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mercoledì 23 ottobre 2019
Diabete:controllo glicemia e' tecnologico con i micro-sensori
MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 10.06.18
Diabete:controllo glicemia e' tecnologico con i micro-sensori
ZCZC1288/SX4 XSP04881_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Diabete:controllo glicemia e' tecnologico con i micro-sensori Societa' italiana diabetologia, ma ancora differenze tra Regioni (ANSA) - ROMA, 23 OTT - Aumenta l'uso dei nuovi dispositivi tecnologici di automonitoraggio per il controllo della glicemia tra le persone con diabete, che affrancano dalle ripetute 'punturine' al dito. L'utilizzo dei nuovi dispositivi, come i moderni micro-sensori, cresce infatti al ritmo del 10-15% l'anno e aiutera' a rivedere le 'istruzioni per l'uso' della gestione del diabete da parte di medici e pazienti. Gli esperti della Societa' Italiana di Diabetologia (Sid), in un apposito documento di consenso, analizzano i pro e contro dei nuovi sistemi il cui uso sta esplodendo tra i ragazzi con diabete 'tipo 1' e non solo. Secondo gli esperti, sono strumenti preziosi per i giovani con diabete di tipo 1 ma anche per i 'tipo 2' in terapia insulinica multi-iniettiva, siano essi persone in piena attivita' lavorativa o anziani ai quali il caregiver puo' controllare comodamente la glicemia piu' volte al giorno. Fondamentale, afferma la Sid, e' pero' il training del paziente all'uso e all'interpretazione dei risultati forniti dai glucosensori. Inoltre, rilevano i diabetologi, l'accesso in Italia e' ancora limitato ad una minoranza di pazienti ed ogni regione prevede criteri e processi di accesso differenziati. I nuovi dispostivi, affermano gli esperti, comportano notevoli vantaggi ed il loro costo verrebbe 'ammortizzato' da risparmi su altre voci. Attualmente, il diabete in Italia ha un costo totale di 20,3 miliardi di euro l'anno, tra costi diretti (46%) e indiretti (54%). All'interno dei costi diretti, la meta' (49%) e' dovuta alle ospedalizzazioni, il 7% e' imputabile ai farmaci anti-diabete, il 17% alle visite ambulatoriali, il 23% ad altri farmaci. Sul totale delle spese inerenti al trattamento della patologia, le spese per i dispositivi (device) corrispondono al 4%. I moderni sensori per il monitoraggio continuo del glucosio, sottolinea inoltre la Sid, sono rimborsati a livello regionale e ogni regione prevede criteri di eleggibilita' e processi di accesso differenziati.(ANSA). CR 23-OTT-19 10:05 NNNN
Diabete:controllo glicemia e' tecnologico con i micro-sensori
ZCZC1288/SX4 XSP04881_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Diabete:controllo glicemia e' tecnologico con i micro-sensori Societa' italiana diabetologia, ma ancora differenze tra Regioni (ANSA) - ROMA, 23 OTT - Aumenta l'uso dei nuovi dispositivi tecnologici di automonitoraggio per il controllo della glicemia tra le persone con diabete, che affrancano dalle ripetute 'punturine' al dito. L'utilizzo dei nuovi dispositivi, come i moderni micro-sensori, cresce infatti al ritmo del 10-15% l'anno e aiutera' a rivedere le 'istruzioni per l'uso' della gestione del diabete da parte di medici e pazienti. Gli esperti della Societa' Italiana di Diabetologia (Sid), in un apposito documento di consenso, analizzano i pro e contro dei nuovi sistemi il cui uso sta esplodendo tra i ragazzi con diabete 'tipo 1' e non solo. Secondo gli esperti, sono strumenti preziosi per i giovani con diabete di tipo 1 ma anche per i 'tipo 2' in terapia insulinica multi-iniettiva, siano essi persone in piena attivita' lavorativa o anziani ai quali il caregiver puo' controllare comodamente la glicemia piu' volte al giorno. Fondamentale, afferma la Sid, e' pero' il training del paziente all'uso e all'interpretazione dei risultati forniti dai glucosensori. Inoltre, rilevano i diabetologi, l'accesso in Italia e' ancora limitato ad una minoranza di pazienti ed ogni regione prevede criteri e processi di accesso differenziati. I nuovi dispostivi, affermano gli esperti, comportano notevoli vantaggi ed il loro costo verrebbe 'ammortizzato' da risparmi su altre voci. Attualmente, il diabete in Italia ha un costo totale di 20,3 miliardi di euro l'anno, tra costi diretti (46%) e indiretti (54%). All'interno dei costi diretti, la meta' (49%) e' dovuta alle ospedalizzazioni, il 7% e' imputabile ai farmaci anti-diabete, il 17% alle visite ambulatoriali, il 23% ad altri farmaci. Sul totale delle spese inerenti al trattamento della patologia, le spese per i dispositivi (device) corrispondono al 4%. I moderni sensori per il monitoraggio continuo del glucosio, sottolinea inoltre la Sid, sono rimborsati a livello regionale e ogni regione prevede criteri di eleggibilita' e processi di accesso differenziati.(ANSA). CR 23-OTT-19 10:05 NNNN
Conte dopo Copasir riceve sindacati Polizia e Vigili del Fuoco
MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 10.06.41
Conte dopo Copasir riceve sindacati Polizia e Vigili del Fuoco
Conte dopo Copasir riceve sindacati Polizia e Vigili del Fuoco Incontri a palazzo Chigi alle 17,30 e alle 18,30 Roma, 23 ott. (askanews) -Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte oggi, mercoledì 23 ottobre, dopo l'audizione del Copasir in programma alle 14,30 a palazzo san Macuto, riceverà a palazzo Chigi, rispettivamente alle 17,30 e alle 18,30 i sindacati della Polizia e poi dei Vigili del Fuoco. Lo ha reso noto Palazzo Chigi. Tor 20191023T100629Z
Conte dopo Copasir riceve sindacati Polizia e Vigili del Fuoco
Conte dopo Copasir riceve sindacati Polizia e Vigili del Fuoco Incontri a palazzo Chigi alle 17,30 e alle 18,30 Roma, 23 ott. (askanews) -Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte oggi, mercoledì 23 ottobre, dopo l'audizione del Copasir in programma alle 14,30 a palazzo san Macuto, riceverà a palazzo Chigi, rispettivamente alle 17,30 e alle 18,30 i sindacati della Polizia e poi dei Vigili del Fuoco. Lo ha reso noto Palazzo Chigi. Tor 20191023T100629Z
Camera: question time con Lamorgese, D'Inca', Franceschini, Amendola e De Micheli =
MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 09.46.36
Camera: question time con Lamorgese, D'Inca', Franceschini, Amendola e De Micheli =
