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giovedì 31 gennaio 2019
Brexit: settore auto e farmaceutico lanciano allarme rosso no-deal =
GIOVEDÌ 31 GENNAIO 2019 19.55.09
Brexit: settore auto e farmaceutico lanciano allarme rosso no-deal =
(AGI) - Londra, 31 gen. - La Brexit fa paura all'industria britannica, che nel 2018 aveva gia' accusato il colpo per le trattative in corso. Ora, dopo che l'accordo con l'Ue e' stato respinto da Westminster, grandi aziende hanno decretato lo stato di "allerta rossa" per il crescente rischio 'no-deal'. Lo riferiscono fonti di stampa britanniche, citando i casi del settore automobilistico e farmaceutico che hanno ribadito i propri timori, ipotizzando scenari davvero cupi in caso di mancato accordo sull'uscita dall'Unione europea. La Societa' dei produttori e commercianti di automobili (SMMT) ha riferito alla 'Bbc' che nel 2018 gli investimenti nel settore automobilistico sono crollati del 46,5%, passati da 1,1 mld di sterline nel 2017 a 588,6 milioni. La produzione destinata al mercato interno ha registrato un calo del 16,3% e quella per le esportazioni verso la Ue del 9,6%. "L'incertezza della Brexit ha gia' causato danni enormi", ha sottolineato Mike Hawes, a capo della SMMT, avvertendo che le ripercussioni finora avute in termini di produzione, investimenti e posti di lavoro "non sono nulla a confronto della devastazione permanente che causerebbe la recisione di rapporti commerciali molto fluidi, non solo con la Ue ma con tutti gli altri mercati globali con i quali abbiamo liberi scambi". A meno di 60 giorni dalla scadenza di uscita dalla Ue, il 29 marzo, "l'industria automobilistica britannica e' in allerta rossa per il rischio 'no-deal' quindi i politici devono fare qualunque cosa per evitarlo" ha avvertito Hawes. Nei mesi scorsi Jaguar Land Rover e Ford hanno annunciato tagli del personale mentre Bmw potrebbe chiudere gli impianti di produzione di Rolls-Royce e Mini. Un verdetto senza appello che segue altri pareri allarmisti di grandi firme in diversi settori di attivita'. "Le aziende sono disperate e in stato di totale confusione" ha detto Stephen Kelly, dirigente dell'Industria manifatturiera dell'Irlanda del Nord.(AGI) Vqv/Fab (Segue) 311954 GEN 19 NNNN
GIOVEDÌ 31 GENNAIO 2019 19.55.10
Brexit: settore auto e farmaceutico lanciano allarme rosso no-deal (2)=
(AGI) - Londra, 31 gen. - E ora il colosso del settore farmacologico Johnson & Johnson rivela di aver costituito in Gran Bretagna ingenti stock di forniture mediche di vitale importanza, proprio per timore che controlli ai confini in caso di 'no-deal' possano ritardarne la consegna in futuro. L'impianto di distribuzione di questi kit e' situato in Belgio. La Johnson e Johnson ha riferito al 'Guardian' di aver provveduto a tali riserve durante l'attentato terroristico di Manchester nel maggio 2017, al concerto della pop star Ariana Grande. "Ci stiamo preparando allo scenario no-deal ormai da piu' di un anno. Stiamo facendo il possibile per anticipare il futuro avendo come priorita' le necessita' di pazienti, consumatori, professionisti delle salute e dei nostri dipendenti" hanno precisato fonti della multinazionale che rifornisce direttamente il Servizio sanitario britannico (NHS). Le situazioni piu' temute sono quelle di emergenza, come attentati o epidemie, che richiederebbero consegne in tempi molto rapidi. A prendere queste precauzioni e' la direzione stessa del NHS, che sta verificando lo stato delle riserve di dispositivi medico-sanitari, assicurando che "in Europa nessuno ha interesse a bloccare le consegne di tali prodotti" ha detto Simon Stevens, a capo del Servizio sanitario britannico. (AGI) Vqv/Fab 311954 GEN 19 NNNN
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