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venerdì 16 agosto 2019

= SCHEDA = Cosa succede martedi', i passaggi parlamentari =

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 11.34.01 


= SCHEDA = Cosa succede martedi', i passaggi parlamentari = 

(AGI) - Roma, 16 ago. - Sara' molto probabilmente martedi' 20 il giorno clou per risolvere la crisi agostana del governo gialloverde. Al netto di annunci politici che potranno arrivare nei giorni precedenti, se Matteo Salvini non avra' ritirato la mozione di sfiducia, ricucendo lo strappo con il M5s, ecco quali saranno i passaggi per fare chiarezza e capire se e come proseguira' la legislatura. Martedi' 20 alle 15 il premier Giuseppe Conte si presentera' in aula per rendere delle comunicazioni, come da lui richiesto dopo l'annuncio della Lega di volerlo sfiduciare. La mozione di sfiducia del Carroccio infatti ha dovuto cedere il passo alle comunicazioni di Conte e dunque martedi' si discutera' solo di quelle. Subito prima della seduta d'aula, alle 14,30, si terra' la Conferenza dei Capigruppo per stabilire tempi e modalita' del dibattito successivo alle comunicazioni del presidente del Consiglio. Sara' in questa occasione che si capira' se e quali risoluzioni sono state presentate dai partiti. Dopo che Conte avra' preso la parola ed esposto la sua linea, comincera' il dibattito e, se tutto procedera' senza scossoni, si giungera' al voto sulle risoluzioni. Tale voto non e' un voto di fiducia, a meno che il premier stesso non la ponga, ma e' un segnale politico ben preciso. Subito prima del voto Conte ha davanti a se' due opzioni: attende il voto e solo dopo decide il da farsi oppure non attende il voto e va direttamente al Colle per un confronto con il Capo dello Stato o per dimettersi. (AGI) Ted (Segue) 161133 AGO 19 NNNNVENERDÌ 16 AGOSTO 2019 11.34.01 


= SCHEDA = Cosa succede martedi', i passaggi parlamentari (2)= 

(AGI) - Roma, 16 ago. - In teoria, anche l'Aula della Camera e' pronta, come stabilito dalla capigruppo, ad ascoltare le parole del presidente del Consiglio in Aula, appuntamento fissato per mercoledi' 21 agosto alle 11,30. Dopodiche', il giorno successivo, giovedi' 22 agosto, probabilmente nel pomeriggio, l'Aula di Montecitorio e' stata convocata per il voto finale sulla riforma costituzionale che taglia il numero dei parlamentari. Ma difficilmente si succederanno nell'ordine indicato tutti questi passaggi: se Conte ad esempio dovesse dimettersi, tutto verrebbe sospeso. Nel frattempo il M5s potrebbe presentare una sua risoluzione di sostegno a Conte. Se alla fine della riflessione di questi giorni Salvinidecidesse di mantenere la sua sfiducia al premier, dovra' votare contro questa mozione, se invece tornasse sui suoi passi, potrebbe votare a favore della risoluzione M5s o piu' probabilmente presentarne una sua di sostegno al governo. Comunque vada insomma, con la giornata di martedi' si potra' cominciare ad avere qualche elemento certo e si potra' cominciare a capire se la legislatura durera', con quale governo o se gli italiani saranno chiamati a votare. (AGI) Ted 161133 AGO 19 NNNN

Sanita': partorisce figlio nonostante trombosi a gamba

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 12.19.51 

Sanita': partorisce figlio nonostante trombosi a gamba 

ZCZC1640/SX4 OPG49632_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Sanita': partorisce figlio nonostante trombosi a gamba Donna a personale ospedale di Perugia, vi porto sempre in cuore (ANSA) - PERUGIA, 16 AGO - Ha dato alla luce all'ospedale di Perugia il figlio, Lorenzo (tre chili e 700 grammi), nonostante fosse stata colpita da una trombosi a una gamba, Cristina, 29 anni, che ha voluto ringraziare il personale del Santa Maria della Misericordia. "Portero' i sanitari sempre nel cuore" ha detto all'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera. La donna aveva gia' dovuto subire un delicatissimo intervento chirurgico alla testa, eseguito il 7 marzo dal dottor Mohammed Hammam. La gravidanza e' comunque proceduta regolarmente finche' non le e' stata diagnosticata la trombosi per la quale si e' sottoposta a una terapia con eparina. "I medici di Perugia - ha sottolineato Cristina - si sono presi cura di me prima, quando mi e' stato diagnosticato un aneurisma cerebrale con alto rischio di emorragia, e poi, quando gia' contavo i giorni per la nascita di Lorenzo, una trombosi ad una gamba ha cambiato il quadro clinico e costretto il ginecologo ad optare per un parto indotto". "La situazione si era presentata subito in tutta la sua gravita' nei primi mesi di gravidanza - ha detto il dottor Giorgio Epicoco, direttore della ginecologia del Santa Maria della Misericordia - e costituimmo un gruppo multidisciplinare con ostetrici, neurochirurgo, radiologo interventista, anestesista e responsabile della radioprotezione per decidere la soluzione migliore. Si opto' quindi per un'embolizzazione endovascolare sotto guida radiologica. Poi la trombosi e tenuto conto del grave rischio emorragico, abbiamo dovuto programmare travaglio e parto visto che l'eparina deve essere sospesa almeno per 24 ore". Martedi' 13 agosto e' cosi' nato Lorenzo. "La gioia di stringere al petto il mio bambino, di colpo ha cancellato sofferenze e sconforto - si e' commossa Cristina sempre con l'ufficio stampa dell'ospedale -, in un attimo ho realizzato di essere la donna piu' felice al mondo. Ora dico grazie di cuore a Lucrezia Petretta, l'ostetrica che ha avuto una pazienza infinita e mi ha dato un supporto psicologico straordinario. Dico grazie al dottor Hammam che e' arrivato poco ore dopo il parto e mi ha fatto piangere di commozione quando ha preso Lorenzo tra le braccia. E poi il dottor Epicoco, paziente alla massima potenza, sempre capace di trasmettere fiducia. Ecco, quello che piu' ha colpito me e il mio compagno Michele e' stata la grande umanita' dei medici e del personale infermieristico. Professionisti e al tempo stesso persone con la 'P' maiuscola. Il nome da dare al nostro bambino lo avevamo deciso da tempo, ma quando mi hanno ricordato che e' anche uno dei santi patroni di Perugia, ne siamo stati felici. Porteremo tutti e per sempre nel nostro cuore". La struttura di ostetricia e ginecologia dell'Azienda Ospedaliera negli anni si e' fatta carico di complesse gravidanze, anche di donne provenienti da altri ospedali di fuori regione. "Le situazioni complesse come quella di Cristina - ha sottolineato ancora Epicoco - si gestiscono con team preparati, nel rispetto dei protocolli assistenziali, in piena sicurezza per le pazienti. La gestante in sala parto e' stata assistita solo da ostetriche, ma con la supervisione dei medici, pronti ad intervenire in caso di necessita'". (ANSA). COM/AM 16-AGO-19 12:19 NNNN

