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giovedì 21 novembre 2019

FARMACI: ITALIA QUARTA AL MONDO PER PREZZI PIU' ALTI, IL REPORT

GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 13.13.59


FARMACI: ITALIA QUARTA AL MONDO PER PREZZI PIU' ALTI, IL REPORT =

ADN0606 7 ECO 0 ADN ECO NAZ FARMACI: ITALIA QUARTA AL MONDO PER PREZZI PIU' ALTI, IL REPORT = Usa primi in classifica, davanti a noi in Europa solo la Germania Roma, 21 nov. (Adnkronos Salute) - Farmaci 'gioiello' nella Penisola. L'Italia si colloca infatti al quarto posto al mondo nella classifica del Medicine Price Index 2019, che mappa le differenze nei costi dei medicinali in tutto il globo. Il primato per i prezzi più cari spetta agli Stati Uniti, dove i medicinali costano oltre il 306% in più rispetto al prezzo medio di 50 Paesi del mondo, seguiti da Germania (+125%), Emirati Arabi Uniti (+122) e Italia, dove il costo è poco più del 90% più alto. Dopo di noi, in classifica, Danimarca, Qatar, Spagna, Olanda, Israele e Islanda. La classifica è realizzata da Medbelle, fornitore di servizi sanitari digitali britannico, che ha confrontato il prezzo di 13 farmaci riferiti ad altrettante patologie. Il risultato è un indice comparativo tra 50 Paesi che rivela le differenze di costo di alcuni dei medicinali più utilizzati, dagli anticolesterolo agli antibiotici, dai prodotti per l'artrite e l'asma agli immunosoppressori. Sono stati inclusi i prezzi medi sia del composto di marca sia delle versioni generiche, per avere un profilo completo di ciascun farmaco. Infine, Medbelle ha uniformato il dosaggio per rendere comparabile il prezzo. Una volta raccolti tutti questi dati, è stato calcolato il prezzo medio per ciascun composto in tutto il mondo, nonché la misura in cui il prezzo effettivo per dose in ciascun Paese si discostava dal costo globale medio Così si scoprono i primi in classifica, ma anche gli ultimi: la Thailandia è il paese con i prezzi più bassi, -93,93% rispetto alla media, seguita da Kenya (-93,76%), Malesia (-90,80%) e Indonesia (-90,23). Medicine meno care anche in India (-73%), Sudafrica (53%), Russia (51,92%), Turchia (-41,57%), Egitto (38,67%) e GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 13.13.59

FARMACI: ITALIA QUARTA AL MONDO PER PREZZI PIU' ALTI, IL REPORT (2) =

ADN0607 7 ECO 0 ADN ECO NAZ FARMACI: ITALIA QUARTA AL MONDO PER PREZZI PIU' ALTI, IL REPORT (2) = (Adnkronos Salute) - Il farmaco con la maggiore deviazione di prezzo dalla media globale è il medicinale per la pressione Lisinopril (Zestril*), che negli Usa costa il 2682.56% in più rispetto al prezzo medio globale. "Uno dei risultati più eclatanti dello studio è quanto sia più elevato il costo delle medicine negli Stati Uniti rispetto al resto del mondo. Ad esempio l'insulina: il nostro studio mostra che gli americani spendono circa cinque volte e mezzo in più rispetto alla media globale per questi farmaci salvavita per il diabete. Per vederlo in prospettiva, immaginate se un oggetto quotidiano come un gallone di latte costasse 3,50 dollari in Canada, ma ben 22,85 dollari negli Stati Uniti", commenta Daniel Kolb, cofondatore e amministratore delegato di Medbelle. "Ci sono stati diversi studi sul costo dei farmaci, ma mai su una scala così ampia e comparativa come questa. Per esempio, il fatto che ci sia una differenza del 2772,92% nel prezzo dell'antipertensivo Zestril tra Indonesia e Stati Uniti è sorprendente", rileva Kolb, cofondatore e amministratore delegato di Medbelle. "In generale, a causa dei diversi livelli di tassazione, costi di trasporto, potere d'acquisto, livelli di reddito e brevetti, sono prevedibili alcune differenze di prezzo" da un Paese all'altro. "Tuttavia, la disparità svelata da questo studio è estrema. Ci auguriamo che questo indice possa essere utilizzato per approfondire la discussione sul gap tra i Paesi in termini di accessibilità e rapporto costo-beneficio dell'assistenza sanitaria", conclude. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-NOV-19 13:13 NNNN del Sud (33,98%). (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-NOV-19 13:13 NNNN

POSTE. MODENESE VINCE RICORSO E INCASSA 4.000 EURO

GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 16.24.37

POSTE. MODENESE VINCE RICORSO E INCASSA 4.000 EURO

DIR2063 3 CUR 0 RR1 N/POL / DIR /TXT POSTE. MODENESE VINCE RICORSO E INCASSA 4.000 EURO DISPUTA SU BUONO DEL 1987 A LIETO FINE CON ADICONSUM (DIRE) Modena, 21 nov. - Un cittadino modenese vince un ricorso contro Poste Italiane e incassa 4.000 euro, in piu', a causa di un'errata liquidazione degli interessi su un buono postale del 1987. L'ufficio postale non gli riconosceva pienamente i rendimenti indicati sul retro dei buoni, in particolare con riferimento agli ultimi 10 anni, e cosi' l'uomo si e' rivolto ad Adiconsum Emilia centrale, l'associazione dei consumatori della Cisl, per presentare ricorso all'arbitro bancario e finanziario, ottenendo il riconoscimento del valore integrale di quanto scritto sul buono. "Con il decreto ministeriale 13 giugno 1986- ricostruisce Patrizia Barletta, operatrice Adiconsum- i rendimenti dei buoni fruttiferi sono stati significativamente ridotti, ma nel periodo compreso tra l'1 gennaio 1987 e il 23 giugno 1997 Poste ha emesso buoni della serie Q usando moduli di serie precedenti, in questo caso la P, che riportano sul retro tassi di interesse piu' alti". Per ovviare al problema, Poste Italiane ha dunque apposto un timbro sul buono per modificare i rendimenti in conformita' con il decreto: "Peccato pero' che i tassi di interesse del timbro si fermino al 20esimo anno e nulla dicano circa il periodo che va dal 21esimo al 30esimo anno di possesso", aggiunge l'operatrice. Interpellato su quali fossero i tassi da applicare dal 20esimo anno, l'arbitro bancario e finanziario ha rilevato un legittimo affidamento del cliente sulla validita' dei tassi d'interesse riportati sui buoni e, dunque, ha dichiarato che Poste Italiane e' tenuta al pagamento. (Lud/ Dire) 16:22 21-11-19 NNNN

