MERCOLEDÌ 22 AGOSTO 2018 09.14.58
R. STAMPA / CODICE APPALTI, CANTONE (ANAC): MONTA TEMPERIE REVISIONISTA
R. STAMPA / CODICE APPALTI, CANTONE (ANAC): MONTA TEMPERIE REVISIONISTA (9Colonne) Roma, 22 ago - "Il codice dei contratti pubblici assegna all'Anac i controlli sul rispetto, da parte dei concessionari, delle quote di appalti da mettere a gara. Importante novità, non mi risulta che prima qualcuno controllasse" e "scatteranno dopo il periodo di transizione stabilito per consentire a tutti di mettersi in regola. Sempre che il codice non sia spazzato via", "monta una temperie revisionista, il codice degli appalti è sottoposto a un massacro gratuito, additato come causa di catastrofi economiche". Lo afferma il presidente Anac, Raffaele Cantone, in una intervista a La Stampa.. Un approccio, aggiunge, provocato da "una parte della burocrazia in buona fede perché impreparata, una parte impaurita dalla responsabilità, una parte in malafede; una parte di imprenditoria in buona fede e un'altra che vuole approfittarne per tornare alla logica delle 'mani libere'. Ovvero massimo ribasso, deroghe ed emergenze, concessioni senza controlli". E replica al capo della Protezione civile che ha chiesto una riforma del codice per consentire interventi emergenziali: "Incomprensibile: il codice li consente. A meno che non si abbia nostalgia del tempo in cui 'tutto è emergenza'". E conclude: "Resto perplesso da affermazioni generiche. 'Il codice non funziona'. Ma ha 240 articoli, non funzionano tutti? 'Il codice blocca gli appalti'. Falso: dalla banca dati dei contratti pubblici risulta una clamorosa crescita in tutti i settori". E mostra anche perplessità sulla consultazione online voluta dal governo: "Parteciperemo, sebbene non mi nasconda il rischio di una procedura in cui chiunque partecipa: esperti, addetti ai lavori, persino profili fake come nella natura della cosiddetta democrazia telematica. Speriamo poi di capire dove il governo intende andare". (red) 220914 AGO 18
R. STAMPA / CODICE APPALTI, CANTONE (ANAC): MONTA TEMPERIE REVISIONISTA
R. STAMPA / CODICE APPALTI, CANTONE (ANAC): MONTA TEMPERIE REVISIONISTA (9Colonne) Roma, 22 ago - "Il codice dei contratti pubblici assegna all'Anac i controlli sul rispetto, da parte dei concessionari, delle quote di appalti da mettere a gara. Importante novità, non mi risulta che prima qualcuno controllasse" e "scatteranno dopo il periodo di transizione stabilito per consentire a tutti di mettersi in regola. Sempre che il codice non sia spazzato via", "monta una temperie revisionista, il codice degli appalti è sottoposto a un massacro gratuito, additato come causa di catastrofi economiche". Lo afferma il presidente Anac, Raffaele Cantone, in una intervista a La Stampa.. Un approccio, aggiunge, provocato da "una parte della burocrazia in buona fede perché impreparata, una parte impaurita dalla responsabilità, una parte in malafede; una parte di imprenditoria in buona fede e un'altra che vuole approfittarne per tornare alla logica delle 'mani libere'. Ovvero massimo ribasso, deroghe ed emergenze, concessioni senza controlli". E replica al capo della Protezione civile che ha chiesto una riforma del codice per consentire interventi emergenziali: "Incomprensibile: il codice li consente. A meno che non si abbia nostalgia del tempo in cui 'tutto è emergenza'". E conclude: "Resto perplesso da affermazioni generiche. 'Il codice non funziona'. Ma ha 240 articoli, non funzionano tutti? 'Il codice blocca gli appalti'. Falso: dalla banca dati dei contratti pubblici risulta una clamorosa crescita in tutti i settori". E mostra anche perplessità sulla consultazione online voluta dal governo: "Parteciperemo, sebbene non mi nasconda il rischio di una procedura in cui chiunque partecipa: esperti, addetti ai lavori, persino profili fake come nella natura della cosiddetta democrazia telematica. Speriamo poi di capire dove il governo intende andare". (red) 220914 AGO 18
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