NUOVA ZELANDA: OLTRE 12MILA ARMI RICONSEGNATE DOPO STRAGE CHRISTCHURCH =

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 11.40.09 

NUOVA ZELANDA: OLTRE 12MILA ARMI RICONSEGNATE DOPO STRAGE CHRISTCHURCH = 

ADN0206 7 EST 0 ADN EST NAZ NUOVA ZELANDA: OLTRE 12MILA ARMI RICONSEGNATE DOPO STRAGE CHRISTCHURCH = C'e' tempo fino al 20 dicembre per mettersi in regola Wellington, 16 ago. (AdnKronos/dpa) - A cinque mesi dalla strage nelle moschee di Christchurch, sono già oltre 12mila le armi che i neozelandesi hanno consegnato alle autorità, in un centinaio di eventi organizzati in tutto il Paese. Lo ha riferito la polizia neozelandese, definendo "eccezionale" l'atteggiamento dei possessori di armi. I neozelandesi in possesso di armi da fuoco inserite nell'elenco di quelle considerate illegali dopo la strage di Christchurch, hanno tempo fino al 20 dicembre per consegnarle alle autorità. Dopo la strage del 15 marzo, nella quale per mano di un sospetto suprematista bianco morirono 51 persone e decine di altre rimasero ferite, la Nuova Zelanda ha messo al bando la maggior parte delle armi da fuoco semi automatiche, alcuni tipi di fucili a pompa e alcuni tipi di caricatori ad alta capacità. Finora, le autorità hanno speso 22,4 milioni di dollari neozelandesi per riacquistare le armi dai proprietari, rispetto al budget complessivo di 168 milioni stabilito per l'operazione. Il processo non si è svolto senza polemiche: il Council of Licensed Firearm Owners (Colfo), la principale organizzazione di appassionati di armi della Nuova Zelanda, ha chiesto ai suoi soci di aspettare a consegnare le armi ora considerate fuorilegge, in attesa che il governo annunci ricompense più sostanziose per la vendita forzata. (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 16-AGO-19 11:39 NNNN

Fermato ubriaco, guidatore veneto chiama padre più ubriaco di lui

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 11.42.46 


Fermato ubriaco, guidatore veneto chiama padre più ubriaco di lui 

Fermato ubriaco, guidatore veneto chiama padre più ubriaco di lui Ritirata la patente a entrambi, tornati a casa con madre sobria Roma, 16 ago. (askanews) - Nel corso dei servizi predisposti a Ferragosto, finalizzati al contrasto alla guida in stato di ebrezza, è stato fermato dalla Polizia Stradale di Verona un trentaseienne, trovato positivo all'etilometro. Per poter rientrare a casa ed evitare che la sua autovettura golf venisse rimossa dalla provinciale 11 che percorreva al momento del controllo, l'uomo ha chiamato i suoi genitori che sono arrivati dopo alcuni minuti. Il padre, pur consapevole di essere atteso dalla Polizia Stradale per l'affidamento dell'auto del figlio, si è presentato alla guida della sua macchina in visibile stato di ebrezza. Sottoposto al controllo è risultato positivo all'etilometro con un valore quasi doppio rispetto al consentito venendo così denunciato oltre a subire (come il figlio) il ritiro della patente. Alla fine i due sono rientrati con la madre del ragazzo che aveva accompagnato il marito e che è risultata l'unica sobria. "Il problema principale per la sicurezza stradale è la mancanza di consapevolezza di troppi circa i rischi che derivano dal fatto di guidare dopo aver bevuto o usando il cellulare. Troppi sono convinti che qualche bicchiere non incida sulle loro capacità e lo dimostra il fatto che pur sapendo di essere atteso dallaPolizia Stradale, il sessantatreenne denunciato, si è presentato alla guida con un tasso alcolemico di quasi 1, quando il limite massimo è pari a 0,5", ha commentato il dirigente della Polizia stradale scaligera, Girolamo Lacquaniti. Cro/Ska 20190816T114231Z

