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mercoledì 25 settembre 2019

NEWS SANITA'. Tumore pelle a cellule squamose, identikit per fermarlo

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 08.17.28


NEWS SANITA'. Tumore pelle a cellule squamose, identikit per fermarlo

DIR0078 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS SANITA'. Tumore pelle a cellule squamose, identikit per fermarlo (DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Milano, 25 set. - Offrire un identikit per scoprire e contrastare un particolare tipo di tumore alla pelle, il carcinoma cutaneo a cellule squamose, curabile nel 97% dei casi, ma molto pericoloso in fase avanzata. Questo l'obiettivo del convegno di oggi a Milano, organizzato da Sanofi Genzyme e dedicato al carcinoma cutaneo a cellule squamose (CSCC) o 'spinocellulare', un cancro della pelle non melanomatoso poco conosciuto che, se non trattato, ha un notevole impatto sulla qualita' di vita dei pazienti. Da qui la centralita' della prevenzione e di regole, anche semplici, per proteggersi e riconoscerlo ai primi stadi. Ne parla Iris Zalaudek, direttrice della Clinica dermatologica dell'Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste e presidente dell'International Dermoscopy Society. "Questo tipo di tumore spesso si manifesta sulla pelle con macchie rosse squamose sulle zone cronicamente fotoesposte e anche molto visibili", spiega Zalaudek citando viso, come cuoio cappelluto, orecchie, collo, braccia o gambe. Si tratta, prosegue, di una malattia causata dalla proliferazione maligna di cellule cheratinizzanti dello strato piu' esterno della pelle (l'epidermide) e si presenta inizialmente sotto forma di placche, noduli o lesioni verrucose o anche con un'ulcera sanguinante, indolore, ma che non cicatrizza. A essere colpiti sono soprattutto soggetti sopra i 60 anni, maschi e fototipi molto chiari. La causa che pesa maggiormente e' una prolungata esposizione al sole, oltre a fattori di predisposizione genetica. Quindi: "La fotoesposizione del passato apre la strada alla formazione di questo tumore. Il messaggio deve essere indirizzato soprattutto a persone giovani, che devono adottare la fotoprotezione, almeno '30' o ancor meglio '50', e evitare la fotoesposizione prolungata o esaustiva con bruciature ed eritemi solari", dice Zalaudek. A aumentare il rischio e' evidentemente anche l'esposizione eccessiva a lampade abbronzanti. Importante e' poi fare controlli medici, preventivi e alle prime avvisaglie di macchie sospette o noduli. "Oggi- sottolinea Zalaudek- e' possibile intervenire immediatamente attraverso l'asportazione chirurgica degli stadi iniziali o implementare strategie terapeutiche corrette negli stadi avanzati: la dermatoscopia consiste infatti in un esame non invasivo che consente di identificare i criteri morfologici altrimenti non visibili a occhio nudo". Facilmente gestibile nelle forme precoci, il CSCC diventa particolarmente difficile da trattare quando progredisce: e' il secondo tumore della pelle non melanomatoso per incidenza ma il primo per mortalita'. Oltre alla forma localmente avanzata, il carcinoma cutaneo a cellule squamose avanzato puo' generare metastasi nei linfonodi regionali e successivamente svilupparsi anche in siti distanti dalla lesione iniziale. Nelle fasi avanzate diventa particolarmente aggressivo, tanto da rappresentare una vera e propria sfida in termini terapeutici: spesso chirurgia e radioterapia non sono risolutive oppure non praticabili a causa dell'estensione del tumore o dello stato di salute del paziente. Oggi una nuova speranza e' rappresentata dall'immuno-oncologia, quel ramo dell'oncologia che attiva e stimola il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. "Una vera e propria svolta terapeutica per quei pazienti che non hanno risposte efficaci", spiega Paolo Bossi, professore di oncologia medica dell'Universita' di Brescia, che cita scoperte come il nuovo anticorpo monoclonale anti-Pd1, il Cemiplimab, farmaco sviluppato da Sanofi e Regeneron, "oggi il piu' studiato per questo tipo di malattia". Queste cure, precisa Bossi, che "ci permettono di andare a attaccare questa malattia studiando il modo con cui questa malattia si sviluppa" e "consentono al sistema immunitario del paziente di attaccare le cellule tumorali". Approvato lo scorso luglio dall'agenzia europea del farmaco (Ema), il Cemiplimab e' in attesa delle autorizzazioni da parte dell'agenzia italiana del farmaco (Aifa), che impieghera' almeno un anno a dare il via libera alla commercializzazione nel Paese. Al momento e' possibile usufruire dei nuovi farmaci tramite la formula del cosiddetto "uso compassionevole", ma, senza approvazioni legislative, non e' evidentemente sostenuta dal Sistema sanitario nazionale. L'auspicio dei pazienti cosi' come degli addetti ai lavori e' dunque che il Cemiplimab arrivi al piu' presto in Italia, dove si stimano i casi siano circa 11.000. Il CSCC e' una patologia che ha un impatto importante anche dal punto di vista economico sul Sistema sanitario nazionale, anche perche' se non trattato, il carcinoma cutaneo a cellule squamose progredisce con lesioni sempre piu' grandi e profonde che possono avere un impatto fortemente negativo sulla qualita' di vita dei pazienti. Le modifiche all'aspetto fisico, dovute al tumore stesso oppure agli interventi chirurgici effettuati per rimuoverlo, possono infatti portare a sentimenti negativi, come mancanza di fiducia in se stessi, poca autostima, difficolta' nelle interazioni sociali, ansia e isolamento sociale. Citando l'analisi dell'Economic evaluation and Hta, e' stato possibile stimare il costo sostenuto dal Sistema sanitario nazionale per la gestione ed il trattamento dei nuovi pazienti con diagnosi di CSCC in Italia, dichiara Francesco Saverio Mennini, Professore di Economia Sanitaria Universita' di Roma Tor Vergata: per un paziente con diagnosi avanzata di CSCC in Italia tra i 3.200 e 3.500 euro all'anno, pari al il 36% in piu' rispetto a un paziente con CSCC resecabile chirurgicamente. "In assenza di terapie efficaci subentrate solo di recente, il sistema sanitario nazionale sta spendendo soldi ma senza avere un ritorno in termini di miglioramento del paziente- precisa Mennini-. In piu' questi pazienti non migliorando diventano eligibili alle prestazioni che fornisce l'Inps, e quindi si aggiunge la spesa a carico del sistema previdenziale, oltre che sanitario". Per Mennini una corretta identificazione e monitoraggio della patologia "consentirebbe una gestione precoce dei pazienti, cosi' da poterli curare con trattamenti innovativi ed efficaci in grado di migliorare la loro salute e permettere al Sistema sanitario nazionale di gestire efficacemente nel tempo, i costi". (Red/ Dire) 08:17 25-09-19 NNNN 

