LUNEDÌ 27 GENNAIO 2020 18.44.21
Antenne, Wwf con Comune Chieti al Tar contro Tim
ZCZC0363/SX4 OAQ36408_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Antenne, Wwf con Comune Chieti al Tar contro Tim (ANSA) - CHIETI, 27 GEN - Un ricorso al Tar contro il nuovo Regolamento comunale per l'installazione degli impianti di telecomunicazione, varato all'unanimita' il 27 settembre 2019 dal Consiglio comunale di Chieti, e' stato presentato da Tim spa. La societa', che gia' nel 2017 aveva presentato ricorso contro il regolamento antenne allora approvato, ha reiterato l'iniziativa integrando il precedente ricorso in relazione al nuovo Regolamento comunale. Lo ha reso noto il Wwf Chieti Pescara che interverra' nel giudizio amministrativo a sostegno del Comune e, nel frattempo, chiede al sindaco, Umberto Di Primio, di rafforzare il divieto con propria ordinanza per vietare la sperimentazione e l'installazione di impianti 5G. Tim contesta il Regolamento su vari punti tra i quali, nell'articolo 7, l'inserimento tra i luoghi sensibili nei quali e' vietata l'installazione di antenne di aree accanto a scuole e ospedali, luoghi di culto, oratori e loro pertinenze. Ma la contestazione riguarda anche l'articolo 1, che vieta l'installazione di impianti di quinta generazione, il cosiddetto 5G, sinche' non ci saranno certezze sulla loro innocuita'. Nel ricorso, gli avvocati di Tim sottolineano che le sperimentazioni in corso in Italia e autorizzate dal ministero per lo Sviluppo economico sono soltanto tecniche e non riguardano la salute. Secondo il Wwf, che richiama l'articolo 32 della Costituzione, "Tim e' una societa' di capitali e come tale puo' legittimamente preoccuparsi solo dei propri affari. Le autorita' municipali hanno invece il preciso e prioritario dovere di tutelare anche gli abitanti del territorio". Il Wwf Chieti-Pescara, che aveva chiesto l'inserimento della norma cautelare nel Regolamento e aveva pubblicamente elogiato il Consiglio comunale per averlo fatto, si schierera' accanto al Comune in difesa del diritto alla salute. L'associazione ha inviato all'amministrazione una nota nella quale illustra le proprie motivazioni contro il ricorso Tim e ha dato mandato all'avvocato Francesco Paolo Febbo perche' predisponga l'atto di intervento del Wwf al Tar. "Sono certa - dice la presidente Wwf Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco - che il Comune, chiunque sieda di volta in volta in maggioranza o all'opposizione, ha a cuore la salute dei cittadini al di la' di ogni interesse elettorale, e il Regolamento votato da tutti in qualche modo lo dimostra. Per questo lo appoggeremo in Tribunale. Chiediamo, pero', al sindaco Di Primio di rafforzare il divieto con propria ordinanza per vietare la sperimentazione e l'installazione di impianti 5G, in attesa di chiarimenti sugli effetti che tale tecnologia potrebbe avere sulla salute, motivando adeguatamente tale scelta, come hanno fatto in Italia tanti primi cittadini, in Abruzzo, ad esempio, recentemente quello di Giulianova". (ANSA). M05-SAS 27-GEN-20 18:43 NNNN
Antenne, Wwf con Comune Chieti al Tar contro Tim
ZCZC0363/SX4 OAQ36408_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Antenne, Wwf con Comune Chieti al Tar contro Tim (ANSA) - CHIETI, 27 GEN - Un ricorso al Tar contro il nuovo Regolamento comunale per l'installazione degli impianti di telecomunicazione, varato all'unanimita' il 27 settembre 2019 dal Consiglio comunale di Chieti, e' stato presentato da Tim spa. La societa', che gia' nel 2017 aveva presentato ricorso contro il regolamento antenne allora approvato, ha reiterato l'iniziativa integrando il precedente ricorso in relazione al nuovo Regolamento comunale. Lo ha reso noto il Wwf Chieti Pescara che interverra' nel giudizio amministrativo a sostegno del Comune e, nel frattempo, chiede al sindaco, Umberto Di Primio, di rafforzare il divieto con propria ordinanza per vietare la sperimentazione e l'installazione di impianti 5G. Tim contesta il Regolamento su vari punti tra i quali, nell'articolo 7, l'inserimento tra i luoghi sensibili nei quali e' vietata l'installazione di antenne di aree accanto a scuole e ospedali, luoghi di culto, oratori e loro pertinenze. Ma la contestazione riguarda anche l'articolo 1, che vieta l'installazione di impianti di quinta generazione, il cosiddetto 5G, sinche' non ci saranno certezze sulla loro innocuita'. Nel ricorso, gli avvocati di Tim sottolineano che le sperimentazioni in corso in Italia e autorizzate dal ministero per lo Sviluppo economico sono soltanto tecniche e non riguardano la salute. Secondo il Wwf, che richiama l'articolo 32 della Costituzione, "Tim e' una societa' di capitali e come tale puo' legittimamente preoccuparsi solo dei propri affari. Le autorita' municipali hanno invece il preciso e prioritario dovere di tutelare anche gli abitanti del territorio". Il Wwf Chieti-Pescara, che aveva chiesto l'inserimento della norma cautelare nel Regolamento e aveva pubblicamente elogiato il Consiglio comunale per averlo fatto, si schierera' accanto al Comune in difesa del diritto alla salute. L'associazione ha inviato all'amministrazione una nota nella quale illustra le proprie motivazioni contro il ricorso Tim e ha dato mandato all'avvocato Francesco Paolo Febbo perche' predisponga l'atto di intervento del Wwf al Tar. "Sono certa - dice la presidente Wwf Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco - che il Comune, chiunque sieda di volta in volta in maggioranza o all'opposizione, ha a cuore la salute dei cittadini al di la' di ogni interesse elettorale, e il Regolamento votato da tutti in qualche modo lo dimostra. Per questo lo appoggeremo in Tribunale. Chiediamo, pero', al sindaco Di Primio di rafforzare il divieto con propria ordinanza per vietare la sperimentazione e l'installazione di impianti 5G, in attesa di chiarimenti sugli effetti che tale tecnologia potrebbe avere sulla salute, motivando adeguatamente tale scelta, come hanno fatto in Italia tanti primi cittadini, in Abruzzo, ad esempio, recentemente quello di Giulianova". (ANSA). M05-SAS 27-GEN-20 18:43 NNNN
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