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giovedì 9 aprile 2020
mercoledì 8 aprile 2020
CORONAVIRUS: SIENA, A PASSEGGIO SENZA MOTIVO, DUE MULTATI =
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 20.48.40
CORONAVIRUS: SIENA, A PASSEGGIO SENZA MOTIVO, DUE MULTATI =
ADN2564 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO CORONAVIRUS: SIENA, A PASSEGGIO SENZA MOTIVO, DUE MULTATI = Siena, 8 apr. - (Adnkronos) - Le persone controllate oggi a Siena dalla Polizia Municipale sono state 280, altrettante le autocertificazioni acquisite. Due le persone sanzionate perché allontanatesi dalla propria abitazione senza un valido motivo. Per una donna sono in corso accertamenti per la violazione dell'articolo 494 del Codice Penale per possibile sostituzione di persona. Tutto regolare, invece, dalle verifiche effettuate in 35 esercizi commerciali, così come dal volo dei 7 droni che, durante la mattinata, hanno controllato Petriccio, Strada Petriccio e Belriguardo, Strada delle Coste e Acquacalda e, nel pomeriggio, S. Miniato e la Stazione Ferroviaria. (Red-Xio/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 08-APR-20 20:48 NNNN
CORONAVIRUS: SIENA, A PASSEGGIO SENZA MOTIVO, DUE MULTATI =
ADN2564 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO CORONAVIRUS: SIENA, A PASSEGGIO SENZA MOTIVO, DUE MULTATI = Siena, 8 apr. - (Adnkronos) - Le persone controllate oggi a Siena dalla Polizia Municipale sono state 280, altrettante le autocertificazioni acquisite. Due le persone sanzionate perché allontanatesi dalla propria abitazione senza un valido motivo. Per una donna sono in corso accertamenti per la violazione dell'articolo 494 del Codice Penale per possibile sostituzione di persona. Tutto regolare, invece, dalle verifiche effettuate in 35 esercizi commerciali, così come dal volo dei 7 droni che, durante la mattinata, hanno controllato Petriccio, Strada Petriccio e Belriguardo, Strada delle Coste e Acquacalda e, nel pomeriggio, S. Miniato e la Stazione Ferroviaria. (Red-Xio/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 08-APR-20 20:48 NNNN
Coronavirus: Chigi, se faremo da soli a rischio sogno Europa =
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 21.44.30
== Coronavirus: Chigi, se faremo da soli a rischio sogno Europa =
(AGI) - Roma, 8 apr. - Nell'intervista odierna alla 'Bild' il Presidente Conte non ha fatto alcun riferimento alle regole di bilancio europee, come e' stato erroneamente riportato in serata da alcune agenzie di stampa. Lo chiarisce palazzo Chigi. Questo il virgolettato esatto delle parole di Conte: "In Germania potete avere tutto lo spazio fiscale che volete ma non potrete mai pensare di affrontare un'emergenza sanitaria, economica, sociale di cosi' devastante impatto con il vostro spazio fiscale. E' nell'interesse reciproco che l'Europa batta un colpo, che sia all'altezza della sfida, altrimenti dobbiamo assolutamente abbandonare il sogno europeo e dire ognuno fa per se' ma impiegheremo il triplo, il quadruplo, il quintuplo delle risorse per uscire da questa crisi e non avremo garanzia che ce la faremo nel modo migliore, piu' efficace e tempestivo". Il ragionamento di Conte, quindi - prosegue palazzo Chigi - e' che se l'Europa non si dara' strumenti finanziari all'altezza della sfida, come gli Eurobond, l'Italia sara' costretta a far fronte all'emergenza e alla ripartenza con le proprie risorse. Ma le risposte nazionali rischiano di essere meno efficaci rispetto ad un'azione coordinata europea e possono mettere a repentaglio il sogno europeo.(AGI) Mal 082144 APR 20 NNNN
== Coronavirus: Chigi, se faremo da soli a rischio sogno Europa =
(AGI) - Roma, 8 apr. - Nell'intervista odierna alla 'Bild' il Presidente Conte non ha fatto alcun riferimento alle regole di bilancio europee, come e' stato erroneamente riportato in serata da alcune agenzie di stampa. Lo chiarisce palazzo Chigi. Questo il virgolettato esatto delle parole di Conte: "In Germania potete avere tutto lo spazio fiscale che volete ma non potrete mai pensare di affrontare un'emergenza sanitaria, economica, sociale di cosi' devastante impatto con il vostro spazio fiscale. E' nell'interesse reciproco che l'Europa batta un colpo, che sia all'altezza della sfida, altrimenti dobbiamo assolutamente abbandonare il sogno europeo e dire ognuno fa per se' ma impiegheremo il triplo, il quadruplo, il quintuplo delle risorse per uscire da questa crisi e non avremo garanzia che ce la faremo nel modo migliore, piu' efficace e tempestivo". Il ragionamento di Conte, quindi - prosegue palazzo Chigi - e' che se l'Europa non si dara' strumenti finanziari all'altezza della sfida, come gli Eurobond, l'Italia sara' costretta a far fronte all'emergenza e alla ripartenza con le proprie risorse. Ma le risposte nazionali rischiano di essere meno efficaci rispetto ad un'azione coordinata europea e possono mettere a repentaglio il sogno europeo.(AGI) Mal 082144 APR 20 NNNN
CORONAVIRUS, CHIGI: NO RIFERIMENTI CONTE A REGOLE BILANCIO EUROPEE A BILD
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 21.45.18
CORONAVIRUS, CHIGI: NO RIFERIMENTI CONTE A REGOLE BILANCIO EUROPEE A BILD
9CO1057266 4 POL ITA R01 CORONAVIRUS, CHIGI: NO RIFERIMENTI CONTE A REGOLE BILANCIO EUROPEE A BILD (9Colonne) Roma, 8 apr- Nell'intervista odierna alla "Bild" il Presidente CONTE non ha fatto alcun riferimento alle regole di bilancio europee, come è stato erroneamente riportato in serata da alcune agenzie di stampa. Lo chiarisce Palazzo Chigi, che riporta il virgolettato esatto: "In Germania potete avere tutto lo spazio fiscale che volete ma non potrete mai pensare di affrontare un'emergenza sanitaria, economica, sociale di così devastante impatto con il vostro spazio fiscale", sono state le parole esatte del Presidente CONTE, pronunciate in italiano durante l'intervista. "È nell'interesse reciproco che l'Europa batta un colpo, che sia all'altezza della sfida, altrimenti dobbiamo assolutamente abbandonare il sogno europeo e dire ognuno fa per sè ma impiegheremo il triplo, il quadruplo, il quintuplo delle risorse per uscire da questa crisi e non avremo garanzia che ce la faremo nel modo migliore, più efficace e tempestivo". Il ragionamento di CONTE, quindi, è che se l'Europa non si darà strumenti finanziari all'altezza della sfida, come gli Eurobond, l'Italia sarà costretta a far fronte all'emergenza e alla ripartenza con le proprie risorse. Ma le risposte nazionali rischiano di essere meno efficaci rispetto ad un'azione coordinata europea e possono mettere a repentaglio il sogno europeo. 082145 APR 20
CORONAVIRUS, CHIGI: NO RIFERIMENTI CONTE A REGOLE BILANCIO EUROPEE A BILD
9CO1057266 4 POL ITA R01 CORONAVIRUS, CHIGI: NO RIFERIMENTI CONTE A REGOLE BILANCIO EUROPEE A BILD (9Colonne) Roma, 8 apr- Nell'intervista odierna alla "Bild" il Presidente CONTE non ha fatto alcun riferimento alle regole di bilancio europee, come è stato erroneamente riportato in serata da alcune agenzie di stampa. Lo chiarisce Palazzo Chigi, che riporta il virgolettato esatto: "In Germania potete avere tutto lo spazio fiscale che volete ma non potrete mai pensare di affrontare un'emergenza sanitaria, economica, sociale di così devastante impatto con il vostro spazio fiscale", sono state le parole esatte del Presidente CONTE, pronunciate in italiano durante l'intervista. "È nell'interesse reciproco che l'Europa batta un colpo, che sia all'altezza della sfida, altrimenti dobbiamo assolutamente abbandonare il sogno europeo e dire ognuno fa per sè ma impiegheremo il triplo, il quadruplo, il quintuplo delle risorse per uscire da questa crisi e non avremo garanzia che ce la faremo nel modo migliore, più efficace e tempestivo". Il ragionamento di CONTE, quindi, è che se l'Europa non si darà strumenti finanziari all'altezza della sfida, come gli Eurobond, l'Italia sarà costretta a far fronte all'emergenza e alla ripartenza con le proprie risorse. Ma le risposte nazionali rischiano di essere meno efficaci rispetto ad un'azione coordinata europea e possono mettere a repentaglio il sogno europeo. 082145 APR 20
Conte, ammorbidire regole Ue o faremo senza l'Europa ++
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 19.19.37
++ Conte, ammorbidire regole Ue o faremo senza l'Europa ++