Usa: Massachusetts vieta sigarette elettroniche =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 03.55.52

Usa: Massachusetts vieta sigarette elettroniche =

(AGI/AFP) - New York, 25 set. - Lo Stato americano del Massachusetts ha deciso di proibire la vendita di tutti i tipi di sigarette elettroniche. E' il primo Stato Usa ad adottare un divieto totale. La misura interdittiva e' entrata immediatamente in vigore e sara' valida fino al prossimo 25 gennaio. La notizia e' stata direttamente resa nota dal Governatore Charlie Baker, che ha parlato di emergenza per la salute pubblica.(AGI) Mal 250355 SET 19 NNNN   

Carceri:Dap a direttori,troppe evasioni,si torni alle ronde

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 17.14.47


Carceri:Dap a direttori,troppe evasioni,si torni alle ronde

ZCZC6803/SXB XCI19584_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Carceri:Dap a direttori,troppe evasioni,si torni alle ronde Osapp,misure impossibili senza personale e con impianti obsoleti (ANSA) - ROMA, 25 SET - Sentinelle armate sui muri di cinta, ripristino delle funzionalita' delle telecamere e degli impianti di allarme e anti-intrusione , e sinche' non sara' compiuto, pattuglie di ronda all'esterno del carcere a integrare il servizio di vigilanza armata gia' previsto. Preoccupato dal ripetersi di recenti "gravi episodi di evasione" di detenuti, il capo del Dap (Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria) Franco Basentini con una circolare richiama direttori, Comandanti di reparto , coordinatori del servizio di sorveglianza generale e dei reparti detentivi, a "una costante azione di direzione , coordinamento e verifica dell'efficacia dei presidi di vigilanza e sicurezza". L'obiettivo e' "affinare e mirare i controlli" , pur nella consapevolezza delle "difficolta' conseguenti all'aumento della popolazione detenuta , alla carenza di personale, alla presenza di situazioni di disagio" di alcuni detenuti che spesso sfocia in proteste e aggressioni anche nei confronti del personale. Lungo l'elenco delle raccomandazioni. Togliere dal muro di cinta e dai cortili di passaggio qualunque materiale possa favorire l'evasione; introdurre una battitura delle inferriate anche serale; e ancora: perquisizioni accurate nelle celle, nelle docce, nei magazzini e in tutti i luoghi dove e' prevista al presenza di detenuti, controllo quotidiano della perfetta integrita' delle serrature, attenzione alta anche nella distribuzione delle lenzuola, spesso usate per fuggire, scrupolo nelle delicate operazioni di conta numerica. L'iniziativa del capo del Dap non convince i sindacati della polizia penitenziaria: e' "estemporanea e priva di concretezza", accusa l'Osapp, ricordando che sentinelle e ronde per la sorveglianza esterna agli istituti di pena "sono state ridotte o persino abolite per mancanza di Personale" , gli impianti antiscavalcamento e di video sorveglianza sono cosi' "obsoleti" che "andrebbero reinstallati" con "spese ingentissime", e i muri di cinta sono "in molti casi pericolanti e fuori norma percio' non percorribili da eventuali sentinelle". Forse e' solo un modo, osserva il segretario Leo Beneduci, per "attribuire le responsabilita' per le eventuali evasioni di detenuti dagli istituti di pena, a enti e soggetti diversi dai responsabili della stessa amministrazione penitenziaria centrale (il Dap) pur in presenza di carenze e disattenzioni organizzative, nella gestione dei detenuti, di organico e nelle infrastrutture a carattere generale". (ANSA). FH 25-SET-19 17:14 NNNN 

= Aldrovandi morto 14 anni fa: il padre, divisa mi pesa; andava tolta ad agenti =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 17.26.18

= Aldrovandi morto 14 anni fa: il padre, divisa mi pesa; andava tolta ad agenti =

