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domenica 19 luglio 2020
Coronavirus: Rossi a Governo, dati su passeggeri o stop aerei =
DOMENICA 19 LUGLIO 2020 14.42.45
= Coronavirus: Rossi a Governo, dati su passeggeri o stop aerei =
(AGI) - Roma, 19 lug. - "Occorre che anche il Governo intervenga: in particolare i ministeri dell'Interno e della Salute" per i focolai di ritorno di origine straniera. Lo afferma il presidente della Toscana Enrico Rossi, preoccupato per i 13 nuovi casi Covid-19 (su 16 totali) registrati in Toscana riguardanti persone tornate in volo dall'Albania, da Tirana in particolare, e per un caso dall'Ecuador. Rossi chiede di conoscere i dati non solo di chi e' atterrato o atterrera' a Firenze e a Pisa ma anche in altri aeroporti italiani e da li' si sposti in Toscana. Tutti i passeggeri infatti riempiono un questionario dove comunicano alle compagnie aeree il loro domicilio in Italia. "Altrimenti - sottolinea Rossi - se il tracciamento dei passeggeri e la loro sorveglianza attiva non sara' possibile, non restera' che un'unica opzione: bloccare i voli diretti". (AGI)Ing (Segue) 191442 LUG 20 NNNN DOMENICA 19 LUGLIO 2020 14.42.45
= Coronavirus: Rossi a Governo, dati su passeggeri o stop aerei =
(AGI) - Roma, 19 lug. - "Occorre che anche il Governo intervenga: in particolare i ministeri dell'Interno e della Salute" per i focolai di ritorno di origine straniera. Lo afferma il presidente della Toscana Enrico Rossi, preoccupato per i 13 nuovi casi Covid-19 (su 16 totali) registrati in Toscana riguardanti persone tornate in volo dall'Albania, da Tirana in particolare, e per un caso dall'Ecuador. Rossi chiede di conoscere i dati non solo di chi e' atterrato o atterrera' a Firenze e a Pisa ma anche in altri aeroporti italiani e da li' si sposti in Toscana. Tutti i passeggeri infatti riempiono un questionario dove comunicano alle compagnie aeree il loro domicilio in Italia. "Altrimenti - sottolinea Rossi - se il tracciamento dei passeggeri e la loro sorveglianza attiva non sara' possibile, non restera' che un'unica opzione: bloccare i voli diretti". (AGI)Ing (Segue) 191442 LUG 20 NNNN DOMENICA 19 LUGLIO 2020 14.42.45
= Coronavirus: Rossi a Governo, dati su passeggeri o stop aerei (2)=
(AGI) - Roma, 19 lug. - Da ieri, sabato 18 luglio, le Asl hanno allestito negli scali di Pisa e di Firenze stazioni di accoglienza per i cittadini che arrivano dall'area extra Schengen, con tracciamento degli spostamenti e presa in carico per la sorveglianza attiva. Presso quei punti sara' offerta anche la possibilita' di fare test sierologici e test molecari. Sara' inoltre garantita la scelta di isolamento presso alberghi sanitari, per chi risulti positivo e per chi ha avuto eventuali contatti stretti con i positivi. L'albergo sanitario e' invece gia' obbligatorio per chi abita in condizioni di sovraffollamento, che e' uno dei fattori che concorre alla diffusione del contagio mettendo a rischio famiglia e comunita'. Per questo motivo, d'intesa con i sindaci, la Regione ha stabilito che le aziende sanitarie provvedano a trasferirvi i soggetti positivi. Ma c'e' un problema. Chi proviene dall'Albania come da qualsiasi altro paese extra Schengen puo' atterrare in altri aeroporti d'Italia per poi spostarsi in modo autonomo in Toscana. "E' necessario dunque che si muova il Governo - dice Rossi - affinche' il tracciamento sia completo: le compagnie aeree hanno i dati sui domicili, temporanei o permanenti, di chi atterra". Inoltre la questione interessa non solo i voli che ci saranno ma anche quelli che ci sono gia' stati, in questo caso anche in Toscana prima della firma delle nuove ordinanze regionali e dell'accordo con gli aeroporti di Pisa e Firenze. "Per arginare eventuali focolai e' importante conoscere questi dati e muoversi anche in maniera preventiva - dice Rossi - E il ministro degli Interni per quanto riguarda i dati sui voli e il ministro della salute per le misure sanitarie ci devono aiutare. Serve anche il loro impegno per arginare pericolosi ritorni dell'epidemia". (AGI)Ing 191442 LUG 20 NNNN
Ue, Paesi Sud fissano a 400 mld soglia minima sussidi Recovery fund
DOMENICA 19 LUGLIO 2020 14.26.17
Ue, Paesi Sud fissano a 400 mld soglia minima sussidi Recovery fund