(AGI) - Roma, 23 ott. - Si svolgera' oggi, mercoledi' 23 ottobre alle 15, il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento. La ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, rispondera' a una interrogazione sulla situazione dell'hotspot di Lampedusa (Ravetto - FI). Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D'Inca', rispondera' a interrogazioni - rivolte al ministro dello Sviluppo economico- sulle iniziative per avviare una fase di gestione pubblica temporanea della societa' Alitalia volta alla definizione di un apposito piano industriale (Fassina - LEU); sulle iniziative per sostenere il comparto produttivo delle materie plastiche, alla luce delle prospettate nuove misure fiscali che interessano il settore (Lupi - Misto-NCI-USEI). Il ministro per i Beni e le attivita' culturali e per il turismo, Dario Franceschini, rispondera' a una interrogazione sui risultati raggiunti con l'introduzione del cosiddetto Art bonus a sostegno del patrimonio culturale e dello spettacolo (Piccoli Nardelli - PD). Il ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, rispondera' ad una interrogazione sulle iniziative, anche in sede di Unione europea, per tutelare l'esportazione dei prodotti italiani a fronte del regime di dazi recentemente introdotto dagli Stati Uniti (Lollobrigida - FdI). La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, rispondera' a interrogazioni sulle iniziative per la nomina del commissario straordinario per il completamento dei lavori del nodo ferroviario di Genova (Paita - IV); sulle iniziative per garantire la funzionalita' e l'efficienza del sistema stradale e ferroviario umbro (Molinari - Lega); sull'attuazione delle disposizioni relative al "Fondo salva-opere", e sul cronoprogramma per il completamento di alcune tratte stradali rientranti nel progetto "Quadrilatero Marche-Umbria" (Terzoni - M5S). (AGI) Ted 230946 OTT 19 NNNN
Camera: question time con Lamorgese, D'Inca', Franceschini, Amendola e De Micheli =
(AGI) - Roma, 23 ott. - Si svolgera' oggi, mercoledi' 23 ottobre alle 15, il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento. La ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, rispondera' a una interrogazione sulla situazione dell'hotspot di Lampedusa (Ravetto - FI). Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D'Inca', rispondera' a interrogazioni - rivolte al ministro dello Sviluppo economico- sulle iniziative per avviare una fase di gestione pubblica temporanea della societa' Alitalia volta alla definizione di un apposito piano industriale (Fassina - LEU); sulle iniziative per sostenere il comparto produttivo delle materie plastiche, alla luce delle prospettate nuove misure fiscali che interessano il settore (Lupi - Misto-NCI-USEI). Il ministro per i Beni e le attivita' culturali e per il turismo, Dario Franceschini, rispondera' a una interrogazione sui risultati raggiunti con l'introduzione del cosiddetto Art bonus a sostegno del patrimonio culturale e dello spettacolo (Piccoli Nardelli - PD). Il ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, rispondera' ad una interrogazione sulle iniziative, anche in sede di Unione europea, per tutelare l'esportazione dei prodotti italiani a fronte del regime di dazi recentemente introdotto dagli Stati Uniti (Lollobrigida - FdI). La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, rispondera' a interrogazioni sulle iniziative per la nomina del commissario straordinario per il completamento dei lavori del nodo ferroviario di Genova (Paita - IV); sulle iniziative per garantire la funzionalita' e l'efficienza del sistema stradale e ferroviario umbro (Molinari - Lega); sull'attuazione delle disposizioni relative al "Fondo salva-opere", e sul cronoprogramma per il completamento di alcune tratte stradali rientranti nel progetto "Quadrilatero Marche-Umbria" (Terzoni - M5S). (AGI) Ted 230946 OTT 19 NNNN
PERUGIA: STRAPPA DI MANO CELLULARE A DONNA, ARRESTATO TUNISINO =
MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 09.47.42
PERUGIA: STRAPPA DI MANO CELLULARE A DONNA, ARRESTATO TUNISINO =
ADN0139 7 CRO 0 ADN CRO RUM PERUGIA: STRAPPA DI MANO CELLULARE A DONNA, ARRESTATO TUNISINO = Roma, 23 ott. (Adnkronos) - La Polizia di Stato della Squadra Volante della Questura di Perugia ha proceduto all'arresto di un cittadino tunisino, del 79, per il reato di furto con strappo ai danni di una giovane ragazza la quale, in tarda serata, prima di rientrare nella sua abitazione ubicata in una via del centro storico della città, si fermava fuori dal portone per fare una telefonata. Improvvisamente la donna veniva raggiunta alle spalle da un uomo che le strappava dalle mani il telefono cellulare. La ragazza cominciava a gridare e in suo soccorso, intervenivano 4 giovani 20enni, i quali, senza esitazione, si ponevano all'inseguimento dell'autore del furto fino a che sopraggiungeva una pattuglia della Squadra Volante che lo traeva in arresto. Al termine delle attività di rito il cittadino tunisino veniva posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa dell'udienza di convalida ed il telefono cellulare veniva restituito alla donna. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-OTT-19 09:47 NNNN
PERUGIA: STRAPPA DI MANO CELLULARE A DONNA, ARRESTATO TUNISINO =
ADN0139 7 CRO 0 ADN CRO RUM PERUGIA: STRAPPA DI MANO CELLULARE A DONNA, ARRESTATO TUNISINO = Roma, 23 ott. (Adnkronos) - La Polizia di Stato della Squadra Volante della Questura di Perugia ha proceduto all'arresto di un cittadino tunisino, del 79, per il reato di furto con strappo ai danni di una giovane ragazza la quale, in tarda serata, prima di rientrare nella sua abitazione ubicata in una via del centro storico della città, si fermava fuori dal portone per fare una telefonata. Improvvisamente la donna veniva raggiunta alle spalle da un uomo che le strappava dalle mani il telefono cellulare. La ragazza cominciava a gridare e in suo soccorso, intervenivano 4 giovani 20enni, i quali, senza esitazione, si ponevano all'inseguimento dell'autore del furto fino a che sopraggiungeva una pattuglia della Squadra Volante che lo traeva in arresto. Al termine delle attività di rito il cittadino tunisino veniva posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa dell'udienza di convalida ed il telefono cellulare veniva restituito alla donna. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-OTT-19 09:47 NNNN
MAFIA: SALVINI, 'CASSAZIONE? GIUDICI SI METTESSERO D'ACCORDO, SERVE RIFORMA GIUSTIZIA' =
MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 09.52.27
MAFIA: SALVINI, 'CASSAZIONE? GIUDICI SI METTESSERO D'ACCORDO, SERVE RIFORMA GIUSTIZIA' =
ADN0146 7 POL 0 ADN POL NAZ MAFIA: SALVINI, 'CASSAZIONE? GIUDICI SI METTESSERO D'ACCORDO, SERVE RIFORMA GIUSTIZIA' = Roma, 23 ott. (Adnkronos) - "Si mettessero d'accordo tra giudici, sicuramente serve la riforma della giustizia, non alla Bonafede, visto la sua riforma fa ridere". Così Matteo Salvini, parlando ad Agorà, su Rai3, torna sulla sentenza di ieri sera della Corte di Cassazione sul rpocesso di appello di Mafia capitale a Roma. (Sai/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-OTT-19 09:52 NNNN
MAFIA: SALVINI, 'CASSAZIONE? GIUDICI SI METTESSERO D'ACCORDO, SERVE RIFORMA GIUSTIZIA' =
ADN0146 7 POL 0 ADN POL NAZ MAFIA: SALVINI, 'CASSAZIONE? GIUDICI SI METTESSERO D'ACCORDO, SERVE RIFORMA GIUSTIZIA' = Roma, 23 ott. (Adnkronos) - "Si mettessero d'accordo tra giudici, sicuramente serve la riforma della giustizia, non alla Bonafede, visto la sua riforma fa ridere". Così Matteo Salvini, parlando ad Agorà, su Rai3, torna sulla sentenza di ieri sera della Corte di Cassazione sul rpocesso di appello di Mafia capitale a Roma. (Sai/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-OTT-19 09:52 NNNN