(AGI) - Bologna, 25 set. - "Io vesto ancora la divisa, ma comincia a pesarmi. Gli agenti condannati dovevano essere licenziati. Hanno gia' scontato la loro pena" tuttavia "per me fino alla fine dei miei giorni sara' un ergastolo senza appello". Se l'ex capo della polizia Antonio Manganelli fosse ancora vivo "sono convinto che i quattro agenti sarebbero stati espulsi": queste le parole di Lino Aldrovandi, ispettore di polizia municipale, interpellato dall'AGI, 14 anni dopo la morte del figlio Federico. Era il 25 settembre 2005: il suo primogenito mori' a soli 18 anni dopo un controllo di polizia in un parco pubblico a Ferrara. I quattro agenti intervenuti in via dell'Ippodromo, sono stati condannati in via definitiva per eccesso colposo nell'omicidio colposo di Federico Aldrovandi. Il padre ricorda l'incontro con l'allora capo della polizia, Manganelli. "Nel 2011, proprio in questi giorni, venne a Ferrara per chiedere scusa a nome della polizia per quanto avevano fatto dei suoi dipendenti a Federico. Fu un gesto che io apprezzai tantissimo. Penso che se fosse rimasto in vita, i quattro agenti condannati non sarebbero piu' nella polizia di Stato. Sono convinto che sarebbero stati licenziati". "La divisa e' bellissima - ha spiegato Lino Aldrovandi - e' una cosa importante ma e' l'uomo che fa la differenza quando la veste. I quattro agenti dovevano essere espulsi dalla polizia, andava tolta loro la divisa". Per il papa' di Federico, chi si macchia di "disonore della divisa deve essere buttato fuori a prescindere". L'ispettore di polizia municipale mette, comunque, in guardia contro il rischio di fare di tutta l'erba un fascio. "Non bisogna mai cadere nella generalizzazione specialmente quando si parla della polizia. Altrimenti - ha osservato - si rischia di non arrivare al risultato che tutti ci auguriamo: che ci sia sempre verita' e giustizia per tutti, anche per il caso meno conosciuto". Verita' da ottenere "senza la fatica abnorme mia e di Patrizia che abbiamo dovuto fare per arrivare ad un minimo risultato, comunque ottenuto per la dignita' ed il rispetto di Federico". La speranza, dunque, e' che non ci siano piu' casi simili: Lino Aldrovandi guarda al futuro senza aver perso la voglia di combattere. "Un padre non si puo' mai arrendere alla morte di un figlio. Quando entrai a far parte della polizia
municipale - ha ricordato - ho giurato fedelta' allo Stato. Continuero' ad essere fedele ma dopo quanto ha dovuto subire, premettendo che la vittima qui e' Federico, ho capito che occorre ribellarsi e non chinare il capo. Bisogna guardare avanti a testa alta - ha concluso - e pretendere sempre verita' e giustizia". (AGI) Bo1/Ett 251725 SET 19 NNNN   

Brasile:sospeso bonus per poliziotti che uccidono meno a Rio

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 17.28.37


Brasile:sospeso bonus per poliziotti che uccidono meno a Rio

ZCZC6968/SXB XAI19666_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Brasile:sospeso bonus per poliziotti che uccidono meno a Rio Ascoltati nuovi testimoni sulla morte della bambina di 8 anni (ANSA) - ROMA, 25 SET - Il governatore di Rio de Janeiro, Wilson Witzel, ha sospeso un bonus previsto per gli agenti che riducono il numero di morti accidentali nelle operazioni di polizia: lo rende noto il tg Jornal Nacional. Intanto continuano ad essere ascoltati dagli inquirenti altri testimoni della morte di Agatha Felix, la bambina di 8 anni rimasta uccisa la settimana scorsa in una favela di Rio durante un'operazione di polizia. Oggi sono attese le deposizioni dei genitori e del nonno della piccola. Lunedi' scorso, Witzel ha difeso l'attuale politica statale di pubblica sicurezza e, il giorno dopo, ha emesso un decreto che pone fine ai bonus concessi alla polizia per prevenire i decessi negli scontri a fuoco. In base alla precedente misura, ora sospesa, meno morti si verificavano nelle operazioni e un compenso piu' alto ricevevano gli agenti in busta paga. (ANSA). XCL 25-SET-19 17:28 NNNN 

= Brexit: bufera su ministro Cox, "questo Parlamento e' morto" =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 16.39.53

= Brexit: bufera su ministro Cox, "questo Parlamento e' morto" =

(AGI) - Londra, 27 set. - "Questo Parlamento e' una vergogna, e' morto e non ha diritto di occupare questi seggi". E' stato un attacco durissimo quello lanciato dall'attorney general, Geoffrey Cox, a nome del governo conservatore di Boris Johnson, nella prima seduta della camera dei Comuni dopo la sospensione ('prorogation') voluta dal primo ministro ma giudicata illegale dalla Corte Suprema. Cox ha denunciato che i Comuni sono "troppo codardi" per andare al voto anticipato e non hanno proposte alternative per realizzare la Brexit. Anzi, a suo dire stanno boicottando l'uscita stessa del Regno Unito dalla Ue. Cox ha chiesto cosi' di andare alle urne, ma con una legge specifica per la cui approvazione basterebbe una maggioranza semplice, a differenza di una mozione del governo, che richiede un quorum dei due terzi e gia' rivelatasi uno strumento fallimentare, perche' bocciata due volte a Westminster. Le parole di Cox non sono ovviamente passate inosservate ai Comuni, dove c'e' chi ha chiesto le dimissioni del ministro. L'intervento che, pero', ha fatto piu' furore e' stato quello del laburista Barry Sherman, diventato presto trend topic su Twitter. Il deputato beckbencher ha tuonato furioso contro Cox accusandolo di "non aver mostrato neppure un po' di vergogna", dopo che "il governo ha cinicamente manipolato lo strumento della sospensione per chiudere la Camera e impedirle di lavorare come un'assemblea democratica". Sui social l'intervento di Sherman e' stato descritto come quello "piu' infuriato mai visto ai Comuni". (AGI) All 251639 SET 19 NNNN   