Cortese: oltre 30 suicidi tra le forze dell'ordine solo nel 2019

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 11.58.35 


Cortese: oltre 30 suicidi tra le forze dell'ordine solo nel 2019 

Cortese: oltre 30 suicidi tra le forze dell'ordine solo nel 2019 Osservatorio nazionale dei diritti e della salute militari e Ffoo Roma, 16 ago. (askanews) - Alte cariche dello Stato come il ministro della Difesa Elisabetta Trenta su Twitter e il sottosegretario Tofalo hanno voluto salutare le Forze Armate e dell'Ordine augurandogli un buon ferragosto. "Esercito, Marina, Aeronautica, Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato sono la spina dorsale senza macchia e senza paura del nostro Paese e rappresentano il punto di riferimento per chiunque abbia bisogno di aiuto. Ma quando sono loro ad aver bisogno di aiuto?". Così Antonella Cortese, Vice presidente dell'Osservatorio nazionale dei diritti e della salute dei militari e forze dell'ordine. "In qualità di Vice presidente dell'Osservatorio nazionale dei diritti e della salute dei militari e forze dell'ordine il mio pensiero, oltre che unirmi ai ringraziamenti della Difesa, va anche a chi nelle Forze dell'Ordine - dove tutto è sotto la luce del sole - tiene delle ombre celate dentro di sé. Un Poliziotto della questura di Palermo si è suicidato lanciandosi da un viadotto e un caporal maggiore dell'Esercito si è impiccato in caserma a Pinerolo, a soli 32 anni, tornato da poco dall'Iraq. Da Nord a Sud, giorno dopo giorno, il fenomeno continua inesorabile. Alle Istituzioni ripetiamo: Non sono casi isolati, e non vanno trattati come tali, siamo già ben oltre i 30 suicidi solo nel 2019. Questo male di vivere va compreso e combattuto. Agli Operatori di Sicurezza ribadiamo: Quelle ombre dentro di noi non sono macchie né peccati inconfessabili. Non c'è disonore nell'avere paura. Si combatte e si vince anche quando il nemico è dentro di noi. ma per favore parlatene! Insistiamo con forza affinché, nelle caserme e nei presidi ci sia un accompagnamento psicologico per tutte le persone impegnate nell'Arma. Chi garantisce per noi e per la nostra Sicurezza deve avere un supporto adeguato tutte le volte che ne ha bisogno e deve avere un accesso privilegiato ad esso sentendosi al contempo tutelato e non condannato o giudicato". Cro 20190816T115829Z

Ubriaco alla guida chiama il papa' ma Polstrada trova brillo anche lui =

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 10.31.53 


Ubriaco alla guida chiama il papa' ma Polstrada trova brillo anche lui = 

(AGI) - Roma, 16 ago. - Ubriaco alla guida chiama i genitori ma la Polstrada trova in stato di ebbrezza anche il padre. E' accaduto a Verona, nel corso dei servizi di controllo predisposti per Ferragosto. Un 36enne, trovato positivo all'etilometro, per fare rientro a casa ed evitare che la sua Golf venisse rimossa dalla strada provinciale, ha chiamato i genitori che sono arrivati sul posto nel giro di pochi minuti. Peccato che il padre, pur consapevole di essere atteso dalla Polizia per l'affidamento dell'auto del figlio, si sia presentato al volante della sua macchina in evidente stato di alterazione: sottoposto a sua volta al test dell'etilometro, e' risultato positivo con un valore quasi doppio rispetto al consentito ed e' stato denunciato, subendo - come il figlio - il ritiro della patente. Alla fine i due sono andati via con la madre del ragazzo che aveva accompagnato il marito e che e' risultata l'unica sobria della famiglia. "Il problema principale per la sicurezza stradale e' la mancanza di consapevolezza di troppi circa i rischi che derivano dal fatto di guidare dopo aver bevuto o usando il cellulare - spiega il dirigente della Polizia stradale scaligera, Girolamo Lacquaniti - Troppi sono convinti che qualche bicchiere non incida sulle loro capacita' e lo dimostra il fatto che, pur sapendo di essere atteso dalla Polizia Stradale, il 63enne denunciato si e' presentato alla guida con un tasso alcolemico di quasi 1, quando il limite massimo e' pari a 0,5". (AGI) Bas 161031 AGO 19 NNNN

Bloccato ubriaco su Tir continua a bere davanti Polstrada, denunciato =

VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 10.49.36 

Bloccato ubriaco su Tir continua a bere davanti Polstrada, denunciato = 

(AGI) Novara, 16 agosto 2019 - La Stradale lo ferma in evidente stato di ubriachezza, e mentre gli agenti stilano il verbale lui continua incurante a bere birra. E' una situazione paradossale quella in cui si e' trovata una pattuglia della Polizia Stradale di Novara Est che ha fermato un autoarticolato che viaggiava zigzagando sull'autostrada A4. Il grosso veicolo era condotto da un rumeno trentottenne che dava subito l'impressione di essere sotto i fumi dell'alcool. Agli accertamenti risultava infatti che avesse un tasso di alcool nel sangue pari a 3,61 g/l., circa sette volte piu' alto dei massimi consentiti. L'autista durante la stesura dei verbali, incurante della presenza degli agenti, continuava a bere birra e, spazientito, metteva fretta agli agenti: doveva andare ad acquistare altre bevande alcoliche al bar della stazione di servizio. L'uomo e' stato denunciato a piede libero: rischia una ammenda fino a 9.000 euro, l'arresto da 8 mesi a un anno e mezzo, il sequestro del veicolo e la revoca della patente. (AGI) Sol 161049 AGO 19 NNNN

Tar 2019: Polizia di Stato, impugnato il provvedimento della sanzione disciplinare della riduzione di 1/30 di stipendio.

