LUNEDÌ 05 GIUGNO 2023 12.18.02
Scienza: clima freddo promuove evoluzione sociale, studio =
Scienza: clima freddo promuove evoluzione sociale, studio = (AGI) - Roma, 5 giu. - I primati colobine che abitano ambienti piu' freddi tendono a vivere in gruppi piu' grandi e complessi. A scoprirlo, un nuovo studio pubblicato sulla rivista Science,e' stato condotto da ricercatori della Northwest University in Cina e da un team che comprende l'Universita' di Bristol (Regno Unito) e l'Universita' dell'Australia occidentale. Il team ha esaminato come i langur e le scimmie dal naso strano, parte della famiglia delle colobine asiatiche, che si possono trovare dalle foreste pluviali tropicali alle montagne innevate, si sono adattate nel tempo. Queste specie sono state scelte dai ricercatori in quanto esibiscono quattro distinti tipi di organizzazione sociale e forniscono un buon modello per esaminare i molteplici meccanismi che hanno guidato la loro evoluzione sociale da uno stato ancestrale comune ai diversi sistemi presenti oggi. (AGI)Sci/Gip (Segue) 051217 GIU 23 NNNN
LUNEDÌ 05 GIUGNO 2023 12.18.06
Scienza: clima freddo promuove evoluzione sociale, studio (2)=
Scienza: clima freddo promuove evoluzione sociale, studio (2)= (AGI) - Roma, 5 giu. - Integrando analisi ecologiche, geologiche, fossili, comportamentali e genomiche, il team ha scoperto che i primati colobine che abitano ambienti piu' freddi tendono a vivere in gruppi piu' grandi e complessi. Piu' specificamente, i periodi glaciali degli ultimi sei milioni di anni hanno favorito la selezione di geni coinvolti nel metabolismo energetico legato al freddo e nella regolazione neuro-ormonale. Hanno scoperto che le scimmie dal naso strano che vivono in luoghi estremamente freddi avevano sviluppato percorsi ormonali (dopamina e ossitocina) piu' efficienti che possono allungare le cure materne, portando a periodi piu' lunghi di allattamento al seno e un aumento complessivo della sopravvivenza infantile. Questi cambiamenti adattativi sembrano anche aver rafforzato le relazioni tra gli individui, aumentato la tolleranza tra i maschi e consentito l'evoluzione da gruppi indipendenti di un maschio e piu' femmine a grandi societa' multilivello complesse. Il dottor Kit Opie, e' uno degli autori dello studio del Dipartimento di Antropologia e Archeologia dell'Universita' di Bristol ha detto: "Il nostro studio ha identificato, per la prima volta, un adattamento geneticamente regolato legato all'evoluzione dei sistemi sociali nei primati. "Questa scoperta offre nuove informazioni sui meccanismi che sono alla base dell'evoluzione comportamentale nei primati e potrebbe essere utilizzata per affrontare i cambiamenti evolutivi sociali in un'ampia gamma di specie, inclusi gli esseri umani. (AGI)Sci/Gip 051217 GIU 23 NNNN
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