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lunedì 4 novembre 2024

MIGRANTI: UILPA PP., 'RESORT IN ALBANIA PER POLIZIA DI STATO, CONTAINER PER PENITENZIARIA' =

 

LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2024 10.07.15

MIGRANTI: UILPA PP., 'RESORT IN ALBANIA PER POLIZIA DI STATO, CONTAINER PER PENITENZIARIA' =

LAB0038 7 LAV 0 LAB LAV NAZ MIGRANTI: UILPA PP., 'RESORT IN ALBANIA PER POLIZIA DI STATO, CONTAINER PER PENITENZIARIA' = Roma, 4 nov. (Labitalia) - "Apprendiamo che il Ministero dell'Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha aggiudicato il servizio di 'alloggiamento in camere singole alberghiere con ristorazione e servizi connessi', per la durata di 12 mesi, al costo unitario giornaliero di 80 euro e per una spesa massima stimata di euro 8.897.200. La società contraente metterà a disposizione degli operatori delle Forze di POLIZIA impiegati nella gestione dei due centri per migranti in Albania le strutture 'Rafaelo Executive' e 'Hotel Comfort', due alberghi sul mare a 5 e 4 stelle con spiaggia privata, centro benessere, piscine e ristorante. Tutto questo mentre il Ministero della Giustizia continua a tenere gli appartenenti alla POLIZIA penitenziaria, impiegati nella gestione del penitenziario a Gjadër, in strutture prefabbricate, al piano superiore degli uffici del carcere raggiungibile da una scala esterna, in camera multipla, senza gli arredi più elementari, con un'unica Tv sostenuta da due banchi e installata in una 'sala relax' allestita, parrebbe, con sedie provenienti dal Cpr". Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa POLIZIA Penitenziaria. "Quanto sta avvenendo è inaccettabile. A questo punto, dopo aver scritto ripetutamente e chiesto anche personalmente ai vertici del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria conto e ragione di quanto si sta inopinatamente perpetrando senza ottenere risposta alcuna, ci rivolgiamo direttamente alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che poco più di due anni fa nel suo discorso sulla fiducia alla Camera dei Deputati parlò di condizioni di lavoro indegne per la POLIZIA penitenziaria - continua - Alla Premier facciamo notare che, oltre a non essere migliorate quelle condizioni di lavoro, aumentano anche le discriminazioni e che indegno è pure quanto sta avvenendo a Gjadër. Intervenga direttamente, allora, tramite i suoi uffici, per far cessare l'intollerabile discriminazione e violazione di diritti in atto". "Peraltro, che la realizzazione e il mantenimento in Albania di un penitenziario per 20 posti, che probabilmente non verranno mai interamente occupati, con 45 unità di POLIZIA penitenziaria e altre figure professionali a gestirlo sia paradossale, antieconomico e si traduca in un pugno nello stomaco sferrato agli agenti che nelle nostre carceri sorvegliano anche più di un centinaio di detenuti a testa è palese e lo abbiamo denunciato sin dall'inizio, ma ciò ovviamente non inficia l'impegno e la dedizione degli operatori che con il consueto senso del dovere hanno risposto alla chiamata dello Stato non lesinando il loro impegno. Per questo stigmatizziamo e respingiamo pure ogni strumentalizzazione e le indecorose immagini che circolano in queste ore, presumibilmente realizzate con l'intelligenza artificiale, in cui si vedono agenti che giocano a carte", conclude De Fazio. (Red-Lab/Labitalia) ISSN 2499 - 3166 04-NOV-24 10:06 NNNN

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