VENERDÌ 16 AGOSTO 2019 11.42.46
Fermato ubriaco, guidatore veneto chiama padre più ubriaco di lui
Fermato ubriaco, guidatore veneto chiama padre più ubriaco di lui Ritirata la patente a entrambi, tornati a casa con madre sobria Roma, 16 ago. (askanews) - Nel corso dei servizi predisposti a Ferragosto, finalizzati al contrasto alla guida in stato di ebrezza, è stato fermato dalla Polizia Stradale di Verona un trentaseienne, trovato positivo all'etilometro. Per poter rientrare a casa ed evitare che la sua autovettura golf venisse rimossa dalla provinciale 11 che percorreva al momento del controllo, l'uomo ha chiamato i suoi genitori che sono arrivati dopo alcuni minuti. Il padre, pur consapevole di essere atteso dalla Polizia Stradale per l'affidamento dell'auto del figlio, si è presentato alla guida della sua macchina in visibile stato di ebrezza. Sottoposto al controllo è risultato positivo all'etilometro con un valore quasi doppio rispetto al consentito venendo così denunciato oltre a subire (come il figlio) il ritiro della patente. Alla fine i due sono rientrati con la madre del ragazzo che aveva accompagnato il marito e che è risultata l'unica sobria. "Il problema principale per la sicurezza stradale è la mancanza di consapevolezza di troppi circa i rischi che derivano dal fatto di guidare dopo aver bevuto o usando il cellulare. Troppi sono convinti che qualche bicchiere non incida sulle loro capacità e lo dimostra il fatto che pur sapendo di essere atteso dallaPolizia Stradale, il sessantatreenne denunciato, si è presentato alla guida con un tasso alcolemico di quasi 1, quando il limite massimo è pari a 0,5", ha commentato il dirigente della Polizia stradale scaligera, Girolamo Lacquaniti. Cro/Ska 20190816T114231Z
Fermato ubriaco, guidatore veneto chiama padre più ubriaco di lui
Fermato ubriaco, guidatore veneto chiama padre più ubriaco di lui Ritirata la patente a entrambi, tornati a casa con madre sobria Roma, 16 ago. (askanews) - Nel corso dei servizi predisposti a Ferragosto, finalizzati al contrasto alla guida in stato di ebrezza, è stato fermato dalla Polizia Stradale di Verona un trentaseienne, trovato positivo all'etilometro. Per poter rientrare a casa ed evitare che la sua autovettura golf venisse rimossa dalla provinciale 11 che percorreva al momento del controllo, l'uomo ha chiamato i suoi genitori che sono arrivati dopo alcuni minuti. Il padre, pur consapevole di essere atteso dalla Polizia Stradale per l'affidamento dell'auto del figlio, si è presentato alla guida della sua macchina in visibile stato di ebrezza. Sottoposto al controllo è risultato positivo all'etilometro con un valore quasi doppio rispetto al consentito venendo così denunciato oltre a subire (come il figlio) il ritiro della patente. Alla fine i due sono rientrati con la madre del ragazzo che aveva accompagnato il marito e che è risultata l'unica sobria. "Il problema principale per la sicurezza stradale è la mancanza di consapevolezza di troppi circa i rischi che derivano dal fatto di guidare dopo aver bevuto o usando il cellulare. Troppi sono convinti che qualche bicchiere non incida sulle loro capacità e lo dimostra il fatto che pur sapendo di essere atteso dallaPolizia Stradale, il sessantatreenne denunciato, si è presentato alla guida con un tasso alcolemico di quasi 1, quando il limite massimo è pari a 0,5", ha commentato il dirigente della Polizia stradale scaligera, Girolamo Lacquaniti. Cro/Ska 20190816T114231Z
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