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martedì 24 settembre 2024

SANITA': SINDACATO INFERMIERI, '6 AGGRESSIONI IN ULTIME 72 ORE, BOLLETTINO DI GUERRA'

 

MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2024 10.09.53

SANITA': SINDACATO INFERMIERI, '6 AGGRESSIONI IN ULTIME 72 ORE, BOLLETTINO DI GUERRA' =

ADN0161 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SANITA': SINDACATO INFERMIERI, '6 AGGRESSIONI IN ULTIME 72 ORE, BOLLETTINO DI GUERRA' = Nursing Up, 'Episodi a Varese, Prato, Imola, Cagliari, Napoli, Treviso, in nessuno presente polizia' Roma, 24 set. (Adnkronos Salute) - Altri sei episodi di violenza ai danni di operatori sanitari nelle ultime 72 ore. "Impossibile non raccontare il nuovo bollettino di guerra. Ma lo facciamo con uno scopo preciso, non limitandoci alla mera cronaca, a cui ovviamente non possiamo e non dobbiamo tristemente abituarci". Lo denuncia il sindacato degli infermieri Nursing Up. "In nessuno dei 6 casi citati era presente un agente di polizia sul posto pronto a intervenire ai primi barlumi di rabbia. Gli arresti sono tutti avvenuti su intervento degli uomini dei commissariati più vicini, a fatti tristemente già consumati", avverte il sindacato. "Tra il 21 e il 23 settembre - elenca il sindacato - si sono consumati ben sei episodi all'insegna della violenza, del terrore puro, delle minacce, di quella che sembra diventata una vera e propria 'epidemia' di rabbia: 21 settembre pronto soccorso ospedale di Prato, Toscana: 15enne picchia gli infermieri e devasta i locali; 21 settembre pronto soccorso ospedale di Varese: alle prime luci dell'alba, cittadino extracomunitario aggredisce brutalmente due infermieri, appena uscito dall'ambulanza; 22 settembre pronto soccorso ospedale di Imola: 24enne non accetta la diagnosi di trattamento sanitario obbligatorio per la compagna, riempie di calci e pugni due infermieri e un medico e poi, non contento, si barrica in una stanza e inizia a brandire l'asta di una flebo, minacciando sia il personale che i pazienti; 23 settembre pronto soccorso del Santissima Trinità di Cagliari: 52enne minaccia di morte il medico di turno; 23 settembre pronto soccorso Vecchio Pellegrini di Napoli: il padre di un giovane paziente, affetto da aritmia, è in disaccordo con la diagnosi dei medici, pretende le dimissioni immediate del figlio. Da qui è un susseguirsi di urla, minacce, spintoni e schiaffi al personale sanitario; 23 settembre pronto soccorso di Treviso. Paziente da in escandescenza perché pretende una tac quando i medici non ritengono sia necessaria. Minacce e spintoni". (segue) (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 24-SET-24 10:09 NNNN

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