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sabato 29 gennaio 2011
venerdì 28 gennaio 2011
MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIARIO Rinvio del diario della prova d'esame del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 1600 allievi agenti della Polizia di Stato riservato, ai sensi dell'articolo 16 della legge 23 agosto 2004, n. 226, ai volontari in ferma prefissata di un anno ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo. (GU n. 8 del 28-1-2011 )
Fiom/ Genova, Silp: risposta democratica polizia a violenti
Fiom/ Genova, Silp: risposta democratica polizia a violenti
"Attacco premeditato a forze ordine"
Genova, 28 gen. (TMNews) - "Occorre evidenziare l'importanza
della risposta democratica delle forze dell'ordine di Genova di
fronte al grave e dannoso comportamento di un gruppo di violenti
nei pressi della sede di Confindustria". Lo ha dichiarato il
segretario provinciale del Silp (Sindacato italiano lavoratori
polizia) Roberto Traverso, commentando i disordini avvenuti oggi
a Genova al termine della manifestazione indetta dalla Fiom per
protestare contro gli accordi separati negli stabilimenti Fiat.
"L'attacco premeditato alle forze dell'ordine con oggetti
contundenti, uova marce, pietre e tondini di ferro - ha
sottolineato Traverso - è stato contenuto senza nessuna carica di
alleggerimento. I lavoratori della polizia di Stato e di tutto il
comparto sicurezza -conclude il segretario provinciale del Silp-
continuano a subire il doppio schiaffo da parte di un Governo che
da una parte gli toglie risorse e lo umilia con il tetto
salariale e dall'altra è diventato l'obiettivo politico di chi in
questa fase delicata del paese cerca la destabilizzazione".
Fos/Cro
281820 gen 11
METALMECCANICI: GENOVA, PARTITI E SINDACATI CONDANNANO DISORDINI CORTEO FIOM =
Genova, 28 gen. - (Adnkronos) - Condanna da parte di forze
politiche e sindacali delle violenze commesse questa mattina a Genova
durante la manifestazione di Fiom Cgil. ''Purtroppo in coda al corteo
e in alcune zona del centro citta', alcuni individui estranei al
corteo Fiom e Cgil hanno provocato disordini e alcuni giornalisti sono
stati minacciati - si legge in un comunicato di Silp Cgil - Cgil e
Fiom si dissociano da ogni forma di protesta che non sia pacifica,
ritengono tali comportamenti lesivi per l'intero mondo del lavoro e
nel condannare ogni gesto di violenza esprimono la loro piena e
sincera solidarieta' ai lavoratori giornalisti che, grazie alla loro
professionalita', sanno distinguere i provocatori dai manifestanti
pacifici''.
L'ex segretario Cgil e parlamentare europeo Sergio Cofferati in
una lettera indirizzata all'Associazione ligure dei giornalisti
denuncia: ''le minacce che oggi sono state rivolte ad alcuni operatori
dell'informazione impegnati nel loro lavoro sono forme inaccettabili
di violenza e di negazione della democrazia''. (segue)
(Sca/Pn/Adnkronos)
28-GEN-11 18:51
NNNN
"Attacco premeditato a forze ordine"
Genova, 28 gen. (TMNews) - "Occorre evidenziare l'importanza
della risposta democratica delle forze dell'ordine di Genova di
fronte al grave e dannoso comportamento di un gruppo di violenti
nei pressi della sede di Confindustria". Lo ha dichiarato il
segretario provinciale del Silp (Sindacato italiano lavoratori
polizia) Roberto Traverso, commentando i disordini avvenuti oggi
a Genova al termine della manifestazione indetta dalla Fiom per
protestare contro gli accordi separati negli stabilimenti Fiat.
"L'attacco premeditato alle forze dell'ordine con oggetti
contundenti, uova marce, pietre e tondini di ferro - ha
sottolineato Traverso - è stato contenuto senza nessuna carica di
alleggerimento. I lavoratori della polizia di Stato e di tutto il
comparto sicurezza -conclude il segretario provinciale del Silp-
continuano a subire il doppio schiaffo da parte di un Governo che
da una parte gli toglie risorse e lo umilia con il tetto
salariale e dall'altra è diventato l'obiettivo politico di chi in
questa fase delicata del paese cerca la destabilizzazione".
Fos/Cro
281820 gen 11
METALMECCANICI: GENOVA, PARTITI E SINDACATI CONDANNANO DISORDINI CORTEO FIOM =
Genova, 28 gen. - (Adnkronos) - Condanna da parte di forze
politiche e sindacali delle violenze commesse questa mattina a Genova
durante la manifestazione di Fiom Cgil. ''Purtroppo in coda al corteo
e in alcune zona del centro citta', alcuni individui estranei al
corteo Fiom e Cgil hanno provocato disordini e alcuni giornalisti sono
stati minacciati - si legge in un comunicato di Silp Cgil - Cgil e
Fiom si dissociano da ogni forma di protesta che non sia pacifica,
ritengono tali comportamenti lesivi per l'intero mondo del lavoro e
nel condannare ogni gesto di violenza esprimono la loro piena e
sincera solidarieta' ai lavoratori giornalisti che, grazie alla loro
professionalita', sanno distinguere i provocatori dai manifestanti
pacifici''.
L'ex segretario Cgil e parlamentare europeo Sergio Cofferati in
una lettera indirizzata all'Associazione ligure dei giornalisti
denuncia: ''le minacce che oggi sono state rivolte ad alcuni operatori
dell'informazione impegnati nel loro lavoro sono forme inaccettabili
di violenza e di negazione della democrazia''. (segue)
(Sca/Pn/Adnkronos)
28-GEN-11 18:51
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Giornata della protezione dei dati personali - Nel mondo d'oggi le informazioni si scambiano sempre più facilmente e rapidamente. Può accadere così che i dati di una persona – email, fotografie, agenda elettronica – siano creati nel Regno Unito con un software situato in Germania, trattati in India e conservati in Polonia per poi essere consultati in Spagna da un cittadino italiano. Il rapido intensificarsi dei flussi d'informazione nel mondo intero mette a dura prova il diritto alla riservatezza dei dati personali.
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POLIZIA: ESERCITAZIONE IN TRENTINO DEI SOMMOZZATORI DEL CNES DELLA SPEZIA
POLIZIA: ESERCITAZIONE IN TRENTINO DEI SOMMOZZATORI DEL CNES DELLA SPEZIA =
Roma, 28 gen. - (Adnkronos) - Domani e domenica a Lavarone, in
Trentino, i poliziotti sommozzatori del Cnes della Spezia si
eserciteranno nel corso di uno stage per testare le ultime tecniche di
soccorso. L'esercitazione, alla quale parteciperanno oltre 250
subacquei provenienti da tutta Italia, prevede immersioni sotto il
ghiaccio del lago di Lavarone e consiste nella capacita' di immergersi
al di sotto di uno spesso strato gelido in condizioni di notevole
stress psicofisico data la rigida temperatura e la scarsissima
visibilita'.
Le immersioni avverranno attraverso cinque buche del diametro di
tre metri ciascuna, appositamente aperte sulla superficie. I
sommozzatori della Polizia di Stato testeranno le ultime tecniche di
soccorso, i materiali e le attrezzature - mute stagne, erogatori,
bombole - oltre ad assistere altri subacquei nelle loro esercitazioni.
Per ogni 'buca', agli specialisti della Polizia si alterneranno
subacquei civili che si caleranno collegati con una braga alla
superficie, seguiti da un operatore in stand by pronto a intervenire
in caso di necessita'. Quella di quest'anno e' la 26esima edizione
della manifestazione.
(Sin/Pn/Adnkronos)
28-GEN-11 17:59
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Roma, 28 gen. - (Adnkronos) - Domani e domenica a Lavarone, in
Trentino, i poliziotti sommozzatori del Cnes della Spezia si
eserciteranno nel corso di uno stage per testare le ultime tecniche di
soccorso. L'esercitazione, alla quale parteciperanno oltre 250
subacquei provenienti da tutta Italia, prevede immersioni sotto il
ghiaccio del lago di Lavarone e consiste nella capacita' di immergersi
al di sotto di uno spesso strato gelido in condizioni di notevole
stress psicofisico data la rigida temperatura e la scarsissima
visibilita'.
Le immersioni avverranno attraverso cinque buche del diametro di
tre metri ciascuna, appositamente aperte sulla superficie. I
sommozzatori della Polizia di Stato testeranno le ultime tecniche di
soccorso, i materiali e le attrezzature - mute stagne, erogatori,
bombole - oltre ad assistere altri subacquei nelle loro esercitazioni.
Per ogni 'buca', agli specialisti della Polizia si alterneranno
subacquei civili che si caleranno collegati con una braga alla
superficie, seguiti da un operatore in stand by pronto a intervenire
in caso di necessita'. Quella di quest'anno e' la 26esima edizione
della manifestazione.
(Sin/Pn/Adnkronos)
28-GEN-11 17:59
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Buone pratiche in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Buone pratiche in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoroCampagna EU-OSHA 2012-13
L’Agenzia Europea per la salute e sicurezza sul lavoro (EU-OSHA) invita i paesi europei a presentare casi studio/buone pratiche che contengano elementi e informazioni utili alla preparazione della campagna 2012-2013 che riguarderà la tematica della prevenzione nei luoghi di lavoro. In particolare il focus della campagna sarà sviluppato intorno a due elementi fondamentali: la leadership e la partecipazione dei lavoratori nella prevenzione del rischio.
Al riguardo le indicazioni di merito per la predisposizione di casi studio/buone pratiche sono riportate, nella versione inglese, nella scheda allegata. Il termine ultimo per la presentazione è il 28 gennaio 2010.
Tutti coloro che desiderano inviare casi studio/buone pratiche con le caratteristiche indicate possono inoltrare la documentazione al seguente indirizzo di posta elettronica: Div3TutelaLavoro@lavoro.gov.it.
• Scheda (versione in inglese)
L’Agenzia Europea per la salute e sicurezza sul lavoro (EU-OSHA) invita i paesi europei a presentare casi studio/buone pratiche che contengano elementi e informazioni utili alla preparazione della campagna 2012-2013 che riguarderà la tematica della prevenzione nei luoghi di lavoro. In particolare il focus della campagna sarà sviluppato intorno a due elementi fondamentali: la leadership e la partecipazione dei lavoratori nella prevenzione del rischio.
Al riguardo le indicazioni di merito per la predisposizione di casi studio/buone pratiche sono riportate, nella versione inglese, nella scheda allegata. Il termine ultimo per la presentazione è il 28 gennaio 2010.
Tutti coloro che desiderano inviare casi studio/buone pratiche con le caratteristiche indicate possono inoltrare la documentazione al seguente indirizzo di posta elettronica: Div3TutelaLavoro@lavoro.gov.it.
• Scheda (versione in inglese)
RUBY: BORRACCETTI, SU ATTI SU GIORNALE CSM INVESTA PROCURA PER EVENTUALI ASPETTI DI RILIEVO PENALE
RUBY: BORRACCETTI, SU ATTI SU GIORNALE CSM INVESTA PROCURA
PER EVENTUALI ASPETTI DI RILIEVO PENALE
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Il Comitato di presidenza del Csm
investa la procura di Roma sulla vicenda della pubblicazione sul
Giornale degli atti del procedimento disciplinare che 30 anni fa
ha riguardato Ilda Boccassini. La sollecitazione viene dal
consigliere del Csm Vittorio Borraccetti, togato di Magistratura
democratica.
Borraccetti ribadisce che sarebbe ''un fatto di gravita'
enorme'' se la divulgazione di quegli atti ''riservati'' fosse
avvenuta ''da parte di qualcuno al Csm, a maggior ragione da
parte di un consigliere''.
Sul punto lui non si sbilancia, ma dice:''al Csm tutti gli
accessi agli atti vengono registrati; quindi si puo' provare
facilmente chi ha avuto accesso nei giorni precedenti alla
pubblicazione del Giornale''.
In gioco non ci sarebbe dunque solo un eventuale
comportamento scorretto: ''tocca al Comitato di presidenza
accertare e poi interessare, come ritengo debba fare, la procura
della Repubblica di Roma per gli eventuali aspetti di rilievo
penale''. (ANSA).
FH
28-GEN-11 15:41 NNNN
PER EVENTUALI ASPETTI DI RILIEVO PENALE
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Il Comitato di presidenza del Csm
investa la procura di Roma sulla vicenda della pubblicazione sul
Giornale degli atti del procedimento disciplinare che 30 anni fa
ha riguardato Ilda Boccassini. La sollecitazione viene dal
consigliere del Csm Vittorio Borraccetti, togato di Magistratura
democratica.
Borraccetti ribadisce che sarebbe ''un fatto di gravita'
enorme'' se la divulgazione di quegli atti ''riservati'' fosse
avvenuta ''da parte di qualcuno al Csm, a maggior ragione da
parte di un consigliere''.
Sul punto lui non si sbilancia, ma dice:''al Csm tutti gli
accessi agli atti vengono registrati; quindi si puo' provare
facilmente chi ha avuto accesso nei giorni precedenti alla
pubblicazione del Giornale''.
In gioco non ci sarebbe dunque solo un eventuale
comportamento scorretto: ''tocca al Comitato di presidenza
accertare e poi interessare, come ritengo debba fare, la procura
della Repubblica di Roma per gli eventuali aspetti di rilievo
penale''. (ANSA).