ZCZC1716/SXA OBR60889_SXA_QBXB B POL S0A QBXB ++ Conte, ammorbidire regole Ue o faremo senza l'Europa ++ (ANSA) - BERLINO, 8 APR - "Non dobbiamo arretrare rispetto a Cina e Usa che mettono al momento a disposizione il 13% del loro Pil. Io chiedo un ammorbidimento delle regole di bilancio. Altrimenti dobbiamo fare senza l'Europa e ognuno fa per se'". Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte in una intervista alla Bild. Conte ha sollecitato la velocita' della reazione: "Non dobbiamo alla fine starcene li' con le mani incrociate: operazione riuscita, ma il paziente Europa e' morto".(ANSA). PGL 08-APR-20 19:18 NNNN
Conte, ammorbidire regole Ue o faremo senza l'Europa (2)
ZCZC3227/SXA XAI62040_SXA_QBXB U POL S0A QBXB Conte, ammorbidire regole Ue o faremo senza l'Europa (2) (ANSA) - ROMA, 8 APR - "In Germania potete avere tutto lo spazio fiscale che volete ma non potete mai pensare di affrontare un'emergenza sanitaria, economica e sociale di cosi' devastante impatto con il vostro spazio fiscale. E' nell'interesse reciproco che l'Ue batta un colpo, che sia all'altezza della sfida, altrimenti dobbiamo assolutamente abbandonare il sogno europeo e dire 'ognuno fa per se'', ma impiegheremo il triplo, il quadruplo delle risorse", dice Conte nella video intervista alla Bild.(ANSA). ESP 08-APR-20 21:04 NNNN
++ Conte, ammorbidire regole Ue o faremo senza l'Europa ++
ZCZC1716/SXA OBR60889_SXA_QBXB B POL S0A QBXB ++ Conte, ammorbidire regole Ue o faremo senza l'Europa ++ (ANSA) - BERLINO, 8 APR - "Non dobbiamo arretrare rispetto a Cina e Usa che mettono al momento a disposizione il 13% del loro Pil. Io chiedo un ammorbidimento delle regole di bilancio. Altrimenti dobbiamo fare senza l'Europa e ognuno fa per se'". Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte in una intervista alla Bild. Conte ha sollecitato la velocita' della reazione: "Non dobbiamo alla fine starcene li' con le mani incrociate: operazione riuscita, ma il paziente Europa e' morto".(ANSA). PGL 08-APR-20 19:18 NNNN
3MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 21.05.37
Conte, ammorbidire regole Ue o faremo senza l'Europa (2)
ZCZC3227/SXA XAI62040_SXA_QBXB U POL S0A QBXB Conte, ammorbidire regole Ue o faremo senza l'Europa (2) (ANSA) - ROMA, 8 APR - "In Germania potete avere tutto lo spazio fiscale che volete ma non potete mai pensare di affrontare un'emergenza sanitaria, economica e sociale di cosi' devastante impatto con il vostro spazio fiscale. E' nell'interesse reciproco che l'Ue batta un colpo, che sia all'altezza della sfida, altrimenti dobbiamo assolutamente abbandonare il sogno europeo e dire 'ognuno fa per se'', ma impiegheremo il triplo, il quadruplo delle risorse", dice Conte nella video intervista alla Bild.(ANSA). ESP 08-APR-20 21:04 NNNN
Babcock: più elicotteri del 118 per portare pazienti coronavirus
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 20.34.56
Babcock: più elicotteri del 118 per portare pazienti coronavirus
Babcock: più elicotteri del 118 per portare pazienti coronavirus L'ad Fini: al fianco di istituzioni e cittadini per l'emergenza Roma, 8 apr. (askanews) - Aumentano gli elicotteri del 118 capaci di trasportare pazienti Covid-19. Dopo gli elicotteri AW139 e AW169, anche gli H145 saranno in grado di trasportare in sicurezza pazienti positivi al coronavirus. Babcock Italia, "principale operatore nei servizi di elisoccorso, ha installato infatti su un elicottero H145, per la prima volta in Italia, una paratia per la separazione della cabina di pilotaggio dal comparto sanitario". La paratia, realizzata insieme a Mecaer Aviation, "consentirà il trasporto in elicottero di pazienti affetti da Covid-19, garantendo così l'isolamento della cabina di pilotaggio, per rispettare la normativa che regola questo tipo di trasporti sanitari". Questi elicotteri si vanno ad aggiungere agli AW139 e AW169, già dotati di paratia di separazione, "per i quali Babcock si è adoperata nei giorni scorsi per consentire il trasporto di pazienti affetti da Covid-19". In questo periodo Babcock "ha garantito continuamente il servizio di elisoccorso, che include anche il trasporto in elicottero dei pazienti delle unità di terapia intensiva, non affetti da Covid-19, per ottimizzare i posti letto disponibili. Dal 21 febbraio, giorno di inizio dell'emergenza, al 22 marzo, Babcock ha fatto 2.615 missioni e 1.257 ore di volo". "Fin da subito - afferma l'amministratore delegato Giulio Fini - Babcock ha adottato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza del suo personale, che include equipaggi di volo e operatori sanitari. La loro sicurezza è da sempre la nostra priorità. Stiamo lavorando intensamente per supportare i Servizi di emergenza territoriale 118 e 112 di tutta Italia, garantendo la piena operatività del servizio di elisoccorso, che include anche il trasporto di pazienti, per ottimizzare l'uso dei posti letto nelle unità di terapia intensiva presenti sul territorio". "Ne è una dimostrazione - aggiunge Fini - l'attività svolta in questi giorni dai nostri tecnici sull'H145 per installare la paratia, risultando i primi in Italia, e sugli AW139 e AW169, con l'utilizzo di unità di biocontenimento, così da poter trasportare in sicurezza i pazienti Covid-19. Siamo e saremo sempre al fianco di istituzioni e cittadini, per fronteggiare insieme questo delicato momento". Glv 20200408T203452Z
Babcock: più elicotteri del 118 per portare pazienti coronavirus
Babcock: più elicotteri del 118 per portare pazienti coronavirus L'ad Fini: al fianco di istituzioni e cittadini per l'emergenza Roma, 8 apr. (askanews) - Aumentano gli elicotteri del 118 capaci di trasportare pazienti Covid-19. Dopo gli elicotteri AW139 e AW169, anche gli H145 saranno in grado di trasportare in sicurezza pazienti positivi al coronavirus. Babcock Italia, "principale operatore nei servizi di elisoccorso, ha installato infatti su un elicottero H145, per la prima volta in Italia, una paratia per la separazione della cabina di pilotaggio dal comparto sanitario". La paratia, realizzata insieme a Mecaer Aviation, "consentirà il trasporto in elicottero di pazienti affetti da Covid-19, garantendo così l'isolamento della cabina di pilotaggio, per rispettare la normativa che regola questo tipo di trasporti sanitari". Questi elicotteri si vanno ad aggiungere agli AW139 e AW169, già dotati di paratia di separazione, "per i quali Babcock si è adoperata nei giorni scorsi per consentire il trasporto di pazienti affetti da Covid-19". In questo periodo Babcock "ha garantito continuamente il servizio di elisoccorso, che include anche il trasporto in elicottero dei pazienti delle unità di terapia intensiva, non affetti da Covid-19, per ottimizzare i posti letto disponibili. Dal 21 febbraio, giorno di inizio dell'emergenza, al 22 marzo, Babcock ha fatto 2.615 missioni e 1.257 ore di volo". "Fin da subito - afferma l'amministratore delegato Giulio Fini - Babcock ha adottato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza del suo personale, che include equipaggi di volo e operatori sanitari. La loro sicurezza è da sempre la nostra priorità. Stiamo lavorando intensamente per supportare i Servizi di emergenza territoriale 118 e 112 di tutta Italia, garantendo la piena operatività del servizio di elisoccorso, che include anche il trasporto di pazienti, per ottimizzare l'uso dei posti letto nelle unità di terapia intensiva presenti sul territorio". "Ne è una dimostrazione - aggiunge Fini - l'attività svolta in questi giorni dai nostri tecnici sull'H145 per installare la paratia, risultando i primi in Italia, e sugli AW139 e AW169, con l'utilizzo di unità di biocontenimento, così da poter trasportare in sicurezza i pazienti Covid-19. Siamo e saremo sempre al fianco di istituzioni e cittadini, per fronteggiare insieme questo delicato momento". Glv 20200408T203452Z
Coronavirus,Conte avverte Ue: batta un colpo o fine sogno Europa
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 20.50.54
##Coronavirus,Conte avverte Ue: batta un colpo o fine sogno Europa
