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mercoledì 20 novembre 2019
martedì 19 novembre 2019
DIFESA: PG MILITARE CASSAZIONE, 'TRENTA? INDAGA PROCURA, PIANO PENALE E DI OPPORTUNITA'' =
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 18.15.52
DIFESA: PG MILITARE CASSAZIONE, 'TRENTA? INDAGA PROCURA, PIANO PENALE E DI OPPORTUNITA'' =
ADN1494 7 POL 0 ADN POL NAZ DIFESA: PG MILITARE CASSAZIONE, 'TRENTA? INDAGA PROCURA, PIANO PENALE E DI OPPORTUNITA'' = Roma, 19 nov. (Adnkronos) - "La gestione degli alloggi militari, mi risulta, è da sempre improntata al massimo rigore anche da parte dello Stato Maggiore della Difesa che accerta la sussistenza di tutte le condizioni per il rilascio e la concessione degli alloggi della Difesa. Nel caso specifico comunque non voglio certo, con le mie dichiarazioni, sovrappormi agli accertamenti che la procura miliare sta svolgendo in ordine alla regolarità del rilascio dell'alloggio in questione". Lo afferma all'Adnkronos il procuratore generale militare presso la Corte di Cassazione Maurizio Block sulla vicenda della casa dell'ex ministra della Difesa Elisabetta TRENTA e il tema degli alloggi militari. "Credo però che ci siano due piani: uno è il piano penale ed eventualmente amministrativo - osserva - l'altro è il piano dell'eventuale opportunità del trasferimento dell'alloggio dal ministro al marito". (Sci/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-NOV-19 18:15 NNNN
DIFESA: PG MILITARE CASSAZIONE, 'TRENTA? INDAGA PROCURA, PIANO PENALE E DI OPPORTUNITA'' =
ADN1494 7 POL 0 ADN POL NAZ DIFESA: PG MILITARE CASSAZIONE, 'TRENTA? INDAGA PROCURA, PIANO PENALE E DI OPPORTUNITA'' = Roma, 19 nov. (Adnkronos) - "La gestione degli alloggi militari, mi risulta, è da sempre improntata al massimo rigore anche da parte dello Stato Maggiore della Difesa che accerta la sussistenza di tutte le condizioni per il rilascio e la concessione degli alloggi della Difesa. Nel caso specifico comunque non voglio certo, con le mie dichiarazioni, sovrappormi agli accertamenti che la procura miliare sta svolgendo in ordine alla regolarità del rilascio dell'alloggio in questione". Lo afferma all'Adnkronos il procuratore generale militare presso la Corte di Cassazione Maurizio Block sulla vicenda della casa dell'ex ministra della Difesa Elisabetta TRENTA e il tema degli alloggi militari. "Credo però che ci siano due piani: uno è il piano penale ed eventualmente amministrativo - osserva - l'altro è il piano dell'eventuale opportunità del trasferimento dell'alloggio dal ministro al marito". (Sci/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-NOV-19 18:15 NNNN
ANSA/ Battisti scontera' l'ergasolo, Cassazione nega i 30 anni
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 20.30.25
>>>ANSA/ Battisti scontera' l'ergasolo, Cassazione nega i 30 anni
ZCZC0611/SXA XCI83394_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB >>>ANSA/ Battisti scontera' l'ergasolo, Cassazione nega i 30 anni Inammissibile il ricorso. Bonafede, confermata linea del governo (di Melania Di Giacomo) (ANSA) - ROMA, 19 NOV - Cesare Battisti scontera' l'ergastolo per i quattro omicidi alla fine degli anni '70 per i quali e' stato condannato e non 30 anni, come da lui richiesto. La Cassazione ha detto no alla istanza di "commutazione" della pena dell'ex terrorista dei Pac, arrestato a gennaio in Bolivia dopo 37 anni di latitanza e da li' espulso, senza passare dal Brasile, paese dove per anni ha vissuto una seconda vita, con lo status di rifugiato politico. La prima sezione penale ha dichiarato inammissibile il suo ricorso, rendendo inappellabile la decisione del maggio scorso della Corte d'assise d'appello di Milano, che a sua volta aveva respinto la richiesta di conversione della pena, stabilendo pero' che non e' applicabile il regime ostativo, come invece inizialmente si era ipotizzato. Contro quella decisione aveva presentato subito ricorso il suo difensore, Davide Steccanella, noto penalista milanese, che in passato ha difeso anche Vallanzasca. Il grimaldello a sostegno della richiesta sarebbe stato l'accordo del 2017 tra le autorita' italiane e quelle del Brasile, Paese dove non e' previsto il carcere a vita. E infatti l'Italia si era impegnata a non applicarlo. Nelle 31 pagine di ricorso vagliate dalla prima sezione penale della Cassazione, si sosteneva in sostanza che l'accordo con il Brasile andava comunque rispettato, con la commutazione della pena, anche se l'estradizione poi pero' non e' mai avvenuta. Battisti e' stato fermato il 12 gennaio a Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia, e consegnato la mattina dopo alla polizia italiana per essere poi trasferito a Ciampino e infine in carcere in Sardegna, senza passare dal Brasile. Di Battisti si erano perse le tracce a dicembre, dopo l'ordine d'arresto stabilito dal giudice brasiliano per "pericolo di fuga" per l'accelerazione sulla possibile estradizione in Italia, concessa poi nei giorni seguenti dal presidente uscente brasiliano Michel Temere, prima dell'insediamento di Jair Bolsonaro a gennaio. Nel primo verbale reso nel carcere di Oristano, Battisti aveva sostenuto di essere andato in Bolivia, dove i suoi documenti gli permettevano di recarsi, per incontrare dei colleghi per il progetto di un libro, e di essersi trattenuto li' per Natale e Capodanno. Un progetto naufragato, quando il 12 gennaio 2019 e' stato arrestato dall'Interpol boliviana, con un paio d'occhiali e la barba, senza proferire parola. La Suprema Corte ha "confermato la fondatezza della linea del governo", ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che con l'allora collega, Matteo Salvini a Ciampino attese l'arrivo del Falcon 900 del Governo italiano con a bordo l'ex terrorista. La conferma dell'ergastolo e' "un'ottima notizia" per Salvini: "Sapere - ha commentato il leader della Lega - che un terrorista delinquente finira' la sua vita in carcere penso sia un minimo risarcimento ai parenti delle vittime di terrorismo di qualsiasi colore". (ANSA). Y12-SV 19-NOV-19 20:29 NNNN
>>>ANSA/ Battisti scontera' l'ergasolo, Cassazione nega i 30 anni
