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sabato 18 gennaio 2020

Salute: Parma,56enne muore dopo iniezione mefedrone in 'Chemsex' =


VENERDÌ 17 GENNAIO 2020 17.22.41


Salute: Parma,56enne muore dopo iniezione mefedrone in 'Chemsex' =

(AGI) - Roma, 17 gen. - A Parma un uomo di 56 anni e' morto dopo essersi iniettato il mefedrone, noto anche come M-CAT, in una delle sempre piu' popolari Chemsex, feste a base di droghe e sesso. A riportare il caso sono stati i professori di medicina legale dell'Universita' di Parma in uno studio pubblicato sulla rivista Legal Medicine. L'uomo e' morto in poco tempo e a nulla e' servito la chiamata che il suo partner ha fatto ai soccorsi. Indossava solo una "cintura sessuale" quando il suo cuore e i suoi polmoni hanno improvvisamente smesso di funzionare in seguito all'assunzione della droga. E' caduto e ha sbattuto la testa su un tavolo, ma i medici dicono che la ferita e' troppo superficiale per aver causato la sua morte. Per questo ritengono che l'uomo avesse una patologia cardiaca latente divenuta letale dopo l'assunzione della droga e questo ha causato la morte. "I casi fatali di Chemsex sono ancora rari", dicono i medici di Parma, secondo i quali anche la morte per avvelenamento da mefedrone e' rara. Ma, sebbene non fosse chiaro la quantita' di mefedrone che l'uomo aveva assunto, i medici ritengono che abbia giocato "un ruolo sostanziale" nella sua morte. Il mefedrone viene solitamente venduto come alternativa in polvere a droghe come la cocaina e l'ecstasy o speed e tende ad essere piu' economico. I medici di Parma hanno anche detto che fare sesso sotto l'effetto delle droghe e' una pratica sempre piu' popolare. Il motivo per cui alcuni lo fanno e' per "prolungare il piacere e l'attivita' sessuale, aumentare la fiducia in se' stessi e migliorare la qualita' percepita del sesso", hanno scritto i medici. Il mefedrone, in particolare, aumenta il livello di disinibizione sessuale, stando ai medici. Dalle analisi sull'uomo e' emerso che aveva assunto anche crystal meth e dai campioni di urina e bile e' emerso che aveva assunto mefedrone anche in un'altra recente occasione, suggerendo un consumo regolare. Ma a ucciderlo sarebbe stata quella singola iniezione che dopo un minuto lo avrebbe portato al collasso. (AGI) Red/Pgi 171722 GEN 20 NNNN   

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