Ue, Paesi Sud fissano a 400 mld soglia minima sussidi Recovery fund FT: senza nuova proposta Michel vertice rischia insuccesso Roma, 19 lug. (askanews) - Se il presidente del Consiglio europeo Charles Michel non riuscirà a mettere sul tavolo un nuova proposta di compromesso, che cerchi di colmare i divari sui vari nodi rimasti, il vertice europeo sul piano di rilancio post crisi rischia di chiudersi con un insuccesso. Lo affermano fonti diplomatiche citate dal Financial Times, nella terza giornata di trattative in cui permangono divergenze sull'ammontare del Recovery fund, la composizione dei suoi stanziamenti - se sovvenzioni a fondo perso (grants) o prestiti a lungo termine- e i meccanismi di governance per erogarli e controllarli. In più restano divisioni con l'Ungheria sullo Stato di diritto. Sempre secondo il Ft, fronte delle pressioni dei Paesi sedicenti "frugali", che vorrebbero tagliare sia i sussidi sia l'ammontare totale del piano, Italia, Spagna e POrtogallo, con l'appoggio di Francia e Germania, avrebbero fissato a 400 miliardi di euro la soglia minima accettabile di sussidi. Ieri una nuova proposta di Michel aveva già ridotto questa soglia a 450 miliardi, facendo salire a 300 miliardi l'ammontare che verrebbe erogato con prestiti e lasciando così intatto a 750 miliardi di euro il volume totale de piano Next Generation Eu. Voz/Loc 20200719T142619Z
Ue, Paesi Sud fissano a 400 mld soglia minima sussidi Recovery fund
Ue, Paesi Sud fissano a 400 mld soglia minima sussidi Recovery fund FT: senza nuova proposta Michel vertice rischia insuccesso Roma, 19 lug. (askanews) - Se il presidente del Consiglio europeo Charles Michel non riuscirà a mettere sul tavolo un nuova proposta di compromesso, che cerchi di colmare i divari sui vari nodi rimasti, il vertice europeo sul piano di rilancio post crisi rischia di chiudersi con un insuccesso. Lo affermano fonti diplomatiche citate dal Financial Times, nella terza giornata di trattative in cui permangono divergenze sull'ammontare del Recovery fund, la composizione dei suoi stanziamenti - se sovvenzioni a fondo perso (grants) o prestiti a lungo termine- e i meccanismi di governance per erogarli e controllarli. In più restano divisioni con l'Ungheria sullo Stato di diritto. Sempre secondo il Ft, fronte delle pressioni dei Paesi sedicenti "frugali", che vorrebbero tagliare sia i sussidi sia l'ammontare totale del piano, Italia, Spagna e POrtogallo, con l'appoggio di Francia e Germania, avrebbero fissato a 400 miliardi di euro la soglia minima accettabile di sussidi. Ieri una nuova proposta di Michel aveva già ridotto questa soglia a 450 miliardi, facendo salire a 300 miliardi l'ammontare che verrebbe erogato con prestiti e lasciando così intatto a 750 miliardi di euro il volume totale de piano Next Generation Eu. Voz/Loc 20200719T142619Z
Verona, schianto in moto inseguito da Polizia, morto giovane
DOMENICA 19 LUGLIO 2020 13.35.59
Verona, schianto in moto inseguito da Polizia, morto giovane
ZCZC1128/SXB SDK12697_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Verona, schianto in moto inseguito da Polizia, morto giovane Vittima un ventenne, secondo rilievi sarebbe passato con rosso (ANSA) - VERONA, 19 LUG - Un 20enne veronese e' morto la notte scorsa in un incidente in moto, mentre era inseguito dalle volanti della Polizia, che lo avevano notato poco prima sfrecciare ad alta velocita'. Ad un incrocio semaforico nei pressi della a stazione di Porta Nuova il giovane si e' schiantato contro una Volkswagen Golf, guidata da una donna, ed e' finito rovinosamente sull'asfalto, decedendo all'istante. Secondo i rilievi della Polizia locale di Verona, e le testimonianze fornite dall''automobilista, rimasta ferita, la moto avrebbe attraversato l'incrocio con il semaforo rosso.(ANSA). YV8-GM 19-LUG-20 13:35 NNNN
Verona, schianto in moto inseguito da Polizia, morto giovane
ZCZC1128/SXB SDK12697_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Verona, schianto in moto inseguito da Polizia, morto giovane Vittima un ventenne, secondo rilievi sarebbe passato con rosso (ANSA) - VERONA, 19 LUG - Un 20enne veronese e' morto la notte scorsa in un incidente in moto, mentre era inseguito dalle volanti della Polizia, che lo avevano notato poco prima sfrecciare ad alta velocita'. Ad un incrocio semaforico nei pressi della a stazione di Porta Nuova il giovane si e' schiantato contro una Volkswagen Golf, guidata da una donna, ed e' finito rovinosamente sull'asfalto, decedendo all'istante. Secondo i rilievi della Polizia locale di Verona, e le testimonianze fornite dall''automobilista, rimasta ferita, la moto avrebbe attraversato l'incrocio con il semaforo rosso.(ANSA). YV8-GM 19-LUG-20 13:35 NNNN
DOMENICA 19 LUGLIO 2020 13.47.00
Verona, schianto in moto inseguito da Polizia, morto giovane (2)
ZCZC1157/SXB XCI12715_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Verona, schianto in moto inseguito da Polizia, morto giovane (2) (ANSA) - VERONA, 19 LUG - Il ragazzo, riferisce "l'Arena" di Verona, sarebbe stato intercettato dalla Polizia in sella ad uno scooter appartenente ad un'altra persona, in corso Cavour, mentre andava a forte velocita'. Gli agenti della Volante hanno fatto una inversione per mettersi all'inseguimento della moto, pur rimanendo sempre ad una distanza. Nella dinamica del fatto resta infatti da appurare se il motociclista si fosse reso conto di essere seguito dalla Polizia. Il ventenne ha proseguito comunque con lo scooter a forte velocita', fino ad attraversare l'incrocio semaforico tra piazza Simoni e la circonvallazione Oriani, finendo con l'impattare contro la Golf. La stessa vettura e' finita a sua volta nel contraccolpo contro un'altra automobile, condotta sempre da una donna rimasta anche lei ferita. I rilievi dell'incidente sono condotti dalla Polizia municipale di Verona. (ANSA). GM 19-LUG-20 13:46 NNNN
