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giovedì 21 novembre 2019

SOCIALE. DIRETTORE POLIZIA: IN ITALIA OLTRE 300 MORTI OVERDOSE FENTANIL /FOTO

GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 14.20.58


GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2019 14.20.58


SOCIALE. DIRETTORE POLIZIA: IN ITALIA OLTRE 300 MORTI OVERDOSE FENTANIL /FOTO

DIR1393 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR MPH/TXT SOCIALE. DIRETTORE POLIZIA: IN ITALIA OLTRE 300 MORTI OVERDOSE FENTANIL /FOTO GABRIELLI: FENOMENO MERCANTILE CON GRANDE DOMANDA E OFFERTA (DIRE) Roma, 21 nov. - "Negli Usa si assiste a una vera epidemia da Fentanil, la potenza di questa sostanza e' 100 volte maggiore della morfina e 30-50 volte superiore all'eroina. In Italia risultano circa 300 i morti di overdose da questa sostanza, ma non siamo in una situazione di emergenza anche se dobbiamo attrezzarci". Lo dice Giuseppe Cucchiara, direttore generale della POLIZIA di Stato, aprendo il Workshop nazionale dal titolo 'Droghe sintetiche e Nuove Sostanze Psicoattive. Uno scenario in evoluzione: dalle Amfetamine al Fentanil', organizzato dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, in collaborazione con il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri. "Il Fentanil e' una droga che si sta affacciando sul mercato nazionale ed e' usata anche per aumentare il valore dell'eroina. Non sempre, infatti, e' facile ricondurre le cause di un'overdose alla presenza di Fentanil" aggiunge Cucchiara. "In Italia- precisa il direttore generale- il mercato e' fortemente governato dalle droghe 'tradizionali': cocaina, eroina, hashish e marijuana. Le nuove droghe sintetiche sono una parte emergente". Di sicuro queste "nuove sostanze di origine sintetica restano un argomento ancora avvolto da un alone di mistero. Vengono a galla solo con i fatti di cronaca- ricorda Cucchiara- come la morte dello chef italiano (Andrea Zamperoni, ndr) che lavorava negli Usa e che fu attribuita al Fentanil". Il direttore generale della POLIZIA di Stato ammette di aver "letto di questa sostanza la prima volta da una nota di allerta dell'Interpol nel settembre 2017 sui pericoli degli oppioidi sintetici. Abbiamo rafforzato un settore del nostro ufficio e attivato un rapporto di collaborazione tra il dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del consiglio e il dipartimento della Pubblica sicurezza della Direzione centrale per i servizi antidroga. Da questa collaborazione sono partiti due progetti: Icarus ed Hermes". Per sballarsi basta una "quantita' limitatissima di Fentanil e una delle modalita' per acquistarla e' via posta. Il progetto Hermes contrasta proprio questo sistema di trasferimento di droga. Sono tre le aree tematiche su cui si lavora- fa sapere Cucchiara- supporto informativo e allerta precoce; prevenzione a favore della popolazione giovanile; settore normativo, ricerca e formazione. Intercettare lo scambio e' l'obiettivo, poi dobbiamo osservare la composizione chimica della nuova sostanza, in quanto le molecole vengono aggiornate con grande frequenza. Occorre un sistema di intervento sanitario mirato- rincara il direttore- perche' piu' sostanze si analizzano e se ne informano i sistemi di allerta, e piu' i pronto soccorsi potranno intervenire in maniera efficace". Alle parole di Cucchiara seguono quelle del capo della POLIZIA Franco Gabrielli, che partono da due presupposti: "La conoscenza per avere consapevolezza dei rischi. Spesso in questo paese parlano soggetti che meno sanno di tali cose. In secondo luogo- continua il prefetto- e' il fare rete per condividere saperi ed esperienze. A noi spetta di intercettare il traffico e disarticolare le associazioni criminali, ma non dobbiamo dimenticare che si tratta di un fenomeno mercantile che presenta una offerta ed una domanda. È un equilibrio che si regge in termini di business- chiarisce il prefetto- essendoci una grande domanda c'e' anche una grande offerta. Dovremmo lavorare tutti facendo rete e stimolando i soggetti chiamati a dare risposte: le agenzie educative, il mondo della sanita', la societa' civile e il terzo settore. Il tema delle droghe riguarda tutti", conclude Gabrielli. Presenti oggi al workshop i procuratori distrettuali della Repubblica, i magistrati della Direzione antimafia e antiterrorismo, i direttori centrali degli uffici di dipartimento e i rappresentanti della POLIZIA di Stato, dell'Arma dei carabinieri e della Guardia finanza. Presenti anche i rappresentanti degli uffici esteri a Roma, degli uffici di collegamento e gli operatori del sociale privato e pubblico, nonche' gli esperti del settore. (Rac/Dire) 14:19 21-11-19 NNNN