Lavoro: striscioni contro 'fuga cervelli', grande marcia a Palermo =
MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 10.00.08
Lavoro: striscioni contro 'fuga cervelli', grande marcia a Palermo =
(AGI) - Palermo, 23 ott. - Continuano a farsi sentire i siciliani di "Si resti, arrinesci", la campagna regionale nata per fermare l'emigrazione forzata giovanile dalla Sicilia. Diversi striscioni sono stati appesi in piu' aree della citta' per ricordare l'appuntamento di venerdi'. Prevista, infatti, venerdi' una grande marcia che partira' alle 9.30 da piazza Verdi, un primo grande appuntamento di piazza indetto dopo una serie di assemblee pubbliche che si sono date in queste settimane in piu' citta' come Palermo, Catania, Messina, Belmonte, i paesini delle Madonie. Nelle diverse comunita' dell'Isola ci si sta, dunque, organizzando con dei pullman per permettere a quanta piu' gente possibile di partecipare. La campagna e' divenuta un fenomeno dilagante perche' dilagante e' il malcontento dei siciliani strappati dalle proprie radici. "L'emigrazione forzata riguarda tutti i settori della societa'... c'e' chi parte dopo la scuola, chi dopo l'universita', anche in eta' avanzata - viene spiegato - e con una famiglia sulle spalle si e' costretti a far fagotto e andar via da questa terra che, a causa della disattenzione dei politici, non riesce a soddisfare i bisogni dei cittadini e disattende alle loro legittime aspettative". Ma se da una parte emerge una classe politica "carica di criticita' e mancanze", dall'altra si delinea un fronte sempre piu' ampio di siciliani che vogliono far sentire la propria voce e il proprio dissenso. "Si Resti Arrinesci si afferma, quindi - spiegano gli organizzatori - come il nuovo urlo di tutti coloro che non vogliono piu' restare inermi di fronte a un fenomeno drammatico e sempre piu' esteso come l'emigrazione dalla Sicilia. L'urlo di chi decide di restare per lottare e lottare per restare". (AGI) Mrg 230959 OTT 19 NNNN
Lavoro: striscioni contro 'fuga cervelli', grande marcia a Palermo =
(AGI) - Palermo, 23 ott. - Continuano a farsi sentire i siciliani di "Si resti, arrinesci", la campagna regionale nata per fermare l'emigrazione forzata giovanile dalla Sicilia. Diversi striscioni sono stati appesi in piu' aree della citta' per ricordare l'appuntamento di venerdi'. Prevista, infatti, venerdi' una grande marcia che partira' alle 9.30 da piazza Verdi, un primo grande appuntamento di piazza indetto dopo una serie di assemblee pubbliche che si sono date in queste settimane in piu' citta' come Palermo, Catania, Messina, Belmonte, i paesini delle Madonie. Nelle diverse comunita' dell'Isola ci si sta, dunque, organizzando con dei pullman per permettere a quanta piu' gente possibile di partecipare. La campagna e' divenuta un fenomeno dilagante perche' dilagante e' il malcontento dei siciliani strappati dalle proprie radici. "L'emigrazione forzata riguarda tutti i settori della societa'... c'e' chi parte dopo la scuola, chi dopo l'universita', anche in eta' avanzata - viene spiegato - e con una famiglia sulle spalle si e' costretti a far fagotto e andar via da questa terra che, a causa della disattenzione dei politici, non riesce a soddisfare i bisogni dei cittadini e disattende alle loro legittime aspettative". Ma se da una parte emerge una classe politica "carica di criticita' e mancanze", dall'altra si delinea un fronte sempre piu' ampio di siciliani che vogliono far sentire la propria voce e il proprio dissenso. "Si Resti Arrinesci si afferma, quindi - spiegano gli organizzatori - come il nuovo urlo di tutti coloro che non vogliono piu' restare inermi di fronte a un fenomeno drammatico e sempre piu' esteso come l'emigrazione dalla Sicilia. L'urlo di chi decide di restare per lottare e lottare per restare". (AGI) Mrg 230959 OTT 19 NNNN
MALTEMPO: ILMETEO.IT, FINO A VENERDI' PERTURBAZIONE SU TUTTO IL PAESE =
MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 09.44.16
MALTEMPO: ILMETEO.IT, FINO A VENERDI' PERTURBAZIONE SU TUTTO IL PAESE =
ADN0131 7 CRO 0 ADN CRO INT MALTEMPO: ILMETEO.IT, FINO A VENERDI' PERTURBAZIONE SU TUTTO IL PAESE = Roma, 23 ott. (Adnkronos) - Dopo una breve tregua dal maltempo l'Italia si prepara nuovamente ad affrontare un nuovo e intenso peggioramento che andrà a colpire non solo le regioni di Nordovest e la Liguria, ma questa volta anche la Toscana e le due isole maggiori. Il team del sito https://www.ilmeteo.it/ avvisa che nel corso di oggi un vortice ciclonico attivo nei pressi delle Isole Baleari comincerà a minacciare il nostro Paese, attivando venti di Scirocco via via più forti su mar di Sardegna, canale di Sicilia e mar Tirreno e precipitazioni che in serata raggiungeranno Piemonte, Liguria e Sardegna. Sin dalle primissime ore di giovedì nubifragi e piogge abbondanti o molto abbondanti colpiranno il Piemonte (specie torinese e cuneese), la Liguria e la Sardegna occidentale. In giornata precipitazioni forti interesseranno il Piemonte, la Liguria, la Sardegna e nubifragi dal mare raggiungeranno la Toscana, colpendo con più intensità le coste (attenzione al grossetano). Le precipitazioni entro sera si estenderanno, ma più debolmente, anche al Nordest e al Lazio (atteso temporale a Roma), e infine raggiungeranno la Sicilia. Il team del sito https://www.ilmeteo.it/ comunica che questa ennesima perturbazione abbandonerà il Centro-Nord già nel corso di venerdì, mentre insisterà fortemente su Sardegna e Sicilia. Il team in anteprima annuncia un nuovo aumento della pressione nel fine weekend, che trascorrerà soleggiato e decisamente molto mite su tutta Italia. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-OTT-19 09:44 NNNN
MALTEMPO: ILMETEO.IT, FINO A VENERDI' PERTURBAZIONE SU TUTTO IL PAESE =
ADN0131 7 CRO 0 ADN CRO INT MALTEMPO: ILMETEO.IT, FINO A VENERDI' PERTURBAZIONE SU TUTTO IL PAESE = Roma, 23 ott. (Adnkronos) - Dopo una breve tregua dal maltempo l'Italia si prepara nuovamente ad affrontare un nuovo e intenso peggioramento che andrà a colpire non solo le regioni di Nordovest e la Liguria, ma questa volta anche la Toscana e le due isole maggiori. Il team del sito https://www.ilmeteo.it/ avvisa che nel corso di oggi un vortice ciclonico attivo nei pressi delle Isole Baleari comincerà a minacciare il nostro Paese, attivando venti di Scirocco via via più forti su mar di Sardegna, canale di Sicilia e mar Tirreno e precipitazioni che in serata raggiungeranno Piemonte, Liguria e Sardegna. Sin dalle primissime ore di giovedì nubifragi e piogge abbondanti o molto abbondanti colpiranno il Piemonte (specie torinese e cuneese), la Liguria e la Sardegna occidentale. In giornata precipitazioni forti interesseranno il Piemonte, la Liguria, la Sardegna e nubifragi dal mare raggiungeranno la Toscana, colpendo con più intensità le coste (attenzione al grossetano). Le precipitazioni entro sera si estenderanno, ma più debolmente, anche al Nordest e al Lazio (atteso temporale a Roma), e infine raggiungeranno la Sicilia. Il team del sito https://www.ilmeteo.it/ comunica che questa ennesima perturbazione abbandonerà il Centro-Nord già nel corso di venerdì, mentre insisterà fortemente su Sardegna e Sicilia. Il team in anteprima annuncia un nuovo aumento della pressione nel fine weekend, che trascorrerà soleggiato e decisamente molto mite su tutta Italia. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-OTT-19 09:44 NNNN
