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giovedì 4 giugno 2020
N. 48 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 13 maggio 2020 Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 13 maggio 2020 (del Presidente del Consiglio dei ministri). Sanita' pubblica - Polizia mortuaria - Norme della Regione Siciliana - Disposizioni in materia cimiteriale, di polizia mortuaria e di attivita' funeraria - Definizioni - Inserimento, con riguardo alla definizione di "resto mortale", di un riferimento alla tumulazione aerata - Disposizioni sul trasporto di salme da Comune a Comune - Esclusione del regime di incompatibilita' tra lo svolgimento di attivita' funeraria e gestione del servizio cimiteriale nei Comuni, singoli o associati, con popolazione complessiva inferiore a tremila abitanti. - Legge della Regione Siciliana 3 marzo 2020, n. 4 (Disposizioni in materia cimiteriale, di polizia mortuaria e di attivita' funeraria. Modifiche alla legge regionale 17 agosto 2010, n. 18), artt. 1, comma 3, lettera c); 3, comma 2; 10, commi 9 e 10. (GU n.23 del 3-6-2020 )
N. 99 SENTENZA 6 - 27 maggio 2020 Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Circolazione stradale - Patente di guida - Revoca nei confronti di coloro che siano sottoposti a misura di prevenzione - Carattere automatico e vincolato del provvedimento prefettizio - Violazione dei principi di uguaglianza, proporzionalita' e ragionevolezza - Illegittimita' costituzionale in parte qua. - Codice della strada (decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285), art. 120, comma 2, come sostituito dall'art. 3, comma 52, lettera a), della legge 15 luglio 2009, n. 94 e modificato dall'art. 19, comma 2, lettere a) e b), della legge 29 luglio 2010, n. 120 e dall'art. 8, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 18 aprile 2011, n. 59. - Costituzione, artt. 3, 4, 16 e 35. (GU n.23 del 3-6-2020 )
Coronavirus: Istat-Iss, in marzo picco di casi e decessi
GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 18.31.29
Coronavirus: Istat-Iss, in marzo picco di casi e decessi
ZCZC7153/SX4 XSP53424_SX4_QBKN U CRO S04 QBKN Coronavirus: Istat-Iss, in marzo picco di casi e decessi Ritardi nelle segnalazioni delle morti.Le piu' colpite sono donne (ANSA) - ROMA, 4 GIU - Si e' registrato in marzo il picco dei casi e dei decessi dovuti al nuovo coronavirus. Lo indica il secondo Rapporto di Istat e Istituto Superiore di Sanita' (Iss) sull'impatto dell'epidemia di Covid-19 sulla mortalita' totale in Italia. In marzo, si legge nel documento, si e' registrato il numero massimo di casi, con 113.011, e il picco e' stato raggiunto il giorno 20; in aprile sono stati segnalati 94.257 casi, "sebbene molti decessi avvenuti nel mese riguardano persone diagnosticate a marzo". Il calo prosegue ancora piu' marcatamente nel mese di maggio, dove al giorno 25 risultano 18.706 casi. Per quanto riguarda i decessi i dati raccolti dalla Sorveglianza nazionale integrata per l'epidemia di Covid-19 dal 20 febbraio al 30 aprile 2020 indicano un totale 28.561 decessi per Covid-19; di questi 15.114 (53%) sono avvenuti in marzo, con il picco raggiunto il giorno 28, e 13.447 (47%) nel mese di aprile. "L'aggiornamento dei dati da parte delle Regioni - si legge nel rapporto - ha permesso di recuperare ulteriori 790 decessi (15.114 rispetto ai 14.324) avvenuti a marzo, ma comunicati successivamente alla data di aggiornamento della base dati oggetto del primo Rapporto", del 26 aprile scorso". Dai Rapporto emerge infine che le piu' colpite dal nuovo coronavirus nei primi quattro mesi dell'anno sono state le donne. Dei 209.013 casi Covid-19 diagnosticati entro il 30 aprile, infatti, il 53,3% (111.452) ha colpito il sesso femminile. La classe mediana di eta' e' di 60-64 anni e le donne sono l'80% dei casi nella fascia di eta' maggiore di 90 anni, anche per la netta prevalenza femminile in questo segmento di popolazione. I meno colpiti risultano essere i giovanissimi, con l'1% dei casi segnalati in ragazzi con meno di 14 anni, il 27% in ragazzi fra 15 e 49 anni; i piu' colpiti sono gli adulti fra 50 e 79 anni (46%) e gli anziani di oltre 80 anni (26%). (ANSA). BG 04-GIU-20 18:30 NNNN
Coronavirus: Istat-Iss, in marzo picco di casi e decessi
ZCZC7153/SX4 XSP53424_SX4_QBKN U CRO S04 QBKN Coronavirus: Istat-Iss, in marzo picco di casi e decessi Ritardi nelle segnalazioni delle morti.Le piu' colpite sono donne (ANSA) - ROMA, 4 GIU - Si e' registrato in marzo il picco dei casi e dei decessi dovuti al nuovo coronavirus. Lo indica il secondo Rapporto di Istat e Istituto Superiore di Sanita' (Iss) sull'impatto dell'epidemia di Covid-19 sulla mortalita' totale in Italia. In marzo, si legge nel documento, si e' registrato il numero massimo di casi, con 113.011, e il picco e' stato raggiunto il giorno 20; in aprile sono stati segnalati 94.257 casi, "sebbene molti decessi avvenuti nel mese riguardano persone diagnosticate a marzo". Il calo prosegue ancora piu' marcatamente nel mese di maggio, dove al giorno 25 risultano 18.706 casi. Per quanto riguarda i decessi i dati raccolti dalla Sorveglianza nazionale integrata per l'epidemia di Covid-19 dal 20 febbraio al 30 aprile 2020 indicano un totale 28.561 decessi per Covid-19; di questi 15.114 (53%) sono avvenuti in marzo, con il picco raggiunto il giorno 28, e 13.447 (47%) nel mese di aprile. "L'aggiornamento dei dati da parte delle Regioni - si legge nel rapporto - ha permesso di recuperare ulteriori 790 decessi (15.114 rispetto ai 14.324) avvenuti a marzo, ma comunicati successivamente alla data di aggiornamento della base dati oggetto del primo Rapporto", del 26 aprile scorso". Dai Rapporto emerge infine che le piu' colpite dal nuovo coronavirus nei primi quattro mesi dell'anno sono state le donne. Dei 209.013 casi Covid-19 diagnosticati entro il 30 aprile, infatti, il 53,3% (111.452) ha colpito il sesso femminile. La classe mediana di eta' e' di 60-64 anni e le donne sono l'80% dei casi nella fascia di eta' maggiore di 90 anni, anche per la netta prevalenza femminile in questo segmento di popolazione. I meno colpiti risultano essere i giovanissimi, con l'1% dei casi segnalati in ragazzi con meno di 14 anni, il 27% in ragazzi fra 15 e 49 anni; i piu' colpiti sono gli adulti fra 50 e 79 anni (46%) e gli anziani di oltre 80 anni (26%). (ANSA). BG 04-GIU-20 18:30 NNNN