ZCZC0611/SXA XCI83394_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB >>>ANSA/ Battisti scontera' l'ergasolo, Cassazione nega i 30 anni Inammissibile il ricorso. Bonafede, confermata linea del governo (di Melania Di Giacomo) (ANSA) - ROMA, 19 NOV - Cesare Battisti scontera' l'ergastolo per i quattro omicidi alla fine degli anni '70 per i quali e' stato condannato e non 30 anni, come da lui richiesto. La Cassazione ha detto no alla istanza di "commutazione" della pena dell'ex terrorista dei Pac, arrestato a gennaio in Bolivia dopo 37 anni di latitanza e da li' espulso, senza passare dal Brasile, paese dove per anni ha vissuto una seconda vita, con lo status di rifugiato politico. La prima sezione penale ha dichiarato inammissibile il suo ricorso, rendendo inappellabile la decisione del maggio scorso della Corte d'assise d'appello di Milano, che a sua volta aveva respinto la richiesta di conversione della pena, stabilendo pero' che non e' applicabile il regime ostativo, come invece inizialmente si era ipotizzato. Contro quella decisione aveva presentato subito ricorso il suo difensore, Davide Steccanella, noto penalista milanese, che in passato ha difeso anche Vallanzasca. Il grimaldello a sostegno della richiesta sarebbe stato l'accordo del 2017 tra le autorita' italiane e quelle del Brasile, Paese dove non e' previsto il carcere a vita. E infatti l'Italia si era impegnata a non applicarlo. Nelle 31 pagine di ricorso vagliate dalla prima sezione penale della Cassazione, si sosteneva in sostanza che l'accordo con il Brasile andava comunque rispettato, con la commutazione della pena, anche se l'estradizione poi pero' non e' mai avvenuta. Battisti e' stato fermato il 12 gennaio a Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia, e consegnato la mattina dopo alla polizia italiana per essere poi trasferito a Ciampino e infine in carcere in Sardegna, senza passare dal Brasile. Di Battisti si erano perse le tracce a dicembre, dopo l'ordine d'arresto stabilito dal giudice brasiliano per "pericolo di fuga" per l'accelerazione sulla possibile estradizione in Italia, concessa poi nei giorni seguenti dal presidente uscente brasiliano Michel Temere, prima dell'insediamento di Jair Bolsonaro a gennaio. Nel primo verbale reso nel carcere di Oristano, Battisti aveva sostenuto di essere andato in Bolivia, dove i suoi documenti gli permettevano di recarsi, per incontrare dei colleghi per il progetto di un libro, e di essersi trattenuto li' per Natale e Capodanno. Un progetto naufragato, quando il 12 gennaio 2019 e' stato arrestato dall'Interpol boliviana, con un paio d'occhiali e la barba, senza proferire parola. La Suprema Corte ha "confermato la fondatezza della linea del governo", ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che con l'allora collega, Matteo Salvini a Ciampino attese l'arrivo del Falcon 900 del Governo italiano con a bordo l'ex terrorista. La conferma dell'ergastolo e' "un'ottima notizia" per Salvini: "Sapere - ha commentato il leader della Lega - che un terrorista delinquente finira' la sua vita in carcere penso sia un minimo risarcimento ai parenti delle vittime di terrorismo di qualsiasi colore". (ANSA). Y12-SV 19-NOV-19 20:29 NNNN
Austria: la casa natale di Hitler sara' un commissariato di polizia =
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 19.06.01
Austria: la casa natale di Hitler sara' un commissariato di polizia =
(AGI) - Vienna, 19 nov. - La casa natale di Adolf Hitler a Braunau am Inn, in Austria, ospitera' presto un commissariato di polizia. Come riferito dal ministero dell'Interno di Vienna, dopo una serie di lavori di ristrutturazione, sara' il comando distrettuale delle forze dell'ordine ad occupare i locali della casa nella quale nacque nel 1889 e passo' i primi anni della sua vita il futuro Fuehrer, morto suicida nel suo bunker a Berlino il 30 aprile 1945 con l'ingresso dei soldati sovietici nella capitale tedesca. "Attraverso l'utilizzo di questa casa da parte della polizia intendiamo dare un segnale non fraintendibile del fatto che questo edificio verra' per sempre sottratto alla memoria del nazionalsocialismo", ha dichiarato il ministro dell'Interno, Wolfgang Peschorn. Dopo esser stato espropriata all'inizio del 2017, la casa e' di proprieta' dello Stato austriaco: lo scopo dichiarato e' quello di evitare che si trasformi in una meta di pellegrinaggio per neonazisti di ogni sorta. L'espropriazione e' avvenuta al termine di una lunga controversia legale tra la precedente proprietaria e lo Stato circa l'entita' del risarcimento. Finora la Repubblica d'Austria ha versato a tal scopo circa 812 mila euro.Per i lavori di ristrutturazione verra' emesso un bando apposito entro il mese di novembre, i risultati si avranno probabilmente entro i primi sei mesi del 2020. (AGI) Rbr/Fab 191905 NOV 19 NNNN
Austria: la casa natale di Hitler sara' un commissariato di polizia =
(AGI) - Vienna, 19 nov. - La casa natale di Adolf Hitler a Braunau am Inn, in Austria, ospitera' presto un commissariato di polizia. Come riferito dal ministero dell'Interno di Vienna, dopo una serie di lavori di ristrutturazione, sara' il comando distrettuale delle forze dell'ordine ad occupare i locali della casa nella quale nacque nel 1889 e passo' i primi anni della sua vita il futuro Fuehrer, morto suicida nel suo bunker a Berlino il 30 aprile 1945 con l'ingresso dei soldati sovietici nella capitale tedesca. "Attraverso l'utilizzo di questa casa da parte della polizia intendiamo dare un segnale non fraintendibile del fatto che questo edificio verra' per sempre sottratto alla memoria del nazionalsocialismo", ha dichiarato il ministro dell'Interno, Wolfgang Peschorn. Dopo esser stato espropriata all'inizio del 2017, la casa e' di proprieta' dello Stato austriaco: lo scopo dichiarato e' quello di evitare che si trasformi in una meta di pellegrinaggio per neonazisti di ogni sorta. L'espropriazione e' avvenuta al termine di una lunga controversia legale tra la precedente proprietaria e lo Stato circa l'entita' del risarcimento. Finora la Repubblica d'Austria ha versato a tal scopo circa 812 mila euro.Per i lavori di ristrutturazione verra' emesso un bando apposito entro il mese di novembre, i risultati si avranno probabilmente entro i primi sei mesi del 2020. (AGI) Rbr/Fab 191905 NOV 19 NNNN
UDINE: POLSTRADA, CAMIONISTA UBRIACO E AUTOMOBILISTA CON COCAINA E SENZA PATENTE =
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 18.59.45
UDINE: POLSTRADA, CAMIONISTA UBRIACO E AUTOMOBILISTA CON COCAINA E SENZA PATENTE =