Australia: stop a 900 Mercedes, lumache nocive nei container
MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 09.25.36
Australia: stop a 900 Mercedes, lumache nocive nei container
ZCZC0968/SXB XAI11872_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Australia: stop a 900 Mercedes, lumache nocive nei container Esemplari letali a flora e fauna in 5 spedizioni da Europa (ANSA) - SYDNEY, 23 OTT - Un rara lumaca esotica mai finora scoperta in Australia ha bloccato l'ingresso nel paese di 900 nuovi veicoli Mercedes, per un valore di oltre 31 milioni di euro, fermati in quattro diversi porti. Il Dipartimento dell'Agricoltura ha ordinato la riesportazione delle auto di diversi modelli, da limousine ad auto da corsa, da piccoli hatchbacks con sportello posteriore a furgoni per le consegne, citando "il rinvenimento di un numero di lumache esotiche in cinque diverse spedizioni di veicoli importati dall'Europa". La lumaca detta Heath snail (Helialla itala), che si ritiene esista solo in Europa sudorientale, in Canada e in Usa, "e' una specie nociva di significativo impatto agricolo e ambientale - dichiara il Dipartimento - e puo' essere letale alla flora e fauna locali". Le auto incriminate sono ora trattenute in stretta quarantena presso i porti di arrivo in quattro stati d'Australia: Queensland, New South Wales, Victoria e Western Australia. La Mercedes-Benz Australia comunica che le auto saranno rispedite a Zeebrugge in Belgio in container sigillati, per non contaminare le navi 'roll-on roll-off' che normalmente trasportano autoveicoli. In un comunicato, la casa automobilistica dichiara di operare strettamente con il dipartimento dell'Agricoltura australiano "per risolvere un problema di contaminazione relativo a vari modelli di veicoli spediti in Australia a bordo di un numero di navi". Si ritiene sia la prima volta che una spedizione di veicoli nuovi venga respinta in Australia a causa di un'infestazione di lumache. (ANSA). XMC 23-OTT-19 09:25 NNNN
Australia: stop a 900 Mercedes, lumache nocive nei container
ZCZC0968/SXB XAI11872_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Australia: stop a 900 Mercedes, lumache nocive nei container Esemplari letali a flora e fauna in 5 spedizioni da Europa (ANSA) - SYDNEY, 23 OTT - Un rara lumaca esotica mai finora scoperta in Australia ha bloccato l'ingresso nel paese di 900 nuovi veicoli Mercedes, per un valore di oltre 31 milioni di euro, fermati in quattro diversi porti. Il Dipartimento dell'Agricoltura ha ordinato la riesportazione delle auto di diversi modelli, da limousine ad auto da corsa, da piccoli hatchbacks con sportello posteriore a furgoni per le consegne, citando "il rinvenimento di un numero di lumache esotiche in cinque diverse spedizioni di veicoli importati dall'Europa". La lumaca detta Heath snail (Helialla itala), che si ritiene esista solo in Europa sudorientale, in Canada e in Usa, "e' una specie nociva di significativo impatto agricolo e ambientale - dichiara il Dipartimento - e puo' essere letale alla flora e fauna locali". Le auto incriminate sono ora trattenute in stretta quarantena presso i porti di arrivo in quattro stati d'Australia: Queensland, New South Wales, Victoria e Western Australia. La Mercedes-Benz Australia comunica che le auto saranno rispedite a Zeebrugge in Belgio in container sigillati, per non contaminare le navi 'roll-on roll-off' che normalmente trasportano autoveicoli. In un comunicato, la casa automobilistica dichiara di operare strettamente con il dipartimento dell'Agricoltura australiano "per risolvere un problema di contaminazione relativo a vari modelli di veicoli spediti in Australia a bordo di un numero di navi". Si ritiene sia la prima volta che una spedizione di veicoli nuovi venga respinta in Australia a causa di un'infestazione di lumache. (ANSA). XMC 23-OTT-19 09:25 NNNN
MALTEMPO, TRA OGGI E DOMANI NUOVA ONDATA
MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 09.26.23
MALTEMPO, TRA OGGI E DOMANI NUOVA ONDATA
9CO1009410 4 CRO ITA R01 MALTEMPO, TRA OGGI E DOMANI NUOVA ONDATA (9Colonne) Roma, 23 ott - Dopo una breve tregua dal maltempo l'Italia si prepara nuovamente ad affrontare un nuovo e intenso peggioramento che andrà a colpire non solo le regioni di Nordovest e la Liguria, ma questa volta anche la Toscana e le due isole maggiori. Il sito Ilmeteo.it avvisa che oggi un vortice ciclonico attivo nei pressi delle Isole Baleari andrà attivando venti di scirocco via via più forti su mar di Sardegna, canale di Sicilia e mar Tirreno e precipitazioni che in serata raggiungeranno Piemonte, Liguria e Sardegna. Sin dalle primissime ore di domani nubifragi e piogge abbondanti o molto abbondanti colpiranno il Piemonte (specie torinese e cuneese), la Liguria e la Sardegna occidentale. In giornata precipitazioni forti interesseranno il Piemonte, la Liguria, la Sardegna e nubifragi dal mare raggiungeranno la Toscana, colpendo con più intensità le coste (attenzione al grossetano). Le precipitazioni entro sera si estenderanno , ma più debolmente, anche al Nordest e al Lazio (atteso temporale a Roma), e infine raggiungeranno la Sicilia. Questa ennesima perturbazione abbandonerà il Centro-Nord già nel corso di venerdì, mentre insisterà fortemente su Sardegna e Sicilia. Si annuncia poi un nuovo aumento della pressione nel fine weekend, che trascorrerà soleggiato e decisamente molto mite su tutta Italia. (red) 230926 OTT 19
MALTEMPO, TRA OGGI E DOMANI NUOVA ONDATA
9CO1009410 4 CRO ITA R01 MALTEMPO, TRA OGGI E DOMANI NUOVA ONDATA (9Colonne) Roma, 23 ott - Dopo una breve tregua dal maltempo l'Italia si prepara nuovamente ad affrontare un nuovo e intenso peggioramento che andrà a colpire non solo le regioni di Nordovest e la Liguria, ma questa volta anche la Toscana e le due isole maggiori. Il sito Ilmeteo.it avvisa che oggi un vortice ciclonico attivo nei pressi delle Isole Baleari andrà attivando venti di scirocco via via più forti su mar di Sardegna, canale di Sicilia e mar Tirreno e precipitazioni che in serata raggiungeranno Piemonte, Liguria e Sardegna. Sin dalle primissime ore di domani nubifragi e piogge abbondanti o molto abbondanti colpiranno il Piemonte (specie torinese e cuneese), la Liguria e la Sardegna occidentale. In giornata precipitazioni forti interesseranno il Piemonte, la Liguria, la Sardegna e nubifragi dal mare raggiungeranno la Toscana, colpendo con più intensità le coste (attenzione al grossetano). Le precipitazioni entro sera si estenderanno , ma più debolmente, anche al Nordest e al Lazio (atteso temporale a Roma), e infine raggiungeranno la Sicilia. Questa ennesima perturbazione abbandonerà il Centro-Nord già nel corso di venerdì, mentre insisterà fortemente su Sardegna e Sicilia. Si annuncia poi un nuovo aumento della pressione nel fine weekend, che trascorrerà soleggiato e decisamente molto mite su tutta Italia. (red) 230926 OTT 19
Siria, Cremlino: gli Stati Uniti hanno tradito i curdi
MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 09.21.57
Siria, Cremlino: gli Stati Uniti hanno tradito i curdi
Siria, Cremlino: gli Stati Uniti hanno tradito i curdi E consiglia forze curde di rispettare intesa Mosca-Ankara Roma, 23 ott. (askanews) - Il Cremlino ha accusato oggi gli Stati Uniti di aver "tradito" e abbandonato i curdi siriani e ha consigliato alle forze curde di ritirarsi dal confine siriano in base a un accordo tra Mosca e Ankara, per evitare di essere schiacciati dall'esercito turco. Lo riferisce l'agenzia Rueters che cita il portavoce della Presidenza russa Dmitry Peskov. "Se i curdi non si ritireranno dal Nord-est siriano saremo costretti a ritirarci e così si ritroveranno di fronte alla macchina dell'esercito turco", ha detto Peskov, lamentandosi del fatto che gli Stati Uniti hanno incoraggiato i curdi a rimanere vicino alla zona di confine e a combattere l'esercito turco, come ha riportato la Reuters. Fth 20191023T092144Z
Siria, Cremlino: gli Stati Uniti hanno tradito i curdi
Siria, Cremlino: gli Stati Uniti hanno tradito i curdi E consiglia forze curde di rispettare intesa Mosca-Ankara Roma, 23 ott. (askanews) - Il Cremlino ha accusato oggi gli Stati Uniti di aver "tradito" e abbandonato i curdi siriani e ha consigliato alle forze curde di ritirarsi dal confine siriano in base a un accordo tra Mosca e Ankara, per evitare di essere schiacciati dall'esercito turco. Lo riferisce l'agenzia Rueters che cita il portavoce della Presidenza russa Dmitry Peskov. "Se i curdi non si ritireranno dal Nord-est siriano saremo costretti a ritirarci e così si ritroveranno di fronte alla macchina dell'esercito turco", ha detto Peskov, lamentandosi del fatto che gli Stati Uniti hanno incoraggiato i curdi a rimanere vicino alla zona di confine e a combattere l'esercito turco, come ha riportato la Reuters. Fth 20191023T092144Z
MAFIA: PENTITO RIVELA, 'EX POLIZIOTTO MISE ESPLOSIVO SOTTO AUTOSTRADA PER STRAGE CAPACI' =
MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019 08.18.51
MAFIA: PENTITO RIVELA, 'EX POLIZIOTTO MISE ESPLOSIVO SOTTO AUTOSTRADA PER STRAGE CAPACI' =
ADN0076 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: PENTITO RIVELA, 'EX POLIZIOTTO MISE ESPLOSIVO SOTTO AUTOSTRADA PER STRAGE CAPACI' = I verbali agli atti del nuovo processo d'appello Palermo, 23 ott. (Adnkronos) - C'è un nuovo tassello che si aggiunge ai tanti misteri sulla strage di Capaci. A rivelarlo è un ex agente della polizia penitenziaria e mafioso del clan di Caltanissetta, che dal 2009 collabora con la giustizia, che ha parlato di un ex poliziotto che avrebbe messo dell'esplosivo sotto l'autostrada di Capaci che il 23 maggio 1992 uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie e tre agenti della scorta. Come scrive oggi Repubblica, il pentito ha chiesto di tornare nuovamente davanti ai magistrati che indagano sulle stragi Falcone e Borsellino. Il suo nome è Pietro Riggio, 54 anni, uno dei pentiti che hanno parlato anche del leader di Confindustria Antonello Montante. Adesso parla di un ex poliziotto che chiamavano il ''turco''. ''Mi ha confidato di aver partecipato alla fase esecutiva delle strage Falcone - ha messo a verbale Riggio davanti ai pm di Caltanissetta - si sarebbe occupato del riempimento del canale di scolo dell'autostrada con l'esplosivo, operazione eseguita tramite l'utilizzo di skate-bord''. ''Ma perché non ha mai parlato prima di questo ex poliziotto?'', gli hanno chiesto il procuratore aggiunto di Caltanissetta Gabriele Paci e il procuratore aggiunto di Firenze Luca Turco, il 7 giugno dell'anno scorso. Riggio ha risposto così: ''Fino ad oggi ho avuto paura di mettere a verbale certi argomenti, temevo ritorsioni per me e per la mia famiglia. Ma, adesso, i tempi sono maturi perché si possano trattare certi argomenti''. Anche la Procura nazionale antimafia ha parlato, nel corso di una riunione top secret, del collaboratore. I verbali sono stati depostati alcuni mesi fa al processo bis per la strage di Capaci. (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-OTT-19 08:18 NNNN
MAFIA: PENTITO RIVELA, 'EX POLIZIOTTO MISE ESPLOSIVO SOTTO AUTOSTRADA PER STRAGE CAPACI' =
ADN0076 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: PENTITO RIVELA, 'EX POLIZIOTTO MISE ESPLOSIVO SOTTO AUTOSTRADA PER STRAGE CAPACI' = I verbali agli atti del nuovo processo d'appello Palermo, 23 ott. (Adnkronos) - C'è un nuovo tassello che si aggiunge ai tanti misteri sulla strage di Capaci. A rivelarlo è un ex agente della polizia penitenziaria e mafioso del clan di Caltanissetta, che dal 2009 collabora con la giustizia, che ha parlato di un ex poliziotto che avrebbe messo dell'esplosivo sotto l'autostrada di Capaci che il 23 maggio 1992 uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie e tre agenti della scorta. Come scrive oggi Repubblica, il pentito ha chiesto di tornare nuovamente davanti ai magistrati che indagano sulle stragi Falcone e Borsellino. Il suo nome è Pietro Riggio, 54 anni, uno dei pentiti che hanno parlato anche del leader di Confindustria Antonello Montante. Adesso parla di un ex poliziotto che chiamavano il ''turco''. ''Mi ha confidato di aver partecipato alla fase esecutiva delle strage Falcone - ha messo a verbale Riggio davanti ai pm di Caltanissetta - si sarebbe occupato del riempimento del canale di scolo dell'autostrada con l'esplosivo, operazione eseguita tramite l'utilizzo di skate-bord''. ''Ma perché non ha mai parlato prima di questo ex poliziotto?'', gli hanno chiesto il procuratore aggiunto di Caltanissetta Gabriele Paci e il procuratore aggiunto di Firenze Luca Turco, il 7 giugno dell'anno scorso. Riggio ha risposto così: ''Fino ad oggi ho avuto paura di mettere a verbale certi argomenti, temevo ritorsioni per me e per la mia famiglia. Ma, adesso, i tempi sono maturi perché si possano trattare certi argomenti''. Anche la Procura nazionale antimafia ha parlato, nel corso di una riunione top secret, del collaboratore. I verbali sono stati depostati alcuni mesi fa al processo bis per la strage di Capaci. (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-OTT-19 08:18 NNNN
martedì 22 ottobre 2019
Brexit: Corbyn, l'accordo Johnson sarebbe un disastro
MARTEDÌ 22 OTTOBRE 2019 16.05.32
Brexit: Corbyn, l'accordo Johnson sarebbe un disastro
ZCZC7109/SXB XAI03458_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: Corbyn, l'accordo Johnson sarebbe un disastro Il leader del Labour dice no al premier e all'iter sprint (ANSA) - LONDRA, 22 OTT - L'accordo sulla Brexit che Boris Johnson chiede al Parlamento di approvare con un iter sprint "sarebbe un disastro per il nostro Paese". Lo ha detto il leader laburista britannico Jeremy Corbyn rispondendo al premier Tory a nome dell'opposizione nel dibattito sul Withdrawal Agreement Bill alla Camera dei Comuni. Corbyn ha aggiunto che la lettura del testo della legge attuativa dimostra che il tipo di Brexit che Johnson vuole e' "una corsa al ribasso" sulle tutele e i diritti e "verso la deregulation" a danno dei "piu' poveri". Ha inoltre accusato il premier di penalizzare l'Irlanda del Nord sottoponendola di fatto a "dazi" e controlli doganali. Mentre ha controproposto l'obiettivo di un accordo per una Brexit soft, da sottoporre poi a "un voto confermativo" del popolo, ossia a un referendum bis. Fra i deputati che lo hanno interrotto, non e' mancato tuttavia l'annuncio del voto favorevole all'accordo Johnson di Gloria Di Piero, ex giornalista di radici italiane eletta in un collegio inglese largamente pro Brexit.(ANSA). LR 22-OTT-19 16:04 NNNN
Brexit: Corbyn, l'accordo Johnson sarebbe un disastro
ZCZC7109/SXB XAI03458_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: Corbyn, l'accordo Johnson sarebbe un disastro Il leader del Labour dice no al premier e all'iter sprint (ANSA) - LONDRA, 22 OTT - L'accordo sulla Brexit che Boris Johnson chiede al Parlamento di approvare con un iter sprint "sarebbe un disastro per il nostro Paese". Lo ha detto il leader laburista britannico Jeremy Corbyn rispondendo al premier Tory a nome dell'opposizione nel dibattito sul Withdrawal Agreement Bill alla Camera dei Comuni. Corbyn ha aggiunto che la lettura del testo della legge attuativa dimostra che il tipo di Brexit che Johnson vuole e' "una corsa al ribasso" sulle tutele e i diritti e "verso la deregulation" a danno dei "piu' poveri". Ha inoltre accusato il premier di penalizzare l'Irlanda del Nord sottoponendola di fatto a "dazi" e controlli doganali. Mentre ha controproposto l'obiettivo di un accordo per una Brexit soft, da sottoporre poi a "un voto confermativo" del popolo, ossia a un referendum bis. Fra i deputati che lo hanno interrotto, non e' mancato tuttavia l'annuncio del voto favorevole all'accordo Johnson di Gloria Di Piero, ex giornalista di radici italiane eletta in un collegio inglese largamente pro Brexit.(ANSA). LR 22-OTT-19 16:04 NNNN
lunedì 21 ottobre 2019
ANSA/ Esplode protesta aziende Roma, primo sciopero generale
LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2019 19.48.45
>>>ANSA/ Esplode protesta aziende Roma, primo sciopero generale
ZCZC8633/SXA XCI92052_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >>>ANSA/ Esplode protesta aziende Roma, primo sciopero generale "Blocchiamo citta'".Comune,non giova.Guerra su Roma Metropolitane (di Paola Lo Mele) (ANSA) - ROMA, 21 OTT - Venerdi' prossimo Roma "si blocchera'". L'annuncio arriva dai sindacati che hanno indetto il primo sciopero generale della citta'. "Non c'era mai stato, e' il primo, sotto la giunta Marino ci fu uno sciopero dei dipendenti comunali. E' ovvio che non ci divertiamo a bloccare la citta' ma stanno facendo morire le societa' partecipate", afferma il segretario della Uil del Lazio Alberto Civica in dura polemica con l'amministrazione Raggi. Un venerdi' nero dai trasporti ai rifiuti. Il possibile impatto dello sciopero sulla citta' si misura anche nell'appello dell'Ama, la municipalizzata dei rifiuti, che invita per quella giornata i cittadini a non buttare l'immondizia nei cassonetti, posticipando il conferimento al giorno successivo. A far esplodere la protesta di Cgil, Cisl e Uil - che venerdi' manifesteranno in piazza del Campidoglio contro l'amministrazione a 5 stelle - e' la vertenza sulle societa' partecipate del Comune, in particolare il ritardo nell' approvazione dei bilanci Ama (per una controversia con il Campidoglio) e la liquidazione di Roma Metropolitane, l'azienda che si occupa di programmare e appaltare le opere della mobilita', tra cui metro C. "E' uno sciopero per Roma e non e' a cuor leggero. Siamo stufi di vivere nel degrado con servizi scadenti e dipendenti che lavorano in condizioni umilianti, con violenze su operatori Atac e Ama", ha detto dalla Cgil, il sindacalista Natale Di Cola. Per la prima volta, inoltre, hanno aderito allo sciopero anche i consumatori con il Codacons che chiarisce: "Cittadini e lavoratori saranno dalla stessa parte e gli utenti romani daranno il proprio contributo per bloccare la citta'. La situazione della capitale e' talmente devastante che non esiste altra soluzione se non il commissariamento dell'amministrazione". Dal Campidoglio interviene l'assessore al Personale Antonio De Santis: "Gli scioperi generali bloccano un'intera citta' e devono quindi fondarsi su rivendicazioni strutturali. La Sindaca Raggi ha assicurato il carattere pubblico di tutte le aziende partecipate capitoline e il lavoro su Atac lo dimostra pienamente. Il dialogo e' essenziale, ma le assunzioni di responsabilita' devono essere reciproche, perche' tentare di bloccare una citta' non giova ai cittadini". Intanto la decisione del Comune di liquidare Roma Metropolitane, oggi in Aula Giulio Cesare, scatena le proteste dei dipendenti dell'azienda che - fratini arancioni indosso - urlano "vergogna" e "buffoni" all'indirizzo della maggioranza consiliare invocando "dignita'". Durante l'assemblea capitolina interviene anche l'amministratore unico dimissionario di Roma Metropolitane, Marco Santucci che ribadisce: "Dovrete dare spiegazioni alla Corte dei Conti" di questa scelta. Una crepa si apre anche nella maggioranza con la consigliera Monica Montella che non cela le sue perplessita' sulla liquidazione e si dice pronta ad essere cacciata dal Movimento. Mentre in serata l'opposizione occupa gli scranni della giunta. "Roma Metropolitane e' un'azienda in perdita strutturale e ricapitalizzarla non risolve il problema. Abbiamo scelto una strada precisa inequivocabile: porre in equilibrio i conti attraverso la liquidazione controllata", rivendica invece l'assessore ai Trasporti Pietro Calabrese. In piazza venerdi', scenderanno anche le opposizioni al Movimento 5 Stelle in Campidoglio: da Pd a deMa fino a Sinistra x Roma. La manifestazione per loro ha anche un preciso significato politico, con il capogruppo del pd Giulio Pelonzi che esorta: "Serve un patto per la citta' in cui partiti, sindacati e cittadini si uniscono contro questa amministrazione per sviluppare un progetto di rilancio".(ANSA). YJ4-RO 21-OTT-19 19:48 NNNN
>>>ANSA/ Esplode protesta aziende Roma, primo sciopero generale
ZCZC8633/SXA XCI92052_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >>>ANSA/ Esplode protesta aziende Roma, primo sciopero generale "Blocchiamo citta'".Comune,non giova.Guerra su Roma Metropolitane (di Paola Lo Mele) (ANSA) - ROMA, 21 OTT - Venerdi' prossimo Roma "si blocchera'". L'annuncio arriva dai sindacati che hanno indetto il primo sciopero generale della citta'. "Non c'era mai stato, e' il primo, sotto la giunta Marino ci fu uno sciopero dei dipendenti comunali. E' ovvio che non ci divertiamo a bloccare la citta' ma stanno facendo morire le societa' partecipate", afferma il segretario della Uil del Lazio Alberto Civica in dura polemica con l'amministrazione Raggi. Un venerdi' nero dai trasporti ai rifiuti. Il possibile impatto dello sciopero sulla citta' si misura anche nell'appello dell'Ama, la municipalizzata dei rifiuti, che invita per quella giornata i cittadini a non buttare l'immondizia nei cassonetti, posticipando il conferimento al giorno successivo. A far esplodere la protesta di Cgil, Cisl e Uil - che venerdi' manifesteranno in piazza del Campidoglio contro l'amministrazione a 5 stelle - e' la vertenza sulle societa' partecipate del Comune, in particolare il ritardo nell' approvazione dei bilanci Ama (per una controversia con il Campidoglio) e la liquidazione di Roma Metropolitane, l'azienda che si occupa di programmare e appaltare le opere della mobilita', tra cui metro C. "E' uno sciopero per Roma e non e' a cuor leggero. Siamo stufi di vivere nel degrado con servizi scadenti e dipendenti che lavorano in condizioni umilianti, con violenze su operatori Atac e Ama", ha detto dalla Cgil, il sindacalista Natale Di Cola. Per la prima volta, inoltre, hanno aderito allo sciopero anche i consumatori con il Codacons che chiarisce: "Cittadini e lavoratori saranno dalla stessa parte e gli utenti romani daranno il proprio contributo per bloccare la citta'. La situazione della capitale e' talmente devastante che non esiste altra soluzione se non il commissariamento dell'amministrazione". Dal Campidoglio interviene l'assessore al Personale Antonio De Santis: "Gli scioperi generali bloccano un'intera citta' e devono quindi fondarsi su rivendicazioni strutturali. La Sindaca Raggi ha assicurato il carattere pubblico di tutte le aziende partecipate capitoline e il lavoro su Atac lo dimostra pienamente. Il dialogo e' essenziale, ma le assunzioni di responsabilita' devono essere reciproche, perche' tentare di bloccare una citta' non giova ai cittadini". Intanto la decisione del Comune di liquidare Roma Metropolitane, oggi in Aula Giulio Cesare, scatena le proteste dei dipendenti dell'azienda che - fratini arancioni indosso - urlano "vergogna" e "buffoni" all'indirizzo della maggioranza consiliare invocando "dignita'". Durante l'assemblea capitolina interviene anche l'amministratore unico dimissionario di Roma Metropolitane, Marco Santucci che ribadisce: "Dovrete dare spiegazioni alla Corte dei Conti" di questa scelta. Una crepa si apre anche nella maggioranza con la consigliera Monica Montella che non cela le sue perplessita' sulla liquidazione e si dice pronta ad essere cacciata dal Movimento. Mentre in serata l'opposizione occupa gli scranni della giunta. "Roma Metropolitane e' un'azienda in perdita strutturale e ricapitalizzarla non risolve il problema. Abbiamo scelto una strada precisa inequivocabile: porre in equilibrio i conti attraverso la liquidazione controllata", rivendica invece l'assessore ai Trasporti Pietro Calabrese. In piazza venerdi', scenderanno anche le opposizioni al Movimento 5 Stelle in Campidoglio: da Pd a deMa fino a Sinistra x Roma. La manifestazione per loro ha anche un preciso significato politico, con il capogruppo del pd Giulio Pelonzi che esorta: "Serve un patto per la citta' in cui partiti, sindacati e cittadini si uniscono contro questa amministrazione per sviluppare un progetto di rilancio".(ANSA). YJ4-RO 21-OTT-19 19:48 NNNN
Consulta: inammissibile questione atto nascita con due madri
LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2019 20.40.54
Consulta: inammissibile questione atto nascita con due madri
Consulta: inammissibile questione atto nascita con due madri "Inammissibile per difetto di motivazione" Roma, 21 ott. (askanews) - "Inammissibile per difetto di motivazione la questione di un atto di nascita con due madri": lo ha deciso la Consulta, in merito ad un caso sollevato dal tribunale di Pisa. La Corte costituzionale, infatti, si è riunita oggi in camera di consiglio per esaminare la questione sollevata dal Tribunale di Pisa sulla formazione di un atto di nascita in cui siano riconosciute due madri come genitrici di un bambino nato in Italia ma di nazionalità statunitense, acquisita dalla madre gestazionale. Le due donne - spiega una nota della Consulta - risultano sposate in Wisconsin secondo la legge di quello Stato, che consente il matrimonio fra persone dello stesso sesso e le riconosce come genitrici in caso di figli. In attesa del deposito della sentenza, l'ufficio stampa della Corte fa sapere che "al termine della discussione la questione è stata giudicata inammissibile per difetti della motivazione dell'ordinanza di rimessione". In particolare "il Tribunale ha riferito il proprio dubbio di costituzionalità a una norma interna che avrebbe impedito l'applicazione della legge straniera - rilevante nel caso concreto in ragione della nazionalità del minore - ma non ha individuato con chiarezza la disposizione contestata, né ha dato adeguato conto della sua affermata natura di 'norma di applicazione necessaria'". La sentenza sarà depositata nelle prossime settimane. Red/Gtu 20191021T204049Z
Consulta: inammissibile questione atto nascita con due madri
Consulta: inammissibile questione atto nascita con due madri "Inammissibile per difetto di motivazione" Roma, 21 ott. (askanews) - "Inammissibile per difetto di motivazione la questione di un atto di nascita con due madri": lo ha deciso la Consulta, in merito ad un caso sollevato dal tribunale di Pisa. La Corte costituzionale, infatti, si è riunita oggi in camera di consiglio per esaminare la questione sollevata dal Tribunale di Pisa sulla formazione di un atto di nascita in cui siano riconosciute due madri come genitrici di un bambino nato in Italia ma di nazionalità statunitense, acquisita dalla madre gestazionale. Le due donne - spiega una nota della Consulta - risultano sposate in Wisconsin secondo la legge di quello Stato, che consente il matrimonio fra persone dello stesso sesso e le riconosce come genitrici in caso di figli. In attesa del deposito della sentenza, l'ufficio stampa della Corte fa sapere che "al termine della discussione la questione è stata giudicata inammissibile per difetti della motivazione dell'ordinanza di rimessione". In particolare "il Tribunale ha riferito il proprio dubbio di costituzionalità a una norma interna che avrebbe impedito l'applicazione della legge straniera - rilevante nel caso concreto in ragione della nazionalità del minore - ma non ha individuato con chiarezza la disposizione contestata, né ha dato adeguato conto della sua affermata natura di 'norma di applicazione necessaria'". La sentenza sarà depositata nelle prossime settimane. Red/Gtu 20191021T204049Z