SCHEDA = Clima: l'agonia dei ghiacciai, dal 1961 perse 10 mld tonnellate

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 16.19.24


= SCHEDA = Clima: l'agonia dei ghiacciai, dal 1961 perse 10 mld tonnellate =

(AGI/PAGELLA POLITICA) - Roma, 25 set. - Il rischio crollo del ghiacciaio Planpincieux, sul Monte Bianco, riporta all'attenzione generale il dramma dei ghiacciai, ormai una vera e propria "specie" in via di estinzione. I dati sono emblematici: dal 1961 al 2016 sono state perse quasi 10 miliardi di tonnellate di ghiaccio, con un ritmo crescente negli ultimi anni. E' l'effetto del riscaldamento globale, che secondo la stragrande maggioranza degli scienziati dipende dal fattore umano, e che sta portando a un deterioramento generale della criosfera del pianeta. Il 29 luglio l'astronauta italiano Luca Parmitano, dalla Stazione spaziale internazionale, ha lanciato un grido d'allarme contro il riscaldamento globale. Tra le altre cose, Parmitano ha affermato: "i deserti avanzano e i ghiacciai si sciolgono: sono passati appena sei anni dalla mia prima missione (Volare), ma e' bastato affacciarmi alla "cupola" per constatare profondi e drammatici cambiamenti". Ma qual e' la situazione in concreto? Quanto si sono sciolti i ghiacciai negli ultimi decenni? IL GHIACCIO SULLA TERRA Il National Snow and Ice Data Center (Nsidc), centro di raccolta dati sui ghiacci che fa parte dell'Universita' del Colorado, riporta una serie di fatti e cifre sulla situazione attuale. Oggi sono 15 milioni i chilometri quadrati coperti dai ghiacci sulla Terra, circa il 10% delle terre emerse. Questa massa di ghiaccio racchiude il 69% dell'acqua dolce del pianeta e - se si sciogliesse integralmente - il livello del mare salirebbe di 70 metri. Il grosso di questa massa di ghiaccio - si legge in uno studio accademico del 2018 in proposito - si trova nello strato glaciale (ice sheet) che ricopre l'Antartide e la Groenlandia. Se questo si sciogliesse integralmente, potrebbe essere responsabile di un innalzamento dei mari fino a 58,3 (Antartide) e 7,4 metri (Groenlandia). Gli altri ghiacciai, quelli di montagna come il Planpincieux per intenderci, sono molto piu' piccoli e potenzialmente responsabili di "appena" 41 cm di innalzamento dei mari. Tuttavia, come ha spiegato un team di scienziati guidati dall'Universita' di Zurigo in un articolo pubblicato ad aprile 2019 su Nature, proprio lo scioglimento dei ghiacciai di montagna e' responsabile di circa il 30% dell'innalzamento del livello dei mari nel periodo 1961-2016, quando si sono sciolti 9.625 miliardi di tonnellate di ghiaccio. (AGI) Red/Pgi (Segue) 251618 SET 19 NNNN
MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 16.19.30


= SCHEDA = Clima: l'agonia dei ghiacciai, dal 1961 perse 10 mld tonnellate (2)=

(AGI) - Roma, 25 set. - Secondo Daniele Cat Berro, ricercatore presso la Societa' Meteorologica Italiana, "lo scioglimento dei ghiacciai di montagna, negli anni recenti, e' l'elemento che ha contribuito maggiormente all'innalzamento del livello dei mari, poco piu' dello scioglimento dei ghiacci in Groenlandia. Ognuno di questi due elementi ha causato un innalzamento di circa un millimetro all'anno dei mari, mentre lo scioglimento dei ghiacci dell'Antartide e l'innalzamento della temperatura degli oceani [aumentando la temperatura di un liquido ne aumenta anche il volume n.d.r.] per circa 1,5 millimetri". Secondo Cat Berro, "e' pacifico per tutti gli esperti della materia che il riscaldamento degli ultimi decenni in particolare dipenda dall'uomo. Se fosse per la sola attivita' solare, negli ultimi anni avremmo dovuto assistere addirittura ad un abbassamento delle temperature. Invece sono in costante aumento". Il fenomeno e' dunque reale, recente e causato quasi certamente dall'uomo. QUANTO SI STANNO SCIOGLIENDO I GHIACCIAI? Lo scioglimento dei ghiacciai di montagna ha avuto negli ultimi anni un ritmo di 335 miliardi di tonnellate perse ogni anno. A queste possiamo aggiungere - come riporta la Nasa - quasi 300 miliardi di tonnellate perse ogni anno dallo strato glaciale della Groenlandia e quasi 130 miliardi da quello dell'Antartide. E il ritmo di scioglimento si sta facendo sempre piu' rapido. A livello generale, l'Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change, che fa parte delle Nazioni Unite) riporta che negli ultimi decenni "c'e' un generale declino in tutti i componenti della criosfera". A partire da un componente essenziale per l'ecosistema e che rischia di avere un ruolo drammatico di fronte al riscaldamento globale: il permafrost. Lo strato di roccia o terreno che rimane sempre ghiacciato nelle zone artiche, e' stato interessato da un aumento di circa due gradi centigradi dal 1980 (+0,3 gradi nel solo decennio 2007-2016), perdendo in spessore circa 90 cm in media. Il disgelo del permafrost e' considerato molto pericoloso, in quanto capace di liberare nell'atmosfera gas serra che al momento sono invece intrappolati nel suolo ghiacciato e dunque di aumentare ulteriormente le temperature del pianeta in una sorta di circolo vizioso. Insomma, il pianeta ha la febbre, e a pagarne le conseguenze sono in prima linea i ghiacciai. Il permafrost, i ghiacci del Polo Nord, gli strati di ghiaccio di Antartide e Groenlandia, la superficie coperta da neve: tutti questi ambienti sono interessati, e danneggiati, dall'aumento delle temperature. I ghiacciai di montagna tuttavia sono quelli che al momento stanno maggiormente contribuendo - col loro scioglimento - all'innalzamento del livello dei mari. Per questo la loro agonia, ammoniscono gli esperti, deve preoccupare tutti noi. (AGI) Red/Pgi 251618 SET 19 NNNN   