== L.elettorale: ok Cassazione a referendum, parola a Consulta =

GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 16.07.00


== L.elettorale: ok Cassazione a referendum, parola a Consulta =

(AGI) - Roma, 21 nov. - Via libera della Cassazione al referendum sulla legge elettorale. Con un'ordinanza depositata ieri l'Ufficio centrale per il referendum presso la Suprema Corte ha dichiarato "conforme alle norme di legge" la richiesta di referendum sul Rosatellum avanzata da 8 Consigli regionali (Abruzzo, Lombardia, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Basilicata e Veneto) per l'"abolizione del metodo proporzionale nell'attribuzione dei seggi in collegi plurinominali nel sistema elettorale della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica". La proposta di referendum era stata depositata al 'Palazzaccio' da una delegazione guidata dal leghista Roberto Calderoli il 30 settembre scorso: la Cassazione, in queste settimane, aveva chiesto - e ottenuto - un'integrazione alla formulazione del quesito da parte dei Consigli regionali proponenti. La parola, ora, passa alla Consulta, alla quale spetta il vaglio di ammissibilita' del referendum relativamente ai principi costituzionali. (AGI) Oll 211606 NOV 19 NNNN

SOCIALE. DIRETTORE POLIZIA: IN ITALIA OLTRE 300 MORTI OVERDOSE FENTANIL /FOTO

GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 14.20.58


GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 14.20.58


SOCIALE. DIRETTORE POLIZIA: IN ITALIA OLTRE 300 MORTI OVERDOSE FENTANIL /FOTO

DIR1393 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR MPH/TXT SOCIALE. DIRETTORE POLIZIA: IN ITALIA OLTRE 300 MORTI OVERDOSE FENTANIL /FOTO GABRIELLI: FENOMENO MERCANTILE CON GRANDE DOMANDA E OFFERTA (DIRE) Roma, 21 nov. - "Negli Usa si assiste a una vera epidemia da Fentanil, la potenza di questa sostanza e' 100 volte maggiore della morfina e 30-50 volte superiore all'eroina. In Italia risultano circa 300 i morti di overdose da questa sostanza, ma non siamo in una situazione di emergenza anche se dobbiamo attrezzarci". Lo dice Giuseppe Cucchiara, direttore generale della POLIZIA di Stato, aprendo il Workshop nazionale dal titolo 'Droghe sintetiche e Nuove Sostanze Psicoattive. Uno scenario in evoluzione: dalle Amfetamine al Fentanil', organizzato dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, in collaborazione con il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri. "Il Fentanil e' una droga che si sta affacciando sul mercato nazionale ed e' usata anche per aumentare il valore dell'eroina. Non sempre, infatti, e' facile ricondurre le cause di un'overdose alla presenza di Fentanil" aggiunge Cucchiara. "In Italia- precisa il direttore generale- il mercato e' fortemente governato dalle droghe 'tradizionali': cocaina, eroina, hashish e marijuana. Le nuove droghe sintetiche sono una parte emergente". Di sicuro queste "nuove sostanze di origine sintetica restano un argomento ancora avvolto da un alone di mistero. Vengono a galla solo con i fatti di cronaca- ricorda Cucchiara- come la morte dello chef italiano (Andrea Zamperoni, ndr) che lavorava negli Usa e che fu attribuita al Fentanil". Il direttore generale della POLIZIA di Stato ammette di aver "letto di questa sostanza la prima volta da una nota di allerta dell'Interpol nel settembre 2017 sui pericoli degli oppioidi sintetici. Abbiamo rafforzato un settore del nostro ufficio e attivato un rapporto di collaborazione tra il dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del consiglio e il dipartimento della Pubblica sicurezza della Direzione centrale per i servizi antidroga. Da questa collaborazione sono partiti due progetti: Icarus ed Hermes". Per sballarsi basta una "quantita' limitatissima di Fentanil e una delle modalita' per acquistarla e' via posta. Il progetto Hermes contrasta proprio questo sistema di trasferimento di droga. Sono tre le aree tematiche su cui si lavora- fa sapere Cucchiara- supporto informativo e allerta precoce; prevenzione a favore della popolazione giovanile; settore normativo, ricerca e formazione. Intercettare lo scambio e' l'obiettivo, poi dobbiamo osservare la composizione chimica della nuova sostanza, in quanto le molecole vengono aggiornate con grande frequenza. Occorre un sistema di intervento sanitario mirato- rincara il direttore- perche' piu' sostanze si analizzano e se ne informano i sistemi di allerta, e piu' i pronto soccorsi potranno intervenire in maniera efficace". Alle parole di Cucchiara seguono quelle del capo della POLIZIA Franco Gabrielli, che partono da due presupposti: "La conoscenza per avere consapevolezza dei rischi. Spesso in questo paese parlano soggetti che meno sanno di tali cose. In secondo luogo- continua il prefetto- e' il fare rete per condividere saperi ed esperienze. A noi spetta di intercettare il traffico e disarticolare le associazioni criminali, ma non dobbiamo dimenticare che si tratta di un fenomeno mercantile che presenta una offerta ed una domanda. È un equilibrio che si regge in termini di business- chiarisce il prefetto- essendoci una grande domanda c'e' anche una grande offerta. Dovremmo lavorare tutti facendo rete e stimolando i soggetti chiamati a dare risposte: le agenzie educative, il mondo della sanita', la societa' civile e il terzo settore. Il tema delle droghe riguarda tutti", conclude Gabrielli. Presenti oggi al workshop i procuratori distrettuali della Repubblica, i magistrati della Direzione antimafia e antiterrorismo, i direttori centrali degli uffici di dipartimento e i rappresentanti della POLIZIA di Stato, dell'Arma dei carabinieri e della Guardia finanza. Presenti anche i rappresentanti degli uffici esteri a Roma, degli uffici di collegamento e gli operatori del sociale privato e pubblico, nonche' gli esperti del settore. (Rac/Dire) 14:19 21-11-19 NNNN