Verona, schianto in moto inseguito da Polizia, morto giovane (2)
ZCZC1157/SXB XCI12715_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Verona, schianto in moto inseguito da Polizia, morto giovane (2) (ANSA) - VERONA, 19 LUG - Il ragazzo, riferisce "l'Arena" di Verona, sarebbe stato intercettato dalla Polizia in sella ad uno scooter appartenente ad un'altra persona, in corso Cavour, mentre andava a forte velocita'. Gli agenti della Volante hanno fatto una inversione per mettersi all'inseguimento della moto, pur rimanendo sempre ad una distanza. Nella dinamica del fatto resta infatti da appurare se il motociclista si fosse reso conto di essere seguito dalla Polizia. Il ventenne ha proseguito comunque con lo scooter a forte velocita', fino ad attraversare l'incrocio semaforico tra piazza Simoni e la circonvallazione Oriani, finendo con l'impattare contro la Golf. La stessa vettura e' finita a sua volta nel contraccolpo contro un'altra automobile, condotta sempre da una donna rimasta anche lei ferita. I rilievi dell'incidente sono condotti dalla Polizia municipale di Verona. (ANSA). GM 19-LUG-20 13:46 NNNN
sabato 18 luglio 2020
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34 Testo del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 128 del 19 maggio 2020, SO n. 21/L), coordinato con la legge di conversione 17 luglio 2020, n. 77 (in questo stesso Supplemento Ordinario alla pag. 1), recante: «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19». (20A03914) (Suppl. Ordinario n. 25)
LEGGE 17 luglio 2020, n. 77 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20G00095) (Suppl. Ordinario n. 25)
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 17 luglio 2020 Indizione del referendum popolare confermativo relativo all'approvazione del testo della legge costituzionale recante «modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 2019. (20A03946) (GU n.180 del 18-7-2020)
Polizia: compie 95 anni prima poliziotta italiana =
SABATO 18 LUGLIO 2020 15.56.42
= Polizia: compie 95 anni prima poliziotta italiana =
(AGI) - Trieste, 18 lug. - Compie oggi 95 anni Rosa Scafa, la prima poliziotta italiana. In mattinata il Questore Giuseppe Petronzi le ha fatto visita nella sua abitazione e vi si e' intrattenuto cordialmente. Spazio ai ricordi, ma soprattutto grande l'umanita' di una donna che conserva il vigore e la determinazione di come quando prestava il proprio servizio. (AGI)Ts1/Sep 181555 LUG 20 NNNN
= Polizia: compie 95 anni prima poliziotta italiana =
(AGI) - Trieste, 18 lug. - Compie oggi 95 anni Rosa Scafa, la prima poliziotta italiana. In mattinata il Questore Giuseppe Petronzi le ha fatto visita nella sua abitazione e vi si e' intrattenuto cordialmente. Spazio ai ricordi, ma soprattutto grande l'umanita' di una donna che conserva il vigore e la determinazione di come quando prestava il proprio servizio. (AGI)Ts1/Sep 181555 LUG 20 NNNN
Il Tempo: La verità su Autostrade. Benetton vicini al crac poi il governo li ha salvati
Il Tempo: La verità su Autostrade. Benetton vicini al crac poi il governo li ha salvati.
https://www.iltempo.it/politica/2020/07/17/news/benetton-salvato-crac-governo-giuseppe-conte-verita-autostrade-concessione-bechis-23852535/
https://www.iltempo.it/politica/2020/07/17/news/benetton-salvato-crac-governo-giuseppe-conte-verita-autostrade-concessione-bechis-23852535/
Il Messaggero: Bus Roma, gli autisti inventano i guasti per non guidare. In 150 nel mirino di Atac
Il Messaggero: Bus Roma, gli autisti inventano i guasti per non guidare. In 150 nel mirino di Atac.
https://www.ilmessaggero.it/roma/news/atac_autisti_guasti_roma_bus_inchiesta-5352582.html
https://www.ilmessaggero.it/roma/news/atac_autisti_guasti_roma_bus_inchiesta-5352582.html
ilGiornale.it: Il Viminale distribuisce infetti. Sposta migranti in tutta Italia
ilGiornale.it: Il Viminale distribuisce infetti. Sposta migranti in tutta Italia.
https://www.ilgiornale.it/news/politica/viminale-distribuisce-infetti-sposta-migranti-tutta-italia-1877839.html
https://www.ilgiornale.it/news/politica/viminale-distribuisce-infetti-sposta-migranti-tutta-italia-1877839.html
L'HuffPost: Beppe Grillo alza il "prezzo" per le interviste
L'HuffPost: Beppe Grillo alza il "prezzo" per le interviste.
https://www.huffingtonpost.it/entry/beppe-grillo-alza-il-prezzo-per-le-interviste_it_5f11627bc5b619afc4000005
https://www.huffingtonpost.it/entry/beppe-grillo-alza-il-prezzo-per-le-interviste_it_5f11627bc5b619afc4000005
Il Sole 24 ORE: Ponte di Genova fuori norma, verso il limite di 70 km all’ora
Il Sole 24 ORE: Ponte di Genova fuori norma, verso il limite di 70 km all'ora.