PA, CORTE CONTI PROROGA QUESTIONARIO SU ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 13.24.38


PA, CORTE CONTI PROROGA QUESTIONARIO SU ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE

9CO1001659 4 ECO ITA R01 PA, CORTE CONTI PROROGA QUESTIONARIO SU ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE (9Colonne) Roma, 25 set - La Sezione delle autonomie della Corte dei conti comunica di aver prorogato al 30 ottobre il termine, inizialmente fissato al 30 settembre, per l'invio del "Questionario per la valutazione dello stato di attuazione del piano triennale per l'informatica nella PA" da parte di oltre 8mila Amministrazioni territoriali (https://questionariotd.corteconti.it), elaborato con il contributo del Team per la Trasformazione Digitale nell'ambito del protocollo stipulato con il Commissario per l'attuazione dell'Agenda digitale. Obiettivo della trasformazione digitale è quello di migliorare la qualità e la quantità dei servizi resi al cittadino e fornire al Parlamento una fotografia sullo stato di attuazione negli enti interessati. Al momento le adesioni al questionario hanno superato il 60% delle Amministrazioni coinvolte (Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Province autonome): la proroga è stata decisa per acquisire l'adesione degli enti ancora inadempienti e per consentire a quelli già registrati di inviare il questionario in compilazione. (red) 251324 SET 19 

Brexit: ovazione deputati a ripresa dei lavori in Parlamento

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 12.54.31

Brexit: ovazione deputati a ripresa dei lavori in Parlamento

ZCZC2905/SXB XAI14661_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: ovazione deputati a ripresa dei lavori in Parlamento Lo speaker Bercow apre la seduta con un 'bentornati' (ANSA) - LONDRA, 25 SET - Un'ovazione di numerosi deputati, salita in particolare dai banchi delle opposizioni, ha salutato oggi la riapertura formale del Parlamento britannico dopo la sospensione iniziata due settimane fa per volere del governo Tory di Boris Johnson. "Bentornati al vostro posto di lavoro", ha esordito lo speaker John Bercow - battitore libero proveniente dal Partito Conservatore, ma da tempo ai ferri corti con Johnson e pronto a dimettersi il 31 ottobre solo dopo che la Camera avra' avuto voce in capitolo contro un'eventuale Brexit no deal - prima di dare il via a una giornata molto intensa. Sono previste numerosissime richieste d'interrogazioni urgenti, poi una serie di statement ministeriali e quindi uno statement dello stesso primo ministro, atteso salvo accelerazioni non prima del pomeriggio avanzato. Il Parlamento di Westminster e' rimasto chiuso dal 9 settembre a oggi sulla base della sospensione (prorogation) che il governo avrebbe voluto far durare fino al 14 ottobre, ma che e' stata dichiarata illegale e annullata ieri dalla Corte Suprema.(ANSA). LR 25-SET-19 12:53 NNNN

Brexit: riapre il Parlamento, nel mirino procuratore generale Cox =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 12.44.56

Brexit: riapre il Parlamento, nel mirino procuratore generale Cox =

(AGI) - Londra, 25 set. - Il Parlamento britannico ha riaperto i battenti dopo la sentenza della Corte Suprema che ha decretato illegale la sua sospensione. Nel mirino delle opposizioni c'e' Geoffrey Cox, il procuratore generale che aveva assicurato al governo la legalita' dell'iniziativa. La deputata Joanna Cherry del partito nazionalista scozzese ha annunciato che gli chiedera' conto della sua opinione. Prenderanno la parola anche il ministro Michael Gove per aggiornare i parlamentari sui preparativi per la Brexit e il ministro degli Esteri, Dominc Raab, sul dossier Iran. Atteso nel pomeriggio, intorno alle 16.30 ora locale (le 17.30 in Italia), l'intervento del premier britannico Boris Johnson. (AGI) Sca 251244 SET 19 NNNN

