VENERDÌ 11 GIUGNO 2021 10.54.30
REFERENDUM, ACQUA: SERVIZIO INTERAMENTE PUBBLICO PER 53% RESIDENTI
9CO1183876 4 CRO ITA R01 REFERENDUM, ACQUA: SERVIZIO INTERAMENTE PUBBLICO PER 53% RESIDENTI (9Colonne) Roma, 11 giu - Il 53% dei residenti in Italia riceve un servizio idrico erogato da società interamente pubbliche. Poco più di tre italiani su dieci invece, il 32%, lo riceve da società miste a maggioranza o controllo pubblico, mentre un 12% direttamente dall'ente locale, la cosiddetta gestione in house, possibile solo a determinate condizioni, tra cui il capitale interamente pubblico della società affidataria. Del restante 3%, un 2% della popolazione italiana è servita da società private e l'uno per cento da società miste a maggioranza o controllo privato. In sostanza, in Italia le reti idriche sono pubbliche e la loro gestione nella quasi totalità dei casi e in mano al settore pubblico o a società dove il capitale privato rappresenta la minoranza. Sono dati Utilitalia presentati nel liibro "Il senso della sete. L'acqua tra geopolitica, diritti, arte e spiritualità" di Fausta Speranza che, sullo sfondo del decennale dei referendum sull'acqua pubblica, analizza il legame profondo tra l'acqua e il diritto alla salute e altri diritti fondamentali, come il diritto di accesso all'acqua potabile, e che accompagna in un'analisi anche della dimensione spirituale, culturale e artistica con cui nei secoli l'uomo ha guardato all'elemento naturale fonte di vita per eccellenza. (PO / red) 111054 GIU 21
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