DIR1393 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR MPH/TXT SOCIALE. DIRETTORE POLIZIA: IN ITALIA OLTRE 300 MORTI OVERDOSE FENTANIL /FOTO GABRIELLI: FENOMENO MERCANTILE CON GRANDE DOMANDA E OFFERTA (DIRE) Roma, 21 nov. - "Negli Usa si assiste a una vera epidemia da Fentanil, la potenza di questa sostanza e' 100 volte maggiore della morfina e 30-50 volte superiore all'eroina. In Italia risultano circa 300 i morti di overdose da questa sostanza, ma non siamo in una situazione di emergenza anche se dobbiamo attrezzarci". Lo dice Giuseppe Cucchiara, direttore generale della POLIZIA di Stato, aprendo il Workshop nazionale dal titolo 'Droghe sintetiche e Nuove Sostanze Psicoattive. Uno scenario in evoluzione: dalle Amfetamine al Fentanil', organizzato dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, in collaborazione con il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri. "Il Fentanil e' una droga che si sta affacciando sul mercato nazionale ed e' usata anche per aumentare il valore dell'eroina. Non sempre, infatti, e' facile ricondurre le cause di un'overdose alla presenza di Fentanil" aggiunge Cucchiara. "In Italia- precisa il direttore generale- il mercato e' fortemente governato dalle droghe 'tradizionali': cocaina, eroina, hashish e marijuana. Le nuove droghe sintetiche sono una parte emergente". Di sicuro queste "nuove sostanze di origine sintetica restano un argomento ancora avvolto da un alone di mistero. Vengono a galla solo con i fatti di cronaca- ricorda Cucchiara- come la morte dello chef italiano (Andrea Zamperoni, ndr) che lavorava negli Usa e che fu attribuita al Fentanil". Il direttore generale della POLIZIA di Stato ammette di aver "letto di questa sostanza la prima volta da una nota di allerta dell'Interpol nel settembre 2017 sui pericoli degli oppioidi sintetici. Abbiamo rafforzato un settore del nostro ufficio e attivato un rapporto di collaborazione tra il dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del consiglio e il dipartimento della Pubblica sicurezza della Direzione centrale per i servizi antidroga. Da questa collaborazione sono partiti due progetti: Icarus ed Hermes". Per sballarsi basta una "quantita' limitatissima di Fentanil e una delle modalita' per acquistarla e' via posta. Il progetto Hermes contrasta proprio questo sistema di trasferimento di droga. Sono tre le aree tematiche su cui si lavora- fa sapere Cucchiara- supporto informativo e allerta precoce; prevenzione a favore della popolazione giovanile; settore normativo, ricerca e formazione. Intercettare lo scambio e' l'obiettivo, poi dobbiamo osservare la composizione chimica della nuova sostanza, in quanto le molecole vengono aggiornate con grande frequenza. Occorre un sistema di intervento sanitario mirato- rincara il direttore- perche' piu' sostanze si analizzano e se ne informano i sistemi di allerta, e piu' i pronto soccorsi potranno intervenire in maniera efficace". Alle parole di Cucchiara seguono quelle del capo della POLIZIA Franco Gabrielli, che partono da due presupposti: "La conoscenza per avere consapevolezza dei rischi. Spesso in questo paese parlano soggetti che meno sanno di tali cose. In secondo luogo- continua il prefetto- e' il fare rete per condividere saperi ed esperienze. A noi spetta di intercettare il traffico e disarticolare le associazioni criminali, ma non dobbiamo dimenticare che si tratta di un fenomeno mercantile che presenta una offerta ed una domanda. È un equilibrio che si regge in termini di business- chiarisce il prefetto- essendoci una grande domanda c'e' anche una grande offerta. Dovremmo lavorare tutti facendo rete e stimolando i soggetti chiamati a dare risposte: le agenzie educative, il mondo della sanita', la societa' civile e il terzo settore. Il tema delle droghe riguarda tutti", conclude Gabrielli. Presenti oggi al workshop i procuratori distrettuali della Repubblica, i magistrati della Direzione antimafia e antiterrorismo, i direttori centrali degli uffici di dipartimento e i rappresentanti della POLIZIA di Stato, dell'Arma dei carabinieri e della Guardia finanza. Presenti anche i rappresentanti degli uffici esteri a Roma, degli uffici di collegamento e gli operatori del sociale privato e pubblico, nonche' gli esperti del settore. (Rac/Dire) 14:19 21-11-19 NNNN

CARCERI: ASS. DIRIGENTI P.PENITENZIARIA, 'RIORDINO PER CONCENTRARSI SU RIEDUCAZIONE DETENUTI' =

GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 15.08.37


CARCERI: ASS. DIRIGENTI P.PENITENZIARIA, 'RIORDINO PER CONCENTRARSI SU RIEDUCAZIONE DETENUTI' =

ADN0934 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA CARCERI: ASS. DIRIGENTI P.PENITENZIARIA, 'RIORDINO PER CONCENTRARSI SU RIEDUCAZIONE DETENUTI' = Roma, 21 nov. (Adnkronos) - "E' attualmente al vaglio delle Commissioni Parlamentari il Decreto Legislativo sul riordino delle carriere delle Forze di Polizia, testo che prevede, nell'alveo del mantenimento della sostanziale equi ordinazione delle Forze armate e delle Forze di Polizia, una serie di correttivi normativi miranti ad allineare delle disarmonie venutesi a delineare negli anni. Purtroppo il malcontento di una manciata di direttori di carcere - dichiara Caputo - probabilmente indispettiti per non aver beneficiato dal riordino...(e come potevano beneficiarne se i direttori non appartengono alle forze di Polizia!!) ha trovato terreno fertile in una stampa ideologicamente orientata e ha contribuito a far proliferare una distorta lettura del testo in esame al Parlamento, diffondendo timori ingiustificati di militarizzazione e derive securitarie". A dichiararlo è Daniela Caputo, Segretario Nazionale del Sindacato dei Dirigenti del Corpo di Polizia Penitenziaria. "Riteniamo doveroso tranquillizzare i cittadini. Il progetto di riordino di cui si parla - aggiunge - non tocca alcuna norma dell'ordinamento penitenziario e il direttore resta il vertice terzo e super partes del carcere. La norma riconfigura, giustamente, la dipendenza 'gerarchica' del comandante della Polizia Penitenziaria dal direttore in dipendenza 'funzionale', in analogia a quanto avviene nelle altre Forze di Polizia (dove due pari grado non possono avere una rapporto di subordinazione gerarchica), lasciando intatta la funzione del direttore di garante dell'equilibrio tra sicurezza e rieducazione". (segue) (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-NOV-19 15:08 NNNNGIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 15.08.37