Staminali: creato 'organoide' per produrre capelli =
GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 18.25.44
Staminali: creato 'organoide' per produrre capelli =
(AGI) - Londra, 4 giu. - Un team di scienziati della Stanford University e del Boston Children's Hospital sostiene di aver realizzato un organoide, un gruppo di cellule cresciuto in laboratorio, che potrebbe consentire enormi passi in avanti nella ricerca di un metodo in grado di arrestare la caduta dei capelli. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature, descrive l'utilizzo di cellule staminali pluripotenti, quelle presenti durante le prime fasi dello sviluppo embrionale e che poi di specializzano come cellule specifiche. "Grazie a questa metodologia possiamo produrre capelli e tessuti epiteliali umani senza necessariamente doverli prelevare da un individuo", afferma Benjamin Woodruff, studente neolaureato presso il laboratorio della Stanford University. "Per la prima volta potremmo avere una fonte praticamente illimitata di follicoli piliferi umani per la ricerca", commenta Karl Koehler, che ha guidato lo studio. (AGI)Sci/Rap (Segue) 041825 GIU 20 NNNNGIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 18.25.44
Staminali: creato 'organoide' per produrre capelli (2)=
(AGI) - Londra, 4 giu. - "Avere accesso a tessuti dotati di follicoli piliferi e in grado di sviluppare peluria potrebbe aiutare la scienza a comprendere meglio la crescita e lo sviluppo dei capelli, il che potrebbe aiutarci a ideare un modo per invertire il processo di caduta precoce di peli e capelli", osservano gli autori. "Abbiamo analizzato per mesi delle colture di cellule staminali, controllando e manipolando le condizioni di crescita in modo da ottenere un organoide a piu' strati dotato di follicoli piliferi, ghiandole sebacee e circuiti nervosi, il che apre la strada a una serie di possibili applicazioni del nostro studio", aggiunge Koehler, sottolineando che quando l'organoide e' stato impiantato sul dorso di alcuni topi, sul 55 per cento dei tessuti e' stata osservata la crescita di peluria. "Saranno necessari ulteriori studi, ma speriamo di poter contribuire allo sviluppo di nuove metodologie terapeutiche in una varieta' di campi applicativi", concludono i ricercatori. (AGI)Sci/Rap 041825 GIU 20 NNNN
Staminali: creato 'organoide' per produrre capelli =
(AGI) - Londra, 4 giu. - Un team di scienziati della Stanford University e del Boston Children's Hospital sostiene di aver realizzato un organoide, un gruppo di cellule cresciuto in laboratorio, che potrebbe consentire enormi passi in avanti nella ricerca di un metodo in grado di arrestare la caduta dei capelli. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature, descrive l'utilizzo di cellule staminali pluripotenti, quelle presenti durante le prime fasi dello sviluppo embrionale e che poi di specializzano come cellule specifiche. "Grazie a questa metodologia possiamo produrre capelli e tessuti epiteliali umani senza necessariamente doverli prelevare da un individuo", afferma Benjamin Woodruff, studente neolaureato presso il laboratorio della Stanford University. "Per la prima volta potremmo avere una fonte praticamente illimitata di follicoli piliferi umani per la ricerca", commenta Karl Koehler, che ha guidato lo studio. (AGI)Sci/Rap (Segue) 041825 GIU 20 NNNNGIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 18.25.44
Staminali: creato 'organoide' per produrre capelli (2)=
(AGI) - Londra, 4 giu. - "Avere accesso a tessuti dotati di follicoli piliferi e in grado di sviluppare peluria potrebbe aiutare la scienza a comprendere meglio la crescita e lo sviluppo dei capelli, il che potrebbe aiutarci a ideare un modo per invertire il processo di caduta precoce di peli e capelli", osservano gli autori. "Abbiamo analizzato per mesi delle colture di cellule staminali, controllando e manipolando le condizioni di crescita in modo da ottenere un organoide a piu' strati dotato di follicoli piliferi, ghiandole sebacee e circuiti nervosi, il che apre la strada a una serie di possibili applicazioni del nostro studio", aggiunge Koehler, sottolineando che quando l'organoide e' stato impiantato sul dorso di alcuni topi, sul 55 per cento dei tessuti e' stata osservata la crescita di peluria. "Saranno necessari ulteriori studi, ma speriamo di poter contribuire allo sviluppo di nuove metodologie terapeutiche in una varieta' di campi applicativi", concludono i ricercatori. (AGI)Sci/Rap 041825 GIU 20 NNNN
Svezia, sondaggio: cala fiducia nel governo su gestione Covid-19
GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 15.57.09
Svezia, sondaggio: cala fiducia nel governo su gestione Covid-19
