LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 10.49.53
Dieta vegana, occhio a carenza sostanza chiave per cervello
ZCZC1340/SX4
XSP20012_SX4_QBKN
R CRO S04 QBKN
Dieta vegana, occhio a carenza sostanza chiave per cervello
E' la colina. Fonti primarie sono manzo, uova, latticini e pesce
(ANSA) - ROMA, 2 SET - Seguire una dieta base vegetale e
vegana con l'idea di far bene al pianeta e' un gesto senz'altro
con intenti encomiabili, ma rischia di peggiorare l'assunzione
gia' bassa di un nutriente essenziale coinvolto nella salute del
cervello, la colina. La molecola viene assunta tramite
l'alimentazione. Le fonti primarie sono manzo, uova, latticini,
pesce e pollo, con livelli molto piu' bassi in noci, fagioli e
verdure crucifere, come i broccoli. A mettere in guardia e' la
nutrizionista britannica Emma Derbyshire, in un articolo online
su BMJ Nutrition, Prevention & Health. L'esperta ricorda che nel
1998, riconoscendo l'importanza della colina, l'Istituto
americano di medicina ha raccomandato un'assunzione giornaliera
minima quantificata in 425 mg al giorno per le donne e 550 per
gli uomini, che diventano 450 e 550 per le donne in gravidanza o
che allattano. Nel 2016 l'Autorita' europea per la sicurezza
alimentare ha pubblicato requisiti giornalieri simili. Tuttavia,
sondaggi in Nord America, Australia ed Europa mostrano che
l'assunzione abituale di colina, in media, non e' quella
raccomandata. "Questo e' preoccupante - evidenzia Derbyshire -
dato che le tendenze attuali sembrano essere verso la riduzione
della carne e le diete a base vegetale". L'esperta poi si
sofferma in particolare sul Regno Unito, spiegando che
"attualmente la colina e' esclusa dai database di composizione
degli alimenti nel Regno Unito, dalle principali indagini
dietetiche e dalle linee guida dietetiche". Potrebbe essere il
momento che il Comitato consultivo scientifico indipendente
sulla nutrizione del governo del Regno Unito inverta tutto
questo,suggerisce, in particolare alla luce delle crescenti
prove dell'importanza della colina per la salute umana.
(ANSA).
Y09-VI
02-SET-19 10:49 NNNN
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lunedì 2 settembre 2019
Maltempo: Coldiretti, anno nero per api italiane, miele dimezzato =
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 09.36.43
Maltempo: Coldiretti, anno nero per api italiane, miele dimezzato =
(AGI) - Roma, 2 set. - Praticamente dimezzata quest'anno la raccolta di miele in Italia "per effetto dell'andamento climatico anomalo che non ha risparmiato gli alveari e fatto soffrire le api, un indicatore sensibile dello stato di salute dell'ambiente". E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti in occasione dell'arrivo di una nuova ondata di maltempo in un anno segnato fino ad ora da 1.126 eventi meteo estremi lungo la penisola fra grandinate, trombe d'aria, tempeste di acqua e vento e ondate di calore, il 56,4% in piu' rispetto all'anno precedente, secondo la banca dati ESWD. "L'annata 2019 - continua la Coldiretti - sta prospettandosi per l'intera apicoltura nazionale come la piu' critica e problematica di sempre. A caldo e siccita' nei primi mesi primaverili sono seguite copiose precipitazioni, unite ad un significativo calo termico per buona parte del mese di maggio che ha compromesso le fioriture mentre nell'estate bollente si sono verificate violente ondate di maltempo. Le api non hanno avuto la possibilita' di raccogliere il nettare e il poco miele che sono riuscite a produrre lo hanno mangiato per sopravvivere: il risultato e' che quest'anno la produzione nazionale risultera' ben al di sotto degli oltre 23,3 milioni di chili del 2018 mentre le importazioni sono risultate pari a 9,7 milioni di chili nel primi cinque mesi del 2019" (circa la meta' dall'Ungheria e quasi il 10% dalla Cina). (AGI) Bas (Segue) 020936 SET 19 NNNN
Maltempo: Coldiretti, anno nero per api italiane, miele dimezzato =
(AGI) - Roma, 2 set. - Praticamente dimezzata quest'anno la raccolta di miele in Italia "per effetto dell'andamento climatico anomalo che non ha risparmiato gli alveari e fatto soffrire le api, un indicatore sensibile dello stato di salute dell'ambiente". E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti in occasione dell'arrivo di una nuova ondata di maltempo in un anno segnato fino ad ora da 1.126 eventi meteo estremi lungo la penisola fra grandinate, trombe d'aria, tempeste di acqua e vento e ondate di calore, il 56,4% in piu' rispetto all'anno precedente, secondo la banca dati ESWD. "L'annata 2019 - continua la Coldiretti - sta prospettandosi per l'intera apicoltura nazionale come la piu' critica e problematica di sempre. A caldo e siccita' nei primi mesi primaverili sono seguite copiose precipitazioni, unite ad un significativo calo termico per buona parte del mese di maggio che ha compromesso le fioriture mentre nell'estate bollente si sono verificate violente ondate di maltempo. Le api non hanno avuto la possibilita' di raccogliere il nettare e il poco miele che sono riuscite a produrre lo hanno mangiato per sopravvivere: il risultato e' che quest'anno la produzione nazionale risultera' ben al di sotto degli oltre 23,3 milioni di chili del 2018 mentre le importazioni sono risultate pari a 9,7 milioni di chili nel primi cinque mesi del 2019" (circa la meta' dall'Ungheria e quasi il 10% dalla Cina). (AGI) Bas (Segue) 020936 SET 19 NNNN
Tokyo citta' piu' sicura al mondo per la terza volta di fila
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 05.54.46
Tokyo citta' piu' sicura al mondo per la terza volta di fila
ZCZC0414/SXB XAI19068_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Tokyo citta' piu' sicura al mondo per la terza volta di fila Indagine Economist, Milano e Roma al 29/mo e 30/mo posto (ANSA) - TOKYO, 2 SET - Per la terza volta consecutiva Tokyo si piazza al primo posto nella classifica delle citta' giudicate piu' sicure al mondo. Lo ha stabilito l'indagine biennale del settimanale britannico Economist, avviata per la prima volta nel 2015, che quest'anno ha monitorato 60 citta', utilizzando un numero analogo di parametri distribuiti in quatti campi principali campi: dal digitale, alla salute, il livello di infrastrutture, e la sicurezza personale. La capitale giapponese ha raggiunto le posizioni di vertice nel settore della prevenzione dei disastri naturali, il basso livello di attacchi informatici, e i tassi di criminalita' estremamente ridotti. Nella classifica Tokyo precede Singapore e l'altra citta' giapponese di Osaka. La prima citta' europea e' Amsterdam, al quarto posto, mentre per l'Italia Milano e Roma si piazzano rispettivamente alla 29/ma e 30/ma posizione. Al fondo della classifica tra le 60 citta' prese in in considerazione, la capitale nigeriana Lagos, e Caracas, al 59/mo posto. (ANSA). YY3-PD 02-SET-19 05:53 NNNN
Tokyo citta' piu' sicura al mondo per la terza volta di fila
