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venerdì 13 marzo 2020
Coronavirus: Orlando, su proteste in mercati tolleranza zero
VENERDÌ 13 MARZO 2020 15.50.26
Coronavirus: Orlando, su proteste in mercati tolleranza zero
ZCZC8169/SXA OPA67152_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: Orlando, su proteste in mercati tolleranza zero (V. "Coronavirus: proteste per chiusura..." delle ore 10:04) (ANSA) - PALERMO, 13 MAR - "Chi viola il Dpcm per il contrasto al Coronavirus non soltanto compie un reato penale, ma soprattutto attenta alla salute pubblica, prima di tutto a quella propria e delle persone vicine". Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando commentando le operazioni interforze che tutta la mattina hanno visto impegnati agenti di Polizia Municipale e Polizia di Stato e militari dei Carabinieri nei mercati di Ballaro', Capo e via Montalbo col supporto della Rap per smontare le bancarelle esterne. "Non vorremmo ricorrere a mezzi estremi e confidiamo nella collaborazione dei cittadini e dei commercianti, ma deve essere chiaro che non si possono tollerare comportamenti pericolosi per tutti - ha aggiunto - comprendo le difficolta' di chi e' costretto a interrompere le attivita', ma la salute viene prima di tutto e confidiamo nel fatto che il Governo nazionale, col sostegno dell'Europa, trovera' gli strumenti necessari per sostenere l'economia e il reddito delle famiglie".(ANSA). FI 13-MAR-20 15:49 NNNN
Coronavirus: Orlando, su proteste in mercati tolleranza zero
ZCZC8169/SXA OPA67152_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: Orlando, su proteste in mercati tolleranza zero (V. "Coronavirus: proteste per chiusura..." delle ore 10:04) (ANSA) - PALERMO, 13 MAR - "Chi viola il Dpcm per il contrasto al Coronavirus non soltanto compie un reato penale, ma soprattutto attenta alla salute pubblica, prima di tutto a quella propria e delle persone vicine". Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando commentando le operazioni interforze che tutta la mattina hanno visto impegnati agenti di Polizia Municipale e Polizia di Stato e militari dei Carabinieri nei mercati di Ballaro', Capo e via Montalbo col supporto della Rap per smontare le bancarelle esterne. "Non vorremmo ricorrere a mezzi estremi e confidiamo nella collaborazione dei cittadini e dei commercianti, ma deve essere chiaro che non si possono tollerare comportamenti pericolosi per tutti - ha aggiunto - comprendo le difficolta' di chi e' costretto a interrompere le attivita', ma la salute viene prima di tutto e confidiamo nel fatto che il Governo nazionale, col sostegno dell'Europa, trovera' gli strumenti necessari per sostenere l'economia e il reddito delle famiglie".(ANSA). FI 13-MAR-20 15:49 NNNN
Coronavirus: Spallanzani, usiamo tocilizumab con 8 pazienti =
VENERDÌ 13 MARZO 2020 15.52.19
= Coronavirus: Spallanzani, usiamo tocilizumab con 8 pazienti =
(AGI) - Roma, 13 mar. - "Stiamo somministrando il tocilizumab a 8 pazienti Covid 19 positivi, tutti affetti da insufficienza respiratoria". Lo rende noto all'AGI il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia. Il tocilizumab e' un farmaco utilizzato per l'artrite reumatoide, che a Napoli sembrerebbe aver avuto ottimi risultati su due pazienti Covid 19 positivi gravi. Vaia spiega inoltre che "ad altri 8 pazienti, anch'essi tutti affetti da insufficienza respiratoria, stiamo somministrando l'antivirale remdesivir, gia' utilizzato nel caso di Ebola". Il remdesivir non e' ancora approvato dalle autorita' regolatorie per uso terapeutico e viene fornito per uso compassionevole, come e' stato fatto proprio allo Spallanzani il mese scorso usandolo sui due pazienti cinesi, che erano in condizioni critiche e che poi hanno avuto un netto miglioramento, fino alla guarigione. Oltre all'ospedale romano viene testato in questo momento su pazienti Covid 19 positivi in altri 4 ospedali italiani: il Sacco di Milano, il Policlinico di Pavia, l'Azienda Ospedaliera di Padova e quella ospedaliera universitaria di Parma, nell'ambito di due studi di fase 3 promossi da Gilead Sciences in collaborazione con l'Aifa. (AGI) Rma/Pgi 131551 MAR 20 NNNN
= Coronavirus: Spallanzani, usiamo tocilizumab con 8 pazienti =
(AGI) - Roma, 13 mar. - "Stiamo somministrando il tocilizumab a 8 pazienti Covid 19 positivi, tutti affetti da insufficienza respiratoria". Lo rende noto all'AGI il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia. Il tocilizumab e' un farmaco utilizzato per l'artrite reumatoide, che a Napoli sembrerebbe aver avuto ottimi risultati su due pazienti Covid 19 positivi gravi. Vaia spiega inoltre che "ad altri 8 pazienti, anch'essi tutti affetti da insufficienza respiratoria, stiamo somministrando l'antivirale remdesivir, gia' utilizzato nel caso di Ebola". Il remdesivir non e' ancora approvato dalle autorita' regolatorie per uso terapeutico e viene fornito per uso compassionevole, come e' stato fatto proprio allo Spallanzani il mese scorso usandolo sui due pazienti cinesi, che erano in condizioni critiche e che poi hanno avuto un netto miglioramento, fino alla guarigione. Oltre all'ospedale romano viene testato in questo momento su pazienti Covid 19 positivi in altri 4 ospedali italiani: il Sacco di Milano, il Policlinico di Pavia, l'Azienda Ospedaliera di Padova e quella ospedaliera universitaria di Parma, nell'ambito di due studi di fase 3 promossi da Gilead Sciences in collaborazione con l'Aifa. (AGI) Rma/Pgi 131551 MAR 20 NNNN
CORONAVIRUS: CONTROLLI POLIZIA A CATANIA, ALTRE 26 DENUNCE =
VENERDÌ 13 MARZO 2020 15.54.03
CORONAVIRUS: CONTROLLI POLIZIA A CATANIA, ALTRE 26 DENUNCE =
ADN1291 7 CRO 0 ADN CRO RSI CORONAVIRUS: CONTROLLI POLIZIA A CATANIA, ALTRE 26 DENUNCE = Catania, 13 mar. (Adnkronos) - La POLIZIA di Catania ha denunciato 26 persone per inosservanza di un provvedimento dell'autorità per non aver ottemperato all'ordine di rimanere a casa salvo giustificato motivo in applicazione dei Dpcm sul Covid-19. Fra i denunciati dagli agenti del commissariato Librino, popoloso quartiere del capoluogo etneo, uno di questi guidava un'auto senza patente e nell'autocertificazione ha fornito false generalità e per questo e' stato indagato e ha subito il fermo amministrativo del veicolo. Denunciati anche gli autisti che hanno accompagnato diversi pregiudicati in commissariato per sottoporsi all'obbligo di firma perché usciti di casa senza giustificato motivo. (Ftb/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:54 NNNN
CORONAVIRUS: CONTROLLI POLIZIA A CATANIA, ALTRE 26 DENUNCE =
ADN1291 7 CRO 0 ADN CRO RSI CORONAVIRUS: CONTROLLI POLIZIA A CATANIA, ALTRE 26 DENUNCE = Catania, 13 mar. (Adnkronos) - La POLIZIA di Catania ha denunciato 26 persone per inosservanza di un provvedimento dell'autorità per non aver ottemperato all'ordine di rimanere a casa salvo giustificato motivo in applicazione dei Dpcm sul Covid-19. Fra i denunciati dagli agenti del commissariato Librino, popoloso quartiere del capoluogo etneo, uno di questi guidava un'auto senza patente e nell'autocertificazione ha fornito false generalità e per questo e' stato indagato e ha subito il fermo amministrativo del veicolo. Denunciati anche gli autisti che hanno accompagnato diversi pregiudicati in commissariato per sottoporsi all'obbligo di firma perché usciti di casa senza giustificato motivo. (Ftb/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:54 NNNN