Petrolio: chiude in calo a Ny a 53,31 dollari
LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2019 20.43.33
Petrolio: chiude in calo a Ny a 53,31 dollari
ZCZC9077/SXA ONY92738_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Petrolio: chiude in calo a Ny a 53,31 dollari Quotazioni perdono lo 0,9% (ANSA) - NEW YORK, 21 OTT - Il petrolio chiude in calo a New York, dove le quotazioni perdono lo 0,9% a 53,31 dollari al barile.(ANSA). DRZ 21-OTT-19 20:43 NNNN
Petrolio: chiude in calo a Ny a 53,31 dollari
ZCZC9077/SXA ONY92738_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Petrolio: chiude in calo a Ny a 53,31 dollari Quotazioni perdono lo 0,9% (ANSA) - NEW YORK, 21 OTT - Il petrolio chiude in calo a New York, dove le quotazioni perdono lo 0,9% a 53,31 dollari al barile.(ANSA). DRZ 21-OTT-19 20:43 NNNN
Cadono divieti su aborto e nozze gay in Irlanda del Nord
LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2019 20.44.52
Cadono divieti su aborto e nozze gay in Irlanda del Nord
ZCZC9103/SXB XAI92746_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Cadono divieti su aborto e nozze gay in Irlanda del Nord Paralisi Parlamento locale permette a Londra d'imporre norme Gb (ANSA) - LONDRA, 21 OTT - Cadono dalla mezzanotte del 22 ottobre le restrizioni imposte dalla legge nazionale in Irlanda del Nord sull'aborto e contro i matrimoni gay. E' l'effetto della paralisi del governo e del parlamento locali di Belfast, bloccati da quasi tre anni dal mancato rinnovo della coalizione d'unita' nazionale fra la destra unionista protestante del Dup e la sinistra repubblicana cattolica dello Sinn Fein. Una paralisi prolungata che trasferisce ora temporaneamente la potesta' legislativa sul territorio nordirlandese al Parlamento britannico, dove un'ampia maggioranza ha gia' votato a favore dell'estensione della depenalizzazione pressoche' totale dell'interruzione di gravidanza in Ulster e della fine del divieto delle nozze fra persone dello stesso sesso. In concreto le nuove norme avranno effetto a livello operativo nel 2020, ha precisato oggi il ministro britannico per l'Irlanda del Nord, Julian Smith, ma da stanotte sono in vigore. (ANSA). LR 21-OTT-19 20:44 NNNN
Cadono divieti su aborto e nozze gay in Irlanda del Nord
ZCZC9103/SXB XAI92746_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Cadono divieti su aborto e nozze gay in Irlanda del Nord Paralisi Parlamento locale permette a Londra d'imporre norme Gb (ANSA) - LONDRA, 21 OTT - Cadono dalla mezzanotte del 22 ottobre le restrizioni imposte dalla legge nazionale in Irlanda del Nord sull'aborto e contro i matrimoni gay. E' l'effetto della paralisi del governo e del parlamento locali di Belfast, bloccati da quasi tre anni dal mancato rinnovo della coalizione d'unita' nazionale fra la destra unionista protestante del Dup e la sinistra repubblicana cattolica dello Sinn Fein. Una paralisi prolungata che trasferisce ora temporaneamente la potesta' legislativa sul territorio nordirlandese al Parlamento britannico, dove un'ampia maggioranza ha gia' votato a favore dell'estensione della depenalizzazione pressoche' totale dell'interruzione di gravidanza in Ulster e della fine del divieto delle nozze fra persone dello stesso sesso. In concreto le nuove norme avranno effetto a livello operativo nel 2020, ha precisato oggi il ministro britannico per l'Irlanda del Nord, Julian Smith, ma da stanotte sono in vigore. (ANSA). LR 21-OTT-19 20:44 NNNN
ROMA: CODACONS, 'A SCIOPERO PER PRIMA VOLTA ADERISCONO ANCHE CONSUMATORI' =
LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2019 16.06.59
ROMA: CODACONS, 'A SCIOPERO PER PRIMA VOLTA ADERISCONO ANCHE CONSUMATORI' =
ADN1041 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA ROMA: CODACONS, 'A SCIOPERO PER PRIMA VOLTA ADERISCONO ANCHE CONSUMATORI' = associazione il 25 in piazza assieme ai sindacati, degrado e servizi in netto peggioramento danneggiano cittadini Roma, 21 ott. (Adnkronos) - Per la prima volta anche i consumatori parteciperanno allo sciopero generale indetto a Roma dai sindacati per il prossimo 25 ottobre. Il Codacons ha deciso infatti di aderire formalmente alla protesta dei lavoratori contro lo stato disastroso della città e per chiedere il commissariamento urgente della sindaca Virginia Raggi. ''Per la prima volta cittadini e lavoratori saranno dalla stessa parte in occasione dello sciopero del 25 ottobre, e gli utenti romani daranno il proprio contributo per bloccare la città - spiega il presidente Carlo Rienzi - La situazione della Capitale è talmente devastante, con i servizi pubblici in costante peggioramento, l'insoddisfazione dei cittadini dilagante e il caos delle società partecipate, che non esiste altra soluzione se non il commissariamento dell'amministrazione''. ''I cittadini romani sono le prime vittime del degrado e del costante peggioramento dei servizi pubblici e, per tale motivo, non possono che appoggiare e sostenere lo sciopero del 25 ottobre - conclude Rienzi - Proprio in tale data il Codacons scenderà in piazza assieme ai sindacati, in rappresentanza degli utenti della capitale''. (Sod/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-OTT-19 16:06 NNNN
ROMA: CODACONS, 'A SCIOPERO PER PRIMA VOLTA ADERISCONO ANCHE CONSUMATORI' =
ADN1041 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA ROMA: CODACONS, 'A SCIOPERO PER PRIMA VOLTA ADERISCONO ANCHE CONSUMATORI' = associazione il 25 in piazza assieme ai sindacati, degrado e servizi in netto peggioramento danneggiano cittadini Roma, 21 ott. (Adnkronos) - Per la prima volta anche i consumatori parteciperanno allo sciopero generale indetto a Roma dai sindacati per il prossimo 25 ottobre. Il Codacons ha deciso infatti di aderire formalmente alla protesta dei lavoratori contro lo stato disastroso della città e per chiedere il commissariamento urgente della sindaca Virginia Raggi. ''Per la prima volta cittadini e lavoratori saranno dalla stessa parte in occasione dello sciopero del 25 ottobre, e gli utenti romani daranno il proprio contributo per bloccare la città - spiega il presidente Carlo Rienzi - La situazione della Capitale è talmente devastante, con i servizi pubblici in costante peggioramento, l'insoddisfazione dei cittadini dilagante e il caos delle società partecipate, che non esiste altra soluzione se non il commissariamento dell'amministrazione''. ''I cittadini romani sono le prime vittime del degrado e del costante peggioramento dei servizi pubblici e, per tale motivo, non possono che appoggiare e sostenere lo sciopero del 25 ottobre - conclude Rienzi - Proprio in tale data il Codacons scenderà in piazza assieme ai sindacati, in rappresentanza degli utenti della capitale''. (Sod/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-OTT-19 16:06 NNNN
domenica 20 ottobre 2019
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