CARCERI: ASS. DIRIGENTI P.PENITENZIARIA, 'RIORDINO PER CONCENTRARSI SU RIEDUCAZIONE DETENUTI' (2) =

ADN0935 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA CARCERI: ASS. DIRIGENTI P.PENITENZIARIA, 'RIORDINO PER CONCENTRARSI SU RIEDUCAZIONE DETENUTI' (2) = (Adnkronos) - "In particolare - prosegue Caputo - nessuna modifica subiscono istituti importantissimi e delicati quali l'autorizzazione all'uso della forza in carcere (art. 41 O.P.), che resta di esclusivo appannaggio del direttore del carcere. Resta intatta, infine, la dipendenza gerarchica della Polizia penitenziaria dai provveditori regionali e dai vertici del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e del Dipartimento della giustizia minorile, così come, ovviamente, dall'Autorità politica del Ministero della Giustizia. Respingiamo con forza la disinformazione e le strumentalizzazioni di questi giorni perché oltre a ingenerare una distorta visione del carcere, mortificano le legittime aspettative di crescita del Corpo di Polizia Penitenziaria e impediscono di cogliere quella che è, invece, un'importante occasione per migliorare l'intero sistema penitenziario". (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-NOV-19 15:08 NNNN

Mafia: don Ciotti, "In Italia se ne parla da 164 anni, ma c'e'ancora" =

GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 15.13.54

Mafia: don Ciotti, "In Italia se ne parla da 164 anni, ma c'e'ancora" =

(AGI) - Chieti, 21 nov. - "Il contrasto alle mafie e corruzione ha bisogno di lavoro, ha bisogno di sostegno alle famiglie, ha bisogno di cultura, ha bisogno di scuola, di universita' ha bisogno di servizi per le persone. Dobbiamo collaborare, sostenere quei segmenti della magistratura che operano, le forze di polizia nel loro compito, le prefetture che gestiscono tutto questo; allora c'e' questa alleanza e noi dobbiamo unire questo noi, ognuno con il proprio ruolo ma nella stessa direzione". Lo ha detto questa mattina don Luigi Ciotti a margine della cerimonia, svoltasi in prefettura, durante la quale gli e' stato consegnato il 'Totem della Pace' della Fondazione Mediterraneo, onlus fondata da Michele Capasso nel 1994 a Napoli per promuovere il dialogo e la pace nel Mediterraneo e nel mondo rispondendo ai giornalisti alle domande sulla mafia. "Noi dobbiamo andare incontro al futuro non attenderlo arroccati nelle nostre presunzioni, nelle nostre paure, nelle nostre ansie. Sono 164 anni - ha concluso don Ciotti - che in Italia parliamo di mafie nonostante i passi gli obiettivi raggiunti, il grande lavoro, il sacrificio di tanti, ieri come oggi, loro ci sono". (AGI) Aq1/Ari 211513 NOV 19 NNNN

MyTutela, prima app che raccoglie prove antiviolenze

GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 15.35.58


MyTutela, prima app che raccoglie prove antiviolenze

MyTutela, prima app che raccoglie prove antiviolenze Il 27 novembre 'Never again' incontro su fenomeno con esperti Roma, 21 nov. (askanews) - 'Never Again' è il titolo dell'incontro HITALK che avrà luogo il 27 novembre alle 18:30 presso Binario F (spazio gestito da Facebook) sulla violenza contro le donne, con esperti che da diversi ambiti forniranno non solo il quadro del fenomeno in Italia ma daranno suggerimenti pratici su come difendersi: dai primi segnali da non sottovalutare alla raccolta di messaggi, conversazioni e foto che, grazie all'app MyTutela, unica al mondo ad avere valore forense, rapprensenta un alleato importantissimo nella fase di denuncia alle autorità giudiziarie (non solo di violenza di genere ma anche di cyberbullismo). Proprio dal mondo digitale, responsabile del peggioramento del fenomeno dello stalking e delle molestie, arriva dunque uno strumento che permette di difendersi e che stimola a denunciare. All'evento interverranno: Nunzia Ciardi, Capo della Polizia Postale; Maria Monteleone, Sostituto Procuratore e Capo del Pool Antiviolenza presso la Procura di Roma; Susanna Loriga, Psicologa Criminologa; Concetta Raccuia, madre di Sara Di Perantonio, giovane vittima di femminicidio; Bianca Berlinguer, giornalista RAI; Marco Calonzi, creatore e CEO MyTutela. Nunzia Ciardi parlerà del ruolo dei mezzi digitali nel modificare i luoghi e le modalità attraverso cui un persecutore riesce a creare uno stato permanente di preoccupazione, ansia e terrore nella sua vittima. Trasversale a tutte le età e le condizioni socioculturali, il cyber-stalking, la coniugazione più moderna dell'incapacità di gestire una relazione sentimentale d'amore o d'amicizia, entra nella vita delle potenziali vittime da un monitor per rimanervi a lungo, a volte conducendo ad epiloghi tragici. Maria Monteleone descriverà l'emergenza del fenomeno della violenza sulle donne in Italia, le cui vittime sono sempre più donne giovanissime, spesso minorenni, che subiscono violenza, fino anche ad essere uccise, ad opera di uomini a loro vicini: mariti, ex compagni, colleghi e parenti. Susanna Loriga spiegherà come riconoscere situazioni a rischio e quali atteggiamenti adottare per prevenire le personalità maschili narcisistiche che possono destabilizzare il proprio partner, avviando un processo psicologico che troppo spesso si conclude drammaticamente. Concetta Raccuia ha deciso di trasformare la tragedia della sua vicenda personale in una battaglia concreta per salvare le ragazze giovani dal femminicidio aumentando la sensibilizzazione riguardo ai primi segnali, spesso sottovalutati, della "violenza invisibile" che porta all'isolamento e al condizionamento, per poi degenerare nell'omicidio. Prevenire dal primo stadio, riconoscere anche quel tipo di violenza e parlarne con genitori e amici, rivolgersi alle istituzioni, alle forze dell'ordine, a psicologi esperti: ecco lo spirito che anima i molti progetti dell'Associazione Cassandra D di cui Concetta Raccuia è socio onorario e che, tra l'altro, promuove un programma di incontri mirati presso i licei di tutta Italia. Marco Calonzi, informatico forense, presenterà MyTutela. L'app registra e archivia sms, whattsapp, mail, foto e telefonate provenienti da un numero telefonico messo sotto osservazione. Utilizza algoritmi che forniscono validità forense al materiale raccolto, che viene conservato sul cloud e può essere stampato con le informazioni e i codici registrati. Si tratta di uno strumento che incoraggia chi è vittima di molestie e stalking (non solo donne) a rivolgersi alle autorità giudiziarie, consentendo di superare l'imbarazzo di dover riferire circostanze imbarazzanti. MyTutela è l'unica app ad avere valenza forense al mondo. A breve sarà anche in grado, grazie all'Intelligenza Artificiale, di valutare e fornire un alert precoce riguardo ai messaggi ricevuti e registrati, e di segnalare situazioni di imminente pericolo. MyTutela si scarica da Google play ed è gratuita. E' disponibile in inglese ed è impostata per essere compatibile con le legislazioni dei maggiori paesi occidentali. Red 20191121T153548Z