CORONAVIRUS: SINDACO CODOGNO, 'POLIZIA LOCALE CON MEGAFONO PER RICORDARE DI STARE A CASA' =
VENERDÌ 13 MARZO 2020 15.26.21
CORONAVIRUS: SINDACO CODOGNO, 'POLIZIA LOCALE CON MEGAFONO PER RICORDARE DI STARE A CASA' =
ADN1197 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO CORONAVIRUS: SINDACO CODOGNO, 'POLIZIA LOCALE CON MEGAFONO PER RICORDARE DI STARE A CASA' = Psserini: "quando sarà finito tutto organizzeremo un evento tipo Queen allo Wembley" Roma, 13 mar. (Adnkronos) - di Silvia Mancinelli - "Il numero dei contagi in calo ci lascia respirare, ma noi di Codogno tratteniamo ancora il fiato perché non è finita". Lo ha detto all'Adnkronos Francesco Passerini, sindaco di Codogno, il comune del lodigiano da subito zona rossa per il coronavirus. "La Polizia Locale gira con il megafono per ricordare a tutti di stare a casa - dice - cerchiamo di martellare il più possibile la gente perché recepisca il concetto. Siamo partiti prima rispetto agli altri con le misure per contenere il virus e i miei cittadini ormai le hanno metabolizzate: è diventato quasi normale mantenere le distanze, evitare di salutarsi con il contatto fisico, igienizzare ogni cosa, ma bisogna continuare così perché la strada non è breve". Non ci sono i margini per rilassarsi, almeno ora. E la strategia vincente, nei comuni della bassa lodigiana, pare esser proprio la precauzione. "Una rondine non fa primavera - rimarca il sindaco - bisogna ancora trattenere il fiato, deve essere chiaro. Bisogna andare avanti, abbiamo avuto la sfortuna di aver avuto qui parecchie persone malate, ma quando la situazione rientrerà e i dati daranno davvero il segno di una vittoria dal virus, organizzeremo uno di quegli eventi che segnano la storia - ride Passerini - Devono venire tutti gli italiani, mando la lettera casa per casa. Altro che Guns n' roses, sarà come i Queen a Wembley. Ce ne sarà bisogno. Il dopo mi preoccupa ugualmente ad oggi, per motivi diversi certo, per il tessuto economico, la regione motore d'Italia è bloccata. Sarà da lottare anche a quel punto, intanto concentriamoci sulla salute dei cittadini". (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:26 NNNN
CORONAVIRUS: SINDACO CODOGNO, 'POLIZIA LOCALE CON MEGAFONO PER RICORDARE DI STARE A CASA' =
ADN1197 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO CORONAVIRUS: SINDACO CODOGNO, 'POLIZIA LOCALE CON MEGAFONO PER RICORDARE DI STARE A CASA' = Psserini: "quando sarà finito tutto organizzeremo un evento tipo Queen allo Wembley" Roma, 13 mar. (Adnkronos) - di Silvia Mancinelli - "Il numero dei contagi in calo ci lascia respirare, ma noi di Codogno tratteniamo ancora il fiato perché non è finita". Lo ha detto all'Adnkronos Francesco Passerini, sindaco di Codogno, il comune del lodigiano da subito zona rossa per il coronavirus. "La Polizia Locale gira con il megafono per ricordare a tutti di stare a casa - dice - cerchiamo di martellare il più possibile la gente perché recepisca il concetto. Siamo partiti prima rispetto agli altri con le misure per contenere il virus e i miei cittadini ormai le hanno metabolizzate: è diventato quasi normale mantenere le distanze, evitare di salutarsi con il contatto fisico, igienizzare ogni cosa, ma bisogna continuare così perché la strada non è breve". Non ci sono i margini per rilassarsi, almeno ora. E la strategia vincente, nei comuni della bassa lodigiana, pare esser proprio la precauzione. "Una rondine non fa primavera - rimarca il sindaco - bisogna ancora trattenere il fiato, deve essere chiaro. Bisogna andare avanti, abbiamo avuto la sfortuna di aver avuto qui parecchie persone malate, ma quando la situazione rientrerà e i dati daranno davvero il segno di una vittoria dal virus, organizzeremo uno di quegli eventi che segnano la storia - ride Passerini - Devono venire tutti gli italiani, mando la lettera casa per casa. Altro che Guns n' roses, sarà come i Queen a Wembley. Ce ne sarà bisogno. Il dopo mi preoccupa ugualmente ad oggi, per motivi diversi certo, per il tessuto economico, la regione motore d'Italia è bloccata. Sarà da lottare anche a quel punto, intanto concentriamoci sulla salute dei cittadini". (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:26 NNNN
Coronavirus: pescarese a Southampton, qui sono tutti pazzi
VENERDÌ 13 MARZO 2020 15.25.40
Coronavirus: pescarese a Southampton, qui sono tutti pazzi
ZCZC7655/SXA OAQ66562_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: pescarese a Southampton, qui sono tutti pazzi Roberta, non prendono nessuna precauzione, vorrei andar via (ANSA) - PESCARA, 13 MAR - "Io vado via, dovrei andare via, da questo Paese di pazzi perche' qui non stanno prendendo nessuna misura precauzionale, tutt'altro". Lo dice all'Ansa Roberta, ragazza pescarese che si e' trasferita da pochi mesi in Inghilterra. "Condivido l'appartamento con tre scellerati: hanno 25 anni e non si rendono conto della condizione che si sta sviluppando anche qui in maniera dilagante e della quale nessuno sta parlando. Questa cosa mi terrorizza ancora di piu': tranquillamente escono, vanno in discoteca, e non adottano alcuna misura - ribadisce Roberta - A livello sanitario sono tempestata da messaggi sul gruppo di italiani a Southampton a Londra e in UK in generale, di ragazzi che fanno gli infermieri qui e parlano di situazioni, che ho visto io stessa in ospedale, che fanno rabbrividire". (ANSA). YM2-PRO/RST 13-MAR-20 15:25 NNNN
Coronavirus: pescarese a Southampton, qui sono tutti pazzi
ZCZC7655/SXA OAQ66562_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: pescarese a Southampton, qui sono tutti pazzi Roberta, non prendono nessuna precauzione, vorrei andar via (ANSA) - PESCARA, 13 MAR - "Io vado via, dovrei andare via, da questo Paese di pazzi perche' qui non stanno prendendo nessuna misura precauzionale, tutt'altro". Lo dice all'Ansa Roberta, ragazza pescarese che si e' trasferita da pochi mesi in Inghilterra. "Condivido l'appartamento con tre scellerati: hanno 25 anni e non si rendono conto della condizione che si sta sviluppando anche qui in maniera dilagante e della quale nessuno sta parlando. Questa cosa mi terrorizza ancora di piu': tranquillamente escono, vanno in discoteca, e non adottano alcuna misura - ribadisce Roberta - A livello sanitario sono tempestata da messaggi sul gruppo di italiani a Southampton a Londra e in UK in generale, di ragazzi che fanno gli infermieri qui e parlano di situazioni, che ho visto io stessa in ospedale, che fanno rabbrividire". (ANSA). YM2-PRO/RST 13-MAR-20 15:25 NNNN
CORONAVIRUS: POLIZIA MUNICIPALE CHIUDE 12 LOCALI A CATANIA =
VENERDÌ 13 MARZO 2020 15.26.07
CORONAVIRUS: POLIZIA MUNICIPALE CHIUDE 12 LOCALI A CATANIA =