ADN1633 7 CRO 0 ADN CRO RFV UDINE: POLSTRADA, CAMIONISTA UBRIACO E AUTOMOBILISTA CON COCAINA E SENZA PATENTE = Udine, 19 nov. - (Adnkronos) - E' risultato positivo all'etilometro il conducente di un mezzo pesante, di nazionalità ungherese, fermato nei giorni scorsi dalla polizia stradale di Udine lungo l'arteria autostradale A/4 all'altezza dell'uscita di Porpetto. Ad attirare l'attenzione della pattuglia il fatto che il veicolo sbandasse pericolosamente e creasse pericolo per gli altri utenti, anche in considerazione del traffico e dei lavori per la realizzazione della 3^ corsia. Sottoposto a controllo, l'autista risultava positivo all'etilometro, anziché far registrare un tasso "zero". Per questa categoria di conducenti vige infatti il divieto assoluto di condurre mezzi dopo aver assunto bevande alcoliche. Il conducente inoltre risultava anche recidivo, in quanto già multato per guida in stato d'ebbrezza appena un anno fa. Per questa seconda violazione il Codice della Strada prevede l'arresto da 8 a 18 mesi, l'inibizione alla guida da 32 a 72 mesi nonché la revoca della patente di guida. Sempre in autostrada, ma stavolta in A/23, la notte di sabato, durante il servizio "Stragi sabato sera" organizzato dal Ministero dell'Interno - anche in occasione della "Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada" come ricorda in una nota la Questura di Udine - un conducente di nazionalità italiana non solo risultava positivo agli accertamenti per la verifica della presenza di sostanze stupefacenti, ma all'interno del veicolo venivano rinvenuti e sequestrati circa 2 grammi di cocaina. L'automobilista risultava per di più anche privo di patente in quanto mai conseguita. (Teg/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-NOV-19 18:59 NNNN
UDINE: POLSTRADA, CAMIONISTA UBRIACO E AUTOMOBILISTA CON COCAINA E SENZA PATENTE =
ADN1633 7 CRO 0 ADN CRO RFV UDINE: POLSTRADA, CAMIONISTA UBRIACO E AUTOMOBILISTA CON COCAINA E SENZA PATENTE = Udine, 19 nov. - (Adnkronos) - E' risultato positivo all'etilometro il conducente di un mezzo pesante, di nazionalità ungherese, fermato nei giorni scorsi dalla polizia stradale di Udine lungo l'arteria autostradale A/4 all'altezza dell'uscita di Porpetto. Ad attirare l'attenzione della pattuglia il fatto che il veicolo sbandasse pericolosamente e creasse pericolo per gli altri utenti, anche in considerazione del traffico e dei lavori per la realizzazione della 3^ corsia. Sottoposto a controllo, l'autista risultava positivo all'etilometro, anziché far registrare un tasso "zero". Per questa categoria di conducenti vige infatti il divieto assoluto di condurre mezzi dopo aver assunto bevande alcoliche. Il conducente inoltre risultava anche recidivo, in quanto già multato per guida in stato d'ebbrezza appena un anno fa. Per questa seconda violazione il Codice della Strada prevede l'arresto da 8 a 18 mesi, l'inibizione alla guida da 32 a 72 mesi nonché la revoca della patente di guida. Sempre in autostrada, ma stavolta in A/23, la notte di sabato, durante il servizio "Stragi sabato sera" organizzato dal Ministero dell'Interno - anche in occasione della "Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada" come ricorda in una nota la Questura di Udine - un conducente di nazionalità italiana non solo risultava positivo agli accertamenti per la verifica della presenza di sostanze stupefacenti, ma all'interno del veicolo venivano rinvenuti e sequestrati circa 2 grammi di cocaina. L'automobilista risultava per di più anche privo di patente in quanto mai conseguita. (Teg/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-NOV-19 18:59 NNNN
F35: M5s, no cambiali in bianco programma sempre criticato =
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 20.09.25
= F35: M5s, no cambiali in bianco programma sempre criticato =
(AGI) - Roma, 19 nov. - "La Lega di Salvini pretendeva, con la sua mozione bocciata oggi alla Camera, che il governo firmasse a nome dei cittadini italiani una cambiale in bianco, da non meno di 10 miliardi, per comprare dagli Stati Uniti altri sessantadue bombardieri F-35. Un progetto di riarmo che, cosi' com'era stato concepito e come la Lega vorrebbe confermare, e' talmente insostenibile dal punto di vista economico e sorpassato dal punto di vista tecnologico che molti Paesi, USA compresi, lo hanno gia' tagliato". Lo afferma il capogruppo M5s in commissione Esteri a Palazzo Madama, Gianluca Ferrara. "Una revisione del programma F35 e' doverosa anche da parte dell'Italia - prosegue Ferrara - come ha ribadito piu' volte Luigi Di Maio e ha confermato lo stesso Conte. Rinegoziare la partecipazione italiana al programma F-35 consentira' di liberare miliardi di euro da investire in servizi ai cittadini. Il Movimento 5 Stelle ha sempre criticato questo programma militare quando era all'opposizione, e continua a farlo oggi che sta al governo". "Come diciamo da anni - conclude il senatore M5s - c'e' chi gioca alla guerra con gli F-35 e chi combatte con gli F-24: noi siamo sempre dalla parte di questi ultimi". (AGI) Bal 192009 NOV 19 NNNN
= F35: M5s, no cambiali in bianco programma sempre criticato =
(AGI) - Roma, 19 nov. - "La Lega di Salvini pretendeva, con la sua mozione bocciata oggi alla Camera, che il governo firmasse a nome dei cittadini italiani una cambiale in bianco, da non meno di 10 miliardi, per comprare dagli Stati Uniti altri sessantadue bombardieri F-35. Un progetto di riarmo che, cosi' com'era stato concepito e come la Lega vorrebbe confermare, e' talmente insostenibile dal punto di vista economico e sorpassato dal punto di vista tecnologico che molti Paesi, USA compresi, lo hanno gia' tagliato". Lo afferma il capogruppo M5s in commissione Esteri a Palazzo Madama, Gianluca Ferrara. "Una revisione del programma F35 e' doverosa anche da parte dell'Italia - prosegue Ferrara - come ha ribadito piu' volte Luigi Di Maio e ha confermato lo stesso Conte. Rinegoziare la partecipazione italiana al programma F-35 consentira' di liberare miliardi di euro da investire in servizi ai cittadini. Il Movimento 5 Stelle ha sempre criticato questo programma militare quando era all'opposizione, e continua a farlo oggi che sta al governo". "Come diciamo da anni - conclude il senatore M5s - c'e' chi gioca alla guerra con gli F-35 e chi combatte con gli F-24: noi siamo sempre dalla parte di questi ultimi". (AGI) Bal 192009 NOV 19 NNNN
F35: "Taglia le ali alle armi", cosi' il programma prosegue
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 20.13.46
F35: "Taglia le ali alle armi", cosi' il programma prosegue
