Direzione Centrale Pensioni
Roma, 10-08-2017
Messaggio n. 3274
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OGGETTO: |
Benefici
fiscali a favore delle vittime del dovere e dei loro familiari
superstiti – art.1, comma 211, legge 11 dicembre 2016, n.232.
Ulteriori precisazioni. |
Sono
stati posti quesiti in merito alla corretta applicazione dei benefici
fiscali di cui all’art. 1 comma 211 legge 11 dicembre 2016, n. 232, in
favore delle vittime del dovere ed equiparati ed ai loro superstiti, con
il presente messaggio si forniscono ulteriori chiarimenti in merito
alla specifica tipologia di trattamenti pensionistici interessati dalla
normativa in argomento.
Con messaggi n. 368 del
26 gennaio 2017 e n. 1412 del 29 marzo 2017, l’Istituto ha fornito
indicazioni in materia di benefici relativi ai trattamenti pensionistici
spettanti alle vittime del dovere e ai loro familiari superstiti, di
cui alla legge 13 agosto 1980, n. 466, alla legge 20 ottobre 1990, n.
302, e all'articolo 1, commi 563 e 564, della legge 23 dicembre 2005, n.
266 previsti dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232 - legge di bilancio
2017 – all’art.1, comma 211, in materia di esenzione dall'imposta sui
redditi.
Come evidenziato, in
particolare, nel messaggio n. 1412 del 2017 sono soggetti al beneficio i
trattamenti pensionistici erogati in favore dell’interessato “a causa
dello svolgersi di fatti ed eventi previsti dalle normative richiamate
dall’art. 1, comma 211, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, per i
quali viene certificato lo status di vittima del dovere o equiparato”.
Conseguentemente, viene
estesa l’esenzione dei benefici “fiscali” previsti dall’art. 2, co. 5 e
6, della L. n. 407/1998 e dall’art. 3, co. 2, della L. n. 206/2004 a
tutti i soggetti riconosciuti vittime del dovere, anche equiparati,
prescindendo dal grado di invalidità riportato a seguito dell’evento.
Pertanto, con
riferimento ai soggetti di cui all’art 1 comma 564 della legge n. 266
del 2005, l’esenzione fiscale va applicata solo ed esclusivamente ai
trattamenti pensionistici di privilegio correlati all’evento che ha dato
luogo al riconoscimento dello stato di vittima del dovere o equiparato.
Il Direttore Generale | ||
Gabriella Di Michele |
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