FH
28-GEN-11 15:41 NNNN
SICUREZZA: SINDACATI A MANGANELLI, PAESI A RISCHIO SE GOVERNO NON INTERVIENE GIARDULLO (SILP CGIL), GOVERNO IN QUESTI MESI HA ASSUNTO IMPEGNI MAI MANTENUTI
SICUREZZA: SINDACATI A MANGANELLI, PAESI A RISCHIO SE GOVERNO NON INTERVIENE GIARDULLO (SILP CGIL), GOVERNO IN QUESTI MESI HA ASSUNTO IMPEGNI
MAI MANTENUTI
MAI MANTENUTI
Roma, 27 gen. - (Adnkronos) - "Abbiamo avuto un incontro con il
Capo della Polizia, Manganelli, che ci ha illustrato le iniziative
intraprese dal Dipartimento e dal ministro sulla manovra finanziaria.
Noi contestiamo la norma del tetto massimo del lavoro straordinario e
delle indennita' per tre anni al 31 dicembre 2010, perche' questo vuol
dire che se per i prossimi tre anni ci saranno maggiori esigenze
operative non potranno essere soddisfatte, con un grande rischio per
la sicurezza del Paese". Lo ha detto all'ADNKRONOS il segretario Silp
Cgil, Claudio Giardullo, dopo l'incontro dei sindacati con il Capo
della polizia Antonio Manganelli.
"Contestiamo anche quelle norme che congelano gli incrementi e
gli emolumenti degli operatori - ha proseguito il sindacalista -
nonostante siano stati approvati diversi odg l'estate scorsa quando e'
stata approvata la manovra, nei quali il governo si era impegnato a
rispettare la specificita' delle forze di polizia".
"Riteniamo che il governo e il ministro dell'Interno in questi
mesi abbiano assunto impegni che non sono stati mai mantuenuti - ha
aggiunto - Abbiamo detto al Capo della Polizia che se il ministro nei
tempi piu' brevi possibili non riesce ad avere il consenso del governo
per un provvedimento che sani queste norme inaccettabili, riprenderemo
la nostra mobilitazione per sensibilizzare i cittadini sui rischi seri
e concreti che il Paese sta correndo per l'attivita' operativa".
(Rre/Gs/Adnkronos)
27-GEN-11 21:31
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Tumori: Gemelli Roma, a bimbo protesi elettronica che cresce con lui
TUMORI: GEMELLI ROMA, A BIMBO PROTESI ELETTRONICA CHE CRESCE CON LUI =
PICCOLO PAZIENTE CON OSTEOSARCOMA AL FEMORE, PRIMO IMPIANTO NEL
LAZIO
Roma, 28 gen. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Una protesi in
titanio realizzata su misura, con dispositivo elettronico
miniaturizzato, impiantata con successo per la prima volta nel Lazio
in un bambino di 11 anni. Il piccolo, affetto da osteosarcoma al
femore della gamba destra, era ricoverato nell'unita' di oncologia
pediatrica del policlinico universitario Agostino Gemelli.
L'intervento, durato circa 5 ore e perfettamente riuscito, e' stato
condotto la scorsa settimana da una equipe di ortopedici e chirurghi
vascolari del policlinico dell'universita' Cattolica guidata da Giulio
Maccauro, responsabile dell'unita' operativa di oncologia ortopedica.
Al bambino e' stata applicata una protesi speciale che prevede
un meccanismo in parte elettronico e in parte meccanico, che puo'
allungarsi nel tempo, impedendo, o almeno riducendo, il rischio della
differente lunghezza degli arti. L'intervento e' in assoluto il
settimo in Italia (3 a Milano e 1 a Napoli, Brescia e Torino). Grazie
a questo modello speciale, il piccolo paziente potra' con l'aiuto dei
familiari gestire a casa il sistema di allungamento ogni qualvolta la
crescita dell'altra gamba lo richiedera'.
"Il trattamento chirurgico dei bambini in questa fascia di eta'
o anche piu' piccoli e' gravato tra le varie complicanze anche della
differente lunghezza degli arti - commenta Maccauro - poiche' quello
operato, durante l'accrescimento, rimane anche molto piu' corto
dell'altro". Entro circa 10 giorni il bambino, il cui decorso post
operatorio e' giudicato dai sanitari piu' che soddisfacente, potra'
tornare a casa.
(Com-Sof/Gs/Adnkronos)
28-GEN-11 13:03
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PICCOLO PAZIENTE CON OSTEOSARCOMA AL FEMORE, PRIMO IMPIANTO NEL
LAZIO
Roma, 28 gen. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Una protesi in
titanio realizzata su misura, con dispositivo elettronico
miniaturizzato, impiantata con successo per la prima volta nel Lazio
in un bambino di 11 anni. Il piccolo, affetto da osteosarcoma al
femore della gamba destra, era ricoverato nell'unita' di oncologia
pediatrica del policlinico universitario Agostino Gemelli.
L'intervento, durato circa 5 ore e perfettamente riuscito, e' stato
condotto la scorsa settimana da una equipe di ortopedici e chirurghi
vascolari del policlinico dell'universita' Cattolica guidata da Giulio
Maccauro, responsabile dell'unita' operativa di oncologia ortopedica.
Al bambino e' stata applicata una protesi speciale che prevede
un meccanismo in parte elettronico e in parte meccanico, che puo'
allungarsi nel tempo, impedendo, o almeno riducendo, il rischio della
differente lunghezza degli arti. L'intervento e' in assoluto il
settimo in Italia (3 a Milano e 1 a Napoli, Brescia e Torino). Grazie
a questo modello speciale, il piccolo paziente potra' con l'aiuto dei
familiari gestire a casa il sistema di allungamento ogni qualvolta la
crescita dell'altra gamba lo richiedera'.
"Il trattamento chirurgico dei bambini in questa fascia di eta'
o anche piu' piccoli e' gravato tra le varie complicanze anche della
differente lunghezza degli arti - commenta Maccauro - poiche' quello
operato, durante l'accrescimento, rimane anche molto piu' corto
dell'altro". Entro circa 10 giorni il bambino, il cui decorso post
operatorio e' giudicato dai sanitari piu' che soddisfacente, potra'
tornare a casa.
(Com-Sof/Gs/Adnkronos)
28-GEN-11 13:03
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BERLUSCONI. DE MAGISTRIS: COLPISCE UN PM PER EDUCARLI TUTTI SE E' VERA DIFFUSIONE FASCICOLO BRIGANDI' DEVE DIMETTERSI
BERLUSCONI. DE MAGISTRIS: COLPISCE UN PM PER EDUCARLI TUTTI
SE E' VERA DIFFUSIONE FASCICOLO BRIGANDI' DEVE DIMETTERSI
(DIRE) Roma, 28 gen. - "Il presidente del Consiglio, sfruttando i
media da lui controllati, e' impegnato in una guerra aperta
contro la Procura di Milano". Lo afferma Luigi de Magistris,
eurodeputato IDV e responsabile giustizia delpartito.
Si tratta, aggiunge, "di una guerra unilaterale perche'
ingaggiata soltanto da Berlusconi, il cui unico obiettivo e'
delegittimare la magistratura milanese per non rispondere delle
gravissime accuse che pendono sul suo conto e, allo stesso tempo,
mandare un monito a tutto il pianeta della giustizia perche' non
si permetta di applicare la legge nei suoi confronti. Siamo alla
logica del 'colpirne uno per educare tutti'.
"Per farlo- prosegue De Magistris-, si serve perfino dei
consiglieri del Csm: qualora venisse accertato quanto denunciato
oggi da La Repubblica, infatti, Matteo Brigandi' avrebbe compiuto
un atto gravissimo, che dovrebbe spingerlo alle dimissioni oppure
dovrebbe portare il Csm a sanzionarlo duramente".
(Com/Vid/ Dire)
12:39 28-01-11
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SE E' VERA DIFFUSIONE FASCICOLO BRIGANDI' DEVE DIMETTERSI
(DIRE) Roma, 28 gen. - "Il presidente del Consiglio, sfruttando i
media da lui controllati, e' impegnato in una guerra aperta
contro la Procura di Milano". Lo afferma Luigi de Magistris,
eurodeputato IDV e responsabile giustizia delpartito.
Si tratta, aggiunge, "di una guerra unilaterale perche'
ingaggiata soltanto da Berlusconi, il cui unico obiettivo e'
delegittimare la magistratura milanese per non rispondere delle
gravissime accuse che pendono sul suo conto e, allo stesso tempo,
mandare un monito a tutto il pianeta della giustizia perche' non
si permetta di applicare la legge nei suoi confronti. Siamo alla
logica del 'colpirne uno per educare tutti'.
"Per farlo- prosegue De Magistris-, si serve perfino dei
consiglieri del Csm: qualora venisse accertato quanto denunciato
oggi da La Repubblica, infatti, Matteo Brigandi' avrebbe compiuto
un atto gravissimo, che dovrebbe spingerlo alle dimissioni oppure
dovrebbe portare il Csm a sanzionarlo duramente".
(Com/Vid/ Dire)
12:39 28-01-11
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Berlusconi scaricato anche da Licio Gelli "RUBY:GELLI,OLTRE LIMITI, BERLUSCONI STA DISFACENDO ITALIA"
RUBY:GELLI,OLTRE LIMITI, BERLUSCONI STA DISFACENDO ITALIA
SERVIREBBERO MODFIFICHE MA C'E' UN PIANO ANCORA ATTUALE
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - ''Quel Piano, non solo lo rifarei, ma
vorrei anche riuscire ad attuarlo, se solo avessi venti anni di
meno''. Lo afferma, in una intervista al Tempo, Licio Gelli a
proposito del progetto eversivo della P2, chiamato 'Piano di
rinascita democratica'. ''All'epoca - spiega Gelli -, se
avessimo avuto quattro mesi di tempo ancora, saremmo riusciti ad
attuarlo... In quel momento avevamo in mano tutto: la Gladio, la
P2 e... un'altra organizzazione, che ancora oggi non e' apparsa
ufficialmente, non creata da noi ma da una persona che e' ancora
viva tutt'oggi, nonostante abbia oramai tanti anni. Avevamo tre
organizzazioni, ancora quattro mesi di tempo e avremmo
sicuramente messo in pratica il Piano''. ''Che, sia chiaro -
aggiunge -, era valido allora e sarebbe valido anche adesso.
Certo, servirebbero delle modifiche, ma attuando il Piano non
saremmo arrivati alla situazione che, in Italia, si vive oggi''.
Gelli aggiunge poi un giudizio ''negativo'' su Silvio
Berlusconi. Alla domanda su che cosa sia cambiato nei loro
rapporti, replica: ''E' venuto meno rispetto a quei principi che
noi pensavamo lui avesse. E ricordi che l'ho avuto per sette
anni nella loggia, quindi credo di conoscerlo''. ''Anche questo
puttanaio delle ultime settimane - aggiunge Gelli -. Sia chiaro,
e' vero che puo' fare cio' che gli pare e piace, come e quanto
vuole, ma bisogna anche avere la capacit… di 'saperlo fare', e
poi esiste pur sempre un limite. Invece lui continua. Ha prima
disfatto la famiglia, ora sta disfacendo l'Italia. Ma nessuno
gli dice nulla. Ha commesso un reato? Se e' vero cio' che gli
viene attribuito (e credo che almeno in parte sia vero), allora
si': non avrebbe dovuto farlo, o, quantomeno, avrebbe dovuto
utilizzare sistemi piu' riservati''. (ANSA).
Y43/SB
28-GEN-11 09:52 NNNN
SERVIREBBERO MODFIFICHE MA C'E' UN PIANO ANCORA ATTUALE
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - ''Quel Piano, non solo lo rifarei, ma
vorrei anche riuscire ad attuarlo, se solo avessi venti anni di
meno''. Lo afferma, in una intervista al Tempo, Licio Gelli a
proposito del progetto eversivo della P2, chiamato 'Piano di
rinascita democratica'. ''All'epoca - spiega Gelli -, se
avessimo avuto quattro mesi di tempo ancora, saremmo riusciti ad
attuarlo... In quel momento avevamo in mano tutto: la Gladio, la
P2 e... un'altra organizzazione, che ancora oggi non e' apparsa
ufficialmente, non creata da noi ma da una persona che e' ancora
viva tutt'oggi, nonostante abbia oramai tanti anni. Avevamo tre
organizzazioni, ancora quattro mesi di tempo e avremmo
sicuramente messo in pratica il Piano''. ''Che, sia chiaro -
aggiunge -, era valido allora e sarebbe valido anche adesso.
Certo, servirebbero delle modifiche, ma attuando il Piano non
saremmo arrivati alla situazione che, in Italia, si vive oggi''.
Gelli aggiunge poi un giudizio ''negativo'' su Silvio
Berlusconi. Alla domanda su che cosa sia cambiato nei loro
rapporti, replica: ''E' venuto meno rispetto a quei principi che
noi pensavamo lui avesse. E ricordi che l'ho avuto per sette
anni nella loggia, quindi credo di conoscerlo''. ''Anche questo
puttanaio delle ultime settimane - aggiunge Gelli -. Sia chiaro,
e' vero che puo' fare cio' che gli pare e piace, come e quanto
vuole, ma bisogna anche avere la capacit… di 'saperlo fare', e
poi esiste pur sempre un limite. Invece lui continua. Ha prima
disfatto la famiglia, ora sta disfacendo l'Italia. Ma nessuno
gli dice nulla. Ha commesso un reato? Se e' vero cio' che gli
viene attribuito (e credo che almeno in parte sia vero), allora
si': non avrebbe dovuto farlo, o, quantomeno, avrebbe dovuto
utilizzare sistemi piu' riservati''. (ANSA).