ZCZC0453/SXA XCI83186_SXA_QBXB R POL S0A QBXB F35: "Taglia le ali alle armi", cosi' il programma prosegue Delusi in particolare da M5s e Pd (ANSA) - ROMA, 19 NOV - "Grande delusione" della Campagna "Taglia le ali alle armi" (promossa da Sbilanciamoci, Rete della Pace e Rete Italiana per il Disarmo) per il dibattito avvenuto alla Camera sulle mozioni relative ai cacciabombardieri F-35. Si tratta, viene sottolineato, di "un passaggio inutile che permette la continuazione del programma". "La Mozione della maggioranza (presentata da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle) non chiede il taglio o la sospensione del programma, ma solo di 'valutare le future fasi tenendo conto dei mutamenti del contesto geopolitico, delle nuove tecnologie che si stanno affacciando, dei costi che si profilano, degli impegni internazionali assunti dall'Italia, delle esigenze di contenimento della spesa pubblica, della tutela e delle opportunita' dell'industria italiana del comparto difesa e dell'occupazione, al fine dell'accrescimento del know-how nazionale, dell'accesso alla tecnologia straniera e delle risorse disponibili". "A nostro parere - afferma la campagna 'Taglia le ali alle armi', in una nota - si tratta di un testo di Mozione generica e senza coraggio, che non prende alcuna posizione su una questione cosi' importante e dall'impatto rilevante sui fondi pubblici e sulla spesa militare, ma che in questo modo nella pratica avvalora la continuazione del Programma secondo i piani gia' stabiliti". "Rinnoviamo invece la nostra piena contrarieta' - prosegue il comunicato - rispetto alle Mozioni presentate dalle minoranze (in particolare da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia) che chiedevano una conferma ed addirittura una accelerazione degli acquisti dei caccia con capacita' nucleare. Siamo delusi in particolare dal Movimento 5 Stelle, che nella scorsa Legislatura aveva chiesto con forza lo stop complessivo del programma JSF, e dal Partito Democratico che sempre nella scorsa Legislatura aveva quantomeno chiesto il dimezzamento della spesa". La Campagna "Taglia le ali alle armi" "continuera' a chiedere la cancellazione definitiva della partecipazione italiana al programma F-35, un inutile spreco di risorse. Ricordiamo come l'Italia abbia gia' sottoscritto contratti per almeno 28 velivoli spendendo finora una cifra di almeno 5 miliardi di euro (comprese le fasi iniziali di sviluppo). Se il profilo di acquisizione dovesse essere confermato saranno ancora almeno 9 i miliardi di euro da spendere, che diventeranno almeno 50 complessivamente lungo tutto il ciclo di vita del programma". (ANSA). COM-SV 19-NOV-19 20:13 NNNN
F35: "Taglia le ali alle armi", cosi' il programma prosegue
ZCZC0453/SXA XCI83186_SXA_QBXB R POL S0A QBXB F35: "Taglia le ali alle armi", cosi' il programma prosegue Delusi in particolare da M5s e Pd (ANSA) - ROMA, 19 NOV - "Grande delusione" della Campagna "Taglia le ali alle armi" (promossa da Sbilanciamoci, Rete della Pace e Rete Italiana per il Disarmo) per il dibattito avvenuto alla Camera sulle mozioni relative ai cacciabombardieri F-35. Si tratta, viene sottolineato, di "un passaggio inutile che permette la continuazione del programma". "La Mozione della maggioranza (presentata da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle) non chiede il taglio o la sospensione del programma, ma solo di 'valutare le future fasi tenendo conto dei mutamenti del contesto geopolitico, delle nuove tecnologie che si stanno affacciando, dei costi che si profilano, degli impegni internazionali assunti dall'Italia, delle esigenze di contenimento della spesa pubblica, della tutela e delle opportunita' dell'industria italiana del comparto difesa e dell'occupazione, al fine dell'accrescimento del know-how nazionale, dell'accesso alla tecnologia straniera e delle risorse disponibili". "A nostro parere - afferma la campagna 'Taglia le ali alle armi', in una nota - si tratta di un testo di Mozione generica e senza coraggio, che non prende alcuna posizione su una questione cosi' importante e dall'impatto rilevante sui fondi pubblici e sulla spesa militare, ma che in questo modo nella pratica avvalora la continuazione del Programma secondo i piani gia' stabiliti". "Rinnoviamo invece la nostra piena contrarieta' - prosegue il comunicato - rispetto alle Mozioni presentate dalle minoranze (in particolare da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia) che chiedevano una conferma ed addirittura una accelerazione degli acquisti dei caccia con capacita' nucleare. Siamo delusi in particolare dal Movimento 5 Stelle, che nella scorsa Legislatura aveva chiesto con forza lo stop complessivo del programma JSF, e dal Partito Democratico che sempre nella scorsa Legislatura aveva quantomeno chiesto il dimezzamento della spesa". La Campagna "Taglia le ali alle armi" "continuera' a chiedere la cancellazione definitiva della partecipazione italiana al programma F-35, un inutile spreco di risorse. Ricordiamo come l'Italia abbia gia' sottoscritto contratti per almeno 28 velivoli spendendo finora una cifra di almeno 5 miliardi di euro (comprese le fasi iniziali di sviluppo). Se il profilo di acquisizione dovesse essere confermato saranno ancora almeno 9 i miliardi di euro da spendere, che diventeranno almeno 50 complessivamente lungo tutto il ciclo di vita del programma". (ANSA). COM-SV 19-NOV-19 20:13 NNNN
Terremoto:Conte,via libera ordinanza edilizia popolare ++
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 18.57.38
++ Terremoto:Conte,via libera ordinanza edilizia popolare ++
ZCZC9327/SXA XPP81867_SXA_QBXB B POL S0A QBXB ++ Terremoto:Conte,via libera ordinanza edilizia popolare ++ E su misure per rendere piu' sicuri luoghi lavoro (ANSA) - BERLINO, 19 NOV - "Nuove buone notizie per le Regioni terremotate del Centro Italia: via libera all'ordinanza sull'edilizia popolare e misure per rendere piu' sicuri i luoghi di lavoro. Inoltre siamo impegnati a migliorare il decreto terremoto. Stiamo facendo di tutto per accelerare la ricostruzione". Lo scrive in un tweet il premier Giuseppe Conte. ESP 19-NOV-19 18:56 NNNN
++ Terremoto:Conte,via libera ordinanza edilizia popolare ++
ZCZC9327/SXA XPP81867_SXA_QBXB B POL S0A QBXB ++ Terremoto:Conte,via libera ordinanza edilizia popolare ++ E su misure per rendere piu' sicuri luoghi lavoro (ANSA) - BERLINO, 19 NOV - "Nuove buone notizie per le Regioni terremotate del Centro Italia: via libera all'ordinanza sull'edilizia popolare e misure per rendere piu' sicuri i luoghi di lavoro. Inoltre siamo impegnati a migliorare il decreto terremoto. Stiamo facendo di tutto per accelerare la ricostruzione". Lo scrive in un tweet il premier Giuseppe Conte. ESP 19-NOV-19 18:56 NNNN