  •     Tar 2019: Polizia di Stato, impugnato il provvedimento della sanzione disciplinare della riduzione di 1/30 di stipendio.
  • Cassazione 2019: fumo passivo,si' danni anche prima di divieto
  • INPS: Istituzione presso la Direzione provinciale di Viterbo del “Polo nazionale Guardia di Finanza”
  • Per i dispositivi di rilevazione autovelox, è sufficiente la sola approvazione ministeriale perché la mula sia valida?
  • “ Origini e forme della violenza e indicazioni per la prevenzione”
  • “ Aspetti organizzativi per la prevenzione della violenza e delle aggressioni in ambito sanitario”

  • Cassazione 2019: Tentata concussione, Cassazione respinge ricorso ex CC  
  • giovedì 15 agosto 2019

    SCHEDA = Recessione: cosa puo' fare Trump per evitarla

    GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 20.03.30


    = SCHEDA = Recessione: cosa puo' fare Trump per evitarla =

    (AGI) - Roma, 15 ago. - Wall Street tenta una timida ripresa dopo la seduta peggiore del 2019, che ha fatto riesplodere l'ostilita' di Donald Trump nei confronti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, definito un "incapace". Ieri la curva dei rendimenti si e' invertita, con il tasso del titolo biennale che ha superato quello del decennale. Le ultime nove volte che e' accaduto, in Usa si e' verificata una recessione. Ed e' proprio sulla sua capacita' di contrastare un arretramento dell'economia che Trump si gioca la rielezione. Il presidente degli Stati Uniti ha avuto le sue buone ragioni nello strigliare Powell. Nelle altre economie sviluppate la politica monetaria rimane molto accomodante e la Banca Centrale Europea, presto guidata da quella Christine Lagarde che - al timone del Fmi - fu tra i primi a fare autocritica sull'austerita', sembra pronta a lanciare un nuovo 'quantitative easing'. Sicuramente la Fed dovra' tagliare i tassi in maniera piu' aggressiva per evitare le ripercussioni sul commercio che deriverebbero da un ulteriore apprezzamento del dollaro nei confronti dell'euro. Ma non e' solo la banca centrale americana ad avere in mano la partita, anche la Casa Bianca deve agire. Secondo una nota ai clienti di Morgan Stanley, Trump deve fare una cosa sola: porre fine alla guerra commerciale con la Cina, che sta minando la fiducia degli investitori, alla radice dell'inversione della curva dei rendimenti. E, se Pechino fosse disposta a evitare misure drastiche nei confronti di Hong Kong, Washington avrebbe l'occasione giusta di impugnare un ramoscello d'ulivo nella guerra dei dazi. Secondo il gruppo finanziario Usa, lo scenario che provocherebbe una recessione e' l'imposizione di dazi del 25% su quei 300 miliardi di dollari di beni Usa sui quali non sono ancora in vigore tariffe. Trump per ora ha minacciato dazi del 10% ma, in caso di rappresaglia cinese, potrebbe essere costretto ad alzare il livello dello scontro. Anche dei dazi del 10%, sostiene Morgan Stanley, avrebbero l'effetto di indebolire la crescita globale anche in presenza di un allentamento monetario. I rischi, per la banca d'affari, sono orientati al ribasso, uno scenario condiviso anche da Bank of America Merrill Lynch, secondo la quale dazi al 10% innescherebbero inevitabilmente una risposta cinese che porterebbe Washington ad alzarli al 25%, innescando una recessione. (AGI) Rus (Segue) 152003 AGO 19 NNNN
    GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 20.03.36


    = SCHEDA = Recessione: cosa puo' fare Trump per evitarla (2)=

    (AGI) - Roma, 15 ago. - Jeff Cox di Cnbc suggerisce inoltre una ricetta 'keynesiana', ovvero un rilancio degli investimenti infrastrutturali. Ricetta che era stata adottata, con un certo successo, dall'amministrazione Obama. Se Trump rilanciasse gli investimenti pubblici, strapperebbe a Joe Biden, ex vice di Obama e suo probabile sfidante nel 2020, una proposta che i Democratici potrebbero cavalcare in campagna elettorale. Ma come conciliare una politica 'keynesiana' con i radicali tagli delle tasse che hanno fatto decollare l'economia americana nella prima fase del mandato di Trump? Desmond Lachman di 'The Hill' lo ritiene improbabile, per via degli ingenti effetti sul deficit che avrebbe un'aumento della spesa pubblica accompagnato da una politica fiscale 'trumpista'. Si tratta pero' di discussioni molto aperte, giacche' gli Stati Uniti non hanno nessun parametro di Maastricht da rispettare e i loro titoli di Stato continuano sempre a essere un ingrediente essenziale di ogni portafoglio proposto ai piccoli investitori. Ne' sembra troppo solido l'argomento secondo il quale l'aumento della spesa e una politica accomodante da parte della Fed farebbero schizzare l'inflazione a livelli incontrollabili. Negli ultimi dieci anni l'America (come del resto l'Europa) ha avuto il problema contrario: non importa quanto le banche centrali allentassero i cordoni, la dinamica dell'inflazione e' sempre rimasta debole. Quel che e' sicuro e' che Trump e Powell (la strada di un suo licenziamento sembra molto in salita da un punto di vista legale) dovranno trovare un modo per convivere. Se gli Usa uscirono cosi' in fretta e cosi' in salute dalla crisi dei mutui fu per la perfetta sinergia tra il lavoro dell'allora presidente della Fed Ben Bernanke e l'amministrazione di Bush Jr. prima e di Obama poi. (AGI) Rus 152003 AGO 19 NNNN   