Y43/SB
28-GEN-11 09:52 NNNN
INCIDENTI LAVORO: FORESTALE CADE OSSERVANDO RAPACE E MUORE
INCIDENTI LAVORO: FORESTALE CADE OSSERVANDO RAPACE E MUORE
(ANSA) - AOSTA, 28 GEN - Un agente del corpo forestale
valdostano - Rudy Giuliano Rivelli, di 42 anni, di
Pre'-Saint-Didier - e' morto a seguito di una caduta nei pressi
del colle del Piccolo San Bernardo. L'incidente e' avvenuto ieri
e il corpo e' stato ritrovato in serata, poco dopo le 22.
Rivelli si trovava nel vallone di Chavanne, a circa 2.100
metri di quota, poco sotto il colle, dove stava effettuando,
secondo le mansioni a lui affidate, delle osservazioni su un
probabile nido di gipeto, un avvoltoio tra le piu' grandi specie
di rapace diffuse in Italia. Probabilmente, a causa di una
scivolata sul ghiaccio, e' caduto in mezzo ad alcune rocce
riportando lesioni letali. L'allarme e' scattato nel tardo
pomeriggio a seguito del mancato rientro alla caserma di
Pre'-Saint-Didier. Il corpo e' stato trovato dal Soccorso alpino
valdostano e trasportato a valle.
Delle indagini si occupa la guardia di finanza di Entreves
che oggi tornera' nel vallone di Chavanne con l'elicottero per
ulteriori accertamenti. Sono in corso anche le ricerche del cane
della vittima che ieri non e' stato trovato. (ANSA).
MZ
28-GEN-11 09:09 NNNN
(ANSA) - AOSTA, 28 GEN - Un agente del corpo forestale
valdostano - Rudy Giuliano Rivelli, di 42 anni, di
Pre'-Saint-Didier - e' morto a seguito di una caduta nei pressi
del colle del Piccolo San Bernardo. L'incidente e' avvenuto ieri
e il corpo e' stato ritrovato in serata, poco dopo le 22.
Rivelli si trovava nel vallone di Chavanne, a circa 2.100
metri di quota, poco sotto il colle, dove stava effettuando,
secondo le mansioni a lui affidate, delle osservazioni su un
probabile nido di gipeto, un avvoltoio tra le piu' grandi specie
di rapace diffuse in Italia. Probabilmente, a causa di una
scivolata sul ghiaccio, e' caduto in mezzo ad alcune rocce
riportando lesioni letali. L'allarme e' scattato nel tardo
pomeriggio a seguito del mancato rientro alla caserma di
Pre'-Saint-Didier. Il corpo e' stato trovato dal Soccorso alpino
valdostano e trasportato a valle.
Delle indagini si occupa la guardia di finanza di Entreves
che oggi tornera' nel vallone di Chavanne con l'elicottero per
ulteriori accertamenti. Sono in corso anche le ricerche del cane
della vittima che ieri non e' stato trovato. (ANSA).
MZ
28-GEN-11 09:09 NNNN
AEREO CADUTO: LOCALIZZATO IL VELIVOLO SOPRA ISOLA FOSSARA
AEREO CADUTO: LOCALIZZATO IL VELIVOLO SOPRA ISOLA FOSSARA =
(AGI) - Perugia, 28 gen. - E' stato localizzato sull'Appennino
sopra Isola Fossara, frazione di Scheggia e Pascelupo, in
provincia di Perugia, il Cessna 172 caduto ieri pomeriggio
mentre percorreva la tratta da Falconara a Foligno. Le squadre
impegnate nei soccorsi non hanno ancora raggiunto l'aereo, su
cui viaggiava il solo pilota, un uomo di 59 anni residente a
Bastia Umbra. Ostacolo principale la neve. I vigili del fuoco
stanno cercando di portarsi sul posto con un gatto delle nevi
fatto giungere appositamente. (AGI)
pg1
280937 GEN 11
NNNN
AEREO SCOMPARSO IN UMBRIA, PROSEGUONO RICERCHE =
(AGI) - Perugia, 28 gen. - Sono proseguite per tutta la notte,
ma con esito negativo, le ricerche del Cessna 172 decollato
ieri alle 14,47 dall'aeroporto di Falconara e mai arrivato a
Foligno, dove era diretto. A bordo del velivolo viaggia
soltanto il pilota, un perugino di Bastia Umbra. E' probabile
che nelle prossime ore nelle ricerche venga impiegato anche un
aereo. Ieri notte un dispositivo di allarme del velivolo e un
segnale del telefono cellulare del pilota avevano fatto
individuare il Cessna al confine tra Marche e Umbria, tra i
monti Foria, Lapinna e Costa Grande. (AGI)
Pg2/Mom
280833 GEN 11
NNNN
AEREO DISPERSO TRA UMBRIA E MARCHE, ANCORA NESSUNA TRACCIA
(ANSA) - PERUGIA, 28 GEN - Hanno dato esito negativo le ricerche
proseguite tutta la notte, sulle montagne nella zona di
Scheggia, di un piccolo aereo da turismo disperso tra Umbria e
Marche.
Impegnati vigili del fuoco, con tre squadre, e carabinieri.
Le battute sono comunque rese difficili anche dalla neve
presente nella zona. Stamani e' previsto l'impiego anche di
mezzi aerei.
Il velivolo disperso, un Cessna, era partito ieri sera
dall'aeroporto di Falconara per quello di Foligno dove pero' non
e' mai arrivato. La zona dove potrebbe essere caduto e' stata
individuata grazie ad alcuni segnali radio. (ANSA).
SEB/SEB
28-GEN-11 08:41 NNNN
(AGI) - Perugia, 28 gen. - E' stato localizzato sull'Appennino
sopra Isola Fossara, frazione di Scheggia e Pascelupo, in
provincia di Perugia, il Cessna 172 caduto ieri pomeriggio
mentre percorreva la tratta da Falconara a Foligno. Le squadre
impegnate nei soccorsi non hanno ancora raggiunto l'aereo, su
cui viaggiava il solo pilota, un uomo di 59 anni residente a
Bastia Umbra. Ostacolo principale la neve. I vigili del fuoco
stanno cercando di portarsi sul posto con un gatto delle nevi
fatto giungere appositamente. (AGI)
pg1
280937 GEN 11
NNNN
AEREO SCOMPARSO IN UMBRIA, PROSEGUONO RICERCHE =
(AGI) - Perugia, 28 gen. - Sono proseguite per tutta la notte,
ma con esito negativo, le ricerche del Cessna 172 decollato
ieri alle 14,47 dall'aeroporto di Falconara e mai arrivato a
Foligno, dove era diretto. A bordo del velivolo viaggia
soltanto il pilota, un perugino di Bastia Umbra. E' probabile
che nelle prossime ore nelle ricerche venga impiegato anche un
aereo. Ieri notte un dispositivo di allarme del velivolo e un
segnale del telefono cellulare del pilota avevano fatto
individuare il Cessna al confine tra Marche e Umbria, tra i
monti Foria, Lapinna e Costa Grande. (AGI)
Pg2/Mom
280833 GEN 11
NNNN
AEREO DISPERSO TRA UMBRIA E MARCHE, ANCORA NESSUNA TRACCIA
(ANSA) - PERUGIA, 28 GEN - Hanno dato esito negativo le ricerche
proseguite tutta la notte, sulle montagne nella zona di
Scheggia, di un piccolo aereo da turismo disperso tra Umbria e
Marche.
Impegnati vigili del fuoco, con tre squadre, e carabinieri.
Le battute sono comunque rese difficili anche dalla neve
presente nella zona. Stamani e' previsto l'impiego anche di
mezzi aerei.
Il velivolo disperso, un Cessna, era partito ieri sera
dall'aeroporto di Falconara per quello di Foligno dove pero' non
e' mai arrivato. La zona dove potrebbe essere caduto e' stata
individuata grazie ad alcuni segnali radio. (ANSA).
SEB/SEB
28-GEN-11 08:41 NNNN
Richiesta di contributi scritti per il mensile Polizia e Democrazia
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giovedì 27 gennaio 2011
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- Ministero dell'Interno ".. Circolare dicembre 2010 ...Circolazione stradale. In soffitta gli autovelox fuori città. La stragrande maggioranza degli enti locali (Comuni e Province) disattende le direttive del Ministero dell'Interno circa il corretto posizionamento dei dispositivi autovelox..."
- Comando generale della Guardia di Finanza
Circ. 14-12-2010 n. 376209
D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, concernente il "Codice in materia di protezione dei dati personali" Disposizioni di applicazione.
Emanata dal Comando generale della Guardia di Finanza, V Reparto - Ufficio centrale relazioni con il pubblico. - Consiglio di Stato "..."Considerato che il ricorso in epigrafe concerne l'ambito applicativo dell'art. 42 bis del D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, in base al quale "il genitore con figli minori fino a tre anni di età, dipendente di amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, coma 2, del decreto legislativo 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni, può essere assegnato, a richiesta, anche in modo frazionato e per un periodo non complessivamente superiore a tre anni, ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione, nella quale l'altro genitore esercita la propria attività lavorativa, subordinatamente alla sussistenza di un posto vacante e disponibile di corrispondente posizione retributiva e previo assenso delle amministrazioni di provenienza e di destinazione";..."
- Cassazione "...Copiare durante un concorso pubblico è reato ..."
- Cassazione "...Malattia professionale: la responsabilità del datore di lavoro è di natura contrattuale. In presenza di una malattia professionale l'imprenditore è tenuto a provare di aver adottato, nel rispetto dell’art. 2087 c.c., "tutte le misure che, seconda la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro"...."
- Ministero della salute O.M. 3 dicembre 2010 recante: «Proroga e modifica dell’ O.M. 26 agosto 2005 e successive modifiche, concernente: “Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile”. Chiarimenti.Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti, Direzione generale della sanità animale e del farmaco veterinario, Ufficio III - Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali
- Ministero della giustizia
Nota 20-1-2011 n. GDAP - ....
Progressioni economiche all’interno delle aree emanate ai sensi del C.C.N.I. stipulato il 29 luglio 2010. Pubblicazione graduatorie.
Emanata dal Ministero della giustizia, Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Direzione generale del personale e della formazione, Servizio dei concorsi personale comparto ministeri. - I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale)
Msg. 21-1-2011 n. ....
Accredito figurativo del servizio militare in caso di iscritto al FPLD e alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi.
Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale. - Ministero dell'economia e delle finanze
Trattenute mensili sugli stipendi dei dipendenti pubblici mediante l'istituto della delegazione - Oneri a carico degli istituti delegatari - Istruzioni operative. Emanata dal Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale di finanza, Uffici X-XI. (Comprensiva di modulistica) - Cassazione "...Reati alla guida. Riforma stradale, in cerca d'autore la stretta estiva per guida alterata ..."
- Cassazione "...L'extracomunitario che vive con la madre italiana non può essere espulso. Un cittadino straniero che non rinnova il permesso di soggiorno non può essere espulso se convive con la madre che ha la cittadinanza italiana. ..."
- Cassazione "...Risarcimento ridotto per il motociclista senza casco. L'omesso uso del casco da parte del motociclista può essere fonte di corresponsabilità della vittima di un sinistro stradale per il danno causato, cui consegue una eventuale riduzione del risarcimento danni. ..."
- Il 12 febbraio 2011 scadrà il termine fissato dal Decreto del Ministero dell’Interno del 3 novembre 2004 “Disposizioni relative all’installazione ed alla manutenzione dei dispositivi per l’apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d’incendio”
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SICUREZZA: dopo l’incontro con il Capo della Polizia, i sindacati confermano lo stato di agitazione
POLIZIA: SINDACATI IN AGITAZIONE, RISCHIO COLLASSO SICUREZZA
(V.: 'POLIZIA: SINDACATI A MANGANELLI...' DELLE 19:25)
(ANSA) - ROMA, 27 GEN - C'e' il rischio concreto che ''il
sistema di sicurezza collassi''. E' l'allarme che i sindacati di
polizia hanno lanciato oggi nel corso di un incontro con il capo
della polizia Antonio Manganelli, confermando lo stato di
agitazione dell'intera categoria contro la ''paralisi'' dell'
operativita' delle forze di polizia.
''Siamo totalmente insoddisfatti - affermano in una nota
congiunta i sindacati SIULP, SAP, SIAP-ANFP, SILP-CGIL, UGL
Polizia e COISP - della mancata approvazione dell'emendamento
che doveva sanare questa paralisi, cos� come promesso dal
Governo e dallo stesso Ministro Maroni''. Le organizzazioni
sottolineano la ''rabbia e l'indignazione'' del personale ''di
fronte al disinteresse del governo'' e ribadiscono che
''rispetto ai sacrifici e agli impegni richiesti agli uomini e
alle donne in uniforme, c'Š la convinzione che da parte dell'
esecutivo non vi sia la dovuta attenzione al rischio di collasso
del sistema sicurezza e al dovuto riconoscimento della dignit…
professionale e della specificit… del lavoro''.