ADN1196 7 CRO 0 ADN CRO RSI CORONAVIRUS: POLIZIA MUNICIPALE CHIUDE 12 LOCALI A CATANIA = Catania, 13 mar. (Adnkronos) - Sono in tutto 12 i locali, 7 pub, una sala bingo e 4 esercizi commerciali, chiusi a Catania per violazione delle disposizioni del governo in merito all'emergenza Coronavirus. Sette pattuglie della Polizia Municipale stanno infatti operando su disposizione del sindaco Salvo Pogliese per garantire il controllo serrato del territorio e la corretta applicazione delle norme nazionali per il contenimento del virus. Dall'inizio dell'emergenza sono complessivamente un centinaio i locali sottoposti alle verifiche dei vigili urbani del reparto della polizia commerciale. (Ftb/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:26 NNNN
CORONAVIRUS: POLIZIA MUNICIPALE CHIUDE 12 LOCALI A CATANIA =
ADN1196 7 CRO 0 ADN CRO RSI CORONAVIRUS: POLIZIA MUNICIPALE CHIUDE 12 LOCALI A CATANIA = Catania, 13 mar. (Adnkronos) - Sono in tutto 12 i locali, 7 pub, una sala bingo e 4 esercizi commerciali, chiusi a Catania per violazione delle disposizioni del governo in merito all'emergenza Coronavirus. Sette pattuglie della Polizia Municipale stanno infatti operando su disposizione del sindaco Salvo Pogliese per garantire il controllo serrato del territorio e la corretta applicazione delle norme nazionali per il contenimento del virus. Dall'inizio dell'emergenza sono complessivamente un centinaio i locali sottoposti alle verifiche dei vigili urbani del reparto della polizia commerciale. (Ftb/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:26 NNNN
CORONAVIRUS: SAPELLI, 'LAGARDE SEGUE CONSIGLI TEDESCHI, A RISCHIO CALO PIL DI 5-6 PUNTI' =
VENERDÌ 13 MARZO 2020 15.30.19
CORONAVIRUS: SAPELLI, 'LAGARDE SEGUE CONSIGLI TEDESCHI, A RISCHIO CALO PIL DI 5-6 PUNTI' =
ADN1208 7 ECO 0 ADN ECO NAZ CORONAVIRUS: SAPELLI, 'LAGARDE SEGUE CONSIGLI TEDESCHI, A RISCHIO CALO PIL DI 5-6 PUNTI' = 'Era necessario dare immediatamente liquidità con garanzie statali' Roma, 13 mar. (Adnkronos) - (di Emmanuel Cazalè) "Le dichiarazioni di ieri del presidente della Bce, Christine Lagarde non mi hanno stupito perché so da dove viene. E dimostra, come quando era al Fondo monetario internazionale, una mancanza di competenza tecnica. Al Fmi ha fatto precipitare la crisi argentina con mosse poco accorte e che si potevano evitare". Così all'Adnkronos l'economista Giulio Sapelli. "Ieri - osserva l'economista- ha dimostrato quale sarà lo spirito dei tempi. Lagarde ieri ha detto quello avrebbe detto Trichet che poi era stato sostituito da Draghi per riparare ai suoi danni. Ieri Lagarde ha detto che la difesa del debito pubblico non era una questione della Bce e ha ribadito che nell'Ue non esiste un prestatore di ultima istanza. Lagarde se voleva veramente superare la crisi coronavirus a livello economico doveva stabilizzare i titoli del debito pubblico dando alle banche nazionali la possibilità con garanzie illimitate di riprendere il credito alle imprese". Purtroppo, rileva Sapelli, "Lagarde ha seguito il consiglio tedesco. E' Jens Weidmann, il presidente della Bundesbank, che comanda alla Bce. Lui che è sempre stato un oppositore a Mario Draghi", quando era presidente dell'Istituto di Francoforte. "Ne vedremo delle belle purtroppo: siamo solo all'inizio. E' la visione tedesca dell'Europa. E questo avrà due conseguenze. Una crisi economica molto pesante in Italia, in Spagna e in Grecia e cadremo nelle braccia della Cina che è già molto presente in paesi come il Portogallo e in Grecia". Davanti all'Italia si prospettano "tempi molto duri. E ieri la Bce ha fatto tutto il contrario di quello che andava fatto per evitare una caduta del pil che in Italia sarà tra 5 e 6 punti. Era necessario dare immediatamente liquidità con garanzie statali. Il mercato è fallito. Ci aspettano tempi durissimi", conclude Sapelli. (Eca/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:30 NNNN
CORONAVIRUS: SAPELLI, 'LAGARDE SEGUE CONSIGLI TEDESCHI, A RISCHIO CALO PIL DI 5-6 PUNTI' =
ADN1208 7 ECO 0 ADN ECO NAZ CORONAVIRUS: SAPELLI, 'LAGARDE SEGUE CONSIGLI TEDESCHI, A RISCHIO CALO PIL DI 5-6 PUNTI' = 'Era necessario dare immediatamente liquidità con garanzie statali' Roma, 13 mar. (Adnkronos) - (di Emmanuel Cazalè) "Le dichiarazioni di ieri del presidente della Bce, Christine Lagarde non mi hanno stupito perché so da dove viene. E dimostra, come quando era al Fondo monetario internazionale, una mancanza di competenza tecnica. Al Fmi ha fatto precipitare la crisi argentina con mosse poco accorte e che si potevano evitare". Così all'Adnkronos l'economista Giulio Sapelli. "Ieri - osserva l'economista- ha dimostrato quale sarà lo spirito dei tempi. Lagarde ieri ha detto quello avrebbe detto Trichet che poi era stato sostituito da Draghi per riparare ai suoi danni. Ieri Lagarde ha detto che la difesa del debito pubblico non era una questione della Bce e ha ribadito che nell'Ue non esiste un prestatore di ultima istanza. Lagarde se voleva veramente superare la crisi coronavirus a livello economico doveva stabilizzare i titoli del debito pubblico dando alle banche nazionali la possibilità con garanzie illimitate di riprendere il credito alle imprese". Purtroppo, rileva Sapelli, "Lagarde ha seguito il consiglio tedesco. E' Jens Weidmann, il presidente della Bundesbank, che comanda alla Bce. Lui che è sempre stato un oppositore a Mario Draghi", quando era presidente dell'Istituto di Francoforte. "Ne vedremo delle belle purtroppo: siamo solo all'inizio. E' la visione tedesca dell'Europa. E questo avrà due conseguenze. Una crisi economica molto pesante in Italia, in Spagna e in Grecia e cadremo nelle braccia della Cina che è già molto presente in paesi come il Portogallo e in Grecia". Davanti all'Italia si prospettano "tempi molto duri. E ieri la Bce ha fatto tutto il contrario di quello che andava fatto per evitare una caduta del pil che in Italia sarà tra 5 e 6 punti. Era necessario dare immediatamente liquidità con garanzie statali. Il mercato è fallito. Ci aspettano tempi durissimi", conclude Sapelli. (Eca/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:30 NNNN
FLASH -CORONAVIRUS: SINDACO CODOGNO, 'POLIZIA LOCALE CON MEGAFONO PER RICORDARE DI STARE A CASA'- FLASH** =
VENERDÌ 13 MARZO 2020 15.17.43
**FLASH -CORONAVIRUS: SINDACO CODOGNO, 'POLIZIA LOCALE CON MEGAFONO PER RICORDARE DI STARE A CASA'- FLASH** =
ADN1174 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -CORONAVIRUS: SINDACO CODOGNO, 'POLIZIA LOCALE CON MEGAFONO PER RICORDARE DI STARE A CASA'- FLASH** = (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:17 NNNN
**FLASH -CORONAVIRUS: SINDACO CODOGNO, 'POLIZIA LOCALE CON MEGAFONO PER RICORDARE DI STARE A CASA'- FLASH** =
ADN1174 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -CORONAVIRUS: SINDACO CODOGNO, 'POLIZIA LOCALE CON MEGAFONO PER RICORDARE DI STARE A CASA'- FLASH** = (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:17 NNNN
Coronavirus:fermato a Trieste,da' false nome, doppia denuncia
VENERDÌ 13 MARZO 2020 13.40.43
Coronavirus:fermato a Trieste,da' false nome, doppia denuncia
