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domenica 15 novembre 2020

Usa: Serpico, "Codice silenzio della polizia come omerta' mafia" =

 





DOMENICA 15 NOVEMBRE 2020 09.29.47


Usa: Serpico, "Codice silenzio della polizia come omerta' mafia" =

(AGI) - Roma, 15 nov. - "Il codice del silenzio della polizia, il 'blue wall', e' uguale all'omerta' della mafia": lo sottolinea l'ex agente americano di origini italiane, Frank Serpico, dalla cui vicenda fu tratto il celebre film di Sidney Lumet con Al Pacino. Serpico, oggi 84enne, racconta in una intervista al Fatto Quotidiano che la polizia americana, tanti anni dopo la sua denuncia sulla corruzione nel Dipartimento di New York, ancora lo considera una spia piu' che un whistleblower: "Mettiamola cosi': non hanno dimenticato ne' perdonato, E vogliono che quello che mi e' successo sia ricordato come avvertimento per tutti gli altri poliziotti. E' proprio cio' che vediamo oggi con Black Lives Matter: la polizia ha troppo potere. Invece di mediare, i poliziotti - dice Serpico - sono diventati ancora piu' aggressivi e supportano Trump, che ha seminato la discordia e la violenza, invece che la pace e l'armonia". Serpico, se tornasse indietro, non entrerebbe piu' in polizia, "a meno che non venissero fatte le riforme che avevo cercato". Quali? "Non avere paura della trasparenza. Trattare tutti coloro che incroci sulla tua strada con dignita', anche quelli che si sono trovati a soccombere ai peggiori istinti della vita. La polizia non dovrebbe mai considerarsi giudice, giuria e boia. Far rispettare la legge con discrezione, compassione e imparzialita'. Nessun trattamento speciale per i poliziotti che commettono reati che, se commessi dai civili, porterebbero in galera. Proteggere e servire la comunita' come una persona che assiste un anziano. E' piu' importante - dice Serpico - quante persone soprattutto giovani proteggi con il tuo esempio e servizio dal rischio di finire in prigione, che quanti arresti fai per reati insignificanti. Rispetta i whistleblower, premiali, proteggili". (AGI)Fra 150929 NOV 20 NNNN

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