GIOVEDÌ 16 LUGLIO 2020 17.43.17
>>>ANSA/ Maxi attacco hacker, il giorno piu' nero di Twitter
ZCZC3323/SXB XAI20198008313_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Maxi attacco hacker, il giorno piu' nero di Twitter Da Bezos a Obama, violati gli account dei potenti per una truffa (di Ugo Caltagirone) (ANSA) - WASHINGTON, 16 LUG - La giornata piu' nera di Twitter. E' mercoledi', sulla East Coast statunitense sono le quattro del pomeriggio quando sulla piattaforma di microblogging si scatena l'inferno. Un attacco hacker senza precedenti che colpisce i potenti d'America, da Wall Street alla Silicon Valley, passando per la politica che conta. Violati gli account degli uomini piu' ricchi del mondo: Bill Gates, Jeff Bezos, Elon Musk, Warren Buffett, Michael Bloomberg. Manomessi quelli di Barack Obama e di Joe Biden, e di star dello spettacolo e dello sport come Kim Kardashian, Kanye West e Floyd Mayweather. I pirati informatici non risparmiano nemmeno gli account di Apple e Uber. Il caos insomma. Dai profili presi di mira, tutti con milioni di follower, sono partiti messaggi molto simili tra loro: "Se mandate al mio indirizzo Bitcoin mille dollari, io ve ne daro' indietro il doppio! Lo faccio solo per i prossimi 30 minuti". A lanciare l'allarme il numero uno di Twitter Jack Dorsey , ma anche il co-fondatore di Gemini, una delle piattaforme piu' note per le valute digitali: "E' una truffa. Non partecipate. E' lo stesso attacco che sta colpendo gli account Twitter delle maggiori piattaforme di criptovalute", ha twittato Cameron Winklevoss. Intanto in tre ore gia' oltre 118 mila dollari erano stati rubati. Mentre la piattaforma della societa' che cinguetta e' rimasta paralizzata per alcune ore: impossibile twittare, con lo staff all'opera per cercare di capire cosa stesse succedendo. Solo nella notte si e' tornati normalita'. Il primo pensiero inevitabilmente e' andato agli hacker guidati da Russia, Cina, Corea del Nord o Iran. Ma gli investigatori e gli 007 tendono ad escludere quasi con certezza che si sia trattato dell'attacco da parte di uno Stato straniero: l'offensiva e' stata "efficace ma condotta in maniera amatoriale", con diversi errori fatti da hacker probabilmente ancora inesperti. Piuttosto si pensa sia stata l'azione di un singolo, forse - azzarda qualcuno - di un dipendente o un ex dipendente di Twitter che ha sfruttato una falla nella sicurezza. Sicuramente una o piu' persone che conoscono bene i meccanismi interni della piattaforma e gli strumenti di gestione degli account e del recupero delle password. Intanto il titolo del social californiano e' crollato in Borsa, perdendo oltre il 3% nelle contrattazioni after hours di mercoledi' e quasi un altro 3% durante le contrattazioni del giorno dopo. Un duro colpo per Twitter che con difficolta' sta tentando di tenere il passo con i tempi e di risolvere, insieme alle altre piattaforme social, i problemi legati ai propri contenuti. L'ultimo braccio di ferro con Donald Trump, dopo che Dorsey ha deciso di censurare o correggere anche i tweet del presidente americano ritenuti fonte di disinformazione o di istigazione all'odio. Proprio l'account di Trump e' stato tra quelli risparmiati dal maxi attacco: del resto dopo alcuni inconvenienti del passato e' stato iper blindato e messo sotto sorveglianza speciale. Resta lo sconcerto e la preoccupazione degli esperti per la sicurezza di una piattaforma divenuta, da Trump in giu', il principale mezzo di comunicazione di molti leader. (ANSA). CU 16-LUG-20 17:42 NNNN
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