ZCZC5483/SXA OTS64337_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus:fermato a Trieste,da' false nome, doppia denuncia A Trieste 33 denunciati perche' in giro senza giustificazione (ANSA) - TRIESTE, 13 MAR - E' stato fermato dalle forze dell'ordine che gli hanno chiesto il motivo per cui fosse in strada e lui, non avendo ragioni fondate da addurre, ha fornito un nome e cognome non veri. Sono stati sufficienti pochi istanti agli agenti per verificare la falsita' delle dichiarazioni e dunque l'uomo, un triestino, e' stato denunciato non solo per la violazione delle restrizioni sulla mobilita' dei cittadini ma anche per aver fornito false generalita'. E' avvenuto nel corso dei controlli effettuati a Trieste e nei cinque comuni della provincia, cominciati dopo l'emanazione del provvedimento dell'11 marzo scorso. La Questura di Trieste ha reso noto stamani che fino alla mezzanotte trascorsa, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale hanno identificato 1.311 persone, delle quali 33 sono state denunciate perche' circolavano sul territorio senza una valida giustificazione. La Questura ha ringraziato le associazioni di categoria, in particolare Confcommercio e Confartigianato per "i preziosi contributi e l'importante rapporto di collaborazione", come ha detto il questore Giuseppe Petronzi. (ANSA). DO/DO 13-MAR-20 13:40 NNNN
Coronavirus:fermato a Trieste,da' false nome, doppia denuncia
ZCZC5483/SXA OTS64337_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus:fermato a Trieste,da' false nome, doppia denuncia A Trieste 33 denunciati perche' in giro senza giustificazione (ANSA) - TRIESTE, 13 MAR - E' stato fermato dalle forze dell'ordine che gli hanno chiesto il motivo per cui fosse in strada e lui, non avendo ragioni fondate da addurre, ha fornito un nome e cognome non veri. Sono stati sufficienti pochi istanti agli agenti per verificare la falsita' delle dichiarazioni e dunque l'uomo, un triestino, e' stato denunciato non solo per la violazione delle restrizioni sulla mobilita' dei cittadini ma anche per aver fornito false generalita'. E' avvenuto nel corso dei controlli effettuati a Trieste e nei cinque comuni della provincia, cominciati dopo l'emanazione del provvedimento dell'11 marzo scorso. La Questura di Trieste ha reso noto stamani che fino alla mezzanotte trascorsa, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale hanno identificato 1.311 persone, delle quali 33 sono state denunciate perche' circolavano sul territorio senza una valida giustificazione. La Questura ha ringraziato le associazioni di categoria, in particolare Confcommercio e Confartigianato per "i preziosi contributi e l'importante rapporto di collaborazione", come ha detto il questore Giuseppe Petronzi. (ANSA). DO/DO 13-MAR-20 13:40 NNNN
CORONAVIRUS: IN PROVINCIA DI AREZZO 27 DENUNCIATI PERCHE' FUORI SENZA MOTIVO =
VENERDÌ 13 MARZO 2020 14.00.59
CORONAVIRUS: IN PROVINCIA DI AREZZO 27 DENUNCIATI PERCHE' FUORI SENZA MOTIVO =
ADN0898 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO CORONAVIRUS: IN PROVINCIA DI AREZZO 27 DENUNCIATI PERCHE' FUORI SENZA MOTIVO = Arezzo, 13 mar. - (Adnkronos) - Sono 27 le persone denunciate in provincia di Arezzo perchè trovate fuori casa senza un giustificato motivo. Lo rende noto la Prefettura. I 27 denunciati, spiega la Prefettura, sono per lo più persone in auto, ma anche a piedi, che si trovava fuori dal domicilio senza ragioni di lavoro, di salute o di necessità. Complessivamente ieri sono state controllate 801 persone. Sono 27 le persone denunciate in provincia di Arezzo perché trovate fuori senza un giustificato motivo. Lo comunica la Prefettura che con il Prefetto Anna Palombi ribadisce il concetto: "State a casa". Continuano i controlli delle forze di polizia sul territorio per far rispettare le restrizioni imposte dal governo per contrastare il diffondersi dell'epidemia di Coronavirus. Per i negozi emerge una pressoché totale omogeneità nel rispetto della chiusura. Su 669 controlli nessuna denuncia. (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 14:00 NNNN
CORONAVIRUS: IN PROVINCIA DI AREZZO 27 DENUNCIATI PERCHE' FUORI SENZA MOTIVO =
ADN0898 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO CORONAVIRUS: IN PROVINCIA DI AREZZO 27 DENUNCIATI PERCHE' FUORI SENZA MOTIVO = Arezzo, 13 mar. - (Adnkronos) - Sono 27 le persone denunciate in provincia di Arezzo perchè trovate fuori casa senza un giustificato motivo. Lo rende noto la Prefettura. I 27 denunciati, spiega la Prefettura, sono per lo più persone in auto, ma anche a piedi, che si trovava fuori dal domicilio senza ragioni di lavoro, di salute o di necessità. Complessivamente ieri sono state controllate 801 persone. Sono 27 le persone denunciate in provincia di Arezzo perché trovate fuori senza un giustificato motivo. Lo comunica la Prefettura che con il Prefetto Anna Palombi ribadisce il concetto: "State a casa". Continuano i controlli delle forze di polizia sul territorio per far rispettare le restrizioni imposte dal governo per contrastare il diffondersi dell'epidemia di Coronavirus. Per i negozi emerge una pressoché totale omogeneità nel rispetto della chiusura. Su 669 controlli nessuna denuncia. (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 14:00 NNNN
Coronavirus: in spiaggia anziche' a casa, denunce in Puglia
VENERDÌ 13 MARZO 2020 14.04.08
Coronavirus: in spiaggia anziche' a casa, denunce in Puglia
ZCZC5975/SXA OBA64834_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: in spiaggia anziche' a casa, denunce in Puglia Pregiudicato arrestato nel Foggiano durante rissa in strada (ANSA) - BISCEGLIE (BAT), 13 MAR - Tre persone in spiaggia, una che passeggiava sulla rampa di accesso al mare, due ragazzi in piazza e un 70enne che si e' rifiutato di declinare le proprie generalita' agli agenti durante un controllo: sono sette le persone denunciate dalla Polizia Locale a Bisceglie, nel nord Barese, per 'Inosservanza dei provvedimenti dell'Autorita''. Il pensionato rispondera' di essersi rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identita' personale. I controlli sono stati avviati per verificare il rispetto delle misure stabilite dal Governo con il Dpcm dell'11 marzo 2020 per contenere la diffusione del Coronavirus. A Lucera (Foggia), invece, nonostante le prescrizioni imposte dal Governo sull'emergenza da Covid-19, c'e' stata una rissa la notte scorsa ed i carabinieri hanno arrestato un pregiudicato 29enne (per aver violato gli obblighi impostigli dalla sorveglianza speciale) e denunciato oltre al giovane quattro persone di eta' compresa tra i 20 e i 32 anni, per i reati di rissa e inosservanza dei provvedimenti dell'Autorita'. (ANSA). BU-Y8N 13-MAR-20 14:03 NNNN
Coronavirus: in spiaggia anziche' a casa, denunce in Puglia