https://www.ilsole24ore.com/art/ponte-genova-fuori-norma-il-limite-70km-all-ora-ADB3Zve
https://www.ilsole24ore.com/art/ponte-genova-fuori-norma-il-limite-70km-all-ora-ADB3Zve
ISCHIA: TROPPI PASSEGGERI A BORDO TRAGHETTO, MULTATA COMPAGNIA NAVIGAZIONE =
SABATO 18 LUGLIO 2020 16.31.44
ISCHIA: TROPPI PASSEGGERI A BORDO TRAGHETTO, MULTATA COMPAGNIA NAVIGAZIONE =
ADN0858 7 CRO 0 ADN CRO RCA ISCHIA: TROPPI PASSEGGERI A BORDO TRAGHETTO, MULTATA COMPAGNIA NAVIGAZIONE = Napoli, 18 lug. (Adnkronos) - Troppi passeggeri a bordo di un traghetto in viaggio tra i porti di Pozzuoli e di Casamicciola, sull'isola d'Ischia. E' quanto scoperto dal personale della Guardia Costiera di Ischia che oggi, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli, ha effettuato dei controlli di polizia in materia di sicurezza della navigazione nel porto di Casamicciola Terme. L'unità navale partita da Pozzuoli e giunta al porto di Casamicciola viaggiava con un numero di passeggeri superiori al massimo consentito, per cui la Guardia Costiera ha contestato l'illecito al Comando di bordo e alla società di navigazione. Sempre nell'ambito degli accertamenti odierni, si è proceduto alla verifica documentale degli automezzi presenti a bordo, per i quali non sono state riscontrate irregolarità. I controlli in materia di sicurezza della navigazione da parte del personale della Guardia Costiera sono stati ulteriormente intensificati a seguito di alcuni accertamenti che, nei giorni scorsi, avevano fatto emergere delle irregolarità sui collegamenti dedicati per il trasporto di rifiuti solidi urbani e merci pericolose da parte dei vettori marittimi autorizzati. (Zca/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-LUG-20 16:31 NNNN
ISCHIA: TROPPI PASSEGGERI A BORDO TRAGHETTO, MULTATA COMPAGNIA NAVIGAZIONE =
ADN0858 7 CRO 0 ADN CRO RCA ISCHIA: TROPPI PASSEGGERI A BORDO TRAGHETTO, MULTATA COMPAGNIA NAVIGAZIONE = Napoli, 18 lug. (Adnkronos) - Troppi passeggeri a bordo di un traghetto in viaggio tra i porti di Pozzuoli e di Casamicciola, sull'isola d'Ischia. E' quanto scoperto dal personale della Guardia Costiera di Ischia che oggi, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli, ha effettuato dei controlli di polizia in materia di sicurezza della navigazione nel porto di Casamicciola Terme. L'unità navale partita da Pozzuoli e giunta al porto di Casamicciola viaggiava con un numero di passeggeri superiori al massimo consentito, per cui la Guardia Costiera ha contestato l'illecito al Comando di bordo e alla società di navigazione. Sempre nell'ambito degli accertamenti odierni, si è proceduto alla verifica documentale degli automezzi presenti a bordo, per i quali non sono state riscontrate irregolarità. I controlli in materia di sicurezza della navigazione da parte del personale della Guardia Costiera sono stati ulteriormente intensificati a seguito di alcuni accertamenti che, nei giorni scorsi, avevano fatto emergere delle irregolarità sui collegamenti dedicati per il trasporto di rifiuti solidi urbani e merci pericolose da parte dei vettori marittimi autorizzati. (Zca/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-LUG-20 16:31 NNNN
Money.it: Polizia di Stato: dopo quanto arriva la pensione?
Money.it: Polizia di Stato: dopo quanto arriva la pensione?.
https://www.money.it/polizia-quando-arriva-pensione
https://www.money.it/polizia-quando-arriva-pensione
TGCom24 - Mediaset Play: Coronavirus, preoccupa la Spagna: picco di contagi dall'8 maggio | La Francia valuta di chiudere i confini
TGCom24 - Mediaset Play: Coronavirus, preoccupa la Spagna: picco di contagi dall'8 maggio | La
Francia valuta di chiudere i confini.
https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/coronavirus-preoccupa-la-spagna-picco-di-contagi-dall8-maggio_20808831-202002a.shtml
Francia valuta di chiudere i confini.
https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/coronavirus-preoccupa-la-spagna-picco-di-contagi-dall8-maggio_20808831-202002a.shtml
SABATO 18 LUGLIO 2020 15.55.23 **FLASH -CORONAVIRUS: D'AMATO (LAZIO), '11 CASI DA BANGLADESH, 1 DA INDIA E 1 DA IRAQ'- FLASH** = ADN0746 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -CORONAVIRUS: D'AMATO (LAZIO), '11 CASI DA BANGLADESH, 1 DA INDIA E 1 DA IRAQ'- FLASH** = (Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 18-LUG-20 15:55 NNNN
SABATO 18 LUGLIO 2020 15.57.18 **CORONAVIRUS: CATALOGNA, IMPENNATA DI CONTAGI, OLTRE 1.200 IN 24 ORE** = ADN0749 7 EST 0 ADN EST NAZ **CORONAVIRUS: CATALOGNA, IMPENNATA DI CONTAGI, OLTRE 1.200 IN 24 ORE** = Barcellona, 18 lug. (Adnkronos) - Impennata di contagi in Catalogna, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.226 casi di coronavirus. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie della regione spagnola, che informano anche di tre nuove vittime. (Pap/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-LUG-20 15:57 NNNN
BORSELLINO: CASELLI, 'FU UCCISO PER IL TIMORE CHE SI OPPONESSE ALLA TRATTATIVA STATO-MAFIA'** =
SABATO 18 LUGLIO 2020 13.36.04