Svezia, sondaggio: cala fiducia nel governo su gestione Covid-19 Solo il 45% approva, contro il 63% del mese scorso Roma, 4 giu. (askanews) - Solo il 45% degli svedesi ha fiducia nelle capacità del proprio governo di gestire al meglio l'epidemia di coronavirus, contro il 63% dell'aprile scorso: è quanto risulta da un sondaggio della Novus. Come riporta il sito della Bcc, in calo anche la fiducia nelle autorità sanitarie, guidate dall'epidemiologo Anders Tgenell, scesa al 65% rispetto al 73% del mese scorso.(Segue) Mgi 20200604T155706Z
Svezia, sondaggio: cala fiducia nel governo su gestione Covid-19
Svezia, sondaggio: cala fiducia nel governo su gestione Covid-19 Solo il 45% approva, contro il 63% del mese scorso Roma, 4 giu. (askanews) - Solo il 45% degli svedesi ha fiducia nelle capacità del proprio governo di gestire al meglio l'epidemia di coronavirus, contro il 63% dell'aprile scorso: è quanto risulta da un sondaggio della Novus. Come riporta il sito della Bcc, in calo anche la fiducia nelle autorità sanitarie, guidate dall'epidemiologo Anders Tgenell, scesa al 65% rispetto al 73% del mese scorso.(Segue) Mgi 20200604T155706Z
GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 15.57.15
Svezia, sondaggio: cala fiducia nel governo su gestione Covid-19 -2-
Svezia, sondaggio: cala fiducia nel governo su gestione Covid-19 -2- Roma, 4 giu. (askanews) - Rimane ancora alta invece la fiducia nella qualità delle cure fornite dal sistema sanitario nazionale, all'80% contro l'84% di aprile. L'inusuale politica adottata dall'esecutivo nei confronti dell'epidemia, con l'affidamento quasi totale al social distancing a scapito di quasi ogni altra misura di confinamento, ha provocato molte polemiche: in particolare, il governo è stato criticato per l'elevatissimo numero di decessi nelle case di riposo. Mgi 20200604T155713Z
Svezia, sondaggio: cala fiducia nel governo su gestione Covid-19 -2-
Svezia, sondaggio: cala fiducia nel governo su gestione Covid-19 -2- Roma, 4 giu. (askanews) - Rimane ancora alta invece la fiducia nella qualità delle cure fornite dal sistema sanitario nazionale, all'80% contro l'84% di aprile. L'inusuale politica adottata dall'esecutivo nei confronti dell'epidemia, con l'affidamento quasi totale al social distancing a scapito di quasi ogni altra misura di confinamento, ha provocato molte polemiche: in particolare, il governo è stato criticato per l'elevatissimo numero di decessi nelle case di riposo. Mgi 20200604T155713Z
PRIVACY, SONDAGGIO: 60% ITALIANI PREOCCUPATO PER CESSIONE DATI AD APP (1)
GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 17.09.00
PRIVACY, SONDAGGIO: 60% ITALIANI PREOCCUPATO PER CESSIONE DATI AD APP (1)
9CO1074319 4 CRO ITA R01 PRIVACY, SONDAGGIO: 60% ITALIANI PREOCCUPATO PER CESSIONE DATI AD APP (1) (9Colonne) Roma, 4 giu - Oltre il 60% degli italiani è preoccupato per la cessione dei propri dati personali ai gestori di app e siti web, e il 72% è consapevole che si tratta di informazioni dall'elevato valore economico. È quanto emerge dalle risposte a un SONDAGGIO, condotto da SWG e dall'Area Studi Legacoop la scorsa settimana, per testare l'attenzione degli italiani riguardo la gestione dei Big data e il tema della privacy. In particolare, a considerare "preziosi" i dati personali risultano i giovani tra i 18 e i 34 anni che possiedono un'alta scolarità. I dati sono stati presentati in occasione del Consiglio di indirizzo della Fondazione PICO, il Digital Innovation Hub di Legacoop riconosciuto dal Network impresa 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), che oggi ha approvato il programma delle attività, il bilancio consuntivo 2019 e rinnovato le cariche sociali. «I risultati dell'analisi - dichiara Giancarlo Ferrari, Direttore Generale di Legacoop e Presidente della Fondazione PICO - dimostrano chiaramente che una risposta alternativa alle esigenze dell'economia digitale non solo è possibile, ma è necessaria. Nell'epoca in cui i dati personali sono considerati il "nuovo petrolio" le piattaforme cooperative, anziché guardare al mero profitto generato dall'uso dei dati, permettono a soci e utenti di partecipare alla creazione di valore e ricchezza comuni, attraverso il controllo democratico, la formazione continua, la tutela degli interessi di ognuno e la ripartizione equa dei vantaggi economici». (SEGUE) 041709 GIU 20 GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 17.11.11
PRIVACY, SONDAGGIO: 60% ITALIANI PREOCCUPATO PER CESSIONE DATI AD APP (2)
9CO1074320 4 CRO ITA R01 PRIVACY, SONDAGGIO: 60% ITALIANI PREOCCUPATO PER CESSIONE DATI AD APP (2) (9Colonne) Roma, 4 giu - A destare interesse sono soprattutto le piattaforme cooperative: ben un terzo degli intervistati è favorevole a diventare socio di una piattaforma online per la vendita di prodotti e servizi in cui è possibile mantenere la proprietà dei dati, e deciderne l'utilizzo. Simili piattaforme sono infatti considerate uno strumento di crescita per i diritti delle persone, la democrazia nel web, il benessere economico di chi vi aderisce - sia esso utente, produttore o consumatore - e in generale per l'economia del Paese. «La cooperazione - sostiene Mauro Lusetti, presidente di Legacoop, associazione che assieme a Coopfond ha promosso la nascita della Fondazione PICO - è riuscita a rispondere al difficile momento che stiamo vivendo sia attraverso i principi della partecipazione e della condivisione, sia grazie alle adeguate dotazioni tecnologiche. Il Covid-19 ha dato una nuova centralità ai temi dell'innovazione, rendendo la trasformazione digitale un percorso necessario per le imprese cooperative, che devono ora più che mai implementare e adottare soluzioni costantemente aggiornate e innovative». "Il primo compito che si è posto il nuovo Consiglio - afferma Giancarlo Ferrari, che presiede la Fondazione - è di estendere la rete PICO in almeno dieci regioni d'Italia. Siamo già al lavoro per raggiungere l'importante traguardo. La Fondazione, attraverso i suoi esperti e le sue attività di formazione, consulenza e assistenza tecnica per la transizione digitale, è e sarà in grado di interpretare una simile scommessa". (SEGUE) 041711 GIU 20 GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 17.14.01