    = IL PUNTO = Salvini "vedremo" ma per Di Maio "frittata e' fatta"

    GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 18.57.44


    = IL PUNTO = Salvini "vedremo" ma per Di Maio "frittata e' fatta" =

    (AGI) - Roma, 15 ago. - Se quel "vedremo, il mio telefonino e' sempre acceso" pronunciato in risposta a chi gli chiedeva se e' davvero tutto finito tra Lega e Movimento 5 stelle sia una disponibilita' al dialogo e' presto per dirlo, di certo - almeno per ora - la replica dell'ex alleato e' senza appello: "Ormai la frittata e' fatta". Continuano le schermaglie tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio, che ieri alla commemorazione della tragedia del Ponte Morandi non si sarebbero scambiati neanche il gesto di pace durante la messa in memoria delle vittime. "Ogni giorno ha la sua pena", dice il leader della Lega. "Ognuno e' artefice del proprio destino", afferma il numero uno pentastellato, che all'avversario augura un "buona fortuna" che sa di addio e rivolge un'accusa esplicita: quella di voler "rimanere attaccato alle poltrone" anche per poter usare "auto blu e i voli di Stato mentre fa campagna elettorale nelle spiagge". Da Castel Volturno, dove ha partecipato al consueto ferragostano Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza, il ministro dell'Interno scambia lettere di fuoco con il presidente Conte, critica i ministri Trenta e Toninelli che non hanno firmato il secondo stop alla nave Open Arms carica di migranti e conferma il messaggio che da settimane ripete: "O c'e' un governo che governa o si va al voto. Se si sciolgono le Camere la prossima settimana si puo' andare a elezioni a fine ottobre". "E' una bugia che io abbia mai detto al presidente Conte di voler staccare la spina al governo", sottolinea poi durante una conferenza stampa fiume che conclude salutando i cronisti dicendo: "Ci rivediamo anche prossimo anno, a Dio piacendo". Come a far intendere che nel prossimo esecutivo lui, in un modo o in un altro, ci sara'. (AGI) Fri (Segue) 151857 AGO 19 NNNN
    GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 18.57.50


    = IL PUNTO = Salvini "vedremo" ma per Di Maio "frittata e' fatta" (2)=

    (AGI) - Roma, 15 ago. - Di Maio dal canto suo in un lungo post su Facebook ribadisce la vicinanza al presidente del Consiglio e promette che tutti i ministri M5s martedi' prossimo saranno al fianco di Conte durante le comunicazioni che rendera' nell'Aula del Senato. "Saremo al suo fianco per sostenerlo contro la sfiducia della Lega. Li aspettiamo al varco", spiega. Il botta e risposta epistolare tra il premier e il ministro, e' l'occasione per Di Maio per rilanciare l'attacco all'ex socio di maggioranza: "Salvini di punto in bianco ha deciso di far cadere" il governo "in pieno agosto, senza alcuna spiegazione e senza nessun preavviso agli italiani. Quindi e' inutile che ora sbraita, e' colpa sua se oggi ci troviamo in questa situazione". Perche' ha aperto la crisi? "Lo ha fatto - termina il vice premier - solo per il consenso. Lo ha fatto per qualche sondaggio? Non solo! Anche perche' stavamo per togliere le concessioni ai Benetton e stavamo per tagliare 345 parlamentari, che lui non vuole tagliare piu'". (AGI) Fri 151857 AGO 19 NNNN   

    SICUREZZA: IN PRIMI 6 MESI 2019 SCOPERTI DA CARABINIERI 170MILA REATI =

    GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 18.15.43 


    SICUREZZA: IN PRIMI 6 MESI 2019 SCOPERTI DA CARABINIERI 170MILA REATI = 

    ADN0480 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SICUREZZA: IN PRIMI 6 MESI 2019 SCOPERTI DA CARABINIERI 170MILA REATI = Roma, 15 ago. (AdnKronos) - L'apporto dell'Arma, nel primo semestre del 2019, ha visto i Reparti Carabinieri scoprire quasi 170.000 reati, 63% dei reati complessivamente scoperti da tutte le forze di polizia, denunciando 199.000 persone (61% di tutte le forze di polizia) e arrestandone oltre 35.000 (53,5% di tutte le forze di polizia). Di questi, 17.500 sono stati colti in flagranza di reato dalle pattuglie sul territorio (il 60% di tutte le Forze di polizia). Per il contrasto allo specifico fenomeno del ''capolarato'', nel primo semestre 2019, i Reparti del Comando Tutela Lavoro hanno ispezionato 7.437 aziende, controllando la posizione contrattuale e previdenziale di 23.316 lavoratori. Sono state sospese 1.125 attività, accertando evasioni contributive per oltre 1,7 milioni di euro e 48 truffe in danno di enti pubblici, per un importo complessivo di oltre 10 milioni di euro. (segue) (Sod/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-AGO-19 18:15 NNNNSICUREZZA: IN PRIMI 6 MESI 2019 SCOPERTI DA CARABINIERI 170MILA REATI = GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 18.15.43 

