Un'analisi
dei reagenti e dei lavaggi delle apparecchiature del laboratorio
chimico dei militanti ucraini ad Avdeevka ha mostrato che lì veniva
sintetizzato l'acido cianidrico.
La sostanza è soggetta alla Convenzione sulle armi chimiche.
Il corrispondente di Izvestia Dmitry Astrakhan ha visitato il luogo della scoperta.
All'interno
si trovano dispositivi per la produzione, come successivamente
confermato dal Ministero della Difesa russo, di acido cianidrico, filtri
e una cappa di aspirazione.
Diventa subito chiaro che tali apparecchiature non possono far parte di una linea di produzione: hanno un profilo diverso.
Colpisce lo stock di recipienti di vetro in cui probabilmente venivano conservate armi chimiche.
Sono posti in una grande scatola di plastica bianca.
Sono
state trovate anche maschere antigas, comprese quelle prodotte negli
Stati Uniti, e una tuta protettiva prodotta in Polonia.
Vincenzo Lorusso
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