SALUTE: STRESS DOPO TRAUMA PROVOCA INFIAMMAZIONE CRONICA IN DONNE =
(AGI) - Washington, 27 apr. - Il sistema immunitario delle
donne reagisce molto di piu' di quello dell'uomo agli eventi
traumatici, mettendole a rischio di malattie autoimmuni come
l'artrite. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista
Brain, Behaviour and Immunity, secondo cui la chiave sta nella
diversa trasmissione dei segnali cerebrali nei due sessi. Lo
studio ha esaminato i campioni di sangue di 18 donne e 49
uomini, analizzando la presenza di geni che si attivano quando
viene sollecitato il sistema immunitario. ''Stavamo cercando le
prove di un'infiammazione causata dall'attivazione del sistema
immunitario - ha spiegato Thomas Neylan dell'Universita' di San
Francisco - sappiamo che le persone con sindrome da stress post
traumatico hanno un tasso maggiore di malattie cardiovascolari
e artrite, che sono associate all'infiammazione cronica''.
Dall'analisi e' emerso che negli uomini con la sindrome non
c'e' infiammazione, che invece era significativamente presente
nelle donne. ''Questo ci dice che le donne sono piu' a rischio
per le malattie causate dall'infiammazione - ha aggiunto
l'esperto - ma ci da' anche qualche indicazione su possibili
terapie''. (AGI)
Red/mld
271150 APR 11
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mercoledì 27 aprile 2011
Salute: rischi tintarella snobbati, solo 1 studente italiano su 10 si protegge
SALUTE: RISCHI TINTARELLA SNOBBATI, SOLO 1 STUDENTE ITALIANO SU 10 SI PROTEGGE =
RAGAZZE PIU' INFORMATE MA NON RINUNCIANO A LAMPADE
Roma, 27 apr. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sotto il sole
studenti italiani bravi solo in teoria. Conoscono i rischi legati alla
tintarella selvaggia, i nomi dei tumori e le loro cause, ma poco piu'
di uno su dieci dice di proteggersi mentre il 40% non lo fa mai. Se le
ragazze sono piu' informate dei maschi, anche loro non resistono alla
tentazione di qualche lampada di troppo. A 'fotografare' gli
adolescenti italiani e' un'indagine della Clinica dermatologica
dell'Universita' dell'Aquila, condotta attraverso dei questionari su
1.204 alunni di licei e istituti tecnici in Abruzzo.
Il lavoro verra' presentato in occasione dell'86° Congresso
nazionale Sidemast (Societa' italiana di dermatologia medica,
chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse), che
vedra' oltre mille dermatologi a Verona dal 18 al 21 maggio.
L'appuntamento cade a pochi giorni dall'Euromelanoma Day, che si tiene
lunedi' 16, campagna pan-Europea di informazione e screening, condotta
da dermatologi di strutture universitarie, ospedaliere o che svolgono
attivita' privata, con l'obiettivo di informare i cittadini sui tumori
della pelle, promuovendone la prevenzione (info www.sidemast.org).
"L'indagine e' stata condotta alcuni mesi fa, tramite un questionario
di dieci domande, riguardanti la conoscenza dei tumori cutanei e il
comportamento nei confronti dell'esposizione solare", spiega la
professoressa Ketty Peris, direttore della Clinica Dermatologica
dell'Universita' dell'Aquila.
"La consapevolezza globale e' stata valutata mediante un'analisi
caso-controllo, che ha preso in considerazione le risposte a una
combinazione di domande riguardanti conoscenza e comportamento",
aggiunge. La ricerca, che verra' pubblicata subito dopo il congresso,
evidenzia che la maggior parte degli studenti (97%) ha sentito parlare
dei tumori cutanei e ha correttamente identificato le cause (58.6%) e
i nomi (64.2%) dei tumori della pelle; inoltre ha giudicato in maniera
appropriata il livello di pericolosita' dei raggi solari (70.2%) e
delle neoplasie cutanee (80.6%). Ma nonostante cio' solo il 13.5%
degli intervistati dichiara di proteggersi sempre dai raggi solari,
mentre il 39.1% riferisce di non farlo mai. (segue)
(Red-Mal/Zn/Adnkronos)
27-APR-11 11:07
NNNN
SALUTE: RISCHI TINTARELLA SNOBBATI, SOLO 1 STUDENTE ITALIANO SU 10 SI PROTEGGE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Nel rapporto con il sole abbiamo
notato anche alcuni aspetti di comportamento diverso nei due sessi -
aggiunge Peris - Ad esempio le ragazze sono sicuramente piu' informate
sui rischi, eppure non rinunciano ai lettini solari. Inoltre, se
devono proteggersi dal sole, preferiscono mettersi sotto l'ombrellone
o andare in posti all'ombra, mentre i ragazzi restano comunque sotto
il sole, indossando pero' una maglietta e il cappellino". Altro dato
emerso dall'indagine e' l'influenza notevole del dermatologo nel
veicolare le informazioni di prevenzione. Il 90% degli intervistati
afferma infatti di conoscere le nozioni di base proprio grazie alle
spiegazioni dello specialista.
"Questo studio suggerisce che figure chiave come i dermatologi e
poi anche i medici di medicina generale e i componenti della famiglia
potrebbero giocare un ruolo importante - commenta Giampiero
Girolomoni, presidente del Congresso e direttore della Clinica
Dermatologica dell'Universita' di Verona - In particolare, il
dermatologo dovrebbe rivestire un ruolo primario nell'educazione della
popolazione giovanile nell'esposizione solare e sui tumori della cute.
Infatti nonostante un buon livello di conoscenza, e' evidente un
comportamento altamente insoddisfacente tra gli studenti intervistati.
Non dobbiamo dimenticare che rafforzare le convinzioni sulla giusta
esposizione da giovani, significa evitare l'insorgere di gravi
patologie da adulti".
A Verona si affronteranno diverse tematiche legate al sole e al
melanoma, attraverso contributi sul fronte della prevenzione,
epidemiologia e diagnosi precoce, incontri sui fattori di rischio e
sulle linee operative nelle visite di follow-up. Sono previste anche
sessioni sulla clinica del melanoma, sugli aspetti genetici e sulla
demoscopia, una tecnologia che permette una maggiore accuratezza
diagnostica attualmente molto diffusa tra i dermatologi italiani.
Inoltre si parlera' di nuove tecniche di valutazione del linfonodo
sentinella, una procedura indicata per la stadiazione del melanoma.
(Red-Mal/Zn/Adnkronos)
27-APR-11 11:49
NNNN
RAGAZZE PIU' INFORMATE MA NON RINUNCIANO A LAMPADE
Roma, 27 apr. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sotto il sole
studenti italiani bravi solo in teoria. Conoscono i rischi legati alla
tintarella selvaggia, i nomi dei tumori e le loro cause, ma poco piu'
di uno su dieci dice di proteggersi mentre il 40% non lo fa mai. Se le
ragazze sono piu' informate dei maschi, anche loro non resistono alla
tentazione di qualche lampada di troppo. A 'fotografare' gli
adolescenti italiani e' un'indagine della Clinica dermatologica
dell'Universita' dell'Aquila, condotta attraverso dei questionari su
1.204 alunni di licei e istituti tecnici in Abruzzo.
Il lavoro verra' presentato in occasione dell'86° Congresso
nazionale Sidemast (Societa' italiana di dermatologia medica,
chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse), che
vedra' oltre mille dermatologi a Verona dal 18 al 21 maggio.
L'appuntamento cade a pochi giorni dall'Euromelanoma Day, che si tiene
lunedi' 16, campagna pan-Europea di informazione e screening, condotta
da dermatologi di strutture universitarie, ospedaliere o che svolgono
attivita' privata, con l'obiettivo di informare i cittadini sui tumori
della pelle, promuovendone la prevenzione (info www.sidemast.org).
"L'indagine e' stata condotta alcuni mesi fa, tramite un questionario
di dieci domande, riguardanti la conoscenza dei tumori cutanei e il
comportamento nei confronti dell'esposizione solare", spiega la
professoressa Ketty Peris, direttore della Clinica Dermatologica
dell'Universita' dell'Aquila.
"La consapevolezza globale e' stata valutata mediante un'analisi
caso-controllo, che ha preso in considerazione le risposte a una
combinazione di domande riguardanti conoscenza e comportamento",
aggiunge. La ricerca, che verra' pubblicata subito dopo il congresso,
evidenzia che la maggior parte degli studenti (97%) ha sentito parlare
dei tumori cutanei e ha correttamente identificato le cause (58.6%) e
i nomi (64.2%) dei tumori della pelle; inoltre ha giudicato in maniera
appropriata il livello di pericolosita' dei raggi solari (70.2%) e
delle neoplasie cutanee (80.6%). Ma nonostante cio' solo il 13.5%
degli intervistati dichiara di proteggersi sempre dai raggi solari,
mentre il 39.1% riferisce di non farlo mai. (segue)
(Red-Mal/Zn/Adnkronos)
27-APR-11 11:07
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SALUTE: RISCHI TINTARELLA SNOBBATI, SOLO 1 STUDENTE ITALIANO SU 10 SI PROTEGGE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Nel rapporto con il sole abbiamo
notato anche alcuni aspetti di comportamento diverso nei due sessi -
aggiunge Peris - Ad esempio le ragazze sono sicuramente piu' informate
sui rischi, eppure non rinunciano ai lettini solari. Inoltre, se
devono proteggersi dal sole, preferiscono mettersi sotto l'ombrellone
o andare in posti all'ombra, mentre i ragazzi restano comunque sotto
il sole, indossando pero' una maglietta e il cappellino". Altro dato
emerso dall'indagine e' l'influenza notevole del dermatologo nel
veicolare le informazioni di prevenzione. Il 90% degli intervistati
afferma infatti di conoscere le nozioni di base proprio grazie alle
spiegazioni dello specialista.
"Questo studio suggerisce che figure chiave come i dermatologi e
poi anche i medici di medicina generale e i componenti della famiglia
potrebbero giocare un ruolo importante - commenta Giampiero
Girolomoni, presidente del Congresso e direttore della Clinica
Dermatologica dell'Universita' di Verona - In particolare, il
dermatologo dovrebbe rivestire un ruolo primario nell'educazione della
popolazione giovanile nell'esposizione solare e sui tumori della cute.
Infatti nonostante un buon livello di conoscenza, e' evidente un
comportamento altamente insoddisfacente tra gli studenti intervistati.
Non dobbiamo dimenticare che rafforzare le convinzioni sulla giusta
esposizione da giovani, significa evitare l'insorgere di gravi
patologie da adulti".
A Verona si affronteranno diverse tematiche legate al sole e al
melanoma, attraverso contributi sul fronte della prevenzione,
epidemiologia e diagnosi precoce, incontri sui fattori di rischio e
sulle linee operative nelle visite di follow-up. Sono previste anche
sessioni sulla clinica del melanoma, sugli aspetti genetici e sulla
demoscopia, una tecnologia che permette una maggiore accuratezza
diagnostica attualmente molto diffusa tra i dermatologi italiani.
Inoltre si parlera' di nuove tecniche di valutazione del linfonodo
sentinella, una procedura indicata per la stadiazione del melanoma.
(Red-Mal/Zn/Adnkronos)
27-APR-11 11:49
NNNN
Medicina: problemi legati ad aumento peso donne anziane
MEDICINA: PROBLEMI PIEDI LEGATI A AUMENTO PESO DONNE ANZIANE
(ANSA) - SYDNEY, 27 APR - L'aumento di peso nelle donne piu'
avanti negli anni aggrava il rischio di soffrire di problemi ai
piedi, secondo uno studio condotto nell'arco di sei anni dalle
universita' australiane di Newcastle e del Queensland. La
ricerca, che ha usato dati ottenuti dal progetto di lungo
termine detto Studio longitudinale sulla salute delle donne,
conclude che l'aumento dell'Indice di massa corporea (Imc) nel
periodo di sei anni e' associato in misura significativa allo
sviluppo di nuovi problemi ai piedi e alla persistenza di quelli
gia' esistenti.
