Nuova Zelanda, eruzione vulcano: polizia apre inchiesta criminale

MARTEDÌ 10 DICEMBRE 2019 07.59.00


Nuova Zelanda, eruzione vulcano: polizia apre inchiesta criminale

Nuova Zelanda, eruzione vulcano: polizia apre inchiesta criminale Per indagare su circostanze che hanno determinato vittime e feriti Roma, 10 dic. (askanews) - La polizia della Nuova Zelanda ha annunciato oggi l'apertura di un'inchiesta criminale per determinare come un'eruzione vulcanica su un'isola turistica del Paese possa causare la morte di 13 persone, secondo un bilancio che resta provvisorio. Il livello di minaccia del vulcano è stato elevato la scorsa settimana, sollevando la questione se i turisti avrebbero dovuto e potuto visitare la White Island, chiamata anche Whakaari, nel Nord della Nuova Zelanda. "Ora posso confermare che apriremo un'indagine criminale sulle circostanze in cui sono morte o sono rimaste ferite delle persone a White Island", ha detto ai giornalisti a Wellington il vice commissario John Tims. La polizia, riferisce l'Afp, ha confermato che cinque persone sono state uccise e altre otto sono ancora considerate disperse o morte doopo l'eruzione del vulcano. Tims non ha specificato lo scopo di questa indagine o le eventuali accuse. L'indagine criminale si svolgerà parallelamente a un'altra indagine dell'organismo di monitoraggio Work Safety, che è responsabile della sicurezza sul lavoro nel Paese, ha affermato il funzionario di polizia.(Segue) Coa 20191210T075846Z
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Nuova Zelanda, eruzione vulcano: polizia apre inchiesta criminale -2-
Nuova Zelanda, eruzione vulcano: polizia apre inchiesta criminale -2- Roma, 10 dic. (askanews) - Intanto, il presidente del White Island Tour, Paul Quinn, ha dichiarato alla New Zealand Television (TVNZ) che la sua compagnia sta prendendo provvedimenti sulla base delle notizie sul livello di attività del vulcano, pubblicate dall'agenzia geo-scientifica del governo, GNS. Ieri Quinn ha affermato che il livello di attività era 2, ovvero corrispondente a "disturbi vulcanici da moderati a elevati", ed ha annunciato che due delle guide della sua compagnia sono scomparse dopo l'ultima eruzione. Tra i dispersi e i feriti figurano turisti provenienti da Australia, Stati Uniti, Regno Unito, Cina e Malesia, nonché neozelandesi che li guidavano. Coa 20191210T075853Z