##Coronavirus,Conte avverte Ue: batta un colpo o fine sogno Europa Linea dura per Eurogruppo: "Nuovo spazio fiscale ed eurobond" Roma, 8 apr. (askanews) - Un vertice a tre oggi fra il premier Giuseppe Conte e i ministri degli Esteri e dell'Economia Luigi Di Maio e Roberto Gualtieri, per ribadire la "linea dura" in vista della nuova riunione dell'Eurogruppo, convocata per domani dopo lo 'stallo' sulle misure da mettere in campo. Una linea che Conte sceglie di ribadire, lanciando un messaggio ai 'rigoristi', con una intervista televisiva alla tedesca Bild. "E' nell'interesse reciproco - dice rivolgendosi a Berlino, ma anche all'Olanda - che l'Europa batta un colpo, che sia all'altezza della sfida. Altrimenti dobbiamo assolutamente abbandonare il sogno europeo e dire: ognuno fa per sé". Per l'Italia la strada da seguire "per non perdere competitività" non può che essere la modifica dello "spazio fiscale" e l'emissione degli eurobond. Però occorre far presto, perchè "una buona medicina deve arrivare in tempo o diremmo: è una buona medicina, purtroppo il paziente è morto". Se dunque l'Eurogruppo non riuscisse a uscire dallo stallo, "la delusione non sarebbe mia, ma sarebbe di tutti i cittadini europei, anche dei tedeschi, che non hanno nessun vantaggio dal fatto che l'Europa non riesca a varare una reazione forte, solida e comune. L'Europa deve rispondere senza se e senza ma, altrimenti i cittadini sarebbero delusi". Un nuovo vertice tra Conte e i due ministri si terrà domani mattina, poco prima dell'inizio della riunione. Intanto presidente del Consiglio e il governo sono al lavoro anche per mettere a punto il nuovo Dpcm che dovrà essere firmato nei prossimi giorni per il prolungamento delle misure di contenimento dell'epidemia, in scadenza il 13 aprile. Oggi, intorno all'ora di pranzo, Conte ha incontrato i capi delegazione al governo di Pd, M5s e Leu. Al momento, secondo quanto si apprende, l'idea è quella di una ulteriore proroga per due settimane, magari con qualche leggera modifica alle restrizioni in vigore. Ci sarà dunque da attendere ancora prima dell'avvio della vera e propria 'Fase 2', che comunque sarà graduale e attuata con la massima "cautela". Si tratterà, ha precisato il premier, di "regolamentare in modo assolutamente diverso la nostra vita sociale ed economica, convivere con il virus, consapevoli che un vaccino non arriverà prima di un certo numero di mesi". Afe 20200408T205045Z
##Coronavirus,Conte avverte Ue: batta un colpo o fine sogno Europa
##Coronavirus,Conte avverte Ue: batta un colpo o fine sogno Europa Linea dura per Eurogruppo: "Nuovo spazio fiscale ed eurobond" Roma, 8 apr. (askanews) - Un vertice a tre oggi fra il premier Giuseppe Conte e i ministri degli Esteri e dell'Economia Luigi Di Maio e Roberto Gualtieri, per ribadire la "linea dura" in vista della nuova riunione dell'Eurogruppo, convocata per domani dopo lo 'stallo' sulle misure da mettere in campo. Una linea che Conte sceglie di ribadire, lanciando un messaggio ai 'rigoristi', con una intervista televisiva alla tedesca Bild. "E' nell'interesse reciproco - dice rivolgendosi a Berlino, ma anche all'Olanda - che l'Europa batta un colpo, che sia all'altezza della sfida. Altrimenti dobbiamo assolutamente abbandonare il sogno europeo e dire: ognuno fa per sé". Per l'Italia la strada da seguire "per non perdere competitività" non può che essere la modifica dello "spazio fiscale" e l'emissione degli eurobond. Però occorre far presto, perchè "una buona medicina deve arrivare in tempo o diremmo: è una buona medicina, purtroppo il paziente è morto". Se dunque l'Eurogruppo non riuscisse a uscire dallo stallo, "la delusione non sarebbe mia, ma sarebbe di tutti i cittadini europei, anche dei tedeschi, che non hanno nessun vantaggio dal fatto che l'Europa non riesca a varare una reazione forte, solida e comune. L'Europa deve rispondere senza se e senza ma, altrimenti i cittadini sarebbero delusi". Un nuovo vertice tra Conte e i due ministri si terrà domani mattina, poco prima dell'inizio della riunione. Intanto presidente del Consiglio e il governo sono al lavoro anche per mettere a punto il nuovo Dpcm che dovrà essere firmato nei prossimi giorni per il prolungamento delle misure di contenimento dell'epidemia, in scadenza il 13 aprile. Oggi, intorno all'ora di pranzo, Conte ha incontrato i capi delegazione al governo di Pd, M5s e Leu. Al momento, secondo quanto si apprende, l'idea è quella di una ulteriore proroga per due settimane, magari con qualche leggera modifica alle restrizioni in vigore. Ci sarà dunque da attendere ancora prima dell'avvio della vera e propria 'Fase 2', che comunque sarà graduale e attuata con la massima "cautela". Si tratterà, ha precisato il premier, di "regolamentare in modo assolutamente diverso la nostra vita sociale ed economica, convivere con il virus, consapevoli che un vaccino non arriverà prima di un certo numero di mesi". Afe 20200408T205045Z
Ue: Giegold, Coronabond? grave errore veto tedesco e olandese =
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 19.05.11
== Ue: Giegold, Coronabond? grave errore veto tedesco e olandese =
(AGI) - Berlino, 8 apr. - "Il veto di Germania e Paesi Bassi sui coronabond sono un grave errore. Di fronte ad una crisi cosi' grave e' necessaria una politica fiscale ed economica comune nell'Ue. E' in gioco la stessa sopravvivenza dell'Europa". Lo afferma l'europarlamentare ed economista tedesco Sven Giegold, uno delle figure di spicco dei Verdi in Europa intervistato dall'Agi. D.- Giegold, in Europa si e' infiammato il dibattito sui coronabond. Secondo lei, perche' la Germania e i Paesi Bassi sono contrarie a questo strumento per sostenere gli Stati piu' colpiti dalla pandemia? R.- "Io credo che nei Paesi Bassi e in Germania, cosi' come in Italia e in Spagna, ci siano due tabu' discutibili: nei primi due Paesi c'e' il mito che si possa avere una valuta comune e integrare l'economia, ma che ognuno garantisce per se stesso. Ma se ci si unisce, non puo' esserci una divisione rigida delle garanzie. In Spagna e in Italia c'e' un altro tabu': si possono mettere in comune i debiti ma non c'e' la condivisione delle responsabilita'. E, invece, ci deve essere un controllo sul fatto che le responsabilita' comuni debbano poi essere effettivamente rispettate. E tuttavia ritengo che il veto della Germania e dei Paesi Bassi siano un grave errore: c'e' bisogno di una politica fiscale ed economica comune in Europa, che parta dai coronabond. C'e' bisogno di questo strumento che a fronte di questa crisi deve essere senza condizioni. Ma nel medio periodo e' anche necessario che l'Eurozona trovi una nuova comune modalita' decisionale. Ma d'altra parte questo e' di nuovo un tabu' in Italia e in Spagna: si vogliono debiti comuni e contemporaneamente una propria sovranita'". D.- Si sentono sempre piu' voci che dicono che in questo caso e' in gioco la stessa coesione dell'Ue. C'e' davvero un rischio esistenziale per l'Europa? O e' un'esagerazione? R.- "No, non e' un'esagerazione. Se nella crisi piu' grave di tutte, con cosi' tanti morti, l'Europa non e' in grado di dare un forte segnale di solidarieta', le persone finiscono per chiedersi: allora a cosa serve l'Europa? Il tema e' questo: solo se l'Europa alla fine ne esce piu' o meno stabile, sara' in grado di non ritrovarsi fortemente indebolita verso altri attori globali, come la Cina. Una collaborazione efficace e la solidarieta' sono nell'interesse di tutti gli Stati".(AGI) Gey/Gim (Segue) 081904 APR 20 NNNNMERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 19.05.25
== Ue: Giegold, Coronabond? grave errore veto tedesco e olandese (2)=
