GIOVEDÌ 11 LUGLIO 2019 20.37.08
SALVINI: NIPOTE AGENTE CIOTTA, 'UCCISE A SANGUE FREDDO MIO ZIO, ORA MINACCIA MINISTRO' =
ADN1705 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SALVINI: NIPOTE AGENTE CIOTTA, 'UCCISE A SANGUE FREDDO MIO ZIO, ORA MINACCIA MINISTRO' = 'killer Prima linea ora minaccia su Fb, terrorismo rialza la testa' Roma, 11 lug. (AdnKronos) - (di Luca Monaco) - Non ci sta Potito Perruggini, il nipote di Giuseppe Ciotta, agente di polizia ucciso nel 1977 da Prima Linea e presidente dell'Osservatorio nazionale per la verità storica Anni di Piombo, a sentire l'uomo che è stato condannato per l'omicidio di suo zio straparlare su Facebook. A scatenare la rabbia di Perrugini è l'ex terrorista rosso Enrico Galmozzi, che, commentando la notizia della busta con proiettile indirizzata a Matteo Salvini, in un post choc all'indirizzo del ministro dell'Interno ha scritto; "Giù la testa, coglione. Non fare il cinema che ti va di culo: una volta invece di spedirli li consegnavamo di persona...". "Terrorista rosso, condannato per omicidio, oggi mi insulta e minaccia... Strano Paese l'Italia", la replica del titolare del Viminale, a cui Perruggini ora esprime tutta la sua solidarietà. Perruggini interpreta la frase pubblicata da Galmozzi come indicativa del clima d'odio che si respirerebbe nel Paese e che farebbe presagire una recrudescenza del 'brigatismo'. "Se un killer si sente libero e forte di poter fare certe affermazioni pubblicamente - sottolinea Perruggini all'Adnkronos - chissà cosa si sta cospirando dietro certe porte contro lo Stato italiano". "Anche la Balzerani ha dichiarato che la loro missione non è morta - dice il nipote del poliziotto ucciso nel '77 da 'Prima linea' - Dobbiamo aspettare il morto?", si domanda. "Leggere queste parole mi fa stringere il cuore e serrare i pugni, perché io so che queste parole hanno un peso enorme. Infatti Galmozzi - ricorda il presidente dell'Osservatorio nazionale per la verità storica Anni di Piombo - fu il killer che puntò l'arma e sparò a sangue freddo contro il cuore di mio zio indifeso in macchina, sotto gli occhi di sua moglie che lo salutava dal balcone di casa". (segue) (Lum/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 11-LUG-19 20:36 NNNN
SALVINI: NIPOTE AGENTE CIOTTA, 'UCCISE A SANGUE FREDDO MIO ZIO, ORA MINACCIA MINISTRO' =
ADN1705 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SALVINI: NIPOTE AGENTE CIOTTA, 'UCCISE A SANGUE FREDDO MIO ZIO, ORA MINACCIA MINISTRO' = 'killer Prima linea ora minaccia su Fb, terrorismo rialza la testa' Roma, 11 lug. (AdnKronos) - (di Luca Monaco) - Non ci sta Potito Perruggini, il nipote di Giuseppe Ciotta, agente di polizia ucciso nel 1977 da Prima Linea e presidente dell'Osservatorio nazionale per la verità storica Anni di Piombo, a sentire l'uomo che è stato condannato per l'omicidio di suo zio straparlare su Facebook. A scatenare la rabbia di Perrugini è l'ex terrorista rosso Enrico Galmozzi, che, commentando la notizia della busta con proiettile indirizzata a Matteo Salvini, in un post choc all'indirizzo del ministro dell'Interno ha scritto; "Giù la testa, coglione. Non fare il cinema che ti va di culo: una volta invece di spedirli li consegnavamo di persona...". "Terrorista rosso, condannato per omicidio, oggi mi insulta e minaccia... Strano Paese l'Italia", la replica del titolare del Viminale, a cui Perruggini ora esprime tutta la sua solidarietà. Perruggini interpreta la frase pubblicata da Galmozzi come indicativa del clima d'odio che si respirerebbe nel Paese e che farebbe presagire una recrudescenza del 'brigatismo'. "Se un killer si sente libero e forte di poter fare certe affermazioni pubblicamente - sottolinea Perruggini all'Adnkronos - chissà cosa si sta cospirando dietro certe porte contro lo Stato italiano". "Anche la Balzerani ha dichiarato che la loro missione non è morta - dice il nipote del poliziotto ucciso nel '77 da 'Prima linea' - Dobbiamo aspettare il morto?", si domanda. "Leggere queste parole mi fa stringere il cuore e serrare i pugni, perché io so che queste parole hanno un peso enorme. Infatti Galmozzi - ricorda il presidente dell'Osservatorio nazionale per la verità storica Anni di Piombo - fu il killer che puntò l'arma e sparò a sangue freddo contro il cuore di mio zio indifeso in macchina, sotto gli occhi di sua moglie che lo salutava dal balcone di casa". (segue) (Lum/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 11-LUG-19 20:36 NNNN