VENERDÌ 09 APRILE 2021 18.10.44
Usa: processo Floyd,per patologa sua morte non causata da droghe =
(AGI) - New York, 9 apr. - La causa della morte di George Floyd e' stata causata "in definitiva" dalla "compressione" svolta dal poliziotto, Derek Chauvin, su di lui, e il "meccanismo primario" che l'ha provocata fu "asfissia o poco ossigeno". E' la valutazione fatta dalla patologa forense Lindsey Thomas, chiamata a testimoniare al processo per l'ex agente, imputato di omicidio per la morte di Floyd, avvenuta il 25 maggio 2020 a Minneapolis, Minnesota, durante l'arresto. "Questa e' una morte - ha spiegato la patologa - in cui sia il cuore sia i polmoni hanno smesso di funzionare. E il punto e' che e' dovuta alla sottomissione, limitazione e compressione ad opera dell'agente. Questa e' in definitiva la causa immediata di morte". Dopo essere stato ammanettato, Floyd venne tenuto steso per terra, a faccia in giu'. Chauvin tenne premuto sul suo collo il ginocchio per 9 minuti e 29 secondi e non allento' la presa, nonostante l'afroamericano avesse piu' volte lamentato di non essere in grado di respirare. Thomas ha escluso l'uso di droghe tra le cause della morte. "Il decesso non e' stato improvviso - ha aggiunto - come potrebbe accadere con l'uso di metanfetamine e non e' stato lento e sereno, tipo addormentarsi, come abbiamo visto nei casi di fentanyl". (AGI)Nwy/ Ven 091809 APR 21 NNNN
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