(AGI) - Berlino, 8 apr. - D.- Lei ha rivolto un appello italo-tedesco ai governi europei, in cui chiede uno "scudo di protezione finanziario completo per i Paesi dell'euro e un nuovo inizio per il meccanismo di stabilita' europeo" R.- "L'appello ha diversi elementi. Ma quello che per me e' importante e' che sia stato firmato da personalita' importanti in Italia e in Germania, per dimostrare che ci sono molti tedeschi che credono alla solidarieta', cosi' come ci sono molti italiani che si impegnano per una responsabilita' condivisa". D.- Il leader dei Verdi tedeschi, Robert Habeck, ha affermato che la Germania dopo la Seconda guerra mondiale ha beneficiato in modo sostanzioso del fatto che gli Usa e i Paesi vicini l'abbiano sostenuta nella ricostruzione, nonostante il suo passato, e che i tedeschi da allora sanno cosa significhi l'Europa per loro. Lei cosa ne pensa? R.- "Non ritengo sia un tema cosi' spinoso. In linea generale c'e' in Germania un grande consenso pro-europeo, con la sola eccezione dell'Afd. E per quello che riguarda l'impegno alla solidarieta', sono d'accordo anche la Cdu e la Spd. Gli animi si dividono solo per quello che riguarda la dimensione dell'impegno solidale. In Italia, dove da questo punto di vista un tempo c'e' stata una maggioranza maggiore che in Germania, questo atteggiamento purtroppo e' cambiato: per cattive esperienze, per comodita' populista, per gli errori dell'Ue. Purtroppo c'e' dappertutto la tendenza a considerare l'Europa colpevole di qualsiasi errore. Questo succede in tutti i Paesi, ma in Italia questo atteggiamento e' stato portato avanti da forze anche molto diverse tra di loro. Pure per quello che riguarda le finanze: ci sono sempre alternative politiche, anche nella cornice delle condizioni europee. Anche in Germania, dove spesso si sente che la burocrazia e' stata inventata a Bruxelles, mentre quasi sempre e' molto peggiore quella tedesca". D.- Cosa ci si puo' attendere dall'Eurogruppo? E' ancora possibile un'intesa? R.- "Io credo di si'. Ma sara' insufficiente. La posizione dell'Italia e' comprensibile: il pacchetto previsto equivale al 4% della capacita' economica, ed e' assolutamente troppo poco. Oltre a questo, abbiamo bisogno di qualcosa come i coronabond, altrimenti ci ritroveremo tra due mesi a riparlarne alla prossima seduta notturna dell'eurogruppo. Abbiamo bisogno di misure che siano commisurate alla gravita' degli attuali problemi. Ci vuole una struttura decisionale democratica, che sia piu' trasparente e capace di azione". (AGI) Gey/Gim 081904 APR 20 NNNN
== Ue: Giegold, Coronabond? grave errore veto tedesco e olandese =
(AGI) - Berlino, 8 apr. - "Il veto di Germania e Paesi Bassi sui coronabond sono un grave errore. Di fronte ad una crisi cosi' grave e' necessaria una politica fiscale ed economica comune nell'Ue. E' in gioco la stessa sopravvivenza dell'Europa". Lo afferma l'europarlamentare ed economista tedesco Sven Giegold, uno delle figure di spicco dei Verdi in Europa intervistato dall'Agi. D.- Giegold, in Europa si e' infiammato il dibattito sui coronabond. Secondo lei, perche' la Germania e i Paesi Bassi sono contrarie a questo strumento per sostenere gli Stati piu' colpiti dalla pandemia? R.- "Io credo che nei Paesi Bassi e in Germania, cosi' come in Italia e in Spagna, ci siano due tabu' discutibili: nei primi due Paesi c'e' il mito che si possa avere una valuta comune e integrare l'economia, ma che ognuno garantisce per se stesso. Ma se ci si unisce, non puo' esserci una divisione rigida delle garanzie. In Spagna e in Italia c'e' un altro tabu': si possono mettere in comune i debiti ma non c'e' la condivisione delle responsabilita'. E, invece, ci deve essere un controllo sul fatto che le responsabilita' comuni debbano poi essere effettivamente rispettate. E tuttavia ritengo che il veto della Germania e dei Paesi Bassi siano un grave errore: c'e' bisogno di una politica fiscale ed economica comune in Europa, che parta dai coronabond. C'e' bisogno di questo strumento che a fronte di questa crisi deve essere senza condizioni. Ma nel medio periodo e' anche necessario che l'Eurozona trovi una nuova comune modalita' decisionale. Ma d'altra parte questo e' di nuovo un tabu' in Italia e in Spagna: si vogliono debiti comuni e contemporaneamente una propria sovranita'". D.- Si sentono sempre piu' voci che dicono che in questo caso e' in gioco la stessa coesione dell'Ue. C'e' davvero un rischio esistenziale per l'Europa? O e' un'esagerazione? R.- "No, non e' un'esagerazione. Se nella crisi piu' grave di tutte, con cosi' tanti morti, l'Europa non e' in grado di dare un forte segnale di solidarieta', le persone finiscono per chiedersi: allora a cosa serve l'Europa? Il tema e' questo: solo se l'Europa alla fine ne esce piu' o meno stabile, sara' in grado di non ritrovarsi fortemente indebolita verso altri attori globali, come la Cina. Una collaborazione efficace e la solidarieta' sono nell'interesse di tutti gli Stati".(AGI) Gey/Gim (Segue) 081904 APR 20 NNNNMERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 19.05.25
== Ue: Giegold, Coronabond? grave errore veto tedesco e olandese (2)=
(AGI) - Berlino, 8 apr. - D.- Lei ha rivolto un appello italo-tedesco ai governi europei, in cui chiede uno "scudo di protezione finanziario completo per i Paesi dell'euro e un nuovo inizio per il meccanismo di stabilita' europeo" R.- "L'appello ha diversi elementi. Ma quello che per me e' importante e' che sia stato firmato da personalita' importanti in Italia e in Germania, per dimostrare che ci sono molti tedeschi che credono alla solidarieta', cosi' come ci sono molti italiani che si impegnano per una responsabilita' condivisa". D.- Il leader dei Verdi tedeschi, Robert Habeck, ha affermato che la Germania dopo la Seconda guerra mondiale ha beneficiato in modo sostanzioso del fatto che gli Usa e i Paesi vicini l'abbiano sostenuta nella ricostruzione, nonostante il suo passato, e che i tedeschi da allora sanno cosa significhi l'Europa per loro. Lei cosa ne pensa? R.- "Non ritengo sia un tema cosi' spinoso. In linea generale c'e' in Germania un grande consenso pro-europeo, con la sola eccezione dell'Afd. E per quello che riguarda l'impegno alla solidarieta', sono d'accordo anche la Cdu e la Spd. Gli animi si dividono solo per quello che riguarda la dimensione dell'impegno solidale. In Italia, dove da questo punto di vista un tempo c'e' stata una maggioranza maggiore che in Germania, questo atteggiamento purtroppo e' cambiato: per cattive esperienze, per comodita' populista, per gli errori dell'Ue. Purtroppo c'e' dappertutto la tendenza a considerare l'Europa colpevole di qualsiasi errore. Questo succede in tutti i Paesi, ma in Italia questo atteggiamento e' stato portato avanti da forze anche molto diverse tra di loro. Pure per quello che riguarda le finanze: ci sono sempre alternative politiche, anche nella cornice delle condizioni europee. Anche in Germania, dove spesso si sente che la burocrazia e' stata inventata a Bruxelles, mentre quasi sempre e' molto peggiore quella tedesca". D.- Cosa ci si puo' attendere dall'Eurogruppo? E' ancora possibile un'intesa? R.- "Io credo di si'. Ma sara' insufficiente. La posizione dell'Italia e' comprensibile: il pacchetto previsto equivale al 4% della capacita' economica, ed e' assolutamente troppo poco. Oltre a questo, abbiamo bisogno di qualcosa come i coronabond, altrimenti ci ritroveremo tra due mesi a riparlarne alla prossima seduta notturna dell'eurogruppo. Abbiamo bisogno di misure che siano commisurate alla gravita' degli attuali problemi. Ci vuole una struttura decisionale democratica, che sia piu' trasparente e capace di azione". (AGI) Gey/Gim 081904 APR 20 NNNN
= SCHEDA = Ue: Olanda 'falco' paradosso d'Europa =
BOICOTTA L'OLANDA CON OGNI MEZZO POSSIBILE
IN PRIMIS
COMINCIA A TOGLIERLA DALLA MAPPA DEI TUOI VIAGGI
Coronavirus: Fratzscher(Diw),coronabond in interesse Berlino
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 17.48.08
Coronavirus: Fratzscher(Diw),coronabond in interesse Berlino
ZCZC9518/SXA OBR59250_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Coronavirus: Fratzscher(Diw),coronabond in interesse Berlino (ANSA) - BERLINO, 08 APR - I coronabond non sono un atto di solidarieta', ma un modo intelligente di coltivare anche gli interessi della Germania. E' quello che ha affermato il numero uno dell'istituto economico tedesco Diw, Marcel Fratzscher alla radio Rbb. "In Germania spesso non capiamo che l'economia tedesca e' parte integrale dell'economia europea. La meta' della nostra performance economica viene dall'export e oltre la meta' delle esportazioni vanno in Europa. E se all'Italia le cose vanno storte, anche noi in Germania abbiamo un enorme problema", ha spiegato. "Si avrebbero migliaia di posti di lavoro perduti, poi di nuovo il fallimento di molte imprese, perche' noi abbiamo moltissimi rapporti commerciali con l'Italia. Percio' non si tratta solo di solidarieta' ma di farsi intelligentemente i propri interessi", conclude. (ANSA). PGL 08-APR-20 17:47 NNNN
Coronavirus: Fratzscher(Diw),coronabond in interesse Berlino
