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domenica 3 luglio 2016

ANSA/ Vacanze in auto,all'estero occhio alle norme da rispettare


ANSA/ Vacanze in auto,all'estero occhio alle norme da rispettare

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ANSA/ Vacanze in auto,all'estero occhio alle norme da rispettare
Stretta sulle multe,a Parigi auto vecchie off-limits da 1 luglio
(di Andrea Silvuni)
(ANSA) - ROMA, 3 LUG - Per gran parte degli italiani che si
preparano a partire per le vacanze l'automobile rappresenta
sempre un elemento importante del viaggio, sia che ci si sposti
in aereo (con un noleggio a destinazione) o che la si utilizzi
per muoversi in Italia o verso un'altra destinazione europea. E'
dunque sempre buona norma essere 'preparati' nei confronti delle
regole che sono in vigore nei Paesi che si attraverseranno nel
corso del viaggio. Negli ultimi tempi le norme sono state
inasprite in molti Stati e gli accordi tra Governi sono stati,
tra l'altro, rafforzati proprio in funzione della sicurezza
stradale. Da qualche mese, ad esempio, è in vigore un meccanismo
che recapita direttamente al domicilio le multe prese dagli
italiani in Francia (sono oltre 400mila in un anno) né si può
contare sulla 'distrazione' di Paesi considerati, a torto,
minori perché una direttiva europea (la 2015/413) ha proprio
avviato questo meccanismo d'interscambio delle informazioni. Un
punto critico, oltre ai limiti di velocità - che vanno sempre
rispettati - sono ad esempio i telefonini: in generale in Europa
il loro uso è consentito al volante solo attraverso il vivavoce
del sistema Bluetooth e anche l'auricolare viene sanzionato
spesso in modo pesante. Molto utile al riguardo il sito
www.viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri dove si
possono controllare gli aggiornamenti per norme e sanzioni. Vi
si scopre, ad esempio, che in India l'impiego dei cellulari in
auto è vietato anche con i dispositivi 'hand free'.
In tema di incompatibilità tra guida e bevande alcoliche vale
ribadire che il tasso tollerato nel sangue del guidatore - allo
0,5 per mille in Italia - ha poche eccezioni 'permissive' (0,8
in Irlanda, Gran Bretagna, Malta e Lussemburgo) e molte altre
nazioni decisamente meno favorevoli (0,22 in Finlandia e Belgio,
0,25 in Spagna, 0,29 in Svezia e Polonia) per arrivare ai Paesi
con tolleranza zero (Croazia, Estonia, Repubblica Ceca, Romania,
Slovacchia e Ungheria) dove anche una birra comporta il rischio
di multe salatissime e l'arresto fino ad un mese. Attenzione, in
generale, anche a mantenere un comportamento corretto dovunque e
comunque, perché fuori dai nostri confini abbondano - ad esempio
in Francia - le auto civetta, dotate di telecamere e sensori per
misurare la velocità. In Germania, poi, va rispettato
strettamente il limite dei 30 km/h nelle zone residenziali,
perché vengono sanzionate infrazioni anche di pochi chilometri.
E' molto utile poi, se si programma un viaggio in Europa con
la propria moto, la propria auto o il proprio camper, verificare
l'esistenza di limitazioni alla circolazione in funzione
dell'omologazione o dell'anno di costruzione. Dal primo luglio,
ad esempio, è vietata la circolazione nell'area urbana di Parigi
nei giorni feriali (tra le 8 e le 20) per i veicoli privati
immatricolati in data antecedente il primo gennaio 1997, limite
che per le due ruote si sposta al primo giugno 1999.
Esistono poi norme non scritte ma osservate nelle singole
nazioni, che è meglio conoscere. Attenzione - ad esempio - alla
'delazione', un tipo di comportamento previsto dalle autorità in
Germania e nei Paesi del Nord Europa: l'automobilista che
infrange le norme superando i limiti, sorpassando dove è
vietato, chiedendo strada con il lampeggio dei fari (in
Germania) o non rispettando la distanza di sicurezza (in
Scandinavia) rischia una denuncia via telefonino da parte degli
automobilisti locali e il successivo intervento della Polizia.
(ANSA)
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03-LUG-16 15:46 NNN    

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