MARTEDÌ 21 SETTEMBRE 2021 14.19.46
Cybersecurity: Gabrielli, traffico dati come quello droga =
(AGI) - Roma, 21 set - "Il governo sulla cybersecurity sta facendo cose importanti, come l'Agenzia nazionale, ma continuiamo a scontrare un'arretratezza tecnologica spaventosa e anche una certa arretratezza culturale, con persone anche di alto livello che non distinguono un phon da un device". Lo ha detto Franco Gabrielli, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'intelligence, intervenendo ad un incontro sulla sicurezza partecipata promosso dal sindacato di polizia Coisp. Fra i compiti che ci aspettano figurano "la costruzione di una forza lavoro dedicata non povera come l'attuale", "il raggiungimento di una autonomia tecnologixa" e "l'incremento della consapevolezza culturale dell'importanza del tema, della sua centralita' e dei rischi che comporta". "Non c'e' bene piu' prezioso oggi del dato - ha ricordato Gabrielli - c'e' un commercio illegale che in quota parte ha soppiantato traffici redditizi come quelli della droga. I big data sono una merce pazzesca, con cui si fanno cose straordinarie che possono arrivare a mettere in difficolta' le nostre stesse vite". "Oggi - ha concluso il sottosegretario - la minaccia cibernetica e' in assoluto la piu' pervasiva, viene declinata in tutte le forme, dalla criminalita' organizzata, all'illegalita' alle guerre asimmetriche. Non a caso la Nato ha classificato quello cibernetico come il quinto dominio, dopo cielo, terra, aria e spazio". (AGI)Bas 211419 SET 21 NNNN
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