Morbillo: Simit, epidemia nell'ospedale di Bari e' una vergogna =

LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2018 19.06.08

Morbillo: Simit, epidemia nell'ospedale di Bari e' una vergogna =

(AGI) - Roma, 12 nov. - L'epidemia di morbillo accaduta nell'ospedale di Bari e' "una vergogna che ci pone nella posizione di fanalino di coda in Europa nella lotta contro una malattia eliminabile e che alimenta giudizi negativi sull'efficienza del sistema sanitario nel nostro paese, con possibili ricadute negative anche sulla scelta dell'Italia come meta turistica". L'allarme arriva dai medici infettivologi della Simit, che invitano a non abbassare le guardia perche' le coperture vaccinali richieste dall'Oms non sono state raggiunte e cio' mette a rischio i componenti piu' fragili della popolazione, come i bambini immunodepressi. "E' ora di denunciare le responsabilita' - afferma la Simit - che in tutto questo competono ai chi, preposto per dovere d'ufficio a garantire la salute della popolazione, invece di far rispettare con fermezza la legge sull'obbligo vaccinale, traccheggia assumendo posizioni contraddittorie, generando confusione e favorendo gli irresponsabili che su posizioni egoistiche cercano scappatoie agli adempimenti di legge". La Simit chiede che vengano protetti gli operatori sanitari. Massimo Galli, presidente della Simit, spiega che "ogni caso di morbillo e' potenzialmente in grado di causare 16-18 casi secondari, e cento dei casi di morbillo verificatisi quest'anno sono stati segnalati in operatori sanitari, 83 dei quali non erano vaccinati. Dal gennaio 2017, i casi di morte per morbillo in Italia sono stati 17, soprattutto in bambini e adulti immunodepressi. A questi si e' aggiunto un altro possibile caso di cui e' stata data notizia a Trieste in questi giorni". Riguardo alla vaccinazione contro l'influenza, Simit sottolinea che "il modesto 50% di copertura negli ultra sessantacinquenni ci pone un'altra volta assai lontano dall'obiettivo minimo del 75% fissato dall'OMS. La copertura della vaccinazione anti pneumococco e' ancora piu' bassa, anche nelle popolazioni a maggior rischio". (AGI) Noc 121906 NOV 18 NNNN