VENERDÌ 09 APRILE 2021 14.37.39
TURCHIA. DONELLI (RICERCATORE): DRAGHI COERENTE, RIBADISCE VALORI
DIR1576 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT TURCHIA. DONELLI (RICERCATORE): DRAGHI COERENTE, RIBADISCE VALORI STUDIOSO A ISTANBUL: MA A PAROLE PREMIER QUI POCA ATTENZIONE (DIRE) Roma, 9 apr. - "Al contrario dei media italiani, in TURCHIA le parole del premier Draghi non hanno generato molta attenzione. Sui social network invece il dibattito e' maggiore, ma non va dimenticato che i social media turchi sono pieni di utenti falsi, i cosiddetti 'troll'. Mi ha colpito il fatto che molti sostenitore di Erdogan, per lo piu' esponenti nazionalisti, rispondano alle dichiarazioni del premier italiano rievocando il ventennio fascista. Affermazioni particolari visto che da tempo diversi storici hanno messo in luce sia le similitudini tra il regime del fondatore della TURCHIA moderna, Mustafa Kemal, e i totalitarismi europei del Novecento, sia il rapporto di rispetto e ammirazione reciproca tra Mussolini e Ataturk stesso". Federico Donelli e' ricercatore dell'Universita' di Genova, dove insegna Storia e politiche del Medio Oriente. L'agenzia Dire lo raggiunge a Istanbul per un commento sul caso diplomatico tra la TURCHIA e l'Italia, con il presidente del Consiglio Mario Draghi che ha definito il capo di Stato Recep Tayyip Erdogan "un dittatore". Un episodio che segue di qualche giorno il "sofagate", il caso della poltrona che non e' stata offerta alla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen nel corso della conferenza stampa ad Ankara con Erdogan e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. "Neanche il 'sofagate' ha particolarmente attirato l'attenzione dei media turchi" riferisce Donelli. "E' stato semplicemente ribadito che l'allestimento delle poltrone era stata concordata con la delegazione europea".(SEGUE) (Alf/Dire) 14:36 09-04-21 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento