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lunedì 20 gennaio 2020

Tasso alcolico alle stelle Ma viene prosciolto per «tenuità del fatto»

3 commenti:

Blog Lpd ha detto...

LUNEDÌ 20 GENNAIO 2020 18.53.51


MILANO: ASSOLTO CON TASSO ALCOLEMICO ALLE STELLE, ROTTA (PD) 'SCONCERTA SENTENZA' =

ADN1479 7 POL 0 ADN POL NAZ MILANO: ASSOLTO CON TASSO ALCOLEMICO ALLE STELLE, ROTTA (PD) 'SCONCERTA SENTENZA' = Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "Sconcerta la sentenza del Tribunale di Milano che ha assolto un conducente con un valore alcolemico nel sangue pari a quasi quattro volte il limite e che nell'aprile del 2018 aveva causato un incidente nel quale rimase ferito lo stesso conducente e un passeggero. Mi sfuggono nel modo più assoluto le ragioni per cui tale reato venga considerato di lieve entità: parliamo, infatti, di un valore alcolemico nel sangue che supera 1,5g/l , soglia che prevede la confisca del veicolo, se di proprietà, e la condanna alla pena massima in caso di omicidio stradale". Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd. "Questi giorni - sottolinea - sono stati pieni di episodi drammatici che certificano come chi si metta alla guida in stato di ebrezza rappresenti un grande pericolo per le persone e per se stesso. E sarebbe stato auspicabile che anche il giudice desse un segnale preciso di fronte al dilagare dell'ubriachezza alla guida e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Perché questa sentenza dice l'esatto contrario e cioè che guidare ubriachi non rappresenta un fatto grave è un pericolo per gli altri". "Desidero esprimere tutta la mia solidarietà agli operatori di polizia che si impegnano a ogni ora del giorno e della notte per garantire la sicurezza stradale e il cui prezioso lavoro è stato mortificato da questa sentenza incomprensibile", conclude. (Sib/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GEN-20 18:53 NNNN

Blog Lpd ha detto...

LUNEDÌ 20 GENNAIO 2020 18.41.07


SICUREZZA STRADALE. ROTTA: SCONCERTA SENTENZA TRIBUNALE MILANO

DIR2284 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT SICUREZZA STRADALE. ROTTA: SCONCERTA SENTENZA TRIBUNALE MILANO (DIRE) Roma, 20 gen. - "Sconcerta la sentenza del Tribunale di Milano che ha assolto un conducente con un valore alcolemico nel sangue pari a quasi quattro volte il limite e che nell'aprile del 2018 aveva causato un incidente nel quale rimase ferito lo stesso conducente e un passeggero". Lo dice Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd. "Mi sfuggono nel modo piu' assoluto le ragioni per cui tale reato venga considerato di lieve entita': parliamo, infatti, di un un valore alcolemico nel sangue che supera 1,5g/l , soglia che prevede la confisca del veicolo, se di proprieta', e la condanna alla pena massima in caso di omicidio stradale. Questi giorni sono stati pieni di episodi drammatici che certificano come chi si metta alla guida in stato di ebrezza rappresenti un grande pericolo per le persone e per se stesso. E sarebbe stato auspicabile che anche il giudice desse un segnale preciso di fronte al dilagare dell'ubriachezza alla guida e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Perche' questa sentenza dice l'esatto contrario e cioe' che guidare ubriachi non rappresenta un fatto grave e' un pericolo per gli altri". Rotta conclude: "Desidero esprimere tutta la mia solidarieta' agli operatori di polizia che si impegnano a ogni ora del giorno e della notte per garantire la sicurezza stradale e il cui prezioso lavoro e' stato mortificato da questa sentenza incomprensibile". (Rai/ Dire) 18:38 20-01-20 NNNN

Blog Lpd ha detto...

LUNEDÌ 20 GENNAIO 2020 16.26.47


Incidenti stradali: Asaps, sentenza vanifica lavoro polizia =

(AGI) - Roma, 20 gen. - "Assolutamente incomprensibile". Giordano Biserni, presidente dell'Associazione amici sostenitori polizia stradale, giudica cosi' la sentenza di Milano con la quale un conducente con un valore alcolemico nel sangue pari a quasi quattro volte il limite (e che nell'aprile del 2018 ha causato un incidente con due feriti) viene assolto perche' il reato e' stato considerato di lieve entita'. La sentenza - premette Biserni - "lascia piu' che perplessi, addirittura storditi gli operatori di polizia che stanno notte e giorno sulle strade per frenare il dilagare micidiale della ubriachezza alla guida e sotto l'effetto di stupefacenti e quanti si occupano seriamente di sicurezza stradale. (AGI) Bas (Segue) 201626 GEN 20 NNNN
LUNEDÌ 20 GENNAIO 2020 16.26.47


Incidenti stradali: Asaps, sentenza vanifica lavoro polizia (2)=

(AGI) - Roma, 20 gen. - Secondo il giudice 'la circostanza che il livello di tasso alcolemico rinvenuto nel sangue non sia di molto superiore al limite relativo alla soglia di rilevanza, consente di qualificare il fatto in termini di tenuita''. Non molto superiore? Quasi quattro volte il limite e' non molto superiore? Il conducente doveva entrare in coma etilico per avere un valore molto superiore? Parliamo di un valore che supera 1,5g/l soglia che prevede la confisca del veicolo se di proprieta' e la condanna alla pena massima in caso di omicidio stradale". "Nella sentenza - continua Biserni - in riferimento all'incidente si legge poi che 'non si stima adeguatamente provato' visto che 'l'imputato perdeva il controllo del mezzo senza cagionare ad altri danno'. Pieno sostegno dell'Asaps alla Polizia stradale di Bergamo che ha espresso le sue perplessita' in una lettera alla procura di Milano in cui scrive che 'rimane di difficile comprensione l'eccezione di non ritenere adeguatamente provato l'incidente' e si domanda perche' venga considerato di lieve entita' il valore di 1,97 g/l 'accertato clinicamente' con 'procedura medico legale, considerato che tale valore supera di quasi 4 volte il limite massimo previsto'. Come si puo' motivare la 'lieve entita'' nella valutazione se il legislatore ha gia' costruito la norma che stabilisce la lieve entita' con la sanzione amministrativa fino a 0,8 g/l?". "La sentenza - conclude il presidente dell'Asaps - vanifica il lavoro della Polizia e costituisce un vero trampolino per una sorta di 'liberi tutti' di bere anche se si guida! Immaginabili le conseguenze in un quadro gia' oggi molto preoccupante per la sicurezza sulle strade. A questo punto tanto vale abolire l'articolo 186 del Codice della strada, lasciando in vigore solo l'ipotesi in cui viene causata la morte di altre persone. Auspichiamo che la sentenza venga impugnata e che si torni a ridare fiducia agli operatori di Polizia impegnati sulle strade". (AGI) Bas 201626 GEN 20 NNNN