    SICUREZZA: IN PRIMI 6 MESI 2019 SCOPERTI DA CARABINIERI 170MILA REATI (2) = 

    ADN0481 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SICUREZZA: IN PRIMI 6 MESI 2019 SCOPERTI DA CARABINIERI 170MILA REATI (2) = (AdnKronos) - Per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, sono state arrestate 82 persone (+256% rispetto al 2018) e denunciate 189 (+62%). Sul fronte delle attività di prevenzione e di contrasto per lo sversamento e l'incendio di rifiuti nella cosiddetta 'Terra dei Fuochi', i Reparti dell'Arma, nei primi sette mesi dell'anno, hanno svolto 2.092 servizi, sequestrando 251 attività e individuando 109 aree di sversamento di rifiuti, con la denuncia di 476 persone e 23 arresti A supporto dei servizi a terra sono impiegati anche due aeromobili a pilotaggio remoto (Apr) del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano (Sa), con 38 missioni di volo. Il 25 luglio, a Terzigno (Na), proprio grazie all'uso di un Apr, è stata individuata una fabbrica clandestina di materiali tessili con scarti destinati allo smaltimento illecito nel Parco Nazionale del Vesuvio. (segue) (Sod/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-AGO-19 18:15 NNNNGIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 18.15.43 

    SICUREZZA: IN PRIMI 6 MESI 2019 SCOPERTI DA CARABINIERI 170MILA REATI (3) = 

    ADN0482 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SICUREZZA: IN PRIMI 6 MESI 2019 SCOPERTI DA CARABINIERI 170MILA REATI (3) = (AdnKronos) - Sul piano dell'eversione interna, il contrasto alla minaccia anarchica ha condotto il Ros all'arresto, il 19 febbraio scorso, in provincia di Trento, di 7 attivisti roveretani per ''associazione con finalità di terrorismo o eversione'', ritenuti responsabili di sei attentati, messi a segno tra il 2017 e il 2019 (Operazione Renata). Inoltre, il 21 maggio 2019, a Ferrara, Modena e Francia, sono stati arrestati tre militanti responsabili, nel 2017, dell'invio di pacchi-bomba a due magistrati e al Direttore del Dap (Operazione Prometeo). Sul piano del terrorismo internazionale, il contributo dell'Arma ha sinora consentito al Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo di segnalare 124 stranieri ai fini dell'inammissibilità in area Schengen. (Sod/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-AGO-19 18:15 NNNN

    >>>ANSA/ Uomo spara a sei agenti a Filadelfia, barricato da ore

    GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 04.46.42

    >>>ANSA/ Uomo spara a sei agenti a Filadelfia, barricato da ore

    ZCZC0381/SXB ONY41691_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Uomo spara a sei agenti a Filadelfia, barricato da ore I feriti non sono gravi, tutto nato da operazione antidroga (ANSA) - WASHINGTON, 15 AGO - Sono passare oramai sei ore da quando un uomo a Filadelfia si e' barricato dentro la sua abitazione dopo aver sparato e ferito, per fortuna in maniera non grave, sei poliziotti, gia' dimessi dall'ospedale. Finora falliti tutti i tentativi di mediazione e un'intera area a nord della citta', quella di Nicetown, dove si trova anche un campus universitario, e' in lockdown, con le autorita' che continuano a invitare la popolazione a restare chiusa in casa e a tenersi a distanza. L'isolato dove si trova l'abitazione in cui si e' asserragliato l'uomo armato e' completamente circondato dagli agenti, compresi quelli delle forze speciali. Si esclude l'episodio di terrorismo. Secondo una prima ricostruzione gli agenti della narcotici di Filadelfia stavano eseguendo un mandato di arresto nell'ambito di un'operazione antidroga in una vicina abitazione, all'interno della quale sarebbero state fermare sette persone. La polizia e' stata quindi informata che in una casa vicina, quella in cui si e' poi barricato l'uomo, c'era una grande quantita' di armi. Gli agenti hanno cosi' deciso di intervenire per un controllo ed e' allora che e' cominciata la sparatoria, con un uomo che ha esploso ripetuti colpi contro gli agenti ancora in strada e che tentavano di ripararsi dietro le automobili parcheggiate, come si vede nei filmati amatoriali di alcuni passanti trasmessi dalle tv locali. Per il momento le autorita' non hanno confermato questa versione dei fatti, ma fonti della polizia hanno parlato di un vero e proprio agguato, un'imboscata. Da quel momento si e' creta una situazione di stallo, e alcuni agenti che hanno provato a fare irruzione sono stati costretti a fuggire anche dalle finestre quando l'uomo ha ripreso a sparare. Due poliziotti sono rimasti per un paio d'ore intrappolati nell'edificio, ma sono poi stati liberati dagli agenti delle forze speciali, che hanno anche scortato fuori dalla palazzina quattro donne. Il presidente americano Donald Trump ha ricevuto un briefing su quanto accaduto e, fa sapere la Casa Bianca, segue da vicino l'evolversi della situazione.(ANSA). CU 15-AGO-19 04:46 NNNN 

    = Dazi: Cina minaccia, ritorsioni se gli Usa aumentano tariffe =

    GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 11.59.42


    = Dazi: Cina minaccia, ritorsioni se gli Usa aumentano tariffe =

    (AGI) - Roma, 15 ago. - La Cina ha minacciato ritorsioni se Washington aumentera' i dazi sulle importazioni di Pechino il 1 settembre. Il governo cinese, citato dall'Associated Press, assicura che prendera' "contromisure necessarie", non meglio specificate. Il presidente Usa, Donald Trump, ha deciso uno slittamento a dicembre dell'entrata in vigore di dazi del 10% su alcuni prodotti, inizialmente prevista per l'1 settembre. Nell'annuncio, Pechino non fa riferimenti all'ultima decisione di Trump. (AGI) Zec 151159 AGO 19 NNNN   