ZCZC5975/SXA OBA64834_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: in spiaggia anziche' a casa, denunce in Puglia Pregiudicato arrestato nel Foggiano durante rissa in strada (ANSA) - BISCEGLIE (BAT), 13 MAR - Tre persone in spiaggia, una che passeggiava sulla rampa di accesso al mare, due ragazzi in piazza e un 70enne che si e' rifiutato di declinare le proprie generalita' agli agenti durante un controllo: sono sette le persone denunciate dalla Polizia Locale a Bisceglie, nel nord Barese, per 'Inosservanza dei provvedimenti dell'Autorita''. Il pensionato rispondera' di essersi rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identita' personale. I controlli sono stati avviati per verificare il rispetto delle misure stabilite dal Governo con il Dpcm dell'11 marzo 2020 per contenere la diffusione del Coronavirus. A Lucera (Foggia), invece, nonostante le prescrizioni imposte dal Governo sull'emergenza da Covid-19, c'e' stata una rissa la notte scorsa ed i carabinieri hanno arrestato un pregiudicato 29enne (per aver violato gli obblighi impostigli dalla sorveglianza speciale) e denunciato oltre al giovane quattro persone di eta' compresa tra i 20 e i 32 anni, per i reati di rissa e inosservanza dei provvedimenti dell'Autorita'. (ANSA). BU-Y8N 13-MAR-20 14:03 NNNN
Coronavirus: controlli polizia Torino, dodici denunce
VENERDÌ 13 MARZO 2020 14.19.10
Coronavirus: controlli polizia Torino, dodici denunce
ZCZC9820/SXB OTO20073016823_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Coronavirus: controlli polizia Torino, dodici denunce (ANSA) - TORINO, 13 MAR - Sono dodici le persone denunciate a Torino dalla polizia dopo un controllo nel quartiere Barriera di Milano sul rispetto delle disposizioni in materia di emergenza Coronavirus. In otto sono state trovate all'interno di una rivendita di generi alimentari mentre bevevano birra o guardavano la tv senza nemmeno stare a un metro di distanza gli uni dagli altri; in tre, invece, chiacchieravano affiancati su una panchina in un giardino pubblico. Per tutti e' scattata la segnalazione per inosservanza del provvedimento dell'autorita'. Si tratta di persone di origine romena, marocchina e nigeriana. Il gestore del negozio, che evidentemente non si limitava a vendere i prodotti ma concedeva i suoi spazi alla clientela per la somministrazione di bevande e l'intrattenimento, e' stato invitato a chiudere. (ANSA). BRL 13-MAR-20 14:18 NNNN
Coronavirus: controlli polizia Torino, dodici denunce
ZCZC9820/SXB OTO20073016823_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Coronavirus: controlli polizia Torino, dodici denunce (ANSA) - TORINO, 13 MAR - Sono dodici le persone denunciate a Torino dalla polizia dopo un controllo nel quartiere Barriera di Milano sul rispetto delle disposizioni in materia di emergenza Coronavirus. In otto sono state trovate all'interno di una rivendita di generi alimentari mentre bevevano birra o guardavano la tv senza nemmeno stare a un metro di distanza gli uni dagli altri; in tre, invece, chiacchieravano affiancati su una panchina in un giardino pubblico. Per tutti e' scattata la segnalazione per inosservanza del provvedimento dell'autorita'. Si tratta di persone di origine romena, marocchina e nigeriana. Il gestore del negozio, che evidentemente non si limitava a vendere i prodotti ma concedeva i suoi spazi alla clientela per la somministrazione di bevande e l'intrattenimento, e' stato invitato a chiudere. (ANSA). BRL 13-MAR-20 14:18 NNNN
Coronavirus: 'Annunci al megafono come anni '40', denunciato
VENERDÌ 13 MARZO 2020 14.47.59
Coronavirus: 'Annunci al megafono come anni '40', denunciato
ZCZC6921/SXA OBO65865_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: 'Annunci al megafono come anni '40', denunciato (V.'Coronavirus: Rimini, appelli in strada...'delle 12.30) (ANSA) - RIMINI 13 MAR - "Sta passando la volante del terrore su tutta Rimini a ricordarci di stare a casa, manco fossimo negli anni Quaranta... criminali". Questo post su Facebook e' costato a un riminese una denuncia a piede libero per diffamazione nei confronti del corpo della Polizia di Stato e un ammonimento orale da parte del questore di Rimini Francesco De Cicco. Il post si riferisce al servizio che le forze dell'ordine stanno effettuando in tutta la provincia di Rimini, con avvisi registrati e diffusi con megafono nelle vie di maggiore densita' abitativa, per avvisare i cittadini che i questi giorni di emergenza sanitaria, e' consigliato stare a casa. Misura che nel Riminese si e' resa necessaria dopo gli assembramenti in parchi pubblici e spiaggia degli ultimi giorni.(ANSA). YLJ-PSS 13-MAR-20 14:47 NNNN
Coronavirus: 'Annunci al megafono come anni '40', denunciato
ZCZC6921/SXA OBO65865_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: 'Annunci al megafono come anni '40', denunciato (V.'Coronavirus: Rimini, appelli in strada...'delle 12.30) (ANSA) - RIMINI 13 MAR - "Sta passando la volante del terrore su tutta Rimini a ricordarci di stare a casa, manco fossimo negli anni Quaranta... criminali". Questo post su Facebook e' costato a un riminese una denuncia a piede libero per diffamazione nei confronti del corpo della Polizia di Stato e un ammonimento orale da parte del questore di Rimini Francesco De Cicco. Il post si riferisce al servizio che le forze dell'ordine stanno effettuando in tutta la provincia di Rimini, con avvisi registrati e diffusi con megafono nelle vie di maggiore densita' abitativa, per avvisare i cittadini che i questi giorni di emergenza sanitaria, e' consigliato stare a casa. Misura che nel Riminese si e' resa necessaria dopo gli assembramenti in parchi pubblici e spiaggia degli ultimi giorni.(ANSA). YLJ-PSS 13-MAR-20 14:47 NNNN
CORONAVIRUS: TREVISO, DENUNCIATE TRE ATTIVITA' E SETTE PERSONE =
VENERDÌ 13 MARZO 2020 15.06.49
CORONAVIRUS: TREVISO, DENUNCIATE TRE ATTIVITA' E SETTE PERSONE =
ADN1131 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: TREVISO, DENUNCIATE TRE ATTIVITA' E SETTE PERSONE = Treviso, 13 mar. (Adnkronos) - Proseguono i controlli in città da parte della Polizia Locale di Treviso per il rispetto del Decreto del Presidente del Consiglio che vieta spostamenti non giustificati e la chiusura di bar, pizzerie, ristoranti e attività artigianali. Al termine della giornata di ieri, giovedì 12 marzo, il Comando di via Castello d'Amore ha registrato la denuncia di sette persone e di tre attività economiche. "Le sette denunce a carico di altrettante persone sono state verbalizzate in quanto non vi era alcuna giustificazione da parte dei soggetti fermati per motivare la loro presenza sulle strade - spiega il comandante Andrea Gallo - Oltre al bar-tabaccheria denunciato nella mattinata di ieri, nel pomeriggio è stato deferito all'autorità giudiziaria anche il titolare di un altro bar, autorizzato a tener aperto come da decreto, perché non garantiva la distanza di un metro fra gli avventori. Inoltre è stato sorpreso un venditore di fiori con un banco nei pressi di un cimitero che continuava la propria attività. Per tutti è scattata la denuncia per violazione all'art. 650 del codice penale e, per i tre esercizi, la segnalazione alla prefettura per la sospensione dell'attività economica fino a 30 giorni". Nella mattinata di oggi sono stati controllati tre supermercati e un ipermercato: "Le attività commerciali controllate questa mattina hanno messo in atto tutte le buone pratiche per garantire ingressi contingentati e distanza di un metro fra le persone», prosegue Gallo. «I controlli continueranno senza interruzione nei prossimi giorni con personale in borghese anche presso le attività già controllate". (Red-Ave/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:06 NNNN
