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giovedì 16 agosto 2018

Crollo Genova, Rixi: non pagheremo mai la penale ad Autostrade

GIOVEDÌ 16 AGOSTO 2018 16.08.54

* Crollo Genova, Rixi: non pagheremo mai la penale ad Autostrade

* Crollo Genova, Rixi: non pagheremo mai la penale ad Autostrade Pensi alle vittime o non ha levatura morale per gestire servizio Roma, 16 ago. (askanews) - Il Governo non pagherà mai la penale di circa 20 miliardi di euro alla società Autostrade in caso di revoca della concessione. Anzi, tutto dipenderà dal comportamento della concessionaria che deve capire cosa sia la social responsability. Lo dice il viceministro delle Infrastrutture, Edoardo Rixi, ad Affaritaliani.it non escludendo l'ipotesi di nazionalizzazione della rete. "Beh, provino a prenderli", afferma Rixi riferendosi alla penale aggiungendo che il Governo non pagherà mai questi soldi: "Mai, mai. Sbagliano atteggiamento. Loro oggi devono pensare alle vittime, al disastro che è avvenuto e alla responsabilità oggettiva che hanno. Se loro guardano a quello, vuol dire che il muro sarà sempre più rigido". La nazionalizzazione "è l'ultima spiaggia - dichiara - però è chiaro che non è accettabile che nel 2018 venga giù un viadotto e che il primo comunicato di Autostrade sia che il ponte è venuto giù perché l'ha colpito un fulmine. Fa piangere. Se pensano che sulla gente si possa lucrare non va bene. E' giusto che le aziende private abbiano un utile, ma, soprattutto quando gestiscono un servizio, dimostrino di avere un senso di responsabilità sociale. Non è escluso nulla. Dovremo rivedere tutto, perché se emergerà, come dicono da Autostrade, che loro hanno fatto tutto quello che gli è stato chiesto vuol dire che il sistema concessorio, così come sono previsti i contratti, non è soddisfacente per questo Governo. Stiamo facendo anche verifiche interne al ministero e non solo a società Autostrade. Non escludiamo nulla, però questa volta non si farà finta di niente". (Segue) Vis 20180816T160851Z
GIOVEDÌ 16 AGOSTO 2018 16.09.00
SICUREZZA

* Crollo Genova, Rixi: non pagheremo mai la penale ad Autostrade -2-

* Crollo Genova, Rixi: non pagheremo mai la penale ad Autostrade -2- Roma, 16 ago. (askanews) - Rixi afferma che "questo è un rapporto che non è solo contrattuale, ma denota una scarsa propensione a sostituirsi allo Stato, che ragiona in maniera diversa. Un concessionario fa quello che prima faceva lo Stato e deve dimostrare di avere un'altrettanta capacità di cura dei cittadini. Quindi prima vengono gli utenti e poi viene il profitto. Lo dico anche a tutela dei tanti azionisti, viste le quotazioni del titolo Atlantia. Gli azionisti sono cittadini e si tutelano difendendo i cittadini e dimostrando che questa azienda ha senso di responsabilità. Se invece sono dei predoni è un problema. Il tema è questo: in base al loro atteggiamento il Governo valuterà. Ma non valuta su ricatto. Il tema non può essere 'o fate così e non farete mai più il ponte'. Se quella è la loro posizione i soldi non li vedranno mai e siamo pronti a dimostrare che in questo Paese ha ancora senso mettere su un governo". Rixi ribadisce che "tutta questa partita dipende dal comportamento dell'azienda. Noi dobbiamo avere dei concessionari che capiscano cosa sia la social responsability, ovvero il fatto che loro non vivono per lucrare sui passaggi autostradali. Vivono per fare una funzione che è sostitutiva di un servizio che potrebbe erogare lo Stato e che quindi ha una valenza sociale. Il che vuol dire che tutto deve essere fatto con la massima sicurezza e con la massima solerzia. In caso di eventi catastrofici devono essere loro i primi a intervenire, devono essere loro a comunicarli, devono essere loro a prendersi carico di tutto ciò che avviene normalmente in qualsiasi Paese civile. Altrimenti lo Stato ha firmato atti in cui ci sono clausole vessatorie, ma come non valgono per i privati non valgono neanche per lo Stato, che deve essere in grado di tutelare gli interessi pubblici e il diritto di ogni cittadino di viaggiare sicuro. Quindi tutte le concessioni sono state date nell'ottica che lo Stato riteneva sì di lasciare utili a queste aziende, le quali però potessero garantire la sicurezza pubblica con investimenti importanti e di conseguenza nel caso di rischio poter avere le risorse per abbattere le strutture e rifarle. Chiaramente questo evento mette in discussione l'intero sistema. Non so dire fino a dove arriveremo e dove non arriveremo, tutto dipenderà anche dal senso di responsabilità che saprà dimostrare il concessionario". (Segue) Vis 20180816T160858Z
GIOVEDÌ 16 AGOSTO 2018 16.09.12

* Crollo Genova, Rixi: non pagheremo mai la penale ad Autostrade -3-

* Crollo Genova, Rixi: non pagheremo mai la penale ad Autostrade -3- Roma, 16 ago. (askanews) - "Noi andiamo avanti per la nostra strada - conclude Rixi - oggi un concessionario non deve pensare alla sua concessione, ma alla responsabilità civile. Intesa non solo a livello di diritto, ma come parte di una comunità. Così come fanno negli Stati Uniti, nei Paesi anglosassoni piuttosto che nei Paesi di lingua tedesca. Il tema è: se hai un'infrastruttura in gestione eroghi un servizio alla comunità. Se tutte le volte guardi le clausole e fai un discorso esclusivamente di diritto forse non hai la levatura morale e umana per poter gestire un servizio di interesse pubblico". Vis 20180816T160905Z


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GIOVEDÌ 16 AGOSTO 2018 15.45.56

SICUREZZA



PONTE MORANDI: UE, SICUREZZA RESPONSABILITA' DEL CONCESSIONARIO =



Bruxelles, 16 ago. (AdnKronos) - La responsabilità della sicurezza delle infrastrutture stradali sul Tent, Trans-european trasport newtwork, nel quale l'A10 ed il ponte Morandi rientrano, è del concessionario. Lo ha chiarito un portavoce della Commissione europea, rispondendo ad una domanda relativa al crollo del viadotto a Genova: "Se la rete è gestita da un operatore privato, il responsabile per il mantenimento e la sicurezza è il concessionario". (Nap/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 16-AGO-18 15:45 NNNN

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