Brexit, Ft: dopo sentenza Corte qualunque premier si dimetterebbe

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 10.44.02


Brexit, Ft: dopo sentenza Corte qualunque premier si dimetterebbe

Brexit, Ft: dopo sentenza Corte qualunque premier si dimetterebbe Il quotidiano affonda: Parlamento sfiduci premier, nuove elezioni Roma, 25 set. (askanews) - Dopo la sentenza della Corte suprema britannica, che ha giudicato illegittima la decisione del primo ministro di Londra Boris Johnson di sospendere il Parlamento per cinque settimane, "qualsiasi premier con un briciolo di rispetto per la democrazia britannica e le responsabilità del suo ufficio si dimetterebbe". Così, in un editoriale non firmato, il Financial Times sferra oggi un duro attacco al capo del governo di Londra che, rientrando in tutta fretta da New York - dove ha partecipato all'Assemblea generale delle Nazioni unite - prenderà parte ai lavori previsti a Westminster. Johnson ha già annunciato l'intenzione di non compiere alcun passo indietro e per questo - secondo il prestigioso quotidiano finanziario - il Parlamento dovrebbe "far passare un voto di sfiducia del premier" e "utilizzare il proprio diritto di formare un governo provvisorio che possa assicurare un'estensione della data della Brexit del 31 ottobre e organizzare elezioni generali". "I giudici hanno parlato", si conclude nell'editoriale. "Ora i cittadini dovrebbero esprimere la loro opinione. E' così che funziona la democrazia costituzionale britannica". Coa 20190925T104345Z

Brexit: riapre Camera, ministro evoca 'golpe costituzionale'

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 11.28.23

Brexit: riapre Camera, ministro evoca 'golpe costituzionale'

ZCZC1939/SXB XAI13393_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: riapre Camera, ministro evoca 'golpe costituzionale' Polemica per parole contro verdetto Corte attribuite a Rees-Mogg (ANSA) - LONDRA, 25 SET - E' polemica sul ministro brexiteer Jacob Rees-Mogg, titolare dei rapporti con il Parlamento nella sua influente veste di Leader of the House, chiamato in causa dai media per aver bollato come "un golpe costituzionale" la pronuncia con cui ieri la Corte Suprema ha dichiarato "illegale e nulla" la sospensione prolungata di Westminster voluta dal premier Boris Johnson nel pieno della crisi sulla Brexit. La frase attribuita a Rees-Mogg agita oggi la prima seduta della Camera dei Comuni riaperta in forza del verdetto della Corte. E sarebbe stata pronunciata durante il Consiglio dei Ministri volante convocato in videoconferenza ieri da Johnson da New York, poco prima che il premier Tory britannico intervenisse di fronte all'assemblea generale dell'Onu. Un altro ministro, Michael Gove, ha ammesso che nel corso della riunione vi sono state "parole accese", ma ha assicurato di non riconoscersi "in quel linguaggio", ribadendo la posizione ufficiale del governo e di Johnson: "Rispetto per i giudici, ma "rispettoso dissenso" dal contenuto e dalle motivazioni del verdetto di ieri. (ANSA). LR 25-SET-19 11:27 NNNN

DRONI: A RIETI SPERIMENTAZIONE EUROPEA DIODE, DIMOSTRATORE TUTTO ITALIANO =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 12.22.41


DRONI: A RIETI SPERIMENTAZIONE EUROPEA DIODE, DIMOSTRATORE TUTTO ITALIANO =

ADN0408 7 ECO 0 ADN ECO NAZ DRONI: A RIETI SPERIMENTAZIONE EUROPEA DIODE, DIMOSTRATORE TUTTO ITALIANO = Roma, 25 set. (AdnKronos) - Le zone della provincia di Rieti fanno da scenario a Diode, D-Flight Internet of Drone Environment, il progetto europeo di sperimentazione della gestione e controllo del volo simultaneo di velivoli a pilotaggio remoto. Il progetto fa parte dell'European Network of U-Space Demonstrators, lanciato dalla Commissione Europea il 19 ottobre 2018 e co-finanziato dalla Sesar Joint Undertaking, il Centro per la ricerca e lo sviluppo del Cielo unico europeo. Diode è coordinato da Enav, la Società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, in collaborazione con un partenariato di aziende italiane di eccellenza: Techno Sky, Leonardo, Telespazio, e-Geos, Ids Ingegneria Dei Sistemi, Poste Italiane, AiviewGroup, Nais ed EuroUsc Italia. L'obiettivo di Diode è quello di dimostrare la capacità di gestire il volo simultaneo di molteplici droni nell'area U-Space (lo spazio aereo al di sotto dei 120 metri definito dall'Ue per il volo dei droni) con un adeguato livello di sicurezza e salvaguardia, fornendo un contributo all'evoluzione della roadmap italiana per lo sviluppo dei servizi e alla stessa regolamentazione dello U-Space. Nella due giorni di sperimentazione finale i droni, suddivisi in due scenari comprendenti sei differenti missioni, sorvoleranno simultaneamente il cielo reatino e, per la prima volta in Italia, in prossimità di una zona Atz (Aerodrome Traffic Zone), ovvero l'aeroporto di Rieti. Diode Project ha il patrocinio del Comune di Rieti, il supporto tecnico di Enac e la collaborazione di Prefettura, Questura, Protezione Civile, Carabinieri e Polizia Locale. Durante i due giorni della sperimentazione sarà allestito un Info Point presso il Comune di Rieti in Piazza Vittorio Emanuele II, dove esperti del settore e referenti del progetto risponderanno a tutte le curiosità di quanti sono interessati agli sviluppi del mondo dei droni e del loro volo in sicurezza. (Mcc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-SET-19 12:22 NNNN

Vigilantes spara in aria e salva donna aggredita da un dogo argentino =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 12.05.15