Guidava da 50 anni senza patente, multa a 77enne friulana

GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 15.57.17

Guidava da 50 anni senza patente, multa a 77enne friulana

ZCZC6745/SXB OTS12202_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Guidava da 50 anni senza patente, multa a 77enne friulana Scoperta dopo un tamponamento (ANSA) - TRIESTE, 21 NOV - Guidava da 50 anni senza patente. Per questa ragione una anziana, di 77 anni, di Pravisdomini, in provincia di Pordenone, e' stata multata dalla polizia locale con una contravvenzione di 5.110 euro, oltre al fermo del veicolo. E' stato scoperto soltanto dopo un tamponamento di lieve entita' nel quale la donna e' rimasta coinvolta insieme con altre due auto. Lo riporta il Messaggero Veneto. La donna si e' difesa sostenendo di aver smarrito tanto tempo fa il documento. Lunedi' mattina a Longhere (Treviso) e' intervenuta la polizia locale in seguito a un tamponamento tra tre auto, una delle quali era una Suzuki sw di una signora di 77 anni la quale, alla richiesta della patente, avrebbe tentato di guadagnare tempo. I vigili pero', per il Messaggero Veneto, avrebbero accertato che del permesso di guida della donna non ci sarebbe traccia. Intervistata dal quotidiano l'anziana ha detto: "Non capisco questo clamore, chiariro'", ha detto. "Ma non e' vero che non ce l'ho! Ora andro' a Udine a dimostrarlo". (ANSA). DO-DO/DO 21-NOV-19 15:56 NNNN

La Cina 'scopre' le patate, e' boom nelle cucine

GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 15.59.55

La Cina 'scopre' le patate, e' boom nelle cucine

ZCZC6777/SXB XAI12234_SXB_QBXB R EST S0B QBXB La Cina 'scopre' le patate, e' boom nelle cucine Ricercatori trovano il modo di inserirle nei piatti tradizionali (ANSA-XINHUA) - NANJING, 21 NOV - Pur non essendo un ingrediente di base della cucina cinese, le patate si stanno tuttavia diffondendo grazie anche ai ricercatori che hanno trovato il modo di utilizzarle in oltre 300 ricette tradizionali come nel pane al vapore e i noodles. La Cina ha la piu' ampia superficie al mondo dedicata alla coltivazione e alla produzione di patate. Queste pero' non si adattano alle abitudini alimentari e ai gusti dei cinesi come ingrediente di base, dal momento che non contengono le proteine del glutine e hanno una scarsa duttilita'. Ma i ricercatori dell'Institute of Food Science and Technology of the Chinese Academy of Agricultural Sciences (CAAS) ritengono che siano ricche di componenti nutritivi e funzionali e che utilizzarle nei piatti di base potrebbe aiutare a migliorare la salute, oltre ad ottimizzare la struttura agricola cinese, contribuendo ad alleviare le pressioni sulle risorse e sull'ambiente, a garantire la sicurezza alimentare e a realizzare lo sviluppo sostenibile. (ANSA-XINHUA). YTP-YAY/DAC 21-NOV-19 15:59 NNNN

Elisabetta Trenta scivola sull'affitto: pagava solo 141 euro, più 173 per i mobili

Il cane della Trenta, scortato al ministero - Il Messaggero



DIFESA: MELONI, 'DOPO CASA ORA PER TRENTA C'E' CASO SCORTA CON AUTOBLU'AL CANE'

TRENTA, SINDACATO MILITARI: SU 16500 ALLOGGI 4500 "SINE TITULO"