**BORSELLINO: CASELLI, 'FU UCCISO PER IL TIMORE CHE SI OPPONESSE ALLA TRATTATIVA STATO-MAFIA'** =
ADN0559 7 CRO 0 ADN CRO RLA NAZ RSI **BORSELLINO: CASELLI, 'FU UCCISO PER IL TIMORE CHE SI OPPONESSE ALLA TRATTATIVA STATO-MAFIA'** = L'ex magistrato ricorda la strage di via D'Amelio, le ragioni del suo accadimento, le sentenze Roma, 18 lug. (Adnkronos) - (di Rossella Guadagnini) Totò Riina avrebbe deciso di uccidere Paolo BORSELLINO perché temeva si opponesse alla Trattativa. Mentre "l'invito al dialogo pervenuto dai Carabinieri attraverso Vito Ciancimino (...) può certamente avere determinato l'effetto dell'accelerazione (...) con la finalità di approfittare di quel segnale di debolezza proveniente dalle istituzioni dello Stato e di lucrare, quindi (...) maggiori vantaggi". "Questo afferma la sentenza di Palermo sul processo Trattativa Stato-mafia, emessa dai giudici della Corte d'Assise l'anno scorso. Attualmente il processo è in fase di appello". A ricordarlo all'Adnkronos a 28 anni dai fatti di Via D'Amelio è Gian Carlo Caselli, giudice istruttore a Torino, che poi ha guidato la Procura della Repubblica di Palermo subito dopo l'uccione di Giovanni Falcone e Paolo BORSELLINO nonché delle persone delle loro scorte. Oggi dirige l'Osservatorio di Coldiretti sulla criminalità nell'agricoltura e sulle 'agromafie'. Di recente l'ex magistrato ha pubblicato anche un saggio, insieme al collega Guido Lo Forte già pm a Palermo e a Messina come procuratore capo della Repubblica. Si intitola "Lo Stato Illegale" (Editori Laterza) e traccia la storia degli stretti legami tra mafia, politica e imprenditoria nel periodo che va da Portella della Ginestra a oggi: all'eccidio di via D'Amelio del '92 sono dedicate ampie parti del volume. (segue) Il 'BORSELLINO quater' ha avuto un esito sconvolgente (Adnkronos) "Nel capitolo dedicato alle stragi e ai relativi processi, fino a quello sulla Trattativa -sostiene Caselli- viene precisato che la storia di BORSELLINO ha avuto uno sviluppo tanto clamoroso quanto scellerato. A Caltanissetta sono stati celebrati vari processi sulla strage di via D'Amelio. Ma il cosiddetto 'BORSELLINO quater' ha segnato un ribaltone, perché la motivazione della sentenza di primo grado (1865 pagine, depositate il 30 giugno 2018) è totalmente sconvolgente: le dichiarazioni del pentito Vincenzo Scarantino, poste a fondamento dei precedenti processi sulla strage e di svariate condanne all'ergastolo, sono false in quanto frutto 'di uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana', realizzato da 'soggetti inseriti negli apparati dello Stato'". Qui la sentenza fa riferimento specifico "al gruppo di investigatori dell'epoca guidato da Arnaldo La Barbera, appositamente istituito per le indagini sulle stragi presso la Procura di Caltanissetta: sarebbero stati loro a indirizzare l'inchiesta costruendo falsi pentiti, per scopi che sicuramente vanno ben oltre l'ansia di ottenere risultati nella ricerca dei responsabili del delitto del 19 luglio 1992". "I giudici -conclude Caselli- e lo abbiamo scritto chiaramente con Lo Forte anche nel libro, sottolineano l'iniziativa 'decisamente irrituale' dell'allora procuratore di Caltanissetta, Giovanni Tinebra, di chiedere la collaborazione nelle indagini di Bruno Contrada e quella improvvida di non voler sentire ciò che Paolo BORSELLINO poteva rappresentare in ordine alla strage di Capaci". (Rex/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-LUG-20 13:36 NNNN
**BORSELLINO: CASELLI, 'FU UCCISO PER IL TIMORE CHE SI OPPONESSE ALLA TRATTATIVA STATO-MAFIA'** =
ADN0559 7 CRO 0 ADN CRO RLA NAZ RSI **BORSELLINO: CASELLI, 'FU UCCISO PER IL TIMORE CHE SI OPPONESSE ALLA TRATTATIVA STATO-MAFIA'** = L'ex magistrato ricorda la strage di via D'Amelio, le ragioni del suo accadimento, le sentenze Roma, 18 lug. (Adnkronos) - (di Rossella Guadagnini) Totò Riina avrebbe deciso di uccidere Paolo BORSELLINO perché temeva si opponesse alla Trattativa. Mentre "l'invito al dialogo pervenuto dai Carabinieri attraverso Vito Ciancimino (...) può certamente avere determinato l'effetto dell'accelerazione (...) con la finalità di approfittare di quel segnale di debolezza proveniente dalle istituzioni dello Stato e di lucrare, quindi (...) maggiori vantaggi". "Questo afferma la sentenza di Palermo sul processo Trattativa Stato-mafia, emessa dai giudici della Corte d'Assise l'anno scorso. Attualmente il processo è in fase di appello". A ricordarlo all'Adnkronos a 28 anni dai fatti di Via D'Amelio è Gian Carlo Caselli, giudice istruttore a Torino, che poi ha guidato la Procura della Repubblica di Palermo subito dopo l'uccione di Giovanni Falcone e Paolo BORSELLINO nonché delle persone delle loro scorte. Oggi dirige l'Osservatorio di Coldiretti sulla criminalità nell'agricoltura e sulle 'agromafie'. Di recente l'ex magistrato ha pubblicato anche un saggio, insieme al collega Guido Lo Forte già pm a Palermo e a Messina come procuratore capo della Repubblica. Si intitola "Lo Stato Illegale" (Editori Laterza) e traccia la storia degli stretti legami tra mafia, politica e imprenditoria nel periodo che va da Portella della Ginestra a oggi: all'eccidio di via D'Amelio del '92 sono dedicate ampie parti del volume. (segue) Il 'BORSELLINO quater' ha avuto un esito sconvolgente (Adnkronos) "Nel capitolo dedicato alle stragi e ai relativi processi, fino a quello sulla Trattativa -sostiene Caselli- viene precisato che la storia di BORSELLINO ha avuto uno sviluppo tanto clamoroso quanto scellerato. A Caltanissetta sono stati celebrati vari processi sulla strage di via D'Amelio. Ma il cosiddetto 'BORSELLINO quater' ha segnato un ribaltone, perché la motivazione della sentenza di primo grado (1865 pagine, depositate il 30 giugno 2018) è totalmente sconvolgente: le dichiarazioni del pentito Vincenzo Scarantino, poste a fondamento dei precedenti processi sulla strage e di svariate condanne all'ergastolo, sono false in quanto frutto 'di uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana', realizzato da 'soggetti inseriti negli apparati dello Stato'". Qui la sentenza fa riferimento specifico "al gruppo di investigatori dell'epoca guidato da Arnaldo La Barbera, appositamente istituito per le indagini sulle stragi presso la Procura di Caltanissetta: sarebbero stati loro a indirizzare l'inchiesta costruendo falsi pentiti, per scopi che sicuramente vanno ben oltre l'ansia di ottenere risultati nella ricerca dei responsabili del delitto del 19 luglio 1992". "I giudici -conclude Caselli- e lo abbiamo scritto chiaramente con Lo Forte anche nel libro, sottolineano l'iniziativa 'decisamente irrituale' dell'allora procuratore di Caltanissetta, Giovanni Tinebra, di chiedere la collaborazione nelle indagini di Bruno Contrada e quella improvvida di non voler sentire ciò che Paolo BORSELLINO poteva rappresentare in ordine alla strage di Capaci". (Rex/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-LUG-20 13:36 NNNN
