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martedì 1 settembre 2020

LA SITUAZIONE / DRAMMA INDIA. USA: I DATI DELL'"ESPLOSIONE COVID". TRUMP HA TACIUTO?


MARTEDÌ 01 SETTEMBRE 2020 09.17.47


LA SITUAZIONE / DRAMMA INDIA. USA: I DATI DELL'"ESPLOSIONE COVID". TRUMP HA TACIUTO? (1)

9CO1099939 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / DRAMMA INDIA. USA: I DATI DELL'"ESPLOSIONE COVID". TRUMP HA TACIUTO? (1) (9Colonne) Roma, 1 set - Inarrestabile. Il contatore della pandemia da Covid-19 continua ogni momento a scalare nuove drammatiche altezze e questa mattina a livello mondiale si registrano quasi 25 milioni e mezzo di contagi totali e più di 850mila morti, per la precisione 850.535 stando all'autorevole osservatorio della Johns Hopkins University. Il nuovo coronavirus continua a imperversare con particolare virulenza in America Latina, anche se ormai a livello di singolo paese è l'India a subire l'impatto più cruento della malattia, tanto che negli ultimi giorni l'immenso paese asiatico ha incenerito ogni record sul fronte delle diagnosi quotidiane di positività viaggiando al ritmo di quasi 80mila contagi al dì. Poche ore fa il ministero della Salute ha diramato un bollettino nel quale si registra un leggero calo nella progressione delle infezioni, che restano comunque altissime: sono stati infatti 69.921 i tamponi risultati positivi nelle ultime 24 ore, che portano il totale degli infettati dalla comparsa del morbo a 3.691.167. Oltre ai quasi 70.000 nuovi casi di coronavirus, l'India ha registrato anche 819 morti, portando il bilancio delle vittime a 65.288, ovvero il terzo più pesante a livello mondiale dopo Stati Uniti (183.597) e Brasile (121.515). (segue) 010917 SET 20
MARTEDÌ 01 SETTEMBRE 2020 09.18.23


LA SITUAZIONE / DRAMMA INDIA. USA: I DATI DELL'"ESPLOSIONE COVID". TRUMP HA TACIUTO? (2)

9CO1099940 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / DRAMMA INDIA. USA: I DATI DELL'"ESPLOSIONE COVID". TRUMP HA TACIUTO? (2) (9Colonne) Roma, 1 set - Al contrario che in India, gli Usa sembrano finalmente avviarsi ad una fase epidemica decrescente, anche se l'ultimo bilancio, divulgato quando in Italia era ancora notte, rivela cifre ancora tragiche: negli States il Covid-19 ha infatti causato almeno 489 nuovi decessi mentre i contagi nelle ultime 24 ore sono stati 36.132. Nell'ultima settimana, si sono rilevati una media di 41.476 casi al giorno, con una diminuzione del 17% rispetto alla media di due settimane prima. Dalla comparsa della malattia, più di 6.044.500 persone negli Stati Uniti sono state infettate dal coronavirus. Impressionante la progressione del morbo nel cinquanta Stati che è possibile "visualizzare" grazie ai dati della Johns Hopkins, che rappresenta un modello in grado di rendere evidente la capacità della Sars-CoV-2 di diffondersi, se non efficacemente arginata, a una velocità via via crescente. Ebbene, il 28 aprile gli Usa hanno impiegato 99 giorni per raggiungere un milione di casi ed altri 43 giorni per giungere i 2 milioni di casi il 10 giugno. Ci sono voluti quindi altri 28 giorni per superare i 3 milioni di casi l'8 luglio e da questo momento la valanga appare imparabile: in appena 15 giorni gli Usa superano infatti i 4 milioni di casi (23 luglio) e in ulteriori 17 toccano i 5 milioni. In altri 22 giorni gli States hanno quindi raggiunto la soglia dei 6 milioni d'infezioni. (SEGUE) 010918 SET 20
MARTEDÌ 01 SETTEMBRE 2020 09.19.19


LA SITUAZIONE / DRAMMA INDIA. USA: I DATI DELL'"ESPLOSIONE COVID". TRUMP HA TACIUTO? (3)

9CO1099941 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / DRAMMA INDIA. USA: I DATI DELL'"ESPLOSIONE COVID". TRUMP HA TACIUTO? (3) (9Colonne) Roma, 1 set - Come detto, però, le misure messe in atto soprattutto dai governi locali sembrano finalmente dare i loro frutti. "Come nazione, stiamo chiaramente facendo meglio ora l'ultimo giorno di agosto rispetto al primo giorno di agosto", ha detto il dottor Ashish Jha, direttore dell'Harvard Global Health Institute, per il quale "I casi quotidiani sono diminuiti. I decessi stanno iniziando a diminuire. I ricoveri sono in calo. Questa è una buona notizia, ed è in gran parte a causa delle politiche intelligenti in Texas, Arizona e Florida" soprattutto sull'utilizzo della mascherina e la chiusura dei locali pubblici. Il luminare ha però avvertito che "ci sono ancora parti del paese in cui le cose vanno male. Nei Dakota, nel Kansas e in altri stati, vediamo ancora molti, troppi casi di nuove infezioni". Proprio su questo fronte potrebbe aprirsi a breve una polemica sull'operato del presidente Donald TRUMP che non avrebbe divulgato, nei momenti della recrudescenza di luglio e agosto, i dati sempre più preoccupanti della task force della Casa Bianca nel quale venivano collocati ben 20 stati in "zona rossa" e 28 in "zona gialla" mentre solo due stati, Maine e Vermont, erano nelle zone verdi. (deg) 010919 SET 20

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