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venerdì 7 dicembre 2018
Censis: italiani si curano da soli, 17,6 mln scelgono farmaci da banco =
VENERDÌ 07 DICEMBRE 2018 10.02.40
Censis: italiani si curano da soli, 17,6 mln scelgono farmaci da banco =
(AGI) - Roma, 7 dic. - Gli italiani scelgono sempre di piu' le terapie 'fai da te', preferendo affrontare i piccoli disturbi con i farmaci da banco che consentono loro anche di non saltare giornate di lavoro. E' quanto emerge dal 52mo rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese. Nella tutela della salute e nel rapporto con la sanita', rileva la ricerca, e' sempre piu' diffuso il principio dell'autoregolazione della salute, nel solco del sapere esperto. Sono 49,4 milioni le persone che soffrono di piccoli disturbi (mal di schiena, mal di testa, ecc.) che condizionano la funzionalita' e la qualita' della loro vita quotidiana. Il 73,4% degli italiani si e' detto convinto che sia possibile curarsi da solo in tali casi (con un incremento del 9,3% rispetto al 2007). Il 56,5% ritiene che sia possibile curarsi autonomamente perche' ognuno conosce i propri piccoli disturbi e le risposte adeguate, il 16,9% perche' e' il modo piu' rapido. Decisivo e' il rapporto con i saperi esperti nell'autoregolazione della salute: nonostante la crescita del web (28%), i principali canali informativi degli italiani rimangono il medico di medicina generale (53,5%), il farmacista (32,2%) e il medico specialista (17,7%). Uno dei terreni su cui maggiormente si esprime l'autoregolazione della salute e' quello del ricorso a farmaci da automedicazione: infatti, e' la quasi totalita' degli italiani a curarsi utilizzando farmaci senza obbligo di ricetta, acquistati liberamente in farmacia. Le conseguenze per la qualita' della vita delle persone e per la funzionalita' dei lavoratori sono rilevanti, si legge nel rapporto. Sono 17,6 milioni gli italiani che l'ultima volta che hanno avuto un piccolo disturbo hanno preso un farmaco da banco: una scelta che si e' rivelata decisiva perche' hanno potuto continuare a svolgere le attivita' che altrimenti avrebbero dovuto lasciare. Sono 15,4 milioni i lavoratori che hanno continuato a lavorare grazie all'effetto dei farmaci da banco in presenza di piccoli disturbi. (AGI) Pgi 071001 DIC 18 NNNN
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