CORONAVIRUS: TREVISO, DENUNCIATE TRE ATTIVITA' E SETTE PERSONE =
ADN1131 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: TREVISO, DENUNCIATE TRE ATTIVITA' E SETTE PERSONE = Treviso, 13 mar. (Adnkronos) - Proseguono i controlli in città da parte della Polizia Locale di Treviso per il rispetto del Decreto del Presidente del Consiglio che vieta spostamenti non giustificati e la chiusura di bar, pizzerie, ristoranti e attività artigianali. Al termine della giornata di ieri, giovedì 12 marzo, il Comando di via Castello d'Amore ha registrato la denuncia di sette persone e di tre attività economiche. "Le sette denunce a carico di altrettante persone sono state verbalizzate in quanto non vi era alcuna giustificazione da parte dei soggetti fermati per motivare la loro presenza sulle strade - spiega il comandante Andrea Gallo - Oltre al bar-tabaccheria denunciato nella mattinata di ieri, nel pomeriggio è stato deferito all'autorità giudiziaria anche il titolare di un altro bar, autorizzato a tener aperto come da decreto, perché non garantiva la distanza di un metro fra gli avventori. Inoltre è stato sorpreso un venditore di fiori con un banco nei pressi di un cimitero che continuava la propria attività. Per tutti è scattata la denuncia per violazione all'art. 650 del codice penale e, per i tre esercizi, la segnalazione alla prefettura per la sospensione dell'attività economica fino a 30 giorni". Nella mattinata di oggi sono stati controllati tre supermercati e un ipermercato: "Le attività commerciali controllate questa mattina hanno messo in atto tutte le buone pratiche per garantire ingressi contingentati e distanza di un metro fra le persone», prosegue Gallo. «I controlli continueranno senza interruzione nei prossimi giorni con personale in borghese anche presso le attività già controllate". (Red-Ave/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:06 NNNN
CORONAVIRUS: GIOVANE SENESE ELUDE LE PRESCRIZIONI E SI FILMA SU SOCIAL, DENUNCIATO =
VENERDÌ 13 MARZO 2020 15.10.25
CORONAVIRUS: GIOVANE SENESE ELUDE LE PRESCRIZIONI E SI FILMA SU SOCIAL, DENUNCIATO =
ADN1145 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO CORONAVIRUS: GIOVANE SENESE ELUDE LE PRESCRIZIONI E SI FILMA SU SOCIAL, DENUNCIATO = Siena, 13 mar. - (Adnkronos) - E' costata cara la bravata di un giovane di 26 anni residente a Poggibonsi (Si) che nella serata di ieri, eludendo le prescrizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19, ha pensato di realizzare un video e di caricarlo sul suo profilo di un noto social network in modo che tutti potessero vederlo. Nelle immagini, infatti, il giovane si è ripreso con un telefono cellulare, in due diversi luoghi della cittadina Valdelsana, mentre diceva che, pur essendo consapevole del fatto che non poteva circolare senza giustificato motivo, aveva deciso di uscire. Il giovane ha commentato deridendo le direttive decreto emesso per limitare i contagi, aggiungendo che poteva andare ovunque dato che non c'erano controlli da parte delle forze di polizia. Sfortunatamente per lui, dopo poche ore dalla pubblicazione del video, i poliziotti del Commissariato di Poggibonsi incaricati dei controlli specifici per le violazioni, lo hanno identificato e raggiunto presso la sua abitazione, contestandogli l'inosservanza del provvedimento e denunciandolo. (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:10 NNNN
CORONAVIRUS: GIOVANE SENESE ELUDE LE PRESCRIZIONI E SI FILMA SU SOCIAL, DENUNCIATO =
ADN1145 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO CORONAVIRUS: GIOVANE SENESE ELUDE LE PRESCRIZIONI E SI FILMA SU SOCIAL, DENUNCIATO = Siena, 13 mar. - (Adnkronos) - E' costata cara la bravata di un giovane di 26 anni residente a Poggibonsi (Si) che nella serata di ieri, eludendo le prescrizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19, ha pensato di realizzare un video e di caricarlo sul suo profilo di un noto social network in modo che tutti potessero vederlo. Nelle immagini, infatti, il giovane si è ripreso con un telefono cellulare, in due diversi luoghi della cittadina Valdelsana, mentre diceva che, pur essendo consapevole del fatto che non poteva circolare senza giustificato motivo, aveva deciso di uscire. Il giovane ha commentato deridendo le direttive decreto emesso per limitare i contagi, aggiungendo che poteva andare ovunque dato che non c'erano controlli da parte delle forze di polizia. Sfortunatamente per lui, dopo poche ore dalla pubblicazione del video, i poliziotti del Commissariato di Poggibonsi incaricati dei controlli specifici per le violazioni, lo hanno identificato e raggiunto presso la sua abitazione, contestandogli l'inosservanza del provvedimento e denunciandolo. (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:10 NNNN
Cornavirus: comune salernitano, ingresso solo con autorizzazione =
VENERDÌ 13 MARZO 2020 15.12.44
Cornavirus: comune salernitano, ingresso solo con autorizzazione =
(AGI) - Napoli, 13 mar. - Il Comune di Santa Marina, nel Salernitano, tra le misure locali per contenere la diffusione del coronavirus, ha deciso di vietare l'ingresso nel territorio comunale ai non residenti non espressamente autorizzati dall'amministrazione comunale. "Allo scopo di contenere e contrastare il diffondersi del virus Covid 19 - spiega il sindaco, Giovanni Fortunato- fermo restando che sono limitati gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari comprovati da esigenze lavorative, situazioni di necessita' o spostamenti per motivi di salute, e' stato deciso di emettere un'ordinanza in cui si vieta l'accesso per il soggiorno nel nostro territorio comunale per tutti coloro che provengono da altri comuni senza autorizzazione da parte di questo ente; la discesa da mezzi pubblici di tutti coloro che provengono da altri comuni e che non siano residenti nel comune di Santa Marina, fatti salvi i casi di comprovate esigenze lavorative; la circolazione di persone su tutto il territorio comunale, fatte salve comprovate esigenze. Sono sospese fino al 3 aprile tutte le attivita' edilizie relative a cantieri pubblici e privati, salvo comprovate situazioni di urgenza le cui richieste, da inoltrare all'Ufficio Tecnico Comunale, saranno vagliate e autorizzate caso per caso". Tutte le persone provenienti da altri territori comunali, seppure residenti nel comune di Santa Marina ,debbono comunicare al comando di Polizia locale la data, il Comune e la zona di provenienza con la data di arrivo, e le comunicazioni saranno vagliate al fine di garantire un'adeguata valutazione di eventuali rischi di esposizione ed, eventualmente, disposte nei confronti di persone provenienti da territori a maggiore rischio, quarantene cautelative. Alle persone poste in quarantena cautelativa il Comune mettera' a disposizione il proprio personale per ogni esigenza di approvvigionamento di beni prima necessita'. Per ogni esigenza di natura sanitaria ci si dovra' rivolgere al medico di base. Le violazioni dell'ordinanza comportano una sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro. (AGI) Lil 131512 MAR 20 NNNN
