da Enrico Corti
| 10:36 (5 ore fa) |
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L’oro nero e la miseria politica-economica attuale.
In data 3 ottobre 2024 il Presidente USA Bill Biden ha dato il via libera ai raid di Israele in Iran e in tutto il Medio Oriente con bombardamenti: per “colpire il petrolio“.
È la prova del nove che negli anni 1947/48 sono state le società petrolifere americane e inglesi (la sette sorelle) a proporre la nascita dello Stato di Israele nell’abbandonato territorio Palestinese rivendicante il dominio tra il Mar Mediterraneo e il fiume Giordano: in quegli ultimi anni sotto il protettorato dalla GB dopo che per quattro secoli era stato governato dall’impero ottomano.
Lo storico Alessandro Barbero prova storicamente che del Palazzo di Re Salomone (figlio di Davide si dice vissuto nel 900 A. C.) non si è mai trovata traccia; così anche di prove testimoniali del suo fantomatico Regno a cui gli ebrei si riferiscono.
Secondo l’Agenzia GEODEMOSO, nel 2023 in Israele sono stati registrati circa 9 milioni di residenti; il 4% circa dei quali non è di fede ebraica; gli ebrei sparsi nel mondo sono 14 milioni e 707 mila; pertanto con il 64% di ebrei dispersi tra il pianeta Terra, Israele non ha alcun titolo per essere considerata la “patria degli ebrei“; la definizione quindi di “terra biblica di Israele“ come patria per tutti gli ebrei dispersi nel mondo è falsa.
Venendo realisticamente meno la narrazione Biblica o della Torah; con tutto il terreno cui gli Stati Uniti ne erano proprietari e il potere che gli ebrei in esso possedevano, era più logico uno Stato d’Israele dentro i confini del territorio statunitensi; che ha una superfice terrestre di circa 10 milioni di Km quadrati; a fronte dei 28 mila Km. quadrati di superfice di Israele, Cisgiordania e Striscia di Gaza messi assieme.
E’ la conferma quindi che lo Stato di Israele è nato nel Medio Oriente quale sentinella e controllo mondiale della produzione e del commercio del nascente “oro nero“ petrolio.
Con l’avanzare delle materie energetiche alternative al petrolio; al gas e al carbone, tecnologicamente e commercialmente dominate da Cina e Russia, gli Usa arrancano puntando sulla guerre in Ucraina, in Medio Oriente e in altre parti del mondo; per questo presenti con 800 basi militari sul pianeta Terra e 11 portaerei Usa che navigano su tutti i mari; al cospetto delle 3 navi cinesi ancorate nei loro porti.
L’Europa occidentale è sempre fanalino di coda; governata dalla “woman "business Pfizer" Ursula von del Leyen; moglie-socia di Herr Heiko Echter, entrambi influencer a libro paga della ditta Orgenesis; “liberisti“ avversari della liberà di mercato anche attraverso il banditismo daziale di confine, con “pizzo“ del 35% sui prodotti cinesi; il nostro futuro è così destinato ad essere sempre più nero.
Non parliamone poi di quello nazionale “guidato“ nella miserevole politica-economia del caporale Giorgia Meloni; conduttrice senza patente e con targa disconoscibile in ogni parte del pianeta.
Enrico Corti
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