ZCZC9518/SXA OBR59250_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Coronavirus: Fratzscher(Diw),coronabond in interesse Berlino (ANSA) - BERLINO, 08 APR - I coronabond non sono un atto di solidarieta', ma un modo intelligente di coltivare anche gli interessi della Germania. E' quello che ha affermato il numero uno dell'istituto economico tedesco Diw, Marcel Fratzscher alla radio Rbb. "In Germania spesso non capiamo che l'economia tedesca e' parte integrale dell'economia europea. La meta' della nostra performance economica viene dall'export e oltre la meta' delle esportazioni vanno in Europa. E se all'Italia le cose vanno storte, anche noi in Germania abbiamo un enorme problema", ha spiegato. "Si avrebbero migliaia di posti di lavoro perduti, poi di nuovo il fallimento di molte imprese, perche' noi abbiamo moltissimi rapporti commerciali con l'Italia. Percio' non si tratta solo di solidarieta' ma di farsi intelligentemente i propri interessi", conclude. (ANSA). PGL 08-APR-20 17:47 NNNN
Crollo ponte: indagini su chi aveva responsabilita' per Anas
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 19.21.22
Crollo ponte: indagini su chi aveva responsabilita' per Anas
ZCZC1743/SXB OFI60888_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Crollo ponte: indagini su chi aveva responsabilita' per Anas Pm incarica carabinieri accertare chi si occupava manutenzione (ANSA) - MASSA (MASSA CARRARA), 8 APR - Tra i primi incarichi assegnati dalla procura di Massa Carrara alla polizia giudiziaria per il crollo del ponte stradale di Albiano Magra ci sono accertamenti mirati a risalire ai responsabili di Anas che per l'azienda nel corso degli ultimi anni si sono occupati del ponte. E' quanto si apprende da fonti inquirenti a Massa. Secondo quanto emerge, i carabinieri devono individuare nell'organigramma di Anas le figure assegnate alla manutenzione e vigilanza del ponte di Albiano nel corso del tempo. (ANSA). Y4G-GUN 08-APR-20 19:20 NNNN
Crollo ponte: indagini su chi aveva responsabilita' per Anas
ZCZC1743/SXB OFI60888_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Crollo ponte: indagini su chi aveva responsabilita' per Anas Pm incarica carabinieri accertare chi si occupava manutenzione (ANSA) - MASSA (MASSA CARRARA), 8 APR - Tra i primi incarichi assegnati dalla procura di Massa Carrara alla polizia giudiziaria per il crollo del ponte stradale di Albiano Magra ci sono accertamenti mirati a risalire ai responsabili di Anas che per l'azienda nel corso degli ultimi anni si sono occupati del ponte. E' quanto si apprende da fonti inquirenti a Massa. Secondo quanto emerge, i carabinieri devono individuare nell'organigramma di Anas le figure assegnate alla manutenzione e vigilanza del ponte di Albiano nel corso del tempo. (ANSA). Y4G-GUN 08-APR-20 19:20 NNNN
CORONAVIRUS: SINDACO BARI, 'MULTE A 6 VENTENNI PER FESTA COMPLEANNO, SI SENTONO FURBI' =
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 15.27.39
CORONAVIRUS: SINDACO BARI, 'MULTE A 6 VENTENNI PER FESTA COMPLEANNO, SI SENTONO FURBI' =
ADN1348 7 CRO 0 ADN CRO RPU CORONAVIRUS: SINDACO BARI, 'MULTE A 6 VENTENNI PER FESTA COMPLEANNO, SI SENTONO FURBI' = Bari, 8 apr. (adnkronos) - Un gruppetto di ventenni del quartiere Libertà a Bari ieri sera "ha pensato di organizzare una bella festicciola, con tanto di rinfresco, musica, e tanta allegria. Un'atmosfera spensierata e goliardica, interrotta sul più bello da due pattuglie della Polizia Locale, che hanno fatto sei multe da 700 euro per violazioni ai Dpcm Covid19. E ora alcuni di questi buontemponi rischiano anche di continuare la festa in galera, per i prossimi 3 mesi per rumori molesti". Lo riferisce il sindaco del capoluogo pugliese Antonio Decaro. Si sarebbe trattato di una festa di compleanno. "Siamo di fronte a un virus spietato, con un tasso di contagio altissimo, centinaia di persone che muoiono ogni giorno e loro - continua il primo cittadino - danno una festa, mettendo in pericolo sé stessi e le proprie famiglie". "Sono due mesi che in tutto il mondo non si parla d'altro. Io dico, come fate a non capire che una festa e qualunque assembramento di persone, tanto più in un locale chiuso, rappresenta un pericolo mortale? Vi sentite furbi?", chiede Decaro. "Vi sentite 'chiavici', come si dice a Bari? Ebbene non lo siete, perché andare a una festa può voler dire infettarsi, o contagiare vostra madre, vostro nonno, o vostra sorella. Insomma morire oppure uccidere. Non siete chiavici, siete potenziali suicidi o potenziali assassini. Una volta per tutte: chi viola le regole non è più fico di chi le rispetta. E molto più stupido. E la stupidità è la migliore alleata del virus", conclude. (Pas/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 08-APR-20 15:27 NNNN
CORONAVIRUS: SINDACO BARI, 'MULTE A 6 VENTENNI PER FESTA COMPLEANNO, SI SENTONO FURBI' =
ADN1348 7 CRO 0 ADN CRO RPU CORONAVIRUS: SINDACO BARI, 'MULTE A 6 VENTENNI PER FESTA COMPLEANNO, SI SENTONO FURBI' = Bari, 8 apr. (adnkronos) - Un gruppetto di ventenni del quartiere Libertà a Bari ieri sera "ha pensato di organizzare una bella festicciola, con tanto di rinfresco, musica, e tanta allegria. Un'atmosfera spensierata e goliardica, interrotta sul più bello da due pattuglie della Polizia Locale, che hanno fatto sei multe da 700 euro per violazioni ai Dpcm Covid19. E ora alcuni di questi buontemponi rischiano anche di continuare la festa in galera, per i prossimi 3 mesi per rumori molesti". Lo riferisce il sindaco del capoluogo pugliese Antonio Decaro. Si sarebbe trattato di una festa di compleanno. "Siamo di fronte a un virus spietato, con un tasso di contagio altissimo, centinaia di persone che muoiono ogni giorno e loro - continua il primo cittadino - danno una festa, mettendo in pericolo sé stessi e le proprie famiglie". "Sono due mesi che in tutto il mondo non si parla d'altro. Io dico, come fate a non capire che una festa e qualunque assembramento di persone, tanto più in un locale chiuso, rappresenta un pericolo mortale? Vi sentite furbi?", chiede Decaro. "Vi sentite 'chiavici', come si dice a Bari? Ebbene non lo siete, perché andare a una festa può voler dire infettarsi, o contagiare vostra madre, vostro nonno, o vostra sorella. Insomma morire oppure uccidere. Non siete chiavici, siete potenziali suicidi o potenziali assassini. Una volta per tutte: chi viola le regole non è più fico di chi le rispetta. E molto più stupido. E la stupidità è la migliore alleata del virus", conclude. (Pas/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 08-APR-20 15:27 NNNN
Coppia occupa casa di anziani morti di Covid a Milano: sgomberata
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 15.45.38
Coppia occupa casa di anziani morti di Covid a Milano: sgomberata
Coppia occupa casa di anziani morti di Covid a Milano: sgomberata In un palazzo Aler in via dei Cinquecento. Occupanti indagati Milano, 8 apr. (askanews) - Questa mattina la polizia ha sgomberato un appartamento in uno stabile dell'Aler in via dei Cinquecento a Milano che era stato occupato dopo che i legittimi assegnatari, una coppia di anziani è deceduta pochi giorni fa in ospedale dopo aver contratto il Covid-19. Lo ha riferito la questura meneghina, spiegando che dopo il decesso dell'uomo, avvenuto lo scorso 1 aprile, la custode ed altri inquilini avevano denunciato un continuo via vai di persone da quell'appartamento. Questa mattina, gli agenti del Commissariato Mecenate, con l'ausilio del reparto mobile e dei carabinieri sono intervenuti nell'appartamento trovando un italiano di 48 anni e una donna marocchina di 53 che lo avevano occupato la sera di domenica scorsa. La coppia è stata allontanata e denunciata per violazione di domicilio aggravata e l'appartamento è stato messo in sicurezza dall'Aler in attesa di accertamenti per rintracciare gli eredi dei due anziani deceduti. Red/Alp 20200408T154525Z
Coppia occupa casa di anziani morti di Covid a Milano: sgomberata
