Donne ignorano rischio rosolia, 1 su 3 non sa se è protetta
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R CRO S04 QBKN
Donne ignorano rischio rosolia, 1 su 3 non sa se è protetta
Vaccinate solo 40%, si va dal 21% in Val d'Aosta a 65% in Veneto
(ANSA) - ROMA, 05 SET - Solo quattro donne su dieci sono
state vaccinate contro la rosolia e addirittura una su tre non
sa se è o meno protetta contro questa malattia che, se contratta
durante la gravidanza, può provocare malformazioni congenite al
nascituro, come sordità, cecità, problemi al cuore e al sistema
nervoso centrale. E' quanto emerge dal monitoraggio condotto nel
periodo 2012-2015 dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss).
Dalle informazioni raccolte, si legge su Epicentro, il
portale a cura del Centro Nazionale di Epidemiologia,
Sorveglianza e Promozione della Salute dell'Iss, "emerge con
forza la scarsa consapevolezza, fra le donne in età fertile, del
problema legato all'infezione in gravidanza. La quota di donne
certamente suscettibili alla rosolia (perché non vaccinate e con
rubeotest negativo) può sembrare relativamente contenuta (quasi
il 2%), tuttavia una quota piuttosto alta, più di una donna su
tre (37%), non è a conoscenza del proprio stato immunitario nei
confronti della rosolia". La percentuale di donne non
consapevoli del proprio stato immunitario varia molto tra le
diverse Regioni, con percentuali che vanno dal 62% della
Calabria al 28% del Veneto.
Per quanto riguarda la copertura vaccinale, il 41% delle
donne dichiara di essere stata vaccinata contro la rosolia ma
anche per quest'indicatore i valori vanno dal 21% della Valle
d'Aosta o il 27% della Calabria al 65% del Veneto. Si conferma
che la percentuale di donne vaccinate è maggiore tra le più
giovani: è massima (57%) nella classe di età 18-24 (grazie
all'offerta della vaccinazione nell'adolescenza prevista dal
Piano di eliminazione della malattia), mentre nelle generazioni
successive diminuisce gradualmente (44% tra le 25-34enni e 34%
tra le 35-49enni). A vaccinarsi sono più di frequente le donne
con alto livello di istruzione (43%), senza difficoltà
economiche (45%) e con cittadinanza italiana (41%, contro il 24%
fra le donne straniere).(ANSA).
YQX
05-SET-16 14:49 NNN
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Donne ignorano rischio rosolia, 1 su 3 non sa se è protetta
Vaccinate solo 40%, si va dal 21% in Val d'Aosta a 65% in Veneto
(ANSA) - ROMA, 05 SET - Solo quattro donne su dieci sono
state vaccinate contro la rosolia e addirittura una su tre non
sa se è o meno protetta contro questa malattia che, se contratta
durante la gravidanza, può provocare malformazioni congenite al
nascituro, come sordità, cecità, problemi al cuore e al sistema
nervoso centrale. E' quanto emerge dal monitoraggio condotto nel
periodo 2012-2015 dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss).
Dalle informazioni raccolte, si legge su Epicentro, il
portale a cura del Centro Nazionale di Epidemiologia,
Sorveglianza e Promozione della Salute dell'Iss, "emerge con
forza la scarsa consapevolezza, fra le donne in età fertile, del
problema legato all'infezione in gravidanza. La quota di donne
certamente suscettibili alla rosolia (perché non vaccinate e con
rubeotest negativo) può sembrare relativamente contenuta (quasi
il 2%), tuttavia una quota piuttosto alta, più di una donna su
tre (37%), non è a conoscenza del proprio stato immunitario nei
confronti della rosolia". La percentuale di donne non
consapevoli del proprio stato immunitario varia molto tra le
diverse Regioni, con percentuali che vanno dal 62% della
Calabria al 28% del Veneto.
Per quanto riguarda la copertura vaccinale, il 41% delle
donne dichiara di essere stata vaccinata contro la rosolia ma
anche per quest'indicatore i valori vanno dal 21% della Valle
d'Aosta o il 27% della Calabria al 65% del Veneto. Si conferma
che la percentuale di donne vaccinate è maggiore tra le più
giovani: è massima (57%) nella classe di età 18-24 (grazie
all'offerta della vaccinazione nell'adolescenza prevista dal
Piano di eliminazione della malattia), mentre nelle generazioni
successive diminuisce gradualmente (44% tra le 25-34enni e 34%
tra le 35-49enni). A vaccinarsi sono più di frequente le donne
con alto livello di istruzione (43%), senza difficoltà
economiche (45%) e con cittadinanza italiana (41%, contro il 24%
fra le donne straniere).(ANSA).
YQX
05-SET-16 14:49 NNN
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