BORSELLINO: QUESTURA PALERMO RICORDA GIUDICE ANTIMAFIA E AGENTI SCORTA =
SABATO 18 LUGLIO 2020 15.22.43
BORSELLINO: QUESTURA PALERMO RICORDA GIUDICE ANTIMAFIA E AGENTI SCORTA =
ADN0701 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI BORSELLINO: QUESTURA PALERMO RICORDA GIUDICE ANTIMAFIA E AGENTI SCORTA = Palermo, 18 lug. (Adnkronos) - La deposizione delle corone d'alloro, la messa in suffragio delle vittime e un momento di ricordo davanti la Questura. In occasione del 28esimo anniversario della strage di via D'Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo BORSELLINO e gli agenti della scorta, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli ed Emanuela Loi, domani, la Questura di Palermo ricorderà le vittime dell'attentato con una serie di iniziative dedicate alla loro memoria, alle quali presenzieranno autorità militari e civili. In mattinata, alle 9.30, saranno deposte delle corone di alloro sulle tombe dei caduti nei cimiteri Santa Maria di Gesù e Santa Maria dei Rotoli. Nel pomeriggio, alle 18.30, avrà luogo la consueta cerimonia commemorativa, con deposizione di corone di alloro in ricordo dei caduti, all'ufficio Scorte della Questura. Al termine della cerimonia, alle 19.30, sarà celebrata in Cattedrale una Santa Messa in suffragio delle vittime, officiata dall'arcivescovo Monsignor Lorefice. Infine, intorno alle 20.30 circa, dinanzi la Questura in salita Antonio Manganelli, si svolgerà un momento di ricordo del magistrato e degli agenti della scorta, con l'interpretazione dell'attrice Pamela Villorresi, direttore del teatro Biondo Stabile di Palermo, di alcuni passi tratti dal libro 'Ti racconterò tutte le storie che potrò', scritto da Agnese BORSELLINO con il giornalista de 'La Repubblica', Salvo Palazzolo: nelle parole della signora Agnese, il ricordo del legame particolare che il giudice aveva con i ragazzi della sua scorta. (segue) (Loc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-LUG-20 15:22 NNNN SABATO 18 LUGLIO 2020 15.22.43
BORSELLINO: QUESTURA PALERMO RICORDA GIUDICE ANTIMAFIA E AGENTI SCORTA =
ADN0701 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI BORSELLINO: QUESTURA PALERMO RICORDA GIUDICE ANTIMAFIA E AGENTI SCORTA = Palermo, 18 lug. (Adnkronos) - La deposizione delle corone d'alloro, la messa in suffragio delle vittime e un momento di ricordo davanti la Questura. In occasione del 28esimo anniversario della strage di via D'Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo BORSELLINO e gli agenti della scorta, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli ed Emanuela Loi, domani, la Questura di Palermo ricorderà le vittime dell'attentato con una serie di iniziative dedicate alla loro memoria, alle quali presenzieranno autorità militari e civili. In mattinata, alle 9.30, saranno deposte delle corone di alloro sulle tombe dei caduti nei cimiteri Santa Maria di Gesù e Santa Maria dei Rotoli. Nel pomeriggio, alle 18.30, avrà luogo la consueta cerimonia commemorativa, con deposizione di corone di alloro in ricordo dei caduti, all'ufficio Scorte della Questura. Al termine della cerimonia, alle 19.30, sarà celebrata in Cattedrale una Santa Messa in suffragio delle vittime, officiata dall'arcivescovo Monsignor Lorefice. Infine, intorno alle 20.30 circa, dinanzi la Questura in salita Antonio Manganelli, si svolgerà un momento di ricordo del magistrato e degli agenti della scorta, con l'interpretazione dell'attrice Pamela Villorresi, direttore del teatro Biondo Stabile di Palermo, di alcuni passi tratti dal libro 'Ti racconterò tutte le storie che potrò', scritto da Agnese BORSELLINO con il giornalista de 'La Repubblica', Salvo Palazzolo: nelle parole della signora Agnese, il ricordo del legame particolare che il giudice aveva con i ragazzi della sua scorta. (segue) (Loc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-LUG-20 15:22 NNNN SABATO 18 LUGLIO 2020 15.22.43
BORSELLINO: QUESTURA PALERMO RICORDA GIUDICE ANTIMAFIA E AGENTI SCORTA (2) =
ADN0702 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI BORSELLINO: QUESTURA PALERMO RICORDA GIUDICE ANTIMAFIA E AGENTI SCORTA (2) = (Adnkronos) - L'attore palermitano Alessio Vassallo darà poi voce a un'intervista 'marziana' al giudice Paolo BORSELLINO, con le domande del giornalista Francesco Vitale e le risposte scritte ex post dal figlio Manfredi. Nel corso dell'evento, i musicisti e le voci dell'Ensemble vocale e strumentale del liceo statale musicale e coreutico 'Regina Margherita' eseguiranno alcuni brani del panorama musicale italiano e internazionale. Sarà presentato, inoltre, un video ricordo inedito, proiettato sul prospetto principale della Questura, con le immagini dei drammatici momenti del 1992, intervallate dai ricordi ancora vividi dei giovanissimi agenti che facevano parte del dispositivo di tutela del magistrato. All'iniziativa parteciperanno i bambini della scuola media statale 'Sperone - Sandro Pertini' e dell'istituto comprensivo 'Giovanni Falcone', plessi che negli ultimi mesi sono stati oggetto di ripetuti atti vandalici, e il Coro del Teatro Massimo. I ragazzi intoneranno insieme il singolo dal titolo 'Siamo Capaci', del trombettista e compositore Roy Paci, che ha messo tutta la sua anima nel dirigere i bambini. Le cerimonie saranno trasmesse in diretta Facebook sulla pagina della Questura e con finestre dedicate dalla Rai. (Loc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-LUG-20 15:22 NNNN