    Usa: Wsj avvisa Trump, con recessione riconferma a rischio =

    GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 12.49.39


    Usa: Wsj avvisa Trump, con recessione riconferma a rischio =

    (AGI) - Roma, 15 ago. - "Qualcuno dovrebbe dire al signor Trump che i presidenti in carica che presiedono le recessioni entro due anni dalle elezioni raramente ottengono un secondo mandato": cosi' si legge in un duro editoriale del Wall Street Journal dal titolo 'The Navarro Recession, II. Evidence of a tariff-inspired slowdown spooks the markets' in cui si critica la politica del presidente Usa e del suo consigliere, Peter Navarro. Le mosse di mercato di ieri con Wall Street che ha segnato la peggior seduta dal 2019 "sono un presagio del futuro, non del destino", sottolinea il quotidiano economico Usa. "La chiave per evitare il peggio e' ripristinare un senso di calma politica e fiducia. Mettere fine alle minacce commerciali tramite tweet. Annunciare una tregua tariffaria con la Cina, l'Europa e il resto del mondo, mentre riprendono i negoziati con l'obiettivo di raggiungere un accordo entro la riunione delle nazioni del Pacifico a novembre". "Dopo che la settimana scorsa abbiamo avvertito che la politica commerciale degli Stati Uniti stava 'corteggiando' la recessione, - si legge nell'editoriale - la Casa Bianca con Peter Navarro ci ha accusato di essere come 'The People's Daily', il braccio della propaganda comunista cinese. Forse Navarro vuole commentare ancora dopo l'avvertimento di una nuova recessione dato ieri dai rendimenti e dai mercati azionari? Sono anche loro 'Commies'?" Il Wall Street Journal ripercorre l'inversione della curva dei rendimenti avvenuta ieri: il rendimento dei buoni del Tesoro Usa a 10 anni e' sceso al di sotto di quello del titolo biennale, una dinamica - denominata 'inversione della curva dei rendimenti' che e' stata un'affidabile presagio delle passate recessioni ed e' stata per di piu' registrata anche dai titoli di Stato britannici. Questo, prosegue il Wsj, segnala "una crescita piu' lenta - forse anche una recessione - a meno che gli eventi e politiche migliori non stimolino piu' ottimismo". Il quotidiano mette poi in guardia: alcuni trumpiani si "stanno rallegrando per le difficolta' dell'economia della Cina: una recessione cinese significherebbe una recessione europea, che ridurrebbe anche la crescita degli Stati Uniti. L'impatto sarebbe peggiore se la crescita piu' lenta innesca la fuga di capitali dalla Cina e c'e' un calo disordinato dello yuan". Infine una 'difesa' della Federal Reserve: "La Fed non e' irreprensibile, e abbiamo sostenuto che non avrebbe dovuto aumentare i tassi lo scorso dicembre. Ma da allora ha contrastato quell'aumento dei tassi con un taglio di 25 punti base a luglio, e anche altri 50 punti base non sarebbero sufficienti a contrastare una spirale discendente del commercio e del caos valutario. Abbiamo avvertito per due anni che le guerre commerciali hanno conseguenze economiche, ma i maghi del protezionismo hanno detto a Trump di non preoccuparsi", conclude il Wsj. (AGI) Ila 151249 AGO 19 NNNN   

    Russia: Norvegia rileva piccole tracce iodio radioattivo a confine =

    GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 14.51.46

    Russia: Norvegia rileva piccole tracce iodio radioattivo a confine =

    (AGI/AFP) - Oslo, 15 ago. - Le autorita' norvegesi per la sicurezza nucleare hanno rilevato minuscole quantita' di iodio radioattivo nella regione confinante con la Russia nei giorni dopo un'esplosione in una base militare russa. I campioni in questione sono stati raccolti in una stazione di filtrazione dell'aria a Svanhovd, nel Nord del Paese, nelle immediate vicinanze del confine con la Russia, dal 9 al 12 agosto. Il 10 agosto, l'agenzia nucleare russa Rosatom ha riferito di un'esplosione in una base di lancio di missili nella regione di Arkhangelsk, nell'estremo nord della Russia, avvenuta due giorni prima, che ha causato la morte di cinque persone. "Allo stato attuale, non e' possibile determinare se l'ultimo rilevamento di iodio (radioattivo) sia correlato all'incidente di Arkhangelsk", ha affermato l'autorita' norvegese per la sicurezza nucleare. Subito dopo l'incidente, il ministero della Difesa russo aveva escluso la contaminazione radioattiva, riferendo di problemi verificatisi durante il collaudo di un "motore a razzo a propellente liquido". Ma il municipio di una citta' vicino alla base aveva dichiarato di aver "registrato un breve aumento della radioattivita'" prima di ritirare la pubblicazione. In seguito le autorita' russe hanno riconosciuto che l'incidente era collegato ai test di "nuove armi". Il tasso di radioattivita' dopo l'esplosione ha superato fino a 16 volte il valore normale, secondo l'agenzia meteorologica russa, senza tuttavia rappresentare un pericolo per la salute. (AGI) Bra 151451 AGO 19 NNNN   