Coppia occupa casa di anziani morti di Covid a Milano: sgomberata In un palazzo Aler in via dei Cinquecento. Occupanti indagati Milano, 8 apr. (askanews) - Questa mattina la polizia ha sgomberato un appartamento in uno stabile dell'Aler in via dei Cinquecento a Milano che era stato occupato dopo che i legittimi assegnatari, una coppia di anziani è deceduta pochi giorni fa in ospedale dopo aver contratto il Covid-19. Lo ha riferito la questura meneghina, spiegando che dopo il decesso dell'uomo, avvenuto lo scorso 1 aprile, la custode ed altri inquilini avevano denunciato un continuo via vai di persone da quell'appartamento. Questa mattina, gli agenti del Commissariato Mecenate, con l'ausilio del reparto mobile e dei carabinieri sono intervenuti nell'appartamento trovando un italiano di 48 anni e una donna marocchina di 53 che lo avevano occupato la sera di domenica scorsa. La coppia è stata allontanata e denunciata per violazione di domicilio aggravata e l'appartamento è stato messo in sicurezza dall'Aler in attesa di accertamenti per rintracciare gli eredi dei due anziani deceduti. Red/Alp 20200408T154525Z
Coronavirus: Lamorgese, 10% dei controlli su spostamenti a Roma =
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 15.45.46
Coronavirus: Lamorgese, 10% dei controlli su spostamenti a Roma =
(AGI) - Roma, 8 apr. - Sul fronte delle verifiche del rispetto delle misure di contenimento del contagio da coronavirus, "dall'inizio dell'emergenza le forze di polizia hanno controllato quasi 5 milioni e 600 persone e contestato 200 mila violazioni. Solo ieri ci sono state 10 mila sanzioni amministrative, 46 denunce per falso e 29 per violazione della quarantena". Lo ha reso noto in question time alla Camera il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. "Soltanto a Roma - ha ricordato Lamorgese - sono state controllate 520 mila persone, il 10% del totale nazionale, e sono state contestate oltre 10 mila sanzioni". (AGI) Bas 081545 APR 20 NNNN
Coronavirus: Lamorgese, 10% dei controlli su spostamenti a Roma =
(AGI) - Roma, 8 apr. - Sul fronte delle verifiche del rispetto delle misure di contenimento del contagio da coronavirus, "dall'inizio dell'emergenza le forze di polizia hanno controllato quasi 5 milioni e 600 persone e contestato 200 mila violazioni. Solo ieri ci sono state 10 mila sanzioni amministrative, 46 denunce per falso e 29 per violazione della quarantena". Lo ha reso noto in question time alla Camera il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. "Soltanto a Roma - ha ricordato Lamorgese - sono state controllate 520 mila persone, il 10% del totale nazionale, e sono state contestate oltre 10 mila sanzioni". (AGI) Bas 081545 APR 20 NNNN
ANSA-BOX/ A rischio di crollo cavalcavia A20, scatta sequestro
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 16.40.37
>ANSA-BOX/ A rischio di crollo cavalcavia A20, scatta sequestro
ZCZC7948/SXA OPA57942_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB >ANSA-BOX/ A rischio di crollo cavalcavia A20, scatta sequestro Cas sollecitato a provvedere dal 2014, indagati vertici (ANSA) - MESSINA, 8 APR - Mentre ad Aulla crolla il ponte fra le due sponde sul fiume Magra sulla autostrada Palermo-Messina scatta l'allarme per un cavalcavia "a rischio". Lo rivelano le indagini della Procura della citta' dello Stretto che ha chiesto e ottenuto il sequestro delle strutture che ricadono nei comuni di Venetico e Spadafora. Il Consorzio Autostrade, piu' volte sollecitato dall'organismo di vigilanza del ministero dei Trasporti a provvedere alla manutenzione, non sarebbe mai intervenuto. Dall'inchiesta e' emersa una diffusa corrosione delle armature e delle banchine di bordo che metterebbe in pericolo la stabilita' delle strutture portanti con pericolo di crollo sulla sede autostradale sottostante. Le indagini sono state condotte dalla Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Messina e si sono avvalse della consulenza tecnica di docenti del Dipartimento di Ingegneria dell'Universita'. Gli accertamenti hanno evidenziato un degrado avanzato delle cosiddette "selle Gerber", gli elementi che sopportano tutto il peso del viadotto. Il degrado sarebbe imputabile alla cattiva manutenzione dei giunti che, consentendo infiltrazioni di acqua piovana, ha deteriorato il calcestruzzo di copriferro. La conseguenza e' la diffusa corrosione delle armature e il degrado della banchine di bordo. Lo stato delle strutture sarebbe di tale gravita' da rischiare di far perdere l'appoggio delle travi della campata centrale con il rischio del crollo dell'opera o comunque della caduta di calcinacci sui mezzi in transito. Il sequestro, deciso dal gip Valeria Curatolo, e' stato eseguito in modo da non bloccare il traffico. Si e' disposta, infatti, la circolazione su un'unica corsia centrale per entrambi i sensi di marcia, misura che consente di ridurre il peso che grava sui cavalcavia. Sono stati nominati custodi giudiziari i responsabili tecnici dei comuni di Spadafora e Venetico. Dello stato delle due opere il Cas e' stato avvisato fin dal 2014. Ma nessuno avrebbe risposto alle sollecitazioni a provvedere a interventi di manutenzione. Condotta che ha determinato l'iscrizione nel registro degli indagati dei direttori generali dell'ente e dei responsabili dell'Area Tecnica che si sono succeduti negli anni e che non hanno provveduto alla manutenzione ed al ripristino delle strutture. Agli indagati sono contestati, in concorso, l'aver indebitamente rifiutato di compiere atti del proprio ufficio per ragioni di sicurezza e il non aver effettuato i lavori necessari a rimuovere situazioni di pericolo. (ANSA). SR 08-APR-20 16:40 NNNN
>ANSA-BOX/ A rischio di crollo cavalcavia A20, scatta sequestro
ZCZC7948/SXA OPA57942_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB >ANSA-BOX/ A rischio di crollo cavalcavia A20, scatta sequestro Cas sollecitato a provvedere dal 2014, indagati vertici (ANSA) - MESSINA, 8 APR - Mentre ad Aulla crolla il ponte fra le due sponde sul fiume Magra sulla autostrada Palermo-Messina scatta l'allarme per un cavalcavia "a rischio". Lo rivelano le indagini della Procura della citta' dello Stretto che ha chiesto e ottenuto il sequestro delle strutture che ricadono nei comuni di Venetico e Spadafora. Il Consorzio Autostrade, piu' volte sollecitato dall'organismo di vigilanza del ministero dei Trasporti a provvedere alla manutenzione, non sarebbe mai intervenuto. Dall'inchiesta e' emersa una diffusa corrosione delle armature e delle banchine di bordo che metterebbe in pericolo la stabilita' delle strutture portanti con pericolo di crollo sulla sede autostradale sottostante. Le indagini sono state condotte dalla Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Messina e si sono avvalse della consulenza tecnica di docenti del Dipartimento di Ingegneria dell'Universita'. Gli accertamenti hanno evidenziato un degrado avanzato delle cosiddette "selle Gerber", gli elementi che sopportano tutto il peso del viadotto. Il degrado sarebbe imputabile alla cattiva manutenzione dei giunti che, consentendo infiltrazioni di acqua piovana, ha deteriorato il calcestruzzo di copriferro. La conseguenza e' la diffusa corrosione delle armature e il degrado della banchine di bordo. Lo stato delle strutture sarebbe di tale gravita' da rischiare di far perdere l'appoggio delle travi della campata centrale con il rischio del crollo dell'opera o comunque della caduta di calcinacci sui mezzi in transito. Il sequestro, deciso dal gip Valeria Curatolo, e' stato eseguito in modo da non bloccare il traffico. Si e' disposta, infatti, la circolazione su un'unica corsia centrale per entrambi i sensi di marcia, misura che consente di ridurre il peso che grava sui cavalcavia. Sono stati nominati custodi giudiziari i responsabili tecnici dei comuni di Spadafora e Venetico. Dello stato delle due opere il Cas e' stato avvisato fin dal 2014. Ma nessuno avrebbe risposto alle sollecitazioni a provvedere a interventi di manutenzione. Condotta che ha determinato l'iscrizione nel registro degli indagati dei direttori generali dell'ente e dei responsabili dell'Area Tecnica che si sono succeduti negli anni e che non hanno provveduto alla manutenzione ed al ripristino delle strutture. Agli indagati sono contestati, in concorso, l'aver indebitamente rifiutato di compiere atti del proprio ufficio per ragioni di sicurezza e il non aver effettuato i lavori necessari a rimuovere situazioni di pericolo. (ANSA). SR 08-APR-20 16:40 NNNN
Coronavirus: Gb, 3 mesi di carcere per aver rubato 3 mascherine =
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 14.46.27
Coronavirus: Gb, 3 mesi di carcere per aver rubato 3 mascherine =