Borsellino: avv.Repici, Viminale dell'epoca 'marchio'' strage
SABATO 18 LUGLIO 2020 15.26.42
== Borsellino: avv.Repici, Viminale dell'epoca 'marchio'' strage =
(AGI) - Roma, 18 lug. - I concorrenti esterni a Cosa nostra, la vicenda dell'agenda rossa sottratta dalla borsa di Paolo Borsellino, e l'agguato al poliziotto Calogero Germana'. Sulla strage di via D'Amelio, avvenuta il 19 luglio di 29 anni fa, con l'uccisione del giudice e degli agenti della sua scorta "esistono ancora clamorosi punti oscuri, troppe lacune, tanti tasselli che le procure competenti non vogliono evidentemente ricostruire pur avendo gli elementi a disposizione. Si aspetta che qualcuno parli ma le voci di chi sa sono ancora mute". E' lo sfogo dell'avvocato Fabio Repici, legale di Salvatore Borsellino (fratello minore del magistrato) che parla senza mezzi termini di un attentato "con il marchio del Viminale e della Polizia di Stato" dell'epoca. "La riapertura dell'indagine a Palermo per l'omicidio del poliziotto Antonino Castelluccio, delitto di ben 31 anni fa, - spiega all'AGI - e' la dimostrazione che se si ha la volonta' di andare a fondo nell'accertamento della verita' i misteri si chiariscono, anche se e' trascorso tanto tempo". (AGI)Cop (Segue) 181525 LUG 20 NNNN SABATO 18 LUGLIO 2020 15.26.42
== Borsellino: avv.Repici, Viminale dell'epoca 'marchio'' strage =
(AGI) - Roma, 18 lug. - I concorrenti esterni a Cosa nostra, la vicenda dell'agenda rossa sottratta dalla borsa di Paolo Borsellino, e l'agguato al poliziotto Calogero Germana'. Sulla strage di via D'Amelio, avvenuta il 19 luglio di 29 anni fa, con l'uccisione del giudice e degli agenti della sua scorta "esistono ancora clamorosi punti oscuri, troppe lacune, tanti tasselli che le procure competenti non vogliono evidentemente ricostruire pur avendo gli elementi a disposizione. Si aspetta che qualcuno parli ma le voci di chi sa sono ancora mute". E' lo sfogo dell'avvocato Fabio Repici, legale di Salvatore Borsellino (fratello minore del magistrato) che parla senza mezzi termini di un attentato "con il marchio del Viminale e della Polizia di Stato" dell'epoca. "La riapertura dell'indagine a Palermo per l'omicidio del poliziotto Antonino Castelluccio, delitto di ben 31 anni fa, - spiega all'AGI - e' la dimostrazione che se si ha la volonta' di andare a fondo nell'accertamento della verita' i misteri si chiariscono, anche se e' trascorso tanto tempo". (AGI)Cop (Segue) 181525 LUG 20 NNNN SABATO 18 LUGLIO 2020 15.26.42
== Borsellino: avv.Repici, Viminale dell'epoca 'marchio'' strage (2)=
(AGI) - Roma, 18 lug. - "Il pilastro della sentenza di via D'Amelio - spiega nel dettaglio Repici - e' quella del processo quater della corte d'assise di caltanissetta chiusa il 20 aprile del 2017. Dalla motivazione sono tre gli elementi portanti: a favorire le calunnie di Vincenzo Scarantino sono stati quei soggetti che lo avevano in mano e lo controllavano e mi riferisco ai poliziotti del gruppo Falcone-Borsellino comandato da Arnaldo La Barbera; il depistaggio ha avuto il fine di sottrarre all'accertamento della verita' i concorrenti esterni a Cosa Nostra; i giudici hanno affermato che quello fu un depistaggio di Stato, perche' vi hanno preso parte soggetti delle istituzioni. La Barbera non ha agito certamente da solo, ha risposto agli ordini dei suoi superiori gerarchici dell'epoca". L'avvocato di parte civile della famiglia Borsellino, impegnato, tra l'altro, nel processo per depistaggio ai tre poliziotti (il 22 luglio riprende il dibattimento, ndr), non ha dubbi: "L'attentato di via D'Amelio ha il marchio del Viminale e della Polizia di Stato" dell'epoca. "Borsellino prima di morire aveva richiesto la collaborazione di un funzionario di Polizia, Calogero Germana', che da funzionario della Criminalpol stava investigando su una vicenda che il giudice aveva molto a cuore e che probabilmente ci consente di individuare anche l'amico che l'aveva tradito, secondo le parole dei suoi colleghi Camassa e Russo. Si tratta del tentativo di aggiustamento del processo per l'omicidio del capitano Basile. Germana' indaga, deposita una informativa alla Procura di Marsala e viene chiamato due ore dopo dal vicecapo della Polizia e convocato subito al Viminale. Dopo alcuni giorni - afferma ancora Repici - gli arriva la comunicazione del suo trasferimento al commissariato di Mazara del Vallo. Due mesi dopo, succede una cosa che nella storia della mafia non si e' mai vista: tre capi del calibro di Giuseppe Graviano, Leoluca Bagarella e Matteo Messina Denaro agiscono da killer e sparano. Uccidere Germana', evidentemente, avrebbe consentito loro di prendere un titolo di merito da spendere poi in altri tavoli". (AGI)Cop (Segue) 181525 LUG 20 NNNN SABATO 18 LUGLIO 2020 15.26.42
SABATO 18 LUGLIO 2020 15.26.42
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== Borsellino: avv.Repici, Viminale dell'epoca 'marchio'' strage (3)=
