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martedì 23 marzo 2021

Petrolio: in forte calo, Wti e Brent cedono oltre 3%

 

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== Petrolio: in forte calo, Wti e Brent cedono oltre 3% =

(AGI) - Roma, 23 mar. - Continua la caduta dei prezzi del petrolio, con il Wti e il Brent che perdono oltre il 3% sulla scia dei timori che le nuove restrizioni e il lento ritmo delle campagne vaccinali in Europa frenino la ripresa della domanda di carburante. Il contratto future sul Wti cede il 3,59% a 59,35 dollari al barile, mentre il Brent arretra del 3,50% a 62,34 dollari. La Germania ha esteso il lockdown fino al 18 aprile e Francia e Polonia hanno annunciato nuove misure di blocco. Al tono ribassista si sono aggiunti un dollaro piu' forte e le sanzioni occidentali contro la Cina, il piu' grande importatore di petrolio al mondo, per le violazioni dei diritti umani nello Xinjiang, con Pechino che ha immediatamente lanciato rappresaglie contro l'Europa. (AGI)Gav 231132 MAR 21 NNNN

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== Petrolio: in forte calo, Wti e Brent cedono oltre 3% (2)=

(AGI) - Roma, 23 mar. - Wti e Brent hanno perso oltre il 6% la scorsa settimana, per la prima volta da quest'anno. "Gli investitori temono che la domanda di petrolio incontrera' difficolta' nei prossimi giorni a causa del ritorno dei lockdown in Europa", ha commentato Naeem Aslam, analista di Avatrade. E' il caso della Germania, ma anche della Francia che ha decretato una nuova chiusura da sabato che comprende anche i 12 milioni che abitano nella regione parigina. Inoltre le battute d'arresto del vaccino AstraZeneca continuano a complicare la situazione in Europa, che sta attraversando un'accelerazione della terza ondata di pandemia. Il mercato guarda anche alle misure previste dal nuovo inquilino della Casa Bianca a favore dell'ambiente. A meno di due settimane dalla firma del gigantesco piano di salvataggio da 1.900 milioni di dollari, Joe Biden potrebbe esaminare gia' questa settimana una proposta di investimenti di circa 3.000 miliardi, parte dei quali in infrastrutture per stimolare l'economia e ridurre le emissioni di Co2. Lo ha riferito lo York Times lunedi', citando fonti che hanno familiarita' con il dossier. Inoltre, la prospettiva di un'offerta crescente si aggiunge alla pressione sui prezzi del greggio. Secondo Fawad Razaqzada di Thinkmarkets, i membri dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e i loro alleati attraverso l'accordo Opec+ - che si incontreranno la prossima settimana - stanno valutando di "allentare lentamente i tagli alla produzione, mentre la produzione di scisto negli Stati Uniti dovrebbe accelerare". (AGI)Gav 231212 MAR 21 NNNN

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