Nello studio, presentato oggi alla Conferenza australiana di
podiatria a Melbourne, il campione di donne fra 70 e 75 anni ha
risposto a un questionario con domande relative a dati
demografici, condizioni mediche e di salute nel 1999 e di nuovo
nel 2005. Le variabili chiave esplorate includevano problemi ai
piedi, condizioni mediche e Imc.
Nel 1999 il 26% del campione ha riferito di soffrire di
problemi ai piedi. Sei anni dopo solo il 13% ha registrato
miglioramenti. Il 36% ha sviluppato nuovi problemi ai piedi e il
14% ha denunciato la persistenza di problemi esistenti. In
entrambi casi e' risultata significativa la correlazione con
l'aumento di massa corporea.
Non e' un segreto che le donne piu' anziane soffrano di
problemi ai piedi, ma finora non vi erano ricerche che ne
determinassero l'incidenza, o la misura in cui tali problemi si
risolvono o persistono nel tempo, ha detto uno degli autori, il
prof. Hylton Menz. ''Lo studio mostra chiaramente che per le
donne mantenere un sano Imc e' una delle migliori maniere di
prevenire problemi ai piedi piu' avanti nella vita'', ha
aggiunto. (ANSA).
XMC
27-APR-11 11:02 NNNN
(ANSA) - SYDNEY, 27 APR - L'aumento di peso nelle donne piu'
avanti negli anni aggrava il rischio di soffrire di problemi ai
piedi, secondo uno studio condotto nell'arco di sei anni dalle
universita' australiane di Newcastle e del Queensland. La
ricerca, che ha usato dati ottenuti dal progetto di lungo
termine detto Studio longitudinale sulla salute delle donne,
conclude che l'aumento dell'Indice di massa corporea (Imc) nel
periodo di sei anni e' associato in misura significativa allo
sviluppo di nuovi problemi ai piedi e alla persistenza di quelli
gia' esistenti.
Nello studio, presentato oggi alla Conferenza australiana di
podiatria a Melbourne, il campione di donne fra 70 e 75 anni ha
risposto a un questionario con domande relative a dati
demografici, condizioni mediche e di salute nel 1999 e di nuovo
nel 2005. Le variabili chiave esplorate includevano problemi ai
piedi, condizioni mediche e Imc.
Nel 1999 il 26% del campione ha riferito di soffrire di
problemi ai piedi. Sei anni dopo solo il 13% ha registrato
miglioramenti. Il 36% ha sviluppato nuovi problemi ai piedi e il
14% ha denunciato la persistenza di problemi esistenti. In
entrambi casi e' risultata significativa la correlazione con
l'aumento di massa corporea.
Non e' un segreto che le donne piu' anziane soffrano di
problemi ai piedi, ma finora non vi erano ricerche che ne
determinassero l'incidenza, o la misura in cui tali problemi si
risolvono o persistono nel tempo, ha detto uno degli autori, il
prof. Hylton Menz. ''Lo studio mostra chiaramente che per le
donne mantenere un sano Imc e' una delle migliori maniere di
prevenire problemi ai piedi piu' avanti nella vita'', ha
aggiunto. (ANSA).
XMC
27-APR-11 11:02 NNNN
Salute: con nascondino bimbi bruciano 120 calorie in mezz'ora
SALUTE:CON NASCONDINO BIMBI BRUCIANO 120 CALORIE IN MEZZ'ORA
ESPERTI, CONTRO SEDENTARIETA' RISCOPRIRE GIOCHI DI UNA VOLTA
(ANSA) - ROMA, 27 APR - Anche i bambini sono 'vittime' della
sedentarieta': colpa i cambiamenti negli stili di vita che hanno
modificato le abitudini di tutta la popolazione, i piu' piccoli
hanno sensibilmente ridotto le attivita' che comportano un
dispendio energetico. Un rimedio puo' venire dai loro genitori,
che possono incoraggiare i propri figli a riscoprire i giochi di
una volta per fare del sano movimento divertendosi. Nascondino,
Rubabandiera, Acchiaparella e Un, due, tre... stella sono alcuni
dei giochi che possono aiutare i piu' piccoli a smaltire le
calorie in eccesso. E per i maschietti c'e' anche il 'classico',
e sempre efficace pallone: basti pensare che, per un bambino di
8 anni, tirare due calci al pallone per mezz'ora con papa'
significa bruciare circa 170 calorie, e in media un bambino con
la corsa - ingrediente fondamentale della maggior parte dei
giochi - puo' consumare anche 100-120 calorie in 30 minuti. A
suggerire di riscoprire i giochi di una volta per far muovere i
bimbi sono la pedagogista Elisabetta Scala e il medico dello
sport Michelangelo Giampietro, dal sito
www.merendineitaliane.it.
L'invito e' di approfittare delle belle giornate primaverili
per rispolverare l'abitudine di passare la domenica tutti
insieme, al parco, in campagna, ma anche in giardino o
semplicemente in cortile. "Anche tramite il semplice gioco il
bambino pu• imparare tante cose - commenta Scala - e proprio ai
genitori spetta il compito di tramandare e insegnare loro tutti
quei giochi con cui si divertivano da bambini: giochi semplici,
facili da realizzare, senza particolari attrezzature specifiche,
ma importanti per lo sviluppo psicomotorio dei bambini".
Giocare, sottolinea la pedagogista, "Š anche il modo per
relazionarsi con gli altri, con i propri coetanei e soprattutto
con i propri genitori, ecco perch‚ Š importante riuscire a fare
questa esperienza con loro. Inoltre, i giochi di una volta danno
la possibilit… di imparare a giocare insieme e a rispettare dei
ruoli, o dei turni, come succede ad esempio a nascondino". E se
ci sono differenze tra i giochi preferiti dai maschi (pallone o
lotta) e le femmine (che scelgono i giochi di ruolo), e'
consigliabile, secondo Scala, "scatenarsi anche tutti insieme
con una bella partita di pallavolo o a rubabandiera.
L'importante e' muoversi e consentire al bambino di scoprire
l'attivita' fisica in modo ludico".
"Il principio fondamentale - spiega Michelangelo Giampietro -
Š che i bambini traggano piacere dall'attivit… fisica, qualunque
essa sia. I giochi da non perdere? Sicuramente nella top five
degli evergreen ci sono quelli che stimolano i bambini a
muoversi con scaltrezza, mettendo in gioco tante qualit…
diverse. Abilit… nella corsa, prontezza di riflessi, capacit… di
fingere sono tra le abilit… richieste per vincere a Ruba
bandiera, il gioco che si piazza al primo posto di questa
ipotetica classifica, seguito da Acchiapparella, in cui, una
parte dei giocatori scappa e l'altra insegue. Non pu• mancare
poi il Gioco della campana, che incita i bambini a saltare, il
classico Nascondino con le sue corse e suoi inseguimenti, e Un,
due, tre…stella!, un gioco dove oltre alla rapidit… del
movimento conta molto saper mantenere l'equilibrio".
NAN-COM
27-APR-11 11:15 NNNN
ESPERTI, CONTRO SEDENTARIETA' RISCOPRIRE GIOCHI DI UNA VOLTA
(ANSA) - ROMA, 27 APR - Anche i bambini sono 'vittime' della
sedentarieta': colpa i cambiamenti negli stili di vita che hanno
modificato le abitudini di tutta la popolazione, i piu' piccoli
hanno sensibilmente ridotto le attivita' che comportano un
dispendio energetico. Un rimedio puo' venire dai loro genitori,
che possono incoraggiare i propri figli a riscoprire i giochi di
una volta per fare del sano movimento divertendosi. Nascondino,
Rubabandiera, Acchiaparella e Un, due, tre... stella sono alcuni
dei giochi che possono aiutare i piu' piccoli a smaltire le
calorie in eccesso. E per i maschietti c'e' anche il 'classico',
e sempre efficace pallone: basti pensare che, per un bambino di
8 anni, tirare due calci al pallone per mezz'ora con papa'
significa bruciare circa 170 calorie, e in media un bambino con
la corsa - ingrediente fondamentale della maggior parte dei
giochi - puo' consumare anche 100-120 calorie in 30 minuti. A
suggerire di riscoprire i giochi di una volta per far muovere i
bimbi sono la pedagogista Elisabetta Scala e il medico dello
sport Michelangelo Giampietro, dal sito
www.merendineitaliane.it.
L'invito e' di approfittare delle belle giornate primaverili
per rispolverare l'abitudine di passare la domenica tutti
insieme, al parco, in campagna, ma anche in giardino o
semplicemente in cortile. "Anche tramite il semplice gioco il
bambino pu• imparare tante cose - commenta Scala - e proprio ai
genitori spetta il compito di tramandare e insegnare loro tutti
quei giochi con cui si divertivano da bambini: giochi semplici,
facili da realizzare, senza particolari attrezzature specifiche,
ma importanti per lo sviluppo psicomotorio dei bambini".
Giocare, sottolinea la pedagogista, "Š anche il modo per
relazionarsi con gli altri, con i propri coetanei e soprattutto
con i propri genitori, ecco perch‚ Š importante riuscire a fare
questa esperienza con loro. Inoltre, i giochi di una volta danno
la possibilit… di imparare a giocare insieme e a rispettare dei
ruoli, o dei turni, come succede ad esempio a nascondino". E se
ci sono differenze tra i giochi preferiti dai maschi (pallone o
lotta) e le femmine (che scelgono i giochi di ruolo), e'
consigliabile, secondo Scala, "scatenarsi anche tutti insieme
con una bella partita di pallavolo o a rubabandiera.
L'importante e' muoversi e consentire al bambino di scoprire
l'attivita' fisica in modo ludico".
"Il principio fondamentale - spiega Michelangelo Giampietro -
Š che i bambini traggano piacere dall'attivit… fisica, qualunque
essa sia. I giochi da non perdere? Sicuramente nella top five
degli evergreen ci sono quelli che stimolano i bambini a
muoversi con scaltrezza, mettendo in gioco tante qualit…
diverse. Abilit… nella corsa, prontezza di riflessi, capacit… di
fingere sono tra le abilit… richieste per vincere a Ruba
bandiera, il gioco che si piazza al primo posto di questa
ipotetica classifica, seguito da Acchiapparella, in cui, una
parte dei giocatori scappa e l'altra insegue. Non pu• mancare
poi il Gioco della campana, che incita i bambini a saltare, il
classico Nascondino con le sue corse e suoi inseguimenti, e Un,
due, tre…stella!, un gioco dove oltre alla rapidit… del
movimento conta molto saper mantenere l'equilibrio".
NAN-COM
27-APR-11 11:15 NNNN
Corte dei Conti "..l’ex sovrintendente della Polizia di Stato, dispensato dal servizio per inabilità fisica dal 26 giugno 2003, impugna il decreto negativo in epigrafe ritenendo di aver diritto a pensione privilegiata...riconosce il diritto del ricorrente: all’assegno rinnovabile di VII categoria della tabella A, per anni 4, con riferimento alla data di cessazione dal servizio (26 giugno 2003); agli interessi legali e all’eventuale credito differenziale da svalutazione monetaria sulle somme spettanti, da liquidarsi con effetto dalla stessa data al soddisfo. ..."