DIR1393 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR MPH/TXT SOCIALE. DIRETTORE POLIZIA: IN ITALIA OLTRE 300 MORTI OVERDOSE FENTANIL /FOTO GABRIELLI: FENOMENO MERCANTILE CON GRANDE DOMANDA E OFFERTA (DIRE) Roma, 21 nov. - "Negli Usa si assiste a una vera epidemia da Fentanil, la potenza di questa sostanza e' 100 volte maggiore della morfina e 30-50 volte superiore all'eroina. In Italia risultano circa 300 i morti di overdose da questa sostanza, ma non siamo in una situazione di emergenza anche se dobbiamo attrezzarci". Lo dice Giuseppe Cucchiara, direttore generale della POLIZIA di Stato, aprendo il Workshop nazionale dal titolo 'Droghe sintetiche e Nuove Sostanze Psicoattive. Uno scenario in evoluzione: dalle Amfetamine al Fentanil', organizzato dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, in collaborazione con il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri. "Il Fentanil e' una droga che si sta affacciando sul mercato nazionale ed e' usata anche per aumentare il valore dell'eroina. Non sempre, infatti, e' facile ricondurre le cause di un'overdose alla presenza di Fentanil" aggiunge Cucchiara. "In Italia- precisa il direttore generale- il mercato e' fortemente governato dalle droghe 'tradizionali': cocaina, eroina, hashish e marijuana. Le nuove droghe sintetiche sono una parte emergente". Di sicuro queste "nuove sostanze di origine sintetica restano un argomento ancora avvolto da un alone di mistero. Vengono a galla solo con i fatti di cronaca- ricorda Cucchiara- come la morte dello chef italiano (Andrea Zamperoni, ndr) che lavorava negli Usa e che fu attribuita al Fentanil". Il direttore generale della POLIZIA di Stato ammette di aver "letto di questa sostanza la prima volta da una nota di allerta dell'Interpol nel settembre 2017 sui pericoli degli oppioidi sintetici. Abbiamo rafforzato un settore del nostro ufficio e attivato un rapporto di collaborazione tra il dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del consiglio e il dipartimento della Pubblica sicurezza della Direzione centrale per i servizi antidroga. Da questa collaborazione sono partiti due progetti: Icarus ed Hermes". Per sballarsi basta una "quantita' limitatissima di Fentanil e una delle modalita' per acquistarla e' via posta. Il progetto Hermes contrasta proprio questo sistema di trasferimento di droga. Sono tre le aree tematiche su cui si lavora- fa sapere Cucchiara- supporto informativo e allerta precoce; prevenzione a favore della popolazione giovanile; settore normativo, ricerca e formazione. Intercettare lo scambio e' l'obiettivo, poi dobbiamo osservare la composizione chimica della nuova sostanza, in quanto le molecole vengono aggiornate con grande frequenza. Occorre un sistema di intervento sanitario mirato- rincara il direttore- perche' piu' sostanze si analizzano e se ne informano i sistemi di allerta, e piu' i pronto soccorsi potranno intervenire in maniera efficace". Alle parole di Cucchiara seguono quelle del capo della POLIZIA Franco Gabrielli, che partono da due presupposti: "La conoscenza per avere consapevolezza dei rischi. Spesso in questo paese parlano soggetti che meno sanno di tali cose. In secondo luogo- continua il prefetto- e' il fare rete per condividere saperi ed esperienze. A noi spetta di intercettare il traffico e disarticolare le associazioni criminali, ma non dobbiamo dimenticare che si tratta di un fenomeno mercantile che presenta una offerta ed una domanda. È un equilibrio che si regge in termini di business- chiarisce il prefetto- essendoci una grande domanda c'e' anche una grande offerta. Dovremmo lavorare tutti facendo rete e stimolando i soggetti chiamati a dare risposte: le agenzie educative, il mondo della sanita', la societa' civile e il terzo settore. Il tema delle droghe riguarda tutti", conclude Gabrielli. Presenti oggi al workshop i procuratori distrettuali della Repubblica, i magistrati della Direzione antimafia e antiterrorismo, i direttori centrali degli uffici di dipartimento e i rappresentanti della POLIZIA di Stato, dell'Arma dei carabinieri e della Guardia finanza. Presenti anche i rappresentanti degli uffici esteri a Roma, degli uffici di collegamento e gli operatori del sociale privato e pubblico, nonche' gli esperti del settore. (Rac/Dire) 14:19 21-11-19 NNNN

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