    GOVERNO: CONTE A SALVINI, 'POLITICA NON E' POTERE MA ENORME RESPONSABILITA'' =

    GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 13.52.35


    GOVERNO: CONTE A SALVINI, 'POLITICA NON E' POTERE MA ENORME RESPONSABILITA'' =

    ADN0262 7 POL 0 ADN POL NAZ GOVERNO: CONTE A SALVINI, 'POLITICA NON E' POTERE MA ENORME RESPONSABILITA'' = Roma, 15 ago. (AdnKronos) - "Dobbiamo tutti operare per riconoscere piena dignità alle istituzioni che rappresentiamo, nel segno della leale collaborazione. Hai alle spalle e davanti una lunga carriera politica. Molti l'associano al potere. Io l'associo a una enorme responsabilità". E' il j'accuse lanciato dal premier Giuseppe CONTE, in un lungo post su Facebook, al ministro dell'Interno Matteo Salvini sul caso della nave Open Arms, in cui viene riportata per intero la lettera inviata da CONTE a Salvini. (Vmr/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-AGO-19 13:52 NNNN 

    GOVERNO: CONTE A SALVINI, 'NOSTRA ESPERIENZA ORMAI AGLI SGOCCIOLI' =

    GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 13.58.37


    GOVERNO: CONTE A SALVINI, 'NOSTRA ESPERIENZA ORMAI AGLI SGOCCIOLI' =

    ADN0266 7 POL 0 ADN POL NAZ GOVERNO: CONTE A SALVINI, 'NOSTRA ESPERIENZA ORMAI AGLI SGOCCIOLI' = Roma, 15 ago. (AdnKronos) - "Siamo ormai agli sgoccioli di questa nostra esperienza di governo. Abbiamo lavorato fianco a fianco per molti mesi e ho sempre cercato di trasmetterti i valori della dignità del ruolo che ricopriamo e la sensibilità per le istituzioni che rappresentiamo". Lo scrive il premier Giuseppe CONTE a Matteo Salvini in un post su Facebook. (Fan/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-AGO-19 13:58 NNNN 

    MIGRANTI: CONTE, '6 PAESI DISPONIBILI A REDISTRIBUZIONE OPEN ARMS' =

    GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 14.03.43


    MIGRANTI: CONTE, '6 PAESI DISPONIBILI A REDISTRIBUZIONE OPEN ARMS' =

    ADN0272 7 POL 0 ADN POL NAZ MIGRANTI: CONTE, '6 PAESI DISPONIBILI A REDISTRIBUZIONE OPEN ARMS' = A Salvini, 'non possiamo agire da soli, non oscuriamo cio' che di buono abbiamo fatto' Roma, 15 ago. (AdnKronos) - "Abbiamo chilometri di coste e siamo a una manciata di ore di navigazione dall'Africa e dal Medio Oriente. Da ultimo tu stesso hai constatato come è difficile contrastare i quotidiani, minuti sbarchi clandestini. Non possiamo agire da soli. Dobbiamo continuare a insistere in Europa, come peraltro hai fatto Tu, di recente a Helsinki. E' questa la direzione giusta. E poi non oscuriamo quello che abbiamo fatto di buono". Lo scrive il premier Giuseppe CONTE a Matteo Salvini via Facebook. "Se mai -aggiunge- rammarichiamoci per quello che ci riproponevamo di ottenere e ancora non abbiamo ottenuto. Un ultimo aggiornamento sulla vicenda Open Arms. Francia, Germania, Romania, Portogallo, Spagna e Lussemburgo mi hanno appena comunicato di essere disponibili a redistribuire i migranti. Ancora una volta, i miei omologhi europei ci tendono la mano". (Fan/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-AGO-19 14:03 NNNN 

    MIGRANTI: CONTE, 'HO SEMPRE TUTELATO DIRITTI PERSONA E INTERESSI NAZIONALI' =

    GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2019 14.09.45


    MIGRANTI: CONTE, 'HO SEMPRE TUTELATO DIRITTI PERSONA E INTERESSI NAZIONALI' =

    ADN0277 7 POL 0 ADN POL NAZ MIGRANTI: CONTE, 'HO SEMPRE TUTELATO DIRITTI PERSONA E INTERESSI NAZIONALI' = A Salvini, 'mia piattaforma di ampio respiro per non farci schiacciare da singole emergenze' Roma, 15 ago. (AdnKronos) - "Come ho sempre pubblicamente rappresentato, il tema dell'immigrazione è un tema complesso. Va affrontato con una politica di ampio respiro, come ho provato a fare sin dal primo Consiglio Europeo al quale ho partecipato, a fine giugno 2018, evitando di lasciarci schiacciare dai singoli casi emergenziali". Lo scrive il presidente del Consiglio Giuseppe CONTE in una lettera aperta a Matteo Salvini pubblicata sul proprio profilo Facebook. "Da subito -aggiunge- ho elaborato una piattaforma politica fondata su sei premesse e dieci obiettivi, in modo da inserire tutte le singole iniziative in questa prospettiva strategica, sempre costantemente ispirata alla tutela dei diritti fondamentali e, in particolare, della dignità della persona e alla protezione dei nostri interessi nazionali, sovente compromessi nella gestione del fenomeno migratorio". "Ho personalmente contribuito -prosegue- a perseguire questo nuovo indirizzo politico, di maggiore rigore rispetto al passato, al fine di contrastare più efficacemente l'immigrazione illegale e la moderna e disumana 'tratta dei disperati', alimentata dalle organizzazioni criminali. Ho viaggiato in lungo e in largo in Africa e nel Medio Oriente per incrementare la cooperazione nei Paesi di origine e nei Paesi di transito, dove si concentrano le rotte dei migranti. Abbiamo sempre lavorato intensamente, coinvolgendo anche il Ministro Moavero, per rendere più efficace il meccanismo dei rimpatri per i migranti che non hanno diritto ad alcuna protezione". (Fan/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 15-AGO-19 14:09 NNNN