Vigilantes spara in aria e salva donna aggredita da un dogo argentino =

(AGI) - Lucca, 25 set. - E' servito un colpo di pistola sparato in aria da una guardia giurata per salvare una donna che in un parco pubblico di Lucca e' stata aggredita insieme al suo cane da un dogo argentino di grossa taglia. L'episodio e' accaduto nella serata di ieri nel parco di Sant'Anna, non lontano dal centro storico di Lucca. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il dogo argentino stava vagando liberamente all'interno del parco, quando ha aggredito un altro cane che passeggiava al guinzaglio della padrona. La proprietaria, 48 anni, nel cercare di difendere il proprio cane, e' caduta per terra e, mentre teneva in braccio il proprio animale, si e' vista salire addosso il dogo argentino che cercava di strapparle il cane dalle mani a morsi. Nel panico generale, una guardia giurata fuori servizio ha tentato di liberare la donna dalla morsa del grosso molosso. In un primo momento urlando, poi prendendo a calci il cane, ma invano. A quel punto, con la donna ostaggio del cane, ha deciso di esplodere in aria un colpo di pistola. L'esplosione ha finalmente spaventato il dogo, che si e' staccato dalla signora ed e' stato tenuto a bada dalla guardia giurata fino a quando non e' giunto il padrone del cane. Nel frattempo la donna si e' fatta medicare al pronto soccorso per le ferite alle braccia (per lei 10 giorni di prognosi) mentre il cane aggredito e' stato portato dal veterinario. Nei confronti del possessore del dogo argentino, un cittadino cubano di 30 anni, e' scattata una denuncia per lesioni colpose oltre ad una serie di sanzioni amministrative per l'omessa custodia di animali. (AGI) Lu2/Ett 251204 SET 19 NNNN

ISERNIA: CONTROLLI CONTRO CELLULARI ALLA GUIDA, OLTRE 16 INFRAZIONI =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 10.06.20

ISERNIA: CONTROLLI CONTRO CELLULARI ALLA GUIDA, OLTRE 16 INFRAZIONI =

ADN0170 7 CRO 0 ADN CRO RMO ISERNIA: CONTROLLI CONTRO CELLULARI ALLA GUIDA, OLTRE 16 INFRAZIONI = Operazione 'Focus on the road' Isernia, 25 set. - (AdnKronos) - La Polizia Stradale di Isernia ha attuato l'operazione 'Focus on the road' (concentrarsi sulla strada) attuata su tutte le principali arterie della provincia, mentre nel centro di Isernia, su iniziativa fortemente voluta dal Questore Roberto Pellicone, i controlli sono stati svolti congiuntamente dalla Polizia Stradale e da personale dell'Ufficio Prevenzione Generale, con risultati ad un tempo lusinghieri e preoccupanti. In una sola mattinata sono state contestate ben 16 infrazioni per uso del telefonino o dello smartphone alla guida. Ogni violazione comporta una sanzione amministrativa di 165 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida. Inoltre è prevista la sospensione della patente alla seconda violazione nel biennio. Lo scopo dell'operazione denominata ''Focus on the Road'' (concentrarsi sulla strada) è quello di contrastare una delle principali cause degli incidenti stradali, sviluppando nel contempo la coscienza e la consapevolezza che nello stesso momento tutte le Forze di Polizia Stradale dell'Unione Europea stanno operando con le medesime modalità e con obiettivi comuni. (Giz-Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-SET-19 10:06 NNNN

Carceri: uccise sorella 19enne, evade grazie a permesso premio =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 10.22.53

= Carceri: uccise sorella 19enne, evade grazie a permesso premio =

(AGI) - Avellino, 25 set. - Stava scontando due condanne in una casa lavoro e approfittando di un permesso premio non e' piu' tornato. Da due giorni sono scattate le ricerche di Alfonso D'Aponte, 53 anni, di Montoro, che nel 1997 uccise la sorella Anna di appena 19 anni. D'Aponte, che fino ad allora aveva fatto il pastore, soffoco' la donna e fu arrestato dopo una breve fuga. Fini' in carcere, condannato a 18 anni di reclusione. Nel 2012 ottenne un permesso premio dalla casa lavoro di Sulmona e torno' a casa a Montoro dove pero' ebbe una lite con i fratelli Antonio e Lucio. Tento' di uccidere uno dei due, che pero' riusci' a mettersi in salvo. Arrestato di nuovo per tentato omicidio, Alfonso D'Aponte fu poi condannato ad altri quattro anni di reclusione per lesioni personali gravi. I giudici derubricarono il reato di tentato omicidio. Carabinieri e Polizia sono alla ricerca di elementi che possano indirizzare le ricerche dell'ex pastore. Si teme che possa essere tornato a Montoro per risolvere a modo suo le questioni ereditarie con i suoi familiari. (AGI) Av1/Lil 251022 SET 19 NNNN

Santander: mette in conto svalutazioni 1,5 mld su attivita' Gb =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 09.07.08


Santander: mette in conto svalutazioni 1,5 mld su attivita' Gb =

(AGI) - Roma, 25 set. - Il colosso bancario spagnolo Santander mette in conto una svalutazione di 1,5 miliardi di euro per la sua controllata britannica. La svalutazione prende in considerazione un contesto normativo difficile, che deve tener conto dell'impatto negativo delle nuove regole in base alle quali le banche del Regno Unito devono separare le attivita' al dettaglio dalle operazioni di investimento piu' rischiose. L'operazione include anche il rischio di una hard Brexit. La perdita di valore impattera' sui risultati del terzo trimestre di Santander. (AGI) Gaa 250906 SET 19 NNNN   

Clima: Greta ironizza su parole Trump, adottate per profilo Twitter =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 08.29.52