Le ''promesse e i continui impegni assunti dal Governo e dal
Ministro Maroni, ad oggi non hanno avuto alcun riscontro nei
fatti'' proseguono, annunciando di aver inviato una lettera al
premier Berlusconi e ai ministri Maroni e Brunetta nella quale
si chiede di trovare una ''soluzione immediata'' allo ''stato di
abbandono in cui versano i poliziotti e i gravi rischi di
collasso del sistema sicurezza''. A Maroni inoltre i sindacati
chiedono di attivarsi affinche' nel primo consiglio dei ministri
vi sia un provvedimento che approvi l'emendamento accolto dal
Parlamento in cui si impegnava il Governo a dare soluzione alle
problematiche della categoria''
Se cosi' non sara', concludono i sindacati, ''sia ben chiaro
al Governo che da parte dei poliziotti non c'Š alcuna
disponibilit… a lavorare gratis visto anche che, purtroppo,
permangono intere sacche di spreco e di privilegio che neppure
gli ultimi provvedimenti hanno assolutamente intaccato o
eliminato''. (ANSA).
GUI
27-GEN-11 20:34 NNNN
Di seguito riportiamo il comunicato stampa del cartello sindacale della Polizia di Stato
(V.: 'POLIZIA: SINDACATI A MANGANELLI...' DELLE 19:25)
(ANSA) - ROMA, 27 GEN - C'e' il rischio concreto che ''il
sistema di sicurezza collassi''. E' l'allarme che i sindacati di
polizia hanno lanciato oggi nel corso di un incontro con il capo
della polizia Antonio Manganelli, confermando lo stato di
agitazione dell'intera categoria contro la ''paralisi'' dell'
operativita' delle forze di polizia.
''Siamo totalmente insoddisfatti - affermano in una nota
congiunta i sindacati SIULP, SAP, SIAP-ANFP, SILP-CGIL, UGL
Polizia e COISP - della mancata approvazione dell'emendamento
che doveva sanare questa paralisi, cos� come promesso dal
Governo e dallo stesso Ministro Maroni''. Le organizzazioni
sottolineano la ''rabbia e l'indignazione'' del personale ''di
fronte al disinteresse del governo'' e ribadiscono che
''rispetto ai sacrifici e agli impegni richiesti agli uomini e
alle donne in uniforme, c'Š la convinzione che da parte dell'
esecutivo non vi sia la dovuta attenzione al rischio di collasso
del sistema sicurezza e al dovuto riconoscimento della dignit…
professionale e della specificit… del lavoro''.
Le ''promesse e i continui impegni assunti dal Governo e dal
Ministro Maroni, ad oggi non hanno avuto alcun riscontro nei
fatti'' proseguono, annunciando di aver inviato una lettera al
premier Berlusconi e ai ministri Maroni e Brunetta nella quale
si chiede di trovare una ''soluzione immediata'' allo ''stato di
abbandono in cui versano i poliziotti e i gravi rischi di
collasso del sistema sicurezza''. A Maroni inoltre i sindacati
chiedono di attivarsi affinche' nel primo consiglio dei ministri
vi sia un provvedimento che approvi l'emendamento accolto dal
Parlamento in cui si impegnava il Governo a dare soluzione alle
problematiche della categoria''
Se cosi' non sara', concludono i sindacati, ''sia ben chiaro
al Governo che da parte dei poliziotti non c'Š alcuna
disponibilit… a lavorare gratis visto anche che, purtroppo,
permangono intere sacche di spreco e di privilegio che neppure
gli ultimi provvedimenti hanno assolutamente intaccato o
eliminato''. (ANSA).
GUI
27-GEN-11 20:34 NNNN
Di seguito riportiamo il comunicato stampa del cartello sindacale della Polizia di Stato
Dopo l’incontro odierno con il Capo della Polizia, nel corso del quale il Prefetto Manganelli ha illustrato le iniziative che il Ministro dell’Interno e lo stesso Dipartimento - di seguito all’incontro tenutosi con il Ministro Maroni nel mese di novembre dello scorso anno - hanno posto in essere per trovare una soluzione amministrativa e legislativa che evitasse l’applicazione agli appartenenti al comparto sicurezza delle misure che “paralizzano” l’operatività delle Forze di polizia e mortificano la dignità dei suoi operatori. I sindacati del cartello SIULP, SAP, SIAP-ANFP, SILP per la CGIL, UGL Polizia e COISP, in rappresentanza della quasi totalità dei poliziotti, dichiarano la loro totale insoddisfazione sulla mancata approvazione dell’emendamento che doveva sanare questa paralisi, così come promesso dal Governo e dallo stesso Ministro Maroni.
Rispetto ai sacrifici e agli impegni richiesti agli uomini e alle donne in uniforme, - incalzano i rappresentanti dei sindacati del cartello che non nascondono la loro rabbia e indignazione di fronte il disinteresse del Governo, - c’è la convinzione nei poliziotti che da parte dell’esecutivo non vi sia la dovuta attenzione al rischio di collasso del sistema sicurezza e al dovuto riconoscimento della dignità professionale e la specificità del lavoro che espletano e che è ritenuto, anche da tutti gli italiani che in tal senso hanno espresso il loro gradimento, fondamentale volano per il rilancio economico e sociale del Paese.
Le promesse e i continui impegni assunti dal Governo e dal Ministro Maroni, ad oggi non hanno avuto alcun riscontro nei fatti; per questo - continuano i sindacati che nell’incontro odierno hanno rinviato la disamina con il Dipartimento della P.S. circa il merito di come applicare le norme di cui trattasi qualora dovesse permanere questa situazione e su quale sarà la ricaduta delle stesse sui servizi di polizia. Il Cartello sindacale ha inviato una nota al Presidente del Consiglio e ai Ministri Maroni e Brunetta con la quale, nel denunciare lo stato di abbandono in cui versano i poliziotti e i gravi rischi di collasso del sistema sicurezza, si chiede di trovare una soluzione immediata alle suddette problematiche.
Infine, nel preannunciare eclatanti manifestazioni pubbliche in tutto il territorio nazionale, i Sindacati, affinché non si consumi un vero e proprio tradimento nei confronti dei servitori dello Stato che rischiano la propria vita per garantire la sicurezza e la democrazia del nostro Paese, richiamano il Ministro Maroni ad attivarsi, nel primo Consiglio dei Ministri utile ed anche attraverso un provvedimento d’urgenza, a trovare la soluzione per approvare l’emendamento accolto dal Parlamento in cui si impegnava il Governo a dare soluzione a queste problematiche.
Perché se così non dovesse essere - chiosano i sindacati - sia ben chiaro al Governo che da parte dei poliziotti, i quali sinora hanno anticipato di tasca loro i soldi per fare le espulsioni dei clandestini e per la cattura dei latitanti di cui tanto merito l’esecutivo si è preso merito, non c’è alcuna disponibilità a lavorare a gratis visto anche che , purtroppo, permangono intere sacche di spreco e di privilegio che neppure gli ultimi provvedimenti hanno assolutamente intaccato o eliminato.
Roma 27 gennaio 2010
RUBY: FEDE DA' MANDATO AI LEGALI PER QUERELARE IL CAPOSCORTA
RUBY: FEDE DA' MANDATO AI LEGALI PER QUERELARE IL CAPOSCORTA
(ANSA) - MILANO, 27 GEN - Il direttore del Tg4, Emilio Fede,
''dopo aver preso visione, attraverso i verbali di
interrogatorio dell'inchiesta sulle cene ad Arcore'', ha
affidato ai suoi legali l'incarico di querelare il brigadiere
capo dei carabinieri, Luigi Sorrentino, ritenendo le sue
affermazioni ''non corrispondenti al vero e lesive della propria
dignita' umana e professionale''.
Ne da' notizia una nota nella quale si spiega che ''il signor
Luigi Sorrentino non e' mai stato autista di Emilio Fede'', che
''Emilio Fede non e' mai rientrato alle 4 del mattino, come
invece racconta il caposcorta'', che ''mai Emilio Fede, mai, ha
utilizzato la scorta per accompagnare ragazze a casa'' e che
''al tempo stesso Fede ha invitato i vertici dell'Arma dei
carabinieri ad accertare se il racconto di Luigi Sorrentino
corrisponda, oppure no, alla verita'''. (ANSA).
COM-GNN
27-GEN-11 17:40 NNNN
Ruby/ Emilio Fede querela carabiniere scorta: non dice il vero
"Affermazioni brigadiere capo lesive della mia dignità"
Roma, 27 gen. (TMNews) - Il direttore del Tg4, Emilio Fede, "dopo
avere preso visione dei verbali di interrogatorio dell'inchiesta
sulle cene ad Arcore, ha affidato ai propri legali il compito di
sporgere querela nei confronti del brigadiere capo dei
carabinieri Luigi Sorrentino (in servizio presso l'ufficio
scorte) ritenendo le affermazioni di quest'ultimo non
corrispondenti al vero e lesive della propria dignità umana e
professionale". Ad annunciarlo, in una nota, lo stesso Emilio
Fede che precisa anche come "il signor Luigi Sorrentino non sia
mai stato autista di Emilio Fede. Nei fatti - prosegue la nota -
Emilio Fede non è mai rientrato alle 4 del mattino, come invece
racconta il capo scorta. Nei fatti: mai Emilio Fede mai ha
utilizzato la scorta per accompagnare ragazze a casa". "Al tempo
stesso - conclude la nota - Emilio Fede ha invitato i vertici
dell'arma dei carabinieri ad accertare se il racconto di Luigi
Sorrentino corrisponda, oppure no, alla verità".
Red/Cro
271800 gen 11
RUBY: FEDE, QUERELO MIO EX CAPOSCORTA DICE COSE FALSE E GRAVI =
(AGI) - Milano, 27 gen. - Emilio Fede annuncia l'intenzione di
querelare il suo ex caposcorta. E' un fiume in piena il
direttore del Tg4 quando risponde alle domande sulle
dichiarazioni rilasciate ai magistrati dall'uomo che ha
riferito che le ragazze venivano accompagnate anche dalla sua
scorta alle cene di Arcore. "Quell'uomo dice cose gravissime -
dice furioso - io non sono mai tornato alle 4 del mattino, ho
la scorta perche' sono stato minacciato di morte e mai, dico
mai l'ho usata per altri motivi". Fede precisa poi che Luigi
Sorrentino era il capo della sua scorta e non gli faceva da
autista. "Ora mi sono rotto le scatole - ha concluso Fede - non
si possono denigrare le persone in questo modo". (AGI)
Mi6/Car
271814 GEN 11
NNNN
RUBY: EMILIO FEDE QUERELA CAPOSCORTA DEI CC LUIGI SORRENTINO =
(AGI) - Roma, 27 gen. - Il direttore del Tg4 Emilio Fede ha
affidato ai propri legali il compito di sporgere querela nei
confronti del brigadiere capo dei carabinieri Luigi Sorrentino
(in servizio all'ufficio scorte) ritenendo le affermazioni di
quest'ultimo non corrispondenti al vero e lesive della propria
dignita' umana e professionale. Ne da' notizia un comunicato
Mediaset dove si rileva che "il signor Luigi Sorrentino non e'
mai stato autista di Emilio Fede"; che il giornalsita "non e'
mai rientrato alle 4 del mattino, come invece racconta il capo
scorta"; "mai Emilio Fede -mai- ha utilizzato la scorta per
accompagnare ragazze a casa". Al tempo stesso, il direttore del
Tg4 ha invitato i vertici dell'Arma dei Carabinieri -conclude
il comunicato- ad accertare "se il racconto di Luigi Sorrentino
corrisponda, oppure no, alla verita'". (AGI)
Vic
271820 GEN 11
NNNN
(ANSA) - MILANO, 27 GEN - Il direttore del Tg4, Emilio Fede,
''dopo aver preso visione, attraverso i verbali di
interrogatorio dell'inchiesta sulle cene ad Arcore'', ha
affidato ai suoi legali l'incarico di querelare il brigadiere
capo dei carabinieri, Luigi Sorrentino, ritenendo le sue
affermazioni ''non corrispondenti al vero e lesive della propria
dignita' umana e professionale''.
Ne da' notizia una nota nella quale si spiega che ''il signor
Luigi Sorrentino non e' mai stato autista di Emilio Fede'', che
''Emilio Fede non e' mai rientrato alle 4 del mattino, come
invece racconta il caposcorta'', che ''mai Emilio Fede, mai, ha
utilizzato la scorta per accompagnare ragazze a casa'' e che
''al tempo stesso Fede ha invitato i vertici dell'Arma dei
carabinieri ad accertare se il racconto di Luigi Sorrentino
corrisponda, oppure no, alla verita'''. (ANSA).
COM-GNN
27-GEN-11 17:40 NNNN
Ruby/ Emilio Fede querela carabiniere scorta: non dice il vero
"Affermazioni brigadiere capo lesive della mia dignità"
Roma, 27 gen. (TMNews) - Il direttore del Tg4, Emilio Fede, "dopo
avere preso visione dei verbali di interrogatorio dell'inchiesta
sulle cene ad Arcore, ha affidato ai propri legali il compito di
sporgere querela nei confronti del brigadiere capo dei
carabinieri Luigi Sorrentino (in servizio presso l'ufficio
scorte) ritenendo le affermazioni di quest'ultimo non
corrispondenti al vero e lesive della propria dignità umana e
professionale". Ad annunciarlo, in una nota, lo stesso Emilio
Fede che precisa anche come "il signor Luigi Sorrentino non sia
mai stato autista di Emilio Fede. Nei fatti - prosegue la nota -
Emilio Fede non è mai rientrato alle 4 del mattino, come invece
racconta il capo scorta. Nei fatti: mai Emilio Fede mai ha
utilizzato la scorta per accompagnare ragazze a casa". "Al tempo
stesso - conclude la nota - Emilio Fede ha invitato i vertici
dell'arma dei carabinieri ad accertare se il racconto di Luigi
Sorrentino corrisponda, oppure no, alla verità".