PRIVACY, SONDAGGIO: 60% ITALIANI PREOCCUPATO PER CESSIONE DATI AD APP (3)
9CO1074321 4 CRO ITA R01 PRIVACY, SONDAGGIO: 60% ITALIANI PREOCCUPATO PER CESSIONE DATI AD APP (3) (9Colonne) Roma, 4 giu - Il Consiglio di indirizzo ha eletto il nuovo Consiglio di Gestione così composto: Giulia Alberti, Responsabile Innovazione e Sostenibilità Consorzio Integra; Katia De Luca, Coordinatrice nazionale Generazioni Legacoop; Barbara Farina, Direttrice Legacoop Lombardia; Giancarlo Ferrari, Direttore Generale Legacoop, nominato Presidente della Fondazione Pico; Angelo Migliarini, Vice Presidente Legacoop Produzione e Servizi, nominato Vice Presidente della Fondazione Pico; Francesca Montalti, Vice Presidente Innovacoop; Alessandro Panazza, Financial control & Investment Manager Consorzio CNS; Filippo Parrino, Presidente Legacoop Sicilia; Aldo Soldi, rappresentante Coopfond. (red) 041714 GIU 20
PRIVACY, SONDAGGIO: 60% ITALIANI PREOCCUPATO PER CESSIONE DATI AD APP (1)
9CO1074319 4 CRO ITA R01 PRIVACY, SONDAGGIO: 60% ITALIANI PREOCCUPATO PER CESSIONE DATI AD APP (1) (9Colonne) Roma, 4 giu - Oltre il 60% degli italiani è preoccupato per la cessione dei propri dati personali ai gestori di app e siti web, e il 72% è consapevole che si tratta di informazioni dall'elevato valore economico. È quanto emerge dalle risposte a un SONDAGGIO, condotto da SWG e dall'Area Studi Legacoop la scorsa settimana, per testare l'attenzione degli italiani riguardo la gestione dei Big data e il tema della privacy. In particolare, a considerare "preziosi" i dati personali risultano i giovani tra i 18 e i 34 anni che possiedono un'alta scolarità. I dati sono stati presentati in occasione del Consiglio di indirizzo della Fondazione PICO, il Digital Innovation Hub di Legacoop riconosciuto dal Network impresa 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), che oggi ha approvato il programma delle attività, il bilancio consuntivo 2019 e rinnovato le cariche sociali. «I risultati dell'analisi - dichiara Giancarlo Ferrari, Direttore Generale di Legacoop e Presidente della Fondazione PICO - dimostrano chiaramente che una risposta alternativa alle esigenze dell'economia digitale non solo è possibile, ma è necessaria. Nell'epoca in cui i dati personali sono considerati il "nuovo petrolio" le piattaforme cooperative, anziché guardare al mero profitto generato dall'uso dei dati, permettono a soci e utenti di partecipare alla creazione di valore e ricchezza comuni, attraverso il controllo democratico, la formazione continua, la tutela degli interessi di ognuno e la ripartizione equa dei vantaggi economici». (SEGUE) 041709 GIU 20 GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 17.11.11
PRIVACY, SONDAGGIO: 60% ITALIANI PREOCCUPATO PER CESSIONE DATI AD APP (2)
9CO1074320 4 CRO ITA R01 PRIVACY, SONDAGGIO: 60% ITALIANI PREOCCUPATO PER CESSIONE DATI AD APP (2) (9Colonne) Roma, 4 giu - A destare interesse sono soprattutto le piattaforme cooperative: ben un terzo degli intervistati è favorevole a diventare socio di una piattaforma online per la vendita di prodotti e servizi in cui è possibile mantenere la proprietà dei dati, e deciderne l'utilizzo. Simili piattaforme sono infatti considerate uno strumento di crescita per i diritti delle persone, la democrazia nel web, il benessere economico di chi vi aderisce - sia esso utente, produttore o consumatore - e in generale per l'economia del Paese. «La cooperazione - sostiene Mauro Lusetti, presidente di Legacoop, associazione che assieme a Coopfond ha promosso la nascita della Fondazione PICO - è riuscita a rispondere al difficile momento che stiamo vivendo sia attraverso i principi della partecipazione e della condivisione, sia grazie alle adeguate dotazioni tecnologiche. Il Covid-19 ha dato una nuova centralità ai temi dell'innovazione, rendendo la trasformazione digitale un percorso necessario per le imprese cooperative, che devono ora più che mai implementare e adottare soluzioni costantemente aggiornate e innovative». "Il primo compito che si è posto il nuovo Consiglio - afferma Giancarlo Ferrari, che presiede la Fondazione - è di estendere la rete PICO in almeno dieci regioni d'Italia. Siamo già al lavoro per raggiungere l'importante traguardo. La Fondazione, attraverso i suoi esperti e le sue attività di formazione, consulenza e assistenza tecnica per la transizione digitale, è e sarà in grado di interpretare una simile scommessa". (SEGUE) 041711 GIU 20 GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 17.14.01
PRIVACY, SONDAGGIO: 60% ITALIANI PREOCCUPATO PER CESSIONE DATI AD APP (3)
9CO1074321 4 CRO ITA R01 PRIVACY, SONDAGGIO: 60% ITALIANI PREOCCUPATO PER CESSIONE DATI AD APP (3) (9Colonne) Roma, 4 giu - Il Consiglio di indirizzo ha eletto il nuovo Consiglio di Gestione così composto: Giulia Alberti, Responsabile Innovazione e Sostenibilità Consorzio Integra; Katia De Luca, Coordinatrice nazionale Generazioni Legacoop; Barbara Farina, Direttrice Legacoop Lombardia; Giancarlo Ferrari, Direttore Generale Legacoop, nominato Presidente della Fondazione Pico; Angelo Migliarini, Vice Presidente Legacoop Produzione e Servizi, nominato Vice Presidente della Fondazione Pico; Francesca Montalti, Vice Presidente Innovacoop; Alessandro Panazza, Financial control & Investment Manager Consorzio CNS; Filippo Parrino, Presidente Legacoop Sicilia; Aldo Soldi, rappresentante Coopfond. (red) 041714 GIU 20
