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lunedì 12 novembre 2018

Morbillo: Anelli (Fnomceo), in molte zone coperture insufficienti =


LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2018 16.28.40

Morbillo: Anelli (Fnomceo), in molte zone coperture insufficienti =

(AGI) - Bari, 12 nov. - "Dobbiamo prendere atto che, in molte zone d'Italia, le coperture per il morbillo non sono sufficienti a interrompere la circolazione del virus e agire di conseguenza". La denuncia arriva dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), in seguito all'epidemia di morbillo scoppiata a Bari all'ospedale pediatrico Giovanni XXIII, anche per via della tardiva applicazione dei protocolli previsti dalla legge. "Il morbillo e' un virus altamente contagioso - spiega il presidente della Fnmoceo, Filippo Anelli - e la malattia puo' dare origine a complicanze anche gravi. Ribadiamo dunque la necessita' di procedere al potenziamento dei servizi vaccinali e delle relative coperture vaccinali in modo da raggiungere gli obiettivi immunologici, rendendo operativa l'anagrafe nazionale vaccinale, garantendone l'implementazione, il monitoraggio e l'aggiornamento continuo".(AGI) Tib/Noc (Segue) 121628 NOV 18 NNNN

LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2018 16.29.04

Morbillo: Anelli (Fnomceo), in molte zone coperture insufficienti (2)=
(AGI) - Bari, 12 nov. -In Puglia, intanto, scendono nuovamente in campo i sindaci: Alfredo Longo (sindaco di Maruggio, Taranto), Giuseppe Colonna (Mola, Bari), Antonio Tutolo (Lucera, Foggia), Michele Abbaticchio (Bitonto, Bari) e Tommaso De Palma (Giovinazzo, Bari) avevano emesso mesi fa ordinanze per non concedere l'ammissione ai nidi e alle materne ai bambini da zero a 6 anni privi della certificazione che attestasse le avvenute vaccinazioni. Intervento supportato dalle Federazioni nazionale e regionale degli Ordini dei Medici. Ora, dopo gli otto casi di morbillo del Giovanni XXIII, ribadiscono e rafforzano la loro posizione. "Non possiamo restare inermi nell'attesa del legislatore e sulla paura di perdere vecchi o nuovi consensi. Occorre coraggio e occorre difendere i nostri bambini - e' il commento del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - anche tutte le altre strutture pubbliche dirette da Governi a vari livelli dovrebbero prendere ispirazione dalla nostra esperienza e rendere obbligatorie le esibizioni dei certificati di avvenuta somministrazione dei vaccini prima di ammettere i bambini presso le strutture di servizio o accoglienza. Sulla salute dei bambini non si puo' scherzare ne' innalzare steccati di natura ideologico - politica". "Ben venga questa presa di posizione cosi' chiara e netta da parte dei sindaci - afferma Filippo Anelli - e' un movimento spontaneo, che, in maniera coraggiosa, si fa interprete delle istanze di salute della popolazione, e costituisce una vera novita' nel difficile intento di assicurare con le vaccinazioni il diritto alla salute dei cittadini, in particolare di quelli piu' fragili". "La loro discesa in campo - continua il presidente Fnomceo - ha aperto una questione nevralgica sino ad allora sottaciuta e talora misconosciuta nella gestione del Servizio sanitario nazionale: la partecipazione democratica delle comunita' locali e dei cittadini alla gestione della salute sia pubblica che individuale". "E' per questo motivo - conclude Anelli - che li ringraziamo e che li invitiamo a un incontro con il nostro Esecutivo in data da concordarsi".(AGI) Tib/Noc 121628 NOV 18 NNNN   

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