VIGILI DEL FUOCO: IN 3MILA A PIAZZA MONTECITORIO, 'CHIEDIAMO PARI TRATTAMENTO NON PRIVILEGI' =
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 17.52.51
VIGILI DEL FUOCO: IN 3MILA A PIAZZA MONTECITORIO, 'CHIEDIAMO PARI TRATTAMENTO NON PRIVILEGI' =
ADN1442 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA VIGILI DEL FUOCO: IN 3MILA A PIAZZA MONTECITORIO, 'CHIEDIAMO PARI TRATTAMENTO NON PRIVILEGI' = Roma, 19 nov. (Adnkronos) - Tremila VIGILI del fuoco in uniforme hanno protestato questa mattina in piazza Montecitorio. Tremila "eroi" da ogni parte d'Italia, i "campioni del mondo" pianti e osannati quando perdono la vita in servizio, hanno chiesto al governo risposte immediate nella legge di bilancio sul tema dell'equiparazione retributiva e previdenziale agli altri Corpi dello Stato. La protesta, organizzata dai sindacati Conapo, Apvvf e Sindir vvf, non è certo la prima. Anzi, esattamente due anni fa i VIGILI del fuoco si ritrovarono in quella piazza, allora come oggi, a chiedere maggiori tutele e riconoscimenti. "Eroi traditi", "Prima eroi in tv dopo per voi non esistiamo più", "Amati dagli italiani, ignorati dallo Stato" alcune delle frasi scritte negli striscioni. "Siamo il Corpo meno pagato - ricorda Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo - Il Ministero dell' Interno ha calcolato che servono 216 milioni di euro all'anno per azzerare le differenze con gli altri Corpi ma il governo ne ha messi in legge di bilancio solo 25. Di questo passo andremo in pensione senza essere equiparati. Eppure chiediamo solo parità di trattamento e non privilegi. Al premier Conte, al ministro Lamorgese e ai capi politici Di Maio, Zingaretti e Renzi chiediamo di essere rispettati anche da vivi e non solo ai funerali". (segue) (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-NOV-19 17:52 NNNN
VIGILI DEL FUOCO: IN 3MILA A PIAZZA MONTECITORIO, 'CHIEDIAMO PARI TRATTAMENTO NON PRIVILEGI' =
ADN1442 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA VIGILI DEL FUOCO: IN 3MILA A PIAZZA MONTECITORIO, 'CHIEDIAMO PARI TRATTAMENTO NON PRIVILEGI' = Roma, 19 nov. (Adnkronos) - Tremila VIGILI del fuoco in uniforme hanno protestato questa mattina in piazza Montecitorio. Tremila "eroi" da ogni parte d'Italia, i "campioni del mondo" pianti e osannati quando perdono la vita in servizio, hanno chiesto al governo risposte immediate nella legge di bilancio sul tema dell'equiparazione retributiva e previdenziale agli altri Corpi dello Stato. La protesta, organizzata dai sindacati Conapo, Apvvf e Sindir vvf, non è certo la prima. Anzi, esattamente due anni fa i VIGILI del fuoco si ritrovarono in quella piazza, allora come oggi, a chiedere maggiori tutele e riconoscimenti. "Eroi traditi", "Prima eroi in tv dopo per voi non esistiamo più", "Amati dagli italiani, ignorati dallo Stato" alcune delle frasi scritte negli striscioni. "Siamo il Corpo meno pagato - ricorda Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo - Il Ministero dell' Interno ha calcolato che servono 216 milioni di euro all'anno per azzerare le differenze con gli altri Corpi ma il governo ne ha messi in legge di bilancio solo 25. Di questo passo andremo in pensione senza essere equiparati. Eppure chiediamo solo parità di trattamento e non privilegi. Al premier Conte, al ministro Lamorgese e ai capi politici Di Maio, Zingaretti e Renzi chiediamo di essere rispettati anche da vivi e non solo ai funerali". (segue) (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-NOV-19 17:52 NNNN
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 17.52.51
VIGILI DEL FUOCO: IN 3MILA A PIAZZA MONTECITORIO, 'CHIEDIAMO PARI TRATTAMENTO NON PRIVILEGI' (2) =
ADN1443 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA VIGILI DEL FUOCO: IN 3MILA A PIAZZA MONTECITORIO, 'CHIEDIAMO PARI TRATTAMENTO NON PRIVILEGI' (2) = (Adnkronos) - Sul palco, agli sgoccioli della protesta, è salito il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia che ha portato ai manifestanti il testo di un emendamento condiviso dal Movimento 5 Stelle che stanzia a questo scopo 220 milioni di euro nel prossimo triennio. "E' stata palesata l'intenzione di condividerlo nell'intero governo e poi presentarlo in legge di bilancio - riferiscono i sindacalisti - affinché sia approvato entro la fine dell'anno. A tutti i partiti di maggioranza e di opposizione è stato chiesto di fare la loro parte subito in parlamento". (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-NOV-19 17:52 NNNN
VIGILI DEL FUOCO: IN 3MILA A PIAZZA MONTECITORIO, 'CHIEDIAMO PARI TRATTAMENTO NON PRIVILEGI' (2) =
ADN1443 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA VIGILI DEL FUOCO: IN 3MILA A PIAZZA MONTECITORIO, 'CHIEDIAMO PARI TRATTAMENTO NON PRIVILEGI' (2) = (Adnkronos) - Sul palco, agli sgoccioli della protesta, è salito il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia che ha portato ai manifestanti il testo di un emendamento condiviso dal Movimento 5 Stelle che stanzia a questo scopo 220 milioni di euro nel prossimo triennio. "E' stata palesata l'intenzione di condividerlo nell'intero governo e poi presentarlo in legge di bilancio - riferiscono i sindacalisti - affinché sia approvato entro la fine dell'anno. A tutti i partiti di maggioranza e di opposizione è stato chiesto di fare la loro parte subito in parlamento". (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-NOV-19 17:52 NNNN
Maltempo Firenze, frana sotterranea si riempie di gas vicino Uffizi
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 18.04.40
Maltempo Firenze, frana sotterranea si riempie di gas vicino Uffizi
Maltempo Firenze, frana sotterranea si riempie di gas vicino Uffizi A tre anni dal disastro Torrigiani, la minaccia di Lungarno Diaz Firenze, 19 nov. (askanews) - Gli Uffizi e il centro di Firenze ancora una volta minacciati dal sottosuolo dei Lungarni. Tre anni fa ci fu il crollo del Lungarno Torrigiani, proprio sul lato opposto, a causa delle tubazioni idriche. Oggi si può parlare di disastro scampato per miracolo. Un mix che sarebbe potuto essere micidiale di acqua e gas. Infatti il fiume Arno, con la piena di questi giorni, ha scavato una voragine al di sotto del Lungarno Diaz, a pochi passi dagli Uffizi. L'enorme buca si era riempita di gas. E infatti è stata scoperta proprio dai vigili del fuoco intervenuti a sostegno dei tecnici chiamati per la riparazione. Secondo le prime stime, rivelate oggi dal dirigente di Palazzo Vecchio, Giacomo Parenti, si parla di un'ampiezza di 500 metri cubi. Si attende ora un lunghissimo periodo di cantieri per porre alla mano alla situazione, ma già in molti si interrogano sullo stato di salute dei lungarni fiorentini. E intanto sui social c'è chi ironizza: "Pare proprio che si debba ringraziare la fuga di gas, per averci fatto scoprire i danni sotterranei dell'Arno". Xfi 20191119T180420Z