ZCZC0414/SXB XAI19068_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Tokyo citta' piu' sicura al mondo per la terza volta di fila Indagine Economist, Milano e Roma al 29/mo e 30/mo posto (ANSA) - TOKYO, 2 SET - Per la terza volta consecutiva Tokyo si piazza al primo posto nella classifica delle citta' giudicate piu' sicure al mondo. Lo ha stabilito l'indagine biennale del settimanale britannico Economist, avviata per la prima volta nel 2015, che quest'anno ha monitorato 60 citta', utilizzando un numero analogo di parametri distribuiti in quatti campi principali campi: dal digitale, alla salute, il livello di infrastrutture, e la sicurezza personale. La capitale giapponese ha raggiunto le posizioni di vertice nel settore della prevenzione dei disastri naturali, il basso livello di attacchi informatici, e i tassi di criminalita' estremamente ridotti. Nella classifica Tokyo precede Singapore e l'altra citta' giapponese di Osaka. La prima citta' europea e' Amsterdam, al quarto posto, mentre per l'Italia Milano e Roma si piazzano rispettivamente alla 29/ma e 30/ma posizione. Al fondo della classifica tra le 60 citta' prese in in considerazione, la capitale nigeriana Lagos, e Caracas, al 59/mo posto. (ANSA). YY3-PD 02-SET-19 05:53 NNNN
Hong Kong: studenti boicottano l'inizio dell'anno scolastico
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 08.07.06
Hong Kong: studenti boicottano l'inizio dell'anno scolastico
ZCZC0486/SXB OPE19207_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Hong Kong: studenti boicottano l'inizio dell'anno scolastico In centinaia a Edinburgh Place per le proteste pro-democrazia (ANSA) - PECHINO, 2 SET - Centinaia di studenti della scuola secondaria di Hong Kong si sono ritrovati a Edinburgh Place, boicottando il primo giorno di scuola e aderendo alle proteste contro la legge sulle estradizioni in Cina che da quasi tre mesi stanno scuotendo Hong Kong. L'iniziativa e' stata promossa da Demosisto e Demovanile, due gruppi pro-democrazia, al fine di spingere il governo locale ad accogliere le 5 richieste del movimento: ritiro formale della contestata legge, le dimissioni della governatrice Carrie Lam, suffragio universale per eleggere governatore e parlamento locali, indagine indipendente sulle brutalita' della polizia e cancellazione delle accuse agli arrestati durante le proteste. Secondo i media locali, gli studenti hanno riferito di godere del sostegno dei genitori per la determinazione a esprimere le proprie opinioni, aggiungendo che le scuole non sanzioneranno le assenze pur non incoraggiando l'adesione all'evento. Isaac Cheng, vicepresidente di Demosisto, ha denunciato che la polizia ha sollecitato gli studenti davanti alle scuole a non prendere parte al sit-in. (ANSA). FT 02-SET-19 08:06 NNNN
Hong Kong: studenti boicottano l'inizio dell'anno scolastico
ZCZC0486/SXB OPE19207_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Hong Kong: studenti boicottano l'inizio dell'anno scolastico In centinaia a Edinburgh Place per le proteste pro-democrazia (ANSA) - PECHINO, 2 SET - Centinaia di studenti della scuola secondaria di Hong Kong si sono ritrovati a Edinburgh Place, boicottando il primo giorno di scuola e aderendo alle proteste contro la legge sulle estradizioni in Cina che da quasi tre mesi stanno scuotendo Hong Kong. L'iniziativa e' stata promossa da Demosisto e Demovanile, due gruppi pro-democrazia, al fine di spingere il governo locale ad accogliere le 5 richieste del movimento: ritiro formale della contestata legge, le dimissioni della governatrice Carrie Lam, suffragio universale per eleggere governatore e parlamento locali, indagine indipendente sulle brutalita' della polizia e cancellazione delle accuse agli arrestati durante le proteste. Secondo i media locali, gli studenti hanno riferito di godere del sostegno dei genitori per la determinazione a esprimere le proprie opinioni, aggiungendo che le scuole non sanzioneranno le assenze pur non incoraggiando l'adesione all'evento. Isaac Cheng, vicepresidente di Demosisto, ha denunciato che la polizia ha sollecitato gli studenti davanti alle scuole a non prendere parte al sit-in. (ANSA). FT 02-SET-19 08:06 NNNN
Carceri: Uil Polizia penitenziaria, Pescara e' una "polveriera" =
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 08.43.10
Carceri: Uil Polizia penitenziaria, Pescara e' una "polveriera" =
(AGI) - Pescara, 2 set. - Turni massacranti, personale allo stremo, sovraffollamento e molti detenuti con notevoli problemi psichiatrici rendono il carcere di San Donato, a Pescara, "una polveriera pronta a deflagrare". Lo denuncia Giuseppe Ferretti, segretario provinciale della Uil Pa polizia penitenziaria. "Non e' un azzardo affermare che si e' gia' andati oltre il punto di non ritorno", evidenzia Ferretti, sollecitando provvedimenti urgenti per scongiurare "casi di particolare gravita'". "Due soli agenti a volte vengono utilizzati per tradurre un detenuto presso il nosocomio cittadino ed e' proprio presso quest'ultimo che la scorsa settimana si stava consumando una tragedia", riferisce il sindacalista. "Un detenuto dal sesto piano dell'ospedale aveva minacciato di buttarsi giu' e solo l'elevata professionalita' dei pochi agenti presenti ha evitato che venisse scritta una bruttissima pagina di storia. La direzione, portata anch'essa allo stremo, non riesce, suo malgrado, neanche piu' a rispondere alle nostre legittime richieste di ferie. Inoltre, solo dopo 10 giorni e' capace, ma non certo per colpa sua, di assicurare il riposo settimanale". "Siamo pronti a lavorare insieme al direttore per invertire la rotta", conclude Ferretti, 2ma bisognera' farlo subito". (AGI) Red/Rob 020842 SET 19 NNNN
Carceri: Uil Polizia penitenziaria, Pescara e' una "polveriera" =
(AGI) - Pescara, 2 set. - Turni massacranti, personale allo stremo, sovraffollamento e molti detenuti con notevoli problemi psichiatrici rendono il carcere di San Donato, a Pescara, "una polveriera pronta a deflagrare". Lo denuncia Giuseppe Ferretti, segretario provinciale della Uil Pa polizia penitenziaria. "Non e' un azzardo affermare che si e' gia' andati oltre il punto di non ritorno", evidenzia Ferretti, sollecitando provvedimenti urgenti per scongiurare "casi di particolare gravita'". "Due soli agenti a volte vengono utilizzati per tradurre un detenuto presso il nosocomio cittadino ed e' proprio presso quest'ultimo che la scorsa settimana si stava consumando una tragedia", riferisce il sindacalista. "Un detenuto dal sesto piano dell'ospedale aveva minacciato di buttarsi giu' e solo l'elevata professionalita' dei pochi agenti presenti ha evitato che venisse scritta una bruttissima pagina di storia. La direzione, portata anch'essa allo stremo, non riesce, suo malgrado, neanche piu' a rispondere alle nostre legittime richieste di ferie. Inoltre, solo dopo 10 giorni e' capace, ma non certo per colpa sua, di assicurare il riposo settimanale". "Siamo pronti a lavorare insieme al direttore per invertire la rotta", conclude Ferretti, 2ma bisognera' farlo subito". (AGI) Red/Rob 020842 SET 19 NNNN
Cane aggredisce bimbo 3 anni e madre in strada, lievi ferite
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.38.41
Cane aggredisce bimbo 3 anni e madre in strada, lievi ferite
ZCZC2876/SXB OFI22628_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Cane aggredisce bimbo 3 anni e madre in strada, lievi ferite La proprietaria rischia una denuncia per lesioni (ANSA) - FIRENZE, 2 SET - Lievi escoriazioni per un bimbo di 3 anni e per la madre, 40enne, che sono stati aggrediti da un cane di piccola taglia mentre passeggiavano a Sesto Fiorentino (Firenze), in via Busoni. Sul posto sono intervenuti sanitari del 118, che hanno portato il piccolo e la mamma in ospedale per le cure del caso, e la polizia. La proprietaria del cane, una 70enne residente nella zona, e' stata identificata dagli agenti. Se le vittime presenteranno una querela, rischia una denuncia per lesioni personali.(ANSA). YDA-GUN 02-SET-19 13:38 NNNN
Cane aggredisce bimbo 3 anni e madre in strada, lievi ferite