(AGI/AFP) - Londra, 8 apr. - Un uomo che ha rubato tre mascherine da un ospedale di Londra in piena emergenza coronavirus e' stato condannato a tre mesi di carcere. Lerun Hussain, 34 anni, si e' dichiarato colpevole davanti ai giudici dopo il furto al King's College Hospital avvenuto domenica scorsa. Nel frattempo, un ambulatorio medico a Kidderminster, nelle Midlands inglesi, ha sollecitato i ladri a restituire la sua scatola di mascherine rubata, era l'unica che aveva. Nei giorni scorsi ci sono stati diversi arresti nel Paese legati alla pandemia, tra cui quello di un uomo fermato nel nord di Londra per aver minacciato di contagiare gli agenti spuntando loro addosso. (AGI) Bra 081446 APR 20 NNNN
Coronavirus: Gb, 3 mesi di carcere per aver rubato 3 mascherine =
(AGI/AFP) - Londra, 8 apr. - Un uomo che ha rubato tre mascherine da un ospedale di Londra in piena emergenza coronavirus e' stato condannato a tre mesi di carcere. Lerun Hussain, 34 anni, si e' dichiarato colpevole davanti ai giudici dopo il furto al King's College Hospital avvenuto domenica scorsa. Nel frattempo, un ambulatorio medico a Kidderminster, nelle Midlands inglesi, ha sollecitato i ladri a restituire la sua scatola di mascherine rubata, era l'unica che aveva. Nei giorni scorsi ci sono stati diversi arresti nel Paese legati alla pandemia, tra cui quello di un uomo fermato nel nord di Londra per aver minacciato di contagiare gli agenti spuntando loro addosso. (AGI) Bra 081446 APR 20 NNNN
Coronavirus: Ferrari lascia guida Erc, "deluso da risposta Ue" =
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 00.33.48
= Coronavirus: Ferrari lascia guida Erc, "deluso da risposta Ue" =
(AGI) - Roma, 8 apr. - Il professor Mauro Ferrari e' fortemente deluso dalla risposta dell'Unione europea all'epidemia e lascia la guida dell'European Research Council: "torno in prima linea", ha scritto in una lettera diffusa alla stampa. Ferrari si era appena insediato alla presidenza dell'Erc, il primo gennaio di quest'anno, in un incarico che doveva durare quattro anni. "Sono rimasto estremamente deluso dalla risposta europea a Covid-19", scrive Ferrari, "per cio' che riguarda la completa assenza di coordinamento delle politiche sanitarie tra gli Stati membri, la ricorrente opposizione a iniziative di sostegno finanziario coeso, le pervasive chiusure unilaterali delle frontiere e la scala marginale delle iniziative scientifiche sinergiche". Lo scienziato sottolinea: "Temo di aver visto abbastanza sia della governance della scienza, sia delle operazioni politiche dell'Unione Europea. In questi tre lunghi mesi, ho effettivamente incontrato molte persone eccellenti e impegnate, a diversi livelli dell'organizzazione del CER e della CE. Tuttavia, ho perso la fiducia nel sistema stesso. E ora i tempi richiedono azioni decisive, mirate e impegnate - un appello alla responsabilita' per tutti coloro che hanno l'aspirazione di fare la differenza contro questa devastante tragedia". (AGI) Ant 080033 APR 20 NNNN
= Coronavirus: Ferrari lascia guida Erc, "deluso da risposta Ue" =
(AGI) - Roma, 8 apr. - Il professor Mauro Ferrari e' fortemente deluso dalla risposta dell'Unione europea all'epidemia e lascia la guida dell'European Research Council: "torno in prima linea", ha scritto in una lettera diffusa alla stampa. Ferrari si era appena insediato alla presidenza dell'Erc, il primo gennaio di quest'anno, in un incarico che doveva durare quattro anni. "Sono rimasto estremamente deluso dalla risposta europea a Covid-19", scrive Ferrari, "per cio' che riguarda la completa assenza di coordinamento delle politiche sanitarie tra gli Stati membri, la ricorrente opposizione a iniziative di sostegno finanziario coeso, le pervasive chiusure unilaterali delle frontiere e la scala marginale delle iniziative scientifiche sinergiche". Lo scienziato sottolinea: "Temo di aver visto abbastanza sia della governance della scienza, sia delle operazioni politiche dell'Unione Europea. In questi tre lunghi mesi, ho effettivamente incontrato molte persone eccellenti e impegnate, a diversi livelli dell'organizzazione del CER e della CE. Tuttavia, ho perso la fiducia nel sistema stesso. E ora i tempi richiedono azioni decisive, mirate e impegnate - un appello alla responsabilita' per tutti coloro che hanno l'aspirazione di fare la differenza contro questa devastante tragedia". (AGI) Ant 080033 APR 20 NNNN
Coronavirus: Plebani, anticorpi si sviluppano in 10 giorni
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 10.25.03
Coronavirus: Plebani, anticorpi si sviluppano in 10 giorni
ZCZC1650/SX4 OVE51706_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Coronavirus: Plebani, anticorpi si sviluppano in 10 giorni Scienziato padovano, se analoga a Sars rimarranno fino a 6 anni (ANSA) - VENEZIA, 8 APR - "Dopo 131 accertamenti completati, nei primi 35 giorni di malattia siamo riusciti a definire al 100% il movimento delle immunoglobuline IgG, quella che rivelano la reazione al virus nella fase patologica piu' avanzata". Lo ha annunciato il biochimico clinico Mario Plebani, gia' presidente della Scuola di medicina di Padova, che lavora all'ipotesi di una 'patente di guarigione' da Covid-19 tramite test sierologici, in un'intervista al Mattino di Padova. Pur precisando che la ricerca - condotta in parallelo con Verona - prevede la realizzazione di circa 100 mila test, Plebani sottolinea tuttavia che "nella totalita' dei malati presi in esame abbiamo verificato che le IgG si sviluppano entro dieci giorni dal contagio"; l'ipotesi e' che la risposta immunitaria al Covid-19 sia "analoga a quella della Sars, con gli anticorpi che agiscono fino a sei anni, in quantita' decrescente dopo i primi tre. Se cosi' fosse - nota Plebani - la certificazione di avvenuta guarigione fonderebbe su basi solide". Quanto all'allargamento dello screening a sanita', case di riposo e lavoratori, infine, Plebani annuncia che portera' i risultati alla Regione Veneto "e se riceveremo semaforo verde ci metteremo al lavoro". (ANSA). BUO 08-APR-20 10:24 NNNN
Coronavirus: Plebani, anticorpi si sviluppano in 10 giorni
ZCZC1650/SX4 OVE51706_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Coronavirus: Plebani, anticorpi si sviluppano in 10 giorni Scienziato padovano, se analoga a Sars rimarranno fino a 6 anni (ANSA) - VENEZIA, 8 APR - "Dopo 131 accertamenti completati, nei primi 35 giorni di malattia siamo riusciti a definire al 100% il movimento delle immunoglobuline IgG, quella che rivelano la reazione al virus nella fase patologica piu' avanzata". Lo ha annunciato il biochimico clinico Mario Plebani, gia' presidente della Scuola di medicina di Padova, che lavora all'ipotesi di una 'patente di guarigione' da Covid-19 tramite test sierologici, in un'intervista al Mattino di Padova. Pur precisando che la ricerca - condotta in parallelo con Verona - prevede la realizzazione di circa 100 mila test, Plebani sottolinea tuttavia che "nella totalita' dei malati presi in esame abbiamo verificato che le IgG si sviluppano entro dieci giorni dal contagio"; l'ipotesi e' che la risposta immunitaria al Covid-19 sia "analoga a quella della Sars, con gli anticorpi che agiscono fino a sei anni, in quantita' decrescente dopo i primi tre. Se cosi' fosse - nota Plebani - la certificazione di avvenuta guarigione fonderebbe su basi solide". Quanto all'allargamento dello screening a sanita', case di riposo e lavoratori, infine, Plebani annuncia che portera' i risultati alla Regione Veneto "e se riceveremo semaforo verde ci metteremo al lavoro". (ANSA). BUO 08-APR-20 10:24 NNNN
CORONAVIRUS: FERRARI SI DIMETTE DA PRESIDENZA CONSIGLIO UE RICERCA =
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 11.07.01
CORONAVIRUS: FERRARI SI DIMETTE DA PRESIDENZA CONSIGLIO UE RICERCA =