Clima: Greta ironizza su parole Trump, adottate per profilo Twitter =

(AGI) - New York, 25 set. - "Una ragazza molto felice che si aspetta un futuro magnifico e luminoso": e' la definizione beffarda che il presidente americano Donald Trump, ha dato di Greta Thunberg, ironizzando sul discorso appassionato pronunciato all'Onu dalla giovane attivista per il clima, che ha accusato i leader mondiali di averle "rubato sogni e infanzia". E lei ha risposto alla provocazione usando esattamente queste parole per descriversi nel suo profilo Twitter. Un botta e risposta a distanza tra Greta e l'inquilino della Casa Bianca, su fronti diametralmente opposti in materia di cambiamento climatico. (AGI) Sca 250829 SET 19 NNNN   

Petrolio: scende a 57 dollari al barile

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 08.16.28


Petrolio: scende a 57 dollari al barile

ZCZC0636/SXA XEF11661_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB Petrolio: scende a 57 dollari al barile In calo anche il Brent a 62,7 dollari al barile (ANSA) - ROMA, 25 SET - Tornano a scendere le quotazioni del petrolio dopo i dati sulle scorte Usa in aumento e alla luce del discorso all'Onu del presidente Usa Trump contro la Cina. I contratti sul greggio Wti con scadenza a novembre cedono 29 centesimi a 57 dollari al barile. Il Brent perde 31 centesimi, lo 0,5%, a 62,79 dollari al barile. PAT/PAT 25-SET-19 08:16 NNNN 

USA. CASO UCRAINA, AL VIA L'INCHIESTA PER L'IMPEACHMENT DI TRUMP

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 08.06.30


USA. CASO UCRAINA, AL VIA L'INCHIESTA PER L'IMPEACHMENT DI TRUMP

DIR0052 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT USA. CASO UCRAINA, AL VIA L'INCHIESTA PER L'IMPEACHMENT DI TRUMP MA IL PRESIDENTE: MI AIUTERÀ A VINCERE LE PROSSIME ELEZIONI (DIRE) Roma, 25 set. - "Nessuno e' al di sopra della legge": la speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, ha annunciato con queste parole l'avvio di un'inchiesta per la messa in stato di accusa del presidente Donald TRUMP. Secondo Pelosi, "le azioni dell'amministrazione TRUMP danneggiano la sicurezza nazionale". La speaker ha definito "una violazione della legge" il rifiuto del presidente e della sua amministrazione di far arrivare al Congresso la testimonianza che un funzionario dell'intelligence aveva consegnato ai suoi superiori il 12 agosto appellandosi alla legge che protegge i whistleblower, per chi denuncia irregolarita' all'interno della gestione dell'amministrazione. Attraverso l'inchiesta la Camera dei rappresentanti, controllata dai Democratici, dovrebbe cercare di appurare se TRUMP abbia cercato l'aiuto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per infangare l'ex vicepresidente Joe Biden, favorito per la nomination democratica in vista delle presidenziali del 2020. TRUMP avrebbe chiesto a Zelensky di riaprire un'inchiesta giudiziaria ai danni di Hunter Biden, consigliere dell'azienda del gas Burisma e figlio del candidato democratico. In cambio avrebbe assicurato lo sblocco delle forniture militari americane per 250 milioni all'Ucraina. Ieri sera, TRUMP ha denunciato "una caccia alle streghe" e sostenuto che l'avvio dell'inchiesta si tramutera' in "un aiuto alle elezioni" del 2020. (Est/Dire) 08:05 25-09-19 NNNN
MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 08.10.32


USA. CASO UCRAINA, AL VIA L'INCHIESTA PER L'IMPEACHMENT DI TRUMP /FOTO

DIR0062 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MPH/TXT USA. CASO UCRAINA, AL VIA L'INCHIESTA PER L'IMPEACHMENT DI TRUMP /FOTO MA IL PRESIDENTE: MI AIUTERÀ A VINCERE LE PROSSIME ELEZIONI (DIRE) Roma, 25 set. - "Nessuno e' al di sopra della legge": la speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, ha annunciato con queste parole l'avvio di un'inchiesta per la messa in stato di accusa del presidente Donald TRUMP. Secondo Pelosi, "le azioni dell'amministrazione TRUMP danneggiano la sicurezza nazionale". La speaker ha definito "una violazione della legge" il rifiuto del presidente e della sua amministrazione di far arrivare al Congresso la testimonianza che un funzionario dell'intelligence aveva consegnato ai suoi superiori il 12 agosto appellandosi alla legge che protegge i whistleblower, per chi denuncia irregolarita' all'interno della gestione dell'amministrazione. Attraverso l'inchiesta la Camera dei rappresentanti, controllata dai Democratici, dovrebbe cercare di appurare se TRUMP abbia cercato l'aiuto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per infangare l'ex vicepresidente Joe Biden, favorito per la nomination democratica in vista delle presidenziali del 2020. TRUMP avrebbe chiesto a Zelensky di riaprire un'inchiesta giudiziaria ai danni di Hunter Biden, consigliere dell'azienda del gas Burisma e figlio del candidato democratico. In cambio avrebbe assicurato lo sblocco delle forniture militari americane per 250 milioni all'Ucraina. Ieri sera, TRUMP ha denunciato "una caccia alle streghe" e sostenuto che l'avvio dell'inchiesta si tramutera' in "un aiuto alle elezioni" del 2020. (Est/Dire) 08:09 25-09-19 NNNN