Senatori Dem, 8 minuti e 46 secondi di silenzio in omaggio a Floyd
GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 16.48.44
Senatori Dem, 8 minuti e 46 secondi di silenzio in omaggio a Floyd
Senatori Dem, 8 minuti e 46 secondi di silenzio in omaggio a Floyd In ricordo anche di altri due afroamericani recentemente uccisi New York, 4 giu. (askanews) - Un silenzio lungo 8 minuti e 46 secondi. Così i senatori democratici hanno reso omaggio, questa mattina al Campidoglio statunitense, a George Floyd, Ahmaud Arbery e Breonna Taylor, tre afroamericani recentemente morti in due operazioni di polizia e una 'caccia all'uomo' di un ex agente. Il cappellano del Senato, Barry Black, ha aperto la commemorazione esprimendo solidarietà "nei confronti degli americani coraggiosi che stanno protestando pacificamente contro l'ingiustizia razziale in tutta la nostra nazione". Il senatore Cory Booker ha preso brevemente la parola e ha affermato, parlando di Floyd, che "non siamo qui solo per ricordare la sua morte, ma per onorare la sua vita". Alla fine degli 8 minuti e 46 secondi, ovvero il tempo che un poliziotto ha trascorso tenendo il suo ginocchio premuto sul collo di Floyd, steso a terra, Booker ha poi letto i nomi dei tre morti e detto: "Onoriamo i morti e proteggiamo i vivi". A24/Pca 20200604T164838Z
Senatori Dem, 8 minuti e 46 secondi di silenzio in omaggio a Floyd
Senatori Dem, 8 minuti e 46 secondi di silenzio in omaggio a Floyd In ricordo anche di altri due afroamericani recentemente uccisi New York, 4 giu. (askanews) - Un silenzio lungo 8 minuti e 46 secondi. Così i senatori democratici hanno reso omaggio, questa mattina al Campidoglio statunitense, a George Floyd, Ahmaud Arbery e Breonna Taylor, tre afroamericani recentemente morti in due operazioni di polizia e una 'caccia all'uomo' di un ex agente. Il cappellano del Senato, Barry Black, ha aperto la commemorazione esprimendo solidarietà "nei confronti degli americani coraggiosi che stanno protestando pacificamente contro l'ingiustizia razziale in tutta la nostra nazione". Il senatore Cory Booker ha preso brevemente la parola e ha affermato, parlando di Floyd, che "non siamo qui solo per ricordare la sua morte, ma per onorare la sua vita". Alla fine degli 8 minuti e 46 secondi, ovvero il tempo che un poliziotto ha trascorso tenendo il suo ginocchio premuto sul collo di Floyd, steso a terra, Booker ha poi letto i nomi dei tre morti e detto: "Onoriamo i morti e proteggiamo i vivi". A24/Pca 20200604T164838Z
De Gioia (Tribunale Roma): Palamara? Tra un po' forse ex collega
GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 16.01.35
De Gioia (Tribunale Roma): Palamara? Tra un po' forse ex collega
De Gioia (Tribunale Roma): Palamara? Tra un po' forse ex collega "Una riforma è indispensabile" Roma, 4 giu. (askanews) - "L'intervista di Palamara a 'Non è l'Arena?' Non ho retto, sono andato a dormire prima... Ho perso l'intervista del collega, tra un po' forse ex collega". Lo ha detto il magistrato Valerio De Gioia, giudice presso la prima sezione penale del Tribunale di Roma, in un'intervista rilasciata al programma "Gli Inascoltabili" in onda su Nsl Radio e TV oggi, sul momento che sta vivendo la magistratura. A chi gli chiedeva come si potrebbe riacquisire la fiducia persa, De Gioia ha ammesso che "è un problema enorme perché noi non godevano di tutta questa considerazione ultimamente. E' stato una sorta di colpo di grazia". "Questa situazione - ha aggiunto il magistrato - ha fatto emergere qualcosa che probabilmente già si sapevano, una situazione di certi meccanismi ma non a questi livelli. Una riforma è indispensabile, dobbiamo recuperare la credibilità, dobbiamo dare un servizio giustizia per essere apprezzati dagli avvocati ma soprattutto dal consociato: il cittadino", ha concluso. Sis 20200604T160132Z
De Gioia (Tribunale Roma): Palamara? Tra un po' forse ex collega
De Gioia (Tribunale Roma): Palamara? Tra un po' forse ex collega "Una riforma è indispensabile" Roma, 4 giu. (askanews) - "L'intervista di Palamara a 'Non è l'Arena?' Non ho retto, sono andato a dormire prima... Ho perso l'intervista del collega, tra un po' forse ex collega". Lo ha detto il magistrato Valerio De Gioia, giudice presso la prima sezione penale del Tribunale di Roma, in un'intervista rilasciata al programma "Gli Inascoltabili" in onda su Nsl Radio e TV oggi, sul momento che sta vivendo la magistratura. A chi gli chiedeva come si potrebbe riacquisire la fiducia persa, De Gioia ha ammesso che "è un problema enorme perché noi non godevano di tutta questa considerazione ultimamente. E' stato una sorta di colpo di grazia". "Questa situazione - ha aggiunto il magistrato - ha fatto emergere qualcosa che probabilmente già si sapevano, una situazione di certi meccanismi ma non a questi livelli. Una riforma è indispensabile, dobbiamo recuperare la credibilità, dobbiamo dare un servizio giustizia per essere apprezzati dagli avvocati ma soprattutto dal consociato: il cittadino", ha concluso. Sis 20200604T160132Z
Lavoro: Landini, tema riforma fiscale non rinviabile
GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 16.02.19
Lavoro: Landini, tema riforma fiscale non rinviabile