Red/Cro
271800 gen 11
RUBY: FEDE, QUERELO MIO EX CAPOSCORTA DICE COSE FALSE E GRAVI =
(AGI) - Milano, 27 gen. - Emilio Fede annuncia l'intenzione di
querelare il suo ex caposcorta. E' un fiume in piena il
direttore del Tg4 quando risponde alle domande sulle
dichiarazioni rilasciate ai magistrati dall'uomo che ha
riferito che le ragazze venivano accompagnate anche dalla sua
scorta alle cene di Arcore. "Quell'uomo dice cose gravissime -
dice furioso - io non sono mai tornato alle 4 del mattino, ho
la scorta perche' sono stato minacciato di morte e mai, dico
mai l'ho usata per altri motivi". Fede precisa poi che Luigi
Sorrentino era il capo della sua scorta e non gli faceva da
autista. "Ora mi sono rotto le scatole - ha concluso Fede - non
si possono denigrare le persone in questo modo". (AGI)
Mi6/Car
271814 GEN 11
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RUBY: EMILIO FEDE QUERELA CAPOSCORTA DEI CC LUIGI SORRENTINO =
(AGI) - Roma, 27 gen. - Il direttore del Tg4 Emilio Fede ha
affidato ai propri legali il compito di sporgere querela nei
confronti del brigadiere capo dei carabinieri Luigi Sorrentino
(in servizio all'ufficio scorte) ritenendo le affermazioni di
quest'ultimo non corrispondenti al vero e lesive della propria
dignita' umana e professionale. Ne da' notizia un comunicato
Mediaset dove si rileva che "il signor Luigi Sorrentino non e'
mai stato autista di Emilio Fede"; che il giornalsita "non e'
mai rientrato alle 4 del mattino, come invece racconta il capo
scorta"; "mai Emilio Fede -mai- ha utilizzato la scorta per
accompagnare ragazze a casa". Al tempo stesso, il direttore del
Tg4 ha invitato i vertici dell'Arma dei Carabinieri -conclude
il comunicato- ad accertare "se il racconto di Luigi Sorrentino
corrisponda, oppure no, alla verita'". (AGI)
Vic
271820 GEN 11
NNNN
questa è una delle risposte, presa a campione, in risposta a quanto da ei segnalato
1- http://www.silpcgil.it/index.php?option=com_content&view=article&id=469:qdurissimo-e-claudio-giardullo-che-guida-il-silp-cgil-qil-presidente-deve-rispetto-ai-poliziotti-che-sono-pubblici-ufficiali-e-non-membri-del-suo-staff-servitori-dello-stato-che-fanno-il-loro-dovere-nel-rispetto-della-leggeq&catid=66:primo-piano&Itemid=73
2)- http://www.silpcgil.it/index.php?option=com_content&view=article&id=470:lo-stop-di-giardullo-silp-cgil-la-polizia-al-cav-qnon-siamo-a-disposizioneq&catid=66:primo-piano&Itemid=73
1- http://www.silpcgil.it/index.php?option=com_content&view=article&id=469:qdurissimo-e-claudio-giardullo-che-guida-il-silp-cgil-qil-presidente-deve-rispetto-ai-poliziotti-che-sono-pubblici-ufficiali-e-non-membri-del-suo-staff-servitori-dello-stato-che-fanno-il-loro-dovere-nel-rispetto-della-leggeq&catid=66:primo-piano&Itemid=73
2)- http://www.silpcgil.it/index.php?option=com_content&view=article&id=470:lo-stop-di-giardullo-silp-cgil-la-polizia-al-cav-qnon-siamo-a-disposizioneq&catid=66:primo-piano&Itemid=73
Poliziotto italiano arrestato a Dubai, Idv: perchè tanti silenzi?
Poliziotto italiano arrestato a Dubai, Idv: perchè tanti silenzi?
Interrogazione parlamentare su vicenda uomo detenuto
Roma, 27 gen. (TMNews) - Sull'arresto di un cittadino italiano
avvenuto a dicembre negli Emirati Arabi uniti il parlamentare
Pierfelice Zazzera (IDV) ha reso noto di aver depositato
un`interrogazione parlamentare. "La questione dell`arresto di
quest`uomo - spiega Zazzera - è piuttosto anomala, e non deve
passare inosservata. Si tratta di un poliziotto di origine
pugliese, che dopo un periodo di vacanza trascorso a Dubai, è
stato fermato all`aeroporto arabo perché nella sua valigia sono
stati trovati alcuni farmaci usati per alleviare fenomeni
depressivi".
"Per le leggi degli Emirati Arabi - prosegue il parlamentare - il
possesso di tali medicinali costituisce reato, punibile da
quattro anni fino all`ergastolo. Non voglio poi nemmeno
considerare l`ipotesi della pena di morte. Con l`accusa di
possesso di sostanze stupefacenti, è stato tradotto in carcere
ove ancora è costretto".
"Ci sono poche informazioni sulla vicenda, e risulta difficile
persino sapere il nome della persona detenuta da parte della
Farnesina. Gli ambasciatori italiani a Dubai hanno fatto sapere
che l`uomo per ora è in buone condizioni fisiche, ma la sua
situazione giudiziaria - continua Zazzera - non è chiara e i
familiari si trovano in un profondo stato d`angoscia.
"Per questo - conclude Zazzera - ho chiesto al Ministro Frattini
di adoperarsi per il rimpatrio, anche al fine di garantire al
nostro connazionale un eventuale processo davanti alla giustizia
italiana."
Red/Nes
271210 gen 11
MAW9102 4 cro gn00,rg00 469 ITA0102;
Poliziotto italiano arrestato a Dubai, Idv: perch tanti silenzi?
Interrogazione parlamentare su vicenda uomo detenuto
Roma, 27 gen. (TMNews) - Sull'arresto di un cittadino italiano
avvenuto a dicembre negli Emirati Arabi uniti il parlamentare
Pierfelice Zazzera (IDV) ha reso noto di aver depositato
un`interrogazione parlamentare. "La questione dell`arresto di
quest`uomo - spiega Zazzera - piuttosto anomala, e non deve
passare inosservata. Si tratta di un poliziotto di origine
pugliese, che dopo un periodo di vacanza trascorso a Dubai,
stato fermato all`aeroporto arabo perch nella sua valigia sono
stati trovati alcuni farmaci usati per alleviare fenomeni
depressivi".
"Per le leggi degli Emirati Arabi - prosegue il parlamentare - il
possesso di tali medicinali costituisce reato, punibile da
quattro anni fino all`ergastolo. Non voglio poi nemmeno
considerare l`ipotesi della pena di morte. Con l`accusa di
possesso di sostanze stupefacenti, stato tradotto in carcere
ove ancora costretto".
"Ci sono poche informazioni sulla vicenda, e risulta difficile
persino sapere il nome della persona detenuta da parte della
Farnesina. Gli ambasciatori italiani a Dubai hanno fatto sapere
che l`uomo per ora in buone condizioni fisiche, ma la sua
situazione giudiziaria - continua Zazzera - non chiara e i
familiari si trovano in un profondo stato d`angoscia.
"Per questo - conclude Zazzera - ho chiesto al Ministro Frattini
di adoperarsi per il rimpatrio, anche al fine di garantire al
nostro connazionale un eventuale processo davanti alla giustizia
italiana."
Red/Nes
271210 gen 11
Interrogazione parlamentare su vicenda uomo detenuto
Roma, 27 gen. (TMNews) - Sull'arresto di un cittadino italiano
avvenuto a dicembre negli Emirati Arabi uniti il parlamentare
Pierfelice Zazzera (IDV) ha reso noto di aver depositato
un`interrogazione parlamentare. "La questione dell`arresto di
quest`uomo - spiega Zazzera - è piuttosto anomala, e non deve
passare inosservata. Si tratta di un poliziotto di origine
pugliese, che dopo un periodo di vacanza trascorso a Dubai, è
stato fermato all`aeroporto arabo perché nella sua valigia sono
stati trovati alcuni farmaci usati per alleviare fenomeni
depressivi".
"Per le leggi degli Emirati Arabi - prosegue il parlamentare - il
possesso di tali medicinali costituisce reato, punibile da
quattro anni fino all`ergastolo. Non voglio poi nemmeno
considerare l`ipotesi della pena di morte. Con l`accusa di
possesso di sostanze stupefacenti, è stato tradotto in carcere
ove ancora è costretto".
"Ci sono poche informazioni sulla vicenda, e risulta difficile
persino sapere il nome della persona detenuta da parte della
Farnesina. Gli ambasciatori italiani a Dubai hanno fatto sapere
che l`uomo per ora è in buone condizioni fisiche, ma la sua
situazione giudiziaria - continua Zazzera - non è chiara e i
familiari si trovano in un profondo stato d`angoscia.
"Per questo - conclude Zazzera - ho chiesto al Ministro Frattini
di adoperarsi per il rimpatrio, anche al fine di garantire al
nostro connazionale un eventuale processo davanti alla giustizia
italiana."
Red/Nes
271210 gen 11
MAW9102 4 cro gn00,rg00 469 ITA0102;
Poliziotto italiano arrestato a Dubai, Idv: perch tanti silenzi?
Interrogazione parlamentare su vicenda uomo detenuto
Roma, 27 gen. (TMNews) - Sull'arresto di un cittadino italiano
avvenuto a dicembre negli Emirati Arabi uniti il parlamentare
Pierfelice Zazzera (IDV) ha reso noto di aver depositato
un`interrogazione parlamentare. "La questione dell`arresto di
quest`uomo - spiega Zazzera - piuttosto anomala, e non deve
passare inosservata. Si tratta di un poliziotto di origine
pugliese, che dopo un periodo di vacanza trascorso a Dubai,
stato fermato all`aeroporto arabo perch nella sua valigia sono
stati trovati alcuni farmaci usati per alleviare fenomeni
depressivi".
"Per le leggi degli Emirati Arabi - prosegue il parlamentare - il
possesso di tali medicinali costituisce reato, punibile da
quattro anni fino all`ergastolo. Non voglio poi nemmeno
considerare l`ipotesi della pena di morte. Con l`accusa di
possesso di sostanze stupefacenti, stato tradotto in carcere
ove ancora costretto".
"Ci sono poche informazioni sulla vicenda, e risulta difficile
persino sapere il nome della persona detenuta da parte della
Farnesina. Gli ambasciatori italiani a Dubai hanno fatto sapere
che l`uomo per ora in buone condizioni fisiche, ma la sua
situazione giudiziaria - continua Zazzera - non chiara e i
familiari si trovano in un profondo stato d`angoscia.
"Per questo - conclude Zazzera - ho chiesto al Ministro Frattini
di adoperarsi per il rimpatrio, anche al fine di garantire al
nostro connazionale un eventuale processo davanti alla giustizia
italiana."
Red/Nes
271210 gen 11
SUDAFRICA: APPRENSIONE PER MANDELA IN OSPEDALE
Sudafrica/ Appello alla calma dopo il ricovero di Mandela
In ospedale da ieri per "controlli di routine"
Johannesburg, 27 gen. (TMNews) - Il partito di governo
sudafricano, African National Congress (Anc), ha lanciato oggi un
appello alla calma dopo il ricovero in ospedale dell'ex
Presidente Nelson Mandela.
"La Fondazione Mandela ci ha fatto sapere che si trova in
ospedale per controlli di routine. Noi ci crediamo - ha
dichiarato il portavoce dell'Anc, Jackson Mthembu, sull'emittente
televisiva Enews - chiediamo alla popolazione, e soprattutto ai
mass media, di non farsi prendere dal panico senza motivo. Se ci
saranno sviluppi, la Fondazione Mandela e la famiglia di Mandela
ci aggiorneranno".
Alcuni esponenti dell'Anc, ex movimento di lotta contro
l'apartheid arrivato al potere nel 1994, dopo il crollo del
regime segregazionista, si recheranno in giornata a visitare l'ex
Presidente. Mandela stato ricoverato ieri all'ospedale Milpark
di Johannesburg per "controlli di routine". "Non in pericolo e
ha il morale alto", ha fatto sapere la sua Fondazione in un breve
comunicato diffuso ieri. Da allora non filtrato altro sul suo
stato di salute.
(segue)
Sim
270952 gen 11
Sudafrica/ Appello alla calma dopo il ricovero di Mandela - 2
Secondo The Star stato visitato da uno pneumologo
Johannesburg, 27 gen. (TMNews) - Secondo il quotidiano The Star,
il Premio Nobel per la pace sarebbe stato visitato da uno
pneumologo, Michael Plit.