Pubblicazioni LPD aggiornate al 21 novembre 2019





mercoledì 20 novembre 2019

ANSA/ Tasse non pagate, per Comuni piu' facile pignorare conti

MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2019 20.35.16


>>>ANSA/ Tasse non pagate, per Comuni piu' facile pignorare conti

ZCZC0527/SXA XPP99221_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >>>ANSA/ Tasse non pagate, per Comuni piu' facile pignorare conti Escluse multe.Conte,cittadini non si preoccupino. Lega,come Urss (Giampaolo Grassi) (ANSA) - ROMA, 20 NOV - Il Comune si puo' 'camuffare' da Agenzia delle Entrate per arrivare con piu' velocita' a pignorare una parte del conto corrente o dello stipendio a chi non paghi le tasse locali, come l'Imu o quella sui rifiuti. L'accelerazione della procedura e' contenuta in un articolo della manovra in discussione in Parlamento. La norma non riguarda le multe stradali, anche se e' circolata la voce che sarebbe allo studio un emendamento per includerle. "I cittadini non si devono preoccupare, non mi risulta", ha rassicurato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, e' pero' partito all'attacco: "Se entrano nel tuo conto corrente per pignorare, secondo me siamo all'Unione sovietica fiscale, lo stato di polizia fiscale". La nuova procedura rientra fra quelle di contrasto all'evasione: si stima che siano 19 i miliardi ancora non riscossi dagli enti locali. In pratica, prima di avviare l'iter che portava al pignoramento, finora il Comune doveva compiere due passaggi: il primo era l'accertamento, con cui il debitore veniva sollecitato a pagare e veniva invitato a giustificare il ritardo. Se il debito non veniva comunque saldato, scattava il secondo passaggio, cioe' l'emissione della cartella esattoriale. Con la nuova formula, accertamento e cartella diventano una sola cosa. Quindi: entro tre mesi dalla notifica dei mancati pagamenti, i Comuni potranno attivare le procedure di riscossione, che resteranno sospese per altri sei mesi per consentire agli interessati di mettersi in regola. Dalla notifica dei mancati pagamenti all'avvio della procedura forzosa di riscossione (fermo amministrativo, pignoramento o ipoteca, strumenti gia' in atto da tempo) passeranno in sostanza circa nove mesi. Ovviamente, restano tutti i limiti e le scadenze intermedie che garantiscono i cittadini dal momento in cui viene emesso il bollettino per la tassa locale fino all'esecuzione 'forzosa' con il pignoramento. Fra l'altro, gli enti locali avranno anche l'obbligo dell'invio di un sollecito di pagamento per il recupero di importi fino a 10 mila euro e i debitori potranno scaglionare i pagamenti, con un massimo di 72 rate. Fonti di governo spiegano che si tratta di una semplificazione che non riduce le tutele a favore del contribuente e che ha l'obiettivo rendere gli enti locali piu' efficaci nei confronti di chi evade le tasse. Le opposizioni sono comunque sul chi va la'. "Il testo risulta vago e interpretabile - ha detto Simone Baldelli, di Forza Italia - Ma il governo si deve rendere conto che queste norme creano un effetto panico. Il governo deve chiarire". Lo scossone del 'pignoramento piu' veloce' e' arrivato a meta' di una giornata che per il governo era cominciata abbastanza bene, con il via libera della Commissione Ue alla manovra 2020. Una promozione con qualche riserva, pero'. Bruxelles ha ricordato che l'Italia rischia di non rispettare il Patto di stabilita' e l'obiettivo di riduzione del debito. Conte e' comunque fiducioso: "Con Bruxelles non avremo problemi - ha detto - abbiamo messo in piedi una manovra che, in un quadro complesso, riesce a dare piu' soldi ai cittadini, alle famiglie, alle imprese, ai lavoratori, tenendo in ordine i conti". Il cammino del provvedimento non e' spedito, anche per la mole di emendamenti all'attenzione della commissione Bilancio della Camera. Quelli arrivati sono piu' di 4500, ma i vari gruppi sono al lavoro per scremarli ed individuare quelli a cui tengono di piu' con l'obiettivo di scendere a quota 700. Fra le ultime proposte, quella firmata da Tommaso Nannicini (Pd) e Gianni Pietro Girotto (M5S), che intendono 'legalizzare' i monopattini per due anni, in via sperimentale, estendendo a chi li utilizza le liberta' e i limiti che il codice della strada prevede per i ciclisti. Lo scopo e' "favorire la diffusione della micromobilita' elettrica nelle citta'".(ANSA). GRS 20-NOV-19 20:34 NNNN

Corte Costituzionale 2019: Militari - Revisione dei ruoli delle Forze di polizia in attuazione della "riforma Madia" - Modifica della carriera degli ispettori dell'Arma dei carabinieri -

= Salvini, prelievo in conto corrente? siamo a Stato di polizia fiscale =


SICUREZZA: LAMORGESE, '60,5 MLN PER RIORDINO CARRIERE' =

MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2019 16.41.32


SICUREZZA: LAMORGESE, '60,5 MLN PER RIORDINO CARRIERE' =

ADN1304 7 POL 0 ADN POL NAZ SICUREZZA: LAMORGESE, '60,5 MLN PER RIORDINO CARRIERE' = Roma, 20 nov. (Adnkronos) - "Per assicurare la realizzazione del riordino delle carriere, ulteriori risorse, pari a 60,5 milioni di euro, sono state stanziate con la conversione in legge del 'decreto legge ministeri', approvato definitivamente proprio l'altro ieri". Lo sottolinea il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese illustrando le linee programmatiche in audizione in Commissione Affari Costituzionali. (Sod/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-NOV-19 16:41 NNNN

MANOVRA: LAMORGESE, '25 MLN PER ADEGUARE STIPENDI VIGILI FUOCO A FORZE POLIZIA'

MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2019 16.06.59


MANOVRA: LAMORGESE, '25 MLN PER ADEGUARE STIPENDI VIGILI FUOCO A FORZE POLIZIA' =

ADN1149 7 POL 0 ADN POL NAZ MANOVRA: LAMORGESE, '25 MLN PER ADEGUARE STIPENDI VIGILI FUOCO A FORZE POLIZIA' = istituito un fondo Roma, 20 nov. (Adnkronos) - "Nel disegno di legge di bilancio attualmente all'esame del Senato è stato istituito un apposito fondo per l'armnonizzazione del trattamento economico del personale dei Vigili del Fuoco con quello delle forze di POLIZIA, con una dotazione iniziale di 25 milioni di euro. Conto di poter incrementare sensibilmente detta dotazione, nel corso dei lavori parlamentari, nei limiti delle risorse a tal fine disponibili''. Lo sottolinea il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese illustrando le linee programmatiche in audizione in Commissione Affari Costituzionali. (Sod/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-NOV-19 16:06 NNNN

Scaricate le vittime dell’uranio. La peggiore eredità della Trenta. Da ministra firmò la relazione beffa contro i risarcimenti. E anche da ex ha continuato ad avvelenare i pozzi

Vigili fuoco:Lamorgese;valorizzarli, 25 mln euro in manovra

MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2019 15.41.34


Vigili fuoco:Lamorgese;valorizzarli, 25 mln euro in manovra

ZCZC5961/SXA XCI93648_SXA_QBXB U POL S0A QBXB Vigili fuoco:Lamorgese;valorizzarli, 25 mln euro in manovra 'Potenziare organici, ammodernare mezzi' (ANSA) - ROMA, 20 NOV - "Vogliamo valorizzare i vigili del fuoco e puntiamo ad una maggiore armonizzazione del trattamento economico del personale a quello delle forze di polizia. Nel ddl di bilancio e' previsto un fondo con una dotazione iniziale di 25 milioni di euro e confido che nel corso dei lavori parlamentari lo si possa incrementare nei limiti delle risorse disponibili". Lo ha detto la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, in audizione alla commissione Affari costituzionali della Camera, aggiungendo che si punta anche "al potenziamento dell'organico ed all'ammodernamento di mezzi, attrezzature e equipaggiamento dei vigili del fuoco". (ANSA). NE/NE 20-NOV-19 15:40 NNNN

SICUREZZA. LAMORGESE: DA GOVERNO AZIONI CONCRETE PER POLIZIA E VIGILI FUOCO

MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2019 15.32.56


SICUREZZA. LAMORGESE: DA GOVERNO AZIONI CONCRETE PER POLIZIA E VIGILI FUOCO

DIR1755 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT SICUREZZA. LAMORGESE: DA GOVERNO AZIONI CONCRETE PER POLIZIA E VIGILI FUOCO (DIRE) Roma, 20 nov. - "Alle Forze di Polizia e ai Vigili del Fuoco va reso il riconoscimento di azioni concrete. Il Governo non manchera' di approvarle". Cosi' il ministro dell'Interno Luciana LAMORGESE, in audizione in commissione Affari costituzionali alla Camera sulle linee programmatiche del dicastero. (Sor/Dire) 15:31 20-11-19 NNNN

TERRORISMO. LAMORGESE: MINACCIA ATTUALE, PREVENZIONE RESTI ELEVATA

MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2019 15.37.26


TERRORISMO. LAMORGESE: MINACCIA ATTUALE, PREVENZIONE RESTI ELEVATA

DIR1769 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT TERRORISMO. LAMORGESE: MINACCIA ATTUALE, PREVENZIONE RESTI ELEVATA (DIRE) Roma, 20 nov. - "Il fatto che recentemente non ci siano stati fatti eclatanti in Ue, non deve trarre in inganno. L'azione di prevenzione deve restare elevata, il terrorismo e' minaccia attuale e pericolosa". Cosi' il ministro dell'Interno Luciana LAMORGESE, in audizione in commissione Affari costituzionali alla Camera sulle linee programmatiche del dicastero. (Sor/Dire) 15:32 20-11-19 NNNN

PERSONAGGIO = Vindman, l'eroe di guerra che imbarazza Trump =

MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2019 13.44.29


= IL PERSONAGGIO = Vindman, l'eroe di guerra che imbarazza Trump =

(AGI) - Roma, 20 nov. - "Papa', la mia presenza qui oggi, al Congresso, a parlare ai nostri rappresentanti eletti, e' la prova che hai preso la decisione giusta 40 anni fa...Non ti preoccupare, staro' bene per aver detto la verita'". Queste le parole con le quali Alexander Vindman ha aperto la sua deposizione ieri di fronte alla commissione Intelligence della Camera nell'ambito della procedura per il possibile impeachment del presidente americano, Donald Trump. Vindman era tra i pochi presenti alla telefonata tra il capo della Casa Bianca e il leader ucraino, Volodimir Zelensky. "Tenente colonnello dell'esercito", come ha puntualizzato in aula, rispondendo al repubblicano Devin Nunes che si era rivolto a lui semplicemente come 'Signor Vindman', veterano di guerra, immigrato da bambino dall'Urss in America, Vindman non ha usato giri di parole e ha inferto un duro colpo all'inquilino della Casa Bianca; e nel corso dell'audizione ha dato filo da torcere ai deputati repubblicani che hanno cercato di distruggere la sua immagine di soldato al servizio della patria, insinuando dubbi sulla sua lealta'. "Francamente, non potevo credere a quello che stavo sentendo", ha testimoniato, riferendosi alla telefonata del 25 luglio nella quale Trump chiedeva a Zelensky il "favore" di indagare sui Biden. "Senza esitazione, sapevo che dovevo riferirlo. E' improprio per il presidente degli Stati Uniti chiedere a un governo straniero di indagare un cittadino americano e oppositore politico". Nato nell'Ucraina che allora faceva parte dell'Unione Sovietica da una famiglia di origini ebraiche, Vindman e' arrivato negli Usa nel 1979 quando aveva solo 3 anni, insieme al fratello gemello, con i genitori. E proprio il fratello gemello era ieri presente all'audizione. Una volta cresciuti, entrambi hanno scelto la carriera militare ("Volevo dedicare la mia vita al servizio della nazione che aveva dato alla mia famiglia rifugio da un'oppressione autoritaria", ha raccontato lui), ha servito come ufficiale di fanteria in Corea del Sud, Germania e Iraq; nel Paese mediorientale nel 2004 e' stato ferito da una mina ed ha ricevuto la medaglia Purple Heart che ieri al Congresso orgogliosamente mostrava sulla divisa. Sfruttando le sua conoscenza delle lingue e della geopolitica eurasiatica, ha lavorato per i Capi di Stato Maggiore prima che il Pentagono lo spedisse nel luglio 2018 alla Casa Bianca come esperto nel Consiglio di Sicurezza Nazionale. In passato, era iscritto alle liste elettorali come Democratico. Ma ai repubblicani che insinuavano sia tra le fila dei 'Mai con Trump', ha puntualizzato: "Non mi definirei mai uno di parte". Trump non gli ha risparmiato attacchi pubblici su Twitter - episodi da lui condannati come "vili" senza specificare l'autore - e dopo la sua testimonianza, c'e' il rischio per lui e la sua famiglia di dover essere trasferiti in un luogo sicuro in caso di pericolo. (AGI) Sca 201344 NOV 19 NNNN