ZCZC2042/SXA XEF20156001551_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Lavoro: Landini, tema riforma fiscale non rinviabile (ANSA) - BARI, 04 GIU - "La questione di una seria riforma fiscale e' un tema non rinviabile, perche' e' un elemento di giustizia in questa fase e vuol dire combattere davvero il livello di evasione fiscale che c'e', che e' la condizione per ridurre il sistema di tassazione verso tutti e avere risorse per fare investimenti sui servizi pubblici". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, chiudendo l'incontro in videoconferenza dal titolo "Lavoro sicuro" organizzato dalla Cgil Puglia. Per Landini un altro tema "non rinviabile" e' quello "che riguarda gli ammortizzatori sociali, utilizzando il provvedimento europeo che e' un'occasione che non puo' essere persa, perche' noi stiamo pagando l'assenza di un sistema universale di tutela". "Il problema - ha detto il segretario Cgil - e' ricostruire un lavoro con diritti. Se rimane la cassa in deroga, se rimane l'una tantum, se rimane l'indennita' non siamo in un sistema universale, ma dentro una giusta e necessaria risposta che anche noi abbiamo contribuito a fare in modo che si realizzasse. Pero' non possiamo permetterci che, passata la fase acuta, si torni nella situazione di prima. La risposta al Covid deve essere intervenire sulle diseguaglianze, sulle fragilita', sugli errori che oggi sono sotto gli occhi di tutti".(ANSA). YB2-BU 04-GIU-20 16:01 NNNN
Lavoro: Landini, tema riforma fiscale non rinviabile
ZCZC2042/SXA XEF20156001551_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Lavoro: Landini, tema riforma fiscale non rinviabile (ANSA) - BARI, 04 GIU - "La questione di una seria riforma fiscale e' un tema non rinviabile, perche' e' un elemento di giustizia in questa fase e vuol dire combattere davvero il livello di evasione fiscale che c'e', che e' la condizione per ridurre il sistema di tassazione verso tutti e avere risorse per fare investimenti sui servizi pubblici". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, chiudendo l'incontro in videoconferenza dal titolo "Lavoro sicuro" organizzato dalla Cgil Puglia. Per Landini un altro tema "non rinviabile" e' quello "che riguarda gli ammortizzatori sociali, utilizzando il provvedimento europeo che e' un'occasione che non puo' essere persa, perche' noi stiamo pagando l'assenza di un sistema universale di tutela". "Il problema - ha detto il segretario Cgil - e' ricostruire un lavoro con diritti. Se rimane la cassa in deroga, se rimane l'una tantum, se rimane l'indennita' non siamo in un sistema universale, ma dentro una giusta e necessaria risposta che anche noi abbiamo contribuito a fare in modo che si realizzasse. Pero' non possiamo permetterci che, passata la fase acuta, si torni nella situazione di prima. La risposta al Covid deve essere intervenire sulle diseguaglianze, sulle fragilita', sugli errori che oggi sono sotto gli occhi di tutti".(ANSA). YB2-BU 04-GIU-20 16:01 NNNN
Veglia Tiananmen a Hong Kong: torneremo anche il prossimo anno
GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 15.56.02
Veglia Tiananmen a Hong Kong: torneremo anche il prossimo anno
Veglia Tiananmen a Hong Kong: torneremo anche il prossimo anno Scontri nell'ex colonia britannica: almeno quattro arresti Roma, 4 giu. (askanews) - S'è tenuta lo stesso la veglia per le vittime di Piazza Tiananmen a Hong Kong, nonostante le autorità filo-Pechino l'avessero vietata. Ma è stata caratterizzata da un grande dubbio: sarà l'ultima? Questa domanda se l'è fatta anche Lee Cheuk-yan, l'esponente dell'Alleanza di Hong Kong per i movimenti patriottici democratici della Cina che ha chiuso la manifestazione odierna. "La legge sulla sicurezza nazionale, fatta in Cina, sta arrivando a Hong KOng e sarà imposta unilateralmente a Hong Kong", ha detto l'esponente democratico facendo riferimento alla bozza di legge approvata dal Congresso nazionale del popolo. "Noi - ha proseguito - non sappiamo se potremo avere una veglia con le candele il prossimo anno (...) ma anche allora noi continueremo a venire a Victoria Parl per accendere le candele. Chiudo al popolo di Hong KOng di accendere con noi una candela anche il prossimo anno. Lotteremo e faremo sì che il mondo sappia che noi non ricnunciamo alla nostra libertà". Oltre a Victoria Park, i manifestanti si sono riuniti anche a Mong Kok, dove ci sono state tensioni e scontri con la polizia. Almeno quattro persone sono state arrestate. Mos 20200604T155553Z
Veglia Tiananmen a Hong Kong: torneremo anche il prossimo anno
Veglia Tiananmen a Hong Kong: torneremo anche il prossimo anno Scontri nell'ex colonia britannica: almeno quattro arresti Roma, 4 giu. (askanews) - S'è tenuta lo stesso la veglia per le vittime di Piazza Tiananmen a Hong Kong, nonostante le autorità filo-Pechino l'avessero vietata. Ma è stata caratterizzata da un grande dubbio: sarà l'ultima? Questa domanda se l'è fatta anche Lee Cheuk-yan, l'esponente dell'Alleanza di Hong Kong per i movimenti patriottici democratici della Cina che ha chiuso la manifestazione odierna. "La legge sulla sicurezza nazionale, fatta in Cina, sta arrivando a Hong KOng e sarà imposta unilateralmente a Hong Kong", ha detto l'esponente democratico facendo riferimento alla bozza di legge approvata dal Congresso nazionale del popolo. "Noi - ha proseguito - non sappiamo se potremo avere una veglia con le candele il prossimo anno (...) ma anche allora noi continueremo a venire a Victoria Parl per accendere le candele. Chiudo al popolo di Hong KOng di accendere con noi una candela anche il prossimo anno. Lotteremo e faremo sì che il mondo sappia che noi non ricnunciamo alla nostra libertà". Oltre a Victoria Park, i manifestanti si sono riuniti anche a Mong Kok, dove ci sono state tensioni e scontri con la polizia. Almeno quattro persone sono state arrestate. Mos 20200604T155553Z
Scontri a Hong Kong, polizia contro veglia Tiananmen
GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 15.40.56
