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domenica 19 gennaio 2020

PALERMO: COMPRANO BORRAGINE DA AMBULANTE MA E' MANDRAGORA, GRAVI MADRE E FIGLIA =

DOMENICA 19 GENNAIO 2020 14.47.11

PALERMO: COMPRANO BORRAGINE DA AMBULANTE MA E' MANDRAGORA, GRAVI MADRE E FIGLIA =

ADN0466 7 CRO 0 ADN CRO RSI PALERMO: COMPRANO BORRAGINE DA AMBULANTE MA E' MANDRAGORA, GRAVI MADRE E FIGLIA = L'antidoto è stato trovato all'ospedale di Cefalù Palermo, 19 gen. - (Adnkronos) - Mangiano mandragora scambiandola per borragine ma finiscono in ospedale in gravi condizioni. E' accaduto a Palermo dove due donne, madre e figlia, una settantenne e una cinquantenne, sono state ricoverate all'ospedale Villa Sofia - la madre - e al Buccheri La Ferla, la figlia. Sono state salvate grazie all'antidoto trovato all'ospedale di Cefalù. Le due donne avevano acquistato la mandragora presso un venditore ambulante abusivo. Madre e figlia ieri sera si sono presentate in ospedale con i sintomi dell'avvelenamento. Il centro antiveleni di Pavia, interpellato, ha indicato l'ospedale di Cefalù per l'antidoto. Così una volante della polizia stradale di Buonfornello si è recata a Cefalù per ritirare l'antidoto. La madre è stata intubata mentre la figlia è meno grave. (Ter/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-GEN-20 14:47 NNNN

sabato 18 gennaio 2020

Usa: migliaia in piazza per marcia donne, e' solo l'inizio


Macron assediato fuori dal teatro, poi fugge con la scorta


ROMA. DI MAGGIO: POLEMICHE GROTTESCHE SU AUTO DIESEL DEI VIGILI


Detenuti inneggiano a Isis, agenti scrivono a ministro


BIBBIANO: 'TRA TOSSICI E SARDINE', POSTALE INDAGA SU TWEET PRESUNTO POLIZIOTTO

"Gratteri attacca Minniti: 'Su mafie e immigrazione ha fallito'"


Guarda "L'incredibile discorso di Gratteri che i media avrebbero dovuto mandare a reti unificate."


Virus cinese: per scienziati Gb i casi sarebbero 1.700 e non 50 =

SABATO 18 GENNAIO 2020 14.19.10

Virus cinese: per scienziati Gb i casi sarebbero 1.700 e non 50 =

(AGI) - Londra , 18 gen. - Sarebbero probabilmente migliaia e non una cinquantina le persone contagiate dal misterioso nuovo virus in Cina. La Bbc cita scienziati secondo i quali il numero di persone gia' infettate e' di gran lunga superiore a quanto suggeriscono le cifre ufficiali: ci sono stati quasi 50 casi confermati del nuovo coronavirus, ma gli esperti britannici stimano una cifra vicina ai 1700. Si sa di due persone morte a causa della malattia respiratoria, apparsa nella citta' di Wuhan a dicembre. "Sono sostanzialmente piu' preoccupato di quanto non lo fossi una settimana fa", ha detto l'epidemiologo professor Neil Ferguson. Il lavoro e' stato condotto dall'MRC Centre for Global Infectious Disease Analysis dell'Imperial College di Londra, che fornisce consulenza ad enti quali il governo del Regno Unito e l'Organizzazione Mondiale della Sanita' (OMS). (AGI) Ant 181418 GEN 20 NNNN

ROMA. DEGRADO IN STAZIONE METRO A VALLE AURELIA, LASTRE TRAVERTINO CADUTE SU TETTOIA

D.Lgs 27/12/2019, Riordino carriere personale Comparto Sicurezza e Difesa (In attesa di pubblicazione)


