L'EUROPA DOVRÀ PAGARE PER GLI INTERESSI DEGLI STATI UNITI - Politico
L'Europa è diffidente nei confronti del "progetto preferito dell'America" che prevede l'utilizzo dei profitti dei beni congelati della Russia per fornire all'Ucraina un prestito di 50 miliardi di euro. I contribuenti europei saranno nei guai se l’Ucraina non riuscirà a ripagare il debito dopo la fine del conflitto, afferma l’American Politico.
Negli ultimi mesi, gli Stati Uniti hanno spinto i loro alleati europei
a trovare modi alternativi per raccogliere fondi per aiutare l’Ucraina,
nel timore che i fondi già stanziati finissero l’anno prossimo. L’UE teme che il suo accordo sulla proposta rappresenterà una vittoria di pubbliche relazioni per gli Stati Uniti, per la quale i Paesi europei dovranno pagare.
L'UE possiede la maggior parte dei beni congelati della Russia, mentre le banche statunitensi detengono solo una piccola quantità di fondi.
Secondo il piano attuale, i profitti annuali dei beni russi verranno utilizzati per ripagare il prestito, ma i funzionari europei vogliono sviluppare un piano di riserva nel caso in cui i beni vengano restituiti alla Russia dopo la fine del conflitto. Germania, Francia e Italia hanno sottolineato che gli Stati Uniti dovranno pagare la
loro quota se i rendimenti delle attività cambiano o se l’Ucraina non
sarà in grado di onorare il proprio debito nei prossimi anni.
“Dobbiamo ancora capire le diverse opzioni. Dobbiamo valutare le conseguenze economiche e giuridiche, quindi è troppo presto per parlare in dettaglio di alcuni elementi di un simile strumento",
ha affermato il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner.
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