VENERDÌ 07 DICEMBRE 2018 11.15.06
POLIZIASICUREZZA
Francia, arresti di massa a protesta dei liceali, scoppia polemica
Francia, arresti di massa a protesta dei liceali, scoppia polemica Domani attese altre violenze a Parigi, chiusa Tour Eiffel
Parigi, 7 dic. (askanews) - Le immagini di decine di liceali in
ginocchio con le mani dietro la testa durante una retata delle
polizia per interrompere una protesta hanno scatenato nuove
polemiche in una Francia che si prepara a un'altra giornata di
violenze in vista delle manifestazioni dei "gilet gialli" domani.
I politici di sinistra hanno condannato gli arresti e i video dei
ragazzi in ginocchio mentre la polizia antisommossa urla loro
ordini sono virali sul web. "Qualunque cosa di male abbiano
fatto, nulla giustifica questa umiliazione filmata di minorenni"
ha twittato il leader socialista Olivier Faure. "Non c'è alcun
bisogno di gettare altra benzina sul fuoco".
Gli studenti sono stati arrestati ieri nel sobborgo parigino di
Mantes-la-Jolie, durante degli scontri in occasione di una
protesta che ha contagiato decine di scuole nelle tre settimane
di manifestazioni antigovernative. Un totale di 146 persone sono
state arrestate fuori dal liceo Saint-Exupery della cittadina che
i manifestanti si sono scontrati con la polizia e hanno bruciato
due auto.
Laurent Saint-Martin, dirigente del partito di governo la
Republique en Marche, ha detto che circa 40 studenti erano
mascherati e avevano attrezzi suscettibili di essere usati per
vandalizzare e appiccare incendi. Ma ha aggiunto alla radio
Franceinfo che le immagini sono "scioccanti": "E' giusto
arrabbiarsi guardando quelle immagini".
Le proteste in circa 280 istituti superiori contro le restrizioni
all'ammissione alle università contribuiscono al clima di rivolta
in Francia dove da metà novembre impazzano i blocchi dei gilet
gialli. Ieri è stata una giornata di guerriglia davanti a molte
scuole francesi, co lanci di molotov e manifestanti a volto
coperto. Le proteste dei "gilet gialli", i giubbetti di sicurezza
indossati dai manifestanti, hanno raggiunto il culmine lo scorso
weekend a Parigi, città che è stata teatro dei disordini più
gravi da decenni. Le manifestazioni sono iniziate il 17 novembre
contro l'aumento dei prezzi dei carburanti, ma si sono presto
trasformate in un grande movimento contro la presidenza di
Emmanuel Macron.
Gli agricoltori hanno indetto una protesta al giorno la prossima
settimana in solidarietà con i gilet gialli, mentre il sindacato
dei camionisti ha disdetto oggi lo sciopero a tempo indeterminato
che era in programma da domenica prossima. Quattro persone sono
morte durante le proteste e i leader politici di tutto lo spettro
politico hanno chiesto un ritorno alla alla calma. Ma molti gilet
gialli hanno lanciato appelli a nuove proteste nel weekend
nonostante le concessioni avanzate dal governo.
Le autorità si preparano a "violenze significative" domani a
Parigi, dove dovrebbero convergere manifestanti di sinistra e di
destra. La Tour Eiffel e molti negozi sugli Champs-Elysees
resteranno chiusi in via precauzionale, così come i principali
musei, incluso il Louvre. Sei partite di calcio di Serie A,
compresa quella del Paris Saint-Germain, son state rinviate.
Bea 20181207T111455Z
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