ZCZC2876/SXB OFI22628_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Cane aggredisce bimbo 3 anni e madre in strada, lievi ferite La proprietaria rischia una denuncia per lesioni (ANSA) - FIRENZE, 2 SET - Lievi escoriazioni per un bimbo di 3 anni e per la madre, 40enne, che sono stati aggrediti da un cane di piccola taglia mentre passeggiavano a Sesto Fiorentino (Firenze), in via Busoni. Sul posto sono intervenuti sanitari del 118, che hanno portato il piccolo e la mamma in ospedale per le cure del caso, e la polizia. La proprietaria del cane, una 70enne residente nella zona, e' stata identificata dagli agenti. Se le vittime presenteranno una querela, rischia una denuncia per lesioni personali.(ANSA). YDA-GUN 02-SET-19 13:38 NNNN
BOLOGNA, RUBA IN AUTO MA SI ADDORMENTA SU SEDILE
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 14.02.54
BOLOGNA, RUBA IN AUTO MA SI ADDORMENTA SU SEDILE
9CO995437 4 REG ITA R01 BOLOGNA, RUBA IN AUTO MA SI ADDORMENTA SU SEDILE (9Colonne) Bologna, 2 set - A Bologna nella notte tra sabato e ieri ha infranto con un sasso il finestrino di un'auto parcheggiata in via Nadi per rubare un mazzo di chiavi e i documenti del veicolo, ma subito dopo si è addormentato sul sedile e lì è rimasto finché qualcuno nella mattinata di ieri non lo ha segnalato al 118. Il personale sanitario ci ha messo un po' a svegliarlo e nel frattempo, vista la situazione, ha allertato una pattuglia della Polizia Locale di Bologna: accertati i fatti, gli agenti lo hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato. L'uomo, un ventenne italiano, era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. L'arresto è stato convalidato. (red) 021402 SET 19
Brexit: industria moda Gb, no-deal costerebbe 900 milioni
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 15.48.27
Brexit: industria moda Gb, no-deal costerebbe 900 milioni
ZCZC4178/SXA OLN24854_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB Brexit: industria moda Gb, no-deal costerebbe 900 milioni L'allarme lanciato dal British Fashion Council, 'serve accordo' (ANSA) - LONDRA, 2 SET - L'industria della moda britannica rischia un costo stimato in 850-900 milioni di sterline (930-990 milioni di euro) nel caso in cui si verifichi lo scenario della Brexit no-deal. E' quanto si legge in un comunicato diffuso dal British Fashion Council (Bfc), l'organizzazione che promuove la London Fashion Week. La brusca flessione sarebbe da imputare al fatto che una volta fuori dall'Ue e dal mercato unico europeo la Gran Bretagna si dovrebbe attenere alle regole commerciali del Wto. Il comunicato del Bfc si rivolge quindi al governo del premier conservatore Boris Johnson affinche' cerchi un accordo con Bruxelles per garantire, tra l'altro, il futuro della moda britannica, e non introduca politiche migratorie troppo restrittive che chiudano le porte del Paese ai molti talenti stranieri e alla manodopera specializzata di cui il settore creativo ha grande bisogno. (ANSA) Z08 02-SET-19 15:47 NNNN
Brexit: industria moda Gb, no-deal costerebbe 900 milioni
ZCZC4178/SXA OLN24854_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB Brexit: industria moda Gb, no-deal costerebbe 900 milioni L'allarme lanciato dal British Fashion Council, 'serve accordo' (ANSA) - LONDRA, 2 SET - L'industria della moda britannica rischia un costo stimato in 850-900 milioni di sterline (930-990 milioni di euro) nel caso in cui si verifichi lo scenario della Brexit no-deal. E' quanto si legge in un comunicato diffuso dal British Fashion Council (Bfc), l'organizzazione che promuove la London Fashion Week. La brusca flessione sarebbe da imputare al fatto che una volta fuori dall'Ue e dal mercato unico europeo la Gran Bretagna si dovrebbe attenere alle regole commerciali del Wto. Il comunicato del Bfc si rivolge quindi al governo del premier conservatore Boris Johnson affinche' cerchi un accordo con Bruxelles per garantire, tra l'altro, il futuro della moda britannica, e non introduca politiche migratorie troppo restrittive che chiudano le porte del Paese ai molti talenti stranieri e alla manodopera specializzata di cui il settore creativo ha grande bisogno. (ANSA) Z08 02-SET-19 15:47 NNNN
= Brexit: Sturgeon, si' a elezioni anticipate ma prima 31 ottobre =
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 14.55.22
= Brexit: Sturgeon, si' a elezioni anticipate ma prima 31 ottobre =
(AGI) - Edimburgo, 2 set. - La premier scozzese, Nicola Sturgeon, si e' detta a favore di elezioni anticipate nel Regno Unito, ma da tenersi prima del 31 ottobre, per evitare che siano usate dal premier Boris Johnson come "stratagemma" per far passare una Brexit senza accordo. "Mentre montano le voci di elezioni, io dico 'andiamo avanti'...ma devono essere prima del 31 ottobre. I parlamentari non devono permettere a Johnson di giocare con la data come stratagemma per far passare una Brexit no-deal", ha affermato la Sturgeon con un tweet. (AGI) Sca 021454 SET 19 NNNN
= Brexit: Sturgeon, si' a elezioni anticipate ma prima 31 ottobre =
(AGI) - Edimburgo, 2 set. - La premier scozzese, Nicola Sturgeon, si e' detta a favore di elezioni anticipate nel Regno Unito, ma da tenersi prima del 31 ottobre, per evitare che siano usate dal premier Boris Johnson come "stratagemma" per far passare una Brexit senza accordo. "Mentre montano le voci di elezioni, io dico 'andiamo avanti'...ma devono essere prima del 31 ottobre. I parlamentari non devono permettere a Johnson di giocare con la data come stratagemma per far passare una Brexit no-deal", ha affermato la Sturgeon con un tweet. (AGI) Sca 021454 SET 19 NNNN
Brexit, Bbc: Johnson pensa a voto anticipato contro rivolta Tory
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 14.11.16
Brexit, Bbc: Johnson pensa a voto anticipato contro rivolta Tory
Brexit, Bbc: Johnson pensa a voto anticipato contro rivolta Tory Ha convocato riunione straordinaria del governo stasera Roma, 2 set. (askanews) - Boris Johnson sta pensando di chiedere al parlamento un voto anticipato in tempi rapidi se i ribelli conservatori metteranno in atto il piano di unirsi alle opposizioni per approvare un testo che blocchi una Brexit senza accordo con la Ue. Secondo la Bbc sono in corso in queste ore discussioni a Downing Street sulla possibilità di chiedere alla Camera dei Comuni un voto anticipato, una richiesta che potrebbe arrivare in aula già mercoledì, anche se nulla è stato deciso per ora. Ad alimentare le voci elettorali la notizia che Johnson ha convocato un consiglio dei misntri straordinari per le 18 italiane di oggi.(Segue) Bea 20190902T141114Z
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 14.11.22
Brexit, Bbc: Johnson pensa a voto anticipato contro rivolta Tory -2-
Brexit, Bbc: Johnson pensa a voto anticipato contro rivolta Tory -2- Roma, 2 set. (askanews) - Gli ex ministri Tory hanno unito le forze con i laburisti per cercare di impedire che la Gran Bretagna lascia la Ue il prossimo 31 ottobre senza un accordo. Intanto il leader laburista Jeremy Corbyn si è detto favorevole aun voto anticipato anche se il progetto di fermare la Brexit no-deal in Parlemento non andrà inporto. Bea 20190902T141121Z
Brexit, Bbc: Johnson pensa a voto anticipato contro rivolta Tory
Brexit, Bbc: Johnson pensa a voto anticipato contro rivolta Tory Ha convocato riunione straordinaria del governo stasera Roma, 2 set. (askanews) - Boris Johnson sta pensando di chiedere al parlamento un voto anticipato in tempi rapidi se i ribelli conservatori metteranno in atto il piano di unirsi alle opposizioni per approvare un testo che blocchi una Brexit senza accordo con la Ue. Secondo la Bbc sono in corso in queste ore discussioni a Downing Street sulla possibilità di chiedere alla Camera dei Comuni un voto anticipato, una richiesta che potrebbe arrivare in aula già mercoledì, anche se nulla è stato deciso per ora. Ad alimentare le voci elettorali la notizia che Johnson ha convocato un consiglio dei misntri straordinari per le 18 italiane di oggi.(Segue) Bea 20190902T141114Z
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 14.11.22
Brexit, Bbc: Johnson pensa a voto anticipato contro rivolta Tory -2-
Brexit, Bbc: Johnson pensa a voto anticipato contro rivolta Tory -2- Roma, 2 set. (askanews) - Gli ex ministri Tory hanno unito le forze con i laburisti per cercare di impedire che la Gran Bretagna lascia la Ue il prossimo 31 ottobre senza un accordo. Intanto il leader laburista Jeremy Corbyn si è detto favorevole aun voto anticipato anche se il progetto di fermare la Brexit no-deal in Parlemento non andrà inporto. Bea 20190902T141121Z
"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.57.58
"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb
"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb Con un budget da 100 milioni di sterline Roma, 2 set. (askanews) - "Get ready for Brexit" è lo slogan scelto dal governo di Londra per preparare per l'appunto i cittadini britannici e i residente nel Regno Unito all'imminente divorzio dall'Unione europea. Sui quotidiani stamani campeggiano le inserzioni a pagamento del governo che invita i cittadini a "prepararsi alla Brexit". La campagna, che avrebbe secondo le indiscrezioni un budget di 100 milioni di sterline (oltre 110 miliondi euro), è stata lanciata ieri con il lancio del sito web gov.uk/Brexit. Nel prossimi giorni sarà la volta di manifesti e annunci sui social media, poi verrano trasmessi spot televisivi. Il ministro Michael Gove, incaricato della pianificazione per la Brexit no-deal, ha detto che gli annunci incoraggiano una "responsabilità condivisa" in vista della fatidica data del prossimo 31 ottobre. (Segue) Bea 20190902T135757Z
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.58.04
"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb -2-
"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb -2- Roma, 2 set. (askanews) - Benedict Pringle, autore del blog politicaladvertising.co.uk, ha detto alla Bbc che la cifra di cento milioni di sterline è circa il doppio del budget pubblicitario annuale della National Lottery. "Quindi se pensate a quante volte vedete une pubblicità della lotteria e le raddoppiate potete farvi un'idea della campagna nei prossimi due mesi". "I campi calcio, le interruzioni pubblicitarie di Coronation Street (una storica soap opera) e di The Great British Bake Off sono le occasioni in cui si può avere il massimo dei contatti". Un'immagine che raffigura uno dei manifesti è stata diffusa dal governo. Sono previsti anche opuscoli, seminari online e stand informativi agli eventi. I cittadini britannici che intendono viaggiare in Europea e le imprese che esportano in Ue sono tra i gruppi obiettivo della campagna, che include un questionario online che conduce a consigli specifici per le circostanze individuali. Secondo il governo c'è chi "non deve fare nulla"per prepararsi alla Brexit: Si tratta dei britannici che lavorano e viono nel Regno unito, non hanno un'azienda e in preparano viaggi all'estero "dopo il 31 ottobre 2019".(Segue) Bea 20190902T135804Z
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.58.10
"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb -3-
"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb -3- Roma, 2 set. (askanews) - #GetReadyForBrexit stamani è il quarto trending topic su Twitter britannico: se quando fa commenti favorevoli, la maggior parte degli utenti si fa gioco della campagna e della Brexit stessa. Oggi il ministro Gove è stata criticato da un'associazione di commercianti al dettaglio per aver sostenuto che non ci saranno carenze di alimentari n caso di Brexit no-deal Brexit. Il British Retail Consortium ha detto che la dichiarazione di Gove alla Bbc che "non ci sarà penuria di cibi freschi" è "categoricamente falsa". Bea 20190902T135811Z
"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb
"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb Con un budget da 100 milioni di sterline Roma, 2 set. (askanews) - "Get ready for Brexit" è lo slogan scelto dal governo di Londra per preparare per l'appunto i cittadini britannici e i residente nel Regno Unito all'imminente divorzio dall'Unione europea. Sui quotidiani stamani campeggiano le inserzioni a pagamento del governo che invita i cittadini a "prepararsi alla Brexit". La campagna, che avrebbe secondo le indiscrezioni un budget di 100 milioni di sterline (oltre 110 miliondi euro), è stata lanciata ieri con il lancio del sito web gov.uk/Brexit. Nel prossimi giorni sarà la volta di manifesti e annunci sui social media, poi verrano trasmessi spot televisivi. Il ministro Michael Gove, incaricato della pianificazione per la Brexit no-deal, ha detto che gli annunci incoraggiano una "responsabilità condivisa" in vista della fatidica data del prossimo 31 ottobre. (Segue) Bea 20190902T135757Z
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.58.04
"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb -2-
"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb -2- Roma, 2 set. (askanews) - Benedict Pringle, autore del blog politicaladvertising.co.uk, ha detto alla Bbc che la cifra di cento milioni di sterline è circa il doppio del budget pubblicitario annuale della National Lottery. "Quindi se pensate a quante volte vedete une pubblicità della lotteria e le raddoppiate potete farvi un'idea della campagna nei prossimi due mesi". "I campi calcio, le interruzioni pubblicitarie di Coronation Street (una storica soap opera) e di The Great British Bake Off sono le occasioni in cui si può avere il massimo dei contatti". Un'immagine che raffigura uno dei manifesti è stata diffusa dal governo. Sono previsti anche opuscoli, seminari online e stand informativi agli eventi. I cittadini britannici che intendono viaggiare in Europea e le imprese che esportano in Ue sono tra i gruppi obiettivo della campagna, che include un questionario online che conduce a consigli specifici per le circostanze individuali. Secondo il governo c'è chi "non deve fare nulla"per prepararsi alla Brexit: Si tratta dei britannici che lavorano e viono nel Regno unito, non hanno un'azienda e in preparano viaggi all'estero "dopo il 31 ottobre 2019".(Segue) Bea 20190902T135804Z
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.58.10
"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb -3-
"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb -3- Roma, 2 set. (askanews) - #GetReadyForBrexit stamani è il quarto trending topic su Twitter britannico: se quando fa commenti favorevoli, la maggior parte degli utenti si fa gioco della campagna e della Brexit stessa. Oggi il ministro Gove è stata criticato da un'associazione di commercianti al dettaglio per aver sostenuto che non ci saranno carenze di alimentari n caso di Brexit no-deal Brexit. Il British Retail Consortium ha detto che la dichiarazione di Gove alla Bbc che "non ci sarà penuria di cibi freschi" è "categoricamente falsa". Bea 20190902T135811Z
BREXIT: CORBYN, RESISTEREMO AD ATTACCO DI JOHNSON A DEMOCRAZIA =
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.52.16
BREXIT: CORBYN, RESISTEREMO AD ATTACCO DI JOHNSON A DEMOCRAZIA =
ADN0570 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: CORBYN, RESISTEREMO AD ATTACCO DI JOHNSON A DEMOCRAZIA = 'Legge per bloccare il no deal e poi voto anticipato' Londra, 2 set. (AdnKronos) - Alla vigilia della (breve) riapertura del Parlamento, Jeremy Corbyn annuncia battaglia per impedire il piano del premier Boris Johnson di portare il Regno Unito fuori dalla Ue il 31 ottobre, con o senza un accordo. "Abbiamo un primo ministro che non ha vinto le elezioni e non ha una maggioranza - scrive il leader laburista su Twitter - quando decreta che il Parlamento sia chiuso perché il suo piano per il no deal non ha i voti, noi diciamo che si tratta di un attacco alla democrazia, al quale resisteremo". In precedenza, Corbyn aveva parlato pubblicamente durante un evento del Labour. Il leader dell'opposizione ha confermato che il suo partito sta lavorando con altre forze politiche e i deputati di altri schieramenti per fare approvare rapidamente una legge per bloccare il no deal. Dopo l'approvazione, ha detto Corbyn, la strada obbligata dovrà essere quella delle elezioni anticipate. Il Labour, ha aggiunto, è anche pronto a sostenere un secondo referendum nel quale l'opzione 'remain' sia contemplata. (segue) (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 02-SET-19 13:52 NNNN
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.52.16
BREXIT: CORBYN, RESISTEREMO AD ATTACCO DI JOHNSON A DEMOCRAZIA (2) =
ADN0571 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: CORBYN, RESISTEREMO AD ATTACCO DI JOHNSON A DEMOCRAZIA (2) = (AdnKronos) - Corbyn ha anche respinto l'appello dell'ex leader laburista Tony Blair, secondo il quale il voto anticipato consegnerebbe nuovamente il Paese nelle mani dei Conservatori. In seguito, Sky News ha diffuso un'indiscrezione secondo la quale Corbyn sarebbe favorevole ad elezioni anticipate, anche nel caso la legge per bloccare il no deal non trovasse i voti necessari ai Comuni. L'indiscrezione non è stata smentita da fonti laburiste, che hanno affermato: "Siamo l'opposizione e siamo sempre per le elezioni generali". (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 02-SET-19 13:52 NNNN
BREXIT: CORBYN, RESISTEREMO AD ATTACCO DI JOHNSON A DEMOCRAZIA =
ADN0570 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: CORBYN, RESISTEREMO AD ATTACCO DI JOHNSON A DEMOCRAZIA = 'Legge per bloccare il no deal e poi voto anticipato' Londra, 2 set. (AdnKronos) - Alla vigilia della (breve) riapertura del Parlamento, Jeremy Corbyn annuncia battaglia per impedire il piano del premier Boris Johnson di portare il Regno Unito fuori dalla Ue il 31 ottobre, con o senza un accordo. "Abbiamo un primo ministro che non ha vinto le elezioni e non ha una maggioranza - scrive il leader laburista su Twitter - quando decreta che il Parlamento sia chiuso perché il suo piano per il no deal non ha i voti, noi diciamo che si tratta di un attacco alla democrazia, al quale resisteremo". In precedenza, Corbyn aveva parlato pubblicamente durante un evento del Labour. Il leader dell'opposizione ha confermato che il suo partito sta lavorando con altre forze politiche e i deputati di altri schieramenti per fare approvare rapidamente una legge per bloccare il no deal. Dopo l'approvazione, ha detto Corbyn, la strada obbligata dovrà essere quella delle elezioni anticipate. Il Labour, ha aggiunto, è anche pronto a sostenere un secondo referendum nel quale l'opzione 'remain' sia contemplata. (segue) (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 02-SET-19 13:52 NNNN
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BREXIT: CORBYN, RESISTEREMO AD ATTACCO DI JOHNSON A DEMOCRAZIA (2) =
ADN0571 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: CORBYN, RESISTEREMO AD ATTACCO DI JOHNSON A DEMOCRAZIA (2) = (AdnKronos) - Corbyn ha anche respinto l'appello dell'ex leader laburista Tony Blair, secondo il quale il voto anticipato consegnerebbe nuovamente il Paese nelle mani dei Conservatori. In seguito, Sky News ha diffuso un'indiscrezione secondo la quale Corbyn sarebbe favorevole ad elezioni anticipate, anche nel caso la legge per bloccare il no deal non trovasse i voti necessari ai Comuni. L'indiscrezione non è stata smentita da fonti laburiste, che hanno affermato: "Siamo l'opposizione e siamo sempre per le elezioni generali". (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 02-SET-19 13:52 NNNN
= Brexit: Corbyn, prima approvare legge anti no-deal e poi elezioni =
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.11.26
= Brexit: Corbyn, prima approvare legge anti no-deal e poi elezioni =
(AGI) - Londra, 2 set. - Prima l'approvazione di una legge che blocca la Brexit senza accordo, e poi nuove elezioni: questo il piano per il Regno Unito del leader dell'opposizione laburista, Jeremy Corbyn, intenzionato a combattere con ogni mezzo il governo di Boris Johnson, che minaccia lo scenario del no-deal. Per Corbyn, i deputati devono unirsi per fermare questa eventualita' e in questa direzione si stanno muovendo i laburisti. Una volta passata una legge contro il no-deal, il passo successivo devono essere le elezioni, ha sottolineato, definendolo il modo democratico per andare avanti. (AGI) Sca 021311 SET 19 NNNN
= Brexit: Corbyn, prima approvare legge anti no-deal e poi elezioni =
(AGI) - Londra, 2 set. - Prima l'approvazione di una legge che blocca la Brexit senza accordo, e poi nuove elezioni: questo il piano per il Regno Unito del leader dell'opposizione laburista, Jeremy Corbyn, intenzionato a combattere con ogni mezzo il governo di Boris Johnson, che minaccia lo scenario del no-deal. Per Corbyn, i deputati devono unirsi per fermare questa eventualita' e in questa direzione si stanno muovendo i laburisti. Una volta passata una legge contro il no-deal, il passo successivo devono essere le elezioni, ha sottolineato, definendolo il modo democratico per andare avanti. (AGI) Sca 021311 SET 19 NNNN
IMMEDIAPRESS/CRISI DI GOVERNO, HARD BREXIT E SEGNALI DI RECESSIONE: COME SARANNO I PROSSIMI MESI SUI MERCATI? =
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 12.09.26
IMMEDIAPRESS/CRISI DI GOVERNO, HARD BREXIT E SEGNALI DI RECESSIONE: COME SARANNO I PROSSIMI MESI SUI MERCATI? =
ADN0332 7 ECO 0 ADN ECO NAZ IMMEDIAPRESS/CRISI DI GOVERNO, HARD BREXIT E SEGNALI DI RECESSIONE: COME SARANNO I PROSSIMI MESI SUI MERCATI? = (Milano, 2 settembre 2019) - Occhi puntati su diversi fronti nazionali e internazionali per quello che si prospetta essere un autunno difficile da interpretare sui mercati finanziari. Nel frattempo le dinamiche e i processi aziendali volti al rispetto ambientale diventano sempre più importanti Milano, 2 settembre 2019 - In questa puntata di Market Star, in diretta mercoledì 4 settembre dalle ore 10.00, saranno tanti i temi affrontati da Manuela Donghi e Sara Silano. Sotto i riflettori la crisi di governo italiana, che sebbene parzialmente risolta fa rimanere con un'importante incognita. Se in un primo momento i mercati hanno apprezzato l'intesa per una nuova coalizione, rimangono tanti dubbi sull'effettiva possibilità di un governo stabile. Il tema politico non è un fattore di preoccupazione relegato solo all'Italia. La recente notizia sulla sospensione del parlamento britannico per cinque settimane richiesta da Boris Johnson, è fonte di grande incertezza. In questo periodo, infatti, si sarebbe dovuto trovare un accordo per l'uscita del Regno Unito dalla UE, ma la mossa del premier ha ribaltato tutto per favorire una hard BREXIT tanto temuta dai mercati, quanto dagli stessi cittadini del Regno Unito che hanno sottoscritto una petizione e intrapreso una class action contro lo stesso premier. Anche dal punto di vista dei segnali economici assistiamo a un periodo di forte incertezza. La flessione della curva dei rendimenti negli Stati Uniti è stata letta da molti come un segnale di imminente recessione, ma i dati macroeconomici in parte smentiscono questo sentiment. Cosa sta accadendo? Altro punto focale è ovviamente la guerra commerciale. Durante la puntata analizzeremo gli impatti sui mercati emergenti ed in particolare sulla situazione in Argentina. A chiudere la puntata i temi ambientali, che sempre di più entrano nelle priorità dell'economia globale. A giugno si è conclusa la stagione delle assemblee negli Stati Uniti. Morningstar ha raccolto i dati sulle risoluzioni sui temi ambientali e sociali e farà il punto della situazione. Non di secondaria importanza dal punto di vista finanziario la multa aJohnson&Johnson, che ha fatto emergere una vera e propria emergenza nazionale negli USA. Ultimo ma non meno importante, la situazione preoccupante degli incendi in Amazzonia. Le conseguenze devastanti per l'ambiente e le comunità locali sono sotto gli occhi di tutti. Cercheremo di spiegare cosa rischiano le aziende coinvolte nella deforestazione e le istituzioni finanziarie che le sostengono. Market Star Il format è un appuntamento fondamentale all'interno del palinsesto di Le Fonti TV. Durante la puntata vengono analizzati i diversi mercati internazionali, cercando di offrire un'interpretazione puntuale e dando evidenza dei possibili scenari alla luce dei cambiamenti geopolitici mondiali. Un format televisivo con contenuti di alto valore aggiunto, che in poco tempo è riuscito a diventare un importante riferimento per la comunità dell'asset management. L'importante collaborazione tra Le Fonti TV e Morningstar risponde al sempre più importante bisogno per professionisti ed investitori di essere informati ed avere una chiara visione di insieme e una interpretazione imparziale e corretta dei mercati finanziari. Le Fonti TV Le Fonti TV è la prima vera live streaming television. Nata nel cuore di Milano, la televisione è riuscita in breve tempo ad imporsi nel panorama dell'informazione finanziaria, economica e giuridica. Grazie ad una programmazione ricca di appuntamenti tematici e un'informazione puntuale e rigorosa, Le Fonti TV segue quotidianamente in diretta le principali notizie economiche e politiche a livello internazionale dandone un'interpretazione imparziale ed evidenziandone l'impatto sui diversi settori e il business. Le Fonti TV è una realtà affermata, ma in continua crescita che sfrutta il nuovo approccio di TV liquida per espandere il proprio audience. Sono infatti diverse le piattaforme da cui poter vedere la diretta di Le Fonti TV, partendo dal sito dedicato www.lefonti.tv, ma anche su YouTube, Facebook e siti verticali partner. Immediapress e' un servizio di diffusione di comunicati stampa in testo originale redatto direttamente dall'ente che lo emette. L'Adnkronos ed Immediapress non sono responsabili per i contenuti dei comunicati trasmessi (imm/LeFonti) ISSN 2465 - 1222 02-SET-19 12:09 NNNN
IMMEDIAPRESS/CRISI DI GOVERNO, HARD BREXIT E SEGNALI DI RECESSIONE: COME SARANNO I PROSSIMI MESI SUI MERCATI? =
ADN0332 7 ECO 0 ADN ECO NAZ IMMEDIAPRESS/CRISI DI GOVERNO, HARD BREXIT E SEGNALI DI RECESSIONE: COME SARANNO I PROSSIMI MESI SUI MERCATI? = (Milano, 2 settembre 2019) - Occhi puntati su diversi fronti nazionali e internazionali per quello che si prospetta essere un autunno difficile da interpretare sui mercati finanziari. Nel frattempo le dinamiche e i processi aziendali volti al rispetto ambientale diventano sempre più importanti Milano, 2 settembre 2019 - In questa puntata di Market Star, in diretta mercoledì 4 settembre dalle ore 10.00, saranno tanti i temi affrontati da Manuela Donghi e Sara Silano. Sotto i riflettori la crisi di governo italiana, che sebbene parzialmente risolta fa rimanere con un'importante incognita. Se in un primo momento i mercati hanno apprezzato l'intesa per una nuova coalizione, rimangono tanti dubbi sull'effettiva possibilità di un governo stabile. Il tema politico non è un fattore di preoccupazione relegato solo all'Italia. La recente notizia sulla sospensione del parlamento britannico per cinque settimane richiesta da Boris Johnson, è fonte di grande incertezza. In questo periodo, infatti, si sarebbe dovuto trovare un accordo per l'uscita del Regno Unito dalla UE, ma la mossa del premier ha ribaltato tutto per favorire una hard BREXIT tanto temuta dai mercati, quanto dagli stessi cittadini del Regno Unito che hanno sottoscritto una petizione e intrapreso una class action contro lo stesso premier. Anche dal punto di vista dei segnali economici assistiamo a un periodo di forte incertezza. La flessione della curva dei rendimenti negli Stati Uniti è stata letta da molti come un segnale di imminente recessione, ma i dati macroeconomici in parte smentiscono questo sentiment. Cosa sta accadendo? Altro punto focale è ovviamente la guerra commerciale. Durante la puntata analizzeremo gli impatti sui mercati emergenti ed in particolare sulla situazione in Argentina. A chiudere la puntata i temi ambientali, che sempre di più entrano nelle priorità dell'economia globale. A giugno si è conclusa la stagione delle assemblee negli Stati Uniti. Morningstar ha raccolto i dati sulle risoluzioni sui temi ambientali e sociali e farà il punto della situazione. Non di secondaria importanza dal punto di vista finanziario la multa aJohnson&Johnson, che ha fatto emergere una vera e propria emergenza nazionale negli USA. Ultimo ma non meno importante, la situazione preoccupante degli incendi in Amazzonia. Le conseguenze devastanti per l'ambiente e le comunità locali sono sotto gli occhi di tutti. Cercheremo di spiegare cosa rischiano le aziende coinvolte nella deforestazione e le istituzioni finanziarie che le sostengono. Market Star Il format è un appuntamento fondamentale all'interno del palinsesto di Le Fonti TV. Durante la puntata vengono analizzati i diversi mercati internazionali, cercando di offrire un'interpretazione puntuale e dando evidenza dei possibili scenari alla luce dei cambiamenti geopolitici mondiali. Un format televisivo con contenuti di alto valore aggiunto, che in poco tempo è riuscito a diventare un importante riferimento per la comunità dell'asset management. L'importante collaborazione tra Le Fonti TV e Morningstar risponde al sempre più importante bisogno per professionisti ed investitori di essere informati ed avere una chiara visione di insieme e una interpretazione imparziale e corretta dei mercati finanziari. Le Fonti TV Le Fonti TV è la prima vera live streaming television. Nata nel cuore di Milano, la televisione è riuscita in breve tempo ad imporsi nel panorama dell'informazione finanziaria, economica e giuridica. Grazie ad una programmazione ricca di appuntamenti tematici e un'informazione puntuale e rigorosa, Le Fonti TV segue quotidianamente in diretta le principali notizie economiche e politiche a livello internazionale dandone un'interpretazione imparziale ed evidenziandone l'impatto sui diversi settori e il business. Le Fonti TV è una realtà affermata, ma in continua crescita che sfrutta il nuovo approccio di TV liquida per espandere il proprio audience. Sono infatti diverse le piattaforme da cui poter vedere la diretta di Le Fonti TV, partendo dal sito dedicato www.lefonti.tv, ma anche su YouTube, Facebook e siti verticali partner. Immediapress e' un servizio di diffusione di comunicati stampa in testo originale redatto direttamente dall'ente che lo emette. L'Adnkronos ed Immediapress non sono responsabili per i contenuti dei comunicati trasmessi (imm/LeFonti) ISSN 2465 - 1222 02-SET-19 12:09 NNNN
Brexit: sterlina in calo dopo indice pmi manifattura
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 11.06.50
Brexit: sterlina in calo dopo indice pmi manifattura
ZCZC1483/SXA XEF20305_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Brexit: sterlina in calo dopo indice pmi manifattura (v. 'Brexit: indice Pmi...' delle 10.41) (ANSA) - ROMA, 2 SET - Sterlina in calo dopo la diffusione del dato sull'indice Pmi manifattura (Purchasing Manager Indexes), sceso ad agosto da 48,4 a 47,4 punti: la valuta del Regno Unito e' scambiata a 1,2085 dollari e a 1,0973 euro.(ANSA). FP 02-SET-19 11:06 NNNN
Brexit: sterlina in calo dopo indice pmi manifattura
ZCZC1483/SXA XEF20305_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Brexit: sterlina in calo dopo indice pmi manifattura (v. 'Brexit: indice Pmi...' delle 10.41) (ANSA) - ROMA, 2 SET - Sterlina in calo dopo la diffusione del dato sull'indice Pmi manifattura (Purchasing Manager Indexes), sceso ad agosto da 48,4 a 47,4 punti: la valuta del Regno Unito e' scambiata a 1,2085 dollari e a 1,0973 euro.(ANSA). FP 02-SET-19 11:06 NNNN
Brexit: protesta contro no-deal, ritratto Gove si vede dallo spazio =
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 10.58.45
Brexit: protesta contro no-deal, ritratto Gove si vede dallo spazio =
(AGI) - Londra, 2 set. - Il ritratto del ministro Michael Gove, cosi' grande da essere visibile dallo spazio, e' stata disegnata su una spiaggia dello Yorkshire settentrionale. Ad accompagnarla, la frase "Non abbiamo votato per un'uscita senza un accordo", pronunciata da colui che oggi e' il responsabile dei preparativi per la Brexit del nuovo governo di Boris Johnson, in un'intervista al Daily Mail nel 2016. Una dichiarazione in netto contrasto con la sua posizione odierna, schierato con l'esecutivo per una Brexit senza paracadute il 31 ottobre, come minacciato piu' volte da Downing Street: la strategia del premier Boris Johnson per mettere sotto pressione l'Ue e raggiungere un nuovo accordo depurato del backstop, il meccanismo ideato per evitare il ritorno a un confine fisico tra l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. L'enorme disegno di 7.500 mq e' stato realizzato da un gruppo anti-Brexit, 'Guidati Da Asini', sulla spiaggia di Redcar: "Hey, Michael Gove, leader del Leave, ricordi a marzo hai ammesso che non esiste un mandato per il no deal perche' nessuno ha votato per questo nel referendum 2016?", hanno scritto su Twitter. "Abbiamo pensato di ricordarlo al Paese attraverso un'installazione sulla sabbia di 7.500 mq sulla spiaggia di Redcar che possa essere vista dallo spazio. Prego". Come ha spiegato Will Rose, la scelta di Redcar e' stata dettata dal fatto che "il nord-est sara' colpito duramente dalla Brexit senza accordo. Nessuno ha votato per perdere lavoro e investimenti". Johnson ha deciso di sospendere i lavori parlamentari dalla settimana del 9 settembre fino al 14 ottobre, in modo da limitare al massimo il tempo a disposizione dell'opposizione per cercare di far passare una legge che blocchi l'uscita senza accordo e obblighi il premier a chiedere un'estensione. Contro i deputati Tory 'ribelli', l'inquilino di Downing Street e' arrivato a minacciare l'espulsione se non apopoggeranno la linea del governo. (AGI) Sca/Bia 021058 SET 19 NNNN
Brexit: protesta contro no-deal, ritratto Gove si vede dallo spazio =
(AGI) - Londra, 2 set. - Il ritratto del ministro Michael Gove, cosi' grande da essere visibile dallo spazio, e' stata disegnata su una spiaggia dello Yorkshire settentrionale. Ad accompagnarla, la frase "Non abbiamo votato per un'uscita senza un accordo", pronunciata da colui che oggi e' il responsabile dei preparativi per la Brexit del nuovo governo di Boris Johnson, in un'intervista al Daily Mail nel 2016. Una dichiarazione in netto contrasto con la sua posizione odierna, schierato con l'esecutivo per una Brexit senza paracadute il 31 ottobre, come minacciato piu' volte da Downing Street: la strategia del premier Boris Johnson per mettere sotto pressione l'Ue e raggiungere un nuovo accordo depurato del backstop, il meccanismo ideato per evitare il ritorno a un confine fisico tra l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. L'enorme disegno di 7.500 mq e' stato realizzato da un gruppo anti-Brexit, 'Guidati Da Asini', sulla spiaggia di Redcar: "Hey, Michael Gove, leader del Leave, ricordi a marzo hai ammesso che non esiste un mandato per il no deal perche' nessuno ha votato per questo nel referendum 2016?", hanno scritto su Twitter. "Abbiamo pensato di ricordarlo al Paese attraverso un'installazione sulla sabbia di 7.500 mq sulla spiaggia di Redcar che possa essere vista dallo spazio. Prego". Come ha spiegato Will Rose, la scelta di Redcar e' stata dettata dal fatto che "il nord-est sara' colpito duramente dalla Brexit senza accordo. Nessuno ha votato per perdere lavoro e investimenti". Johnson ha deciso di sospendere i lavori parlamentari dalla settimana del 9 settembre fino al 14 ottobre, in modo da limitare al massimo il tempo a disposizione dell'opposizione per cercare di far passare una legge che blocchi l'uscita senza accordo e obblighi il premier a chiedere un'estensione. Contro i deputati Tory 'ribelli', l'inquilino di Downing Street e' arrivato a minacciare l'espulsione se non apopoggeranno la linea del governo. (AGI) Sca/Bia 021058 SET 19 NNNN
Brexit: rapporto riservato, alternative a backstop difficili
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 10.53.49
Brexit: rapporto riservato, alternative a backstop difficili
ZCZC1353/SXB XAI20199_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Brexit: rapporto riservato, alternative a backstop difficili Guardian svela perplessita' gruppi di lavoro creati dal governo (ANSA) - LONDRA, 2 SET - Tutte le potenziali soluzioni alternative al cosiddetto backstop per garantire il mantenimento di un confine aperto post Brexit fra Irlanda e Irlanda del Nord presentano al momento "difficolta'" e ostacoli pratici. Lo conferma un rapporto riservato, trapelato oggi sul Guardian, che riassume i pareri sottoposti al governo britannico di Boris Johnson da gruppi di lavoro creati dallo stesso esecutivo Tory. Johnson ha evocato di recente "un'abbondanza" di alternative al backstop, la clausola di salvaguardia imposta dall'Ue nella bozza di accordo di divorzio definita a suo tempo da Bruxelles con Theresa May, ma bocciata a piu' riprese dal Parlamento di Westminster. Clausola che l'attuale premier Tory ha chiesto di cancellare - a dispetto degli insistiti no di Bruxelles - come condizione necessaria per riaprire i negoziati, pena lo scenario di una Brexit no deal il 31 ottobre prossimo. Tuttavia, stando al rapporto (secretato dal governo, ma passato al Guardian), le alternative finora individuate da Londra non sembrano poter garantire una piena funzionalita', almeno in tempi brevi: a cominciare dall'ipotetico uso di nuove tecnologie per evitare barriere di confine. Di qui la reazione delle opposizioni e di varie voci anti-Brexit secondo cui il testo rivela l'azzardo della linea di Johnson e il pericolo concreto di conseguenze post-Brexit per il libero passaggio alla frontiera irlandese: previsto fra gli impegni dello storico accordo di pace del Venerdi' Santo 1998. (ANSA). LR 02-SET-19 10:53 NNNN
