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venerdì 10 gennaio 2025

RUSSIA: CREMLINO, 'LITUANIA OSTILE, RIVENDICAZIONI SU KALININGRAD FANTASIE STORICHE'

 

VENERDÌ 10 GENNAIO 2025 12.51.57

RUSSIA: CREMLINO, 'LITUANIA OSTILE, RIVENDICAZIONI SU KALININGRAD FANTASIE STORICHE' =

ADN0413 7 EST 0 ADN EST NAZ RUSSIA: CREMLINO, 'LITUANIA OSTILE, RIVENDICAZIONI SU KALININGRAD FANTASIE STORICHE' = Mosca, 10 gen. (Adnkronos/dpa) - Il Cremlino, attraverso il portavoce Dimitry Peskov, ha accusato il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, di mantenere un atteggiamento "ostile" nei confronti della Russia e di avanzare "rivendicazioni territoriali" nei confronti dell'exclave russa di Kaliningrad, che il presidente ha definito "originariamente lituana", ventilando la possibilità che Mosca la "restituisca". In conferenza stampa da Mosca, Peskov ha definito Vilnius "poco amichevole e ostile", un atteggiamento che "giustifica" le misure adottate dalla Russia per "garantire la sua sicurezza". Anche la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha attaccato Nauseda, definendolo una "bambola di cartone" che "sfoga le proprie fantasie storiche", invitandolo a "studiare un po' di storia", dopo aver assicurato che l'exclave russa fa parte della regione storica che faceva parte della Prussia e poi della Prussia orientale e dove vivevano i lituani prussiani. Zakharova ha invitato diplomatici e politici lituani a "prestare attenzione all'economia e rispettare i diritti umani". "Si preoccupano per un'identità di cui non rimane quasi nulla dopo decenni di indipendenza - le sue parole riportate dalla Tass - è grazie a Josef Stalin se la capitale della Lituania è Vilnius e non Kaunas". "Vi ricordo che il più grande porto della Lituania nel Baltico è stato finalmente ribattezzato da Memel a Klaipeda, che è diventata lituana nel 1945 grazie all'azione altruistica dell'Armata Rossa", ha concluso, condannando la demolizione dei monumenti in onore dei soldati. Nauseda aveva affermato che Kaliningrad fa parte della regione storica ed è, quindi, una città "originariamente lituana". In questo senso ha ricordato che la regione russa non esiste in quanto tale e ha ventilato la possibilità che Mosca la ''restituisca''. "Gli abitanti originari della Lituania Minore, ora parte della cosiddetta regione di Kaliningrad, sono scomparsi da tempo; è necessario preservare lì le ultime vestigia della cultura lituana. Non importa quanto ci provi la Russia, Karaliaucius non diventerà mai Kaliningrad", le sue parole. (Vsn/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 10-GEN-25 12:52 NNNN

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