*Scontri a Hong Kong, polizia contro veglia Tiananmen
*Scontri a Hong Kong, polizia contro veglia Tiananmen L'evento annuale era stato vietato Roma, 4 giu. (askanews) - Tensioni e scontri tra polizia e partecipanti alla veglia commemorativa per le vittime della strage di Piazza Tiananmen del 1989 oggi a Hong Kong, dove i manifestanti hanno violato il divieto imposto dalle autorità. Secondo quanto mostrano le immagini diffuse dai media locali, in uno dei raggruppamenti per la veglia, a Mong Kok, ci sono stati scontri e la polizia ha usato spray al peperoncino. Hong Kong Free Press ha segnalato che poliziotti in borghese hanno effettuato un numero imprecisato di arresti. Le autorità hanno vietato sulla base delle misure anti-COVID l'annuale veglia, che si tiene da 31 anni. Ma gli organizzatori non hanno voluto cedere. Mos 20200604T154047Z
*Scontri a Hong Kong, polizia contro veglia Tiananmen
*Scontri a Hong Kong, polizia contro veglia Tiananmen L'evento annuale era stato vietato Roma, 4 giu. (askanews) - Tensioni e scontri tra polizia e partecipanti alla veglia commemorativa per le vittime della strage di Piazza Tiananmen del 1989 oggi a Hong Kong, dove i manifestanti hanno violato il divieto imposto dalle autorità. Secondo quanto mostrano le immagini diffuse dai media locali, in uno dei raggruppamenti per la veglia, a Mong Kok, ci sono stati scontri e la polizia ha usato spray al peperoncino. Hong Kong Free Press ha segnalato che poliziotti in borghese hanno effettuato un numero imprecisato di arresti. Le autorità hanno vietato sulla base delle misure anti-COVID l'annuale veglia, che si tiene da 31 anni. Ma gli organizzatori non hanno voluto cedere. Mos 20200604T154047Z
Floyd: Time, su bordo copertina i nomi di 35 morti per razzismo =
GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 15.59.42
Floyd: Time, su bordo copertina i nomi di 35 morti per razzismo =
(AGI) - Washington, 4 giu. - Uno speciale dedicato all'uccisione di George Floyd e alle proteste negli Usa: e' quello di Time che dedica tutto l'ultimo numero alla vicenda e lo presenta con una copertina molto speciale. Per la prima volta nella sua storia, sul bordo rosso della rivista sono scritti nomi di persone. Sono i 35 uomini e donne di colore la cui morte, spesso per mano della polizia, e' stata frutto del razzismo. L'immagine di copertina e' un dipinto dell'artista Titus Kaphar, che realizzo' un quadro per Time anche nel 2014 in occasione delle proteste per l'uccisione di Michael Brown nel 2014 a Ferguson. (AGI)Ant 041559 GIU 20 NNNN
Floyd: Time, su bordo copertina i nomi di 35 morti per razzismo =
(AGI) - Washington, 4 giu. - Uno speciale dedicato all'uccisione di George Floyd e alle proteste negli Usa: e' quello di Time che dedica tutto l'ultimo numero alla vicenda e lo presenta con una copertina molto speciale. Per la prima volta nella sua storia, sul bordo rosso della rivista sono scritti nomi di persone. Sono i 35 uomini e donne di colore la cui morte, spesso per mano della polizia, e' stata frutto del razzismo. L'immagine di copertina e' un dipinto dell'artista Titus Kaphar, che realizzo' un quadro per Time anche nel 2014 in occasione delle proteste per l'uccisione di Michael Brown nel 2014 a Ferguson. (AGI)Ant 041559 GIU 20 NNNN
Minneapolis: 'mandate le truppe', rivolta al New York Times
GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 15.27.58
Minneapolis: 'mandate le truppe', rivolta al New York Times
ZCZC4559/SXB ONY51018_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Minneapolis: 'mandate le truppe', rivolta al New York Times Ira della redazione per l'editoriale del senatore repubblicano (ANSA) - NEW YORK, 4 GIU - Ira al New York Times per la decisione di pubblicare sulla pagina degli editoriali il contributo del senatore dell'Arkansas Tom Cotton in cui si chiede di "mandare le truppe" per sedare le proteste seguite all'uccisione dell'afroamericano George Floyd da parte della polizia di Minneapolis. Nell'articolo, prontamente rilanciato dal presidente Donald Trump su Twitter, Cotton sostiene che l'uso delle forze armate per domare disordini civili e' giustificato sulla base dell'Insurrection Act del 1807: "La nazione deve riportare l'ordine. I militari sono pronti". Molti giornalisti del Times non hanno gradito la scelta editoriale: "Pubblicare l'op-ed di Cotton mette i dipendenti neri del Times in pericolo", hanno protestato su Twitter. "Mi vergogno del mio giornale", ha protestato Nikole Hannah-Jones, che scrive sui temi dell'ingiustizia razziale e ha ideato il progetto '1619' sulla legacy della schiavitu' che ha fatto vincere al quotidiano il premio Pulitzer.(ANSA). BN 04-GIU-20 15:27 NNNN
Minneapolis: 'mandate le truppe', rivolta al New York Times
ZCZC4559/SXB ONY51018_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Minneapolis: 'mandate le truppe', rivolta al New York Times Ira della redazione per l'editoriale del senatore repubblicano (ANSA) - NEW YORK, 4 GIU - Ira al New York Times per la decisione di pubblicare sulla pagina degli editoriali il contributo del senatore dell'Arkansas Tom Cotton in cui si chiede di "mandare le truppe" per sedare le proteste seguite all'uccisione dell'afroamericano George Floyd da parte della polizia di Minneapolis. Nell'articolo, prontamente rilanciato dal presidente Donald Trump su Twitter, Cotton sostiene che l'uso delle forze armate per domare disordini civili e' giustificato sulla base dell'Insurrection Act del 1807: "La nazione deve riportare l'ordine. I militari sono pronti". Molti giornalisti del Times non hanno gradito la scelta editoriale: "Pubblicare l'op-ed di Cotton mette i dipendenti neri del Times in pericolo", hanno protestato su Twitter. "Mi vergogno del mio giornale", ha protestato Nikole Hannah-Jones, che scrive sui temi dell'ingiustizia razziale e ha ideato il progetto '1619' sulla legacy della schiavitu' che ha fatto vincere al quotidiano il premio Pulitzer.(ANSA). BN 04-GIU-20 15:27 NNNN