Brexit: rapporto riservato, alternative a backstop difficili
ZCZC1353/SXB XAI20199_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Brexit: rapporto riservato, alternative a backstop difficili Guardian svela perplessita' gruppi di lavoro creati dal governo (ANSA) - LONDRA, 2 SET - Tutte le potenziali soluzioni alternative al cosiddetto backstop per garantire il mantenimento di un confine aperto post Brexit fra Irlanda e Irlanda del Nord presentano al momento "difficolta'" e ostacoli pratici. Lo conferma un rapporto riservato, trapelato oggi sul Guardian, che riassume i pareri sottoposti al governo britannico di Boris Johnson da gruppi di lavoro creati dallo stesso esecutivo Tory. Johnson ha evocato di recente "un'abbondanza" di alternative al backstop, la clausola di salvaguardia imposta dall'Ue nella bozza di accordo di divorzio definita a suo tempo da Bruxelles con Theresa May, ma bocciata a piu' riprese dal Parlamento di Westminster. Clausola che l'attuale premier Tory ha chiesto di cancellare - a dispetto degli insistiti no di Bruxelles - come condizione necessaria per riaprire i negoziati, pena lo scenario di una Brexit no deal il 31 ottobre prossimo. Tuttavia, stando al rapporto (secretato dal governo, ma passato al Guardian), le alternative finora individuate da Londra non sembrano poter garantire una piena funzionalita', almeno in tempi brevi: a cominciare dall'ipotetico uso di nuove tecnologie per evitare barriere di confine. Di qui la reazione delle opposizioni e di varie voci anti-Brexit secondo cui il testo rivela l'azzardo della linea di Johnson e il pericolo concreto di conseguenze post-Brexit per il libero passaggio alla frontiera irlandese: previsto fra gli impegni dello storico accordo di pace del Venerdi' Santo 1998. (ANSA). LR 02-SET-19 10:53 NNNN
Brexit: "Preparatevi", al via campagna pubblicitaria del governo =
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 10.47.22
Brexit: "Preparatevi", al via campagna pubblicitaria del governo =
(AGI) - Londra, 2 set. - "Preparatevi alla Brexit": e' l'invito lanciato ai cittadini dalla maxi campagna pubblicitaria da 100 milioni di sterline lanciata dal governo britannico in vista della scadenza del 31 ottobre. Nel dare il via all'iniziativa di comunicazione, Michael Gove, ministro incaricato dei piani no-deal, ha sottolineato che vuole "incoraggiare una responsabilita' condivisa" per prepararsi a lasciare l'Unione europea. Per i prossimi due mesi, mega cartelloni in strada, avvisi sui social, in tv e alla radio e volantinaggio informeranno i cittadini su cosa fare e non fare dopo la fatidica scadenza, con un'attenzione particolare a quelle persone e realta' imprenditoriali che viaggiano e fanno affari con l'Europa. La campagna pubblicitaria incoraggia la gente a collegarsi all'apposita sezione del sito governativa - gov.uk/Brexit - dove trovare informazioni dettagliate, fare domande e ricevere consigli. Gove ha sottolineato che "assicurarsi che la Gran Bretagna lasci l'Ue in modo ordinato non e' soltanto una questione di importanza nazionale ma una responsabilita' condivisa". La campagna pubblicitaria governativa sulla Brexit e' lanciata in pieno clima di protesta contro la sospensione del Parlamento decisa dal premier Boris Johnson; l'opposizione Labour intende presentare nelle prossime una legge per scongiurare il no-deal. Lo stesso Gove e' stato criticato dal British Retail Consortium per le sue dichiarazioni "categoricamente false", secondo le quali, in caso di no-deal, non ci sara' alcuna penuria di cibo fresco. (AGI) Vqv/Bia 021047 SET 19 NNNN
Brexit: "Preparatevi", al via campagna pubblicitaria del governo =
(AGI) - Londra, 2 set. - "Preparatevi alla Brexit": e' l'invito lanciato ai cittadini dalla maxi campagna pubblicitaria da 100 milioni di sterline lanciata dal governo britannico in vista della scadenza del 31 ottobre. Nel dare il via all'iniziativa di comunicazione, Michael Gove, ministro incaricato dei piani no-deal, ha sottolineato che vuole "incoraggiare una responsabilita' condivisa" per prepararsi a lasciare l'Unione europea. Per i prossimi due mesi, mega cartelloni in strada, avvisi sui social, in tv e alla radio e volantinaggio informeranno i cittadini su cosa fare e non fare dopo la fatidica scadenza, con un'attenzione particolare a quelle persone e realta' imprenditoriali che viaggiano e fanno affari con l'Europa. La campagna pubblicitaria incoraggia la gente a collegarsi all'apposita sezione del sito governativa - gov.uk/Brexit - dove trovare informazioni dettagliate, fare domande e ricevere consigli. Gove ha sottolineato che "assicurarsi che la Gran Bretagna lasci l'Ue in modo ordinato non e' soltanto una questione di importanza nazionale ma una responsabilita' condivisa". La campagna pubblicitaria governativa sulla Brexit e' lanciata in pieno clima di protesta contro la sospensione del Parlamento decisa dal premier Boris Johnson; l'opposizione Labour intende presentare nelle prossime una legge per scongiurare il no-deal. Lo stesso Gove e' stato criticato dal British Retail Consortium per le sue dichiarazioni "categoricamente false", secondo le quali, in caso di no-deal, non ci sara' alcuna penuria di cibo fresco. (AGI) Vqv/Bia 021047 SET 19 NNNN
Brexit: indice pmi manifattura Gb cala a sorpresa a 47,4
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 10.41.50
Brexit: indice pmi manifattura Gb cala a sorpresa a 47,4
ZCZC1254/SXA XEF19963_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Brexit: indice pmi manifattura Gb cala a sorpresa a 47,4 Quarto mese consecutivo di ribasso, livello piu' basso dal 2012 (ANSA) - ROMA, 2 SET - Calo, a sorpresa, ad agosto in Gran Bretagna l'indice Pmi manifattura (Purchasing Manager Indexes) che misura l'attivita' del settore tramite interviste ai responsabili aziendali di acquisti elaborato da Ihs Markit. L'indice e' sceso da 48,4 a 47,4, il livello piu' basso dal 2012 contro le previsioni che parlavano di un valore di 48 a causa delle "incertezze politiche" per la Brexit e le tensioni internazionali sul commercio. Si tratta del quarto mese consecutivo di ribassi In deciso calo anche i nuovi ordini dove l'indice e' sceso da 46,9 a 44,4. La quota 50 rappresenta lo spartiacque fra miglioramento e peggioramento delle condizioni del settore. (ANSA). DOA 02-SET-19 10:41 NNNN
Brexit: indice pmi manifattura Gb cala a sorpresa a 47,4
ZCZC1254/SXA XEF19963_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Brexit: indice pmi manifattura Gb cala a sorpresa a 47,4 Quarto mese consecutivo di ribasso, livello piu' basso dal 2012 (ANSA) - ROMA, 2 SET - Calo, a sorpresa, ad agosto in Gran Bretagna l'indice Pmi manifattura (Purchasing Manager Indexes) che misura l'attivita' del settore tramite interviste ai responsabili aziendali di acquisti elaborato da Ihs Markit. L'indice e' sceso da 48,4 a 47,4, il livello piu' basso dal 2012 contro le previsioni che parlavano di un valore di 48 a causa delle "incertezze politiche" per la Brexit e le tensioni internazionali sul commercio. Si tratta del quarto mese consecutivo di ribassi In deciso calo anche i nuovi ordini dove l'indice e' sceso da 46,9 a 44,4. La quota 50 rappresenta lo spartiacque fra miglioramento e peggioramento delle condizioni del settore. (ANSA). DOA 02-SET-19 10:41 NNNN
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