= Esplode villino a Cerveteri, ferito vigile del fuoco =


Smog: inquinamento record nei Balcani, cittadini protestano =


Farmaci, Oms: nuovi antibiotici in sviluppo non abbastanza efficaci


USA: NOROVIRUS ALLO YOSEMITE PARK, IN 170 CON SINTOMI GASTROINTESTINALI


>ANSA-FOCUS/ Oms: antibioticoresistenza minaccia immediata,agire


Salute: Parma,56enne muore dopo iniezione mefedrone in 'Chemsex' =


= FACT-CHECKING = Virus cinese: i pericoli della nuova Sars =


SALUTE: LO STUDIO, PICCOLE VIBRAZIONI INDOLORI POTENZIANO MUSCOLI


MALATTIE RARE: VARESE, 2 PATOLOGIE GENETICHE SCOPERTE DA SPECIALISTI =


SMOG: ORDINE MEDICI, 'A ROMA PRIORITA' RACCOGLIERE FOGLIE' =


Salute: esperti, con burnout medici nuove opzioni risarcimento =


MEDICINA: CUORE CURATO SOTTO IPNOSI, DA ASTI NUOVO PROTOCOLLO


**ROMA: L'ALLARME DEI MEDICI, 'CITTA' TROPPO BUIA, PERICOLI PER PEDONI'** =


Salute: meta' dei medici italiani ha piu' di 55 anni =


Salute: infarto e ictus prime cause di morte in Italia


Salute: rapporto, spesa sanitaria italiana sotto media Ue


Salute:98mila decessi nel 2017 connessi a dieta non corretta


ROMA: COBAS, 'RAGGI SUCCUBE MULTINAZIONALI CON CITTA' SPORCA E PARALIZZATA' =

Il Giappone non è più il paese di suicidi: meno di 20mila nel 2019


Diabete in gravidanza, sviluppato algoritmo per prevederlo


Cina: secondo caso in Thailandia di virus simile alla Sars

Brucia rifiuti tossici vicino a Roma, denunciato imprenditore =


== Mafia: lunedi' rinforzi a Foggia, squadra poliziotti esperti =


Donna scrive su Fb, a Potenza "aggredita perche' lesbica"

= Migranti: commissario Ue, patto sui rimpatri e polizia europea =


Usa: sparatoria a Salt Lake City, 4 morti


MIGRANTI: COMMISSARIO UE, 'PATTO SU RIMPATRI E POLIZIA EUROPEA' =


"Per la Cassazione le Ong possono speronare le nostre motovedette"

venerdì 17 gennaio 2020

Necessari nuovi antibiotici. Potrebbero evitare 3mila morti l'anno

VENERDÌ 17 GENNAIO 2020 21.45.46


Necessari nuovi antibiotici. Potrebbero evitare 3mila morti l'anno

Necessari nuovi antibiotici. Potrebbero evitare 3mila morti l'anno I superbatteri resistenti uccidono ogni anno 700mila persone Roma, 17 gen. (askanews) - Lo spettro di un'era pre-antibiotica, che ci riporterebbe indietro di cent'anni, si sta allungando inesorabilmente sulla salute pubblica globale per colpa dei super-batteri resistenti agli antibiotici. Un'emergenza sanitaria che potrebbe rientrare grazie a nuovi antibiotici, come sottolinea Matteo Bassetti, Presidente della Società Italiana Terapia Antinfettiva (SITA), Professore Ordinario di Malattie Infettive al Dipartimento di Scienze della Salute dell'Università degli Studi di Genova, Direttore Clinica Malattie Infettive dell'Ospedale Policlinico San Martino - IRCCS di Genova e Presidente del Simposio Internazionale organizzato nel capoluogo ligure dalla Fondazione Internazionale Menarini. "Già oggi, utilizzando al meglio e più precocemente i farmaci più innovativi, alcuni già esistenti e altri in fase di approvazione, si potrebbe ridurre di un terzo la mortalità da super-batteri nel nostro Paese salvando 3.000 vite l'anno - afferma Bassetti - per esempio nel caso di Klebsiella pneumoniae, uno dei più frequenti batteri isolati in infezioni del sangue, dei polmoni e delle vie urinarie, recenti studi hanno evidenziato che i nuovi antibiotici hanno diminuito drasticamente la mortalità, che è scesa dal 50-55% al 10-15 %. Una riduzione di circa un terzo che, rapportata ai 10mila morti l'anno in Italia (dati del Centro Europeo per il Controllo delle Malattie, ECDC), equivalgono a 3.000 morti in meno. Purtroppo sono soltanto 12 nel mondo le nuove molecole in fase avanzata di sviluppo clinico in antibioticoterapia a fronte delle oltre 700 in oncologia. Per contrastare i germi multiresistenti è dunque necessario potenziare la ricerca e incentivare l'utilizzo di nuovi antibiotici, veri salvavita come gli antitumorali, superando il paradosso di non curare un'infezione oggi per timore che diventi più grave o meno curabile domani. Se le aziende farmaceutiche non investiranno più in ricerca e sviluppo di nuovi antibiotici vi è il rischio di un ritorno in epoca pre-antibiotica, con la comparsa di ceppi batterici sui quali nessun antibiotico funziona più - osserva Bassetti - . E' fondamentale fare ricerca per individuare nuovi farmaci e valorizzare gli antibiotici innovativi, che inseriti all'interno di schemi terapeutici adeguati consentano anche di proteggere gli sforzi e gli investimenti fatti a sostegno della salute del paziente con enormi risparmi di risorse. Se non interveniamo in maniera decisa, coinvolgendo le istituzioni e il sistema sanitario in tutti i suoi gangli al pari della società civile, come le aziende farmaceutiche che scoprono e producono nuovi antibiotici, il futuro sarà sempre più nero". (Segue) Cro-Mpd 20200117T214543ZVENERDÌ 17 GENNAIO 2020 21.45.53