SENT. 192/11 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE LOMBARDIA IL GIUDICE UNICO DELLE PENSIONI Consigliere Dott. Adelisa Corsetti nella pubblica udienza del 15 marzo 2011 ha pronunciato la seguente SENTENZAnel giudizio pensionistico iscritto al n. 25310 del registro di segreteria promosso dal Sig. --- nato il …. OMISSIS…..; CONTRO il Ministero dell’Interno e l’INPDAP, sede di #################; AVVERSO il decreto in data 6 giugno 2008, n. 256; PER il riconoscimento del diritto a pensione privilegiata; VISTI: il regio decreto 13 agosto 1933, n. 1038; il decreto-legge 15 novembre 1993, n. 453, convertito dalla legge 14 gennaio 1994, n. 19; la legge 21 luglio 2000, n. 205 e, in particolare, gli artt. 5, 9 e 10. UDITE le parti costituite e comparse come da verbale di udienza. ESAMINATI gli atti e i documenti di causa. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con ricorso depositato in data 10 ottobre 2008, l’ex sovrintendente della Polizia di Stato, dispensato dal servizio per inabilità fisica dal 26 giugno 2003, impugna il decreto negativo in epigrafe ritenendo di aver diritto a pensione privilegiata, richiesta con istanza del 7 maggio 2004, per l’infermità <<Aritmia extrasistolica sopraventricolare frequente e persistente in trattamento farmacologico in assenza di cardiopatia ischemica e organica in atto>> diagnosticata dalla CMO presso l’O.M. ################# (p.v. ML/AB 30 aprile 2004, n. 1042) e ritenuta ascrivibile alla VII categoria della tabella A, per anni quattro. I motivi del ricorso consistono nella non corretta valutazione della dipendenza della predetta infermità da causa di servizio, ad avviso dell’interessato, da parte del Comitato di verifica per le cause di servizio (adunanza 20 settembre 2007, n. 191), secondo cui la forma patologica <<inquadrandosi in uno squilibrio individuale neurovegetativo primitivo, non può attribuirsi al tipo di servizio prestato, neppure sotto il profilo concausale efficiente e determinante>>. In particolare, l’interessato fa presente di essere stato impegnato, per un lungo arco di tempo – i 30 anni di servizio presso la Polizia di Stato – in attività altamente a rischio che avrebbero svolto un ruolo determinante sullo sviluppo della diagnosticata patologia cardiaca. In particolare, fa riferimento ai servizi esterni di ordine pubblico anche in occasione di manifestazioni politico sindacali e sportive, ai servizi di prevenzione e vigilanza fissa a obiettivi sensibili, al piantonamento e alla traduzione di detenuti, alle scorte valori, ai servizi di volante; attività, queste, che comportano stress psico-fisico e che sono suscettibili di produrre, invariabilmente, anche se in misura diversa a seconda dei soggetti, un aumento dei valori della pressione sanguigna e del ritmo cardiaco. Pertanto, l’istante insiste per l’accertamento del diritto alla concessione della pensione privilegiata di VII categoria, oltre a interessi e rivalutazione monetaria dalla data di maturazione del credito principale. In subordine, conclude per l’acquisizione di un ulteriore parere medico legale. Il Ministero dell’Interno si costituisce in giudizio con memoria depositata il 16 dicembre 2009, con la quale deposita gli atti del fascicolo amministrativo e conferma la legittimità dell’atto impugnato chiedendo il rigetto del gravame proposto. L’INPDAP, sede di ################# 2, con memoria depositata il 10 febbraio 2010, chiede il rigetto del ricorso perché infondato. Questa Sezione, con ordinanza 8 marzo 2010, n. 23/10/M, ha disposto un supplemento istruttorio, eseguito dall’Ufficio medico legale del Ministero della salute che, in data 7 ottobre 2010, ha affermato la sussistenza del rapporto concausale tra l’infermità cardiaca e il servizio prestato. All’udienza, udite le parti presenti, si è data lettura del dispositivo di cui si illustrano i motivi in fatto e in diritto. MOTIVI DELLA DECISIONE La questione sulla quale questo Giudice è chiamato a pronunciarsi è di natura medico legale, trattandosi di accertare il diritto al trattamento pensionistico vitalizio per l’infermità <<Aritmia extrasistolica sopraventricolare frequente e persistente in trattamento farmacologico in assenza di cardiopatia ischemica e organica in atto>>, diagnosticata dalla CMO presso l’O.M. ################# (p.v. ML/AB 30 aprile 2004, n. 1042) con giudizio di ascrivibilità alla VII categoria della tabella A, per anni 4, ma ritenuta non dipendente da causa di servizio dal Comitato di verifica per le cause di servizio (adunanza 20 settembre 2007, n. 191). Il ricorso è parzialmente accolto, per le ragioni sotto indicate. L’organo tecnico consultato dal Giudice (Ufficio medico legale del Ministero della salute), in data 7 ottobre 2010, ha affermato la sussistenza del rapporto concausale tra l’infermità cardiaca e il servizio prestato considerando che la tachicardia parossistica sopraventricolare (TPSV) consiste in un incremento della frequenza cardiaca dovuta, nella specie, a cause funzionali (sforzi fisici intensi e prolungati, forti emozioni, stati di stress psico-fisico), escluse più importanti patologie organiche. La circostanza del manifestarsi in piena attività di servizio del primo episodio di TPSV (mentre svolgeva attività di controllo presso un seggio elettorale) depone, ad avviso del consulente tecnico d’ufficio, per la riconducibilità della patologia allo stress psico-fisico, tesi avvalorata dal prolungato servizio di ordine pubblico svolto dall’interessato (prima capoufficio presso il Commissariato ################# di ################# e, successivamente, vicecapostruttura dell’UIGOS). Questo Giudice non ha motivo di dubitare dell’esattezza del riferito parere tecnico che è fondato su attenta disamina degli atti e delle risultanze clinico strumentali, sì da trarne il convincimento che il servizio prestato dall’ex sovrintendente della Polizia di Stato abbia agito come fattore concausale in soggetto evidentemente predisposto alla contrazione dell’infermità dedotta, secondo quanto rappresentato anche dal Comitato di verifica per le cause di servizio. Per la classificazione della patologia cardiaca, il Giudice ritiene equo il giudizio di ascrivibilità alla VII categoria della tabella A espresso dalla CMO O.M. #################, con attribuzione dell’assegno rinnovabile per anni quattro, con decorrenza 26 giugno 2003, anziché a vita, come richiesto da parte attrice. Dal riconoscimento del diritto come sopra specificato discende la spettanza, in applicazione dell’art. 429, comma 3, c.p.c. (giusta interpretazione delle Sezioni Riunite di questa Corte, con sentenza n. 10/2002/QM depositata il 18 ottobre 2002), degli interessi nella misura di legge e della rivalutazione monetaria - in base agli indici ISTAT di cui all’art. 150 disp. att. c.p.c. nella misura in cui l’indice di svalutazione dovesse eccedere la misura dei primi – da liquidarsi dalla scadenza di ciascun rateo al soddisfo. Sussistono, tuttavia, giusti motivi per procedere alla compensazione delle spese di lite, ex art. 92, co. 2, c.p.c., in relazione all’accoglimento parziale della pretesa. P.Q.M. La Corte dei conti, Sezione Giurisdizionale per la Regione Lombardia, in composizione monocratica ACCOGLIE PARZIALMENTE il ricorso proposto dal Sig. ---- e, per l’effetto, riconosce il diritto del ricorrente:
Spese di giudizio compensate. Così deciso in #################, il 15 marzo 2011. IL GIUDICE (Adelisa Corsetti) Depositata in Segreteria 1/4/2011 IL DIRIGENTE
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NTERNET: HACKER RUBA DATI 77 MLN UTENTI PLAYSTATION SONY - Sony ammette: hackers potrebbero aver rubato dati clienti Ps3
ANSA/ INTERNET: HACKER RUBA DATI 77 MLN UTENTI PLAYSTATION SONY
SOTTRATTI NOMI E-MAIL E PASSWORD; SI TEME ANCHE CARTE CREDITO
(ANSA) - WASHINGTON, 27 APR - C'e' l'opera di un hacker
capace di rubare i dati personali di 77 milioni di clienti,
dietro la sospensione dei servizi offerti dal Playstation
Network della Sony. Lo rende noto la stessa casa produttrice
della console piu' famosa al mondo, che ha appena diffuso un
comunicato raggelante.
Un pirata informatico, definito dall'azienda giapponese come
''persona non autorizzata'', e' riuscito a impossessarsi dei
dati personali, nomi, indirizzi, codici di avviamento postale,
password, e-mail, storia dei pagamenti delle bollette, e perfino
delle date di nascita dei 77 milioni di persone, tanti sono i
clienti registrati a questa piattaforma.
Da qui la scelta dello spegnimento la scorsa settimana di
ogni attivita'. Secondo il comunicato, sinora non ci sarebbe la
prova evidente che l'hacker abbia gia' 'rubato' anche tutti i
dati riferibili alle carte di credito. Ma si tratta di una
evenienza che per ora non si puo' escludere del tutto. ''Al
momento - si legge nella nota della Sony - la prudenza e'
d'obbligo, per cui dobbiamo avvertire tutti che e' possibile che
l'hacker abbia ottenuto i numeri delle carte di credito e la
data di scadenza, ma non il codice di sicurezza''.
La casa giapponese, informa il Wall Street Journal, ha gia'
incaricato una grande azienda che si occupa di sicurezza
informatica di mettersi al lavoro per avviare le indagini su
quanto e' accaduto.
Sempre la Sony ritiene che si possa riprendere il servizio di
queste console entro la settimana. Si tratta di un vero network
che connette 77 milioni di utenti, i quali grazie a internet
possono giocare assieme, ma anche affittare film in tv o
'chattare' tra di loro.(ANSA).
CAP
27-APR-11 00:14 NNNN
Sony ammette: hackers potrebbero aver rubato dati clienti Ps3
Bloccato network giocatori Playstation 3 dopo attacco pirati
San Francisco, 27 apr. (TMNews) - La Sony ammette che i dati
personali di milioni di utilizzatori del sistema Playstation
Network - che consente ai giocatori della Ps3 di giocare assieme
collegati su internet - potrebbero essere stati rubati dagli
hacker. Per questa ragione il gruppo giapponese ha deciso, il 20
aprile, di sospendere il sistema. I pirati potrebbero essersi
impossessati dei dati personali - date di nascita e password - di
77 milioni di abbonati al network. Sony non esclude che siano
stati rubati anche numeri di carte bancarie.
A seguito di questa "intrusione esterna" - ha spiegato il
portavoce di Sony Patrick Seybold - Sony ha sospeso la rete
PlayStation Network e il servizio di musica online Qriocity.
"Niente al momento permette di affermare che siano stati rubati
dati bancari, ma non possiamo escluderlo", scrive Sony in una
nota inviata ai suoi clienti.
(fonte afp)
Fcs
270841 apr 11
SOTTRATTI NOMI E-MAIL E PASSWORD; SI TEME ANCHE CARTE CREDITO
(ANSA) - WASHINGTON, 27 APR - C'e' l'opera di un hacker
capace di rubare i dati personali di 77 milioni di clienti,
dietro la sospensione dei servizi offerti dal Playstation
Network della Sony. Lo rende noto la stessa casa produttrice
della console piu' famosa al mondo, che ha appena diffuso un
comunicato raggelante.
Un pirata informatico, definito dall'azienda giapponese come
''persona non autorizzata'', e' riuscito a impossessarsi dei
dati personali, nomi, indirizzi, codici di avviamento postale,
password, e-mail, storia dei pagamenti delle bollette, e perfino
delle date di nascita dei 77 milioni di persone, tanti sono i
clienti registrati a questa piattaforma.