Lo stesso quotidiano riferisce che la corsia in cui ricoverato
Mandela ritenuta "la pi privata e la pi sicura" di tutto
l'ospedale, dove ogni paziente ha una propria stanza. Questa
mattina, la polizia controlla tutti gli accessi dell'ospedale,
dove sono raccolti tanti giornalisti in attesa di avere notizie
sull'eroe della lotta anti-apartheid.
Un fotografo della France presse ha visto entrare in ospedale
l'assistente personale di Mandela, Zelda La Grange, e la figlia
della moglie Graa Machel, Josina.
"Madiba, ti amiamo", si legge su uno striscione appeso alla
finestra di una scuola che si trova vicino all'ospedale.
(con fonte Afp)
Sim
270955 gen 11
SUDAFRICA: APPRENSIONE PER MANDELA IN OSPEDALE, VISITA DI WINNIE =
(AGI/AFP) - Johannesburg, 27 gen. - Nelson Mandela, ricoverato
in un ospedale di Johannesburg per controlli definiti di
"routine", ha ricevuto la visita dell'ex moglie Winnie da cui
e' separato dal 1992. Il Paese e' in apprensione per il 92enne
ex presidente, apparso molto debole nelle ultime settimane.
L'African National Congress, il partito dello storico leader
della lotta all'apartheid, ha diffuso un comunicato in cui
invita tutti i sudafricani a mantenere la calma e a non farsi
prendere dal panico riguardo le condizioni di Madiba (il
soprannome di Mandela, ndr), perche' non ve ne e' motivo".
Al ricovero nel Milpark Hospital, mercoledi', Mandela era
stato accompagnato dalla seconda moglie Graca Machel, e
dall'assistente personale Zelda la Grange. (AGI)
Sar
271104 GEN 11
In ospedale da ieri per "controlli di routine"
Johannesburg, 27 gen. (TMNews) - Il partito di governo
sudafricano, African National Congress (Anc), ha lanciato oggi un
appello alla calma dopo il ricovero in ospedale dell'ex
Presidente Nelson Mandela.
"La Fondazione Mandela ci ha fatto sapere che si trova in
ospedale per controlli di routine. Noi ci crediamo - ha
dichiarato il portavoce dell'Anc, Jackson Mthembu, sull'emittente
televisiva Enews - chiediamo alla popolazione, e soprattutto ai
mass media, di non farsi prendere dal panico senza motivo. Se ci
saranno sviluppi, la Fondazione Mandela e la famiglia di Mandela
ci aggiorneranno".
Alcuni esponenti dell'Anc, ex movimento di lotta contro
l'apartheid arrivato al potere nel 1994, dopo il crollo del
regime segregazionista, si recheranno in giornata a visitare l'ex
Presidente. Mandela stato ricoverato ieri all'ospedale Milpark
di Johannesburg per "controlli di routine". "Non in pericolo e
ha il morale alto", ha fatto sapere la sua Fondazione in un breve
comunicato diffuso ieri. Da allora non filtrato altro sul suo
stato di salute.
(segue)
Sim
270952 gen 11
Sudafrica/ Appello alla calma dopo il ricovero di Mandela - 2
Secondo The Star stato visitato da uno pneumologo
Johannesburg, 27 gen. (TMNews) - Secondo il quotidiano The Star,
il Premio Nobel per la pace sarebbe stato visitato da uno
pneumologo, Michael Plit.
Lo stesso quotidiano riferisce che la corsia in cui ricoverato
Mandela ritenuta "la pi privata e la pi sicura" di tutto
l'ospedale, dove ogni paziente ha una propria stanza. Questa
mattina, la polizia controlla tutti gli accessi dell'ospedale,
dove sono raccolti tanti giornalisti in attesa di avere notizie
sull'eroe della lotta anti-apartheid.
Un fotografo della France presse ha visto entrare in ospedale
l'assistente personale di Mandela, Zelda La Grange, e la figlia
della moglie Graa Machel, Josina.
"Madiba, ti amiamo", si legge su uno striscione appeso alla
finestra di una scuola che si trova vicino all'ospedale.
(con fonte Afp)
Sim
270955 gen 11
SUDAFRICA: APPRENSIONE PER MANDELA IN OSPEDALE, VISITA DI WINNIE =
(AGI/AFP) - Johannesburg, 27 gen. - Nelson Mandela, ricoverato
in un ospedale di Johannesburg per controlli definiti di
"routine", ha ricevuto la visita dell'ex moglie Winnie da cui
e' separato dal 1992. Il Paese e' in apprensione per il 92enne
ex presidente, apparso molto debole nelle ultime settimane.
L'African National Congress, il partito dello storico leader
della lotta all'apartheid, ha diffuso un comunicato in cui
invita tutti i sudafricani a mantenere la calma e a non farsi
prendere dal panico riguardo le condizioni di Madiba (il
soprannome di Mandela, ndr), perche' non ve ne e' motivo".
Al ricovero nel Milpark Hospital, mercoledi', Mandela era
stato accompagnato dalla seconda moglie Graca Machel, e
dall'assistente personale Zelda la Grange. (AGI)
Sar
271104 GEN 11
FINTI MEDICI: OPERAZIONE GDF E POLIZIA A CROTONE, DENUNCE
FINTI MEDICI: OPERAZIONE GDF E POLIZIA A CROTONE, DENUNCE =
(AGI) - Crotone, 27 gen. - Operatori sanitari esercitavano
abusivamente la professione medica. Lo hanno accertato Guardia
di Finanza e Polizia che hanno proceduto ad una serie di
denunce a Crotone e Provincia. I particolari saranno resi noti
alle ore 11.30 in Questura, durante una conferenza stampa
congiunta del comando provinciale delle Fiamme Gialle e della
Polizia. (AGI)
(AGI) - Crotone, 27 gen. - Operatori sanitari esercitavano
abusivamente la professione medica. Lo hanno accertato Guardia
di Finanza e Polizia che hanno proceduto ad una serie di
denunce a Crotone e Provincia. I particolari saranno resi noti
alle ore 11.30 in Questura, durante una conferenza stampa
congiunta del comando provinciale delle Fiamme Gialle e della
Polizia. (AGI)
mercoledì 26 gennaio 2011
ALLARME BOMBA SU TRAGHETTO SICILIA-MALTA, CONTROLLI RIENTRATO A POZZALLO, TUTTI FUORI I 60 PASSEGGERI
ALLARME BOMBA SU TRAGHETTO SICILIA-MALTA, CONTROLLI
RIENTRATO A POZZALLO, TUTTI FUORI I 60 PASSEGGERI
(ANSA) - ROMA, 25 GEN - Un traghetto di una compagnia maltese
partito da Pozzallo, in Sicilia, e diretto a La Valletta, e'
stato fatto rientrare in porto dopo una telefonata che segnalava
a bordo la presenza di una bomba.
Secondo quanto si apprende, il traghetto sarebbe gia' tornato
indietro e i circa 60 passeggeri che erano a bordo sarebbero
gia' scesi. Sono in corso i controlli. (ANSA)
GUI
26-GEN-11 20:53 NNNN
RIENTRATO A POZZALLO, TUTTI FUORI I 60 PASSEGGERI
(ANSA) - ROMA, 25 GEN - Un traghetto di una compagnia maltese
partito da Pozzallo, in Sicilia, e diretto a La Valletta, e'
stato fatto rientrare in porto dopo una telefonata che segnalava
a bordo la presenza di una bomba.
Secondo quanto si apprende, il traghetto sarebbe gia' tornato
indietro e i circa 60 passeggeri che erano a bordo sarebbero
gia' scesi. Sono in corso i controlli. (ANSA)
GUI
26-GEN-11 20:53 NNNN
AEREI: LE RUBANO DOCUMENTI, NIENTE VOLO; ENAC CONTRO RYANAIR
AEREI: LE RUBANO DOCUMENTI, NIENTE VOLO; ENAC CONTRO RYANAIR
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - Una passeggera italiana alla quale
erano stati rubati i documenti e' stata lasciata a terra dalla
Ryanair, all'aeroporto di Barcellona, nonostante avesse con se'
la denuncia rilasciata dal consolato italiano come documento
sostitutivo. A denunciarlo e' l'Enac, l'Ente nazionale
dell'aviazione civile il cui presidente Vito Riggio, in una
nota, si dice ''indignato'' per il comportamento della compagnia
La passeggera, spiega l'Enac, ''si e' vista rifiutare
l'imbarco sul volo Ryanair in quanto la compagnia non ha
ritenuto accettabile come documento sostitutivo la denuncia per
furto rilasciata dal Consolato Italiano''. Da qui il ''vivo
disappunto del presidente dell'Enac'' per il comportamento della
compagnia irlandese. Riggio rende inoltre noto ''di voler
interessare il Ministero dell'Interno per il mancato
riconoscimento del documento presentato dalla passeggera''.
''L'Enac, inoltre, ha gia' segnalato l'episodio all'autorita'
per l'aviazione civile spagnola chiedendo un intervento a tutela
dei diritti della passeggera che ha dovuto rientrare in Italia
acquistando un biglietto con un altro vettore, e per evitare
ulteriori comportamenti analoghi da parte di Ryanair ai danni di
altri cittadini italiani''.(ANSA).
FBB
26-GEN-11 19:37 NNNN
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - Una passeggera italiana alla quale
erano stati rubati i documenti e' stata lasciata a terra dalla
Ryanair, all'aeroporto di Barcellona, nonostante avesse con se'
la denuncia rilasciata dal consolato italiano come documento
sostitutivo. A denunciarlo e' l'Enac, l'Ente nazionale
dell'aviazione civile il cui presidente Vito Riggio, in una
nota, si dice ''indignato'' per il comportamento della compagnia
La passeggera, spiega l'Enac, ''si e' vista rifiutare
l'imbarco sul volo Ryanair in quanto la compagnia non ha
ritenuto accettabile come documento sostitutivo la denuncia per
furto rilasciata dal Consolato Italiano''. Da qui il ''vivo
disappunto del presidente dell'Enac'' per il comportamento della
compagnia irlandese. Riggio rende inoltre noto ''di voler
interessare il Ministero dell'Interno per il mancato
riconoscimento del documento presentato dalla passeggera''.
''L'Enac, inoltre, ha gia' segnalato l'episodio all'autorita'
per l'aviazione civile spagnola chiedendo un intervento a tutela
dei diritti della passeggera che ha dovuto rientrare in Italia
acquistando un biglietto con un altro vettore, e per evitare
ulteriori comportamenti analoghi da parte di Ryanair ai danni di
altri cittadini italiani''.(ANSA).
FBB
26-GEN-11 19:37 NNNN
BERLUSCONI. NUOVI ATTI. MINETTI: E' UN PEZZO DI MERDA...
BERLUSCONI. NUOVI ATTI. MINETTI: E' UN PEZZO DI MERDA...
(DIRE) Roma, 26 gen. - Dalle nuove carte della Procura di Milano,
arrivate alla Giunta per le autorizzazioni della Camera, emerge
una Nicole Minetti infuriata con il premier. Chi ha letto gli
atti, spiega che, in alcune intercettazioni, la consigliera
regionale della Lombardia, si sarebbe lamentata dicendo: "Gli ho
parato il culo. E' un pezzo di merda, se vuole mi convoca lui".
(Mar/ Dire)
19:37 26-01-11 begin_of_the_skype_highlighting 37 26-01-11 end_of_the_skype_highlighting
BERLUSCONI. NUOVI ATTI. MINETTI: E' UN PEZZO DI ... -2-
(DIRE) Roma, 26 gen. - Lo sfogo della Minetti e' contenuto in una
inrtercettazione a Clotilde Strada. "Io non mi faccio pigliare
piu' per il culo cosi'", dice Minetti.
In un'altra telefonata sempre con la Strada, Minetti aggiunge:
"Lui pur di salvare il suo culo flaccido...".
(Mar/ Dire)
20:51 26-01-11
NNNN
RUBY: ATTI CAMERA, MINETTI A MARYSTHELL 'CONTO MEDICO A SPINO' =
(AGI) - Roma, 26 gen. - Si parla anche di un tale 'Spino' in
un'intercettazione di Nicole Minetti inviata dalla procura di
Milano alla Giunta per le autorizzazioni a procedere della
Camera. Marysthell Garcia Polanco scrive il 13 gennaio alla
Minetti un sms in cui si legge: "Domani devo pagare la visita
medica". E la Minetti le risponde: "Non pagarla la visita,
fatti dare il preventivo e lo porto a Spino". (AGI)
Sab
262051 GEN 11
NNNN
RUBY: MINETTI, QUANDO PREMIER SI CAGHERA' ADDOSSO CI CHIAMA
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - ''Quando si caghera' adosso per Ruby
chiamera' e si ricordera' di noi. Adesso fa finta di non
ricevere chiamate''. Nicole Minetti dice cosi' a Barbara
Faggioli, il 9 gennaio scorso, in una conversazione telefonica
intercettata dalla Procura di Milano e ora trasmessa alla Giunta
per le autorizzazione della Camera sul caso Ruby.
Dai nuovi atti con i quali i pm ribadiscono la richiesta di
perquisire gli uffici del ragionerie del premier, Giuseppe
Spinelli, la consigliera regionale lombarda, Nicole Minetti,
sembra un fiume in piena.
Dopo aver parlato con Barbara Faggioli, la ragazza, il 10
gennaio, si sfoga con Maristelle: ''Amo', ma e' serio che alla
Fico ha regalato la casa? Amo', se e' vero ti giuro che scateno
l'inferno!''.