HONG KONG: SFIDA A DIVIETI PER ANNIVERSARIO TIANANMEN, IN MILLE AL VICTORIA PARK
GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 14.17.36
HONG KONG: SFIDA A DIVIETI PER ANNIVERSARIO TIANANMEN, IN MILLE AL VICTORIA PARK =
ADN0815 7 EST 0 ADN EST NAZ HONG KONG: SFIDA A DIVIETI PER ANNIVERSARIO TIANANMEN, IN MILLE AL VICTORIA PARK = Hong Kong, 4 giu. (Adnkronos) - Hong Kong sfida i divieti e ricorda i fatti di piazza Tiananmen di 31 anni fa. Rimosse le transenne dai campi da gioco del Victoria Park, dove ogni anno si tiene la veglia in ricordo degli eventi del 1989, una folla di persone - racconta il South China Morning Post - partecipa a un sit-in pacifico. Secondo il giornale, sono più di 1.000 le persone presenti nel parco e la polizia non sta intervenendo, nonostante la gente continui ad affluire. Tutti hanno in mano una candela. "Non dimentichiamo", è uno degli slogan dei partecipanti all'iniziativa nell'ex colonia britannica scossa da settimane di tensioni. In strada, ha scritto ieri il giornale, ci sono circa 3.000 agenti di polizia per evitare manifestazioni non autorizzate dopo che la tradizionale veglia è stata messa al bando. A Hong Kong, dove le autorità hanno imposto misure per il distanziamento fisico per evitare la diffusione del coronavirus, è in vigore ancora per tutta la giornata di oggi il divieto a raduni con più di otto persone. (Rak/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 04-GIU-20 14:17 NNNN
HONG KONG: SFIDA A DIVIETI PER ANNIVERSARIO TIANANMEN, IN MILLE AL VICTORIA PARK =
ADN0815 7 EST 0 ADN EST NAZ HONG KONG: SFIDA A DIVIETI PER ANNIVERSARIO TIANANMEN, IN MILLE AL VICTORIA PARK = Hong Kong, 4 giu. (Adnkronos) - Hong Kong sfida i divieti e ricorda i fatti di piazza Tiananmen di 31 anni fa. Rimosse le transenne dai campi da gioco del Victoria Park, dove ogni anno si tiene la veglia in ricordo degli eventi del 1989, una folla di persone - racconta il South China Morning Post - partecipa a un sit-in pacifico. Secondo il giornale, sono più di 1.000 le persone presenti nel parco e la polizia non sta intervenendo, nonostante la gente continui ad affluire. Tutti hanno in mano una candela. "Non dimentichiamo", è uno degli slogan dei partecipanti all'iniziativa nell'ex colonia britannica scossa da settimane di tensioni. In strada, ha scritto ieri il giornale, ci sono circa 3.000 agenti di polizia per evitare manifestazioni non autorizzate dopo che la tradizionale veglia è stata messa al bando. A Hong Kong, dove le autorità hanno imposto misure per il distanziamento fisico per evitare la diffusione del coronavirus, è in vigore ancora per tutta la giornata di oggi il divieto a raduni con più di otto persone. (Rak/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 04-GIU-20 14:17 NNNN
Tienanmen: migliaia di candele illuminano Hong Kong ++
GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 14.24.53
++ Tienanmen: migliaia di candele illuminano Hong Kong ++
ZCZC3832/SXB OPE50388_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Tienanmen: migliaia di candele illuminano Hong Kong ++ Non solo Victoria Park, anche chiese e centri commerciali (ANSA) - PECHINO, 4 GIU - Migliaia di candele stanno illuminando la sera di Hong Kong per ricordare la repressione di piazza Tienanmen del 4 giugno del 1989 e le vittime delle proteste pro-democrazia stroncate dalle truppe dell'Esercito di liberazione popolare nel sangue. Malgrado i divieti, le candele sono state accese ovunque nella citta', dai centri commerciali alle chiese, mentre una diretta in streaming da Victoria Park, il cuore della veglia negata dalla polizia, ha mostrato la presenza di centinaia di persone. (ANSA). FT 04-GIU-20 14:24 NNNN
++ Tienanmen: migliaia di candele illuminano Hong Kong ++
ZCZC3832/SXB OPE50388_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Tienanmen: migliaia di candele illuminano Hong Kong ++ Non solo Victoria Park, anche chiese e centri commerciali (ANSA) - PECHINO, 4 GIU - Migliaia di candele stanno illuminando la sera di Hong Kong per ricordare la repressione di piazza Tienanmen del 4 giugno del 1989 e le vittime delle proteste pro-democrazia stroncate dalle truppe dell'Esercito di liberazione popolare nel sangue. Malgrado i divieti, le candele sono state accese ovunque nella citta', dai centri commerciali alle chiese, mentre una diretta in streaming da Victoria Park, il cuore della veglia negata dalla polizia, ha mostrato la presenza di centinaia di persone. (ANSA). FT 04-GIU-20 14:24 NNNN
Dai uno sguardo a Covid-19: tutti i bonus. Il vademecum del Sole 24 Ore su Flipboard.
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Covid-19: tutti i bonus. Il vademecum del Sole 24 Ore
Quali sono le indennità economiche messe in campo dal governo per fronteggiare l'emergenza Covid-19 e come fare per ottenerle
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GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 14.16.35 **FLASH -DIRITTI UMANI: AMNESTY INTERNATIONAL, BUONE NOTIZIE IN ITALIA SU CASI CONDOR, OSMAN, CUCCHI- FLASH** = ADN0803 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -DIRITTI UMANI: AMNESTY INTERNATIONAL, BUONE NOTIZIE IN ITALIA SU CASI CONDOR, OSMAN, CUCCHI- FLASH** = (Rol/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 04-GIU-20 14:16 NNNN
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