USA: TIME, POMPEO PREPARA EXIT STRATEGY, DIMISSIONI E CANDIDATURA AL SENATO

MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2019 13.31.37

USA: TIME, POMPEO PREPARA EXIT STRATEGY, DIMISSIONI E CANDIDATURA AL SENATO =

ADN0707 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: TIME, POMPEO PREPARA EXIT STRATEGY, DIMISSIONI E CANDIDATURA AL SENATO = da mesi voci di dimissioni a primavera, ma l'impeachment potrebbe aver accelerato il piano Washington, 20 nov. (Adnkronos) - Mike Pompeo, il segretario di Stato che finora si è dimostrato uno dei più solidi alleati di Donald Trump e ha tentato in tutti i modi di impedire la testimonianza dei tanti diplomatici che stanno sfilando di fronte alla commissione di impeachment, starebbe preparando una exit strategy. E' quanto rivela Time, scrivendo che Pompeo nelle ultime settimane ha detto ad almeno tre importanti esponenti repubblicani che intende dimettersi e candidarsi al Senato alle elezioni del 2020. In effetti l'intenzione dell'ex deputato repubblicano, nominato da Trump prima alla guida della Cia e poi passato al dipartimento di Stato dopo il siluramento di Rex Tillerson, di tornare al Congresso era stata rivelata già nei mesi scorsi. Ed il piano iniziale di Pompeo era quello di rimanere al suo posto fino alla prossima primavera per dimettersi in tempo per avviare la campagna elettorale in Kansas. Ma ora, rivela Time, gli ultimi sviluppi dell'inchiesta di impeachment rischiano di comprometterlo politicamente e stanno mettendo alla prova le sue relazioni con Trump. Quindi Pompeo sta pensando di accelerare i tempi delle sue dimissioni, affermano le fonti repubblicane, una ancora interna all'amministrazione. (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-NOV-19 13:31 NNNN

Trump: famiglia del testimone Vindman protetta '24 ore su 24' =

MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2019 13.28.06

Trump: famiglia del testimone Vindman protetta '24 ore su 24' =

(AGI) - Washington, 20 nov. - La famiglia di Alexander Vindman, il militare americano che ha testimoniato lunedi' di fronte alla commissione Intelligence della Camera nell'ambito della procedura per il possibile impeachment del presidente americano, Donald Trump, e' stata messa sotto sorveglianza 24 ore su 24. Il tenente colonnello, veterano di guerra, era il principale esperto di Ucraina alla Casa Bianca e ascolto' la conversazione telefonica del 25 luglio tra Trump e il presidente ucraino, Volodimir Zelensky. "Francamente non potevo credere a quello che stavo sentendo. E' improprio che il presidente degli Stati Uniti chieda a un governo straniero di indagare un cittadino americano e oppositore politico", ha dichiarato al Congresso. Trump non gli ha risparmiato attacchi pubblici su Twitter - episodi da lui definiti "vili" senza specificare l'autore - e dopo la sua testimonianza, c'e' il rischio per lui e la sua famiglia di dover essere trasferiti in un luogo sicuro in caso di pericolo. Le forze armate nelle scorse settimane hanno compiuto una valutazione sulla sicurezza sua e dei suoi familiari (fisica e online), li sorvegliano tutto il tempo e sono pronti a spostarli in una base se ce ne fosse bisogno. "E' difficile essere catapultati alla ribalta dell'opinione pubblica", ha sottolineato una fonte dell'esercito. "Ha servito il suo Paese in modo onorevole per 20 anni e puo' immaginare che questa sia una situazione difficile per lui e la sua famiglia". (AGI) Sca 201327 NOV 19 NNNN

Impeachment Trump, Sondland informava Pompeo su pressioni su Kiev

MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2019 14.52.31

Impeachment Trump, Sondland informava Pompeo su pressioni su Kiev

Impeachment Trump, Sondland informava Pompeo su pressioni su Kiev Lo riporta il New York Times New York, 20 nov. (askanews) - Gordon Sondland, l'ambasciatore al centro dell'inchiesta della Camera statunitense per il possibile impeachment del presidente Donald Trump, teneva informato il segretario di Stato, Mike Pompeo, sugli sviluppi della campagna di pressione sull'Ucraina per convincere il presidente Volodymyr Zelensky ad accontentare la Casa Bianca, annunciando pubblicamente un'inchiesta sull'ex vicepresidente Joe Biden. Lo afferma il New York Times, citando due fonti a conoscenza della questione. Sondland, ricco donatore di Trump trasformato nell'ambasciatore statunitense presso l'Unione europea, testimonierà oggi davanti alla commissione Intelligence della Camera, in un'audizione pubblica. (segue) A24/Pca 20191120T145221Z

Trump: Sondland conferma accuse, seguii "ordini" presidente =

MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2019 15.15.19

== Trump: Sondland conferma accuse, seguii "ordini" presidente =

(AGI/AFP) - Washington, 20 nov. - Gordon Sondland conferma le accuse a Donald Trump, per il quale e' partita una inchiesta di impeachment su un presunto scambio di favori con l'Ucraina. L'ambasciatore americano presso l'Ue ha affermato, nel corso di un'audizione al Congresso, che il presidente condiziono' l'avverarsi di un incontro con il presidente ucraino, Vlolodimir Zelensky, alla ripresa di una inchiesta della magistratura di Kiev nei confronti di Hunter Biden, figlio dell'ex vice presidente americano di Joe. Sondland ha affermato di aver seguito le "indicazioni" di Trump, che chiedeva di bloccare gli aiuti a Kiev se quest'ultima non avesse rimesso in piedi quell'indagine per corruzione. (AGI) Fab 201515 NOV 19 NNNN