Maltempo Firenze, frana sotterranea si riempie di gas vicino Uffizi
Maltempo Firenze, frana sotterranea si riempie di gas vicino Uffizi A tre anni dal disastro Torrigiani, la minaccia di Lungarno Diaz Firenze, 19 nov. (askanews) - Gli Uffizi e il centro di Firenze ancora una volta minacciati dal sottosuolo dei Lungarni. Tre anni fa ci fu il crollo del Lungarno Torrigiani, proprio sul lato opposto, a causa delle tubazioni idriche. Oggi si può parlare di disastro scampato per miracolo. Un mix che sarebbe potuto essere micidiale di acqua e gas. Infatti il fiume Arno, con la piena di questi giorni, ha scavato una voragine al di sotto del Lungarno Diaz, a pochi passi dagli Uffizi. L'enorme buca si era riempita di gas. E infatti è stata scoperta proprio dai vigili del fuoco intervenuti a sostegno dei tecnici chiamati per la riparazione. Secondo le prime stime, rivelate oggi dal dirigente di Palazzo Vecchio, Giacomo Parenti, si parla di un'ampiezza di 500 metri cubi. Si attende ora un lunghissimo periodo di cantieri per porre alla mano alla situazione, ma già in molti si interrogano sullo stato di salute dei lungarni fiorentini. E intanto sui social c'è chi ironizza: "Pare proprio che si debba ringraziare la fuga di gas, per averci fatto scoprire i danni sotterranei dell'Arno". Xfi 20191119T180420Z
Esplosione in distributore benzina, un morto ++
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 18.34.04
++ Esplosione in distributore benzina, un morto ++
ZCZC8834/SXB OAN81485_SXB_QBXB B CRO S0B QBXB ++ Esplosione in distributore benzina, un morto ++ (ANSA) - MONTE URANO (FERMO), 19 NOV - Un uomo e' morto in una esplosione avvenuta intorno alle 17:30 a Monte Urano in un distributore di benzina in contrada Ete Morto. La vittima stava lavorando all'impianto antincendio quando l'esplosione lo ha travolto sbalzandolo a diversi metri di distanza. E' morto sul colpo e nulla hanno potuto i sanitari del 118. Sul posto i vigili del fuoco che non hanno rilevato attraverso le loro strumentazioni fughe di gas. Non sono ancora chiare le cause della deflagrazione che non ha provocato alcun incendio.(ANSA). YZC-ME 19-NOV-19 18:33 NNNN
++ Esplosione in distributore benzina, un morto ++
ZCZC8834/SXB OAN81485_SXB_QBXB B CRO S0B QBXB ++ Esplosione in distributore benzina, un morto ++ (ANSA) - MONTE URANO (FERMO), 19 NOV - Un uomo e' morto in una esplosione avvenuta intorno alle 17:30 a Monte Urano in un distributore di benzina in contrada Ete Morto. La vittima stava lavorando all'impianto antincendio quando l'esplosione lo ha travolto sbalzandolo a diversi metri di distanza. E' morto sul colpo e nulla hanno potuto i sanitari del 118. Sul posto i vigili del fuoco che non hanno rilevato attraverso le loro strumentazioni fughe di gas. Non sono ancora chiare le cause della deflagrazione che non ha provocato alcun incendio.(ANSA). YZC-ME 19-NOV-19 18:33 NNNN
USA:TILLERSON CONTRO TRUMP, 'SBAGLIATO CHIEDERE FAVORI USANDO AIUTI AMERICANI'
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 18.42.13
USA:TILLERSON CONTRO TRUMP, 'SBAGLIATO CHIEDERE FAVORI USANDO AIUTI AMERICANI' =
ADN1555 7 EST 0 ADN EST NAZ USA:TILLERSON CONTRO TRUMP, 'SBAGLIATO CHIEDERE FAVORI USANDO AIUTI AMERICANI' = Washington, 19 nov. (Adnkronos) - "Se cerchi un vantaggio personale e usi, aiuti americani all'estero, armi americane e influenza americana, questo è sbagliato. E penso che tutti possano capirlo". Rex Tillerson si toglie l'ennesimo sassolino con Donald Trump, che l'ha silurato dopo un anno, ricco di tensioni ed incomprensioni, come segretario di Stato, condannando il comportamento del presidente nella vicenda del Kievgate al centro dell'inchiesta di impeachment. In un'intervista alla Pbs, l'ex Ceo di Exxon Mobil poi si è difeso anche dalle accuse che l'ex ambasciatrice all'Onu, Nikki Haley, ha mosso a lui ed a John Kelly, l'ex capo dello staff di Trump, di aver cercato di convincerla a minare le azioni del presidente per il bene del Paese. "Ci sono ancora così tante persone nell'amministrazione che tentano di servire il Paese così quando qualcuno scrive un libro subito dopo averla lasciata, penso che le motivazioni siano due: hanno bisogno di denaro e di un futuro politico", ha detto riferendosi al fatto che l'ex governatrice repubblicana gli ha rivolto le accuse durante le interviste di lancio del suo libro di memorie. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-NOV-19 18:42 NNNN
USA:TILLERSON CONTRO TRUMP, 'SBAGLIATO CHIEDERE FAVORI USANDO AIUTI AMERICANI' =
ADN1555 7 EST 0 ADN EST NAZ USA:TILLERSON CONTRO TRUMP, 'SBAGLIATO CHIEDERE FAVORI USANDO AIUTI AMERICANI' = Washington, 19 nov. (Adnkronos) - "Se cerchi un vantaggio personale e usi, aiuti americani all'estero, armi americane e influenza americana, questo è sbagliato. E penso che tutti possano capirlo". Rex Tillerson si toglie l'ennesimo sassolino con Donald Trump, che l'ha silurato dopo un anno, ricco di tensioni ed incomprensioni, come segretario di Stato, condannando il comportamento del presidente nella vicenda del Kievgate al centro dell'inchiesta di impeachment. In un'intervista alla Pbs, l'ex Ceo di Exxon Mobil poi si è difeso anche dalle accuse che l'ex ambasciatrice all'Onu, Nikki Haley, ha mosso a lui ed a John Kelly, l'ex capo dello staff di Trump, di aver cercato di convincerla a minare le azioni del presidente per il bene del Paese. "Ci sono ancora così tante persone nell'amministrazione che tentano di servire il Paese così quando qualcuno scrive un libro subito dopo averla lasciata, penso che le motivazioni siano due: hanno bisogno di denaro e di un futuro politico", ha detto riferendosi al fatto che l'ex governatrice repubblicana gli ha rivolto le accuse durante le interviste di lancio del suo libro di memorie. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-NOV-19 18:42 NNNN
Impeachment: Vidman, io ministro difesa Kiev? Sono americano
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 18.20.08
Impeachment: Vidman, io ministro difesa Kiev? Sono americano