Cornavirus: comune salernitano, ingresso solo con autorizzazione =
(AGI) - Napoli, 13 mar. - Il Comune di Santa Marina, nel Salernitano, tra le misure locali per contenere la diffusione del coronavirus, ha deciso di vietare l'ingresso nel territorio comunale ai non residenti non espressamente autorizzati dall'amministrazione comunale. "Allo scopo di contenere e contrastare il diffondersi del virus Covid 19 - spiega il sindaco, Giovanni Fortunato- fermo restando che sono limitati gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari comprovati da esigenze lavorative, situazioni di necessita' o spostamenti per motivi di salute, e' stato deciso di emettere un'ordinanza in cui si vieta l'accesso per il soggiorno nel nostro territorio comunale per tutti coloro che provengono da altri comuni senza autorizzazione da parte di questo ente; la discesa da mezzi pubblici di tutti coloro che provengono da altri comuni e che non siano residenti nel comune di Santa Marina, fatti salvi i casi di comprovate esigenze lavorative; la circolazione di persone su tutto il territorio comunale, fatte salve comprovate esigenze. Sono sospese fino al 3 aprile tutte le attivita' edilizie relative a cantieri pubblici e privati, salvo comprovate situazioni di urgenza le cui richieste, da inoltrare all'Ufficio Tecnico Comunale, saranno vagliate e autorizzate caso per caso". Tutte le persone provenienti da altri territori comunali, seppure residenti nel comune di Santa Marina ,debbono comunicare al comando di Polizia locale la data, il Comune e la zona di provenienza con la data di arrivo, e le comunicazioni saranno vagliate al fine di garantire un'adeguata valutazione di eventuali rischi di esposizione ed, eventualmente, disposte nei confronti di persone provenienti da territori a maggiore rischio, quarantene cautelative. Alle persone poste in quarantena cautelativa il Comune mettera' a disposizione il proprio personale per ogni esigenza di approvvigionamento di beni prima necessita'. Per ogni esigenza di natura sanitaria ci si dovra' rivolgere al medico di base. Le violazioni dell'ordinanza comportano una sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro. (AGI) Lil 131512 MAR 20 NNNN
CORONAVIRUS: IERI OLTRE 130MILA CONTROLLI SU RISPETTO DPCM, 4.275 PERSONE DENUNCIATE =
VENERDÌ 13 MARZO 2020 15.13.46
CORONAVIRUS: IERI OLTRE 130MILA CONTROLLI SU RISPETTO DPCM, 4.275 PERSONE DENUNCIATE =
ADN1158 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: IERI OLTRE 130MILA CONTROLLI SU RISPETTO DPCM, 4.275 PERSONE DENUNCIATE = Roma, 13 mar. (Adnkronos) - Sono 130.584 le persone sottoposte a controllo dalle forze di polizia nella giornata di ieri e 4.275 le persone denunciate per aver violato i dpcm varati dal premier Giuseppe Conte per il contenimento dell'emergenza Coronavirus. I dati sono disponili sul sito del Viminale. Sessantotto le persone denunciate per aver rilasciato dichiarazioni o attestazioni false. Monitorati anche gli esercizi commerciali: a fronte di 62.218 controlli sono 369 i titolari di attività denunciati. (Sod/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:13 NNNN
CORONAVIRUS: IERI OLTRE 130MILA CONTROLLI SU RISPETTO DPCM, 4.275 PERSONE DENUNCIATE =
ADN1158 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: IERI OLTRE 130MILA CONTROLLI SU RISPETTO DPCM, 4.275 PERSONE DENUNCIATE = Roma, 13 mar. (Adnkronos) - Sono 130.584 le persone sottoposte a controllo dalle forze di polizia nella giornata di ieri e 4.275 le persone denunciate per aver violato i dpcm varati dal premier Giuseppe Conte per il contenimento dell'emergenza Coronavirus. I dati sono disponili sul sito del Viminale. Sessantotto le persone denunciate per aver rilasciato dichiarazioni o attestazioni false. Monitorati anche gli esercizi commerciali: a fronte di 62.218 controlli sono 369 i titolari di attività denunciati. (Sod/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:13 NNNN
CORONAVIRUS: IN GIRO PER SIENA SENZA META, DENUNCIATO =
VENERDÌ 13 MARZO 2020 15.14.07
CORONAVIRUS: IN GIRO PER SIENA SENZA META, DENUNCIATO =
ADN1159 7 CRO 0 ADN CRO RTO CORONAVIRUS: IN GIRO PER SIENA SENZA META, DENUNCIATO = Siena, 13 mar. - (Adnkronos) - Era venuto a farsi un giro a Siena senza un valido motivo, proveniente dalla provincia di Firenze, ma è stato fermato e fatto tornare indietro dalla polizia. Durante i controlli predisposti dalla questore per prevenire ed accertare le violazioni alla normativa di contenimento del coronavirus, nel pomeriggio di ieri, i poliziotti hanno fermato uno straniero per un controllo in piazza Jacopo della Quercia,. L'uomo, un tunisino di 50 anni, proveniente dalla provincia di Firenze, non ha saputo giustificare la sua presenza in città, dove stava vagando senza meta. Così è stato denunciato per la violazione commessa. Al termine delle procedure di rito, i poliziotti si sono inoltre assicurati che salisse a bordo del primo treno utile per fare ritorno al proprio domicilio. (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:14 NNNN
CORONAVIRUS: IN GIRO PER SIENA SENZA META, DENUNCIATO =
ADN1159 7 CRO 0 ADN CRO RTO CORONAVIRUS: IN GIRO PER SIENA SENZA META, DENUNCIATO = Siena, 13 mar. - (Adnkronos) - Era venuto a farsi un giro a Siena senza un valido motivo, proveniente dalla provincia di Firenze, ma è stato fermato e fatto tornare indietro dalla polizia. Durante i controlli predisposti dalla questore per prevenire ed accertare le violazioni alla normativa di contenimento del coronavirus, nel pomeriggio di ieri, i poliziotti hanno fermato uno straniero per un controllo in piazza Jacopo della Quercia,. L'uomo, un tunisino di 50 anni, proveniente dalla provincia di Firenze, non ha saputo giustificare la sua presenza in città, dove stava vagando senza meta. Così è stato denunciato per la violazione commessa. Al termine delle procedure di rito, i poliziotti si sono inoltre assicurati che salisse a bordo del primo treno utile per fare ritorno al proprio domicilio. (Zto/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:14 NNNN
CORONAVIRUS: RISSA DI NOTTE NEL FOGGIANO, UN ARRESTO E 4 DENUNCE, VIOLATO DIVIETO =
VENERDÌ 13 MARZO 2020 15.15.43
CORONAVIRUS: RISSA DI NOTTE NEL FOGGIANO, UN ARRESTO E 4 DENUNCE, VIOLATO DIVIETO =