(AGI) - Roma, 18 lug. - Altro capitolo irrisolto, secondo Repici, e' quello della nota agenda rossa: "Un video girato in via D'Amelio riprese l'allora capitano Arcangioli con in mano la borsa di Borsellino poco dopo l'attentato, borsa poi rimessa nell'auto esplosa ma senza il suo contenuto. Il giudice non si separava mai da quella agenda. A distanza di tre anni dalla sentenza della corte d'assise, attendiamo ancora di conoscere le mosse della procura di Caltanissetta perche' riveda l'assoluzione di Arcangioli dall'accusa di furto". Altra lacuna e' quella sui concorrenti esterni a Cosa Nostra appartenenti alle istituzioni: "La procura di Firenze - ricorda il penalista - ha aperto un procedimento penale sulla scorta delle dichiarazioni di Giuseppe Graviano secondo cui si spinse sull'acceleratore per la strage di via D'Amelio. Graviano ha fatto i nomi di Berlusconi e Dell'Utri. Anche qui, non abbiamo notizie di iniziative giudiziarie adottate dai pm di Caltanissetta". E ancora, l'estromissione del pm Nino Di Matteo dal 'pool' di magistrati che indagavano sulle stragi del '92: "Lo abbiamo saputo di recente dal procuratore nazionale De Raho che ha parlato in commissione antimafia dell'estromissione di Di Matteo, uomo evidentemente sganciato dai giochi delle correnti in magistratura. Un'operazione che, guarda caso, coincideva con gli sforzi fatti dal pm Luca Palamara e un altro collega". (AGI)Cop (Segue) 181525 LUG 20 NNNN
Borsellino: avv.Repici, Viminale dell'epoca 'marchio'' strage (4)=
(AGI) - Roma, 18 lug. - "La morte di Borsellino - e' il ricordo di Recipi - ha rappresentato per i ragazzi della mia generazione una cesura. C'e' un prima e un dopo. Borsellino era un uomo fedele alle istituzioni che consapevolmente dopo la strage di Capaci ando' incontro alla morte nell'interesse dell'intera nazione. Se l'attentato che segno' la morte di Giovanni Falcone fu uno choc inedito per tutti noi, soprattutto per le modalita' della strage, quasi di una scenografia superiore all'immaginario collettivo, quella di via D'Amelio, avvenuta 57 giorni dopo, ci fece precipitare in uno stato di angoscia disumana. Anche dopo le parole di Caponnetto ("e' tutto finito"), noi ragazzi pensammo che la violenza mafiosa realizzata con via D'Amelio non fosse piu' un qualcosa di arginabile. Borsellino sapeva di essere sulla via del pericolo e le istituzioni non furono in grado di metterlo in salvo. Quella strage fu una sconfitta per il Paese e per i giovani universitari come me, iscritti a giurisprudenza, segno' per sempre la nostra vita". (AGI)Cop 181525 LUG 20 NNNN
Covid, movida molesta a Roma: presidi e chiusure in diverse zone
SABATO 18 LUGLIO 2020 15.36.29
Covid, movida molesta a Roma: presidi e chiusure in diverse zone
Covid, movida molesta a Roma: presidi e chiusure in diverse zone Interventi degli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale Roma, 18 lug. (askanews) - Largo degli Osci, Piazza dell'Immacolata e Piazza Trilussa sono solo alcune delle piazze in cui questa notte gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno dovuto procedere ad isolare le zone per il tempo necessario al ripristino delle condizioni di sicurezza, al fine di contrastare assembramenti che impedivano l'osservanza delle disposizioni previste per la limitazione del contagio. Diversi i presidi dei caschi bianchi nei luoghi maggiormente interessati da fenomeni molesti legati alla movida, come nel caso di Piazza Bologna, San Lorenzo, Ponte Milvio. Le chiusure atte a tutelare la sicurezza e salute collettiva si sono rese necessarie anche a Piazza Campo de' Fiori , Rione Monti e Piazza di Santa Maria in Trastevere. Solo la notte appena trascorsa gli operanti hanno effettuato oltre 400 controlli, anche nella zona del litorale romano, e comminato una decina di verbali ad esercenti ed avventori per il consumo di alcol fuori dall'orario consentito. Illeciti sono stati riscontrati in alcuni esercizi commerciali, per occupazioni di suolo pubblico irregolari. Non sono mancati i controlli al codice della strada, in modo particolare nei quartieri di Ponte Milvio e Trastevere , dove sono state contestate oltre un centinaio di sanzioni . Red/Cro/Bla 20200718T153625Z
Covid, movida molesta a Roma: presidi e chiusure in diverse zone
Covid, movida molesta a Roma: presidi e chiusure in diverse zone Interventi degli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale Roma, 18 lug. (askanews) - Largo degli Osci, Piazza dell'Immacolata e Piazza Trilussa sono solo alcune delle piazze in cui questa notte gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno dovuto procedere ad isolare le zone per il tempo necessario al ripristino delle condizioni di sicurezza, al fine di contrastare assembramenti che impedivano l'osservanza delle disposizioni previste per la limitazione del contagio. Diversi i presidi dei caschi bianchi nei luoghi maggiormente interessati da fenomeni molesti legati alla movida, come nel caso di Piazza Bologna, San Lorenzo, Ponte Milvio. Le chiusure atte a tutelare la sicurezza e salute collettiva si sono rese necessarie anche a Piazza Campo de' Fiori , Rione Monti e Piazza di Santa Maria in Trastevere. Solo la notte appena trascorsa gli operanti hanno effettuato oltre 400 controlli, anche nella zona del litorale romano, e comminato una decina di verbali ad esercenti ed avventori per il consumo di alcol fuori dall'orario consentito. Illeciti sono stati riscontrati in alcuni esercizi commerciali, per occupazioni di suolo pubblico irregolari. Non sono mancati i controlli al codice della strada, in modo particolare nei quartieri di Ponte Milvio e Trastevere , dove sono state contestate oltre un centinaio di sanzioni . Red/Cro/Bla 20200718T153625Z
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