Translate

lunedì 27 gennaio 2020

= IL PUNTO = Guerra a virus, gli "errori" di Oms e sindaco Wuhan =


LUNEDÌ 27 GENNAIO 2020 19.26.52


= IL PUNTO = Guerra a virus, gli "errori" di Oms e sindaco Wuhan =

(AGI) - Roma, 27 gen. - La guerra al nuovo coronavirus, che vede salire il bilancio delle vittime a 81 morti e quello dei contagi a 2.744 caso confermati, deve correggere la rotta, sia globalmente che a Wuhan: l'Organizzazione mondiale della Sanita' (Oms) ha ammesso che, nei precedenti suoi rapporti, c'e' stato un "errore di formulazione" e elevato da "moderato" a "alto" il livello di rischio su scala mondiale. "C'e' stato un errore di formulazione nei rapporti sulla situazione dei giorni 23,24 e 25 gennaio e lo abbiamo corretto", ha spiegato un portavoce dell'istituzione che ha sede a Ginevra, qualche ora dopo che il sindaco della citta' epicentro dell'epidemia, si era detto pronto alle dimissioni per aver consentito a cinque milioni di residenti di lasciarla prima dell'istituzione del cordone sanitario a causa dell'effetto combinato delle festivita' del capodanno lunare e dell'epidemia. Le autorita' sanitarie di Pechino, dove sono 80 i casi confermati e otto quelli odierni, confermano il primo decesso nella capitale, un cinquantenne che si era recato a Wuhan - la citta' da cui si e' diffusa l'epidemia - l'8 gennaio scorso, e che ha sviluppato la febbre dopo il ritorno nella capitale il 15 gennaio scorso. L'uomo si e' recato in ospedale il 21 gennaio scorso e gli e' stata diagnosticata la polmonite da coronavirus il giorno successivo: la morte e' avvenuta oggi per insufficienza respiratoria. Proprio quanto accade durante l'incubazione rende piu' difficile il lavoro dei medici: il virus potrebbe tessere trasmesso anche durante questa fase. La modalita' piu' probabile di diffusione, ha detto oggi Feng Luzhao, ricercatore del Chinese Disease Prevention and Control Center, e' attraverso il contatto con piccole goccioline. "La gente", ha detto, "non dovrebbe uscire di casa e non dovrebbe stare in aree affollate". Il virus appare piu' difficile da sconfiggere di quanto inizialmente si pensasse, al punto che la Commissione per la Sanita' della municipalita' di Pechino ha deciso di usare farmaci per la lotta all'Hiv sui malati. Con il peggioramento dell'epidemia, che ha costretto il governo cinese a prolungare fino al 2 febbraio prossimo la durata delle feste di capodanno, anche le aziende cinesi prendono contromisure per contenere il contagio: tra le prima c'e' il colosso di internet TenCent, che ha confermato che permettera' ai suoi dipendenti di lavorare da casa fino al 7 febbrai prossimo.(AGI) All/Ciy/Fab (Segue) 271926 GEN 20 NNNN
LUNEDÌ 27 GENNAIO 2020 19.27.04


= IL PUNTO = Guerra a virus, gli "errori" di Oms e sindaco Wuhan (2)=

(AGI) - Roma, 27 gen. - Un numero sempre piu' alto di Paesi, intanto, si sta preparando a evacuare i propri cittadini da Wuhan sull'esempio degli Stati Uniti, i primi ad attivare una misura di questo tipo: ad aggiungersi all'elenco sono Australia, Francia, Germania. L'Unita' di crisi della Farnesina "sta predisponendo una serie di ipotesi, via terra e via aerea", ha dichiarato Stefano Verrecchia, capo dell'Unita' di crisi. "La situazione per quanto riguarda i nostri connazionali e' relativamente sotto controllo", ha assicurato, "il contatto tra noi, l'ambasciata a Pechino e i nostri connazionali e' costante". "I connazionali nell'area di Wuhan sono naturalmente posti sotto una pressione comprensibile", ha continuato Verrecchia, "stiamo predisponendo una serie di ipotesi che possano portare a una soluzione: abbiamo pensato prima a un'ipotesi di terra, stiamo pensando anche ad altre soluzioni via aerea". Tutto dipende "dal tipo di decisione che prenderanno le autorita' cinesi nell'autorizzare l'uscita da un'aerea sigillata per ragioni legate all'evitare il contagio", ha infine spiegato il capo dell'Unita' di crisi. Piu' il virus corre, piu' sono necessari fondi per contenerlo. Il ministero delle Finanze e la Commissione nazionale per la sanita' cinesi hanno stanziato 60,33 miliardi di yuan (7,88 miliardi di euro) mentre il presidente Usa, Donald Trump, su Twitter fa sapere che Washington ha "offerto alla Cina e al presidente Xi ogni aiuto necessario". La scienza continua a fare la propria parte, cruciale in una guerra che deve fronteggiare anche quelle che l'ambasciata cinese in Italia ha definito "informazioni completamente false", come quella secondo cui il virus e' fuoriuscito da un laboratorio militare. Il mercato del pesce di Wuhan, nella provincia cinese dello Hubei, potrebbe non essere stato l'epicentro da cui si e' diffusa l'epidemia. E' quanto emerge dalla ricostruzione dell'epidemia redatta dalla prestigiosa rivista medica Lancet che ha studiato i primi 41 casi di pazienti ricoverati per infezione confermata da quello che per ora e' noto come 2019-nCoV. Lo studio, redatto da un ampio gruppo di ricercatori cinesi appartenenti a diverse istituzioni, rileva che il primo caso risale al 1 dicembre e non ha alcun collegamento col mercato del pesce. "Non e' stato trovato un legame epidemiologico tra il primo paziente e i casi successivi", si legge su Lancet. L'incubazione, inoltre, potrebbe essere avvenuta nel mese precedente, silente tra gli abitanti di Wuhan. I dati diffusi dal gruppo di ricercatori mostrano che in totale, 13 dei 41 casi non hanno legami col mercato del pesce. "Tredici senza un legame e' un numero alto", ha spiegato Daniel Lucey, specialista di malattie infettive alla University of Georgetown. "Il virus e' arrivato nel mercato del pesce - ha sottolineato Lucey - prima che da questo ne emergessero" dei casi. (AGI) All/Ciy/Fab 271926 GEN 20 NNNN   

Nessun commento: