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lunedì 30 maggio 2011

Referendum 12 e 13 giugno (fonte: Cgil)






Per dare una speranza all'Italia questo Governo deve andarsene

Per dare una speranza all’Italia questo Governo deve andarsene
Dopo una lunga fase nella quale il Governo ha cercato in ogni modo di diffondere un infondato ottimismo sulla situazione economica, ora purtroppo la verità viene a galla. La verità raccontata da tanti istituti di ricerca nazionali ed internazionali è quella di un paese imballato, che non cresce e in cui invece crescono disuguaglianze e ingiustizie.
Anzitutto il problema dei mercati finanziari. La speculazione finanziaria impazza come e peggio di prima, mettendo a rischio interi paesi come la Grecia, il cui cedimento avrebbe ripercussioni enormi su altri paesi europei e forse anche sull’Italia e certamente aprirebbe una fase tormentata, se non peggio, per l’euro. Le Agenzie di rating malgrado tutti i sospetti sul ruolo che hanno svolto durante la recente crisi finanziaria hanno ripreso l’immeritato ruolo di oracolo e guida dei mercati finanziari. Fa impressione la cifra complessiva dei derivati finanziari. Il Sole 24 ore ha parlato di 500.000 miliardi di euro, una cifra spaventosa, quasi 10 volte il PIL mondiale. Di più: il mercato dei derivati è in piena ripresa e la speculazione ne consegue perché deve rispondere alle pretese dei mercati finanziari. Di controlli nemmeno l’ombra. C’è chi si è attardato nella convinzione che basta il controllo del mercato, chi ha detto no sistematicamente ad ogni proposta, compresa la Tassa sulle Transazioni Finanziarie, in modo che nulla cambiasse. Tirando le somme. Il sistema finanziario fuori controllo ha causato una recessione economica paragonabile al 1929. La ripresa è molto lenta e faticosa, raggiungerà il livello precedente in tempi diversi a seconda dei paesi. In Italia (oggi ancora 5,3 punti di PIL sotto il 2008) occorrerà aspettare ancora almeno 5 anni. Per salvare le banche gli Stati si sono indebitati e ora pagano l’aumento del debito pubblico e dei deficit con la maggiore esposizione alla speculazione finanziaria. L’Europa avrebbe dovuto lavorare per il controllo e la regolazione regolare dei mercati finanziari a livello mondiale, gli Stati Uniti hanno adottato regole più stringenti all’interno ma hanno lasciato perdere ogni velleità di controllo internazionale. Alcune avance cinesi sono state lasciate cadere. La ripresa economica in Europa è faticosa, tranne la Germania, e per l’Italia quasi inesistente. Con l’1 % siamo praticamente fermi e infatti l’occupazione ristagna e in qualche caso ulteriormente minacciata come dimostra Fincantieri.
Tremonti continua il refrain che abbiamo i conti in ordine e dopo verrà la crescita. Continua a non capire che tra i fattori che deprimono l’economia ci sono anche i suoi tagli lineari e la depressione degli investimenti pubblici. In verità anche i conti non sono molto in ordine, tanto è vero che si sta preparando una manovra di aggiustamente di 40 miliardi entro il 2014 e dal 2015 inizierà a pesare la regola europea di ridurre il deficit del 3% l’anno, per 20 anni, per portare il debito pubblico italiano al 60 % del Pil. Le chiacchiere di Tremonti sui parametri più elastici ottenuti dall’Italia stanno a zero. Infatti la Corte dei Conti ha indicato in 46 miliardi l’anno per 20 anni a partire dal 2015 il rientro dei conti pubblici italiani. La gelata sull’economia e sull’occupazione sarà terribile, lo stato sociale verrà distrutto. Non è vero che non si poteva fare diversamente. Tagliare nello stesso modo spesa corrente e investimenti è stato un errore. Senza trascurare che i redditi da lavoro e da pensione sono ostaggio della mancata restituzione del drenaggio fiscale. Quindi il lavoro paga più tasse e nello stesso tempo è più esposto sotto il profilo inflazionistico che il Governo stesso si incarica di alimentare, lasciando correre le tasse per i prodotti petroliferi e addirittura aumentandole con la scusa di aumentare gli interventi per i beni culturali.
Il Governo scherza con il fuoco. Se l’inflazione diventasse un problema serio prima o poi ci saranno conseguenze sul servizio del debito pubblico e sulle spese per pensioni e stipendi pubblici. Certo con ritardo ma quando arriverà sarà una sorta di calcio del mulo. Inoltre l’inflazione taglia i redditi fissi e bassi e quindi si andrebbe ad un ulteriore peggioramento delle condizioni di vita. Addio ripresa economica. Le condizioni di vita descritte dall’Istat sono preoccupanti: povertà al 13 % e rischio povertà fino al 25 % della popolazione, un italiano su 4. L’Inps ha detto che la metà dei pensionati è sotto i 500 euro al mese.
Dove trovare i soldi per una politica diversa ? Non è una risposta semplice ma è possibile. Certo, se tutti i “santuari” voluti dalla destra dovessero diventare intoccabili (scudo fiscale, cancellazione dell’ICI per i redditi alti, tassazione ridotta ai proprietari che affittano appartamenti, ecc.) tutto sarebbe più complicato. Certo se si ha paura di tassare le rendite finanziarie e anche di chiedere un aiuto (alla francese) ai grandi patrimoni sarebbe difficile trovare le risorse. Ci sono anche altri spazi. Ad esempio anche il Sole si interroga se non ci siano spese di investimento che fatte oggi danno maggiori entrate in futuro e in effetti è così. E’ il problema della ripresa economica, obiettivo prioritario per la quale occorre trovare le risorse. Tagli e chiacchiere non porteranno da nessuna parte. Senza ripresa tutto è più difficile e l’aspetto più grave è l’assenza di prospettive per i giovani, con un’intera generazione ormai tagliata fuori dal mercato del lavoro e in parte spinta all’estero.
Ora occorre una svolta di politica economica, anche di qualità, con obiettivi di qualità sociale ed ambientale, ma questo Governo non ha la cultura per farla perché ragiona per concessioni ad interessi amici o considerati tali.
Occorre un nuovo patto sociale ma questo Governo, con fin troppe complicità, ha praticato una linea rancorosa e discriminatoria nelle relazioni sociali, che dura tuttora.
Occorre un progetto di innovazione, ad esempio un progetto energetico rivolto al futuro, ma questo è il Governo che ci ha provato con il nucleare, con ampie complicità di Confindustria.
Occorre una spinta nei territori che è il contrario del federalismo finto, intermittente, che nega le risorse per garantire i diritti e offre risorse, meglio agli amici, in cambio di controriforme.
E’ un pasticcio terribile. Non è solo il confronto tra diverse linee possibili di politica economica: da una parte il disastro, che non è solo responsabilità di Berlusconi ma anche di Tremonti, dall’altra una faticosa uscita dalla palude che richiede la capcità di scegliere e di fare partecipare alle scelte anche quando dovessero essere dolorose.
La discussione sul futuro del nostro paese non ha ancora raggiunto la drammaticità della reale situazione e questo è un male. C’è da sperare che dopo il ballottaggio e i referendum la disussione acquisti la profondità e l’urgenza che dovrebbe avere e senza dubbio la premessa necessaria è superare questo Governo.
Alfiero Grandi

Gli 'indignados' anche in polizia. Chiesti 100 euro per eccedenza bagagli agli agenti di ritorno da Lampedusa

Comportamento indegno del Governo nei confronti del comparto sicurezza. la polizia scende di nuovo nelle piazze italiane per spiegare ai cittadini le ragioni della protesta

In tutta Italia davanti alle Prefetture e Questure, i poliziotti domani tornano in piazza contro le vane promesse del Governo





SILP CGIL LAZIO, COSMO BIANCHINI: E’ IL MOMENTO DELLE SCELTE CHIARE

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Circ. 27-5-2011 n. 77 Nuove modalità di presentazione della domanda di Riscatto di Laurea. Utilizzo del canale telematico. D.L. n. 78 del 2010 convertito in L. n. 122 del 2010. Determinazione presidenziale n. 75 del 30 luglio 2010. Modalità di pagamento dei contributi. Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale pensioni, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale bilanci e servizi fiscali.

Circ. 27 maggio 2011, n. 77 (1).
 Nuove modalità di presentazione         della domanda di Riscatto di Laurea. Utilizzo del canale telematico. D.L. n. 78         del 2010 convertito in L. n. 122 del 2010. Determinazione presidenziale n. 75         del 30 luglio 2010. Modalità di pagamento dei contributi.     

(1) Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale pensioni, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici,  Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale bilanci e servizi  fiscali.


          
                           
Ai                          
Dirigenti centrali e periferici             
                           
Ai                          
Direttori delle Agenzie             
                           
Ai                          
Coordinatori generali, centrali e               periferici dei Rami professionali  
                           
Al                          
Coordinatore generale medico legale e               dirigenti medici  
                         
e, p.c.:                          
Al                          
Presidente  
                           
Al                          
Presidente e ai componenti del Consiglio di               indirizzo e vigilanza  
                           
Al                          
Presidente e ai componenti del collegio dei               sindaci  
                           
Al                          
Magistrato della Corte dei Conti delegato               all’esercizio del controllo  
                           
Ai                          
Presidenti dei comitati amministratori di               fondi, gestioni e casse  
                           
Al                          
Presidente della commissione centrale per               l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati             
                           
Ai                          
Presidenti dei comitati regionali             
                           
Ai                          
Presidenti dei comitati provinciali                       



              



1. Premessa      
Con Circ. 31 dicembre 2010, n. 169 sono state         fornite le disposizioni attuative della determinazione del Presidente         dell'Istituto n. 75 del 30 luglio 2010 "Estensione e potenziamento dei servizi         telematici offerti dall'INPS ai cittadini" che prevede dal 1° gennaio 2011, pur         con la necessaria gradualità in ragione della complessità del processo,         l'utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle         principali domande di prestazioni/servizi, come stabilito dal D.L. 31 maggio         2010, n. 78, convertito, con modificazioni, in L. 30 luglio 2010, n. 122. In         relazione a quanto sopra si comunica che è possibile presentare le domande di         riscatto del corso legale di laurea anche attraverso la seguente modalità con         accesso telematico:      
- in via diretta dal cittadino, dotato di PIN,         tramite accesso al sito internet dell'Istituto (www.inps.it) e successivamente         ai "servizi online".      
Si tratta di un ulteriore passo verso la completa         telematizzazione delle domande di prestazione/servizio, nell'ambito di un         processo ormai avviato di crescita di efficienza amministrativa e di aumento         della qualità delle prestazioni nei confronti dei cittadini e delle         imprese.      
Il processo di digitalizzazione delle domande in         oggetto avviene con gradualità, dopo un periodo transitorio durante il quale le         consuete modalità di presentazione continuano comunque ad essere         garantite.      
Per facilitare l'utente nella predisposizione         della comunicazione telematica sono stati previsti nella fase di acquisizione         un insieme di controlli sulla correttezza e coerenza dei dati inseriti con         l'obiettivo di assicurarne la qualità.      
Si forniscono quindi di seguito le istruzioni sui         servizi telematizzati al cittadino in materia di presentazione della domanda di         riscatto del corso legale di laurea.    



2. Presentazione della domanda di riscatto di Laurea tramite il         canale WEB      
Il sottosito, dedicato ai Riscatti di Laurea, è         disponibile sul sito internet dell'Istituto www.Inps.it attraverso il seguente         percorso nella sezione blu dei Servizi Online: Per Tipologia di Utente ->         Cittadino -> Riscatti di Laurea.      
La modalità di accesso prevista è con         pre-identificazione tramite PIN e conseguente immediata acquisizione della         domanda di Riscatto di Laurea, verificata la completezza e congruità dei dati         inseriti.      
Si ricorda che, ai sensi della normativa vigente,         possono presentare domanda di riscatto del corso legale di laurea:      
- i soggetti iscritti al Fondo pensioni         lavoratori dipendenti e alle gestioni speciali del Fondo stesso per i         lavoratori autonomi e gli iscritti ai fondi sostitutivi ed esclusivi         dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i         superstiti ed alla gestione di cui all'articolo 2, comma 26, della L. 8 agosto         1995, n. 335 (art. 2, comma 1, D.Lgs. 30 aprile 1997, n. 184);      
- i soggetti non iscritti ad alcuna forma         obbligatoria di previdenza che non abbiano iniziato l'attività lavorativa. In         tale caso, il contributo da riscatto è versato all'INPS in apposita evidenza         contabile separata e viene rivalutato secondo le regole del sistema         contributivo, con riferimento alla data della domanda. Il montante maturato è         trasferito, a domanda dell'interessato, presso la gestione previdenziale nella         quale sia o sia stato iscritto (art. 2, comma 5-bis, del D.Lgs. 30 aprile 1997,         n. 184).      
       
      
Di seguito si dettaglia l'articolazione del         servizio.      
       
      
 2.1 Funzionalità        disponibili       
       
      
In fase di accesso tramite PIN il cittadino è         riconosciuto dal sistema, tramite opportuna verifica sull'Archivio Anagrafico         dell'Istituto (ARCA).      
Al cittadino autenticato è reso disponibile         l'accesso alle seguenti funzionalità principali:      
1. Informazioni generali riguardanti il riscatto         di laurea.      
2. Riscatto di Laurea Inoccupati: funzionalità        abilitata per i soli utenti identificati dal sistema come inoccupati per         l'inoltro della domanda.      
3. Riscatto di Laurea Occupati: funzionalità        abilitata per i soli utenti identificati dal sistema come occupati per         l'inoltro della domanda.      
4. Stampa di bollettini MAV relativi ai pagamenti         da effettuare.      
5. È inoltre reso disponibile l'accesso ad un         insieme di servizi integrati di supporto: per comodità dell'utente sono stati         integrati nel sottosito i collegamenti ad ulteriori servizi disponibili in         altre sezioni del portale dell'Istituto:      
a) modifica della propria residenza      
b) modulistica di riferimento      
c) servizio pagamenti.      
Nei sotto-paragrafi che seguono sono illustrate         le diverse funzionalità sopra-elencate.      
All'uscita dal servizio sarà richiesto all'utente         di compilare uno specifico modulo per raccogliere un feedback sul servizio         offerto. Le domande presentate riguardano sia le modalità con cui il cittadino         è venuto a conoscenza del servizio, sia la motivazione per cui il cittadino         presenta la domanda di riscatto.      
       
      
 2.2 Informazioni         generali       
       
      
In tale sezione del sottosito sono riportate le         informazioni generali riguardanti i riferimenti legislativi che rendono         possibile il riscatto di laurea.      
Per le informazioni inerenti tutti i dettagli         normativi il sottosito rimanda comunque il cittadino alla normativa descritta         sul sito INPS nell'area Informazioni, raggiungibile dal percorso Home > Come         fare per > Riscattare la laurea.      
       
      
 2.3 Riscatto di laurea         inoccupati       
       
      
A tale sezione del sito può accedere solo         l'utente riconosciuto dal sistema come inoccupato. Il servizio consente di         simulare il calcolo dell'onere del riscatto di laurea. Per procedere, la         simulazione richiede al cittadino di inserire le necessarie informazioni (Tipo         di Laurea, Corso di Studio, Università, Durata Legale, Anno di iscrizione). Con         tali informazioni l'utente può avviare la simulazione che fornirà come         risultato:      
- l'onere complessivo del riscatto per l'intero         corso di laurea;      
- l'indicazione dell'importo di ciascuna rata per         una rateizzazione in 120 rate. L'utente può effettuare un ricalcolo della         simulazione dell'onere, personalizzando:      
- sia il numero delle rate di cui si vorrebbe         avvalere;      
- sia la durata del periodo, espresso in anni e         mesi, che intende riscattare.      
Con i dati della simulazione il cittadino può         procedere a presentare la domanda di riscatto di laurea (inoccupati): il         servizio è articolato nelle seguenti tre fasi:      
1. nella prima fase, l'utente deve acconsentire a         tutte le dichiarazioni di responsabilità indicate.      
Solo se l'utente rilascia, mettendo un opportuno         flag, le dichiarazioni di responsabilità riportate, allora è consentito dalla         procedura, il passaggio alla seconda fase;      
2. nella seconda fase, l'utente deve compilare il         modulo della domanda proposto dalla procedura in cui i dati anagrafici e di         residenza del cittadino sono impostati dal sistema e non modificabili.         Ulteriori informazioni sono pre-compilate con i dati forniti in fase di         simulazione. Le informazioni la cui compilazione è a carico dell'utente sono le         seguenti:      
- sede INPS di competenza da selezionare tra         quelle proposte;      
- almeno un recapito tra quelli proposti;      
- dati relativi al corso di studi. A tal fine         l'utente dovrà allegare in formato elettronico il certificato di laurea, con la         specifica della durata legale degli studi e degli anni in corso e fuori corso,         corredata del documento di identità. Alternativamente al certificato di laurea         l'utente potrà scansionare la dichiarazione sostitutiva di certificazione         attestante: tipologia del titolo, data di conseguimento, Università che lo ha         rilasciato, durata legale degli studi, periodi in corso e fuori corso. La         dichiarazione dovrà rendersi ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 445/2000,         con espressa assunzione di responsabilità e dovrà essere corredata del         documento di identità. È bene precisare che la documentazione scansionata         dev'essere contenuta in un unico file elettronico conforme ad una delle    
   seguenti tipologie: tif, jpg, jpeg, png, bmp, gif, pdf.      
Inserite tutte le informazioni l'utente può         inviare la domanda.      
In caso nel modulo siano presenti informazioni         errate/omesse, la procedura elenca, ad inizio pagina, gli errori riscontrati         fornendo all'utente le opportune indicazioni per inserire/correggere le         informazioni omesse/errate e ritentare, a seguito delle correzioni, l'invio         della domanda;      
3. nella terza fase, la procedura fornisce         all'utente una ricevuta pdf della domanda di riscatto presentata, che riporta         sia il numero di protocollo assegnato alla domanda, sia tutte le informazioni         inerenti la domanda che sono state indicate dall'utente in fase di         compilazione.      
       
      
 2.4 Accesso alla sezione del         sito per il riscatto di laurea occupati       
       
      
A tale sezione del sito può accedere solo         l'utente riconosciuto dal sistema come occupato. Il servizio consente         di:      
- presentare la domanda di riscatto di laurea         (occupati): tale funzionalità è disponibile per i cittadini/utenti aventi le         seguenti caratteristiche:      
1. hanno versato i contributi in un unico fondo         di gestione previdenziale;      
2. la domanda di riscatto avviene in uno dei         seguenti fondi previdenziali:      
- fondo gestione separata;      
- fondo lavoratori dipendenti e fondi         equiparati;      
- fondo gestione artigiani;      
- fondo gestione commercianti;      
- fondo gestione coltivatori mezzadri;      
- fondo gestione coltivatori diretti.      
       
      
          
              
               Tipo domanda                           
               Descrizione tipo domanda   
                         
GSLA                          
Riscatto di Laurea nella Gestione               Separata  
              
LA                          
Riscatto di Laurea nella Gestione               Lavoratori Dipendenti  
                         
LAAR                          
Riscatto di Laurea nella Gestione               Artigiani  
              
LACD                          
Riscatto di Laurea nella Gestione               Coltivatori Diretti  
                         
LACM                          
Riscatto di Laurea nella Gestione Coloni               Mezzadri  
                         
LACO                          
Riscatto di Laurea nella Gestione               Commercianti            


                
Tabella 1: Tipologie Domande OnLine ammissibili               
       
      
Agli utenti occupati che hanno versato i         contributi in più fondi gestione oppure che hanno i contributi versati in un         unico fondo ma diverso da quelli riportati nella Tabella 1, la procedura non         consente l'invio della domanda con il canale web bensì propone di richiedere un         appuntamento in sede con un consulente INPS.      
Il servizio è articolato nelle seguenti tre         fasi:      
1) nella prima fase, l'utente deve acconsentire a         tutte le dichiarazioni di responsabilità indicate. Solo se l'utente rilascia,         mettendo un opportuno flag, tutte le dichiarazioni di responsabilità riportate,         allora la procedura consente il passaggio alla seconda fase;      
2) nella seconda fase, l'utente deve compilare il         modulo della domanda proposto dalla procedura in cui i dati anagrafici e di         residenza del cittadino sono impostati dal sistema e non modificabili. Sono a         carico del cittadino l'inserimento di tutte le altre informazioni (es. tipo di         laurea, nome università, corso di studio, anno iscrizione, durata legale,         periodo da riscattare, modalità di pagamento, numero rate, certificato di         laurea,..). A tale proposito si rileva che sarà necessario allegare il         certificato di laurea o la dichiarazione sostitutiva corredati della fotocopia         del documento di identità scansionati, secondo le modalità precisate nel punto         2 del precedente paragrafo, relativo agli inoccupati;      
3) inserite tutte le informazioni l'utente può         inviare la domanda.      
In caso nel modulo siano presenti informazioni         errate/omesse, la procedura elenca, ad inizio pagina, gli errori riscontrati         fornendo all'utente le opportune indicazioni per inserire/correggere le         informazioni omesse/errate e ritentare, a seguito delle correzioni, l'invio         della domanda;      
4) nella terza fase, la procedura fornisce         all'utente il riepilogo dei dati della domanda, il numero di protocollo         associato alla domanda, una ricevuta pdf della domanda di riscatto presentata         che riporta sia il numero di protocollo assegnato alla domanda, sia tutte le         informazioni inerenti la domanda che sono state indicate dall'utente in fase di         compilazione.      
- Richiedere un appuntamento in sede: tramite         tale servizio l'utente può richiedere un appuntamento presso la propria sede di         competenza. Nella richiesta l'utente deve indicare il giorno e l'ora         dell'appuntamento tra quelli messi a disposizione.      
Una volta confermato, l'appuntamento compare         nell'agenda appuntamenti della sede di competenza.      
Attraverso tale servizio, l'operatore di sede,         sulla base della posizione assicurativa esistente e della normativa di         riferimento, fornirà le informazioni necessarie ad orientare la scelta         dell'interessato in ordine al fondo previdenziale presso il quale esercitare il         riscatto del corso legale di laurea. In tale occasione, con l'ausilio         dell'operatore INPS, sarà possibile presentare la domanda di riscatto laurea,         corredata della documentazione necessaria (certificato di laurea o         autocertificazione).      
       
      
 2.5 Stampa di bollettini         MAV       
       
      
Tramite tale servizio l'utente può richiedere la         visualizzazione (in formato pdf) dei bollettini MAV relativi ai pagamenti da         effettuare riferiti ad un determinato riscatto di laurea in fase di         pagamento.      
       
      
 2.6 Servizi integrati di         supporto       
       
      
Per comodità dell'utente sono stati integrati nel         sottosito dei riscatti di Laurea i collegamenti ad ulteriori servizi         disponibili in altre sezioni del portale dell'Istituto:      
- Modifica della Residenza: tramite tale         funzionalità l'utente può richiedere di modificare il suo indirizzo di         residenza. Tale servizio è importante in quanto l'INPS identifica la sede di         competenza di un utente a partire dall'indirizzo di residenza dello stesso. La         modifica dell'indirizzo di residenza può comportare la modifica della sede di         competenza.      
- Modulistica On-Line: tramite tale collegamento         l'utente può accedere alla modulistica INPS relativa ai riscatti di         laurea.      
- Servizio Pagamenti: tramite tale collegamento         l'utente può accedere al servizio, del portale INPS, da cui è possibile         effettuare i pagamenti on-line.    



3. Supporto del Contact Center      
Per assicurare, inoltre, un adeguato supporto         all'utilizzo di strumenti informatici, è sempre prevista la disponibilità del         Contact Center Multicanale Inps-Inail, che risponde al numero telefonico         803164, dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì al venerdì e, il sabato, dalle ore 8         alle 14, il quale provvederà a fornire al cittadino tutte le informazioni in         materia, nonché l'assistenza in merito al servizio web per orientarlo al         corretto utilizzo dello stesso, supportandolo in tutte le fasi: dalle modalità        di accesso alla presentazione della domanda, dalla simulazione, alla stampa dei         bollettini MAV e alle modalità di pagamento dei contributi.      
Inoltre, il contact center può procedere alla         prenotazione dell'appuntamento in sede utilizzando l'apposita procedura Agenda         Appuntamenti con le stesse modalità illustrate al punto 2.4; alla ristampa dei         bollettini MAV, relativi al piano di ammortamento, con l'invio all'indirizzo di         residenza dell'utente oppure tramite canale email; al pagamento con carta di         credito, come illustrato al successivo punto 6.    



4. Adempimenti per le Sedi      
L'operatore INPS deve ottemperare ai seguenti         adempimenti:      
       
      
 I. Gestione domande riscatto di         laurea acquisite attraverso il canale web       
       
      
L'operatore di sede visualizza le domande di         riscatto acquisite attraverso il canale web di competenza delle propria sede         nel Portale Area G.C.I. - Gestione Conti Individuali. Tale portale è         raggiungibile sul percorso intranet Home > Processi >         Assicurato/Pensionato > Gestione Evidenze Prima Emissione Bollettini.           
Ai fini della completa acquisizione della domanda         per la successiva lavorazione l'operatore di sede deve:      
- visualizzare sul Portale G.C.I. le domande         ricevute via web nello stato "Presentata" di competenza della propria         sede;      
- procedere alla stampa della ricevuta di         ciascuna domanda nello stato "Presentata";      
- acquisire la domanda nella procedura GPA92         (408WEB) raggiungibile sulla intranet al percorso Home > Servizi >         Accesso alle Applicazioni EAP (ex AS-400);      
- modificare sul Portale G.C.I. lo stato della         domanda che è stata acquisita su GPA92 (408WEB) dallo stato "Presentata" allo         stato "Presa in carico dalla Sede".      
Si precisa che tale adempimento richiesto agli         operatori, a completamento della reingegnerizzazione della procedura GPA92, non         sarà più necessario.      
       
      
 II. Gestione appuntamenti         acquisiti attraverso il canale web       
       
      
Gli appuntamenti confermati dai cittadini sono         presenti nell'Agenda degli Appuntamenti della sede di competenza.      
Tale servizio è attivabile mediante il seguente         percorso intranet Home > Servizi > Agenda degli Appuntamenti.      
L'operatore di sede deve visualizzare e prendere         in carico gli appuntamenti di propria competenza presenti nell'Agenda degli         Appuntamenti.      
Una volta acquisita la domanda di riscatto         Laurea, gli adempimenti istruttori seguono le consuete modalità (verifica del         diritto, eventuali richieste documentali ad integrazioni, verifica del         conto,..).    



5. Istruzioni procedurali      
Dopo l'avvenuta acquisizione sulla procedura         GPA92 (408WEB) la pratica può essere lavorata nella modalità standard prevista         dalla procedura Riscatti e Ricongiunzioni sulla Procedura GPA92         (408WEB).    



6. Modalità di pagamento dei contributi      
Il pagamento dell'onere di riscatto del corso di         studi può essere effettuato:      
- utilizzando il bollettino M.AV - Pagamento         mediante avviso, pagabile senza commissioni aggiuntive presso una qualunque         banca e presso tutti gli uffici postali con addebito di commissione. L'Inps, in         una prima fase, provvederà all'invio cartaceo dei bollettini M.AV.         Successivamente si potranno richiedere e stampare i bollettini M.AV         direttamente tramite il sito www.INPS.it, seguendo il percorso: Servizi         online> Per tipologia di utente>Cittadino>Pagamento contributi         riscatti ricongiunzioni e rendite, oppure chiamando il contact center al numero         gratuito 803164, che provvederà all'inoltro per posta all'indirizzo di         residenza o per email;      
- online sul sito Internet www.INPS.it nella         sezione "Servizi online> Per tipologia di utente>Cittadino> Pagamento         contributi riscatti ricongiunzioni e rendite", utilizzando la carta di credito         per perfezionare il pagamento.      
L'utente per accedere al servizio Pagamento         contributi riscatti ricongiunzioni e rendite, sia per la stampa del MAV che per         il pagamento online, dovrà autenticarsi inserendo nel caso di singola pratica         ilcodice fiscale del titolare e il numero pratica, mentre nel caso diuna o più         praticheverrà richiesto il codice fiscale e il proprio PIN Inps;      
- telefonando al numero verde gratuito 803.164,         utilizzando la carta di credito.      
La banca affidataria del servizio di POS         virtuale, Intesa Sanpaolo SpA, invierà la notifica di avvenuto addebito         dell'importo all'indirizzo e-mail segnalato dall'interessato mentre l'Istituto         invierà la ricevuta analitica di pagamento all'indirizzo del titolare della         pratica risultante nell'archivio INPS;      
- rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito         "Reti Amiche".      
Allo stato attuale, in base alle adesioni finora         perfezionate alla convenzione "Reti Amiche", il pagamento è disponibile,         comunicando il codice fiscale del titolare della pratica e il numero pratica,         presso:      
- le tabaccherie che aderiscono al circuito Reti         Amiche;      
- gli sportelli bancari di Unicredit Spa (con         pagamento in contanti per tutti gli utenti o, per i correntisti Unicredit,         anche a debito sul conto corrente bancario);      
- tramite il sito Internet Unicredit Spa per i         clienti titolari del servizio Banca online. Successive adesioni alla         convenzione da parte di altri soggetti saranno comunicate con appositi         messaggi.      
- attraverso il servizio di autorizzazione         permanente di addebito diretto su conto corrente bancario (RID) attivabile         presentando apposito modello, disponibile presso ogni agenzia bancaria,         compilandolo con i dati forniti nella comunicazione di accettazione della         domanda e sottoscrivendo espressamente la condizione con importo prefissato con         la quale il contribuente rinuncia all'esercizio del diritto di rimborso entro         le 8 settimane dell'addebito autorizzato, come previsto dall'art. 13 del D.Lgs.         n. 11/2010 (PSD). L'Istituto bancario al quale si è rivolto l'utente dovrà        inoltrare richiesta telematica all'INPS che provvederà ad effettuare le         necessarie verifiche inviando agli interessati una ulteriore comunicazione,         contenente la conferma di autorizzazione all'addebito, con indicazione del mese         a
partire dal quale il servizio RID sarà attivato. A partire dalla data di         attivazione del servizio RID il richiedente non dovrà più utilizzare gli         eventuali bollettini in suo possesso, predisposti per pagamenti con termine         successivo. L'Istituto provvederà all'invio, all'inizio dell'anno solare         successivo ai versamenti, di un'attestazione utile a fini fiscali. L'addebito         automatico potrà essere revocato dal contribuente in qualunque momento,         mediante comunicazione alla banca di competenza. In questo caso si potrà        provvedere al pagamento delle restanti rate tramite le altre modalità di         pagamento.    



7. Chiusura dei conti correnti postali      
Si conferma che a partire dal 1° luglio 2011 e         fino al 10 luglio 2011 le sedi dovranno inoltrare a Poste la richiesta di         chiusura dei conti correnti postali - RiSC. CTR. Valori Di Riscatto. Il saldo e         le competenze maturate dovranno essere riversate sul conto corrente postale -         SEDI PROV. - RISCOSSIONI intestato alla sede medesima, mentre in caso di         blocchi per pignoramenti presenti sul conto corrente postale in chiusura,         questi dovranno essere spostati sul predetto conto corrente postale -"         RISCOSSIONI". Al momento della presentazione della richiesta dovranno altresì         essere riconsegnati i postagiro ancora in possesso della sede.      
Eventuali versamenti effettuati con i bollettini         postali sono da considerarsi validi a tutti gli effetti fino alla chiusura del         conto corrente postale.      
       
      
Il Direttore generale      
Nori    



D.L. 31 maggio 2010, n. 78

domenica 29 maggio 2011

BATTERIO KILLER: CASI SOSPETTI IN VARI PAESI EUROPEI - ALIMENTI: COLDIRETTI, FRUTTA E VERDURA ITALIANA CONTRO BATTERIO KILLER - BATTERIO KILLER:10 MORTI IN GERMANIA, CASI IN MOLTI PAESI UE - BATTERIO KILLER: CODACONS,BLOCCARE IMPORT CETRIOLI DA EUROPA - BATTERIO KILLER: CODACONS, BLOCCARE IMPORT CETRIOLI DALL'EUROPA =

BATTERIO KILLER: CASI SOSPETTI IN VARI PAESI EUROPEI

(ANSA-AFP-REUTERS) - GINEVRA, 29 MAG - Diversi casi sospetti
di contagio da batterio E. Coli sono stati segnalati in vari
paesi europei oltre alla Germania, dove il numero delle vittime
secondo informazioni non confermate sarebbe ora salito a 10.
Stando al domenicale svizzero 'Der Sonntag', due casi sono
stati registrati nella Confederazione. Secondo il Centro europeo
per la prevenzione e il controllo (Ecdc), altri 25 sarebbero
stati individuati in Svezia, sette in Danimarca, tre in Gran
Bretagna, due in Austria e uno in Olanda.
Ieri sera le autorita' francesi, inoltre, avevano fatto
sapere di avere individuato tre casi sospetti di intossicazione
alimentare da batterio E. Coli provocata in Germania dal consumo
di cetrioli contaminati provenienti da Spagna e Olanda.
Secondo gli esperti dell'Ecdc, il batterio avrebbe infettato
circa al momento 270 persone. L'epidemia, secondo il Centro, e'
una delle peggiori mai verificatesi nel suo genere.
(ANSA-AFP-REUTERS).

ZU
29-MAG-11 00:21 NNNN
ALIMENTI: COLDIRETTI, FRUTTA E VERDURA ITALIANA CONTRO BATTERIO KILLER =

Roma, 28 mag. - (Adnkronos) - "Anche se bisogna evitare
allarmismi, in un paese come l'Italia che e' leader in Europa nella
produzione di frutta e verdura dal punto di vista qualitativo e
quantitativo, il consiglio e' quello di preferire prodotti Made in
Italy che in questa stagione sono peraltro disponibili con grande
varieta' nel nostro Paese". E' quanto afferma la Coldiretti nel
commentare l'epidemia del batterio E.coli che sembra provocata da
cetrioli provenienti dalla Spagna ed Olanda che ha colpito molti Paesi
europei.

"Meglio ancora - sottolinea la Coldiretti - e' acquistare
prodotti a chilometri zero, direttamente dai produttori agricoli o nei
mercati degli agricoltori di Campagna Amica, che non devono percorrere
lunghe distanze e subire intermediazioni che potrebbero essere
responsabili delle contaminazioni che si sono verificate. Grazie alla
battaglia della Coldiretti per la trasparenza dell'informazione e'
comunque possibile riconoscere su tutti i banchi di mercati, negozi e
supermercati la provenienza della frutta e verdura in vendita poiche'
e' in vigore l'obbligo di riportare le informazioni relative
all'origine, alla categoria, alla varieta', nonche' al prezzo della
frutta e verdura messe in vendita sia nel caso di prodotti
confezionati che in quelli venduti sfusi, per i quali possono essere
utilizzati appositi cartelli o lavagnette". (segue)

(Sec/Zn/Adnkronos)
29-MAG-11 11:14
ALIMENTI: COLDIRETTI, FRUTTA E VERDURA ITALIANA CONTRO BATTERIO KILLER (2) =

(Adnkronos) - "L'Italia ha importato cetrioli e cetriolini dalla
Spagna per un quantitativo che ha superato gli 8 milioni di chili nel
2010 con l' ortofrutta fresca - precisa la Coldiretti - rappresenta
una delle principali voci per un valore di 591 milioni di euro e in
questo momento il nostro Paese e' invaso da pesche, albicocche,
ciliegie e susine provenienti dalla penisola iberica".

"Il panico indiscriminato che si e' diffuso in Germania a causa
dell'epidemia del batterio E.coli provocata dal consumo di cetrioli
contaminati provenienti dalla Spagna e Olanda rischia di danneggiare
ingiustamente anche le esportazioni italiane di verdure e legumi che -
conclude la Coldiretti - nel paese hanno raggiunto il valore di 460
milioni di euro nel 2010, in aumento del 28 per cento su base annua".

(Sec/Zn/Adnkronos)
29-MAG-11 11:23

NNNN
AGRICOLTURA: E' ALLARME PER KIWI, LA QUESTIONE SARA' AFFRONTATA IN CDM (2) =
REGIONE LAZIO IN PRIMA FILA SU EMERGENZA

(Adnkronos) - Inoltre, l'assessore all'agricoltura della regione
Lazio Angela Birindelli ha reso permanente il tavolo istituzionale
attivato dalla Regione finche' non si troveranno adeguate soluzioni
per dare risposte concrete ai produttori e ha chiesto al ministro
l'istituzione di un progetto di ricerca nazionale per contrastare la
malattia e ulteriori risorse per gli indennizzi agli agricoltori volte
ad integrare quelle stanziate dalle Regioni. Secondo l'assessore si e'
"di fronte ad un problema di dimensioni internazionali e quindi e'
necessaria la definizione di una strategia coordinata sostenuta
dall'Unione Europea, dal Mipaaf e dalle Regioni''.

''In questa partita - conclude Birindelli - la Regione Lazio si
pone come regione capofila, considerato che circa il 35% della
produzione italiana viene realizzata sul territorio regionale. Inoltre
con il Kiwi di Latina Igp, unico kiwi riconosciuto a livello
comunitario, la nostra regione si caratterizza per un produzione di
alta qualita'''.

"La coltivazione di actinidia - ha detto Politi nei giorni
scorsi- e' una realta' importante per la nostra agricoltura: oltre 500
mila tonnellate prodotte su circa 29 mila ettari, con un fatturato al
consumo che si aggira attorno ai 10 miliardi di euro. E rappresenta il
10 per cento della frutticoltura italiana, con una quota significativa
destinata all'esportazione. Un autentico patrimonio agroalimentare
oggi minacciato da una batteriosi altamente contagiosa che ha gia'
pressoche' distrutto le coltivazioni a polpa gialla, la varieta' piu'
pregiata e anche la piu' sensibile al patogeno, e ha colpito quelle a
polpa verde in una percentuale variabile dal 6 al 30 per cento.

(Arm/Zn/Adnkronos)
29-MAG-11 12:00

NNNN
Germania/ Berlino: causa contaminazione verdure ancora ignota
"Finch non sar scoperta, allarme resta in vigore"

Berlino, 29 mag. (TMNews) - Le autorit tedesche hanno avvertito
oggi che la causa della contaminazione della verdura con il
batterio E. Coli all'origine di almeno dieci decessi in Germania
non stata ancora identificata. "Fino a quando gli esperti in
Germania e in Spagna non saranno capaci di identificare con
certezza l'origine dell'agente patogeno, l'allarme generale
rester in vigore", ha dichiarato il ministro tedesco per
l'Alimentazione, l'Agricoltura e la tutela dei consumatori, Ilse
Aiger, in un'intervista al quotidiano domenicale Bild am Sonntag.

"Le autorit competenti stanno facendo tutto quanto in loro
potere per chiarire questa vicenda, sul piano nazionale e
internazionale", ha aggiunto.

(fonte afp)

Coa

291240 mag 11

BATTERIO KILLER: CODACONS,BLOCCARE IMPORT CETRIOLI DA EUROPA

(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Il Codacons chiede alle autorita'
sanitaria italiane ''misure urgenti'' per bloccare le
importazioni di cetrioli da tutta l'Europa, a tutela della
salute in relazione all'infezione causata dal batterio
Escherichia coli che ha causato almeno 276 infezioni in Germania
e casi in molti Paesi Europei.
''Il ministero della Salute e gli altri organi competenti
devono bloccare immediatamente le importazioni di cetrioli e
cetriolini provenienti da tutta Europa'', afferma in una nota il
presidente Codacons, Carlo Rienzi. E' anche indispensabile,
prosegue la nota, ''effettuare controlli stringenti su tutta
l'ortofrutta diretta in Italia e proveniente dalla Spagna e
dall'Olanda. Queste misure - secondo Rienzi - sono necessarie
per evitare il diffondersi del pericoloso batterio anche nel
nostro Paese''. L'associazione invita infine ''i cittadini a
verificare con attenzione la provenienza degli alimenti,
obbligatoria su tutte le etichette di frutta e verdura''.
(ANSA).

COM-BG/KZS
29-MAG-11 14:42 NNNN
(AGI) - Roma, 29 mag. - "Misure urgenti" per bloccare le importazioni di cetrioli da tutta l'Europa, dopo l'allarme per la diffusione del batterio-killer che ha causato centinaia di infezioni e almeno dieci morti in Germania. "Il ministero della Salute e gli altri organi competenti - sottolinea il presidente Codacons, Carlo Rienzi - devono bloccare immediatamente le importazioni di cetrioli e cetriolini provenienti da tutta Europa". Occorre "effettuare controlli stringenti su tutta l'ortofrutta diretta in Italia e proveniente dalla Spagna e dall'Olanda. Queste misure sono necessarie per evitare il diffondersi del pericoloso batterio anche nel nostro Paese". Il Codacons invita i cittadini "a verificare con attenzione la provenienza degli alimenti, obbligatoria su tutte le etichette di frutta e verdura". (AGI) Pgi 291619 MAG 11
Quel che e' certo e' che il contagio si sta estendendo a
diversi paesi europei. Secondo il Centro europeo per la
prevenzione e il controllo (Ecdc), altri 25 casi sarebbero stati
individuati in Svezia, sette in Danimarca, tre in Gran Bretagna,
due in Austria, uno in Olanda. Paesi ai quali si sono aggiunti
anche la Francia, con tre casi sospetti "in corso di
accertamento", hanno sottolineato le autorita' di Parigi, e la
Svizzera, dove e' stato scoperto proprio ieri un secondo caso di
contaminazione, confermato dalle autorita' sanitarie, secondo le
quali bisognera' pero' aspettare martedi' per sapere esattamente
di che tipo di batterio Ehec si tratta.
Ma la piu' colpita rimane la Germania: le vittime sono
salite a 10, gli esperti del centro per la prevenzione e il
controllo parlano di almeno 276 persone infettate e definiscono
quella scatenata dal batterio killer una delle peggiori epidemie
mai verificatesi nel paese.
Per quanto riguarda l'Italia, ieri la Coldiretti ha invitato
ad evitare allarmismi, ma anche a preferire prodotti
nostrani.(ANSA).

TAM
29-MAG-11 12:03 NNNN

NNNN
SANITA': DOMANI A BERLINO VERTICE STRAORDINARIO SU BATTERIO KILLER =

Berlino, 29 mag. (Adnkronos/Dpa) - Vertice straordinario domani
a Berlino per analizzare i dati sull'emergenza EHEC, il batterio
killer che ha gia' provocato la morte di dieci persone in Germania.
All'incontro parteciperanno rappresentanti del governo di Angela
Merkel, degli stati federati tedeschi e delle autorita' sanitarie, tra
cui il ministro dell'Alimentazione e la tutela dei Consumatori Ilse
Aigner, il responsabile della Sanita' Daniel Bahn, ed i vertici del
principale istituto di epidemiologia del paese, Robert Koch.

Nel corso dell' "incontro informativo" si esaminera' lo stato di
avanzamento delle ricerche scientifiche e le "misure adottate" per
fermare il propagarsi della malattia, ha reso noto il governo a
Berlino. Il batterio Escherichia coli (EHEC) si propaga in forma
inusualmente rapida e provoca forme di diarrea emorragica e coliche
che possono provocare anemia, insufficienza renale e trombocitopenia.

In tutta la Germania sono stati segnalati 200 casi gravi ed un
migliaio di persone risultano infettate. Il batterio e' stato trovato
anche in Svizzera, Austria, Danimarca, Svezia e Repubblica ceca.
L'istituto di Sanita' di Amburgo aveva rintracciato il batterio in una
partita di cetrioli provenienti da due imprese ortofrutticole spagnole
di Malaga e Almeria ma non ha potuto dimostrare se questa sia la sua
unica origine.

(Ses/Col/Adnkronos)
29-MAG-11 17:29

2 GIUGNO: UNIFORMI STORICHE E OSPITI ILLUSTRI, TORNA LA PARATA MILITARE = 80 DELEGAZIONI STRANIERE, MISURE SICUREZZA STRAORDINARIE E 2.500 AGENTI MOBILITATI



2 GIUGNO: UNIFORMI STORICHE E OSPITI ILLUSTRI, TORNA LA PARATA MILITARE =
80 DELEGAZIONI STRANIERE, MISURE SICUREZZA STRAORDINARIE E 2.500
AGENTI MOBILITATI

Roma, 29 mag. - (Adnkronos) - Sara' un salto all'indietro nel
tempo. La tradizionale sfilata militare del 2 giugno ai Fori Imperiali
rendera' omaggio alla tradizione, facendo transitare davanti alle
tribune alla presenza delle piu' alte cariche dello Stato una serie di
mezzi militari d'epoca (dalle carrozze ai primi veicoli blindati) e di
uniformi storiche che hanno scandito le vicende delle forze armate.

Quest'anno tra gli ospiti, alla cerimonia in programma tra il
Colosseo e Piazza Venezia, figurano anche 80 delegazioni straniere e
molti capi di Stato e di governo. I principali partner europei e
mondiali invieranno rappresentanti al piu' alto livello: gli Stati
Uniti con il vice presidente Joe Biden, la Federazione Russa con il
presidente Dmitri Medvedev, la Repubblica Popolare Cinese con il vice
presidente Xi JinPing, la Turchia con il presidente Abdullah Gul. Tra
gli europei il presidente della Repubblica Federale tedesca Christian
Wulff, il re Juan Carlos per la Spagna, il presidente austriaco Heinz
Fisher.

La presenza delle massime cariche istituzionali italiane e di
delegazioni estere di cosi' alto livello ha portato ad un ulteriore
innalzamento delle misure di sicurezza, con piu' di 2.500 operatori
delle forze dell'ordine e delle forze speciali militari impegnati a
garantire che nulla possa turbare il programma delle celebrazioni.
(segue)

(Sin/Zn/Adnkronos)
29-MAG-11 14:30

2 GIUGNO: UNIFORMI STORICHE E OSPITI ILLUSTRI, TORNA LA PARATA MILITARE (2) =
NEL 150° DELL'UNITA' D'ITALIA SFILATA PIU' SCENOGRAFICA E
CELEBRATIVA

(Adnkronos) - Massima attenzione, quindi, sotto il profilo delle
misure di prevenzione (non escluso anche un provvedimento di chiusura
temporanea dei cieli su Roma), tiratori scelti sui tetti, percorsi
delle delegazioni internazionali supercontrollati e molti addetti alla
sicurezza mischiati tra le 20mila persone che, si prevede,
affolleranno l'area dei Fori Imperiali per assistere all'evento.

La ricorrenza quest'anno del 65° anniversario della
proclamazione della Repubblica, oltre al 150° dell'Unita' d'Italia,
hanno consigliato quest'anno un'edizione della parata militare piu'
scenografica e celebrativa rispetto a quelle degli anni scorsi.
L'intento e' quello di sottolineare il legame dei militari italiani
alla Repubblica attraverso una carrellata di mezzi ed uniformi d'epoca
che possano far rivivere le fasi storiche piu' importanti che hanno
visto le forze armate nel ruolo di protagoniste.

Ma non si guardera' solo all'indietro: prevista ai Fori
Imperiali anche la sfilata delle piu' moderne e tecnologiche
acquisizioni recenti delle forze armate, a simboleggiare l'unione
ideale dei soldati del futuro con i militari del passato. (segue)

(Sin/Zn/Adnkronos)
29-MAG-11 14:38

NNNN

BALLOTTAGGI: VERDI, A NAPOLI TURISTI PER VEDERE VOTO CAMORRA IN QUARTIERE PALLONETTO DA NORD ITALIA PER FOTOGRAFARE SEGGIO

BALLOTTAGGI: VERDI, A NAPOLI TURISTI PER VEDERE VOTO CAMORRA
IN QUARTIERE PALLONETTO DA NORD ITALIA PER FOTOGRAFARE SEGGIO
(ANSA) - NAPOLI, 29 MAG - Turisti, a Napoli, per vedere dove
e come vota la camorra: lo denuncia il commissario regionale dei
Verdi, Francesco Emilio Borrelli.
''Stamattina fuori il seggio del Pallonetto di Santa Lucia -
racconta Borrelli rappresentante di lista a sostegno del
candidato De Magistris proprio in quel plesso - si e' presentata
una comitiva di turisti del nord Italia per vedere e fotografare
il luogo dove, a dire loro, vota la criminalita'. Sapevano anche
che in questo plesso votano molti attuali ed ex criminali e che
in passato ci sono state molte denunce per presunti brogli ed
irregolarita'. Lo stesso plesso e' stato il luogo dove 5 anni fa
raccolse il record di preferenze il consigliere municipale del
Pdl, Salvatore Alajo, poi arrestato e condannato con altri
complici in primo grado per la mega truffa dei falsi invalidi''.
''E' davvero assurdo - conclude Borrelli - che ci sia un
turismo di questo genere, come e' assurdo che un turista possa
morire per aver indossato un rolex a Napoli. Il prossimo sindaco
della citta' dovra' lavorare molto su questo versante per
evitare ogni eccesso criminale da un lato, garantire la piena
sicurezza dei cittadini e degli ospiti, ma dall'altro anche ad
evitare una presenza turistica di questo tipo che ci
offende''.(ANSA).