Da qui la scelta dello spegnimento la scorsa settimana di
ogni attivita'. Secondo il comunicato, sinora non ci sarebbe la
prova evidente che l'hacker abbia gia' 'rubato' anche tutti i
dati riferibili alle carte di credito. Ma si tratta di una
evenienza che per ora non si puo' escludere del tutto. ''Al
momento - si legge nella nota della Sony - la prudenza e'
d'obbligo, per cui dobbiamo avvertire tutti che e' possibile che
l'hacker abbia ottenuto i numeri delle carte di credito e la
data di scadenza, ma non il codice di sicurezza''.
La casa giapponese, informa il Wall Street Journal, ha gia'
incaricato una grande azienda che si occupa di sicurezza
informatica di mettersi al lavoro per avviare le indagini su
quanto e' accaduto.
Sempre la Sony ritiene che si possa riprendere il servizio di
queste console entro la settimana. Si tratta di un vero network
che connette 77 milioni di utenti, i quali grazie a internet
possono giocare assieme, ma anche affittare film in tv o
'chattare' tra di loro.(ANSA).
CAP
27-APR-11 00:14 NNNN
Sony ammette: hackers potrebbero aver rubato dati clienti Ps3
Bloccato network giocatori Playstation 3 dopo attacco pirati
San Francisco, 27 apr. (TMNews) - La Sony ammette che i dati
personali di milioni di utilizzatori del sistema Playstation
Network - che consente ai giocatori della Ps3 di giocare assieme
collegati su internet - potrebbero essere stati rubati dagli
hacker. Per questa ragione il gruppo giapponese ha deciso, il 20
aprile, di sospendere il sistema. I pirati potrebbero essersi
impossessati dei dati personali - date di nascita e password - di
77 milioni di abbonati al network. Sony non esclude che siano
stati rubati anche numeri di carte bancarie.
A seguito di questa "intrusione esterna" - ha spiegato il
portavoce di Sony Patrick Seybold - Sony ha sospeso la rete
PlayStation Network e il servizio di musica online Qriocity.
"Niente al momento permette di affermare che siano stati rubati
dati bancari, ma non possiamo escluderlo", scrive Sony in una
nota inviata ai suoi clienti.
(fonte afp)
Fcs
270841 apr 11
ACQUA:VICESINDACO PARIGI,VENGO A SOSTENERE REFERENDUM ITALIA
ACQUA:VICESINDACO PARIGI,VENGO A SOSTENERE REFERENDUM ITALIA
(V.'ACQUA: VENDOLA, GOVERNO...' DELLE 14.00 CIRCA)
(ANSA) - BARI, 27 APR - Per il vicesindaco con delega ai
servizi idrici di Parigi, Annle Le Strat, ''in Italia c'e' una
grande capacita' di mobilitazione dell'opinione pubblica: il
referendum sull'acqua pubblica ci sara' e io vengo proprio a
sostenere questa battaglia che non ha un equivalente in
Europa''. Lo ha sottolineato, oggi a Bari, nel corso di un
incontro sulle esperienze di gestione pubblica dell'acqua fra
Parigi (dove dopo 25 anni di gestione privata l'acqua e' di
nuovo pubblica dal 2010) e la Puglia. All'incontro partecipa,
tra gli altri, il presidente della Regione Puglia, Nichi
Vendola.
''Proprio in occasione del referendum - ha detto Le Strat -
saro' a Torino: in Italia - ha ribadito - ho potuto vedere
quanto la gente sia sensibile a un ritorno alla gestione
pubblica dell'acqua''. ''Il referendum - ha concluso il
vicesindaco di Parigi - avra' luogo perche' ci sono state piu'
firme del necessario, e penso che sia questo il momento di
sensibilizzare maggiormente la popolazione''.(ANSA).
YB8-AME
27-APR-11 14:31 NNNN
(V.'ACQUA: VENDOLA, GOVERNO...' DELLE 14.00 CIRCA)
(ANSA) - BARI, 27 APR - Per il vicesindaco con delega ai
servizi idrici di Parigi, Annle Le Strat, ''in Italia c'e' una
grande capacita' di mobilitazione dell'opinione pubblica: il
referendum sull'acqua pubblica ci sara' e io vengo proprio a
sostenere questa battaglia che non ha un equivalente in
Europa''. Lo ha sottolineato, oggi a Bari, nel corso di un
incontro sulle esperienze di gestione pubblica dell'acqua fra
Parigi (dove dopo 25 anni di gestione privata l'acqua e' di
nuovo pubblica dal 2010) e la Puglia. All'incontro partecipa,
tra gli altri, il presidente della Regione Puglia, Nichi
Vendola.
''Proprio in occasione del referendum - ha detto Le Strat -
saro' a Torino: in Italia - ha ribadito - ho potuto vedere
quanto la gente sia sensibile a un ritorno alla gestione
pubblica dell'acqua''. ''Il referendum - ha concluso il
vicesindaco di Parigi - avra' luogo perche' ci sono state piu'
firme del necessario, e penso che sia questo il momento di
sensibilizzare maggiormente la popolazione''.(ANSA).
YB8-AME
27-APR-11 14:31 NNNN
(Ultime agenzie su referendum) REFERENDUM. DI PIETRO A ZAVOLI: SUBITO LEGGE SU PAR CONDICIO
REFERENDUM. DI PIETRO A ZAVOLI: SUBITO LEGGE SU PAR CONDICIO
(DIRE) Roma, 27 apr. - Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio
Di Pietro, ha inviato oggi una lettera al presidente della
commissione parlamentare di Vigilanza, Sergio Zavoli, per
chiedere la calendarizzazione e l'approvazione d'urgenza del
provvedimento di attuazione della legge sulla par condicio.
"Nonostante la campagna referendaria sia formalmente iniziata
gia' dal 4 aprile scorso- scrive Di Pietro- la commissione da lei
presieduta, a tutt'oggi, non ha ancora varato le disposizioni da
impartire alla Rai in materia di tribune dei referendum, di
messaggi autogestiti e di informazione. Finora, ai cittadini
italiani sono stati sottratti non meno di 25 giorni di
informazione e di approfondimento sui quesiti oggetto dei
referendum del 12 e 13 giugno".
"E' del tutto evidente- aggiunge il leader dell'Idv- che siamo
di fronte ad un'inadempienza grave del Parlamento e a una lesione
del diritto degli elettori e delle elettrici a votare informati.
Apprezzo il suo sforzo di trovare una mediazione tra maggioranza
e opposizione che consenta di adempiere agli obblighi di legge.
Tuttavia non puo' sfuggire alla sua valutazione l'atteggiamento
manifestamente dilatorio dei commissari di maggioranza che
puntano in modo scoperto a ridurre al minimo i tempi e gli spazi
radiotelevisivi per i referendum".(SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
14:47 27-04-11
NNNN
REFERENDUM. DI PIETRO A ZAVOLI: SUBITO LEGGE SU PAR CONDICIO -2-
(DIRE) Roma, 27 apr. - "Basta avere presenti le esplicite
dichiarazioni del presidente del Consiglio a proposito del
tentativo di far saltare il referendum sul nucleare- scrive
ancora Di Pietro- il silenzio imposto all'informazione per gli
italiani all'estero, la quantita' e la qualita' degli emendamenti
presentati dai commissari Pdl che mirano esplicitamente, contra
legem, a restringere il periodo di campagna referendaria, a far
saltare il principio di parita' tra tutti i soggetti politici, a
mettere il bavaglio alle trasmissioni di approfondimento
giornalistico, per rendersi conto che ogni ulteriore indugio
nell'approvazione del Regolamento, finisce, oggettivamente, per
dare fiato a quanti oggi mostrano di avere paura del voto
popolare".
"Tenuto conto, inoltre, che il maggior onere di informazione
sui quesiti referendari ricade sulle spalle della Rai, lasciare
il servizio pubblico privo di indicazioni, significa, di fatto,
azzerare la campagna referendaria. Per queste ragioni- conclude
Di Pietro- torno a chiederle di calendarizzare e approvare, con
tutta l'urgenza che l'attuale ritardo richiede, il provvedimento
di attuazione della legge 28/2000, avvalendosi, se necessario,
dei poteri di cui al comma 3, dell'articolo 6 del Regolamento,
convocando a oltranza la commissione".
(Com/Vid/ Dire)
14:47 27-04-11
NNNN
REFERENDUM. GRANATA (FLI): GOVERNO DI IMBROGLIONI E MERCENARI
(DIRE) Roma, 27 apr. - "Il tentativo di Berlusconi e del suo
governo di far saltare i referendum e' degno di una compagnia di
imbroglioni che regge su un drappello di mercenari". Lo afferma
in una nota il deputato di Futuro e Liberta', Fabio Granata, che
aggiunge: "Altro che rivolte nel Mediterraneo, e' in Italia che
Berlusconi e il suo governo di imbroglioni e mercenari vanno
mandati a casa e subito, per fermare il declino della nazione e
l'oltraggio continuo alla legalita' e alla dignita' nazionale.
Chiudere la stagione di Berlusconi e del berlusconismo, senza se
e senza ma".
(Com/Vid/ Dire)
14:45 27-04-11
NNNN
REFERENDUM: GRANATA (FLI), GOVERNO DI IMBROGLIONI TENTA DI FARLI SALTARE =
Roma, 27 apr. (Adnkronos) - ''Il tentativo di Berlusconi e del
suo governo di far saltare i referendum e' degno di una compagnia di
imbroglioni che regge su un drappello di mercenari". Lo afferma in una
nota il deputato di Futuro e Liberta', Fabio Granata, che aggiunge:
''Altro che rivolte nel Mediterraneo, e' in Italia che Berlusconi e il
suo governo di imbroglioni e mercenari vanno mandati a casa e subito,
per fermare il declino della nazione e l'oltraggio continuo alla
legalita' e alla dignita' nazionale. Chiudere la stagione di
Berlusconi e del berlusconismo, senza se e senza ma".
(Pol/Col/Adnkronos)
27-APR-11 14:31
NNNN
Nucleare/ Bianchi (Pd): Governo lo vuole, sì al referendum
Vogliono costruire centrali e affossare le energie rinnovabili
Roma, 27 apr. (TMNews) - "I furbi distinguo del ministro Romani
di oggi sul futuro del nucleare ci dicono che nella sostanza che
il governo vuole costruire al più presto le centrali nucleari e
affossare le rinnovabili". Lo ha affermato in una nota il
responsabile Ambiente del Pd, Stella Bianchi, aggiungendo che si
tratta di "una scelta pericolosa in cui vi è un intreccio oscuro
di interessi". "Non si cancelli quindi il diritto dei cittadini
di esprimere la propria opinione su un tema che riguarda la loro
salute e il futuro del paese. Si tenga quindi il referendum sul
nucleare già indetto per il 12 e il 13 giugno prossimi", ha
concluso Bianchi.
Red/Arc
271421 apr 11
NUCLEARE. BONELLI: DA BERLUSCONI SVOLTA AUTORITARIA SU REFERENDUM
E' MONARCA CHE DECIDE QUANDO E SU COSA ITALIANI POSSONO VOTARE.
(DIRE) Roma, 27 apr. - "Quella di Berlusconi sul nucleare e' una
svolta autoritaria senza precedenti". Lo dichiara il presidente
dei Verdi Angelo Bonelli. "Il monarca Berlusconi ieri non solo ha
offeso gli italiani, trattandoli come cittadini incapaci di
intendere e decidere su una questione fondamentale per il futuro
del Paese- aggiunge Bonelli- ma con l'imbroglio della moratoria
ha ratificato l'esproprio del diritto democratico dei referendum".