ZCZC8554/SXB ONY81173_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Impeachment: Vidman, io ministro difesa Kiev? Sono americano Repubblicani tentano di mettere in dubbio la sua lealta' (ANSA) - WASHINGTON, 19 NOV - Il legale dei repubblicani ha tentato di mettere in discussione la lealta' di Alexander Vidman, ufficiale del consiglio per la sicurezza nazionale di origine ucraina, chiedendogli durante l'audizione dell'indagine di impeachment se avesse mai considerato l'offerta di diventare ministro della Difesa ucraino. Ma Vidman ha respinto l'attacco, dicendo di aver ricevuto una tale offerta tre volte e di aver sempre rifiutato, informando i suoi superiori. "Sono un americano, non ho mai preso in considerazione simili offerte", ha sottolineato, definendo l'idea piuttosto "comica". (ANSA). SAV 19-NOV-19 18:19 NNNN
Impeachment: Vidman, io ministro difesa Kiev? Sono americano
ZCZC8554/SXB ONY81173_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Impeachment: Vidman, io ministro difesa Kiev? Sono americano Repubblicani tentano di mettere in dubbio la sua lealta' (ANSA) - WASHINGTON, 19 NOV - Il legale dei repubblicani ha tentato di mettere in discussione la lealta' di Alexander Vidman, ufficiale del consiglio per la sicurezza nazionale di origine ucraina, chiedendogli durante l'audizione dell'indagine di impeachment se avesse mai considerato l'offerta di diventare ministro della Difesa ucraino. Ma Vidman ha respinto l'attacco, dicendo di aver ricevuto una tale offerta tre volte e di aver sempre rifiutato, informando i suoi superiori. "Sono un americano, non ho mai preso in considerazione simili offerte", ha sottolineato, definendo l'idea piuttosto "comica". (ANSA). SAV 19-NOV-19 18:19 NNNN
Maltempo: Licata sott'acqua. Sindaco,non ci sono solo Venezia e Matera =
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 18.22.21
Maltempo: Licata sott'acqua. Sindaco,non ci sono solo Venezia e Matera =
(AGI) - Agrigento, 19 nov. - Licata sotto l'acqua per diverse ore oggi. Un violento nubifragio ha messo in ginocchio la citta'. Lancia l'allarme il sindaco Pino Galanti: "Si ripete quanto accaduto lo stesso giorno di tre anni fa, il 19 novembre - seppur con conseguenze apparentemente meno gravi - nonostante la Protezione civile regionale avesse diramato allerta soltanto gialla e tutte le pompe idrovore siano entrate in azione automaticamente, come accade ogni volta che l'acqua piovana supera un certo livello". Subito al lavoro un'unita' di crisi per mettere in atto un piano di sicurezza "che riduca i rischi nella circolazione e nell'evacuazione degli edifici, ma questo a Licata non puo' bastare. Non e' ammissibile che vi sia un'Italia sott'acqua a cui si sta rivolgendo l'attenzione delle istituzioni - si vedano Venezia e Matera - e che Licata venga lasciata sola. Dopo il 2016, l'allora governo regionale promise un piano per Licata da 30 milioni di euro per le infrastrutture cittadine, ma evidentemente non e' bastato. Oggi, abbiamo un nuovo governo regionale a cui questa citta' ha dato un grande contributo elettorale e ci aspettiamo che le promesse degli anni passati diventino realta'". All'esecutivo Musumeci si chiede di rendere operativi i progetti: di protezione della Costa, da contrada Poggio di Guardia a Gaffe, attraverso barriere frangiflutti, di realizzazione di misure infrastrutturali eccezionali, tra cui adeguate pompe di sollevamento, per il quartiere Playa Fondachello. (AGI) Mrg 191821 NOV 19 NNNN
Maltempo: Licata sott'acqua. Sindaco,non ci sono solo Venezia e Matera =
(AGI) - Agrigento, 19 nov. - Licata sotto l'acqua per diverse ore oggi. Un violento nubifragio ha messo in ginocchio la citta'. Lancia l'allarme il sindaco Pino Galanti: "Si ripete quanto accaduto lo stesso giorno di tre anni fa, il 19 novembre - seppur con conseguenze apparentemente meno gravi - nonostante la Protezione civile regionale avesse diramato allerta soltanto gialla e tutte le pompe idrovore siano entrate in azione automaticamente, come accade ogni volta che l'acqua piovana supera un certo livello". Subito al lavoro un'unita' di crisi per mettere in atto un piano di sicurezza "che riduca i rischi nella circolazione e nell'evacuazione degli edifici, ma questo a Licata non puo' bastare. Non e' ammissibile che vi sia un'Italia sott'acqua a cui si sta rivolgendo l'attenzione delle istituzioni - si vedano Venezia e Matera - e che Licata venga lasciata sola. Dopo il 2016, l'allora governo regionale promise un piano per Licata da 30 milioni di euro per le infrastrutture cittadine, ma evidentemente non e' bastato. Oggi, abbiamo un nuovo governo regionale a cui questa citta' ha dato un grande contributo elettorale e ci aspettiamo che le promesse degli anni passati diventino realta'". All'esecutivo Musumeci si chiede di rendere operativi i progetti: di protezione della Costa, da contrada Poggio di Guardia a Gaffe, attraverso barriere frangiflutti, di realizzazione di misure infrastrutturali eccezionali, tra cui adeguate pompe di sollevamento, per il quartiere Playa Fondachello. (AGI) Mrg 191821 NOV 19 NNNN
Una sonda ottica per osservare il cervello
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 17.36.35
Una sonda ottica per osservare il cervello
ZCZC7812/SXB OBA80426_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Una sonda ottica per osservare il cervello Per la diagnosi e controllo patologie cerebrali (ANSA) - LECCE, 19 NOV - Una sonda in grado di registrare l'attivita' del cervello utilizzando la luce e' stata messa a punto in Italia e potra' essere utilizzata per la diagnosi e il controllo di malattie cerebrali, rilevando segnali luminosi da piu' aree del cervello. E' stata messa a punto da Ferruccio Pisanello, dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) e Massimo De Vittorio, dell'Universita' del Salento e dell'Iit, in collaborazione con il laboratorio dell'Harvard Medical School di Boston, diretto da Bernardo Sabatini. Pubblicato sulla rivista Nature Methods, lo studio e' stato finanziato dal Cosiglio Europea della Ricerca (Erc) e dai National Institutes of Health (Nih) statunitensi. La sonda e' costituita da una fibra ottica a forma di cono affusolato e una punta di dimensioni nanometriche che puo' raccogliere luce su un'estensione di circa 2 millimetri e, interagendo con il tessuto neuronale, permette di determinare l'origine dell'informazione ottica. Grazie alla collaborazione con l'Harvard Medical School, la sonda e' stata sperimentata per l'analisi dell'atra del cervello chiamata corpo striato, coinvolta nella pianificazione dei movimenti e utilizzata per monitorare il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore coinvolto sia nel controllo motorio che nei disordini del sistema nervoso centrale come il Parkinson, la schizofrenia e la depressione. Il metodo sviluppato sfrutta una sonda del tutto innovativa, in grado di utilizzare la luce sia per leggere l'attivita' di specifici neuroni che di manipolarne l'attivita' in distinte regioni cerebrali profonde. Il suo funzionamento e' determinato dalla possibilita' di far emettere luce ai neuroni quando vi e' attivita' nervosa o rilascio di neurotrasmettitori, molecole che trasferiscono informazioni biochimiche tra neuroni. (ANSA). YWP-BU 19-NOV-19 17:35 NNNN