ADN1166 7 CRO 0 ADN CRO RPU CORONAVIRUS: RISSA DI NOTTE NEL FOGGIANO, UN ARRESTO E 4 DENUNCE, VIOLATO DIVIETO = Foggia, 13 mar. (Adnkronos) - In giro di notte per fare a pugni, nonostante le prescrizioni imposte dai Decreto della presidenza del consiglio dei ministri che prevede misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. E' successo durante la scorsa notte a Lucera, in provincia di Foggia, dove i carabinieri della Compagnia hanno arrestato un 29enne per aver violato gli obblighi impostigli dalla sorveglianza speciale e deferito in stato di libertà, oltre allo stesso, altre 4 persone di età compresa tra i 20 e i 32 anni, due italiani e due gambiani tutti con precedenti di polizia, per i reati di rissa e inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità. I fatti si sono verificati poco prima della mezzanotte in zona Porta Croce. Forse per uno sguardo di troppo, è iniziata un'accesa discussione tra le due fazioni composte dai tre cittadini italiani e dai due gambiani. In breve tempo i contendenti sono passati dalle parole ai fatti, iniziando a picchiarsi tra loro e dando vita ad una rissa. Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni di Castelnuovo della Daunia e Faeto in quel momento impegnati nei servizi di controllo del territorio per garantire l'osservanza delle restrizioni. Con non poche difficoltà, nonostante i due gruppi avessero cessato la lotta, sono riusciti a placare gli animi. Tutti i partecipanti sono stati così portati in caserma per le verifiche. Il 29enne era sottoposto alla sorveglianza speciale, con l'ulteriore prescrizione di non allontanarsi dal proprio domicilio in orario notturno. Per questo è stato arrestato. Per lui, come per gli altri partecipanti alla colluttazione, è scattata automaticamente anche la denuncia in stato di libertà per i reati di rissa e inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità. (Pas/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:15 NNNN
CORONAVIRUS: RISSA DI NOTTE NEL FOGGIANO, UN ARRESTO E 4 DENUNCE, VIOLATO DIVIETO =
ADN1166 7 CRO 0 ADN CRO RPU CORONAVIRUS: RISSA DI NOTTE NEL FOGGIANO, UN ARRESTO E 4 DENUNCE, VIOLATO DIVIETO = Foggia, 13 mar. (Adnkronos) - In giro di notte per fare a pugni, nonostante le prescrizioni imposte dai Decreto della presidenza del consiglio dei ministri che prevede misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. E' successo durante la scorsa notte a Lucera, in provincia di Foggia, dove i carabinieri della Compagnia hanno arrestato un 29enne per aver violato gli obblighi impostigli dalla sorveglianza speciale e deferito in stato di libertà, oltre allo stesso, altre 4 persone di età compresa tra i 20 e i 32 anni, due italiani e due gambiani tutti con precedenti di polizia, per i reati di rissa e inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità. I fatti si sono verificati poco prima della mezzanotte in zona Porta Croce. Forse per uno sguardo di troppo, è iniziata un'accesa discussione tra le due fazioni composte dai tre cittadini italiani e dai due gambiani. In breve tempo i contendenti sono passati dalle parole ai fatti, iniziando a picchiarsi tra loro e dando vita ad una rissa. Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni di Castelnuovo della Daunia e Faeto in quel momento impegnati nei servizi di controllo del territorio per garantire l'osservanza delle restrizioni. Con non poche difficoltà, nonostante i due gruppi avessero cessato la lotta, sono riusciti a placare gli animi. Tutti i partecipanti sono stati così portati in caserma per le verifiche. Il 29enne era sottoposto alla sorveglianza speciale, con l'ulteriore prescrizione di non allontanarsi dal proprio domicilio in orario notturno. Per questo è stato arrestato. Per lui, come per gli altri partecipanti alla colluttazione, è scattata automaticamente anche la denuncia in stato di libertà per i reati di rissa e inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità. (Pas/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-MAR-20 15:15 NNNN
Coronavirus: farmacista, non siamo protetti, mi licenzio
VENERDÌ 13 MARZO 2020 12.50.33
Coronavirus: farmacista, non siamo protetti, mi licenzio
ZCZC4370/SXA SDK63246_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: farmacista, non siamo protetti, mi licenzio (ANSA) - BRESCIA, 13 MAR - "Non avrei mai pensato di mollare, ma sono stremata e il modo con cui le autorita' ci stanno costringendo ad affrontare, o meglio non affrontare, l'emergenza Covid-19 e' vergognosa. Oltre che pericolosa". Con queste parole una farmacista di Brescia, 30 anni, ha dato le dimissioni lasciando il lavoro. "Da settimane pero' abbiamo esaurito guanti e mascherine destinati alla vendita e centelliniamo quelli per noi. Nella farmacia in cui lavoro abbiamo mascherine solo fino a lunedi' prossimo, esclusivamente perche' siamo state lungimiranti e abbiamo fatto scorta per noi a fine febbraio. Io da tre giorni usavo la stessa, girandola e disinfettandola dentro e fuori, ma so di colleghi che sono rimasti senza e stanno al banco con la sciarpa sulla bocca e i guanti per lavare i piatti", e' il racconto della donna, stremata anche da un punto di vista psicologico dopo settimane sotto stress. "Il comportamento della gente, soprattutto degli anziani, e' irresponsabile. Essendo chiusi gli studi dei medici e inaccessibili gli ospedali, la gente vede nel farmacista il suo punto di riferimento. Ho clienti che invece di restare a casa vengono a comprare creme solari, solette delle scarpe o dentifrici tre volte al giorno, pur di farmi sentire il loro tipo di tosse", spiega la farmacista. (ANSA). YA3-MF 13-MAR-20 12:50 NNNN
Coronavirus: farmacista, non siamo protetti, mi licenzio
ZCZC4370/SXA SDK63246_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: farmacista, non siamo protetti, mi licenzio (ANSA) - BRESCIA, 13 MAR - "Non avrei mai pensato di mollare, ma sono stremata e il modo con cui le autorita' ci stanno costringendo ad affrontare, o meglio non affrontare, l'emergenza Covid-19 e' vergognosa. Oltre che pericolosa". Con queste parole una farmacista di Brescia, 30 anni, ha dato le dimissioni lasciando il lavoro. "Da settimane pero' abbiamo esaurito guanti e mascherine destinati alla vendita e centelliniamo quelli per noi. Nella farmacia in cui lavoro abbiamo mascherine solo fino a lunedi' prossimo, esclusivamente perche' siamo state lungimiranti e abbiamo fatto scorta per noi a fine febbraio. Io da tre giorni usavo la stessa, girandola e disinfettandola dentro e fuori, ma so di colleghi che sono rimasti senza e stanno al banco con la sciarpa sulla bocca e i guanti per lavare i piatti", e' il racconto della donna, stremata anche da un punto di vista psicologico dopo settimane sotto stress. "Il comportamento della gente, soprattutto degli anziani, e' irresponsabile. Essendo chiusi gli studi dei medici e inaccessibili gli ospedali, la gente vede nel farmacista il suo punto di riferimento. Ho clienti che invece di restare a casa vengono a comprare creme solari, solette delle scarpe o dentifrici tre volte al giorno, pur di farmi sentire il loro tipo di tosse", spiega la farmacista. (ANSA). YA3-MF 13-MAR-20 12:50 NNNN
Nessuno rispetta i divieti ma i parchi non chiudono - Le ville e i parchi affollati nonostante i divieti «Non possiamo chiuderli»
IN ALTRE CITTA' I RISPETTIVI SINDACI HANNO CHIUSO PARCHI E VILLE
PERCHE' A ROMA NON SI PUO'?
giovedì 12 marzo 2020
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