Con "l'imbroglio della moratoria", il governo "ha creato una
situazione sconcertante e che e' paragonabile alla truffa del
secolo- conclude il presidente dei Verdi- Il decreto Omnibus,
infatti, scade il 30 di maggio ed e' quindi ragionevole pensare
che la decisione della Cassazione sul quesito sull'atomo arrivi
solo ad una settimana dalle urne del 12 e 13 giugno".
(Com/Ran/ Dire)
14:06 27-04-11 begin_of_the_skype_highlighting 06 27-04-11 end_of_the_skype_highlighting
NNNNACQUA: VENDOLA, GOVERNO TEME REFERENDUM SU DECRETO RONCHI
(ANSA) - BARI, 27 APR - Le ''grandi lobby dei privatizzatori
e il governo nazionale hanno paura e hanno deciso di impedire al
popolo italiano di esprimersi col referendum'', anche sul
''decreto Ronchi che impone in maniera selvaggia processi di
privatizzazione delle risorse idriche in Italia con argomenti
truffaldini, per esempio adducendo l'argomento che si tratta di
ottemperare a normative europee''. Lo ha sottolineato il
presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che oggi a Bari
ha partecipato a incontro sulla gestione dell' acqua pubblica
con il vicesindaco con delega ai servizi idrici di Parigi, Annle
Le Strat.
''Noi - ha detto Vendola - siamo in un Paese leggero e di
facili costumi, che ha ingaggiato sull'acqua una battaglia che
qualcuno non vuole si svolga''. ''Il 12 giugno prossimo - ha
ricordato - vi e' un referendum'' per il quale ''abbiamo
raccolto un milione e mezzo di firme, tre volte il numero
sufficiente per averne diritto''. Ma ''questo 12 di giugno - ha
ribadito - mette paura alle grandi lobby dei privatizzatori e
anche al governo nazionale che hanno deciso di provare a
manipolare le norme per poterle rimanipolare dopo''.
Per Vendola ''hanno deciso di impedire al popolo italiano di
esprimersi col referendum su tre questioni chiave: giustizia,
nucleare e acqua bene comune''. Rivolgendosi al vicesindaco di
Parigi, Vendola ha poi ricordato che la ''sua visita e'
portatore di una esperienza di buon senso e realismo e non di
velleitarismo ideologico''. Perche' ''la ripubblicizzazione
dell' acquedotto di Parigi - ha concluso - e' avvenuta in un
contesto in cui dominano multinazionli come quelle francesi, che
nel settore idrico sono delle assolute potenze nel
mondo''.(ANSA).
YB8-AME
27-APR-11 14:02 NNNN
Acqua/ Senatori Pd: No a legge truffa per annullare referendum
Ci impegneremo e denunceremo assalto da governo sudamericano
Roma, 27 apr. (TMNews) - "No alla leggina che il governo vorrebbe
fare sull'acqua e il servizio idrico per sfilare ai cittadini il
diritto di esprimersi tramite il referendum". E' quanto affermano
in una nota i senatori Pd Roberto Della Seta e Francesco
Ferrante, i quali aggiungono: "Per questo motivo saremo impegnati
in Parlamento al fianco del Comitato Referendario 2 Sì per
l'Acqua Bene Comune, che in questi giorni si sta mobilitando nel
Paese perché a meno di due mesi dalla consultazione referendaria
non ci siano impropri interventi legislativi che sembrano voler
ricalcare lo scippo di democrazia già compiuto con il referendum
sul nucleare".
"Le manovre di palazzo - proseguono Della Seta e Ferrante - che
in questi giorni si stanno affacciando nel tentativo di impedire
che i quesiti referendari sulla privatizzazione dell'acqua
vengano sottoposti al giudizio dei cittadini configurerebbero la
seconda legge truffa che il governo confeziona nel giro di pochi
giorni, dopo quanto successo con l?energia nucleare. Più di un
milione e 400mila firme hanno consentito che venissero presentati
i quesiti referendari sull'acqua, e dunque -
concludono i senatori Pd - ci impegneremo e denunceremo ogni
assalto al referendum da parte di un governo che agisce ormai
come un regime sudamericano".
Red/Gal
271339 apr 11
ACQUA. DELLA SETA E FERRANTE (PD): NO A TRUFFA CONTRO REFERENDUM
SECONDO TENTATIVO DOPO QUELLO SUL NUCLEARE, MANOVRA DI PALAZZO.
(DIRE) Roma, 27 apr. - "No alla leggina che il governo vorrebbe
fare sull'acqua e il servizio idrico per sfilare ai cittadini il
diritto di esprimersi tramite il referendum. Per questo motivo
saremo impegnati in Parlamento al fianco del 'Comitato
referendario 2 'si'' per l'acqua bene comune', che in questi
giorni si sta mobilitando nel Paese perche' a meno di due mesi
dalla consultazione referendaria non ci siano impropri interventi
legislativi che sembrano voler ricalcare lo scippo di democrazia
gia' compiuto con il referendum sul nucleare". Lo dichiarano i
senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
"Le manovre di palazzo- proseguono Della Seta e Ferrante- che
in questi giorni si stanno affacciando nel tentativo di impedire
che i quesiti referendari sulla privatizzazione dell'acqua
vengano sottoposti al giudizio dei cittadini configurerebbero la
seconda legge truffa che il governo confeziona nel giro di pochi
giorni, dopo quanto successo con l'energia nucleare".
Piu' di un milione e 400mila firme "hanno consentito che
venissero presentati i quesiti referendari sull'acqua, e dunque-
concludono i senatori Pd- ci impegneremo e denunceremo ogni
assalto al referendum da parte di un governo che agisce ormai
come un regime sudamericano".
(Com/Ran/Dire)
13:18 27-04-11
NUCLEARE. EDO RONCHI: NON C'È RISPETTO DELLA SOVRANITÀ POPOLARE
NON PENSO PERO' CHE IL CONSENSO ALL'ATOMO TORNERA' RAPIDAMENTE.
(DIRE) Roma, 27 apr. - Le parole del presidente del consiglio
Silvio Berlusconi, che ieri ha ammesso di aver deciso la
moratoria sul nucleare per evitare il referendum, dimostrano
"scarso rispetto dell'istituto costituzionale del referendum ma
soprattutto della sovranita' popolare, a cui si fa continuo
appello a sproposito". E' il giudizio di Edo Ronchi, ex ministro
dell'Ambiente e presidente della Fondazione per lo Sviluppo
Sostenibile, intervenuto stamane a Radio Citta' Futura.
Quanto alla possibilita' che a questo punto il referendum si
svolga, "tecnicamente sara' la Cassazione a decidere- osserva
Ronchi- e ritengo che le probabilita' che non lo annulli siano
molto basse". Ma il tentativo di reintrodurre le norme per
riproporre il nucleare "fa parte di una strategia politica che va
contrastata e andra' contrastata anche in futuro- prosegue l'ex
ministro dell'Ambiente- non penso pero' che il consenso al
nucleare tornera' in maniera cosi' rapida come sostiene il
presidente del Consiglio; penso, anzi, che Berlusconi paghera' un
costo di consenso piuttosto elevato, se insiste su questo tasto".
Ronchi si arrabbia quando sente parlare di "risposta emotiva"
da parte della popolazione, sull'onda dell'incidente di
Fukushima: "Smettiamola di dire che quando si ha un'opinione
diversa parla la pancia il cittadino non puo' essere giudicato
deficiente se non condivide delle tesi idiote e infondate: che il
nucleare sia una tecnologia inaffidabile e' una valutazione
tecnica, non dettata dalla pancia".
(Com/Ran/Dire)
13:11 27-04-11
NNNNREFERENDUM: ACQUA; SENATORI ECODEM, NO A LEGGE TRUFFA
(ANSA) - ROMA, 27 APR - ''No alla leggina che il governo
vorrebbe fare sull'acqua e il servizio idrico per sfilare ai
cittadini il diritto di esprimersi tramite il referendum. Per
questo motivo saremo impegnati in Parlamento al fianco del
'Comitato Referendario 2 Si' per l'Acqua Bene Comune', che in
questi giorni si sta mobilitando nel Paese perche' a meno di due
mesi dalla consultazione referendaria non ci siano impropri
interventi legislativi che sembrano voler ricalcare lo scippo di
democrazia gia' compiuto con il referendum sul nucleare''. Lo
dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco
Ferrante.
''Le manovre di palazzo - proseguono Della Seta e Ferrante -
che in questi giorni si stanno affacciando nel tentativo di
impedire che i quesiti referendari sulla privatizzazione
dell'acqua vengano sottoposti al giudizio dei cittadini
configurerebbero la seconda legge truffa che il governo
confeziona nel giro di pochi giorni, dopo quanto successo con
l'energia nucleare. Piu' di un milione e 400mila firme hanno
consentito che venissero presentati i quesiti referendari
sull'acqua, e dunque - concludono i senatori PD - ci
impegneremo e denunceremo ogni assalto al referendum da parte di
un governo che agisce ormai come un regime sudamericano''.
(ANSA).
COM-CLANUCLEARE. ECODEM: SE MORATORIA E' ESPEDIENTE, SERVE REFERENDUM
VIGNI: NON TOLLERABILI PASTICCI E IMBROGLI A DANNO DEGLI ITALIANI
(DIRE) Roma, 27 apr. - "Delle due l'una: o il piano nucleare
viene effettivamente abrogato oppure, se come ha confessato
Berlusconi si tratta solo di un espediente temporaneo per evitare
il voto degli italiani, allora non c'e' alcuna ragione giuridica
e politica per annullare il referendum. Pasticci e imbrogli a
danno degli italiani non sono tollerabili, ne' credo possano
essere accettati dalla Cassazione. Consentire ai cittadini di
scegliere liberamente, su una questione cosi' importante per il
futuro del paese, e' a questo punto, a maggior ragione, una
fondamentale esigenza democratica". Lo dice Fabrizio Vigni,
presidente nazionale Ecologisti Democratici, chiedendo "con
forza" lo svolgimento del referendum sul nucleare.
(Com/Ran/Dire)
12:50 27-04-11
NNNN
(DIRE) Roma, 27 apr. - Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio
Di Pietro, ha inviato oggi una lettera al presidente della
commissione parlamentare di Vigilanza, Sergio Zavoli, per
chiedere la calendarizzazione e l'approvazione d'urgenza del
provvedimento di attuazione della legge sulla par condicio.
"Nonostante la campagna referendaria sia formalmente iniziata
gia' dal 4 aprile scorso- scrive Di Pietro- la commissione da lei
presieduta, a tutt'oggi, non ha ancora varato le disposizioni da
impartire alla Rai in materia di tribune dei referendum, di
messaggi autogestiti e di informazione. Finora, ai cittadini
italiani sono stati sottratti non meno di 25 giorni di
informazione e di approfondimento sui quesiti oggetto dei
referendum del 12 e 13 giugno".
"E' del tutto evidente- aggiunge il leader dell'Idv- che siamo
di fronte ad un'inadempienza grave del Parlamento e a una lesione
del diritto degli elettori e delle elettrici a votare informati.
Apprezzo il suo sforzo di trovare una mediazione tra maggioranza
e opposizione che consenta di adempiere agli obblighi di legge.