SS
29-MAG-11 16:00 NNNN

'Militari e candidati nel PDL a Milano. Violato il codice per la campagna in divisa'

Ricevo e pubblico

"Due delegati della Rappresentanza Militare al centro dell'attenzione per motivi legati ai diritti politici."

Ricevo e volentieri pubblico










sabato 28 maggio 2011

ZIMBABWE: SERGENTE POLIZIA USA GABINETTO MUGABE, IN CARCERE

ZIMBABWE: SERGENTE POLIZIA USA GABINETTO MUGABE, IN CARCERE
DICE RADIO LOCALE, 'NON RIUSCIVA PIU' A TRATTENERSI'
(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Quando le urgenze fisiologiche
diventano indilazionabili, pur di ritrovare la liberta' a volte
non ci possono fermare barriere ne' remore, ne' - e' il caso di
dirlo - si guarda in faccia a nessuno. E cosi' si puo' incorrere
in un brutto guaio, com'e' accaduto ad Alois Mabhunu, sergente
della polizia dello Zimbabwe che, in servizio di vigilanza ad
una fiera campionaria nella citta' di Bulawayo, non riusciva
piu' a trattenersi. Alla disperata ricerca di un bagno, ha osato
''violare'' il gabinetto riservato al presidente-padrone Robert
Mugabe. Un oltraggio che allo sfortunato sergente e' costato
gia' l'arresto e forse costera' un anno di carcere.
La vicenda e' raccontata dalla radio locale Vop con il titolo
''Mai usare il gabinetto riservato al presidente!'' e riportata
oggi dal sito del quotidiano britannico Guardian. ''A causa
dell'improrogabile richiamo della natura, Mabhunu, e' corso
verso i gabinetti riservati a Mugabe...ed e' stato bloccato
dagli agenti posti di guardia'', racconta radio Vop. ''Ma non
potendo resistere all'intensa pressione, il sottufficiale e'
riuscito a farsi largo per trovare sollievo. E' stato arrestato
il 7 maggio dopo che sull'episodio e' stato fatto un rapporto
agli uomini della sicurezza di Mugabe''.
Ora Mabhunu si trova detenuto in una caserma di Bulawayo. La
sua avvocatessa ha impostato la strategia difensiva sul fatto
che non esista una legge specifica che proclami determinate
latrine come ''riservate al presidente'' e che nel caso
specifico si trattava di un gabinetto pubblico. Ma il poliziotto
rischia di scontare un anno di carcere per invasione della
privacy della quale Mugabe, a quanto sembra, e' estremamente
geloso. (ANSA).

GV
28-MAG-11 16:33 NNNN

SPARISCE HASHISH DA CASERMA CC NEL BOLOGNESE,INDAGATO MARESCIALLO

SPARISCE HASHISH DA CASERMA CC NEL BOLOGNESE,INDAGATO MARESCIALLO =
(AGI) - Bologna, 28 mag. - Un maresciallo dei carabinieri e'
indagato a seguito della sparizione di un chilo di hashish
dall'ufficio corpi di reato della caserma dei carabinieri di
San Giovanni in Persiceto, nel bolognese. Sulla vicenda dopo
un'informativa inviata alla Procura dal comando provinciale
dell'Arma e' stata aperta un'inchiesta. Per il sottoufficiale
che e' stato trasferito ad un altro comando si ipotizza il
reato di peculato. Le indagini sono state delegate al comando
provinciale che ha avviato anche un'indagine interna. Il
maresciallo ricopriva un ruolo nelle procedure di custodia del
deposito della droga sequestrata durante un'operazione di
polizia giudiziaria del 2009 condotta dalla compagnia di San
Giovanni in Persiceto. Durante le periodiche ispezioni dei
militari e' emerso che mancava da quella partita di sostanza
stupefacente un chilogrammo di hashish. Non essendoci traccia
del verbale di distruzione sono state avviate le indagini per
chiarire eventuali responsabilita' riferite a quell'ammanco di
hashish. Oltre al provvedimento di trasferimento nei confronti
del maresciallo, sono tuttora al vaglio disciplinare i
comportamenti di eventuali altri militari preposti alla
vigilanza sui reperti e sul rispetto delle relative procedure.
Il procuratore aggiunto di Bologna e portavoce della Procura
Valter Giovannini riferendosi a questa vicenda ha detto:
"L'Arma riscuote la nostra totale fiducia avendo fin
dall'inizio agito con prontezza e lealta' assoluta". (AGI)
Ari
281653 MAG 11

NNNN

POLIZIA: MORTO ISPETTORE SERRA,UN MITO CONTRO "ANONIMA SEQUESTRI"


POLIZIA: MORTO ISPETTORE SERRA,UN MITO CONTRO "ANONIMA SEQUESTRI" =
(AGI) - Cagliari, 28 mag. - E' morto stamane in ospedale a
Cagliari Antonio Serra, "mitico" ispettore capo della polizia,
diventato celebre per la caccia ai latitanti nel Nuorese. Nato
a Thiesi, in provincia di Sassari, settantacinque anni fa,
comando' la squadriglia catturandi della squadra mobile di
Nuoro. Era in pensione dal primo febbraio del 1994. L'ispettore
Serra, durante la sua lunga carriera si e' distino per aver
portato a termine numerose operazioni nelel campagne della
Barbagia che consentirono la cattura di alcuni tra i maggiori
esponenti dell'anonima sequestri sarda con la liberazione di
diverse vittime di rapimenti. Grazie alla sua profonda
conoscenza del territorio e delle dinamiche criminali
barbaricine, riusci' a catturare i piu' pericolosi latitanti
sardi. Per queste operazioni e' stato insignito della medaglia
di bronzo al valor civile e di numerose altre onorificenze.
(AGI)
Sol
281254 MAG 11

NNNN

Contro i tagli alla sicurezza manifestazione del Silp Cgil, martedi a Savona

Martedì 31 maggio 2011 a partire dalle ore 10,00 si svolgerà la manifestazione organizzata dal SILP per la CGIL nelle vie antistanti la Questura di Savona , contro i tagli alla sicurezza e per la tutela della specificità della professione

Ciotti (Silp Cgil): "In VIII municipio, per ogni 2000 cittadini c’è un solo poliziotto" (link diretto al sito dell'autore)

Annarella su referendum, Pisapia, situazione politica italiana ecc.