Il giorno dopo ancora, l'11 gennaio, la Minetti chiama una
serie di ragazze tra cui una delle sorelle De Vivo, per dire che
possono prendere possesso di alcuni appartamenti. Nel caso di
Imma De Vivo sembra si tratta di un ''trilocale''. Ma qualcosa
sembra di non essere di gradimento alle ragazze. Il 12 gennaio,
infatti, sempre la Minetti informa Fabbri che ''le gemelle non
vogliono il trilocale. Pero' se lo prende Barbara Guerra''.
L'ex igienista dentale, il 13 gennaio, si confida anche con
Strada: ''Io parlo con Gianca che parla con il presidente, visto
che lui non mi ha chiamato. Gli faccio prendere paura''. Poi
prosegue: ''Gianca fa la figura di quello che lo salva dal
disastro mediatico. Io della pazza offesa, ma me ne fotto''.
Nicole Minetti, il 13 gennaio, si sente nuovamente al
telefono cono Maristelle, stavolta via sms. Quest'ultima dice
alla consigliera regionale che domani dovra' pagare una visita
medica. L'altra risponde: ''Non pagarla. Fatti dare il
preventivo e lo porto da Spino''.
Ma lo stesso giorno cerca anche di reclutare nuove
fanciulle. Cosi' Nicole Minetti manda un sms a Marincea: ''Amo'
lui c'e' sabato. Dobbiamo andare assolutamente. Hai qualche
amica carina che possiamo portare?''. Pronta Marincea risponde:
''Fatto. Mia amica del cuor. Molto affidabile. Bella fica''.
(ANSA).
BSA/LOI
26-GEN-11 20:50 NNNN
RUBY: DIFESA MINETTI, INTENDIAMO PRESENTARCI DA PM
(ANSA) - MILANO, 26 GEN - Nicole Minetti ha intenzione di
presentarsi davanti ai pm di Milano, che stamani le hanno
notificato un invito a comparire per martedi' prossimo, 1
febbraio, nell'ambito dell'inchiesta sul caso Ruby. Lo ha
spiegato il suo legale, l'avvocato Daria Pesce.
''L'intenzione c'e' e probabilmente si presentera' - ha
spiegato l'avvocato -, non abbiamo ancora letto le carte, ma la
mia assistita ha intenzione di difendersi davanti ai
magistrati''. (ANSA).
Y6N-BRU/KZR
BERLUSCONI. BEGHE SU CASE, MINETTI: AMO', A QUELLA L'HA REGALATA?
"SE E' VERO SCATENO L'INFERNO"
(DIRE) Roma, 26 gen. - Nelle intercettazioni arrivate alla Giunta
della Camera, nei nuovi atti inviati dalla Procura di Milano, ci
sono anche le 'beghe' delle ragazze coinvolte nel caso Ruby sulle
case. In un sms inviato il 10/1/2011 da Nicole Minetti a
Maristelle si legge: "Amo' ma e' serio che alla Fico ha regalato
la casa? Amo', se e' vero ti giuro che scateno l'inferno...".
In una intercettazione da Minetti a F., dell' 11/01/2011, si
parla di passaggi di monolocali. E ancora, in un altro sms da
Minetti alla gemelle Imma De vivo, dell'11/1/2011, si legge: "A
febbraio e' pronto il vostro trilocale".
Il 12/1/2011, sms da Minetti a Fabbri: "Le gemelle non lo
vogliono il trilocale, pero' lo prende Barbara Guerra".
(Mar/ Dire)
20:26 26-01-11
NNNN
BERLUSCONI. MINETTI: FACCIO LA FIGURA DELLA PAZZA, ME NE FREGO
DIRE) Roma, 26 gen. - "Parlo con Gianca che parla con il pres..
visto che lui non mi chiamata.. gli faccio prendere paura". E'
quanto si legge in un sms del 13/01/2011 inviato da Minetti a
Strada. Il 'messaggino' e' tra i nuovi atti inviati dalla procura
di Milano alla Giunta per le autorizzazioni della Camera.
Poi, sempre Minetti, in un altro sms: "Gianca fa la figura di
quello che lo salva dal disastro mediatico... io della pazza
offesa… ma me ne fotto".
(Mar/ Dire)
20:33 26-01-11 begin_of_the_skype_highlighting 33 26-01-11 end_of_the_skype_highlighting
NNNN
RUBY: ATTI CAMERA, MINETTI IL 17 OTTOBRE 'E' SUCCESSO UN CASINO' =
(AGI) - Roma, 26 gen. - In una telefonata a Marysthell Garcia
Polanco, Nicole Minetti racconto' gia' il 17 ottobre scorso
della vicenda Ruby. E' quanto si legge negli atti inviati dalla
procura di Milano alla giunta per le autorizzazioni a procedere
della Camera. Silvio Berlusconi, dice l Minetti, "mi ha detto
che e' successo un casino perche' 'sta stronza di Ruby ha detto
delle cose e ci sta sputtanando". (AGI)
Sab
262030 GEN 11
NNNN
RUBY: ATTI A GIUNTA, MINETTI IRRITATA CON BERLUSCONI =
(AGI) - Roma, 26 gen. - Nicole Minetti, intercettata dalla
procura di Milano, avrebbe espresso giudizi durissimi nei
confronti di Silvio Berlusconi. "C'e' un limite a tutto, non me
ne frega un c... se lui e' il presidente del Consiglio. E' un
vecchio e basta", dice la Minetti in una telefonata dell'11
gennaio a Clotilde Strada. "Io non mi faccio pigliare piu' per
il c... cosi', si sta comportando da pezzo di m...".
"Lo sapevamo", le risponde Clotilde. "Perche' uno che fa
cosi' e' un pezzo di m...", insiste Minetti, "perche' lui mi ha
tirato nei casini in una maniera che solo Dio lo sa. In cui non
sarei finita neanche se ci mettevo tutto l'impegno. Gli ho
parato il c... e non si puo' permettere di fare cosi'".
In un'altra telefonata sempre a Clotilde, la Minetti dice:
"Tu hai mai sentito dire dalla sua bocca: 'oh, fermi un attimo,
guarda che lei e' una brava ragazza'? Lui pur di salvare il suo
c... flaccido non se ne frega di niente".
E ancora, in una conversazione allegata qualche pagina
dopo: "A lui non gliene frega niente, io ho capito questo.
Cioe' io per la prima volta ho realizzato che lui non mi ha
dato quel ruolo perche' pensava che io fossi idonea e adatta,
mi ha dato quel ruolo perche' in quel momento e' la prima cosa
che gli e' venuta in mente", spiega Minetti, "se non ci fossi
stata io ma ci fosse stata un'altra l'avrebbe data a un'altra".
(AGI)
Sab
261954 GEN 11
NNNN
NNNN
(DIRE) Roma, 26 gen. - Dalle nuove carte della Procura di Milano,
arrivate alla Giunta per le autorizzazioni della Camera, emerge
una Nicole Minetti infuriata con il premier. Chi ha letto gli
atti, spiega che, in alcune intercettazioni, la consigliera
regionale della Lombardia, si sarebbe lamentata dicendo: "Gli ho
parato il culo. E' un pezzo di merda, se vuole mi convoca lui".
(Mar/ Dire)
19:37 26-01-11 begin_of_the_skype_highlighting 37 26-01-11 end_of_the_skype_highlighting
BERLUSCONI. NUOVI ATTI. MINETTI: E' UN PEZZO DI ... -2-
(DIRE) Roma, 26 gen. - Lo sfogo della Minetti e' contenuto in una
inrtercettazione a Clotilde Strada. "Io non mi faccio pigliare
piu' per il culo cosi'", dice Minetti.
In un'altra telefonata sempre con la Strada, Minetti aggiunge:
"Lui pur di salvare il suo culo flaccido...".
(Mar/ Dire)
20:51 26-01-11
NNNN
RUBY: ATTI CAMERA, MINETTI A MARYSTHELL 'CONTO MEDICO A SPINO' =
(AGI) - Roma, 26 gen. - Si parla anche di un tale 'Spino' in
un'intercettazione di Nicole Minetti inviata dalla procura di
Milano alla Giunta per le autorizzazioni a procedere della
Camera. Marysthell Garcia Polanco scrive il 13 gennaio alla
Minetti un sms in cui si legge: "Domani devo pagare la visita
medica". E la Minetti le risponde: "Non pagarla la visita,
fatti dare il preventivo e lo porto a Spino". (AGI)
Sab
262051 GEN 11
NNNN
RUBY: MINETTI, QUANDO PREMIER SI CAGHERA' ADDOSSO CI CHIAMA
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - ''Quando si caghera' adosso per Ruby
chiamera' e si ricordera' di noi. Adesso fa finta di non
ricevere chiamate''. Nicole Minetti dice cosi' a Barbara
Faggioli, il 9 gennaio scorso, in una conversazione telefonica
intercettata dalla Procura di Milano e ora trasmessa alla Giunta
per le autorizzazione della Camera sul caso Ruby.
Dai nuovi atti con i quali i pm ribadiscono la richiesta di
perquisire gli uffici del ragionerie del premier, Giuseppe
Spinelli, la consigliera regionale lombarda, Nicole Minetti,
sembra un fiume in piena.
Dopo aver parlato con Barbara Faggioli, la ragazza, il 10
gennaio, si sfoga con Maristelle: ''Amo', ma e' serio che alla
Fico ha regalato la casa? Amo', se e' vero ti giuro che scateno
l'inferno!''.
Il giorno dopo ancora, l'11 gennaio, la Minetti chiama una
serie di ragazze tra cui una delle sorelle De Vivo, per dire che
possono prendere possesso di alcuni appartamenti. Nel caso di
Imma De Vivo sembra si tratta di un ''trilocale''. Ma qualcosa
sembra di non essere di gradimento alle ragazze. Il 12 gennaio,
infatti, sempre la Minetti informa Fabbri che ''le gemelle non
vogliono il trilocale. Pero' se lo prende Barbara Guerra''.
L'ex igienista dentale, il 13 gennaio, si confida anche con
Strada: ''Io parlo con Gianca che parla con il presidente, visto
che lui non mi ha chiamato. Gli faccio prendere paura''. Poi
prosegue: ''Gianca fa la figura di quello che lo salva dal
disastro mediatico. Io della pazza offesa, ma me ne fotto''.
Nicole Minetti, il 13 gennaio, si sente nuovamente al
telefono cono Maristelle, stavolta via sms. Quest'ultima dice
alla consigliera regionale che domani dovra' pagare una visita
medica. L'altra risponde: ''Non pagarla. Fatti dare il
preventivo e lo porto da Spino''.
Ma lo stesso giorno cerca anche di reclutare nuove
fanciulle. Cosi' Nicole Minetti manda un sms a Marincea: ''Amo'
lui c'e' sabato. Dobbiamo andare assolutamente. Hai qualche
amica carina che possiamo portare?''. Pronta Marincea risponde:
''Fatto. Mia amica del cuor. Molto affidabile. Bella fica''.
(ANSA).
BSA/LOI
26-GEN-11 20:50 NNNN
RUBY: DIFESA MINETTI, INTENDIAMO PRESENTARCI DA PM
(ANSA) - MILANO, 26 GEN - Nicole Minetti ha intenzione di
presentarsi davanti ai pm di Milano, che stamani le hanno
notificato un invito a comparire per martedi' prossimo, 1
febbraio, nell'ambito dell'inchiesta sul caso Ruby. Lo ha
spiegato il suo legale, l'avvocato Daria Pesce.
''L'intenzione c'e' e probabilmente si presentera' - ha
spiegato l'avvocato -, non abbiamo ancora letto le carte, ma la
mia assistita ha intenzione di difendersi davanti ai
magistrati''. (ANSA).
Y6N-BRU/KZR
BERLUSCONI. BEGHE SU CASE, MINETTI: AMO', A QUELLA L'HA REGALATA?
"SE E' VERO SCATENO L'INFERNO"
(DIRE) Roma, 26 gen. - Nelle intercettazioni arrivate alla Giunta
della Camera, nei nuovi atti inviati dalla Procura di Milano, ci
sono anche le 'beghe' delle ragazze coinvolte nel caso Ruby sulle
case. In un sms inviato il 10/1/2011 da Nicole Minetti a
Maristelle si legge: "Amo' ma e' serio che alla Fico ha regalato
la casa? Amo', se e' vero ti giuro che scateno l'inferno...".
In una intercettazione da Minetti a F., dell' 11/01/2011, si
parla di passaggi di monolocali. E ancora, in un altro sms da
Minetti alla gemelle Imma De vivo, dell'11/1/2011, si legge: "A
febbraio e' pronto il vostro trilocale".
Il 12/1/2011, sms da Minetti a Fabbri: "Le gemelle non lo
vogliono il trilocale, pero' lo prende Barbara Guerra".
(Mar/ Dire)
20:26 26-01-11
NNNN
BERLUSCONI. MINETTI: FACCIO LA FIGURA DELLA PAZZA, ME NE FREGO
DIRE) Roma, 26 gen. - "Parlo con Gianca che parla con il pres..
visto che lui non mi chiamata.. gli faccio prendere paura". E'
quanto si legge in un sms del 13/01/2011 inviato da Minetti a
Strada. Il 'messaggino' e' tra i nuovi atti inviati dalla procura
di Milano alla Giunta per le autorizzazioni della Camera.
