MERCOLEDÌ 09 SETTEMBRE 2020 11.06.41
Usa: 13enne autistico ferito da agenti, polizia "collaboriamo" =
(AGI) - Washington, 9 set. - La polizia di Salt Lake City, nella bufera dopo che agenti hanno sparato e ferito gravemente un 13enne autistico in piena crisi, ha assicurato totale appoggio alle indagini per stabilire le circostanze dell'accaduto. "Funzionari di diverse agenzie, senza alcun legame con il dipartimento di polizia di Salt Lake City, condurranno un'indagine indipendente e noi stiamo collaborando pienamente con la squadra assegnata a questo caso", ha fatto sapere, precisando che ci saranno "indagini separate e parallele" da parte degli Affari interni e del Comitato etico. Secondo quanto riferito dalla madre del giovane, Golda Barton, e' stata proprio lei a chiamare il 911 venerdi' perche' il figlio, Linden Cameron, affetto da sindrome di Asperger e da attacchi di ansia se lasciato solo, aveva dato in escandescenze quando lei era dovuta tornare al lavoro per la prima volta dopo quasi un anno. La donna si e' quindi rivolta ai poliziotti per essere aiutata a portare il figlio in ospedale. "Avevo detto (ai poliziotti), 'guardate, e' disarmato, non ha nulla, si e' solo arrabbiato e ha cominciato a urlare, e' un ragazzino, sta cercando di ottenere attenzione'", ha raccontato la donna a una tv locale. Gli agenti hanno chiesto alla donna di restare fuori dall'abitazione e sono entrati; dopo pochi minuti lei ha sentito che al figlio veniva ordinato di sdraiarsi a terra e poi ha udito una serie di colpi d'arma da fuoco. Secondo il resoconto del portavoce delle forze dell'ordine locali, Keith Horrocks, il 13enne e' corso via dagli agenti e uno di loro ha aperto il fuoco, colpendolo alla spalla, intestino, vescica e caviglia. Agli agenti era stato riferito della presenza di "un giovane con una crisi psicotica che aveva fatto minacce verso qualcuno con un'arma", ha sostenuto Horrocks, ammettendo pero' che non e' stata trovata. (AGI)Sca 091105 SET 20 NNNN
Usa: 13enne autistico ferito da agenti, polizia "collaboriamo" =
(AGI) - Washington, 9 set. - La polizia di Salt Lake City, nella bufera dopo che agenti hanno sparato e ferito gravemente un 13enne autistico in piena crisi, ha assicurato totale appoggio alle indagini per stabilire le circostanze dell'accaduto. "Funzionari di diverse agenzie, senza alcun legame con il dipartimento di polizia di Salt Lake City, condurranno un'indagine indipendente e noi stiamo collaborando pienamente con la squadra assegnata a questo caso", ha fatto sapere, precisando che ci saranno "indagini separate e parallele" da parte degli Affari interni e del Comitato etico. Secondo quanto riferito dalla madre del giovane, Golda Barton, e' stata proprio lei a chiamare il 911 venerdi' perche' il figlio, Linden Cameron, affetto da sindrome di Asperger e da attacchi di ansia se lasciato solo, aveva dato in escandescenze quando lei era dovuta tornare al lavoro per la prima volta dopo quasi un anno. La donna si e' quindi rivolta ai poliziotti per essere aiutata a portare il figlio in ospedale. "Avevo detto (ai poliziotti), 'guardate, e' disarmato, non ha nulla, si e' solo arrabbiato e ha cominciato a urlare, e' un ragazzino, sta cercando di ottenere attenzione'", ha raccontato la donna a una tv locale. Gli agenti hanno chiesto alla donna di restare fuori dall'abitazione e sono entrati; dopo pochi minuti lei ha sentito che al figlio veniva ordinato di sdraiarsi a terra e poi ha udito una serie di colpi d'arma da fuoco. Secondo il resoconto del portavoce delle forze dell'ordine locali, Keith Horrocks, il 13enne e' corso via dagli agenti e uno di loro ha aperto il fuoco, colpendolo alla spalla, intestino, vescica e caviglia. Agli agenti era stato riferito della presenza di "un giovane con una crisi psicotica che aveva fatto minacce verso qualcuno con un'arma", ha sostenuto Horrocks, ammettendo pero' che non e' stata trovata. (AGI)Sca 091105 SET 20 NNNN
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