Necessari nuovi antibiotici. Potrebbero evitare 3mila morti l'anno -2-

Necessari nuovi antibiotici. Potrebbero evitare 3mila morti l'anno -2- Roma, 17 gen. (askanews) - D'altronde i dati parlano chiaro: un recente scenario elaborato dall'OMS prevede che entro il 2050 la prima causa di morte saranno le infezioni da germi resistenti con un numero di vite perdute, 10 milioni, superiori alle morti che il cancro causa attualmente. In Europa si prevedono 392.000 morti e 120.000 in Italia, che già oggi con 10.000 decessi l'anno è la nazione più colpita assieme alla Grecia. "E' vero che l'Italia detiene questo triste primato sui 33mila decessi totali ma questo accade perché il nostro Sistema Sanitario Nazionale non lascia indietro nessuno. Cerchiamo di curare tutti, anche i pazienti più fragili che, inevitabilmente, vanno incontro a questi problemi", osserva Bassetti. Cambiare passo è dunque indispensabile perché la semplice prevenzione non basta più: anche somministrando gli antibiotici soltanto quando è necessario e facendo molta attenzione al contenimento delle infezioni e della trasmissione batterica in ospedali e case di cura, soltanto il 50% delle infezioni acquisite durante l'assistenza può essere prevenuto. "I progressi in chirurgia, trapiantologia e oncologia hanno infatti salvato sempre più vite rendendole però più suscettibili al rischio di infezioni ospedaliere. I nuovi farmaci sono perciò imprescindibili, specialmente per i pazienti più fragili come gli anziani, i pazienti sottoposti a trapianto d'organo o cure oncologiche, i soggetti in terapia intensiva o che hanno subito interventi chirurgici importanti, i cui esiti sono penalizzati dalla mancanza di nuovi antibiotici che rischia in più di paralizzare tali attività, soprattutto nei casi più complessi. Serve perciò che i nuovi antibiotici possano essere utilizzati più precocemente, anche in maniera empirica, soprattutto per i pazienti più critici e gravi in cui un ritardo nell'inizio di una terapia antibiotica giusta, anche di poche ore, può essere fatale", interviene ancora Bassetti. (Segue) Cro-Mpd 20200117T214550ZVENERDÌ 17 GENNAIO 2020 21.45.59


Necessari nuovi antibiotici. Potrebbero evitare 3mila morti l'anno -3-

Necessari nuovi antibiotici. Potrebbero evitare 3mila morti l'anno -3- Roma, 17 gen. (askanews) - Anche per questo gli esperti propongono di equiparare i requisiti regolatori dei nuovi antibiotici a quelli degli antitumorali, creando 'corsie preferenziali' e percorsi regolatori accelerati e semplificati per l'approvazione, l'immissione in commercio e l'introduzione a livello regionale di farmaci salvavita. Proposte già sottolineate anche dalla Coalizione Internazionale delle Autorità di Regolamento del Farmaco (ICMRA), che ha evidenziato la necessità di dare priorità allo sviluppo di nuovi farmaci investendo in ricerca e sviluppo, dando un giusto valore economico che premi il valore delle vite salvate e gli sforzi di chi ha continuato o ripreso a investire nella ricerca di nuovi antibiotici e creando un fondo nazionale dedicato, in linea con quelli previsti per i farmaci oncologici più innovativi. Cro-Mpd 20200117T214557Z