Una sonda ottica per osservare il cervello
ZCZC7812/SXB OBA80426_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Una sonda ottica per osservare il cervello Per la diagnosi e controllo patologie cerebrali (ANSA) - LECCE, 19 NOV - Una sonda in grado di registrare l'attivita' del cervello utilizzando la luce e' stata messa a punto in Italia e potra' essere utilizzata per la diagnosi e il controllo di malattie cerebrali, rilevando segnali luminosi da piu' aree del cervello. E' stata messa a punto da Ferruccio Pisanello, dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) e Massimo De Vittorio, dell'Universita' del Salento e dell'Iit, in collaborazione con il laboratorio dell'Harvard Medical School di Boston, diretto da Bernardo Sabatini. Pubblicato sulla rivista Nature Methods, lo studio e' stato finanziato dal Cosiglio Europea della Ricerca (Erc) e dai National Institutes of Health (Nih) statunitensi. La sonda e' costituita da una fibra ottica a forma di cono affusolato e una punta di dimensioni nanometriche che puo' raccogliere luce su un'estensione di circa 2 millimetri e, interagendo con il tessuto neuronale, permette di determinare l'origine dell'informazione ottica. Grazie alla collaborazione con l'Harvard Medical School, la sonda e' stata sperimentata per l'analisi dell'atra del cervello chiamata corpo striato, coinvolta nella pianificazione dei movimenti e utilizzata per monitorare il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore coinvolto sia nel controllo motorio che nei disordini del sistema nervoso centrale come il Parkinson, la schizofrenia e la depressione. Il metodo sviluppato sfrutta una sonda del tutto innovativa, in grado di utilizzare la luce sia per leggere l'attivita' di specifici neuroni che di manipolarne l'attivita' in distinte regioni cerebrali profonde. Il suo funzionamento e' determinato dalla possibilita' di far emettere luce ai neuroni quando vi e' attivita' nervosa o rilascio di neurotrasmettitori, molecole che trasferiscono informazioni biochimiche tra neuroni. (ANSA). YWP-BU 19-NOV-19 17:35 NNNN
Amazzonia: Greenpeace, Bolsonaro ha favorito deforestazione
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2019 17.19.34
Amazzonia: Greenpeace, Bolsonaro ha favorito deforestazione
ZCZC7509/SXB OSP80043_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Amazzonia: Greenpeace, Bolsonaro ha favorito deforestazione Accusa il governo di garantire impunita' per reati ambientali (ANSA) - SAN PAOLO, 19 NOV - La ong ambientalista Greenpeace ha denunciato che il governo del presidente brasiliano Jair Bolsonaro "ha favorito" l'aumento della deforestazione in Amazzonia, che ha raggiunto livelli record durante gli ultimi 12 mesi, con un aumento del 29,5%, secondo i dati ufficiali resi noti dall'Istituto nazionale di ricerche spaziali (Inpe). Il governo "favorisce chi commette reati contro l'ambiente e stimola la violenza contro i popoli che vivono nella foresta", ha detto Cristiane Mazzetti, coordinatrice della campagna di Greenpeace a favore dell'Amazzonia, commentando i dati dell'Inpe, secondo i quali dal luglio 2018 al luglio 2019 sono stati distrutti 9.762 kilometri quadri di foresta pluviale, la cifra piu' alta dal 2008. "Stiamo raccogliendo quello che il governo ha seminato, gia' dalla campagna elettorale dell'anno scorso: il progetto anti-ambientalista di Bolsonaro ha vanificato la capacita dello Stato di combattere la deforestazione", ha sottolineato Mazzetti, in riferimento alle dichiarazioni dell'allora candidato alla presidenza, che aveva promesso che porrebbe fine a quello che ha definito "l'industria delle multe" imposte ai produttori agricoli responsabili di azioni di deforestazione. Secondo le cifre dell'Inpe, dall'agosto all'ottobre dell'anno scorso, cioe' appunto durante la campagna elettorale, la deforestazione in Amazzonia e' cresciuta del 48%, perche' i responsabili della distruzione della foresta hanno capito che stava arrivando una fase di impunita' per le loro attivita'. (ANSA) FD 19-NOV-19 17:19 NNNN
Amazzonia: Greenpeace, Bolsonaro ha favorito deforestazione
ZCZC7509/SXB OSP80043_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Amazzonia: Greenpeace, Bolsonaro ha favorito deforestazione Accusa il governo di garantire impunita' per reati ambientali (ANSA) - SAN PAOLO, 19 NOV - La ong ambientalista Greenpeace ha denunciato che il governo del presidente brasiliano Jair Bolsonaro "ha favorito" l'aumento della deforestazione in Amazzonia, che ha raggiunto livelli record durante gli ultimi 12 mesi, con un aumento del 29,5%, secondo i dati ufficiali resi noti dall'Istituto nazionale di ricerche spaziali (Inpe). Il governo "favorisce chi commette reati contro l'ambiente e stimola la violenza contro i popoli che vivono nella foresta", ha detto Cristiane Mazzetti, coordinatrice della campagna di Greenpeace a favore dell'Amazzonia, commentando i dati dell'Inpe, secondo i quali dal luglio 2018 al luglio 2019 sono stati distrutti 9.762 kilometri quadri di foresta pluviale, la cifra piu' alta dal 2008. "Stiamo raccogliendo quello che il governo ha seminato, gia' dalla campagna elettorale dell'anno scorso: il progetto anti-ambientalista di Bolsonaro ha vanificato la capacita dello Stato di combattere la deforestazione", ha sottolineato Mazzetti, in riferimento alle dichiarazioni dell'allora candidato alla presidenza, che aveva promesso che porrebbe fine a quello che ha definito "l'industria delle multe" imposte ai produttori agricoli responsabili di azioni di deforestazione. Secondo le cifre dell'Inpe, dall'agosto all'ottobre dell'anno scorso, cioe' appunto durante la campagna elettorale, la deforestazione in Amazzonia e' cresciuta del 48%, perche' i responsabili della distruzione della foresta hanno capito che stava arrivando una fase di impunita' per le loro attivita'. (ANSA) FD 19-NOV-19 17:19 NNNN
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