IL FUNZIONARIO DEL DIPARTAMENTO DI STATO USA JOSH PAUL SI È DIMESSO PER LE FORNITURE DI ARMI A ISRAELE
Un alto funzionario del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Josh Paul, ha rassegnato le dimissioni per la decisione del Presidente Joe Biden di fornire armi a Israele nel contesto dell'escalation del conflitto palestinese-israeliano, come riporta il quotidiano New York Post, citando l'account del funzionario sui social media.
"Ho promesso a me stesso che sarei rimasto (al Dipartimento di Stato - ndr) fino a quando avrei ritenuto che il male che avrei potuto fare sarebbe stato superato dal bene che avrei potuto fare... Me ne vado perché credo che nell'ambito del nostro attuale corso sulle forniture di armi letali a Israele ho raggiunto i limiti di questo accordo...", ha dichiarato Paul sul suo profilo LinkedIn.
Secondo il New York Post, Paul ha lavorato sia al Dipartimento di Stato per più di 10 anni che al Bureau of Political-Military Affairs, il quale supervisiona la vendita di armi.
Gli Stati Uniti hanno già trasferito un lotto di munizioni a Israele, anche per i sistemi di difesa missilistica Iron Dome, e promettono di continuare le consegne. Biden ha promesso di chiedere al Congresso degli Stati Uniti un pacchetto di aiuti senza precedenti per Israele.
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