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lunedì 20 gennaio 2020

SANITA': MONZA, SCREENING EPATITE C A POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO



LUNEDÌ 20 GENNAIO 2020 16.43.40

SANITA': MONZA, SCREENING EPATITE C A POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO =

ADN1204 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO SANITA': MONZA, SCREENING EPATITE C A POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO = Potranno aderire anche i familiari, Regione firma intesa su progetto di Cancro Primo Aiuto Milano, 20 gen. (AdnKronos Salute) - Un programma di informazione sull'epatite C rivolto alle forze di POLIZIA e ai vigili del fuoco della provincia di Monza Brianza, che potranno sottoporsi su base volontaristica a uno screening rapido offerto anche ai loro familiari. E' quanto prevede il protocollo d'intesa siglato a Monza, nella sede dell'Associazione industriali, dal vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala, dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, insieme al prefetto di Monza Patrizia Palmisani, all'amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto-Cpa Flavio Ferrari, al presidente del presidio territoriale di Monza di Assolombarda Andrea Dell'Orto, al direttore dell'Agenzia di tutela della salute-Ats della Brianza Silvano Casazza, e ai vertici locali di forze dell'ordine e vigili del fuoco. L'intesa - spiegano da Palazzo Lombardia - attua il progetto elaborato da Cpa per un'azione di sensibilizzazione sul virus Hcv attraverso uno screening che utilizza test capillari in grado di rilevare gli anticorpi specifici (Hcv-Ab). Cpa, in collaborazione con le forze di POLIZIA e i vigili del fuoco, organizzerà nell'arco di un anno giornate dedicate allo screening presso il proprio ambulatorio 'Medica etica' di Seregno e le caserme di POLIZIA e vigili del fuoco, in presenza di personale medico e infermieristico offerto dall'associazione che fornirà - ove richiesto - consulto all'esito del test. In caso di positività, sarà possibile attivare su richiesta il percorso ordinario di conferma della diagnosi e di inquadramento terapeutico presso il presidio ospedaliero di Vimercate, l'ospedale San Gerardo di Monza e l'ospedale Niguarda di Milano. (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GEN-20 16:43 NNNN LUNEDÌ 20 GENNAIO 2020 16.43.40

SANITA': MONZA, SCREENING EPATITE C A POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO (2) =

ADN1205 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO SANITA': MONZA, SCREENING EPATITE C A POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO (2) = (AdnKronos Salute) - L'epatite C - ricorda una nota - è una malattia infettiva la cui cronicizzazione può condurre a cirrosi e cancro del fegato. Oggi esistono terapie capaci di eradicare il virus in poche settimane, che si sono rivelate efficaci al 95% senza effetti collaterali. Sono stati trattati più di 200 mila pazienti, ma secondo le stime sarebbero ancora oltre 200 mila le persone da sottoporre a screening. Eliminare l'epatite C è un obiettivo fissato dall'Organizzazione mondiale della sanità entro il 2030. "Più volte all'interno di Cancro Primo Aiuto si è parlato di prevenzione - sottolinea Sala - e l'idea di coinvolgere le forze dell'ordine è geniale perché, oltre a essere più a contatto con i problemi quotidiani dei cittadino, sono rappresentanti delle istituzioni e per questo guardati come modello". Il nuovo progetto è "un'iniziativa importante che aiuta concretamente anche noi, come Regione Lombardia, a svolgere azioni sempre più efficaci e puntuali a favore della tutela della salute dei cittadini". (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GEN-20 16:43 NNNN LUNEDÌ 20 GENNAIO 2020 16.43.40

SANITA': MONZA, SCREENING EPATITE C A POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO (3) =

ADN1206 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO SANITA': MONZA, SCREENING EPATITE C A POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO (3) = (AdnKronos Salute) - Oggi, ricorda Gallera, "ci sono farmaci che consentono di guarire completamente da epatite C: un grande risultato della sanità pubblica che offre ai cittadini lombardi cure che fino a qualche anno fa avevano costi inaccessibili. Lavoriamo sui soggetti più a rischio nelle carceri lombarde; offriamo servizi di prevenzione anche attraverso i Sert, dato che la malattia si trasmette con il sangue e anche attraverso i rapporti sessuali non protetti, ma non riusciamo a fare screening per tutti. L'iniziativa di Cpa è fondamentale perché offre l'opportunità di fare prevenzione a persone che, per lavoro, entrano in contatto quotidianamente con tanti soggetti e in taluni casi anche con feriti". "Il progetto presentato oggi ha una duplice valenza positiva", commenta Palmisani: "In primo luogo per le forze dell'ordine, i vigili del fuoco e i loro familiari, ma anche per i cittadini che saranno informati da chi può vantare una rappresentanza capillare sul territorio. Questo è il primo caso del genere in Italia, una bella espressione di partenariato pubblico-sociale di questo territorio che da sempre ha una grande sensibilità verso l'associazionismo". (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GEN-20 16:43 NNNN 

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