Tuttavia non puo' sfuggire alla sua valutazione l'atteggiamento
manifestamente dilatorio dei commissari di maggioranza che
puntano in modo scoperto a ridurre al minimo i tempi e gli spazi
radiotelevisivi per i referendum".(SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
14:47 27-04-11
NNNN
REFERENDUM. DI PIETRO A ZAVOLI: SUBITO LEGGE SU PAR CONDICIO -2-
(DIRE) Roma, 27 apr. - "Basta avere presenti le esplicite
dichiarazioni del presidente del Consiglio a proposito del
tentativo di far saltare il referendum sul nucleare- scrive
ancora Di Pietro- il silenzio imposto all'informazione per gli
italiani all'estero, la quantita' e la qualita' degli emendamenti
presentati dai commissari Pdl che mirano esplicitamente, contra
legem, a restringere il periodo di campagna referendaria, a far
saltare il principio di parita' tra tutti i soggetti politici, a
mettere il bavaglio alle trasmissioni di approfondimento
giornalistico, per rendersi conto che ogni ulteriore indugio
nell'approvazione del Regolamento, finisce, oggettivamente, per
dare fiato a quanti oggi mostrano di avere paura del voto
popolare".
"Tenuto conto, inoltre, che il maggior onere di informazione
sui quesiti referendari ricade sulle spalle della Rai, lasciare
il servizio pubblico privo di indicazioni, significa, di fatto,
azzerare la campagna referendaria. Per queste ragioni- conclude
Di Pietro- torno a chiederle di calendarizzare e approvare, con
tutta l'urgenza che l'attuale ritardo richiede, il provvedimento
di attuazione della legge 28/2000, avvalendosi, se necessario,
dei poteri di cui al comma 3, dell'articolo 6 del Regolamento,
convocando a oltranza la commissione".
(Com/Vid/ Dire)
14:47 27-04-11
NNNN
REFERENDUM. GRANATA (FLI): GOVERNO DI IMBROGLIONI E MERCENARI
(DIRE) Roma, 27 apr. - "Il tentativo di Berlusconi e del suo
governo di far saltare i referendum e' degno di una compagnia di
imbroglioni che regge su un drappello di mercenari". Lo afferma
in una nota il deputato di Futuro e Liberta', Fabio Granata, che
aggiunge: "Altro che rivolte nel Mediterraneo, e' in Italia che
Berlusconi e il suo governo di imbroglioni e mercenari vanno
mandati a casa e subito, per fermare il declino della nazione e
l'oltraggio continuo alla legalita' e alla dignita' nazionale.
Chiudere la stagione di Berlusconi e del berlusconismo, senza se
e senza ma".
(Com/Vid/ Dire)
14:45 27-04-11
NNNN
REFERENDUM: GRANATA (FLI), GOVERNO DI IMBROGLIONI TENTA DI FARLI SALTARE =
Roma, 27 apr. (Adnkronos) - ''Il tentativo di Berlusconi e del
suo governo di far saltare i referendum e' degno di una compagnia di
imbroglioni che regge su un drappello di mercenari". Lo afferma in una
nota il deputato di Futuro e Liberta', Fabio Granata, che aggiunge:
''Altro che rivolte nel Mediterraneo, e' in Italia che Berlusconi e il
suo governo di imbroglioni e mercenari vanno mandati a casa e subito,
per fermare il declino della nazione e l'oltraggio continuo alla
legalita' e alla dignita' nazionale. Chiudere la stagione di
Berlusconi e del berlusconismo, senza se e senza ma".
(Pol/Col/Adnkronos)
27-APR-11 14:31
NNNN
Nucleare/ Bianchi (Pd): Governo lo vuole, sì al referendum
Vogliono costruire centrali e affossare le energie rinnovabili
Roma, 27 apr. (TMNews) - "I furbi distinguo del ministro Romani
di oggi sul futuro del nucleare ci dicono che nella sostanza che
il governo vuole costruire al più presto le centrali nucleari e
affossare le rinnovabili". Lo ha affermato in una nota il
responsabile Ambiente del Pd, Stella Bianchi, aggiungendo che si
tratta di "una scelta pericolosa in cui vi è un intreccio oscuro
di interessi". "Non si cancelli quindi il diritto dei cittadini
di esprimere la propria opinione su un tema che riguarda la loro
salute e il futuro del paese. Si tenga quindi il referendum sul
nucleare già indetto per il 12 e il 13 giugno prossimi", ha
concluso Bianchi.
Red/Arc
271421 apr 11
NUCLEARE. BONELLI: DA BERLUSCONI SVOLTA AUTORITARIA SU REFERENDUM
E' MONARCA CHE DECIDE QUANDO E SU COSA ITALIANI POSSONO VOTARE.
(DIRE) Roma, 27 apr. - "Quella di Berlusconi sul nucleare e' una
svolta autoritaria senza precedenti". Lo dichiara il presidente
dei Verdi Angelo Bonelli. "Il monarca Berlusconi ieri non solo ha
offeso gli italiani, trattandoli come cittadini incapaci di
intendere e decidere su una questione fondamentale per il futuro
del Paese- aggiunge Bonelli- ma con l'imbroglio della moratoria
ha ratificato l'esproprio del diritto democratico dei referendum".
Con "l'imbroglio della moratoria", il governo "ha creato una
situazione sconcertante e che e' paragonabile alla truffa del
secolo- conclude il presidente dei Verdi- Il decreto Omnibus,
infatti, scade il 30 di maggio ed e' quindi ragionevole pensare
che la decisione della Cassazione sul quesito sull'atomo arrivi
solo ad una settimana dalle urne del 12 e 13 giugno".
(Com/Ran/ Dire)
14:06 27-04-11 begin_of_the_skype_highlighting 06 27-04-11 end_of_the_skype_highlighting
NNNNACQUA: VENDOLA, GOVERNO TEME REFERENDUM SU DECRETO RONCHI
(ANSA) - BARI, 27 APR - Le ''grandi lobby dei privatizzatori
e il governo nazionale hanno paura e hanno deciso di impedire al
popolo italiano di esprimersi col referendum'', anche sul
''decreto Ronchi che impone in maniera selvaggia processi di
privatizzazione delle risorse idriche in Italia con argomenti
truffaldini, per esempio adducendo l'argomento che si tratta di
ottemperare a normative europee''. Lo ha sottolineato il
presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che oggi a Bari
ha partecipato a incontro sulla gestione dell' acqua pubblica
con il vicesindaco con delega ai servizi idrici di Parigi, Annle
Le Strat.
''Noi - ha detto Vendola - siamo in un Paese leggero e di
facili costumi, che ha ingaggiato sull'acqua una battaglia che
qualcuno non vuole si svolga''. ''Il 12 giugno prossimo - ha
ricordato - vi e' un referendum'' per il quale ''abbiamo
raccolto un milione e mezzo di firme, tre volte il numero
sufficiente per averne diritto''. Ma ''questo 12 di giugno - ha
ribadito - mette paura alle grandi lobby dei privatizzatori e
anche al governo nazionale che hanno deciso di provare a
manipolare le norme per poterle rimanipolare dopo''.
Per Vendola ''hanno deciso di impedire al popolo italiano di
esprimersi col referendum su tre questioni chiave: giustizia,
nucleare e acqua bene comune''. Rivolgendosi al vicesindaco di
Parigi, Vendola ha poi ricordato che la ''sua visita e'
portatore di una esperienza di buon senso e realismo e non di
velleitarismo ideologico''. Perche' ''la ripubblicizzazione
dell' acquedotto di Parigi - ha concluso - e' avvenuta in un
contesto in cui dominano multinazionli come quelle francesi, che
nel settore idrico sono delle assolute potenze nel
mondo''.(ANSA).
YB8-AME
27-APR-11 14:02 NNNN
Acqua/ Senatori Pd: No a legge truffa per annullare referendum
Ci impegneremo e denunceremo assalto da governo sudamericano
Roma, 27 apr. (TMNews) - "No alla leggina che il governo vorrebbe
fare sull'acqua e il servizio idrico per sfilare ai cittadini il
diritto di esprimersi tramite il referendum". E' quanto affermano
in una nota i senatori Pd Roberto Della Seta e Francesco
Ferrante, i quali aggiungono: "Per questo motivo saremo impegnati
in Parlamento al fianco del Comitato Referendario 2 Sì per
l'Acqua Bene Comune, che in questi giorni si sta mobilitando nel
Paese perché a meno di due mesi dalla consultazione referendaria
non ci siano impropri interventi legislativi che sembrano voler
ricalcare lo scippo di democrazia già compiuto con il referendum
sul nucleare".
"Le manovre di palazzo - proseguono Della Seta e Ferrante - che
in questi giorni si stanno affacciando nel tentativo di impedire
che i quesiti referendari sulla privatizzazione dell'acqua
vengano sottoposti al giudizio dei cittadini configurerebbero la
seconda legge truffa che il governo confeziona nel giro di pochi
giorni, dopo quanto successo con l?energia nucleare. Più di un
milione e 400mila firme hanno consentito che venissero presentati
i quesiti referendari sull'acqua, e dunque -
concludono i senatori Pd - ci impegneremo e denunceremo ogni
assalto al referendum da parte di un governo che agisce ormai
come un regime sudamericano".
Red/Gal
271339 apr 11
ACQUA. DELLA SETA E FERRANTE (PD): NO A TRUFFA CONTRO REFERENDUM
SECONDO TENTATIVO DOPO QUELLO SUL NUCLEARE, MANOVRA DI PALAZZO.
(DIRE) Roma, 27 apr. - "No alla leggina che il governo vorrebbe
fare sull'acqua e il servizio idrico per sfilare ai cittadini il
diritto di esprimersi tramite il referendum. Per questo motivo
saremo impegnati in Parlamento al fianco del 'Comitato
referendario 2 'si'' per l'acqua bene comune', che in questi
giorni si sta mobilitando nel Paese perche' a meno di due mesi
dalla consultazione referendaria non ci siano impropri interventi
legislativi che sembrano voler ricalcare lo scippo di democrazia
gia' compiuto con il referendum sul nucleare". Lo dichiarano i
senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
"Le manovre di palazzo- proseguono Della Seta e Ferrante- che
in questi giorni si stanno affacciando nel tentativo di impedire
che i quesiti referendari sulla privatizzazione dell'acqua
vengano sottoposti al giudizio dei cittadini configurerebbero la
seconda legge truffa che il governo confeziona nel giro di pochi
giorni, dopo quanto successo con l'energia nucleare".
Piu' di un milione e 400mila firme "hanno consentito che
venissero presentati i quesiti referendari sull'acqua, e dunque-
concludono i senatori Pd- ci impegneremo e denunceremo ogni
assalto al referendum da parte di un governo che agisce ormai
come un regime sudamericano".
(Com/Ran/Dire)
13:18 27-04-11
NUCLEARE. EDO RONCHI: NON C'È RISPETTO DELLA SOVRANITÀ POPOLARE
NON PENSO PERO' CHE IL CONSENSO ALL'ATOMO TORNERA' RAPIDAMENTE.
(DIRE) Roma, 27 apr. - Le parole del presidente del consiglio
Silvio Berlusconi, che ieri ha ammesso di aver deciso la
moratoria sul nucleare per evitare il referendum, dimostrano
"scarso rispetto dell'istituto costituzionale del referendum ma
soprattutto della sovranita' popolare, a cui si fa continuo
appello a sproposito". E' il giudizio di Edo Ronchi, ex ministro
dell'Ambiente e presidente della Fondazione per lo Sviluppo
Sostenibile, intervenuto stamane a Radio Citta' Futura.
Quanto alla possibilita' che a questo punto il referendum si
svolga, "tecnicamente sara' la Cassazione a decidere- osserva
Ronchi- e ritengo che le probabilita' che non lo annulli siano
molto basse". Ma il tentativo di reintrodurre le norme per
riproporre il nucleare "fa parte di una strategia politica che va
contrastata e andra' contrastata anche in futuro- prosegue l'ex
ministro dell'Ambiente- non penso pero' che il consenso al
nucleare tornera' in maniera cosi' rapida come sostiene il
presidente del Consiglio; penso, anzi, che Berlusconi paghera' un
costo di consenso piuttosto elevato, se insiste su questo tasto".