Poi, sempre Minetti, in un altro sms: "Gianca fa la figura di
quello che lo salva dal disastro mediatico... io della pazza
offesa… ma me ne fotto".
(Mar/ Dire)
20:33 26-01-11 begin_of_the_skype_highlighting 33 26-01-11 end_of_the_skype_highlighting
NNNN
RUBY: ATTI CAMERA, MINETTI IL 17 OTTOBRE 'E' SUCCESSO UN CASINO' =
(AGI) - Roma, 26 gen. - In una telefonata a Marysthell Garcia
Polanco, Nicole Minetti racconto' gia' il 17 ottobre scorso
della vicenda Ruby. E' quanto si legge negli atti inviati dalla
procura di Milano alla giunta per le autorizzazioni a procedere
della Camera. Silvio Berlusconi, dice l Minetti, "mi ha detto
che e' successo un casino perche' 'sta stronza di Ruby ha detto
delle cose e ci sta sputtanando". (AGI)
Sab
262030 GEN 11
NNNN
RUBY: ATTI A GIUNTA, MINETTI IRRITATA CON BERLUSCONI =
(AGI) - Roma, 26 gen. - Nicole Minetti, intercettata dalla
procura di Milano, avrebbe espresso giudizi durissimi nei
confronti di Silvio Berlusconi. "C'e' un limite a tutto, non me
ne frega un c... se lui e' il presidente del Consiglio. E' un
vecchio e basta", dice la Minetti in una telefonata dell'11
gennaio a Clotilde Strada. "Io non mi faccio pigliare piu' per
il c... cosi', si sta comportando da pezzo di m...".
"Lo sapevamo", le risponde Clotilde. "Perche' uno che fa
cosi' e' un pezzo di m...", insiste Minetti, "perche' lui mi ha
tirato nei casini in una maniera che solo Dio lo sa. In cui non
sarei finita neanche se ci mettevo tutto l'impegno. Gli ho
parato il c... e non si puo' permettere di fare cosi'".
In un'altra telefonata sempre a Clotilde, la Minetti dice:
"Tu hai mai sentito dire dalla sua bocca: 'oh, fermi un attimo,
guarda che lei e' una brava ragazza'? Lui pur di salvare il suo
c... flaccido non se ne frega di niente".
E ancora, in una conversazione allegata qualche pagina
dopo: "A lui non gliene frega niente, io ho capito questo.
Cioe' io per la prima volta ho realizzato che lui non mi ha
dato quel ruolo perche' pensava che io fossi idonea e adatta,
mi ha dato quel ruolo perche' in quel momento e' la prima cosa
che gli e' venuta in mente", spiega Minetti, "se non ci fossi
stata io ma ci fosse stata un'altra l'avrebbe data a un'altra".
(AGI)
Sab
261954 GEN 11
NNNN
NNNN
CARCERI: POLIZIA PENITENZIARIA LOMBARDIA IN PIAZZA IL 28 GENNAIO
CARCERI: POLIZIA PENITENZIARIA LOMBARDIA IN PIAZZA IL 28 GENNAIO =
(AGI) - Milano, 26 gen. - Scenderanno in piazza a Milano il 28
gennaio per protestare contro la situazione carceraria della
Lombardia gli agenti della polizia penitenziaria che aderiscono
a diverse sigle sindacali di categoria. "La situazione
penitenziaria in Regione Lombardia ha raggiunto livelli di
allarme che non possono essere taciuti ulteriormente - recita
un comunicato diffuso oggi da Uil Penitenziaria - parliamo di
9.400 detenuti presenti a fronte di una capienza di 5.382, una
carenza d'organico di polizia penitenziaria pari a 1.200 unita'
su una pianta organica di 5.300 e di 200 unita' nel comparto
ministeri". La manifestazione si terra' il 28 gennaio davanti
la prefettura di Milano. "Purtroppo - dichiara Angelo Urso
segretario nazionale UIL Penitenziari - a quei numeri bisogna
aggiungere le conseguenze che derivano dai tagli orizzontali
che la legge finanziaria ha realizzato, i quali rendono
praticamente impossibile il mandato istituzionale e
insopportabili le condizioni di lavoro". (AGI)
Mi6/mld
261753 GEN 11
NNNN
(AGI) - Milano, 26 gen. - Scenderanno in piazza a Milano il 28
gennaio per protestare contro la situazione carceraria della
Lombardia gli agenti della polizia penitenziaria che aderiscono
a diverse sigle sindacali di categoria. "La situazione
penitenziaria in Regione Lombardia ha raggiunto livelli di
allarme che non possono essere taciuti ulteriormente - recita
un comunicato diffuso oggi da Uil Penitenziaria - parliamo di
9.400 detenuti presenti a fronte di una capienza di 5.382, una
carenza d'organico di polizia penitenziaria pari a 1.200 unita'
su una pianta organica di 5.300 e di 200 unita' nel comparto
ministeri". La manifestazione si terra' il 28 gennaio davanti
la prefettura di Milano. "Purtroppo - dichiara Angelo Urso
segretario nazionale UIL Penitenziari - a quei numeri bisogna
aggiungere le conseguenze che derivano dai tagli orizzontali
che la legge finanziaria ha realizzato, i quali rendono
praticamente impossibile il mandato istituzionale e
insopportabili le condizioni di lavoro". (AGI)
Mi6/mld
261753 GEN 11
NNNN
Cassazione "...Risarcimento ridotto per il motociclista senza casco. L'omesso uso del casco da parte del motociclista può essere fonte di corresponsabilità della vittima di un sinistro stradale per il danno causato, cui consegue una eventuale riduzione del risarcimento danni. ..."
- Risarcimento ridotto per il motociclista senza casco L'omesso uso del casco da parte del motociclis
- L'extracomunitario che vive con la madre italiana non può essere espulso Un cittadino straniero che
- Reati alla guida. Riforma stradale, in cerca d'autore la stretta estiva per guida alterata
- Circolazione stradale. In soffitta gli autovelox fuori città.
- vaccinazioni nel campo della medicina del lavoro, dispense e consenso (a cura di Maurizio Del Nevo I
TASSA SOGGIORNO: FEDERALBERGHI, PRONTI A CHIUDERE IL 17 MARZO
=
(AGI) - Roma, 26 gen. - Alberghi chiusi il 17 marzo, proprio il
giorno del 150mo anniversario della proclamazione dell'Italia
unita. Il Consiglio Direttivo della Federalberghi-Confturismo,
riunitosi oggi a Roma in convocazione straordinaria, ha deciso
alcune forme di protesta contro la paventata introduzione della
tassa di soggiorno inserita all'interno del decreto sul
federalismo fiscale municipale, dichiarando da subito lo stato
di agitazione della categoria. "Se dovesse essere confermata
nelle prossime ore questa sciagurata ipotesi vessatoria nei
confronti dei consumatori italiani e stranieri che
pernotteranno negli alberghi italiani - e' scritto nella
delibera del Consiglio Direttivo della Federazione - i 34 mila
alberghi italiani verranno inviati a non accettare prenotazioni
il 17 marzo, giorno della celebrazione dell'Unita' d'Italia".
Quel giorno, nel quale si prevede come oltre 2 milioni di
turisti tra italiani e stranieri pernotteranno nelle strutture
alberghiere di tutta Italia, "il mancato introito economico
potrebbe portare l'erario a perdere tra tassazioni dirette ed
indirette qualcosa come 100 milioni di Euro". Inoltre la
Federazione ha anche deciso "ulteriori ed estreme forme di
protesta ed iniziative di piazza se la Commissione bicamerale
sul federalismo non battera' un colpo a favore di quelle
imprese che quotidianamente sostengono l'economia e
l'occupazione di questo Paese. Dopo due anni consecutivi di
gravissima crisi economica le imprese ricettive italiane
dichiarano uno stato di enorme difficolta' e pur mantenendo una
disponibilita' a discutere forme fiscali strutturate,
pretendono dal Governo e dal Parlamento quella attenzione che
finora non hanno avuto modo di vedere". (AGI)
Pgi
261644 GEN 11
NNNN
(AGI) - Roma, 26 gen. - Alberghi chiusi il 17 marzo, proprio il
giorno del 150mo anniversario della proclamazione dell'Italia
unita. Il Consiglio Direttivo della Federalberghi-Confturismo,
riunitosi oggi a Roma in convocazione straordinaria, ha deciso
alcune forme di protesta contro la paventata introduzione della
tassa di soggiorno inserita all'interno del decreto sul
federalismo fiscale municipale, dichiarando da subito lo stato
di agitazione della categoria. "Se dovesse essere confermata
nelle prossime ore questa sciagurata ipotesi vessatoria nei
confronti dei consumatori italiani e stranieri che
pernotteranno negli alberghi italiani - e' scritto nella
delibera del Consiglio Direttivo della Federazione - i 34 mila
alberghi italiani verranno inviati a non accettare prenotazioni
il 17 marzo, giorno della celebrazione dell'Unita' d'Italia".
Quel giorno, nel quale si prevede come oltre 2 milioni di
turisti tra italiani e stranieri pernotteranno nelle strutture
alberghiere di tutta Italia, "il mancato introito economico
potrebbe portare l'erario a perdere tra tassazioni dirette ed
indirette qualcosa come 100 milioni di Euro". Inoltre la
Federazione ha anche deciso "ulteriori ed estreme forme di
protesta ed iniziative di piazza se la Commissione bicamerale
sul federalismo non battera' un colpo a favore di quelle
imprese che quotidianamente sostengono l'economia e
l'occupazione di questo Paese. Dopo due anni consecutivi di
gravissima crisi economica le imprese ricettive italiane
dichiarano uno stato di enorme difficolta' e pur mantenendo una
disponibilita' a discutere forme fiscali strutturate,
pretendono dal Governo e dal Parlamento quella attenzione che
finora non hanno avuto modo di vedere". (AGI)
Pgi
261644 GEN 11
NNNN
CAMORRA:POLIZIOTTA SOTTO COPERTURA, COSI'PER PRENDERE IOVINE A 'POLIZIAMODERNA', IO MASSAIA ANONIMA NELL'OMBRA PER MESI
CAMORRA:POLIZIOTTA SOTTO COPERTURA, COSI'PER PRENDERE IOVINE
A 'POLIZIAMODERNA', IO MASSAIA ANONIMA NELL'OMBRA PER MESI
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - Per mesi si Š trasformata in una
anonima casalinga, e cosi' Š riuscita a girare e "mappare" un
paese come Casal di Principe, pattugliato dalla Camorra, senza
mai destare un sospetto. E' Rosaria Russo, 48 anni, agente della
squadra mobile di Napoli, che ha collaborato alla cattura di
Antonino Iovine, il boss arrestato il 17 novembre scorso, dopo
circa 15 anni di latitanza.
Il racconto di una avventura umana ed investigativa raccolto
da Conchita Sannino, per Poliziamoderna, parla di una donna di
mezza eta' che si e' resa invisibile per potersi infiltrare in
mezzo a chi proteggeva 'O Ninno. Erano quatto le insospettabili
donne che hanno protetto la primula rossa e Rosaria Russo si e'
lanciata alle calcagna di queste vestali. ''Casal di Principe e'
un paese dove non puoi passare con la stessa auto per due volte
in una strada - racconta - In caso contrario sentivamo dalle
intercettazioni, sia gente normale sia affiliati al clan,
chiedersi: 'Ma quello che Š ripassato Š il figlio del postino?
Ma quella Panda classe A 850 di chi Š?'''. ''Ogni mattina uscivo
ed era la nostra inventiva di squadra a decidere dove dirigermi.
Oppure un'intercettazione appena pi— significativa. Un gioco che
ovviamente poteva reggere solo se intorno a me c'era una squadra
esemplare di colleghi pronti a farmi da ponte, coprirmi le
spalle, o intervenire come comprimari di scena per avallare il
mio profilo'' aggiunge Rosaria. A portare la polizia da Iovine
sara' la giovane autista Benedetta Borrata, figlia diciannovenne
e incensurata di due genitori 'puliti', un muratore e una
casalinga di Casale, che con l'appoggio di tutta la famiglia era
diventata l'assistente e l'autista prediletta dei trasferimenti
richiesti dal padrino latitante. Seguendo e intercettando lei
per mesi la squadra arriva al boss. E' una sera di meta'
novembre, dalla casa dove si pensa sia nascosto Iovine trapela
un'urgenza: ''quella di trovare un panettone Tre Marie con l'uva
passa'', il capriccio di un boss a cui nessuno pu• dire no.
Benedetta scende di casa alle undici di sera per acquistare quel
dolce al prezzo non modico, soprattutto per un padre operaio
monoreddito, di 13 euro. Un dubbio troppo corposo, che convince
gli investigatori a tentare l'assalto il giorno dopo.
Quando la Mobile fa irruzione nella villa dei Borrata, il
superpadrino Iovine non riesce neanche a raggiungere la scala a
chiocciola perch‚ Rosaria e gli altri sanno dove andarlo a
pescare: avevano gi… disegnato la mappa approssimativa della
masseria. ''Avete fatto un colpo che non riusciva a nessuno,
vorrei permettermi di offrirvi il caffŠ'', ostenta il boss ormai
gi… ammanettato, diretto in questura. Sara' invece
immediatamente trasferito nel carcere di Badu 'e Carros, regime
di 41 bis. (ANSA).
AU
26-GEN-11 12:26 NNNN
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