ADN0437 7 EST 0 ADN EST NAZ EUR CORONAVIRUS: FERRARI SI DIMETTE DA PRESIDENZA CONSIGLIO UE RICERCA = 'Deluso da risposta europea ad emergenza' Roma, 8 apr. (Adnkronos Salute) - Lo scienziato italiano Mauro Ferrari si è dimesso dall'incarico di presidente del Consiglio europeo della ricerca (Erc), "deluso" dalla risposta europea all'emergenza Covid-19, come lui stesso ha annunciato in una lettera al 'Financial Times'. "Ho rassegnato le dimissioni alla presidente Ursula von der Leyen. In questi mesi ho dedicato il mio tempo all'Erc, motivato dal mio entusiasmo per la grande reputazione di questa agenzia leader a livello mondiale, dal mio impegno per il sogno idealistico di un'Europa unita". Motivazioni, sottolinea con amarezza, "spazzate via da una realtà molto diversa, nel giro di appena tre mesi da quando ho assunto l'incarico. In tempo di emergenza le persone e le istituzioni tornano alla loro natura più profonda e rivelano il loro vero carattere". Il nodo della questione, spiega lo stesso Ferrari, è la sua proposta di istituire, come Erc, un programma speciale per combattere Covid-19. Una mossa quasi dovuta, visto il pesante carico di "morti, sofferenza, trasformazione della società e devastazione economica", a danno soprattutto dei "più deboli". Ma "la proposta è stata respinta all'unanimità dall'organo di governo dell'Erc". Un secco no che ha "profondamente deluso" Ferrari. "Chiedo scusa", esordisce nella lettera al Ft, ma "ora è tempo per me di tornare in frontiera, in prima linea nella lotta a Covid-19, con risorse e responsabilità reali, lontano dagli uffici di Bruxelles, dove le mie capacità politiche sono chiaramente inadeguate". Tornare "di nuovo al vero servizio di coloro che hanno bisogno di nuove soluzioni" che la scienza può dare. (Mad/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 08-APR-20 11:06 NNNN
CORONAVIRUS: FERRARI SI DIMETTE DA PRESIDENZA CONSIGLIO UE RICERCA =
ADN0437 7 EST 0 ADN EST NAZ EUR CORONAVIRUS: FERRARI SI DIMETTE DA PRESIDENZA CONSIGLIO UE RICERCA = 'Deluso da risposta europea ad emergenza' Roma, 8 apr. (Adnkronos Salute) - Lo scienziato italiano Mauro Ferrari si è dimesso dall'incarico di presidente del Consiglio europeo della ricerca (Erc), "deluso" dalla risposta europea all'emergenza Covid-19, come lui stesso ha annunciato in una lettera al 'Financial Times'. "Ho rassegnato le dimissioni alla presidente Ursula von der Leyen. In questi mesi ho dedicato il mio tempo all'Erc, motivato dal mio entusiasmo per la grande reputazione di questa agenzia leader a livello mondiale, dal mio impegno per il sogno idealistico di un'Europa unita". Motivazioni, sottolinea con amarezza, "spazzate via da una realtà molto diversa, nel giro di appena tre mesi da quando ho assunto l'incarico. In tempo di emergenza le persone e le istituzioni tornano alla loro natura più profonda e rivelano il loro vero carattere". Il nodo della questione, spiega lo stesso Ferrari, è la sua proposta di istituire, come Erc, un programma speciale per combattere Covid-19. Una mossa quasi dovuta, visto il pesante carico di "morti, sofferenza, trasformazione della società e devastazione economica", a danno soprattutto dei "più deboli". Ma "la proposta è stata respinta all'unanimità dall'organo di governo dell'Erc". Un secco no che ha "profondamente deluso" Ferrari. "Chiedo scusa", esordisce nella lettera al Ft, ma "ora è tempo per me di tornare in frontiera, in prima linea nella lotta a Covid-19, con risorse e responsabilità reali, lontano dagli uffici di Bruxelles, dove le mie capacità politiche sono chiaramente inadeguate". Tornare "di nuovo al vero servizio di coloro che hanno bisogno di nuove soluzioni" che la scienza può dare. (Mad/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 08-APR-20 11:06 NNNN
CORONAVIRUS: THE GOOD LOBBY, DIMISSIONI FERRARI PROVANO CHIUSURA NAZIONALISTA UE =
MERCOLEDÌ 08 APRILE 2020 14.06.48
CORONAVIRUS: THE GOOD LOBBY, DIMISSIONI FERRARI PROVANO CHIUSURA NAZIONALISTA UE =
ADN1087 7 EST 0 ADN EST NAZ CORONAVIRUS: THE GOOD LOBBY, DIMISSIONI FERRARI PROVANO CHIUSURA NAZIONALISTA UE = Anghelé, 'ogni Paese continua ad agire in piena autonomia' Milano, 8 apr. (Adnkronos Salute) - "E' scandaloso che Mauro Ferrari abbia lasciato la guida del Consiglio europeo della ricerca. Le sue parole sono la prova evidente di una chiusura di tipo nazionalista rispetto al problema coronavirus", dichiara Federico Anghelé, direttore della sede italiana di The Good Lobby, commentando le dimissioni dello scienziato italiano che da gennaio guidava l'Erc e il suo atto d'accusa: "Sono molto deluso dalla risposta che l'Europa ha dato sul Covid-19, per la totale assenza di coordinamento delle politiche sanitarie tra gli Stati membri, la contrarietà a iniziative coesive di supporto economico, le chiusure unilaterali dei confini nazionali, la limitatezza delle iniziative scientifiche comuni". Con gli stessi sentimenti di preoccupazione e delusione - ricorda una nota dell'organizzazione non profit con uffici a Bruxelles e a Milano - migliaia di cittadini (ad oggi quasi 10.000) hanno sottoscritto in queste settimane la campagna di The Good Lobby 'Contro il coronavirus l'Unione fa la forza', convinti che per vincere un virus senza confini l'Europa debba agire unita coordinando i propri sforzi in materia di test, contenimento, distanziamento sociale, ricerca di un vaccino e fondi per affrontare l'emergenza. "Le notizie di queste ultime ore, invece, confermano che poco o nulla è stato fatto - osserva Anghelé - e che ciascun Paese continua ad agire in piena autonomia, come se il Covid-19 fosse solo un problema nazionale. Le exit strategy cui stanno lavorando alcuni Stati - aggiunge - non fanno che dimostrare che serve un coordinamento delle politiche sanitarie se non vogliamo che il virus mieta ancor più vittime e mini a medio-lungo termine la vita economica, politica e sociale dell'Europa". (Com-Opa/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 08-APR-20 14:06 NNNN
CORONAVIRUS: THE GOOD LOBBY, DIMISSIONI FERRARI PROVANO CHIUSURA NAZIONALISTA UE =
ADN1087 7 EST 0 ADN EST NAZ CORONAVIRUS: THE GOOD LOBBY, DIMISSIONI FERRARI PROVANO CHIUSURA NAZIONALISTA UE = Anghelé, 'ogni Paese continua ad agire in piena autonomia' Milano, 8 apr. (Adnkronos Salute) - "E' scandaloso che Mauro Ferrari abbia lasciato la guida del Consiglio europeo della ricerca. Le sue parole sono la prova evidente di una chiusura di tipo nazionalista rispetto al problema coronavirus", dichiara Federico Anghelé, direttore della sede italiana di The Good Lobby, commentando le dimissioni dello scienziato italiano che da gennaio guidava l'Erc e il suo atto d'accusa: "Sono molto deluso dalla risposta che l'Europa ha dato sul Covid-19, per la totale assenza di coordinamento delle politiche sanitarie tra gli Stati membri, la contrarietà a iniziative coesive di supporto economico, le chiusure unilaterali dei confini nazionali, la limitatezza delle iniziative scientifiche comuni". Con gli stessi sentimenti di preoccupazione e delusione - ricorda una nota dell'organizzazione non profit con uffici a Bruxelles e a Milano - migliaia di cittadini (ad oggi quasi 10.000) hanno sottoscritto in queste settimane la campagna di The Good Lobby 'Contro il coronavirus l'Unione fa la forza', convinti che per vincere un virus senza confini l'Europa debba agire unita coordinando i propri sforzi in materia di test, contenimento, distanziamento sociale, ricerca di un vaccino e fondi per affrontare l'emergenza. "Le notizie di queste ultime ore, invece, confermano che poco o nulla è stato fatto - osserva Anghelé - e che ciascun Paese continua ad agire in piena autonomia, come se il Covid-19 fosse solo un problema nazionale. Le exit strategy cui stanno lavorando alcuni Stati - aggiunge - non fanno che dimostrare che serve un coordinamento delle politiche sanitarie se non vogliamo che il virus mieta ancor più vittime e mini a medio-lungo termine la vita economica, politica e sociale dell'Europa". (Com-Opa/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 08-APR-20 14:06 NNNN
ERRATA-CORRIGE Comunicato relativo alla ordinanza 3 aprile 2020 del Ministero della salute, recante: «Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019». (Ordinanza pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 91 del 6 aprile 2020). (20A02129) (GU n.92 del 7-4-2020)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE ORDINANZA 5 aprile 2020 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (Ordinanza n. 660). (20A02105) (GU n.92 del 7-4-2020)
= SCHEDA = Olanda: quinta economia Ue e paradiso multinazionali =
CANCELLA L'OLANDA DALLA MAPPA DEI TUOI VIAGGI
Boicotta l'Olanda
L'Olanda sarebbe dovuta essere la mia prossima tappa di fine anno.
Ergo, OLANDA CANCELLATA A VITA DALLE MAPPE GEOGRAFICHE
Ergo, OLANDA CANCELLATA A VITA DALLE MAPPE GEOGRAFICHE
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