Ronchi si arrabbia quando sente parlare di "risposta emotiva"
da parte della popolazione, sull'onda dell'incidente di
Fukushima: "Smettiamola di dire che quando si ha un'opinione
diversa parla la pancia il cittadino non puo' essere giudicato
deficiente se non condivide delle tesi idiote e infondate: che il
nucleare sia una tecnologia inaffidabile e' una valutazione
tecnica, non dettata dalla pancia".
(Com/Ran/Dire)
13:11 27-04-11
NNNNREFERENDUM: ACQUA; SENATORI ECODEM, NO A LEGGE TRUFFA
(ANSA) - ROMA, 27 APR - ''No alla leggina che il governo
vorrebbe fare sull'acqua e il servizio idrico per sfilare ai
cittadini il diritto di esprimersi tramite il referendum. Per
questo motivo saremo impegnati in Parlamento al fianco del
'Comitato Referendario 2 Si' per l'Acqua Bene Comune', che in
questi giorni si sta mobilitando nel Paese perche' a meno di due
mesi dalla consultazione referendaria non ci siano impropri
interventi legislativi che sembrano voler ricalcare lo scippo di
democrazia gia' compiuto con il referendum sul nucleare''. Lo
dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco
Ferrante.
''Le manovre di palazzo - proseguono Della Seta e Ferrante -
che in questi giorni si stanno affacciando nel tentativo di
impedire che i quesiti referendari sulla privatizzazione
dell'acqua vengano sottoposti al giudizio dei cittadini
configurerebbero la seconda legge truffa che il governo
confeziona nel giro di pochi giorni, dopo quanto successo con
l'energia nucleare. Piu' di un milione e 400mila firme hanno
consentito che venissero presentati i quesiti referendari
sull'acqua, e dunque - concludono i senatori PD - ci
impegneremo e denunceremo ogni assalto al referendum da parte di
un governo che agisce ormai come un regime sudamericano''.
(ANSA).
COM-CLANUCLEARE. ECODEM: SE MORATORIA E' ESPEDIENTE, SERVE REFERENDUM
VIGNI: NON TOLLERABILI PASTICCI E IMBROGLI A DANNO DEGLI ITALIANI
(DIRE) Roma, 27 apr. - "Delle due l'una: o il piano nucleare
viene effettivamente abrogato oppure, se come ha confessato
Berlusconi si tratta solo di un espediente temporaneo per evitare
il voto degli italiani, allora non c'e' alcuna ragione giuridica
e politica per annullare il referendum. Pasticci e imbrogli a
danno degli italiani non sono tollerabili, ne' credo possano
essere accettati dalla Cassazione. Consentire ai cittadini di
scegliere liberamente, su una questione cosi' importante per il
futuro del paese, e' a questo punto, a maggior ragione, una
fondamentale esigenza democratica". Lo dice Fabrizio Vigni,
presidente nazionale Ecologisti Democratici, chiedendo "con
forza" lo svolgimento del referendum sul nucleare.
(Com/Ran/Dire)
12:50 27-04-11
NNNN
BIOTESTAMENTO:FPCGIL, A FINI 10MILA FIRME MEDICI CONTRO DDL CAMPAGNA 'IO NON COSTRINGO, CURO'.8MILA ADESIONI DA CITTADINI
BIOTESTAMENTO:FPCGIL, A FINI 10MILA FIRME MEDICI CONTRO DDL
CAMPAGNA 'IO NON COSTRINGO, CURO'.8MILA ADESIONI DA CITTADINI
(ANSA) - ROMA, 27 APR - Sono 10mila le adesioni raccolte da
medici, infermieri e operatori sanitari contro il ddl sul
testamento biologico tramite la campagna promossa dalla FpCgil e
dalla Cgil. Firme che questa mattina sono state consegnate da
una delegazione della Cgil al presidente della Camera,
Gianfranco Fini.
''Il nostro appello ha avuto molto successo - spiega Massimo
Cozza, segretario nazionale della FpCgil medici - visto che in
tre mesi abbiamo raccolto, tramite internet, le firme di 10mila
camici bianchi e il sostegno di 8mila cittadini. Ma la campagna
continua e per questo invitiamo medici e cittadini a darci
ancora il loro sostegno''. Tra i primi firmatari dell'appello
Ignazio Marino, presidente della commissione d'inchiesta sul
Ssn, l'ex ministro della Salute Umberto Veronesi, l'anestesista
Amato De Monte, il presidente del collegio dei chirurghi Pietro
Forestieri e anche da medici e infermieri italiani che lavorano
all'estero.
Un'iniziativa nata per testimoniare e far emergere ''la
contrarieta' del mondo della sanita' a questa legge - commenta -
che impone al medico di non rispettare la volonta' dei
cittadini, la deontologia medica e la Costituzione''.
Cozza rileva inoltre il tentativo che si vuole operare con il
ddl in discussione alla Camera ''di trasformare per legge atti
medici quali idratazione e nutrizione artificiale in pane e
acqua - continua Cozza - un insulto alla professionalita' dei
medici. Tanto piu' che recentemente il tribunale di Roma ha
stabilito con una sentenza che la prescrizione di una dieta e'
un atto medico. A maggior ragione lo sono idratazione e
nutrizione artificiale''.
Se questo pomeriggio verra' deciso di invertire l'ordine del
giorno e iniziare gia' oggi la discussione del ddl sul
biotestamento, ''domani mattina - sottolinea infine Cozza -
saremo in piazza Montecitorio per un sit in con tutte le forze
che ci sostengono. E se la legge passera' vedremo di percorrere
tutte le vie possibili per fermarla, visto che cosi' com'e' e'
incostituzionale''.(ANSA).
Y85-CAV
CAMPAGNA 'IO NON COSTRINGO, CURO'.8MILA ADESIONI DA CITTADINI
(ANSA) - ROMA, 27 APR - Sono 10mila le adesioni raccolte da
medici, infermieri e operatori sanitari contro il ddl sul
testamento biologico tramite la campagna promossa dalla FpCgil e
dalla Cgil. Firme che questa mattina sono state consegnate da
una delegazione della Cgil al presidente della Camera,
Gianfranco Fini.
''Il nostro appello ha avuto molto successo - spiega Massimo
Cozza, segretario nazionale della FpCgil medici - visto che in
tre mesi abbiamo raccolto, tramite internet, le firme di 10mila
camici bianchi e il sostegno di 8mila cittadini. Ma la campagna
continua e per questo invitiamo medici e cittadini a darci
ancora il loro sostegno''. Tra i primi firmatari dell'appello
Ignazio Marino, presidente della commissione d'inchiesta sul
Ssn, l'ex ministro della Salute Umberto Veronesi, l'anestesista
Amato De Monte, il presidente del collegio dei chirurghi Pietro
Forestieri e anche da medici e infermieri italiani che lavorano
all'estero.
Un'iniziativa nata per testimoniare e far emergere ''la
contrarieta' del mondo della sanita' a questa legge - commenta -
che impone al medico di non rispettare la volonta' dei
cittadini, la deontologia medica e la Costituzione''.
Cozza rileva inoltre il tentativo che si vuole operare con il
ddl in discussione alla Camera ''di trasformare per legge atti
medici quali idratazione e nutrizione artificiale in pane e
acqua - continua Cozza - un insulto alla professionalita' dei
medici. Tanto piu' che recentemente il tribunale di Roma ha
stabilito con una sentenza che la prescrizione di una dieta e'
un atto medico. A maggior ragione lo sono idratazione e
nutrizione artificiale''.
Se questo pomeriggio verra' deciso di invertire l'ordine del
giorno e iniziare gia' oggi la discussione del ddl sul
biotestamento, ''domani mattina - sottolinea infine Cozza -
saremo in piazza Montecitorio per un sit in con tutte le forze
che ci sostengono. E se la legge passera' vedremo di percorrere
tutte le vie possibili per fermarla, visto che cosi' com'e' e'
incostituzionale''.(ANSA).
Y85-CAV
INCIDENTE ELICOTTERO: AGENZIA SICUREZZA VOLO APRE INDAGINE
INCIDENTE ELICOTTERO: AGENZIA SICUREZZA VOLO APRE INDAGINE
(V. 'TROVATI A SULMONA RESTI...' DELLE 7.47)
(ANSA) - ROMA, 27 APR - L'Agenzia nazionale per la sicurezza
del volo (Ansv) informa di aver aperto un'inchiesta di sicurezza
a seguito dell'incidente occorso all'elicottero Robinson R22
marche I-ETEC, disperso da ieri 26 aprile nella zona di Sulmona.
Lo rende noto un comunicato della stessa Agenzia.
Il ritrovamento del relitto - prosegue il comunicato - Š
avvenuto nelle prime ore di questa mattina, in localit… Vallone
di Grascito. A bordo dell'aeromobile, i corpi senza vita dei due
occupanti. (ANSA).
MAS
27-APR-11 09:01 NNNN
ELICOTTERO PRECIPITATO IN ABRUZZO: APERTE INDAGINI =
(AGI) - Sulmona (L'Aquila), 27 apr. - La Procura della
Repubblica di Sulmona, contestualmente all'Agenzia nazionale
sicurezza volo, ha aperto un'indagine sull'incidente aereo in
cui hanno perso la vita Danilo Ricuperati, 32enne di Cazzaniga
(Bergamo) e Matteo Franchini, 27enne di Modena, rispettivamente
pilota e osservatore dell'elicottero precipitato vicino a
Sulmona. (AGI)
Aq2/Ett
271019 APR 11
NNNN
ELICOTTERO PRECIPITATO IN ABRUZZO: APERTE INDAGINI (2) =
(AGI) - Sulmona (L'Aquila), 27 apr. - Secondo una prima
ricostruzione fornita dal Cnsas (Corpo Nazionale Soccorso
Alpino e Speleologico) l'elicottero ha urtato un cavo di alta
tensione tra Canzano e Sulmona, ed e' proprio seguendo il cavo
interrotto che i due specialisti, Massimo Angelilli e Gino
Bosio, della stazione di Sulmona, hanno trovato il punto dove
risultava tranciato. Dopo brevi ricerche, alle 5,45 sono
comparse le prime parti del velivolo, precipitato a terra e poi
ribaltato in una scarpata, dove ha terminato la corsa contro un
albero. A terra i due corpi esanimi e carbonizzati del pilota e
dell'osservatore, Danilo Ricuperati, 32enne di Cazzaniga
(Bergamo) e Matteo Franchini, 27enne di Modena. I due sono
dipendenti della Elicompany Srl di Carpi (Modena), proprietaria
del Robinson R22 Beta impegnato in lavori di ricognizione nel
centro Italia. L'elicottero, stando a quanto riferito dal
responsabile regionale per L'Abruzzo del Cnsas, Antonio
Crocetta, si sarebbe levato in volo da Sulmona alle 18 circa di
ieri per raggiungere Latina, ma il maltempo in atto sulla zona
avrebbe portato alla decisione di riatterrare a Sulmona. Ed e'
proprio durante questa manovra che avrebbe toccato i cavi
dell'alta tensione. La Procura della Repubblica di Sulmona,
contestualmente all'Agenzia nazionale sicurezza volo, ha aperto
un fascicolo sull'incidente aereo. (AGI)
Aq2/Ett
271120 APR 11
NNNN
NUCLEARE: IL COSTITUZIONALISTA PACE, EMENDAMENTO NON BLOCCA REFERENDUM
NUCLEARE: GIURISTA PACE, EMENDAMENTO NON BLOCCA REFERENDUM
LA CASSAZIONE DOVRA' TENER CONTO DELLE PAROLE DEL PREMIER
(ANSA) - ROMA, 27 APR - ''Berlusconi ha fatto chiarezza: lo
spirito dell'emendamento del governo e' contrario ai principi
ispiratori del referendum contro il nucleare e dunque non puo'
bloccare i quesiti''. Ne e' convinto Alessandro Pace,
costituzionalista e difensore dei comitati promotori dei
referendum del 12 e 13 giugno, secondo cui ''la Cassazione non
potra' non tenere conto delle parole del premier''.
La Consulta, spiega Pace in un'intervista a Repubblica, ''ha
stabilito che una nuova norma blocca un quesito solo se rispetta
davvero lo spirito referendario del comitato promotore''. Ma il
presidente del Consiglio, ''ammettendo che l'emendamento del
governo serve a far saltare il pronunciamento popolare, ha
chiarito che le nuove norme non colpiscono affatto i principi
ispiratori della disciplina che si vuole abrogare col
referendum. Al contrario mirano a sabotarli''.
Nel dettaglio, argomenta il giurista, ''al primo comma
dell'emendamento si legge che 'non si procede all'attuazione del
programma nucleare', salvo una premessa, che fa riferimento a
'ulteriori evidenze scientifiche', 'sviluppi tecnologici',
'decisioni dell'Unione europea'. Eccolo il vero principio
ispiratore dell'emendamento: sospendere e rinviare la decisione
definitiva''.
Se la Cassazione bloccasse il referendum, osserva Pace, ''il
governo potrebbe ripristinare la norma. Questa potrebbe essere
impugnata davanti alla Consulta per irragionevolezza, ma il
ritorno al nucleare non sarebbe irragionevole, visto che la
stessa legge abrogativa ha lasciato aperto uno
spiraglio''.(ANSA)
Y89-PAT
27-APR-11 09:32 NNNN
NUCLEARE: IL COSTITUZIONALISTA PACE, EMENDAMENTO NON BLOCCA REFERENDUM =
LA CASSAZIONE NON POTRA' NON TENERE CONTO DELLE PAROLE DEL
PREMIER
Roma, 27 apr. (Adnkronos) - ''Berlusconi ha fatto chiarezza: lo
spirito dell'emendamento del governo e' contrario ai principi
ispiratori del referendum contro il nucleare e dunque non puo'
bloccare i quesiti''. Lo dice in un'intervista a 'la Repubblica' il
costituzionalista Alessandro Pace, difensore dei comitati promotori
dei referendum del 12 e 13 giugno, secondo cui ''la Cassazione non
potra' non tenere conto delle parole del premier''.
La Consulta, spiega Pace, ''ha stabilito che una nuova norma
blocca un quesito solo se rispetta davvero lo spirito referendario del
comitato promotore''. Ma il presidente del Consiglio, ''ammettendo che
l'emendamento del governo serve a far saltare il pronunciamento
popolare, ha chiarito che le nuove norme non colpiscono affatto i
'principi ispiratori della disciplina' che si vuole abrogare col
referendum. Al contrario mirano a sabotarli''. (segue)
NUCLEARE: IL COSTITUZIONALISTA PACE, EMENDAMENTO NON BLOCCA REFERENDUM (2) =
SE PIAZZA CAVOUR BLOCCASSE CONSULTAZIONE, GOVERNO POTREBBE
RIPRISTINARE NORMA
(Adnkronos) - Infatti, argomenta il giurista, ''al primo comma
dell'emendamento si legge che 'non si procede all'attuazione del
programma nucleare', salvo una premessa, che fa riferimento a
'ulteriori evidenze scientifiche', 'sviluppi tecnologici', 'decisioni
dell'Unione europea'. Eccolo il vero principio ispiratore
dell'emendamento: sospendere e rinviare la decisione definitiva''.
Se la Cassazione bloccasse il referendum, osserva Pace, ''il
governo potrebbe ripristinare la norma. Questa potrebbe essere
impugnata davanti alla Consulta per irragionevolezza. Ma stando alle
premesse del comma 1 dell'emendandamento, il ritorno al nucleare non
sarebbe irragionevole, visto che la stessa legge abrogativa ha
lasciato aperto uno spiraglio''.
(Sin/Col/Adnkronos)
27-APR-11 10:14
NNNN
(Sin/Col/Adnkronos)
27-APR-11 09:52
NNNN
Nucleare/ Rutelli: Cassazione dar via libera al quesito
"Con le sue parole Berlusconi ci d una mano a vincere"
Roma, 27 apr. (TMNews) - "Con le sue avventate affermazioni
Berlusconi non solo ha rimesso in pista il referendum sul
nucleare ma anche il quorum sugli altri quesiti. Sul nucleare il
governo ci ha dato una formidabile mano a vincere". Lo afferma in
una intervista al Messaggero il leader di Api, Francesco Rutelli.
Il presidente del Consiglio, prosegue, "ha fatto una incredibile
frittata a causa della sua irrefrenabile voglia di dire tutto e
il contrario di tutto".
Luc
271000 apr 11
NUCLEARE: BERSANI, BERLUSCONI IRRESPONSABILE, E' UNO SCIPPO =
Roma, 27 apr. (Adnkronos) - Pier Luigi Bersani torna a bollare
come "un imbroglio, uno scippo" l'operazione, svelata ieri dal premier
Silvio Berlusconi, di stoppare il nucleare solo per aggirare il
referendum. "Sono affermazioni irresponsabili, in cui c'e' il
tradimento completo delle ragioni dei referendarie", dice il
segretario del Pd a Sky Tg24.
"Chi non vuole il nucleare dovra' anche non volere Berlusconi
perche' mi pare intenzionato a insistere", conclude Bersani.
(Mon/Col/Adnkronos)
27-APR-11 09:56
NNNN
LA CASSAZIONE DOVRA' TENER CONTO DELLE PAROLE DEL PREMIER
(ANSA) - ROMA, 27 APR - ''Berlusconi ha fatto chiarezza: lo
spirito dell'emendamento del governo e' contrario ai principi
ispiratori del referendum contro il nucleare e dunque non puo'
bloccare i quesiti''. Ne e' convinto Alessandro Pace,
costituzionalista e difensore dei comitati promotori dei
referendum del 12 e 13 giugno, secondo cui ''la Cassazione non
potra' non tenere conto delle parole del premier''.
La Consulta, spiega Pace in un'intervista a Repubblica, ''ha
stabilito che una nuova norma blocca un quesito solo se rispetta
davvero lo spirito referendario del comitato promotore''. Ma il
presidente del Consiglio, ''ammettendo che l'emendamento del
governo serve a far saltare il pronunciamento popolare, ha
chiarito che le nuove norme non colpiscono affatto i principi
ispiratori della disciplina che si vuole abrogare col
referendum. Al contrario mirano a sabotarli''.
Nel dettaglio, argomenta il giurista, ''al primo comma
dell'emendamento si legge che 'non si procede all'attuazione del
programma nucleare', salvo una premessa, che fa riferimento a
'ulteriori evidenze scientifiche', 'sviluppi tecnologici',
'decisioni dell'Unione europea'. Eccolo il vero principio
ispiratore dell'emendamento: sospendere e rinviare la decisione
definitiva''.
Se la Cassazione bloccasse il referendum, osserva Pace, ''il
governo potrebbe ripristinare la norma. Questa potrebbe essere
impugnata davanti alla Consulta per irragionevolezza, ma il
ritorno al nucleare non sarebbe irragionevole, visto che la
stessa legge abrogativa ha lasciato aperto uno
spiraglio''.(ANSA)
Y89-PAT
27-APR-11 09:32 NNNN
NUCLEARE: IL COSTITUZIONALISTA PACE, EMENDAMENTO NON BLOCCA REFERENDUM =
LA CASSAZIONE NON POTRA' NON TENERE CONTO DELLE PAROLE DEL
PREMIER
Roma, 27 apr. (Adnkronos) - ''Berlusconi ha fatto chiarezza: lo
spirito dell'emendamento del governo e' contrario ai principi
ispiratori del referendum contro il nucleare e dunque non puo'
bloccare i quesiti''. Lo dice in un'intervista a 'la Repubblica' il
costituzionalista Alessandro Pace, difensore dei comitati promotori
dei referendum del 12 e 13 giugno, secondo cui ''la Cassazione non
potra' non tenere conto delle parole del premier''.
La Consulta, spiega Pace, ''ha stabilito che una nuova norma
blocca un quesito solo se rispetta davvero lo spirito referendario del
comitato promotore''. Ma il presidente del Consiglio, ''ammettendo che
l'emendamento del governo serve a far saltare il pronunciamento
popolare, ha chiarito che le nuove norme non colpiscono affatto i
'principi ispiratori della disciplina' che si vuole abrogare col
referendum. Al contrario mirano a sabotarli''. (segue)
NUCLEARE: IL COSTITUZIONALISTA PACE, EMENDAMENTO NON BLOCCA REFERENDUM (2) =
SE PIAZZA CAVOUR BLOCCASSE CONSULTAZIONE, GOVERNO POTREBBE
RIPRISTINARE NORMA
(Adnkronos) - Infatti, argomenta il giurista, ''al primo comma
dell'emendamento si legge che 'non si procede all'attuazione del
programma nucleare', salvo una premessa, che fa riferimento a
'ulteriori evidenze scientifiche', 'sviluppi tecnologici', 'decisioni
dell'Unione europea'. Eccolo il vero principio ispiratore
dell'emendamento: sospendere e rinviare la decisione definitiva''.
Se la Cassazione bloccasse il referendum, osserva Pace, ''il
governo potrebbe ripristinare la norma. Questa potrebbe essere
impugnata davanti alla Consulta per irragionevolezza. Ma stando alle
premesse del comma 1 dell'emendandamento, il ritorno al nucleare non
sarebbe irragionevole, visto che la stessa legge abrogativa ha
lasciato aperto uno spiraglio''.
(Sin/Col/Adnkronos)
27-APR-11 10:14
NNNN
(Sin/Col/Adnkronos)
27-APR-11 09:52
NNNN
Nucleare/ Rutelli: Cassazione dar via libera al quesito
"Con le sue parole Berlusconi ci d una mano a vincere"
Roma, 27 apr. (TMNews) - "Con le sue avventate affermazioni
Berlusconi non solo ha rimesso in pista il referendum sul
nucleare ma anche il quorum sugli altri quesiti. Sul nucleare il
governo ci ha dato una formidabile mano a vincere". Lo afferma in
una intervista al Messaggero il leader di Api, Francesco Rutelli.
Il presidente del Consiglio, prosegue, "ha fatto una incredibile
frittata a causa della sua irrefrenabile voglia di dire tutto e
il contrario di tutto".
Luc
271000 apr 11
NUCLEARE: BERSANI, BERLUSCONI IRRESPONSABILE, E' UNO SCIPPO =
Roma, 27 apr. (Adnkronos) - Pier Luigi Bersani torna a bollare
come "un imbroglio, uno scippo" l'operazione, svelata ieri dal premier
Silvio Berlusconi, di stoppare il nucleare solo per aggirare il
referendum. "Sono affermazioni irresponsabili, in cui c'e' il
tradimento completo delle ragioni dei referendarie", dice il
segretario del Pd a Sky Tg24.
"Chi non vuole il nucleare dovra' anche non volere Berlusconi
perche' mi pare intenzionato a insistere", conclude Bersani.
(Mon/Col/Adnkronos)
27-APR-11 09:56
NNNN
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